LIEVITATI Parigina Difficoltà: Media Preparazione: 40 min Cottura: 35 min Dosi per: 12 pezzi Costo: Medio NOTA: + il tempo di lievitazione (circa 3 h 1/2) Una base soffice, un ripieno ricco e filante e una superficie super fragrante! Ecco almeno 3 degli aggettivi indispensabili per spiegare cos'è una parigina. Ma procediamo con ordine. Cos'è? Si tratta di una pizza, il classico impasto che si utilizza per fare la margherita insomma. Però è una pizza farcita, o imbottita come si direbbe a Napoli, perciò c'è un condimento che è abbastanza connotato: pomodoro, formaggio e prosciutto cotto. Infine c'è uno strato di pasta sfoglia. Sebbene questa aggiunta possa sembrare strana, è proprio la presenza della pasta sfoglia a motivare la sua larga diffusione. La pizza parigina infatti è un prodotto che difficilmente troverete in pizzeria di sera. Molto più facile è trovarla di giorno nelle rosticcerie e nei bar, da gustare come spuntino o per un pranzo veloce. La pizza parigina ha la capacità di conquistare tutti con la sua semplicità e il suo sapore, uno
degli street food più apprezzati dagli amici napoletani e che ora vi spieghiamo come realizzare in casa. Accendete il forno, si comincia! INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 32X40CM Farina 0 500 g Acqua 310 g Olio extravergine d'oliva 25 g Sale fino 10 g Lievito di birra fresco 6 g Zucchero 5 g PER IL RIPIENO Pomodori pelati 800 g Prosciutto cotto a fette 150 g Caciocavallo 300 g Olio extravergine d'oliva q.b. Sale fino q.b. PER LA SUPERFICIE Pasta Sfoglia (1 rotolo rettangolare) 230 g Panna fresca liquida 2 cucchiai Tuorli 1 PER UNGERE LA TEGLIA Olio extravergine d'oliva q.b. PREPARAZIONE Per preparare la pizza parigina cominciate dall impasto della pizza: in una brocchetta versate l acqua a temperatura ambiente e sciogliete il lievito (1) aiutandovi con una forchetta (2). Poi in una ciotola versate la farina e lo zucchero e mescolate con la mano (3)
prima di aggiungere un po alla volta l acqua col lievito (4). Impastate a mano incorporando pian piano (5) finché non prende consistenza (6). Non appena l impasto prende consistenza versate l olio, sempre un po alla volta (7). Quando ne avrete versato metà unite il sale (8) e, dopo che l'avrete incorporato, aggiungete la restante parte di olio. Tornate a impastare fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo (9). Ora trasferite il composto sulla spianatoia e continuate a lavorare per altri 10-15 minuti (10). Pirlate leggermente l'impasto per ottenere una sfera liscia e omogenea; se dovesse risultare troppo molle potete aggiungere un pizzico di farina. Quindi riponete la sfera in un recipiente capiente (11), coprite con pellicola e fate lievitare a una temperatura di 26-28 per circa 3 ore (12). Nel frattempo scolate i pomodori pelati; lasciateli così per qualche minuto così diventeranno belli asciutti (13). Nel frattempo eliminate la buccia dal caciocavallo e affettatelo sottilmente (14). Una volta scolati i pomodori dovrebbero pesare circa 520 g (15).
Schiacciateli con una forchetta o eventualmente tritateli al coltello (16). Una volta lievitato, l'impasto dovrebbe essere triplicato di volume: eliminate la pellicola (17) e versatelo in una leccarda da forno da 32x40 cm che avrete unto in precedenza. Dilatate l'impasto con le dita, ma non preoccupatevi se la pasta tenderà a ritirarsi, è normale: insistete senza bucare o stracciare la pasta (18). Coprite nuovamente l impasto e lasciate riposare una ventina di minuti (19). Trascorso questo tempo, togliete la pellicola e distribuite il pomodoro su tutta la superficie lasciando scoperti soltanto un paio di cm ai bordi (20). Poi coprite con le fette di prosciutto cotto (21). Adagiate anche il caciocavallo a fette (22), cercando di coprire la superficie in modo uniforme (23). Infine tirate la pasta sfoglia cercando di ottenere un rettangolo grande a sufficienza per ricoprire la pizza (24). Disponete la sfoglia sulla pizza, pareggiate i bordi e bucherellate coi rebbi di una forchetta (25). In una ciotola unite e mescolate tuorlo e latte (26), quindi spennellate la superficie con questo composto (27).
Cuocete in forno caldo a 200 per circa 30-35 minuti (28). Trascorso il tempo di cottura (29), sfornate e lasciate intiepidire per 5 minuti, dopodiché potete staccare la pizza parigina dalla teglia e tagliarla in 12 pezzi con un coltello a seghetto (30)! CONSERVAZIONE La parigina si può conservare un paio di giorni in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico; l'ideale sarebbe consumarla appena fatta. Se preferite, e se avete utilizzato tutti ingredienti freschi, potete anche congelarla: il modo migliore è cuocerla per metà del tempo indicato, lasciarla raffreddare, surgelarla e ultimare poi la cottura infornando la parigina ancora congelata. CONSIGLIO Scolate bene i pomodori, eviterà che la loro acqua impregni la base della vostra pizza parigina. Invece del prosciutto cotto utilizzate i salumi che preferite: salame napoletano o spianata calabrese. Stessa cosa per il formaggio: mozzarella scolata o provola affumicata al posto del caciocavallo. Altrimenti optate per la variante più accreditata, quella con salsicce e friarielli! CURIOSITÀ Le origini della parigina non sono certe ma ci sono due storie che ne attribuiscono la paternità. La prima assicura che sia nata negli anni '70 in una rosticceria di Afragola, in provincia di Napoli, come rustico. L'altra ci riporta ai tempi del Regno delle due Sicilie quando i sudditi per invocare la sovrana francese, consorte del re, esclamarono "pe' 'a reggina" che letto in napoletano suona proprio "pa'rigin".