Riconoscimento e categorizzazione delle emozioni nei Disturbi dello Spettro Autistico

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UNIVERSITÀ DI PADOVA Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica Riconoscimento e categorizzazione delle emozioni nei Disturbi dello Spettro Autistico TESI DI SPECIALIZZAZIONE Relatore Prof. Daniela Palomba Correlatore Prof. Paola Venuti Specializzando Giuseppe Iandolo Anno accademico 2007/2008

Il Disturbo Autistico - DSM-IV Il Disturbo Autistico è incluso tra i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (asse I, DSM-IV): Tre aree di interesse clinico: Le interazioni sociali La comunicazione Le modalità di comportamento, gli interessi e le attività Può essere associato a Ritardo mentale (in asse II, DSM-IV) ed a condizioni mediche generali (es., anomalie cromosomiche, anomalie strutturali e funzionali del sistema nervoso centrale; in asse III, DSM-IV)

Cos è l Autismo? È un disturbo neurologico nello sviluppo del Sistema Nervoso Centrale: un disordine nel modo in cui il cervello si evolve (Gillberg 1992; Harris 1995; Barkovich et all. 1996; Aitken & Trevarthen 1997; Gillber & Coleman 2000; Venuti 2003). Ciò causa disfunzioni successive nell elaborazione delle informazioni, nella regolazione delle funzioni vitali e nell integrazione dei comportamenti.

Teorie sull Autismo 1. Deficit di coerenza centrale (Lovaas et al. 1979, Frith 1989, Happè 1999) input sensoriali; 2. Deficit primario nella comprensione degli stati emotivi precoci - intersoggettività primaria (Hobson 1991, Trevarthen et al. 1998); 3. Deficit delle funzioni esecutive (Rumsey et all.1988; Hughes et al. 1994; Pennington et al., 1996; Oznoff 1997); 4. Deficit nello sviluppo di un modulo cognitivo specifico deputato alla teoria della mente (Baron- Cohen, Leslie & Frith, 1986, Leslie & Frith, 1988, Perner, Frith, Leslie & Leekam, 1989; Baron-Cohen et al., 1995)

Obiettivi della ricerca 1) Indagare il riconoscimento dell espressione emozionale [Felicità, Paura, Rabbia, Disgusto] in diapositive di volti di bambini (Battaglia 2004) in un gruppo di partecipanti con Disturbo dello Spettro Autistico. 2) Indagare la valutazione soggettiva dell emozioni indotte da stimoli situazionali naturali (Lang et al. 2001), sia rispetto alla percezione spiacevole/piacevole (VALENZA) e al grado di attivazione indotto (AROUSAL), sia rispetto alla categorizzazione delle emozioni evocate dagli stimoli [Felicità, Paura, Rabbia, Disgusto, Tristezza]

Il campione 14 partecipanti con con Disturbo dello Spettro Autistico (2 femmine, 12 maschi) e 14 partecipanti con Sviluppo Tipico. L età del gruppo con Sviluppo Tipico è significativamente inferiore a quella del gruppo con disturbo dello Spettro Autistico (età cronologica ASD vs ST; t: 4,47; p<0.01 - figura 5). Appaiamento : per genere e per età mentale (media gruppo ASD: 7,66; dev.st: 2,53, media gruppo ST: 7,96; dev.st: 0,54)

Strumenti diagnostici Autism Diagnostic Observation Schedule - ADOS (Lord, Rutter, Di Lavore e Risi, 1996): Valutazione delle abilitá di interazione, comunicazione e dei comportamenti tipici dell Autismo. Leiter International Performance Scale Revised; LEITER-R (Roid e Miller, 1997): Valutazione dell intelligenza non verbale, ragionamento e visualizzazione.

Stimoli emotigeni Pictures of Children s Facial Affects (Battaglia et al., 2004): Riconoscimento dell espressione emotiva FELICITÀ PAURA RABBIA DISGUSTO NEUTRA FELICITÀ DISGUSTO NEUTRO RABBIA PAURA TRISTEZZA International Affective Picture System - IAPS (Lang et al. 2001): Valutazione soggettiva della risposta emotiva indotta da immagini situazionali naturali

Somministrazione degli stimoli emotigeni Per il primo set di immagini (volti emozionali) è stato chiesto a ciascun partecipante di indicare quale emozione stesse esprimendo il volto osservato nella diapositiva. Per il secondo set di immagini (situazioni naturali emozionali) è stato chiesto a ciascun partecipante: di indicare la Valenza (positiva/negativa) e l Arousal (emozionato/calmo) indotto dalle diapositive; di indicare quale emozione fosse evocata dalle diapositive.

Somministrazione degli stimoli emotigeni

Risultati [1/4] (Riconoscimento dell espressione emotiva) Percentuali di riconoscimento medio delle espressioni emozionali Errori di riconoscimento ed ADOS 100% 80% 60% 40% 20% 0% Disgusto Neutro Felicità Rabbia Paura Errori di riconoscimento DSA ST Punteggio ADOS Il gruppo con Disturbo dello Spettro Autistico ha commesso un numero complessivo di errori nel riconoscimento dell espressione delle emozioni maggiore rispetto al gruppo di controllo (t di Student:5,51; gdl: 26; sig.: 0,001). È stata registrata una correlazione significativa tra il livello di gravità dell autismo (ADOS) ed il numero complessivo di errori di riconoscimento dell espressione emotiva (N14; r: 0,53, sign.: 0,05).

Il volto umano: Risultati [2/4] (Riconoscimento dell espressione emotiva) veicola un numero cospicuo di segnali emotivi, la cui decodifica permette all individuo di intuire lo stato emotivo degli altri esseri umani, di capirne i desideri, le intenzioni ed i bisogni (Baron-Cohen, 1994). fornisce indizi utili all interpretazione e all anticipazione del comportamento altrui, favorendo, di conseguenza, un opportuna regolazione del proprio comportamento sociale (Ekman, 1982; Baron-Cohen, 1994; Frigerio et al., 2002, Battaglia et al., 2004). Le modalità di riconoscimento dell espressione emotiva altrui non si sono evolute in modo tipico nel gruppo con Disturbo dello Spettro Autistico; si siano strutturate in modo da presentare isole di abilità per alcune espressioni (rabbia, felicità, in parte la paura) e lacune evolutive nel riconoscimento di altre (disgusto e neutro).

Risultati [3/4] (Valutazione soggettiva delle emozioni indotte dagli stimoli situazionali naturali ) Valenza media in risposta alle immagini situazionali IAPS Arousal medio in risposta alle immagini situazionali IAPS 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 0 FELICITÀ PAURA TRISTEZZA NEUTRO RABBIA DISGUSTO 0 FELICITÀ PAURA TRISTEZZA NEUTRO RABBIA DISGUSTO DSA ST DSA ST Per il gruppo con Disturbo dello Spettro Autistico le immagini emotigene naturali che tipicamente evocano felicità, hanno indotto una valenza soggettiva più positiva ed un maggiore livello di arousal; le immagini naturali che tipicamente evocano tristezza, hanno indotto una valenza più negativa ed un minore livello di arousal; le immagini emotigene evocanti paura, hanno indotto una valenza più negativa rispetto al gruppo di controllo.

Risultati [4/4] (Valutazione soggettiva delle emozioni indotte dagli stimoli situazionali naturali ) Percentuali di categorizzazione media delle emozioni indotte dalle immagini IAPS Valenza media felicità ed ADOS 100% 80% 60% 40% 20% 0% Felicità Paura Disgusto Tristezza Rabbia Neutro Valenza media felicità DSA ST Punteggio ADOS Ad una maggiore gravitá dei comportamenti dell Autismo (ADOS) è risultata correlata l attribuzione di una valenza più negativa alle immagini che normalmente inducono felicità (N14; r: -0,77, sign.: 0,01) Il gruppo con Disturbo dello Spettro Autistico ha commesso un numero complessivo di errori maggiore rispetto al gruppo di controllo nella categorizzazione di diverse emozioni (t di Student:5,26; gdl: 26; sig.: 0,001).

Conclusioni [1/2] Avere difficoltà nel definire l altrui ed il proprio stato emotivo nelle diverse situazioni e nei diversi contesti sociali significa avere poca consapevolezza di ciò che accade a sè stessi in risposta ad ambienti che, per la maggior parte delle persone, risultano piacevoli e familiari. Le difficoltá nel riconoscimento e di categorizzazione delle emzioni causerebbe difficoltà nell utilizzare l adulto come efficace punto di riferimento sociale (Bacon et al. 1998, Charman et al. 1997; Dawson et al., 1998, Sigman et al. 1992., Trevarthen 1997, Venuti 2003).

Conclusioni [2/2] Come risultato si avrà un alterazione della relazione e comportamenti anomali del soggetto per fronteggiare il crescente livello di ansia. Circolo vizioso DARCA: Deficit - Anormalità Relazionale - Comportamenti Anomali (Venuti 2003), già presente in bambini con Autismo molto piccoli, che tende a deprivare progressivamente di informazioni sociali e relazionali fondamentali per lo sviluppo cognitivo e sociale.