Diagramma circolare di un motore asincrono trifase
|
|
- Ottaviana Bonetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Diagramma circolare di un motore aincrono trifae l diagramma circolare è un diagramma che permette di leggere tutte le grandezze del motore aincrono trifae (potenza rea, perdite nel ferro, coppia motrice, ecc.) in qualiai condizione di funzionamento. Per cotruire il diagramma circolare biogna prendere in coniderazione il circuito elettrico equivalente del motore aincrono trifae, tracurando la caduta di tenione ull impedenza Z. 0 R/ () U R0 0 E E() () fig., circuito equivalente. l circuito equivalente riportato è un circuito intermedio ripetto a quello di partenza, dove tutte le grandezze del econdario ono funzione dello corrimento, e quello finale, dove la ola grandezza in funzione dello corrimento è la reitenza R(). 0 R () U R0 0 E E() () fig., circuito equivalente di partenza. R L impedenza del circuito rotorico, riportato in fig., riulta: Z = + J (), alla quale corriponde il eguente triangolo: Z() () ψ R/ fig. 3, triangolo dell impedenza rotorica. L impedenza tatorica è tata tracurata, come già detto, perché per diegnare il diagramma circolare biogna che ia ripettata l uguaglianza: U = E. Pagina di 7
2 Si parte cotruendo il diagramma vettoriale a vuoto del motore aincrono trifae, tenendo preente = + 0 a µ le formule: y0 = U, 0 dove o è la corrente aorbita a vuoto, a è la corrente che attravera la reitenza R 0 o corrente di perdita (totalmente reitiva e quindi in fae con la tenione U ) e µ è la corrente che attravera la reattanza o o corrente magnetizzante (totalmente induttiva e quindi in ritardo di 90 ulla tenione U ). fig. 4, diagramma vettoriale di un motore aincrono trifae. NOTA ulla dipoizione di o, a e µ. E KNΦf Eendo la forza elettromotrice E data dalla formula =, anche il fluo Φ deve eere cotante nelle varie condizioni di funzionamento altrimenti E varierebbe. Queto non arebbe poibile perché U = E con U la tenione di alimentazione del motore aincrono trifae, che per noi è anch ea una cotante. La forza elettromotrice E è rappreentata da un vettore in ritardo di 80 dalla tenione U =. Ponendo U ull ae poitivo U, come detto dalla relazione dell immaginario, 90 in anticipo ull ae reale, E arà di coneguenza ull ae negativo dell immaginario (come in figura). Come evidente dal circuito equivalente, E è in fae con E (vedi diegno), ma varia il E modulo. nfatti, i due moduli ono legati dalla relazione: E () E = dove n è il n rapporto pire del circuito equivalente del motore aincrono trifae, perché i ricorda che queto circuito corriponde al circuito equivalente del traformatore. fig. 5, diagramma vettoriale di un motore aincrono trifae. NOTA ulla dipoizione di U, E e E. Quando il motore aincrono trifae viene applicato un carico, cioè viene applicata una coppia reitente all albero, il motore rallenta. l valore dello corrimento, la frazione di giri che perde il n n Ω Ω rotore per ogni giro del campo tatorico data della formula = =, non è più uguale n Ω a zero. Corripondentemente, a caua delle linee del campo magnetico che il rotore taglia (v. principio di funzionamento di un motore aincrono trifae), i genera una corrente () definita Pagina di 7
3 dalla relazione: () al vettore () E() =. Queta corrente ( ) R + J () E, definito dalla formula: = E (), () riulta in ritardo di un angolo ψ ripetto ψ = arctan. R () fig. 6, vettori ( ) e E (). genera una forza magnetomotrice che i oppone a quella generata da µ, variando il fluo magnetico Φ. Queta variazione del fluo non è poibile, U arebbe divero da E, allora viene aorbita una corrente tale da generare una terza forza magnetomotrice che annulli quella generata da (). ' La corrente ' deve avere vero e direzione tale da generare una forza magnetomotrice di ugual valore ma di vero contrario, cioè k N ' = k N ( ). Eendo le due correnti gli unici parametri che incidono u direzione e vero, ono vettori, quete devono hanno la tea direzione e vero oppoto: fig. 7, vettori e. n pratica queta corrente aumenterebbe la caduta di tenione u Z, variando quindi anche E, ma l impedenza detta viene tracurata per ottenere le condizioni necearie per il diegno del diagramma circolare. Pagina 3 di 7
4 È poibile dimotrare che l etremo del vettore ( ) (giallo), al variare dello corrimento, decriva una emicirconferenza (verde) di diametro P ( )O, corripondente al vettore ( ). l valore di detto vettore è data dalla formula precedentemente detta al riguardo di E ( ), () ( ) =. R + J () diegno del diagramma circolare. Nel cao dello corrimento uguale a infinito la frazione R () () E tende a zero, e diviene quindi: ( ) =. Un vettore di J valore definito e in ritardo di 90 ul vettore E, come oervabile dal diegno. È prea in coniderazione la parte al di otto dell ae reale, l unica che è di notro interee per il Prendendo in eame la formula Per calcolare il modulo del vettore ( ) E () () E() = =, e per le proprietà delle frazioni, Z () () R + () Eendo () E () il modulo del vettore ( ) () () E() ( ) = () R + () +, allora: = R () ( ) i arriva alla formula: E() ( ) =. R () + () () () noltre =, cioè il eno dell angolo ψ R Z() in funzione dello corrimento + () ( inψ () ), vedi il triangolo dell impedenza rotorica riportato precedentemente. Riportando queti riultati nell epreione: ( ) = inψ ( ) ( ). Quindi il triangolo formato dai punti O, P e P ( ), ovvero l origine degli ai, il vertice del vettore e il vertice del vettore ( ), è un triangolo rettangolo. Si appia che ogni triangolo rettangolo è empre incrivibile in una emicirconferenza e la ua ipotenua è il diametro di tale emicirconferenza. Quindi variando il vettore i ottiene un nuovo triangolo, ma empre appartenente a queto cerchio perché il valore di ( ) non varia, perché non dipendente dallo corrimento. Per la relazione detta prima (i vettori l etremo di ' 0 ' e hanno la tea direzione e vero oppoto) anche ' decrive una emicirconferenza al variare dello corrimento. Ricordando che = + i ottiene il diagramma circolare come in figura: Pagina 4 di 7
5 vettore 0 e Blu la circonferenza. fig. 9, dove col colore Arancio i indica il vettore, Verde il vettore, Giallo il Per qualiai condizione di carico con 0 il punto P (etremo del vettore corrente aorbita nella condizione di carico coniderata) giace ull orco di circonferenza compreo tra P 0 (funzionamento a vuoto, = 0 ) e P CC (funzionamento a rotore bloccato, = CC ). Prendendo in coniderazione la figura diegnata opra, il vettore è diegnato in giallo faato ripetto alla tenione U di un angolo ϕ, e il egmento AB diegnato in verde è la proiezione del vettore ull ae delle ordinate. Per i teoremi della trigonometria AB = coϕ. Si appia inoltre che la potenza aorbita da un motore aincrono trifae è Pa = 3 U coϕ. Nel cao in cui la cala delle correnti ia cm = x [Ampere], è ufficiente far corripondere al vettore AB la cala cm = 3 Ux [Watt] per leggere direttamente la potenza aorbita nelle varie condizioni di carico eendo la tenione U una cotante. Un altro punto particolare è quello a vuoto ( A B 0 0 ), infatti, la potenza aorbita in queta ituazione corriponde alle perdite meccaniche e alle perdite nel ferro tatoriche. Biogna fare attenzione a riportare i valori depurati dalla perdita ulla reitenza tatorica, anche e di piccolo valore. l egmento CB è la proiezione del egmento A B, con 0 0 queto tiamo ad indicare che quete perdite di potenza miurate a vuoto non variano col carico. Pagina 5 di 7
6 Analogamente a quanto detto prendiamo in eame il punto A cc che corriponde al funzionamento in cortocircuito (o a rotore bloccato); in queto funzionamento la corrente aorbita cc (in giallo) è la corrente di cortocircuito a tenione nominale. Quindi il egmento A B CC CC corriponde, nella cala delle potenze, alla potenza aorbita a rotore bloccato ( ACCBCC = CC coϕcc PCC = 3 U coϕcc ), compota da ole potenze pere. n queto cao il egmento KB CC corriponde con buona approimazione alle perdite nel ferro tatoriche e rotoriche perché: le perdite per attrito e ventilazione (perdite meccaniche) ono nulle, infatti, dipendono dalla velocità di rotazione che in queto cao è nulla; le perdite nel ferro rotoriche non ono tracurabili, perché dipendono dal quadrato della frequenza rotorica la quale è definita come f = f = f. La parte rimanente, tolto uddetto egmento, corriponde A CC K, che rappreenta le perdite per effetto Joule ulla reitenza tatorica e rotorica: P jcc = ACCK = PjCC + PjCC. Nota la miura di 3 reitenza tatorica è poibile ricavare PjCC = Rmi CC e riportare, nella cala delle potenze, il egmento HK. l rimanente egmento A CC H, per differenza, corriponde alle P jcc. Tracciando le emirette a (gialla) e b (verde) paanti per i punto A 0 e A CC una, A 0 e H l altra, il diagramma circolare è completato. Pagina 6 di 7
7 Per leggere le grandezze del motore aincrono trifae ul diagramma circolare biogna baari u quete rette:. La emiretta c (blu) è la retta delle potenze aorbite, in quanto i vari egmenti come AB, con la dovuta cala (cm = 3 Ux [Watt]), indicano la potenza aorbita.. La emiretta b (verde) è la retta delle potenze tramee al motore (P t ). nfatti, con buona approimazione (cioè ritenendo le potenze pere per ventilazione e attrito appartenenti allo tatore), i egmenti come AE indicano la potenza rimanente dopo aver tolto alla potenza totale le perdite tatoriche ( CB perdite nel ferro tatoriche e perdite per attrito e ventilazione, EC perdite nel rame tatoriche). 3. La emiretta a (gialla) è la retta delle potenze ree. nfatti, togliendo alla miura della potenza tramea il egmento DE, che rappreenta le perdite Joule rotoriche, rimane la potenza rea, la potenza pera per attrito e ventilazione è già tata ottratta con il egmento CB. Pr 4. l rendimento, per definizione, è il rapporto tra potenza rea e potenza aorbita ( η = ), Pa eendo la potenza rea uguale al egmento AD e la potenza aorbita uguale al egmento AD 3 U AD AB, il loro rapporto è: η = =. AB 3 U AB 5. Come accennato al punto, la coppia viluppata (o motrice) è proporzionale alla potenza Pt 3 V x tramea. Quindi, con un adeguata cala ( Tv = = [Nm]), è poibile miurare Ω Ω la coppia viluppata ulla emiretta b (verde), chiamata anche retta delle coppie. Pagina 7 di 7
Capitolo IV L n-polo
Capitolo IV L n-polo Abbiamo oervato che una qualiai rete, vita da due nodi, diventa, a tutti gli effetti eterni, un bipolo unico e queto è in qualche miura ovvio e abbiamo anche motrato come cotruire
DettagliCorso di Macchine Elettriche, Indirizzo Professionalizzante AA 2010 2011 I Appello 12 luglio 2011 TEMA A
Coro di Macchine Elettriche, Indirizzo Profeionalizzante AA I Aello luglio Eercizio. TEMA A Un motore ad induzione trifae a 4 oli reenta i eguenti dati nominali tenione Vn = 4 V frequenza fn = 5 Hz Potenza
DettagliCircuito Simbolico. Trasformazione dei componenti
Circuito Simbolico Principio di bae E poibile applicare a tutte le leggi matematiche che regolano un circuito la traformata di Laplace, in modo da ottenere un nuovo circuito con delle proprietà differenti.
DettagliLe ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè:
LEZIONI N 44 E 45 CALCOLO A ROTTURA DELLA SEZIONE PRESSOINFLESSA PROBLEMI DI VERIFICA La procedura di verifica dei pilatri di c.a., ottopoti a forzo normale e momento flettente, è baata ulla cotruzione
DettagliSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELLA TOSCANA. Sede di Pisa VII CICLO I ANNO AREA 2 DISCIPLINARE MACCHINE ELETTRICHE
SCUOLA D SPECALZZAZONE PER L NSEGNAMENTO SECONDARO DELLA TOSCANA Sede di Pia V CCLO ANNO AREA DSCPLNARE MACCHNE ELETTRCHE LA MACCHNA ASNCRONA Specializzando: Bernardo Murru ndirizzo: Scientifico Tecnologico
DettagliEsercizi sul moto del proiettile
Eercizi ul moto del proiettile Riolvi li eercizi ul quaderno utilizzando la oluzione olo per controllare il tuo riultato. 1 Un fucile è puntato orizzontalmente contro un beralio alla ditanza di 30 m. Il
Dettagli3. Catene di Misura e Funzioni di Trasferimento
3.. Generalità 3. Catene di Miura e Funzioni di Traferimento 3.. Generalità Il egnale che rappreenta la grandezza da miurare viene trattato in modo da poter eprimere quet ultima con uno o più valori numerici
DettagliLa macchina sincrona (3 parte): raffreddamento, eccitatrici, impedenza sincrona, curve di prestazione limite, motore sincrono
La macchina incrona (3 parte): raffreddamento, eccitatrici, impedenza incrona, curve di pretazione limite, motore incrono Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Indutriale e dell Informazione Univerità
DettagliCorso di Microonde II
POITECNICO DI MIANO Coro di Microonde II ezi n. 3: Generalità ugli amplificatori ineari Coro di aurea pecialitica in Ingegneria delle Telecomunicazi Circuiti attivi a microonde (Amplificatori) V in Z g
DettagliNote su alcuni principi fondamentali di macroeconomia Versione parziale e provvisoria. Claudio Sardoni Sapienza Università di Roma
Note u alcuni principi fondamentali di macroeconomia Verione parziale e provvioria Claudio Sardoni Sapienza Univerità di Roma Anno accademico 2010-2011 ii Indice Premea v I Il breve periodo 1 1 Il fluo
DettagliCapitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità
Capitolo 6 Il comportamento dei itemi di controllo in regime permanente 6. Claificazione dei itemi di controllo 6. Errore tatico: generalità 6. Calcolo dell errore a regime 6.4 Eercizi - Errori a regime
DettagliComplementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013
Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici a Corrente Alternata Sergio Benenti 7 settembre 2013? ndice 2 Circuiti elettrici a corrente alternata 1 21 Circuito
DettagliBILANCIO ENERGETICO DI UN MAT
BILANCIO ENERGETICO DI UN MAT Come ben noto il mat e una macchina rotante che assorbe potenza elettrica da una rete a tensione e frequenza costanti e la converte in potenza meccanica resa all albero motore.
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo
DettagliLezione 12. Regolatori PID
Lezione 1 Regolatori PD Legge di controllo PD Conideriamo un regolatore che eercita un azione di controllo dipendente dall errore attravero la eguente legge: t ut = K et K e d K de t P + τ τ+ D. dt La
DettagliFondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07
9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata
DettagliLezione 2. Campionamento e Aliasing. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1
Lezione 2. Campionamento e Aliaing F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 2 1 Schema della lezione 1. Introduzione 2. Il campionatore ideale 3. Traformata di un egnale campionato 4. Teorema del campionamento
DettagliPotenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale
Per gli Istituti Tecnici Industriali e Professionali Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale A cura del Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org 2010/2011 POTENZA ELETTRICA NEI CIRCUITI
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO 2006 Indirizzo Scientifico-Tecnologico Progetto Brocca
Eame di tato 00 ESAME D STATO D LCEO SCENTFCO 00 ndirizzo Scientifico-Tecnologico rogetto Brocca Tema di: FSCA tracrizione del teto e redazione oluzione di Quintino d Annibale Secondo tema L'etto oule
DettagliProva di verifica parziale N. 1 20 Ott 2008
Prova di verifica parziale N. 1 20 Ott 2008 Eercizio 1 Nel uo tato naturale un campione di terreno umido di volume pari a 0.01 m 3 ha un peo di 18 kg. Lo teo campione eiccato in tufa ha un peo di 15.6
DettagliFig. 1 Sezione della colonna composta
Eeritazione n.4 Utilizzando il Metodo Semplifiato, i trai il dominio di reitenza in preofleione (M,N) allo Stato Limite Ultimo della olonna ompota aiaio-aletruzzo la ui ezione retta è riportata in figura:
DettagliSoluzione del prof. Paolo Guidi
Soluzione del prof. Paolo Guidi Lo schema elettrico del sistema formato dalla dinamo e dal motore asincrono trifase viene proposto in Fig. 1; Il motore asincrono trifase preleva la tensione di alimentazione
DettagliDefinizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria
Definizione delle pecifiche per un itema di controllo a retroazione unitaria Obiettivi del controllo Il itema di controllo deve eere progettato in modo da garantire un buon ineguimento dei egnali di riferimento
DettagliMACCHINE SINCRONE: POTENZA COMPLESSA, COPPIA ED ANGOLO DI CARICO 1
Zeno Martini (admin) MACCHINE SINCRONE: POTENZA COMPLESSA, COPPIA ED ANGOLO DI CARICO 9 May 2014 Abstract La macchina sincrona è completamente reversibile e può funzionare sia come generatore che come
DettagliStato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura
Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Progetto di trutture - A/A 2008-0909 Stato limite ultimo di ezioni in c.a. oggette a preoleione SLU per ezioni rettangolari in c.a. con doppia armatura determinazione
DettagliLEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE
LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale, consente di determinare
DettagliIng. Mariagrazia Dotoli Controlli Automatici NO (9 CFU) Antitrasformata di Laplace PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE
PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE L'operazione di paaggio invero dal dominio della frequenza complea al dominio del tempo F() f(t) è detta antitraformata o traformazione invera di Laplace. Data una funzione
DettagliLe Misure. 2 ottobre 2007
Le Miure ottobre 007 In tutte le oluzioni i farà ricoro alla notazione cientifica dei numeri, baata ul ignificato del itema decimale e poizionale. (piegare il ignificato) 1 Lunghezza 1.0.1 Una navetta
DettagliLINEE AEREE PARALLELE
LINEE AEREE PARALLELE Coefficiente di autoinduzione di una linea bifilare Sia data la linea riportata in fig. 1 Fig. 1 Linea bifilare a conduttori paralleli essa è costituita da due conduttori aerei paralleli
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2003
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 003 Il candidato riolva uno dei due problemi e 5 dei 0 queiti in cui i articola il quetionario. PROLEMA Si conideri un tetraedro regolare T di vertici
DettagliSistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso.
Sistemi Trifase Un insieme di m generatori che producono f.e.m. sinusoidali di eguale valore massimo e sfasate tra di loro dello stesso angolo (2π/m) è un sistema polifase simmetrico ad m fasi. Se lo sfasamento
Dettagli11. Macchine a corrente continua. unità. 11.1 Principio di funzionamento
11. Macchine a corrente continua unità 11.1 Principio di funzionamento Si consideri una spira rotante con velocità angolare costante e immersa in un campo magnetico costante come in figura 11.1. I lati
DettagliErrori di misura. è ragionevole assumere che una buona stima del valore vero sia la media
Errori di miura Se lo trumento di miura è abbatanza enibile, la miura rietuta della tea grandezza fiica darà riultati diveri fra loro e fluttuanti in modo caratteritico. E l effetto di errori cauali, o
DettagliSezioni in c.a. La flessione composta. Catania, 16 marzo 2004 Marco Muratore
Sezioni in c.a. La fleione compota Catania, 16 marzo 004 arco uratore Per chi non c era 1. Compreione: verifica Tenioni ammiibili α cd Ac f 1.5 f yd A 0.7 σ ( A max c c n A ) Riultati comparabili per il
DettagliMotori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come
49 Motori brushless 1. Generalità I motori brushless sono idealmente derivati dai motori in DC con il proposito di eliminare il collettore a lamelle e quindi le spazzole. Esistono due tipi di motore brushless:
DettagliMacchine elettriche. La macchina sincrona. Corso SSIS 2006-07. 07 prof. Riolo Salvatore
Macchine elettriche La macchina sincrona 07 prof. Struttura Essa comprende : a) albero meccanico collegato al motore primo b) circuito magnetico rotorico fissato all albero (poli induttori) i) c) avvolgimento
DettagliRISONANZA. Introduzione. Risonanza Serie.
RISONANZA Introduzione. Sia data una rete elettrica passiva, con elementi resistivi e reattivi, alimentata con un generatore di tensione sinusoidale a frequenza variabile. La tensione di alimentazione
DettagliIstituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Nautico San Giorgio Genova A/S 2012/2013 Programma Didattico Svolto Elettrotecnica ed Elettronica
Docenti: Coppola Filippo Sergio Sacco Giuseppe Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Nautico San Giorgio Genova A/S 2012/2013 Programma Didattico Svolto Classe 3A2 Elettrotecnica ed Elettronica Modulo
DettagliEsempio 1 Si consideri la sezione di un solaio latero-cementizio (1 m) di caratteristiche geometriche:
Si riporta di eguito la rioluzione di alni eercizi riguardanti il calcolo del momento reitente e del dominio di preoleione di ezioni in cemento armato. In tutte le applicazioni ucceive i è utilizzato per
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.
DettagliAPPUNTI SUL CAMPO MAGNETICO ROTANTE
APPUTI UL CAPO AGETICO ROTATE Campo agnetico Rotante ad una coppia polare Consideriamo la struttura in figura che rappresenta la vista, in sezione trasversale, di un cilindro cavo, costituito da un materiale
DettagliFUNZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE E SUE CARATTERISTICHE
FUNZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE E SUE CARATTERISTICHE F. e. m. indotte dal campo rotante negli avvolgimenti di statore e rotore. Scorrimento. Le linee di induzione del campo rotante che attraversano
DettagliConsideriamo due polinomi
Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al
DettagliX = Z sinj Q = VI sinj
bbiamo già parlato dei triangoli dell impedenza e delle potenze. Notiamo la similitudine dei due triangoli rettangoli. Perciò possiamo indifferentemente calcolare: (fattore di potenza) Il fattore di potenza
DettagliEsercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione
Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale
Dettaglid y d u + u y des C(s) F(s) Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo riportato in figura:
Eercizio Si conideri lo chema di controllo riportato in figura: y de e C() d u u F() d y y Applicando le regole di algebra dei blocchi, calcolare le eguenti funzioni di traferimento: y() a) W y,dy() =
DettagliTrasformazioni Elementari 2D
Traformazioni Elementari 2D Le traformazioni affini ono operazioni di ROTAZIONE, TRASLAZIONE e SCALATURA che permettono di modificare l oggetto 2D o 3D. Una traformazione è definita da una matrice T. Applicare
DettagliMeccanica Classica: Cinematica Formule
Tet di Fiica - Cinematica Meccanica Claica: Cinematica Formule Velocità media: m Accelerazione media: Formule da ricordare: x x x1 t t t1 1 a m t t t Motouniforme: x(t)x 0 + t oppure x t 1 Moto uniformemente
DettagliIL CAMPO MAGNETICO. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.
IL CAMPO MAGNETICO V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. UNITÀ - IL CAMPO MAGNETICO 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz
DettagliIl motore asincrono (4 parte): avviamento, funzionamento da generatore. Lucia FROSINI
Il motore asincrono (4 parte): avviamento, funzionamento da generatore Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia E-mail: lucia@unipv.it 1 Avviamento del
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliESEMPI DI TEST DI INGRESSO FISICA 2010 G. Selvaggi, R. Stella Dipartimento Interateneo di fisica di Fisica 3 marzo 2010
ESEMPI DI TEST DI INGRESSO FISICA 2010 G. Selvaggi, R. Stella Dipartimento Interateneo di fisica di Fisica 3 marzo 2010 1 Fisica 1. Un ciclista percorre 14.4km in mezz ora. La sua velocità media è a. 3.6
DettagliForze come grandezze vettoriali
Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Coro di : FISICA MEDICA A.A. 2015 /2016 Docente: Dott. Chiucchi Riccardo ail:rchiucchi@unite.it Medicina Veterinaria: CFU
DettagliStatiche se la trasformazione dell energia avviene senza organi in movimento (es. Trasformatori.)
Macchine elettriche parte Macchine elettriche Generalità Definizioni Molto spesso le forme di energia in natura non sono direttamente utilizzabili, ma occorre fare delle conversioni. Un qualunque sistema
DettagliGRANDEZZE ELETTRICHE E COMPONENTI
Capitolo3:Layout 1 17-10-2012 15:33 Pagina 73 CAPITOLO 3 GRANDEZZE ELETTRICHE E COMPONENTI OBIETTIVI Conoscere le grandezze fisiche necessarie alla trattazione dei circuiti elettrici Comprendere la necessità
DettagliESERCIZI DI ELETTROTECNICA
1 esercizi corrente alternata trifase ESERCIZI DI ELETTROTECNICA IN CORRENTE ALTERNATA TRIFASE A cura del Prof. M ZIMOTTI DEFINIZIONI 1 2 esercizi corrente alternata trifase STS: sistema trifase simmetrico
DettagliStatica del corpo rigido: esercizi svolti dai compitini degli anni precedenti
Statica de corpo riido: eercizi voti dai compitini dei anni precedenti II COMPITIO 00 003 Un ae di eno orizzontae omoenea, di maa M0 k e unhezza L m, è appoiata u due cavaetti. L ae pore di 60 cm otre
DettagliNome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre 2008. VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia
Nome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre 8 VERIFIC DI FISIC: lavoro ed energia Domande ) Energia cinetica: (punti:.5) a) fornisci la definizione più generale possibile di energia cinetica, specificando l equazione
DettagliGEOMETRIA DELLE MASSE
1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro
DettagliLe macchine elettriche
Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati
Il problema Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Docenti: M. Goldwurm, S. Aguzzoli Appello del 5 Aprile 005 Progetto Recinti Conegna entro il Aprile 005 Si tudia la reitenza di alcune pecie di piante
DettagliPROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE
LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE PROVA DI CORTO CIRCUITO Contenuti scopo della prova; schema del circuito di misura; esecuzione della prova; registrazione dati di misura;
DettagliI SISTEMI TRIFASI B B A N B B
I SISTEMI TRIFSI ITRODUZIOE Un sistema polifase consiste in due o più tensioni identiche, fra le quali esiste uno sfasamento fisso, che alimentano, attraverso delle linee di collegamento, dei carichi.
DettagliTeorema del Limite Centrale
Teorema del Limite Centrale Una combinazione lineare W = a 1 X + a Y + a 3 Z +., di variabili aleatorie indipendenti X,Y,Z, ciacuna avente una legge di ditribuzione qualiai ma con valori attei comparabili
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliFONDAMENTI TEORICI DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE. a cura di G. SIMONELLI
FONDAMENTI TEORICI DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE a cura di G. SIMONELLI Nel motore a corrente continua si distinguono un sistema di eccitazione o sistema induttore che è fisicamente
DettagliLa caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in
MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C
DettagliMETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE
Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere
DettagliAppendice Il trasformatore monofase
Appendice l trasformatore monofase - Appendice l trasformatore monofase - rincipio di funzionamento Schema generale l trasformatore è un dispositivo costituito da un nucleo in materiale ferromagnetico
DettagliFISICA DELLA BICICLETTA
FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro
DettagliLibri di testo adottati: Elettrotecnica generale HOEPLI di Gaetano Conte;
Libri di testo adottati: Elettrotecnica generale HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;
DettagliEsercizi svolti di Elettrotecnica
Marco Gilli Dipartimento di Elettronica Politecnico di Torino Esercizi svolti di Elettrotecnica Politecnico di Torino TOINO Maggio 2003 Indice Leggi di Kirchhoff 5 2 Legge di Ohm e partitori 5 3 esistenze
DettagliLavoro di una forza costante
Lavoro ed energia Per spostare un oggetto o per sollevarlo dobbiamo fare un lavoro Il lavoro richiede energia sotto varie forme (elettrica, meccanica, ecc.) Se compio lavoro perdo energia Queste due quantità
DettagliI motori elettrici più diffusi
I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti
Dettagli6) Stati di cedimento 6.1) Introduzione all analisi delle costruzioni in muratura nel loro stato attuale
6) tati di cedimento 6.1) Introduzione all analii delle cotruzioni in muratura nel loro tato attuale Nel conteto del modello di materiale rigido non reitente a trazione, la valutazione delle capacità portanti
DettagliSintesi tramite il luogo delle radici
Sintei tramite il luogo delle radici Può eere utilizzata anche per progettare itemi di controllo per itemi intabili Le pecifiche devono eere ricondotte a opportuni limiti u %, ta, t di W(), oltre quelle
DettagliAprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.
Febbraio 1. Un aereo in volo orizzontale, alla velocità costante di 360 km/h, lascia cadere delle provviste per un accampamento da un altezza di 200 metri. Determina a quale distanza dall accampamento
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliZeno Martini (admin)
Zeno Martini (admin) TRE CORTOCIRCUITI IN BASSA TENSIONE 18 October 2009 Generalità L'argomento è un classico degli impianti. Conoscere la corrente di cortocircuito è di fondamentale importanza per il
DettagliSimilitudine e omotetia nella didattica della geometria nella scuola secondaria di primo grado di Luciano Porta
Similitudine e omotetia nella didattica della geometria nella scuola secondaria di primo grado di Luciano Porta Il concetto di similitudine è innato: riconosciamo lo stesso oggetto se è più o meno distante
DettagliOttica. LEYBOLD Schede di fisica P5.6.2.1
Ottica LEYBOLD Schede di fiica Velocità della luce Miura eeguita ediante ipuli luinoi di breve durata LEYBOLD Schede di fiica Deterinazione della velocità della luce nell aria eeguita ediante il tepo di
DettagliRETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE
RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,
DettagliCONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t)
CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti 1. Determinare lim M(sin) (M(t) denota la mantissa di t) kπ/ al variare di k in Z. Ove tale limite non esista, discutere l esistenza dei limiti laterali. Identificare
DettagliEsercizi svolti sui numeri complessi
Francesco Daddi - ottobre 009 Esercizio 1 Risolvere l equazione z 1 + i = 1. Soluzione. Moltiplichiamo entrambi i membri per 1 + i in definitiva la soluzione è z 1 + i 1 + i = 1 1 + i z = 1 1 i. : z =
DettagliFUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x)
1 FUNZIONE Dati gli insiemi A e B, si definisce funzione da A in B una relazione o legge o corrispondenza che ad ogni elemento di A associa uno ed un solo elemento di B. Si scrive: A B f: A B f() (si legge:
DettagliMACCHINE ELETTRICHE ROTANTI IN CORRENTE ALTERNATA
RICHIAMI SUI SISTEMI TRIFASE E SUI TRASFORMATORI - Ripasso generale sui sistemi trifase. - Ripasso generale sulle misure di potenza nei sistemi trifase. - Ripasso generale sui trasformatori monofase e
DettagliDescrizione generale di Spice
Decrizione generale di Spice SPIE A/D (Simulation Program with Integrated ircuit Emphai Analog/Digital) Ppice è un imulatore circuitale di uo generale, prodotto dalla ADENE Il imulatore Spice è uno dei
DettagliPREMESSA caratteristiche di funzionamento metodo diretto metodo indiretto
pag. 1 PREMESSA Le prove di collaudo o di verifica delle macchine elettriche devono essere eseguite seguendo i criteri stabiliti dalle Norme CEI a meno che non vi siano accordi particolari tra le parti.
DettagliLAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m
ppunti di fiica LVORO ED ENERGI LVORO Nel linguaggio cientifico il termine lavoro ha un ignificato ben precio e talvolta divero da quello che queto termine aume nel linguaggio quotidiano. In fiica il concetto
DettagliEsercizio no.1. Esercizio no.2
Edutecnica.it Motore in corrente continua esercizi risolti 1 Esercizio no.1 soluzione a pag.3 Un motore in continua ha resistenza di indotto R0,8Ω ; viene alimentato con tensione V130V. otto carico ruota
DettagliCorrenti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica
Correnti e circuiti a corrente continua La corrente elettrica Corrente elettrica: carica che fluisce attraverso la sezione di un conduttore in una unità di tempo Q t Q lim t 0 t ntensità di corrente media
DettagliIL TRASFORMATORE REALE
Il trasformatore ideale è tale poiché: IL TRASFORMATORE REALE si ritengono nulle le resistenze R 1 e R 2 degli avvolgimenti; il flusso magnetico è interamente concatenato con i due avvolgimenti (non vi
Dettagli11 L energia. meccanica. unità
unità 11 L energia meccanica Ceare Galimberti, Olycom Il record mondiale di alto in alto è di 2,45 m. Se i faceero le Olimpiadi ulla Luna, l ata dovrebbe eere itemata molto più in alto, perché la forza
Dettaglidi Heaveside: ricaviamo:. Associamo alle grandezze sinusoidali i corrispondenti fasori:, Adesso sostituiamo nella
Equazione di Ohm nel dominio fasoriale: Legge di Ohm:. Dalla definizione di operatore di Heaveside: ricaviamo:. Associamo alle grandezze sinusoidali i corrispondenti fasori:, dove Adesso sostituiamo nella
DettagliProva scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012
Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012 Problema 1 Due carrelli A e B, di massa m A = 104 kg e m B = 128 kg, collegati da una molla di costante elastica k = 3100
DettagliTrasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE
Traformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Introduzione La traformata di Laplace i utilizza nel momento in cui è tata individuata la funzione di traferimento La F.d.T è una equazione differenziale
DettagliCinematica: soluzioni. Scheda 4. Ripetizioni Cagliari di Manuele Atzeni - 3497702002 - info@ripetizionicagliari.it
Cinematica: oluzioni Problema di: Cinematica - C0015ban Teto [C0015ban] Eercizi banali di Cinematica: 1. Moto rettilineo uniforme (a) Quanto pazio percorre in un tempo t = 70 un oggetto che i muove con
DettagliCollegamento a terra degli impianti elettrici
Collegamento a terra degli impianti elettrici E noto che il passaggio di corrente nel corpo umano provoca dei danni che possono essere irreversibili se il contatto dura troppo a lungo. Studi medici approfonditi
DettagliB. Vogliamo determinare l equazione della retta
Risoluzione quesiti ordinamento Quesito N.1 Indicata con α la misura dell angolo CAB, si ha che: 1 Area ( ABC ) = AC AB sinα = 3 sinα π 3 sinα = 3 sinα = 1 α = Il triangolo è quindi retto in A. La misura
Dettagli