Istituto Superiore Statale Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico CAT- Liceo Artistico Liceo Musicale Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116 Sede: Via Carducci, 120-19126 La Spezia - Tel. 0187/510534-510408 Fax: 0187/510708 Succursale: Via Montepertico, 1-19124 La Spezia - Tel. 0187/510228 - Fax: 0187/284852 e-mail: info@istitutocardarelli.it - cardaspe@libero.it URL: http://www.istitutocardarelli.it/ Programmazione annuale del Dipartimento di Geologia e Geologia applicata Anno Scolastico 2015/2016
Premessa La programmazione rispecchia le linee generali riportate nelle Linee guida e nelle Indicazioni Nazionali e quindi, al termine del percorso di studi quinquennale, gli studenti dovranno: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali,dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Tali obiettivi di apprendimento si coniugano con quelli che definiscono il profilo culturale e i risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico (DPR 88/10 Allegato 2.3 ), per i quali, al termine del percorso di studi, gli studenti dovranno essere in grado di : - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l utilizzo di appropriate tecniche di indagine; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza,utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Si ricorda infine che la distribuzione oraria settimanale per l anno scolastico 2015/2016 sarà la seguente: Geologia e Geol. applicata I II III IV V ore ore 5 ore ore ore
Contenuti e Obiettivi di Geologia e Geologia applicata per ciascun anno In questa sezione vengono riportate le indicazioni riguardanti le abilità e le conoscenze che concorrono all acquisizione delle competenze disciplinari di base. Si è tenuto conto, nelle tabelle che seguono, delle Linee guida e delle Indicazioni Nazionali già citate. Gli obiettivi didattici e la scansione annuale dei contenuti disciplinari individuati, sono riportati nelle seguenti tabelle. Disciplina Geologia e Geologia applicata Primo anno del secondo biennio Competenze C1 Utilizzare i concetti e i modelli scientifici per interpretare e/o investigare sistemi e fenomeni naturali C2 Utilizzare conoscenze, abilità e strumenti idonei per la caratterizzazione litologica del territorio U.D. 1 Nozioni introduttive abilità distinguere i diversi sistemi materiali U.D. 2 Minerali descrivere origine e proprietà dei minerali classificare i minerali riconoscere i minerali più comuni U.D. 3 Struttura della Terra, rocce, ciclo litogenetico. descrivere il ciclo litogenetico conoscenze Minerale, roccia, ammasso roccioso, terra o terreno, suolo o terreno agrario. Solidi cristallini e amorfi. Solidi Molecolari, ionici, covalenti e metallici. Caratteristiche dei minerali. Cella elementare, reticolo cristallino, abito cristallino. Polimorfismo. Isomorfismo. Genesi dei minerali. Proprietà fisiche dei minerali. Classificazione chimica dei minerali, minerali non silicati, minerali silicati. Silicati mafici e silicati felsici. Esempi di diversi minerali. Struttura della Terra.Tipi di rocce (ignee, sedimentarie, metamorfiche). Ciclo litogenetico. U.D. 4 Rocce ignee o magmatiche descrivere i vari processi magmatici riconoscere le strutture delle rocce ignee classificare le rocce ignee in base a criteri diversi riconoscere le rocce ignee principali U.D. 5 Rocce sedimentarie descrivere e riconoscere le cause e i processi di degradazione delle rocce classificare le rocce sedimentarie in base a criteri diversi descrivere e riconoscere le caratteristiche delle rocce sedimentarie descrivere gli ambienti di sedimentazione Formazione del magma, magma primario (basico) e magma anatettico (acido).plutoni (rocce intrusive e ipoabissali), rocce effusive, rocce piroclastiche. Struttura delle rocce magmatiche. Rocce magmatiche ( intrusive, ecc. ; acide, ecc.; sialiche, ecc.). Esempi delle principali rocce magmatiche. Alterazione, trasporto, accumulo, sedimentazione, compattazione e cementazione. Degradazione fisica, chimica, operata da organismi. Rocce sedimentarie. Rocce s. di origine clastica o detritica, di origine organica, di origine chimica. Rocce terrigene. Rocce carbonatiche. Rocce silicee. Rocce evaporitiche. Rocce organiche. Rocce residuali. Rocce piroclastiche. Tipologie di stratificazioni in base al meccanismo di trasporto dei sedimenti (cenni), flysch. Ambienti di sedimentazione Trasgressione e regressione.
U.D. 6 Rocce metamorfiche abilità descrivere i vari tipi di metamorfismo descrivere e riconoscere le strutture delle rocce metamorfiche classificare le rocce metamorfiche riconoscere alcune delle rocce metamorfiche principali U.D. 7 Terre o terreni. descrivere e riconoscere i tipi di terreni U.D. 8 Elementi di tettonica descrivere l'orogenesi riconoscere gli effetti delle azioni tettoniche sulla struttura originaria delle rocce U.D. 9 Deformazione delle rocce descrivere e riconoscere i tipi di deformazioni subiti dalle rocce e le strutture di origine tettonica riconoscere l'origine di alcuni aspetti geostrutturali e geomorfologici U.D. 10 Elementi di stratigrafia. distinguere e riconoscere le caratteristiche stratigrafiche U.D. 11 Giacitura delle rocce riconoscere le caratteristiche di giacitura delle rocce conoscenze Metamorfismo. Minerali indice. Metamorfismo regionale, di contatto, cataclastico, idrotermale. Struttura delle rocce metamorfiche. Esempi delle principali rocce metamorfiche, classificate per protolito e tipo di metamorfismo. Terreno residuale. Terreno sedimentario e tipi di depositi (detritici, eolici, morenici, alluvionali, deltizi, lacustri e palustri, organici, marini). Terreno vulcanico, Terreno di riporto. Alterazioni del terreno (cenni). Caratteristiche del terreno e classificazione granulometrica. Placche litosferiche. Placche a margini divergenti, convergenti, trasformi. Orogenesi, fase litogenetica, fase orogenetica, fase morfogenetica. Orogenesi da collisione, da attivazione, da accrescimento crostale. Cratoni e orogeni. Rottura fragile. Diaclasi e faglie (dirette, inverse, trascorrenti, oblique). Deformazione plastica, pieghe e pieghe-faglie. Fosse tettoniche. Sovrascorrimento, falde e lembi di ricoprimento. Strato, facies, formazione. Serie o successione stratigrafica. Unità litostratigrafiche e gerarchie, unità cronostratigrafiche e gerarchie (cenni). Limiti delle formazioni (stratigrafici, tettonici, eteropici, trasgressivi, di erosione). Concordanza. Discordanza angolare. Giacitura delle rocce, inclinazione, direzione, immersione. Strati orizzontali, strati a reggipoggio, strati verticali, strati a franapoggio. U.D. 12 Carte geologiche interpretare la carta geologica del territorio fornire una descrizione delle rocce presenti sul territorio e una semplice interpretazione della loro successione Carta geologica. Simbologia. Glossario essenziale. Analisi della carta geologica del territorio. Analisi delle principali formazioni geologiche (litologia, bacino di sedimentazione, epoca o età, ecc.) del territorio ed osservazione sul campo.
Metodologia Didattica La trattazione degli argomenti si avvarrà di schemi caratterizzati da un certo grado di dettaglio, che costituiscono l'intelaiatura su cui costruire conoscenze e abilità relative ai singoli argomenti. Tali schemi costituiscono anche una base da cui partire per operare vari spunti di approfondimento.gli schemi saranno forniti agli studenti per facilitare il loro processo di apprendimento e anche per stimolare in essi l'acquisizione di un metodo di schematizzazione e/o organizzazione efficace, secondo criteri opportuni, delle informazioni tratte da varie fonti. Le trattazioni teoriche saranno integrate da esempi e riferimenti alla realtà concreta. Il percorso verrà svolto in modo da evidenziare costantemente l'integrazione dei vari argomenti trattati, al fine di favorire una visione e una padronanza organica delle conoscenze che permetta di integrare anche le abilità corrispondenti. La costruzione di conoscenze ed abilità funzionali alle competenze culminerà nella fase finale in cui esse dovranno essere utilizzate in situazioni reali. Interventi di recupero Nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, verranno attivati degli interventi di recupero. Nelle attività di recupero verranno riconsiderati gli aspetti teorici e metodologici adeguandoli alle difficoltà individuali rilevate. Materiali Didattici Durante le lezioni verranno utilizzati i seguenti materiali didattici: libro di testo LIM schemi software didattici vari materiali reperiti in Internet video Verifiche e Valutazioni Quello della valutazione è il momento in cui il docente verifica i processi di insegnamento/apprendimento. L obiettivo sarà quello di porre l attenzione sui progressi dell allievo e sulla validità dell azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie e metodologie di insegnamento, dando spazio ad altre più efficaci. Alla valutazione verranno assegnate le seguenti quattro funzioni: Diagnostica Formativa Sommativa Finale Viene condotta collettivamente all inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e permette di controllare immediatamente l adeguatezza degli interventi volti al conseguimento dei traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovrà eventualmente operare modifiche mirate alla propria programmazione didattica Viene condotta individualmente all inizio o durante il processo educativo e consente di controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento di obiettivi limitati e circoscritti nel corso dello svolgimento dell attività didattica Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull esito globale del processo di apprendimento di ogni alunno Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualità dell istruzione e quindi sulla validità complessiva dei percorsi attuati Si utilizzeranno una i più delle seguenti tipologie di prove: verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento delle lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni); test a risposta multipla; verifiche scritte con quesiti a risposta breve; verifiche scritte con esercizi applicativi; verifiche scritte con risoluzione di problemi.
verifiche scritte per classi parallele (almeno una per quadrimestre) Durante entrambi i quadrimestri, il docente, oltre alle verifiche orali, potrà eventualmente proporre delle verifiche scritte in forma oggettiva (prove strutturate o semi-strutturate con questionari e test di vario tipo), il cui risultato sarà riportato con un voto in decimi sul registro, secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F., e che concorrerà alla valutazione periodica complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni. Le verifiche di Geologia e Geologia applicata orali (e/o scritte ) saranno almeno tre a quadrimestre. Ulteriori verifiche orali (e/o scritte) individuali o di gruppo potranno essere eseguite nell'ambito delle attività di recupero. Le verifiche orali tenderanno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza, la chiarezza espositiva, l'applicazione e la capacità di operare collegamenti e di integrare conoscenze ed abilità in una dimensione e in una visione organiche e globali. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione riportati nel P.O.F. In generale, nella valutazione delle eventuali prove scritte, verranno presi in considerazione i seguenti fattori: livello delle conoscenze di termini,simboli, definizioni, concetti,principi, rappresentazioni; livello delle capacità di applicazione delle conoscenze (uso o applicazione coerenti e consapevoli di termini,simboli, definizioni, concetti,principi, rappresentazioni); livello delle capacità di integrazione organica e globale di conoscenze ed abilità. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno verranno presi in esame i fattori interagenti: il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso ed in uscita), i risultati della prove e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l impegno e la costanza nello studio, l autonomia, l ordine, la cura, le capacità organizzative, quant altro il consiglio di classe riterrà che possa concorrere a stabilire una valutazione oggettiva. La Spezia 13.10.15 F.to Il Segretario (Prof. Liccardi F.) F.to Il Responsabile (Prof. Liccardi F.)