Liceo Scientifico Amaldi. Piano di lavoro a.s Insegnamento: Matematica Classe terza B Docente: prof. Giampaolo Noris

Documenti analoghi
matematica classe terza Liceo scientifico

Programmazione di Matematica Classe 4 F A.S

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

La funzione esponenziale e la funzione logaritmo

Programma di Matematica Liceo Scientifico A. Romita Classe: 4G a.s.:2015 / 2016

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

Piano di lavoro a.s Insegnamento: Matematica Classi: TERZE Docente: prof.ssa Sarah Baratta Giampaolo Noris

I LICEO CLASSICO. Le equazioni e le disequazioni di II grado e di grado superiore

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi quarte Sezione A Architettura

Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali. Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA IVB LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE G.

Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche

Liceo Scientifico F. Lussana Bergamo Programma di MATEMATICA A.S. 2015/2016 Classe 4 A C Prof. Matteo Bonetti. Esponenziali e logaritmi

MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA

Contenuti del programma di Matematica. Classe Terza

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA SECONDO BIENNIO CLASSI QUARTE

Programma Didattico Annuale

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

LICEO SCIENTIFICO STATALE

Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3

I.I.S. C. MARCHESI. INSEGNANTE: Prof. Sarto Sabrina CL. 4 SEZ. A E

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria. PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13

Programma di Matematica IB,a.a.2015/2016

LICEO SCIENTIFICO STATALE GOBETTI - SEGRE DI TORINO. Anno scolastico Docente: Professor GILITOS LORENZO

X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO matematica GARUTI RITA BERTATO ANNA

PROGRAMMAZIONE DEL SINGOLO DOCENTE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS

1 EQUAZIONI E FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE III Geometri. ORGANIZZAZIONE MODULARE (Divisa in unità didattiche) MODULO TITOLO DEL MODULO ORE PREVISTE A Richiami di algebra 30

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA. PROGRAMMA DI Matematica. Classe IVB. Anno Scolastico

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Programma di Matematica Anno Scolastico 2012/2013 Classe III G

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI MATEMATICA SECONDO BIENNIO

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di classe IV AMT. Matematica. a. s Classe 4^ Liceo Artistico Multimedia+Architettura

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI MATEMATICA 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

COMPETENZE: Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Triennio N.O.

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6

Programmazione per Obiettivi Minimi. Matematica Primo anno

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate

Istituto di Istruzione Superiore - Morcone Liceo Scientifico Statale di Colle Sannita. Prof. DELLO IACONO UMBERTO materia MATEMATICA classe IV SEZ.

PROGRAMMAZIONE GENERALE MATEMATICA-INFORMATICA a.s

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI MATEMATICA

ISTITUTO STATALE G.V.GRAVINA CROTONE

Programmazione classi quinte Sezione A Architettura

Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO

Matematica corso di ordinamento triennio Classe terza

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 9 settembre 2014 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA A. S. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Liceo scientifico Anno scolastico Materia Classi Matematica Terze-Quarte

Moduli Titolo del modulo Ore

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

I.I.S. C. MARCHESI INSEGNANTE MARTA MANIERO CL. 4 SEZ. AL MATERIA MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA

2ALS. Lavoro estivo in preparazione all esame di settembre per gli studenti con debito formativo in Matematica.

LICEO SCIENTIFICO STATALE " A. EINSTEIN " PALERMO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA

Piano di Lavoro di MATEMATICA. a cura del dipartimento di Matematica e Fisica. Secondo Biennio

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE MATEMATICA

LICEO SCIENTIFICO "R. NUZZI" - ANDRIA Anno Scolastico 2015/16 MATEMATICA

Anno Scolastico:

COMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Anno scolastico 2015 / 2016

TEMATICA 3 - GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA

LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE MATEMATICA

A.S Dipartimento matematico scientifico. Programmazione comune di matematica Quarte e Quinte Liceo scientifico

LICEO SCIENTIFICO B. TOUSCHEK - GROTTAFERRATA (RM) GRUPPO DISCIPLINARE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ISTITUTO MAGISTRALE DI RIETI ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI. Liceo: X Linguistico X Scienze Umane X Economico Sociale X Musicale

Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di MATEMATICA CLASSI TERZE TECNICO settore TECNOLOGICO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI. PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

PIANO di LAVORO CLASSE 3 D

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA PER ALLIEVI UFFICIALI

Secondo anno modulo recupero

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. Classe e Indirizzo 1^B AFM n. ore settimanali: 4 Monte orario annuale: 132

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Triennio

PIANO di LAVORO CLASSE 3 C

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica. Programmazione classi seconde

Programma di Matematica Classe 4 a Chimici Docente : Prof. Roberto Demeglio

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 7

Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale.

Programma di matematica Classe: II BL Docente: Alessandra Mancini Anno scolastico: 2015/2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;

MATEMATICA: CLASSE TERZA

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA

Istituto Tecnico Nautico San Giorgio - Genova - Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 7

Transcript:

Liceo Scientifico Amaldi Piano di lavoro a.s. 2016-2017 Insegnamento: Matematica Classe terza B Docente: prof. Giampaolo Noris Progettazione didattica a) Obiettivi didattici disciplinari L insegnamento della Matematica per la classe terza B si pone i seguenti obiettivi disciplinari, suddivisi per conoscenze, competenze e capacità, che la disciplina intende sviluppare negli alunni. Conoscenze Conoscere i principali strumenti del calcolo goniometrico e di trigonometria e le procedure applicative nei vari ambiti; i principali strumenti del calcolo logaritmico ed esponenziale; gli aspetti fondamentali della geometria solida e delle trasformazioni geometriche del piano; gli elementi del calcolo combinatorio e della probabilità In particolare si riassumono nella seguente tabella i contenuti disciplinari relativi alla classe: Modulo 1 Funzioni esponenziali e logaritmiche U.D.1: Funzioni trascendenti esponenziali e logaritmiche Le potenze con esponente reale La funzione esponenziale U.D.2: Funzioni trascendenti esponenziali La funzione logaritmica Proprietà dei logaritmi Modulo 2 Goniometria U.D.1: Angoli e funzioni misura degli angoli; definizione di radiante Funzioni : Definizione di seno, coseno, tangente, secante, cosecante e cotangente. Funzioni inverse (arcoseno, arcocoseno e arcotangente) grafici e proprietà Misura dell'arco e della corda di una circonferenza Valori assunti da tali funzioni per angoli particolari (30, 45 60 ) 1

Relazioni fra le funzioni Calcolo goniometrico: Identità U.D.2: Equazioni e elementari, polinomiali formule parametriche equazioni lineari, omogenee U.D.3: Formule formule di addizione e sottrazione, duplicazione e di bisezione; angoli associati e complementari significato trigonometrico di coefficiente angolare angolo fra due rette Modulo 3 Trigonometria U.D.1: Teoremi sui triangoli rettangoli I e II teorema dei triangoli rettangoli Risoluzione di triangoli rettangoli U.D.2: Teoremi sui triangoli qualsiasi Teorema dei seni; di Carnot (o dei coseni); Calcolo dell area trigonometrica di un triangolo Risoluzione di un triangolo qualsiasi Modulo 4 Funzioni U.D.1: Grafici di funzioni Proprietà grafiche delle trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie, dilatazione. U.D.2: Studio di funzioni Definizione e proprietà delle funzioni: iniettività, suriettività, biunivocità, periodicità. Calcolo del dominio, intersezioni con gli assi e studio del segno. Modulo 5 Lo spazio U.D.1: Geometria solida: poliedri, teorema delle tre perpendicolari esempi di problemi di massimo e minimo legati alle aree e ai volumi dei solidi Modulo 6 Probabilità U.D.1: Calcolo della probabilità Definizioni di probabilità Teoremi sulla probabilità e formula di Bayes U.D.2: Calcolo combinatorio : 2

Calcolo combinatorio: Fattoriale Disposizioni, permutazioni, combinazioni Binomio di Newton Competenze Saper esprimere i concetti teorici e le dimostrazioni con linguaggio corretto; utilizzare con consapevolezza i metodi di calcolo; applicare i procedimenti studiati alla risoluzioni di problemi di varia natura; Capacità Sviluppare la capacita di esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole; operare collegamenti e deduzioni logiche; rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi; applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi; utilizzare il metodo induttivo In particolare si riassumono nella seguente tabella le competenze e capacità specifiche relative alla classe: Le funzioni Le funzioni Le formule concetti e i metodi delle dell analisi e dei modelli matematici - Dominare attivamente il principio di induzione concetti e i metodi delle dell analisi e dei modelli matematici - Individuare le principali proprietà di una funzione - Operare con le successioni numeriche e le progressioni - Conoscere le funzioni e le loro principali proprietà - Operare con le formule concetti e i metodi delle dell analisi e dei modelli matematici - Individuare dominio, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, funzione inversa di una funzione - Comporre due o più funzioni - Applicare il principio di induzione - Determinare i termini di una progressione noti alcuni elementi - Determinare la somma dei primi n termini di una progressione - Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni inverse - Calcolare le funzioni di angoli particolari - Determinare le caratteristiche delle funzioni sinusoidali: ampiezza, periodo, pulsazione, sfasamento - Calcolare le funzioni di angoli associati - Applicare le formule di addizione, sottrazione, 3

duplicazione, bisezione, parametriche, prostaferesi, Werner Le equazioni e le La trigonometria Esponenziali e logaritmi concetti e i metodi delle dell analisi e del calcolo algebrico - Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli concetti e i metodi delle dell analisi e dei modelli matematici - Risolvere equazioni e - Conoscere le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo - Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli - Risolvere un triangolo qualunque - Applicare la trigonometria - Individuare le principali proprietà di una funzione - Risolvere equazioni e esponenziali e logaritmiche - Risolvere equazioni elementari - Risolvere equazioni lineari in seno e coseno - Risolvere equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno - Risolvere sistemi di equazioni - Risolvere - Risolvere sistemi di - Risolvere equazioni parametriche - Applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli - Risolvere un triangolo rettangolo - Calcolare l area di un triangolo e il raggio della circonferenza circoscritta - Applicare il teorema della corda - Applicare il teorema dei seni - Applicare il teorema del coseno - Applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria - Applicare le proprietà delle potenze a esponente reale e le proprietà dei logaritmi - Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche - Trasformare geometricamente il grafico di una funzione - Risolvere equazioni e esponenziali - Risolvere equazioni e logaritmiche 4

Il calcolo combinatorio Il calcolo della probabilità Lo spazio - Operare con il calcolo concetti e i metodi della combinatorio probabilità - Appropriarsi del concetti e i metodi della concetto di probabilità probabilità classica, statistica, soggettiva, assiomatica di eventi semplici concetti e i metodi della geometria euclidea dello spazio di eventi complessi - Conoscere gli elementi fondamentali della geometria solida euclidea - Calcolare aree e volumi di solidi notevoli - Calcolare il numero di disposizioni semplici e con ripetizione - Calcolare il numero di permutazioni semplici e con ripetizione - Operare con la funzione fattoriale - Calcolare il numero di combinazioni semplici e con ripetizione - Operare con i coefficienti binomiali (classica) di eventi semplici di eventi semplici secondo la concezione statistica, soggettiva o assiomatica della somma logica e del prodotto logico di eventi condizionata nei problemi di prove ripetute - Applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes - Valutare la posizione reciproca di punti, rette e piani nello spazio - Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio - Calcolare le aree di solidi notevoli - Valutare l estensione e l equivalenza di solidi - Calcolare il volume di solidi notevoli 5

b) Metodi didattici e valutativi Nel corso dell anno saranno utilizzate strategie di insegnamento / apprendimento adeguate ai contenuti e agli obiettivi. In ogni unità didattica, che avrà come elemento centrale un argomento teorico, si cercherà di sviluppare, integrandoli in modo omogeneo fra loro, i seguenti punti: a) La teoria matematica b) Sviluppo di abilità di calcolo c) Applicazione a semplici esempi d) Risoluzione di problemi Vengono qui indicate le caratteristiche dell approccio didattico seguito: 1. Creazione nella classe di un clima di apprendimento sereno e stimolante che alterna momenti di lezione frontale a momenti di interazione alunni-docenti con domande stimolo, in modo da far sentire l alunno protagonista attivo del suo apprendimento attraverso la scoperta guidata. 2. Flessibilità nella conduzione del lavoro in modo da adeguarsi prontamente alle difficoltà che emergessero nella classe. 3. Utilizzo di schemi e mappe concettuali in modo tale da focalizzare l attenzione sui nodi concettuali del segmento curricolare svolto e saperlo collegare in un contesto generale più ampio. 4. Spiegazioni teoriche, sviluppo di esercizi e simulazioni di esperienze non realizzabili direttamente in laboratorio tramite l'uso di prodotti multimediali e software specialistici mediante l'uso di P.C. in aula di Informatica. Nella valutazione delle verifiche verrà giudicato, oltre alla conoscenza degli argomenti anche la capacità di fare collegamenti, di fornire corrette spiegazioni dei fenomeni fisici, di usare la corretta terminologia specifica nonché, dove richiesto, di applicare la teoria ai problemi proposti. I criteri di valutazione saranno esposti in modo chiaro agli studenti, ai quali il docente fornirà tutti gli elementi che consentono di comprendere il motivo del voto assegnato. Le verifiche effettuate per iscritto verranno riconsegnate corrette nell'arco di una decina di giorni. Per l assegnazione delle valutazioni finali si intende ricorrere all intera scala decimale secondo quanto riportato nella seguente griglia di valutazione: Voto Esito della verifica 1 2 nullo 3 4 del tutto negativo gravemente insufficiente 5 insufficiente 6 sufficiente Descrittori Totale mancanza di elementi per la valutazione: verifica scritta in bianco o verifiche orali prive di qualunque risposta. Conoscenze e competenze molto limitate e scorrette; incapacità di interazione tra conoscenze pregresse e nuove. Verifiche scritte prive di impostazione di percorsi risolutivi e/o di uno sviluppo analitico. Conoscenze, competenze e capacità disorganiche e superficiali; difficoltà nell organizzazione delle informazioni; mancato uso del linguaggio specifico. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità frammentarie, con carenze analitiche e linguaggio non adeguato. Conoscenze, capacità e competenze imprecise e approssimate; uso del linguaggio specifico poco preciso. Verifiche scritte con competenze e conoscenze teoriche ed analitiche limitate e incomplete. Conoscenze, competenze e capacità limitate agli obiettivi minimi; uso del linguaggio specifico semplice ma corretto. Verifiche scritte con sufficienti conoscenze e competenze sia di tipo concettuale che di 6

7 discreto 8 buono 9 ottimo 10 eccellente calcolo. Competenze e conoscenze adeguate che denotano una certa padronanza della disciplina; capacità di analisi e di rielaborazione con spunti personali; uso del linguaggio specifico corretto. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità di analisi e di sintesi e precisione di esposizione. conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare bene ed in modo autonomo le tematiche in esame; uso del linguaggio specifico appropriato. Verifiche scritte con sicure conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale. conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare efficacemente ed in modo autonomo tutte le tematiche; uso del linguaggio specifico appropriato e consapevole. Verifiche scritte con approfondite conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, notevoli capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale. Conoscenze, competenze e capacità che denotano il raggiungimento di tutti gli obiettivi, disciplinari e trasversali. c) Strumenti didattici Il ruolo degli strumenti sarà quello di agevolare il lavoro autonomo degli allievi e accompagnerà il momento dell'apprendimento formale vero e proprio. Il libro di testo deve essere un sussidio integrabile con gli appunti personali presi durante la lezione, e materiale didattico fornito dall'insegnante come dispense, schemi riassuntivi, materiale multimediale ecc... Oltre alla lavagna tradizionale saranno adoperati audiovisivi e P.C. Saranno inoltre utilizzati gli ambienti e le risorse messe a disposizione dalla scuola (aule, biblioteca, laboratori), per lavori di gruppo, realizzazione di semplici esperienze in laboratorio, utilizzazione del foglio di calcolo e di pacchetti applicativi, che risulteranno strumenti fondamentali del percorso formativo di questa disciplina. In classe sarà consentito agli alunni l uso della calcolatrice. d) Modalità di verifica Saranno proposte numerose prove di verifica che saranno organizzate attraverso: test o questionari a risposta aperta elaborati scritti; prove di laboratorio con produzione di relazioni Interrogazioni individuali orali Si prevedono almeno 2 prove scritte per ciascun alunno per ogni periodo. e) Recupero o sostegno Attività didattiche mattutine nelle ore di lezione regolare: svolgimento di esercizi di comprensione e applicazione svolti alla lavagna da un allievo con il supporto dell'insegnante e della classe, correzione sistematica degli esercizi assegnati per lo studio individuale, correzione dettagliata di tutte le verifiche, assegnazione di una parte di lezione e chiarimenti o spiegazioni aggiuntive se richieste dagli alunni, chiarimenti sui contenuti svolti, esercitazioni. Attività di sportello modalità e organizzazione previste dalle delibere del Collegio Docenti. 7

Potenziamento approfondimenti, presentazione e risoluzione di quesiti più complessi, Attività extrascolastiche Tutte le attività evidenziate come formative dal Consiglio di Classe. Barcellona, 14-10-2016 L insegnante Giampaolo Noris 8