LA GESTIONE DELLE PERDITE SU CREDITI E DELLE SVALUTAZIONI Le recenti modifiche normtive lle regole fiscli per l gestione delle perdite su crediti, unitmente ll recente pprovzione dell versione revisiont del documento Oic 15 (principio contbile che regol l gestione dei crediti nel bilncio), ci fornisce l occsione per proporre un procedur contbile di riepilogo per l corrett gestione di operzioni che, purtroppo, risultno sempre più frequenti nelle ziende. L differenz fondmentle tr perdit e svlutzione Il concetto bsilre che bisogn tenere presente per un corrett imputzione degli ccdimenti è rppresentto dl ftto che l prssi contbile non consente l rimozione del credito dll ttivo di bilncio se non l ricorrere di prticolri ccdimenti che, l Oic 15, oggi f coincidere con quelli di seguito elencti: 1) ccertmento giudizile del minor credito; 2) trnszione con il debitore; 3) prescrizione civilistic del credito; 4) cessione del credito terzi, con trsferimento questi di ogni rischio e beneficio (tipicmente l c.d. cessione pro soluto). Solo in queste ipotesi, nelle quli si gener un ver e propri rimozione del titolo giuridico d incssre il credito, ppre possibile effetture l scrittur contbile: Perdite su crediti Cliente XY Ovvimente, se nelle nnulità pregresse si fosse limentto un Fondo svlutzione, srebbe prioritrimente necessrio decrementre il Fondo stesso, prim di trnsitre conto economico con l perdit. Sull gestione del fondo in modo specifico o per msse si rinvi qunto precisto successivmente. Per converso, in ogni ltr ipotesi di dubbio incsso, non è possibile l rimozione del credito, dovendosi unicmente limentre il Fondo svlutzione. Per mggior chirimento, si considerino le seguenti ipotesi: 1) cliente che si trov in difficoltà finnziri, con probbile impossibilità di incsso; 2) cliente interessto d un procedur di fllimento; 3) cliente con credito di modesto importo, per il qule non si ritiene utile proporre lcun zione esecutiv. In questi csi, solitmente le ziende tendono rimuovere il credito dll ttivo di bilncio (ovvimente previo utilizzo del fondo), m tle bitudine non si rilev corrett. Prendimo il cso del fllimento che ppre bbstnz sintomtico, ipotizzndo che l ziend vnti un credito di 100.000,00 euro e che, nel pssto, non bbi mi limentto il Fondo svlutzione (inftti, il defult del cliente è stto improvviso e del tutto inspettto).
Contbilmente si dovrà così operre: l momento in cui si pprende del fllimento, si dovrà ipotizzre l quot di credito che potrebbe essere incsst dll procedur; ipotizzndo che l ttivo dell procedur non fcci sperre in null si dovrà stnzire: Svlutzione crediti 100.000,00 l momento in cui si dovesse pprendere dell chiusur dell procedur senz lcun incsso, si dovrà effetture l seguente scrittur: Cliente XY 100.000,00 Sul versnte fiscle, invece, nel momento in cui il cliente è interessto dll procedur concorsule è mmess l deduzione dell perdit i fini delle imposte dirette (m non dell Irp), prescindere dl ftto che conto economico si trnsitt un svlutzione. Si noti il doppio binrio che si viene crere: civilisticmente, trovo ncor iscritto il credito nel bilncio; fisclmente, quel credito è come se non esistesse e, per conseguenz, non rilev i fini del conteggio delle svlutzioni fisclmente deducibili (rt.106 Tuir). Possimo replicre il rgionmento per evocre l csistic dei crediti di modesto importo, quelli cioè di vlore unitrio non superiore 2.500,00 euro (5.000,00 euro per i soggetti di più rilevnte dimensione), già scduti d lmeno 6 mesi ll dt di chiusur del periodo di impost. Tli crediti generno fisclmente un perdit, mentre civilisticmente si debbono gestire con un svlutzione. Quindi, ove l 31.12.2014 fossero iscritti due crediti d 2.000,00 euro, già scduti d oltre 6 mesi, per i quli si dubitsse (nche civilisticmente) dell possibilità di incsso, si dovrà stnzire l scrittur: Svlutzione crediti 4.000,00 mentre fisclmente si dedurrà un perdit su crediti.
Il L svlutzione dei crediti di bilncio h l funzione (pur in ssenz di un certezz giuridic del mncto incsso) di dre rppresentzione lle stime prudenzili dell orgno mministrtivo, di modo che l post resti iscritt nell ttivo di bilncio per l effettivo vlore di presumibile relizzo. L scrittur di limentzione del Fondo è già stt sopr espost, m ciò che cont rmmentre in questo momento è che l post può essere gestit con due modlità differenti: un gestione nlitic del Fondo, qundo l limentzione h ntur specific e quindi si riferibile specifici crediti. Ad esempio, tr i tnti crediti iscritti nell ttivo, l società ritiene che sino solo quelli vntti nei confronti del cliente Alf e del cliente Bet d essere interessti dll svlutzione. In tl modo, il Fondo che si cre non h ntur mutulistic, nel senso che, ove nell nno successivo si ptissero delle perdite in relzione d ltri clienti, non si dovrebbe decrementre il Fondo m trnsitre direttmente conto economico. Un gestione di questo tipo ppre estremmente difficoltos; un gestione per mss o mutulistic del Fondo, qundo l limentzione h ntur generlizzt, essendo fondt non sull nlisi delle singole poste, bensì su esperienze psste opportunmente dttte lle condizioni esistenti. In tl cso, ogni evento successivo che determini un perdit, imporrà, prim del trnsito contro economico, il decremento del Fondo sino cpienz. Il rgionmento non è purmente scolstico o formle, m h un pien connessione con le disposizioni fiscli che regolno l deduzione delle svlutzioni, mmess nel solo limite dello 0,5% dei crediti commercili iscritti in bilncio e non coperti d grnzi ssicurtiv (quindi, quelli per i quli esiste un rele rischio di mncto incsso). L evoluzione dell trttzione dovrebbe ver messo in luce che ciò f discendere due problemi di ntur prtic: 1) l corrett individuzione dl bilncio delle poste rilevnti per il conteggio del plfond di cui sopr; d esempio, vi possono essere dei crediti non venti ntur commercile (d esempio, quelli per l cessione di beni strumentli), oppure ncor, vi possono essere dei crediti ncor presenti nel bilncio m che non rilevno per il clcolo, in qunto hnno già concesso un deduzione fiscle nel pssto (si ved il credito nei confronti del cliente fllito, oppure quello di modesto importo già scduto d lmeno 6 mesi); 2) i riflessi fiscli nel cso di utilizzo di un fondo svlutzione che non bbi concesso, nel pssto, l integrle deduzione dell svlutzione che lo h limentto. In relzione ll prim questione, si potrebbe suggerire un suddivisione del mstro clienti in queste differenti componenti: crediti verso clienti per crediti commercili clienti verso clienti coperti d grnzi ssicurtiv clienti verso clienti con perdite già dedotte fisclmente (qui dovrebbero essere collocti i crediti di modesto importo e quelli verso clienti flliti in corso di procedur). In relzione ll second questione, si potrebbe proporre un gestione differenzit del Fondo svlutzione; si pensi, d esempio, l cso di un ziend con crediti commercili non grntiti,
nell nno X, di 100.000,00 euro, che intend operre un svlutzione forfetri per msse pri 3.000,00 euro, fronte di un quot deducibile di 500,00 (100.000,00 x 0,5%). Contbilmente, si potrebbe proporre qunto segue: Svlutzione crediti riconosciuto fisclmente 500,00 Svlutzione crediti non riconosciuto fisclmente 2.500,00 A cos serve quest compliczione contbile? L rispost è immedit se si ipotizz che, nell nno successivo X + 1, si relizzi un perdit su crediti per 2.000,00 euro (per trnszione con il cliente) che, come detto in precedenz, non dovrà trnsitre conto economico bensì trovre prioritri imputzione decremento del fondo (gestito per msse). In tl cso, contbilmente si vrà: riconosciuto fisclmente Cliente XY 500,00 non riconosciuto fisclmente Cliente XY 1.500,00 Ciò signific che, sul versnte tributrio: d un lto vige l obbligo di ssorbire nel fondo dedotto l perdit; dll ltro, ove l perdit stess fosse ulteriore rispetto l fondo fisclmente dedotto, si vrà l possibilità di operre un vrizione in diminuzione per l importo del decremento del fondo non riconosciuto fisclmente (nel cso per 1.500,00). Tle deduzione fiscle è mmess in qunto è già vvenuto il trnsito dell post conto economico, non certo nell nno X+1, bensì nel precedente nno X e sotto form di svlutzione. Perltro, l distinzione delle vrie componenti del potrebbe essere utile nche per monitorre un ulteriore previsione dell rt.106 Tuir, vle dire quell che impone l tsszione dell eccedenz del fondo stesso rispetto l 5% dei crediti commercili.
L disposizione st significre che, ove nel pssto si sino dedotte le quote di svlutzione nel limite dello 0,5% dei crediti e, successivmente, si fosse decrementto in modo evidente l mmontre degli stessi senz subire lcun perdit, si determin un eccesso non tollerto dell norm delle deduzione forfetrie del pssto, medinte un vrizione in umento nell dichirzione dei redditi. Con un distinzione tr quot tsst e quot non tsst tle controllo ppre immedito, mentre si potrebbe giungere conclusioni ingnnevoli nel cso di gestione indistint. Queste problemtiche non si creno ove gli ccntonmenti l fondo sino sempre stti contenuti entro l quot deducibile fisclmente; ciò, però, normlmente determin un mncto rispetto delle prescrizioni civilistiche di esposizione l vlore di presunto relizzo. Udine, 8 luglio 2014