Studio tecnico ing. DIMUNNO PERITO INFORTUNISTICA ENERGIA E AMBIENTE IMPIANTI TECNOLOGICI IMPIANTI ELETTRICI TRIBUNALE CIVILE DI FOGGIA CAUSA R.G. ES. IMM. N 103/2014 Giudice: Dott.ssa Stefania RIGNANESE Procedenti:BANCO MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. Debitori: BANCAPULIA S.P.A. contro INTEGRAZIONE PERIZIA C.T.U. ING. Alessandro DIMUNNO STUDIO TECNICO ING. DIMUNNO ALESSANDRO Cerignola (FG) - V.le di Levante 45 - Tel. 393/9764992 E-mail: alessandro.dimunno@ingpec.eu P. IVA 03828890719
TRIBUNALE CIVILE di FOGGIA G. E. Dr.ssa STEFANIA RIGNANESE Procedura Esecutiva Immobiliare N. 103/2014 R.G. Es. Imm. Procedente: BANCO MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. rappresentata dall Avv. DI BIASE Raffaella Altro procedente: BANCAPULIA S.p.A. rappresentata dall Avv. D ARCANGELO Claudio e dall Avv. D ARCANGELO Massimo contro Debitori: rappresentati dall Avv. CELOZZI Emilio C.T.U. Ing. ALESSANDRO DIMUNNO ooooo000ooooo INTEGRAZIONE Il G.E. Dott.ssa Stefania RIGNANESE, in riferimento alla procedura n. 103/2014 R.G. Es. Imm., con ordinanza del 25/06/2018 chiedeva l integrazione della relazione peritale esponendo quanto segue: il nominato esperto depositi entro giorni 60 dalla comunicazione relazione integrativa che dia conto dei rilievi effettuati dal delegato. Il delegato Avv. Maria Assunta Di Giovine rilevava che in ordine alla conformità urbanistica e catastale dell immobile da Lei periziato, come ubicato in Torremaggiore (Fg) alla Via A. Volta n 69, per le seguenti peculiarità rilevate in occasione dell accesso eseguito dalla scrivente in verifica dello stato dei luoghi, agli effetti dell acquisizione alla custodia giudiziaria. In detta occasione si è infatti riscontrata, nell appartamento in piano rialzato, una diversità nella distribuzione dei vani interni C.T.U. BMP S.P.A./ M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia 1
dell immobile, che dagli originari 4 vani ed accessori della planimetria allegata al progetto edilizio del 2004 sono diventati 5 vani ed accessori, per la creazione di un ulteriore vano adibito a camera da letto. Pertanto, nel rilevare agli atti allegati della Sua perizia una planimetria del 2005 del catasto fabbricati, che evidenzia l effettiva distribuzione dei vani interni all appartamento si desume che evidentemente, vi sia stata una variante al progetto edilizio, di cui tuttavia non si rinviene traccia agli atti, ne tanto si evince nella parte descrittiva della Sua perizia di stima nella sezione urbanistica e catastale, ragione per la quale si chiede di voler chiarire tale aspetto alla scrivente, per la completezza delle informazioni tecniche da dover rendere circa la coincidenza tra quanto assentito nel titolo abilitativo e ciò che in concreto è stato realizzato. Si riscontra altresì, un ulteriore difformità tra planimetria e stato dei luoghi, nel vano garage posto in piano seminterrato e adibito a zona taverna, ove in effetti dalla planimetria allegata al progetto edilizio e da quella ulteriore da Lei allegata e risultante agli atti del catasto fabbricati, si individua un vano tecnico intercapedine, che in realtà risulta adibito a vano abitativo dagli esecutati e che non si è riscontrato negli allegati fotografici e planimetrici della Sua perizia, ne nella parte descrittiva della stessa. Lo scrivente si recava nuovamente presso l immobile oggetto di pignoramento e presso l Ufficio Tecnico di Torremaggiore (FG) per ottenere informazioni circa la sanabilità degli abusi edilizi. In seguito alla richiesta di chiarimenti per le peculiarità urbanistiche degli immobili pignorati per la procedura esecutiva in oggetto, lo scrivente conferma che l'attuale divisione dell'appartamento al piano C.T.U. BMP S.P.A./ M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia 2
rialzato corrisponde alla planimetria catastale presente in allegati della perizia depositata, ma non corrisponde alla planimetria presente al Comune di Torremaggiore inerente alla Concessione Edilizia n 23 del 03/04/2002. Per sanare tale abuso occorre la presentazione di una SCIA IN SANATORIA così come regolamentato dall art. 37 del Testo Unico DPR 380/01. L entità della sanzione è quantificata nella misura variabile da un minimo di 516 euro ad un massimo di 5.164 euro, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all aumento di valore dell immobile valutato dall agenzia del Territorio. La SCIA IN SANATORIA deve contenere il progetto dei lavori e una dichiarazione di conformità urbanistica redatta da un tecnico abilitato. Dall accertamento effettuato presso il Comune di Torremaggiore, lo scrivente acquisiva informazioni circa la presentazione della SCIA IN SANATORIA con relative sanzioni: per sanare la difformità della diversa distribuzione degli spazi interni dell abitazione oggetto di pignoramento si stima un costo di 2.000,00 tra compenso al professionista, oneri e sanzioni. Per quanto riguarda la difformità riscontrata al piano seminterrato inerente al vano deposito, lo scrivente verificava la conformità della planimetria presente al Comune di Torremaggiore e al Catasto dei Fabbricati, con quanto riscontrato nel sopralluogo effettuato. Al momento del I sopralluogo effettuato in data 12/07/2017, al piano seminterrato era presente una porta che dava accesso all'intercapedine e che risultava essere interclusa da una porta. Successivamente, in data C.T.U. BMP S.P.A./ M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia 3
07/09/2018, lo scrivente CTU si recava nuovamente presso l'immobile oggetto di pignoramento: alle ore 10:00 erano presenti, oltre allo scrivente CTU, il Sig. debitore di causa, l Avv. FIORE UMBERTO difensore del debitore il quale si riservava di depositare l atto di costituzione di nuovo difensore nella procedura esecutiva de quo. Era altresì presente l Avv. DI GIOVINE MARIA ASSUNTA in qualità di custode giudiziario. Lo scrivente verificava l esistenza di un ulteriore vano abitabile qualificabile come deposito/ripostiglio, avente superficie pari a 23,03 mq (4,85 x 4,75) ed altezza del vano pari a 2,30 mt. Il CTU effettuava rilievi fotografici e planimetrici del vano oggetto di ispezione. Alle ore 10:45 lo scrivente CTU dichiarava concluse le operazioni peritali. Dal successivo accertamento effettuato dal CTU ing. DIMUNNO presso l Ufficio Tecnico del Comune di Torremaggiore, veniva riscontrata la possibilità di ottenere il permesso in sanatoria di tale ulteriore vano, poiché l intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002). Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione entro sessanta. Gli oneri di urbanizzazione per permesso in sanatoria, corrispondono al doppio degli oneri concessori per /mq così come regolamentato dall art. 36 del DPR 380. Poiché il volume del deposito/cantina equivale a 52,98 mc e gli oneri per urbanizzazione per immobili come quello oggetto di pignoramento corrispondono a 11,06 /mc, per sanare il vano in questione occorrono 3.500,00 tra compenso al professionista, oneri C.T.U. BMP S.P.A./ M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia 4
e sanzioni. Il sottoscritto, ritenendo di aver assolto l incarico ricevuto, resta a disposizione del Giudice per qualsiasi necessità. Foggia (FG), 03.09.2018 Il C.T.U. Ing. Alessandro Dimunno ALLEGATI: ALL.1: Verbale di sopralluogo; ALL.2: Documentazione fotografica; C.T.U. BMP S.P.A./ M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia 5
ing. Alessandro Dimunno, Viale Pedone Z.I. 71042 Cerignola (FG) C.T.U. BMP S.P.A./ VERBALE SOPRALLUOGO M., M., n 103/2014 r.g.es.trib.le di Foggia ALL. 1