Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI

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1 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE BRIGNETTI INDIRIZZO Liceo Scientifico Sezione carceraria PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Materia Francesca Corti Scienze Classe III Sezione E A.S / 2016 Data di presentazione 30/11/2015

2 TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti ) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (debito formativo) 2 su 12 alunni 6 su 12 alunni 4 su 12 alunni Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo x Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Lezioni di recupero Ricerche individuali o di gruppo argomenti che hanno suscitato particolare interesse

3 Programmazione per competenze 1 MODULO N. 1 TITOLO Biologia Tempi di realizzazione 3 mesi Competenze di base La complessità cellulare. Differenze tra Organismi autotrofi ed eterotrofi. Contenuti L organizzazione cellulare : i tessuti. Tessuto epiteliale, tessuto muscolare, tessuto connettivo, tessuto nervoso. Caratteristiche e derivazione embrionale. Il tessuto emopoietico. Le cellule del sangue. Il sistema immunitario: difese specifiche e aspecifiche. I vaccini. Il sistema endocrino. Gli ormoni. Le principali ghiandole endocrine. L apparato digerente. L apparato riproduttore. I cromosomi delle cellule procariote ed eucariote. I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso. Teoria gene proteina. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro: Verifica Orale x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Riconoscere i diversi tipi di tessuto. Confrontare i tipi di immunità. Individuare le cellule bersaglio delle molecole ormonali. Cogliere il significato biologico del legame recettore-ligando. Conoscere le interazioni tra ormoni e processo digestivo. Motivare come mai cellule molto diverse di uno stesso organismo hanno all interno del nucleo identiche molecole di DNA. 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali

4 Abilità/capacità Esprimere il significato della formula leucocitaria. Descrivere le azioni dei diversi tipi di vaccino. Individuare le ghiandole principali all interno del corpo umano. Descrivere la differenza tra cellule somatiche e germinali. Spiegare quali sono i punti e le modalità di controllo della espressione genica. Spiegare come avviene la determinazione del sesso nella specie umana.

5 Programmazione per competenze 2 MODULO N. 2 TITOLO Chimica inorganica Tempi di realizzazione 2 mesi Competenze di base Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Comprendere la struttura atomica. Contenuti L atomo e le particelle subatomiche. I modelli atomici. La configurazione elettronica degli elementi. Gli orbitali s e p. I legami: ionico, covalente. Le formula di Lewis. I composti. Classificazione e nomenclatura dei principali composti inorganici. Concetti di valenza e di numero di ossidazione. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro: Verifica Orale x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Collegare i modelli atomici alle problematiche emerse dallo studio dei fenomeni fisici Utilizzare numero atomico e numero di massa per risalire alle caratteristiche degli elementi Collegare e confrontare le proprietà principali degli elementi in relazione alla loro posizione. Utilizzare la tavola per ricavare informazioni finalizzate alla esecuzione di esercizi. Dedurre in che modo raggiungono la configurazione stabile gli elementi dei primi gruppi e quelli degli ultimi gruppi. Prevedere quale tipo di legame si forma tra due atomi sulla base della loro posizione nella Tavola Periodica Ricavare le formule chimiche dei composti rispettando le regole della valenza Prevedere la struttura delle molecole scrivere e leggere la formula di un composto inorganico secondo la nomenclatura tradizionale e IUPAC 2 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali

6 Abilità/capacità Definire le caratteristiche delle particelle subatomiche Ripercorrere le tappe del pensiero scientifico che hanno portato alla formulazione del modello dell atomo Descrivere i diversi modelli atomici Illustrare il significato di isotopo Definire i numeri quantici ed utilizzarli per rappresentare la configurazione elettronica di un atomo Descrivere la formazione del legame ionico e quella del legame covalente secondo il modello di Lewis Rappresentare la formula di struttura di Lewis di una molecola o di uno ione poliatomico Analizzare i principali tipi di interazione intermolecolari Ricavare il numero di ossidazione degli elementi nei vari composti Riconoscere le categorie di composti Collegare il nome di un composto alla sua formula e viceversa

7 Programmazione per competenze 3 MODULO N. 3 TITOLO Scienze della Terra Tempi di realizzazione 2 mesi Competenze di base Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Conoscere il pianeta Terra: la sua atmosfera ed idrosfera. La Terra inserita nel Sistema Solare. Contenuti I materiali della litosfera terrestre. I minerali. Le rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche Il ciclo litogenetico Struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro: Verifica Orale x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Rappresentare con un modello la struttura interna della Terra. Identificare se una roccia è sedimentaria, magmatica (intrusiva o effusiva) o metamorfica sulla base delle caratteristiche; Disegnare uno schema grafico sul ciclo litogenetico 3 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali

8 Abilità/capacità Descrivere sinteticamente la struttura interna della Terra Definire il significato di reticolo cristallino, di cella elementare e di abito cristallino Definire le proprietà fisico-chimiche dei minerali; Illustrare i criteri di classificazione dei minerali con particolare riguardo ai silicati Illustrare il ciclo litogenetico Definire i criteri usati per classificare le rocce Descrivere il processo magmatico Definire i criteri di classificazione delle rocce magmatiche Descrivere il processo sedimentario Descrivere le caratteristiche delle principali rocce sedimentarie Descrivere i processi metamorfici ed i tipi di metamorfismo

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10 Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa Test a completamento x Test a risposta multipla x Altro: Prove orali x Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Riassunti x Prove strutturate X Relazioni Prove aperte x Colloqui guidati x Autovalutazione Altro: Prove orali x Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre 3 Secondo Quadrimestre 3 Test a risposta multipla Altro: Prove orali Strumenti utilizzati Libro di testo Appunti x Mappe concettuali PC / Internet Dispense x Altro Data 30/11/2015 Il Docente Dott.ssa Francesca Corti