IL BALL-HANDLING NEL MINIBASKET



Documenti analoghi
PULCINI. Programma MILAN LAB

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley

IMPARARE GIOCANDO A 9/10 ANNI

In quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a?

Autore: Maurizio Bruni Sito proponente: Alleniamo.com MESE DI SETTEMBRE 2007 CATEGORIA ESORDIENTI Allenatore Maurizio Bruni

Attività con la fune

Contro la parete. Principianti (2 punti per ogni ripetizione) Avanzati (3 punti per ogni ripetizione) Esperti (4 punti per ogni ripetizione)

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche:

Palla a muro con una mano sola su un piede solo girando le spalle al muro

Esempi di esercitazioni sportive applicabili per la Settimana della Pallavolo. Special Olympics Italia. A cura. Serena Taccetti - Eleonora Ferrari

IL MINIBASKET in ITALIA :

SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA

Con un gioco si possono lavorare diversi aspetti: Come proporre un gioco:

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

Sviluppo delle attività con la palla

OBIETTIVI DELL ATTIVITA FISICA DEI BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI SECONDA PARTE LA CORSA

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA PALLAVOLANDO CON LA CARTELLA

GIUSEPPE ZUROLO LEZIONE CATEGORIA ANNI

MIGLIORARE LA COORDINAZIONE E LA RAPIDITA

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

Un Metodo Allenante Per i Piccoli Amici

Federazione Ginnastica d Italia. GpT/GpS

AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014

sommario Conoscere il corpo umano il mio registro 4 Chi sono 4 Come sono 5 Prove di valutazione 8

Pratica della velocita

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

I PREREQUISITI MOTORI DELL APPRENDIMENTO DELLA TECNICA * * * * * *

I giochi tradizionali adatti alla pallavolo. Gli esercizi sul palleggio, bagher e battuta nel Minivolley

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo

F.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna

RASSEGNA. RASSEGNA individuale

Disegnare il basket. di Andrea Capobianco

GUIDA DELLA PALLA. L'esercizio poi continua con gli altri partecipanti. Dopo un certo numero di prove in un senso, si deve cambiare il verso.

SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO

Relazione Minibasket n 2

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza.

EQUILIBRIO - Metodologia dell allenamento Parte seconda - Luciano Orano Patavium Basket Padova

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

Prova n. 1 LEGER TEST

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

IPSSAR Matteotti G. - PISA. Programmazione di Scienze Motorie classe III Sala B A. S. 2014/2015

ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO

Equilibrio. Prof. C. Pittera Prof. P. Pedata Prof. P. Pasqualoni

EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO

M.S.P. ITALIA SEZIONE GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE Programma Tecnico Serie B SERIE B

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi

Giochi e proposte per un BASKET GIOVANILE creativo. Palazzetto di Valenza giovedì 8 dicembre per ragazzi nati nell anno 2000

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

ANNO 2013/2014 GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE E FEMMINILE

La forza nei giovani

2010 / 2011 CLASSI PRIME SEZIONI A / C / D TEST DI VALUTAZIONE DELLE QUALITA FISICHE CONDIZIONALI

PROGRAMMA. Trofeo Laudense

Le diverse forme geometriche stimolano un comportamento tecnico regolato da forma e dimensione delle figure.

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

10 Lezioni di Minibasket

SCHEMA SETTIMANA TIPO CON TRE SEDUTE DI ALLENAMENTO

Pallacanestro Calcio Pallamano Unihockey

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE PROVE PRATICHE DI VALUTAZIONE TECNICO SPORTIVA

Ancona 10 Settembre di Robertais Del Moro

La coordinazione nel giovane portiere di calcio

Progetto Crescere Giocando

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.

MATERIA SCIENZE MOTORIE

OBIETTIVI GENERALI. Conoscenza dello spazio, rispetto degli altri. Sviluppo del senso di orientamento. Socializzazione tra i bambini e aumento

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2007 Fase nazionale

IL GIOCO NEL MINIBASKET

Sport a Scuola La proposta della PALLAVOLO

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Dettaglio Lezione 63 Totale ore 63

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

BASI delle ATTIVITA MOTORIE

CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta N 3.

Volley Ball Project di Nicola Piccinini Ottobre 2009

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma

PROGRAMMI TECNICI CI SI ALLENA AL 100% DELLE PROPRIE CAPACITÀ FISICHE E TENCICHE

Durata: 11 settimane 33 allenamenti 10 partite campionato

1/2/3 stella. gioco per favorire il rispetto delle regole. Uno, o un gruppetto, deve prendere gli

Istituto Kandinsky Anno Scolastico PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE - CLASSI PRIME

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini

Minivolley: un età d oro per sviluppare, con i giochi, l entusiasmo di stare con gli amici in palestra

Prima esercitazione... Percorso coordinativo

Esercizi per collo, spalle e braccia.

CAMPIONATO REGIONALE AICS 2013 TOSCANA GINNASTICA RITMICA

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini

Volley Project di Nicola Piccinini Ottobre Relatore: Prof. Nicola Piccinini

Metodologia di lavoro nella Scuola di Calcio

Attività motoria e sportiva e disabilità. Lezione 7 a.a

Transcript:

www.minibasket.it IL BALL-HANDLING NEL MINIBASKET Prof. Maurizio Mondoni Premessa La palla, meglio di qualsiasi altro attrezzo, è un elemento simbolico, motivazionale, simpatico e data la sua poliedricità d'utilizzo, è una fonte ricchissima di stimoli nuovi e diversi, soprattutto se posti in relazione agli oggetti e al mondo esterno. "Giocare la palla con le mani" evidenzia macroscopicamente la tridimensionalità dello spazio (altezza, lunghezza, profondità), motiva ogni movimento e ogni gesto, permette di conoscere i movimenti che si possono eseguire con il corpo, coinvolge emotivamente e diverte. La palla aumenta le creatività e la fantasia motoria individuale, stimola l'intelligenza motoria, favorisce il controllo del proprio corpo, può essere fatta rotolare, portata, manipolata, pizzicata, lanciata, palleggiata, tirata. Nella lezione di Minibasket la palla deve recitare una parte importante e l'istruttore deve sfruttare al massimo la valenza ludica di quest'attrezzogiocattolo, così importante per il bambino. All'inizio della lezione Gli esercizi di manipolazione della palla devono essere eseguiti all'inizio della lezione, dopo una prima fase di riscaldamento e siccome servono ad educare la capacità di rapidità di reazione e d'esecuzione, il Sistema Nervoso è sollecitato in modo interessante dagli stimoli esterocettivi. Fare ball-handling all'inizio della lezione, non significa perdere tempo, vuol dire invece educare e sviluppare le capacità senso-percettive del bambino (5-6 anni), educare gli schemi motori (6-7 anni), le capacità e le abilità motorie individuali in modo progressivo (dagli 8 agli 11 anni). E' importante utilizzare palle e palloni di diverso tipo, peso e forma, perché la varietà di esercizi proposti aumenta notevolmente il bagaglio motorio individuale. Giocare con la palla permette, inoltre, di migliorare la presa, la ricezione, la sensibilizzazione (propriocettori) e i fondamentali individuali con palla. Lavorare in questo modo (in forma ludica, dal semplice al difficile, dal conosciuto allo sconosciuto), consente ai bambini di appropriarsi nel modo migliore e più sicuro, più rapido e progressivamente più economico (sinergico), di piccoli e brevi movimenti, che non sono altro che una fusione equilibrata tra la coordinazione tecnica e il virtuosismo (fantasia motoria e creatività). Gli esercizi di manipolazione con la palla si possono eseguire da fermi, specialmente con i bambini più piccoli, poi è preferibile farli eseguire in forma libera, dopo alcuni esercizi di riscaldamento di palleggio (con o senza segnale

dell'istruttore). Attraverso la pratica degli esercizi di ball-handling si crea una base multilaterale ampia e valida su cui "costruire" i fondamentali (palleggio, tiro, passaggio, gioco di gambe, posizione delle mani sulla palla); si passa progressivamente dagli schemi motori di base (correre, lanciare, ricevere, saltare) ad abilità specifiche (palleggiare, tirare, passare, andare a rimbalzo). Gli esercizi devono essere sempre differenti, nuovi, curiosi, in modo che si stimolino sempre risposte motorie nuove ed efficaci (reazione ad una reazione). Attraverso gli esercizi di ball-handling si educano e si sviluppano le capacità motorie (condizionali, coordinative e di mobilità articolare); più esercizi di ballhandling si propongono, maggiormente la tecnica cestistica migliora. Il ball-handling offre ai bambini una gratificazione particolare, che deriva dal rendersi conto di potersi migliorare continuamente (autovalutazione) e stimola continuamente ad impegnarsi per non sfigurare all'interno del gruppo. L'Istruttore deve lasciare ampio spazio alla fantasia dei bambini nell'eseguire gli esercizi di ball-handling, deve fornire suggerimenti e consigli per quanto riguarda la tecnica esecutiva (non deve correggere troppo). Gli esercizi Gli esercizi di ball-handling possono essere eseguiti: da fermi (in piedi, in ginocchio, seduti, proni, supini, in decubito laterale) in movimento (saltando, camminando, correndo) a coppie, a tre, a quattro, a cinque, in gruppo con uno, due o più palloni contro il muro su terreno diverso con palloni ruvidi, lucidi, gonfi, sgonfi con palline da tennis con palloni leggeri, pesanti L'insegnamento va individualizzato, perché ogni bambino possiede un proprio ritmo di esecuzione, una propria rapidità di reazione e l'istruttore deve prestare attenzione (osservazione) a non pretendere dai bambini subito una velocità di esecuzione ed una precisione del gesto, perché si devono rispettare le fasi dell'apprendimento (coordinazione grezza, coordinazione fine, disponibilità variabile) e la conoscenza delle varianti di tipo spaziale (alto, basso, davanti, dietro, laterale) e temporale (prima, dopo, contemporaneamente). Il ball-handling è una motivazione continua, migliora la concentrazione, l'attenzione; deve però essere presentato bene ai bambini, altrimenti diventa una perdita di tempo. Attraverso la pratica del ball-handling i bambini acquistano progressivamente fiducia nei loro mezzi e nelle loro capacità, si sicurizzano, eliminano le sincinesie

muscolari, si divertono. I movimenti di ball-handling devono essere eseguiti con le dita, non devono mai superare la durata di 15"-30", possono essere eseguiti con un sottofondo musicale (con variazioni di ritmo), i risultati devono essere trascritti ed affissi in palestra (workout record report). Ogni Istruttore può predisporre una batteria di esercizi di ball-handling da eseguirsi in palestra prima dell'inizio della lezione; in ogni modo ci si può esercitare anche a casa, nel cortile, da soli. L'importante è saper "domare" e controllare la palla, le dita sono la "lingua" del bambino che comunica con la palla. Nell'area motoria degli emisferi cerebrali, la parte che interessa le braccia e le mani è molto più ampia rispetto a quella degli arti inferiori e dei piedi: i movimenti con le mani sono più fini e molteplici e si possono eseguire su tutti i piani. Più si è mobili articolarmente, rapidi, coordinati, meglio si controlla la palla! Esempi di esercizi di ball-handling: 1) Far rotolare la palla a terra con una mano, con l'altra, con il capo (in tutte le direzioni). 2) Lo stesso esercizio e al segnale fermare la palla con le mani o con i piedi. 3) Palleggiare liberamente per il campo e al segnale: far girare la palla attorno ad una gamba, all'altra; far girare la palla ad "8"; far girare la palla attorno al capo, al busto. 4) Far rotolare la palla a terra e girargli attorno fino a quando non si ferma. 5) Camminando, far passare alternativamente la palla attorno alle gambe (anche facendola rotolare). 6) Lo stesso esercizio correndo. 7) "Pizzicare" la palla. 8) Palla tenuta davanti a braccia tese: lasciarla cadere, toccarsi le gambe e riprenderla. 9) Palla tenuta davanti a braccia tese (una mano sopra ed una sotto): cambiare velocemente la posizione delle mani ("patata bollente"). 10) Palla tenuta davanti a braccia tese: lasciarla cadere, battere le mani dietro alla schiena e riprenderla. 11) Lo stesso esercizio, battendo le mani dietro le ginocchia. 12) Palla tenuta tra le caviglie: saltare, alzarla e riprenderla al volo con le mani. 13) Lo stesso esercizio, riprendendo la palla dietro la schiena. 14) Ritti, gambe divaricate, palla tenuta tra le gambe, con una mano davanti e una dietro: cambiare velocemente la posizione delle mani. 15) Lo stesso esercizio, lasciando cadere ogni volta la palla a terra. 16) Ritti, palla dietro il capo: lasciarla cadere e dopo aver battuto le mani davanti, riprenderla. 17) Da in ginocchio, palleggiare sotto una gamba di seguito, palleggiare attorno

ad una gamba. 18) Da seduti palleggiare in mezzo alle gambe (piano, forte, alto, basso, con 1-2-3-4-5 dita), attorno alle gambe (unite, incrociate, divaricate). 19) Da seduti palleggiare la palla da dx verso sx sollevando le gambe. 20) Da proni e da supini palleggiare la palla a terra. 21) Lanciare la palla in tutte le direzioni e riprenderla (al volo, dopo un rimbalzo a terra, dopo due rimbalzi). 22) Lanciare la palla in alto a due mani e riprenderla con una (dx-sx). 23) Lanciare la palla in alto e passarci sotto. 24) Lanciare la palla in alto, battere le mani, passarci sotto e riprenderla dietro la schiena. 25) Lanciare la palla contro il muro (variare la distanza di lancio e il tipo di passaggio) e riprenderla: dopo aver battuto le mani davanti dopo aver battuto le mani dietro dopo aver toccato terra con una mano (dx e sx) dopo aver toccato terra con due mani dopo essersi girati a 360 26) Palleggiare sul posto (alto, basso, a dx e a sx), idem in movimento. 27) Palleggiare a otto attorno alle gambe. 28) Da ritti iniziare a palleggiare, poi mettersi in ginocchio, poi seduti, poi coricati; di seguito di dx e di sx. 29) Da ritti palleggiare attorno alle gambe unite. 30) Palleggiare "a dondolo"(in avanti, indietro, a dx e a sx). 31) Palleggiare saltando da fermi e in movimento (tutti i tipi di saltelli). 32) Palleggiare con una mano (dx e sx) e saltellare sulla gamba corrispondente alla mano che palleggia, cambiando di mano e di gamba. 33) Palleggiare contemporaneamente due palloni (da fermi e in movimento). 34) A coppie, un pallone a testa, passarsi la palla in tutti i modi (inventare passaggi); da fermi e in movimento. 35) A coppie, un pallone a testa, palleggiare (in riga, in fila, da fermi, camminando, correndo) e al segnale cambiare di posto e palleggiare il pallone del compagno. 36) Come l'esercizio n. 35 a tre e a quattro. Ogni Centro Minibasket, ma anche ogni Società di Pallacanestro può predisporre per ogni atleta delle schede di valutazione con esercizi di ballhandling, di rapidità, di coordinazione e di mobilità articolare. Gli esercizi sono da proporre a 10-11 anni ed ogni esercizio deve durare 30": più risultati un Istruttore possiede e meglio può definire i punteggi (ottimo, buono, sufficiente, insufficiente. Conclusioni

"Giocare con la palla con le mani" non è una perdita di tempo che "ruba" spazio all'apprendimento dei fondamentali, ma è un momento importante della lezione di Minibasket (ma anche dell'allenamento di Pallacanestro successivamente), perché, se presentato bene, è educazione motoria completa, divertente e propedeutica. Non bisogna esagerare con il ball-handling, perché è come la caramella, all'inizio piace ma poi rovina i denti!