DISCIPLINA: Moda, disegno, progettazione e industrializzazione A.S individuale dei docenti: Ombretta Celesia e Massimo Mastri

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DISCIPLINA: Moda, disegno, progettazione e industrializzazione A.S. 2012 2013 individuale dei docenti: Ombretta Celesia e Massimo Mastri per la classe quarta ASM 1) PREREQUISITI Conoscenza della classificazione dei manufatti tessili e delle principali caratteristiche. Conoscenza della teoria del colore. Conoscenza della tecnica della tempera. Capacità di progettare rapporti di disegno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è formata da 10 alunni, alcuni dei quali manifestano, a volte, un comportamento troppo esuberante e in alcuni casi poco consono al miglior clima durante le lezioni. Altri, più motivati, mostrano interesse e discreto impegno in quanto proposto. 2.1) MODALITÀ DELLA RILEVAZIONE Ripasso e relativa valutazione Brevi sondaggi Altro: ad ogni spiegazione corrisponde la messa in pratica di quanto appreso, sia durante la lezione che con conseguente assegnazione di lavoro domestico. La lezione successiva il compito viene verificato e corretto negli eventuali errori alla lavagna dall alunno stesso che ha modo così di chiarire i dubbi emersi. 2.2) TEMPI DELLA RILEVAZIONE Quelli necessari in relazione alla tipologia del lavoro assegnato e all adeguatezza del livello di comprensione dimostrato durante l espletamento dell esercizio eseguito. 2.3) VALUTAZIONE DELLA RILEVAZIONE Ogni elemento di rilevazione offre la possibilità di conoscere meglio l alunno per le performance con cui si esprime, offrendo molte occasioni di valutazione che mireranno a non scoraggiarlo per gli eventuali risultati negativi, ma a spronarlo sottolineando ogni suo sforzo verso il miglioramento. Ad oggi, per quei ragazzi, più motivati, positiva; per quei ragazzi che già nell anno precedente avevano dimostrato un applicazione appena sufficiente, non si sono riscontrati miglioramenti. 1

2.4) MODALITÀ DI RECUPERO DELLE EVENTUALI LACUNE EVIDENZIATE Ogni alunno ha diverse occasioni di evidenziare le lacune in quanto molto spesso viene messo alla prova. Questa modalità di verifica immediata permette più velocemente di individuare quanto non chiaro e di attivare con altrettanta velocità la strategia di recupero più adatta, evitando così l accumularsi di poche chiarezze che porterebbero ad inevitabili insuccessi scolastici. Continui interventi in itinere. 3) COMPETENZE TRASVERSALI CUI CONCORRE L INSEGNAMENTO (dipartimentali) da acquisire/consolidare Numero Descrizione 1 Analisi, deduzione e verifica di quanto ipotizzato. 2 Progettazione ai fini di un continuo miglioramento da una situazione di partenza anche apparentemente banale. 4) COMPETENZE DISCIPLINARI da acquisire / consolidare Numero Descrizione 1 2 3 Saper utilizzare e rielaborare in chiave contemporanea le conoscenze della storia dell arte e del costume nella ricerca grafico-cromatica dei motivi da utilizzare nei tessuti. Conoscere le principali strutture dei tessuti con le relative rappresentazioni grafiche e i criteri per la determinazione dei dati tecnici. Saper analizzare e riprodurre le principali tipologie di tessuto. Saper visualizzare le idee attraverso la lettura e l elaborazione delle suggestioni, stimolate dall educazione della sensibilità estetica e l acquisizione degli strumenti tecnici per la rappresentazione grafica e la trasposizione della stessa nei dati di costruzione per la realizzazione del prodotto tessile. Saper utilizzare sistemi CAD per l elaborazione di bozzetti. 5) UNITÀ TEMATICA N. 1 TEMPI (ore): centosettanta TITOLO: Strutture costruttive dei tessuti TEMPI (mesi): COMPETENZE TRASVERSALI:. analisi, deduzione e verifica di quanto ipotizzato. COMPETENZE DISCIPLINARI: Conoscere le principali strutture dei tessuti con le relative rappresentazioni grafiche e i criteri per la determinazione dei dati tecnici. Saper analizzare e riprodurre le principali tipologie di tessuto. 2

ABILITÀ/CAPACITÀ Saper analizzare un tessuto e ricavarne dati tecnici; saper redarre schede tecniche complete per la riproduzione del tessuto; saper riconoscere la tipologia di un tessuto; saper utilizzare il telaio per la riproduzione del manufatto tessile. CONOSCENZE -Struttura dei tessuti a fili rettilinei a tre o più elementi; broccati imitazione, broccati veri e propri; tessuti doppia faccia; tessuti doppi; tessuti tripli; velluti Studio dei tessuti ed effetti: calcolo della carta tecnica; messa in carta; disegnature ottenute per effetti di colore (alternamento di armature, di elementi, di tessuti) e per effetto di rilievo; Analisi e progettazione di tessuti a fili rettilinei a tre o più elementi. -Cenni sulla struttura dei tessuti a maglia in trama, a costa, incrociata e rovesciata; rappresentazioni grafiche; studio degli intrecci fondamentali e derivati. 3

5) UNITÀ TEMATICA N. 2 TEMPI (ore): cinquanta TITOLO: Ideazione, disegno e progettazione TEMPI (mesi): COMPETENZE TRASVERSALI: Progettazione ai fini di un continuo miglioramento da una situazione di partenza anche apparentemente banale. COMPETENZE DISCIPLINARI: Saper visualizzare le idee attraverso la lettura e l elaborazione delle suggestioni, stimolate dall educazione della sensibilità estetica e l acquisizione degli strumenti tecnici per la rappresentazione grafica e la trasposizione della stessa nei dati di costruzione per la realizzazione del prodotto tessile. Saper utilizzare sistemi CAD per l elaborazione di bozzetti. ABILITÀ/CAPACITÀ Applica quanto appreso nella progettazione delle tavole che avranno come pretesto argomenti trattati dalla storia del costume. CONOSCENZE Utilizzazione e rielaborazione in chiave contemporanea delle conoscenze della storia dell arte e del costume nella ricerca graficocromatica dei motivi da utilizzare nei tessuti. Visualizzazione delle idee attraverso la lettura e l elaborazione delle suggestioni, stimolate dall educazione della sensibilità estetica e l acquisizione degli strumenti tecnici per la rappresentazione grafica e la trasposizione della stessa nei dati di costruzione per la realizzazione del prodotto tessile; Utilizzazione di sistemi CAD per la progettazione di tessuti e bozzetti. 4

6) METODI UTILIZZATI Lezioni frontali e lezioni interattive finalizzate alla migliore partecipazione dei ragazzi perché coinvolti come attori. Immediata applicazione di quanto spiegato come mezzo per l accertamento del livello di apprendimento o per innescare correttivi che possano migliorare i risultati ottenuti affinché siano quelli attesi. Utilizzo di testi, tessuti, manuali e con dettatura di appunti, esercitazioni pratiche. visite ad aziende del settore, fiere e mostre, partecipazione a conferenze tenute da esperti del settore. 7) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Interrogazioni, verifiche scritte e orali, analisi di campioni di tessuti e redazione di schede tecniche, elaborazione di tavole. 8) NUMERO MINIMO DI VERIFICHE SCRITTE, ORALI E PRATICHE DA EFFETTUARE IN CIASCUN PERIODO DI VALUTAZIONE due 9) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE Le verifiche saranno organizzate in relazione a quanto effettivamente trattato e verranno esplicitati con chiarezza gli obiettivi e i criteri di valutazione che si intenderanno adottare, valorizzando gli sforzi compiuti dai singoli alunni al fine del superamento delle personali difficoltà. Si farà riferimento a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe nella Programmazione annuale e nel Contratto Formativo. 10) ATTIVITÀ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO e relativa valutazione In itinere e il più possibile nei tempi più vicini alla trattazione degli argomenti da recuperare o approfondire. La valutazione relativa è a conferma dell esito del lavoro di recupero o di approfondimento che si è reso necessario. Ci si atterrà a quanto previsto dalla normativa ministeriale e a quanto stabilito dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe. 5

11) PROGETTI/ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA COMPLEMENTARI O FUNZIONALI ALLA Stages presso aziende del settore Visita a Milano Moda Unica La presente programmazione è costituita da n. 6 fogli Firma dei docenti: Massimo Mastri Ombretta Celesia Castellanza ottobre 2012 6