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SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE

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Pag. 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina_ ESERCITAZIONI DI SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE _a.s 2013/2014 da allegare alla programmazione del Docente di teoria Prof. Usai Natalino Classe:3D Sez. D INDIRIZZO: CONDUZIONE DEL MEZZO Docente : Prof. BRAU ANDREA

Pag. 2 di 7 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell apprendimento) Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL.. BIENNIO Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste. ore di teoria e 4 di esercitazioni Piano di lavoro relativo al 3 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n.1 DOCUMENTI NAUTICI Descrizione della carta nautica del Mercatore edita dall Istituto Idrografico della Marina. Lo studente individua sulla carta nautica il rapporto di riduzione, la scala delle latitudini e delle longitudini e il reticolato geografico, la rosa dei venti. Lo studente impara a utilizzare i piani nautici, le carte costiere e generali. Carta 1111 lo studente impara a individuare e riconoscere la simbologia delle carte nautiche. Come si ricevono gli avvisi ai naviganti per l aggiornamento dei La carta nautica del Mercatore. Portolano Elenco fari e fanali Avvisi ai naviganti

documenti nautici Pag. 3 di 7 SEGNALAMENTO MARITTIMO n.3 ESERCITAZIONI DI CARTEGGIO NAUTICO Lo studente impara ad aggiornare la documentazione nautica sulla scorta degli avvisi ai naviganti. Lo studente individua sulla carta nautica i segnali IALA (laterali, pericolo isolato, speciali, cardinali, acque sicure) e pianifica di conseguenza la navigazione. Lo studente, in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto individua e interpreta i segnalamenti marittimi posti su boe, mede e dromi. Lo studente impara a leggere le caratteristiche dei fari e dei fanali. In navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto riconosce i fari e i fanali riportati sulle carte nautiche. Lo studente impara l uso degli strumenti impiegati per carteggiare sulla carta nautica. Lo studente si esercita a posizionare un punto sulla carta nautica conoscendo la latitudine e la longitudine Lo studente si esercita a leggere le coordinate di un punto sulla carta nautica Lo studente si esercita a determinare sulla carta nautica l angolo di prua vera. Lo studente si esercita a determinare sulla carta nautica la distanza in miglia fra due punto IL SEGNALAMENTO MARITTIMO IALA. FARI E FANALI SQUADRETTA E COMPASSO NAUTICO DEFINIZIONE DI LATITUDINE E LONGITUDINE DEFINIZIONE DI PRUA VERA DEFINIZIONE DI MIGLIO NAUTICO n.4 ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE STIMATA Lo studente, in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto, si esercita a determinare la velocità del mezzo nautico navigando su una determinata base misurata. Impiego della formula m=v.t Lo studente si esercita a pianificare sulla carta nautica la navigazione fra il punto di partenza e il punto di arrivo. UNITA DI MISURA DELLA VELOCITA DELLA NAVE E DELLE DISTANZE. UTILITA DELLA NAVIGAZIONE STIMATA

Pag. 4 di 7 N 5 ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE COSTIERA N 6 STRUMENTAZIONE NAUTICA Lo studente, in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto, si esercita a condurre il mezzo nautico sulla navigazione pianificata. Lo studente, in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto, o in laboratorio di navigazione, si esercita a determinare il punto nave stimato in relazione della velocità propulsiva e dell intervallo di tempo per il quale si è navigato. Lo studente, in laboratorio, in sala di carteggio e in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto si esercita a: - Riconoscere i punti notevoli da rilevare; con due rilevamenti bussola; con tre rilevamenti; con due rilevamenti polari; con il metodo dei 45 e Traverso; con due cerchi di ugual distanza; con rilevamento e distanza ; con due cerchi capace; con due rilevamenti intervallati dello stesso oggetto; - Determinare l allineamento fra due punti notevoli; con una linea batimetrica combinata con un altro luogo di posizione. Lo studente, in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto (o in alternativa al simulatore di manovra in laboratorio) si esercita a: impiegare la bussola di rotta per condurre il mezzo sulla prua pianificata; impiegare la bussola da rilevamento per la determinazione del rilevamento bussola. BUSSOLA MARINA MAGNETICA SOLCOMETRO UTILITA DELLA NAVIGAZIONE COSTIERA Conoscenza dei punti notevoli e criteri per il loro riconoscimento. Criteri per la scelta dei punti notevoli da rilevare. Definizioni di : -rilevamento bussola, -rilevamento girobussola, -rilevamento polare, -concetto di traverso, -linea batimetrica, - distanza da un punto, - differenza di rilevamento e cerchio capace, - allineamento. Errori nei rilevamenti DESCRIZIONE DELLA BUSSOLA, DEL GRAFOMETRO, DEL RADAR LIMITATAMENTE AL SUO IMPIEGO NELLA NAVIGAZIONE COSTIERA, DEL SESTANTE LIMITATAMENTE AL SUO IMPIEGO NELLA NAVIGAZIONE COSTIERA.

impiegare il grafometro per la determinazione del rilevamento polare; impiegare il radar nella navigazione costiera; impiegare il solcometro per la determinazione della velocità della nave; impiegare lo scandaglio per la determinazione della profondità; Pag. 5 di 7 N 7 NAVIGAZIONE IN PRESENZA DI VENTO E CORRENTE N 8 MANOVRA E CONDOTTA DELLA NAVIGAZIONE Le esercitazioni relative a questo modulo si svolgono in laboratorio di navigazione e in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto. Lo studente si esercita a determinare gli elementi della corrente in relazione al confronto fra il punto nave stimato e al punto nave costiero. Lo studente si esercita a pianificare la navigazione fra due punti quando questa è influenzata da una corrente di elementi noti. Lo studente si esercita a determinare la direzione e la misura della velocità del vento con l impiego dell anemometro. Dallo studio grafico del vento lo studente si esercita a determinare il vento relativo e il vento apparente e il vento reale. Determina l influenza del vento sulla navigazione. (lo studente si esercita a determinare l angolo di scarroccio). Lo studente, a bordo dell imbarcazione dell Istituto, si esercita: - nella conduzione della navigazione mediante l impiego degli strumenti direzionali. - nell esecuzione delle manovre d ormeggio e disormeggio dalla banchina. - nell impiego dei cavi d ormeggio. Studio della navigazione nelle correnti e in presenza di vento. Descrizione e utilità dell anemometro.

Pag. 6 di 7 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming Le esercitazioni di Scienze della navigazione si svolgeranno principalmente a bordo dell imbarcazione dell Istituto, o in alternativa, in laboratorio di navigazione o nella sala di carteggio.. Gli studenti, a bordo, saranno impegnati a seguire la navigazione in percorsi relativamente brevi, sui quali condurranno l imbarcazione dopo aver adempiuto alle principali operazioni relative al carteggio nautico. Avranno modo di verificare costantemente le eventuali differenze esistenti tra il punto nave e la posizione stimata. Tutti i punti nave previsti nella programmazione della navigazione costiera prevedono, da parte dello studente, l impiego dei vari strumenti presenti a bordo. Impareranno a riconoscere gli elementi meteomarini che solitamente influenzano la navigazione. Si eserciteranno a riconoscere i segnali IALA sia sulla carta nautica che in mare. Risulterà facile infatti memorizzare principalmente i segnali laterali che quelli di acque sicure presenti nello specchio acqueo sul quale normalmente si svolgono le esercitazioni. Durante le esercitazioni gli allievi avranno modo di impiegare i vari documenti nautici per il riconoscimento della costa, il riconoscimento di fari e fanali. Provvederanno anche al loro aggiornamento con i fascicoli degli avvisi ai naviganti. Per quanto riguarda le esercitazioni di struttura Si prevede l impiego dell imbarcazione dell Istituto mediante la quale è possibile avvicinarsi alle navi,ormeggiate all interno del porto o ancorate in rada, al fine di osservare in modo diretto i particolari delle varie navi. X Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer Simulatore di navigazione Mezzo nautico

Pag. 7 di 7 TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali n. Prove grafiche n. 6 Prove scritte n. Prove pratiche n. 6 Risoluzione di problemi n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Esercizi n. COMPETENZA N.1 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Saper 2. Individuare Riconoscere Riconoscere Effettuare MISURE 3. Valutare e distinguere 4. DESCRIZIONE.. COMPETENZE 2 U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Definire Riconoscere 2. Individuare 3. Individuare Effettuare Manovrare Effettuare esercitazioni Saper FARE Valutare Utilizzare Applicare Tracciare e misurare Calcolare

Pag. 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE a.s.2013/14 Da allegare alla programmazione di navigazione del Prof. Usai Natalino Classe:5 Sez. D INDIRIZZO: CONDUZIONE DEL MEZZO Docente : Prof. BRAU ANDREA

Pag. 2 di 7 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell apprendimento) Livelli di partenza rilevati Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Livello Livello Livello Livello Livello N. N. N. N. N. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL.. BIENNIO Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste. ore di teoria e 2 di esercitazioni Piano di lavoro relativo al 5 anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n.1 RICHIAMI DI NAVIGAZIONE Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in COSTIERA navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto e in alternativa nel laboratorio di navigazione. Lo studente si esercita sulla determinazione di: 1. Punto nave con due rilevamenti 2. punto nave con tre rilevamenti 3. punto nave con rilevamenti intervallati dello stesso oggetto 4. punto nave con due

rilevamenti polari 5. punto nave con due differenze d azimut 6. punto nave con rilevamento e distanza effettuato col Radar. 7. costruzione della carta del Mercatore su foglio quadrettato Pag. 3 di 7 N2 ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE CON L AUSILIO DEL RADAR. ESERCITAZIONI DI CINEMATICA RADAR. Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto e in alternativa nel laboratorio di navigazione al simulatore radar. 1. Il Radar; accensione; 2. utilizzo alle varie scale di distanza; 3. esercitazioni sull utilizzo della VRM (marca mobile) ed EBL (linea elettronica di rilevamento); 4. Esercitazioni relative alla regolazione dello strumento. 5. Esercitazioni relative all impiego delle funzioni antidisturbo; 6. Esercitazioni di cinematica Radar: 7. Il rapportatore diagramma; 8. Determinazione del moto relativo del bersaglio; 9. Determinazione del moto assoluto del bersaglio; 10. Determinazione del passaggio alla minima distanza (CPA); 11. Determinazione dell istante del passaggio alla minima distanza; 12. Determinazione della rotta di collisione; 13. Cenni del regolamento per evitare gli abbordi in mare relativamente alla situazione di rotta di collisione; 14. Determinazione CONOSCENZA DEL RADAR E DELLE OPERAZIONI GRAFICHE DI CINEMATICA.

Pag. 4 di 7 n.3 ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE ASTRONOMICA dell accostata da effettuare per evitare la collisione; 15. Determinazione della diminuzione di velocità da attuare per evitare la collisione; 16. Rotta di intercettazione su carta nautica Impiego pratico del radar nella navigazione in passi stretti e in area portuale. Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto 1. descrizione del sestante Lo studente si esercita su: 2. verifica della perpendicolarità degli specchi col piano del lembo. 3. Determinazione dell errore d indice. 4. Impiego pratico per la determinazione delle altezze di sole. 5. Esercitazioni sulla determinazione del punto nave con almeno di due osservazioni. CONOSCENZA DEL SESTANTE E DEI CALCOLI RELATIVI ALLA CORREZIONE DELL ALTEZZA. n.4 ESERCITAZIONI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto Lo studente si esercita su: CONOSCENZA DEL SISTEMA SATELLITARE GPS 1. Descrizione dell apparato Funzioni del GPS: 2. posizione attuale 3. rotta 4. velocità 5. definizione di Way-point 6. immissione di un Way-point in lista 7. selezionare un way-point 8. funzione goto 9. funzione fuori rotta 10. funzione per rientrare in

rotta 11. distanza all arrivo 12. tempo all arrivo (ETA) 13. funzione uomo in mare (MOB) 14. way-point da evitare 15. allarme fuori rotta 16. allarme arrivo 17. allarme ancoraggio 18. pianificazione della navigazione Impiego del plotter inserito nel GPS Pag. 5 di 7 N 5 GIROBUSSOLA N 6 CARTA ELETTRONICA Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto e in alternativa nel laboratorio di navigazione al simulatore di manovra. 1. Descrizione dell apparato Lo studente si esercita su: 2. accensione 3. regolazione dei ripetitori 4. impiego pratico Le Esercitazioni relative a questo modulo si svolgeranno in navigazione a bordo dell imbarcazione dell Istituto 1. Descrizione dell apparato Lo studente si esercita su: impiego pratico per la pianificazione e condotta della navigazione CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DELLA GIROBUSSOLA METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming

Pag. 6 di 7 Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali n. Prove grafiche n. Prove scritte n. Prove pratiche n. Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Risoluzione di problemi n. n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi n. compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZA N.1 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Saper 2. Individuare Riconoscere Riconoscere Effettuare MISURE 3. Valutare e distinguere 4. COMPETENZE 2 DESCRIZIONE.. U.C. CONOSCENZE ABILITA 1. Definire Riconoscere 2. Individuare Effettuare Manovrare Effettuare esercitazioni Saper FARE Valutare Utilizzare Applicare Tracciare e misurare

Pag. 7 di 7 3. Individuare Calcolare