ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 Tel. 041410900 Fax 041412863 verh03000v@istruzione.it verh03000v@pec.istruzione.it www.musatti.provincia.venezia.it C.F. 90019790279 C.M. VERH03000V SCHEDA DI SINTESI PROGETTO - SCHEDA PROGETTO - F.S. AREA 4 1.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO SETTORE FORMATIVO: X ALBERGHIERO X DIURNO TITOLO DEL PROGETTO: Libera: come combattere le mafie 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Claudia Zani ALTRI PARTECIPANTI AL GRUPPO DI PROGETTAZIONE: prof. Marco Alessandrelli, prof.ssa Rosa Mammoliti. 1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO FINALITA : promuovere, in collaborazione con l Associazione Libera, percorsi per educare alla Costituzione e diffondere i valori di solidarietà, onestà, convivenza civile, giustizia sociale e legalità democratica, fondamentali per una società responsabile e resistente a mafie, malaffare e corruzione. In particolare verrà affrontato il tema delle mafie, analizzando le conseguenze che questo fenomeno porta nella politica, nella società e nell esperienza di tutti i giorni, anche e specificatamente nella regione veneta. Questo per dare agli studenti la consapevolezza necessaria per combattere responsabilmente situazioni di criminalità organizzata. RISULTATI ATTESI: Comprendere l importanza della legalità a partire da un contesto reale quale quello del proprio territorio, e quanto ognuno di noi può fare per contribuire alla realizzazione di uno Stato realmente democratico e giusto. Conoscere la realtà delle mafie, al di là di facili stereotipi, concentrandosi sull incidenza economico-sociale che questo fenomeno ha anche sulla vita quotidiana. DISCIPINE INTERESSATE OBIETTIVI FORMATIVI 1
RELIGIONE Riconoscere l importanza della legalità quale diritto essenziale di ogni persona a vivere in un ambiente socio-culturale e politico che permetta la propria piena realizzazione ed uguali diritti ad ognuno. ITALIANO/STORIA DIRITTO Promuovere l educazione alla legalità e al rispetto reciproco e contestualizzare ed attualizzare il fenomeno delle mafie. Sensibilizzare alla legalità e all importanza dei diritti e doveri costituzionali. TECNICHE DI E:Capire quali sono i metodi comunicativi del malaf fare per COMUNICAZIONEMETODOLOGIE smascherarli e contrastarli, comprendere l importanza dell empatia DIDATTICH anche in un percorso di legalità, tramite eventuali testimonianze dirette. DESTINATARI: CLASSE \I INTERESSATA\E MODALITA DI RAGGRUPPAMENTO* 4 A-B -D-E 5 A-B-C-D-E Gruppi di due-tre classi Libri di testo X Testi didattici di supporto Metodo scientifico X Procedure di ricerca X Scoperta guidata X Brainstorming Role playing Peer tutoring Cooperative learning Problem solving Esercitazioni X Produzione libera X Sperimentazione e ricerca Attività laboratoriali X Altro: preparazione alla testimonianza, presentazione diretta e rielaborazione in classe. 2
STRUMENTI: libri di testo testi didattici di supporto: X X X X stampa specialistica schede strutturate materiali multimediali sussidi audiovisivi ITC attrezzature strumenti ginnici X lavagna interattiva multimediale attrezzature specifiche dei laboratori dell area professionalizzante ATTIVITA PREVISTE: (DESCRIZIONE SINTETICA) Si prevedono tre-quattro incontri, organizzati in collaborazione con Libera che vedranno le classi partecipare a gruppi, e che saranno preparati precedentemente in classe. Seguirà successivamente una verifica degli incontri stessi, sempre in classe. Modalità Si lavorerà per classi o per gruppi di classi utilizzando prevalentemente la lezione frontale e dialogata e il cooperative learning. Fasi del progetto - Presentazione generale del fenomeno mafia a cura della prof.ssa Rosa Mammoliti (1 ora per classe). - Un primo incontro con Libera per spiegare agli studenti il fenomeno delle mafie, con le sue ripercussioni economico-sociali e politiche, oltre alle conseguenze sulla vita quotidiana. In questo incontro si punterà a scardinare quelli che sono i preconcetti che gli studenti spesso hanno riguardo questo delicato argomento, facendo luce sulla realtà italiana, anche tramite esempi recenti. Sarebbe auspicabile che almeno a questo incontro ogni classe venisse accompagnata da un insegnante coinvolto nel Progetto. - Illustrazione di cos è bene confiscato, perché lo si confisca, come può essere utilizzato a cura della prof.ssa Rosa Mammoliti (1 ora per classe). - Un secondo incontro con Libera, che se possibile verrà svolto all'interno di un bene confiscato alla mafia e riqualificato da giovani della zona, sarà finalizzato a parlare delle mafie nel territorio veneto, con uno sguardo più vicino alle realtà territoriali dei ragazzi stessi; - Il 21 marzo: Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che quest'anno verrà eccezionalmente proposta in tutti i capoluoghi di regione, alcune classi potranno partecipare all iniziativa recandosi a Venezia; - Un eventuale terzo incontro con Libera previsto per la fine dell anno scolastico, in cui verrà invitato, se possibile, un ospite testimone e autore di un libro sul fenomeno delle mafie (Margherita Asta, Nando Dalla Chiesa, Marcello Cozzi o Franco La Torre) oppure, se questo non sarà possibile, verranno prese in esame le attività di Libera sui beni confiscati (il progetto "E!State Liberi"). 1.4 TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto sarà realizzato: II quadrimestre, nei mesi di febbraio, marzo e maggio. Il progetto avrà la durata di ore 6-8 per classe con l Associazione Libera divise in cinque incontri e un eventuale uscita a Venezia. 3
- Il 1 incontro si terrà entro i primi 10 giorni di febbraio (in 2 giorni), in Aula Multimediale (sede), 2 classi per volta per una durata di due ore, e avrà come tema un introduzione al fenomeno delle mafie, smascherandone stereotipi e falsi miti (legati anche alla dicotomia nord-sud). - Il 2 incontro si terrà tra fine febbraio e inizio marzo se possibile in uno dei beni confiscati alla mafia e riutilizzato, altrimenti nel nostro Istituto. Sono stati individuati per questo scopo il bene di Campolongo Maggiore (VE) e quello di Badia Polesine (RO), dove i ragazzi (a gruppi di 2-3 classi, 1 ora e mezza ciascuno) verranno introdotti al tema delle mafie sul territorio veneto. Lo stesso incontro verrà svolto nel nostro Istituto se si riterrà troppo complesso nell organizzazione fare una visita nei beni confiscati. - Il 21 Marzo si terrà poi a Venezia la giornata della Memoria e dell Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, alla quale sono invitati tutti i giovani della Regione. Ogni anno questo incontro avviene in una città diversa dal 1996: quest anno eccezionalmente verranno coinvolti tutti i capoluoghi di regione d Italia. - L eventuale 3 incontro si svolgerà nella nostra Scuola, e coinvolgerà (se tecnicamente possibile) una figura di spicco dell antimafia: una scrittrice o scrittore testimone delle violenze del sistema mafioso, che presenterà la sua storia personale attraverso il suo libro. Se ciò non fosse realizzabile, si ipotizza di dedicare l incontro alle attività estive di Libera (il progetto E! State Liberi ) che sono rivolte prevalentemente ai giovani. In classe verranno preparati i momenti di formazione e proseguirà l approfondimento con la seguente distribuzione oraria: 2 ore di religione 2 ore di italiano 1 ora di diritto (4 A-5 A) 2 ore di tecniche di comunicazione (4 B-5 B) 2 ore della prof.ssa Mammoliti (ove la docente non avesse a disposizione tutte le ore necessarie, si potrebbero concentrare le due lezioni in una sola ora per classe). 1.5 RISORSE UMANE RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA E GIA IN ORARIO DI SERVIZIO PROFILO PROFESSIONALE NOMINATIVO\I NUMERO ORE Docenti Interni: religione, italiano/storia, diritto, tecniche di comunicazione. Zani, Trambaioli, Sala, Menegazzi, Frison, Milie, Spingola, Friso, Alessandrelli Montenovo, Mammoliti, Zaina, Mammoliti (18 o 9 ore di lezione e 6 ore per supportare l organizzazione). 7-8 ore per classe (senza contare l uscita a Venezia). RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA E NON IN ORARIO DI SERVIZIO Compilare ad ogni evento registro firme allegato PROFILO NOMINATIVO\I NUMERO ORE PROFESSIONALE Docenti Interni Zani Claudia Alessandrelli Marco DOC. ORE X NON DOC. ORE 20 DOC. ORE X NON DOC. ORE 20 RISORSE UMANE ESTERNE ALLA SCUOLA PROFILO PROFESSIONALE COMPETENZE RICHIESTE MONTE ORE 4
Roberto Tommasi, responsabile regionale Libera Veneto, ex insegnante ed educatore, formatore di Libera. Daniele Campalto, responsabile del presidio di Libera della Riviera del Brenta e formatore. Eventuali figure di riferimento per la lotta alla mafia, testimoni diretti e attivi quali: Nando Dalla Chiesa, Marcello Cozzi, Franco La Torre, Margherita Asta. Capacità formative ed educative, testimonianza diretta del fenomeno mafia, capacità di ascolto dei ragazzi e di coinvolgimento nelle problematiche trattate 4 + 4 per il primo incontro 6 ore per il secondo incontro Eventuali 6 ore per il terzo incontro I relatori condurranno l esperienza come volontari, ma chiederebbero un contributo in qualunque forma per il rimborso del trasporto nel caso di viaggi lunghi, chiaramente compatibilmente e nei limiti delle risorse della scuola. 1.6 BENI E SERVIZI SPAZI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE: Gli incontri avverranno in aula multimediale in sede. BENI \ATTREZZATURE CHE SI PREVEDE DI UTILIZZARE : GIA IN POSSESSO : (aggiungere righe se necessario) Computer, videoproiett ore e casse di amplificazione. DA ACQUISTARE : (aggiungere righe se necessario) 1. Tesseramento a Libera COSTO PRESUNTO: 15 euro 2. Contributo volontario COSTO PRESUNTO: nei limiti delle risorse della scuola 3. 5 Libri Sapere per saper essere. Appunti per percorsi educativi su mafie, diritti, cittadinanza Quaderni di Libera. COSTO PRESUNTO 40 euro 4. COSTO PRESUNTO COSTO PRESUNTO 5. 1.7 VERIFICA, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE M odalità di verifica delle competenze rispetto alle finalità e ai risultati attesi: iniziale X in itinere finale Tipologie di verifica delle competenze rispetto alle finalità e ai risultati attesi: X prove orali e/o X prove scritte esercitazioni pratiche produzione di documenti 5
Modalità di valutazione\autovalutazione del Progetto e relazione finale: Compilare la scheda allegata di valutazione e di autovalutazione del Progetto e relazione finale In caso di partecipazione di utenti esterni far compilare il questionario di Customer Satisfaction. 1.8 DOCUMENTAZIONE Modalità: cartaceo cd-rom X materiale da pubblicare sul sito web dell istituto pubblicazione cartellone mostra finale spettacolo finale concerto manifestazione sportiva evento interno\esterno EVENTUALE GRUPPO DI DOCUMENTAZIONE: prof.ssa Zani, prof. Alessandrelli, prof.ssa Mammoliti REGISTRO DELLE FIRME PER SERVIZIO OLTRE IL PROPRIO ORARIO TITOLO DEL PROGETTO: LIBERA: COME COMBATTERE LE MAFIE Classi 4 A-B-D-E 5 A-B-C-D-E REFERENTE PROGETTO: prof.ssa Claudia Zani Cognome Nome Tipo di attività Data Dalle\alle Firma 6
Aggiungere righe se necessario Dolo, lì Firma del responsabile del progetto SCHEDA DI VALUTAZIONE\AUTOVALUTAZIONE DEL PROGETTO E RELAZIONE FINALE VALUTAZIONE DELL ESPERTO\DOCENTE SULL ATTIVITA SVOLTA DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CLASSI RESPONSABILE DEL PROGETTO LIBERA. COME CAMBATTERE LE MAFIE 4 A-B-D-E 5 A-B-C-D-E PROF.SSA CLAUDIA ZANI Aspetti Esempi ADEGAUTEZZA Dei Tempi e degli orari Delle materiali Delle modalità di realizzazione risorse RISPOSTA DEGLI ALUNNI AL PROGETTO Interesse partecipazione Relazione fra gli alunni e Relazione degli alunni con l Esperto\Docente Gradimento da parte degli alunni Gli obiettivi sono stati raggiunti Comportamento generale della classe Frequenza e durata degli incontri, ore di inizio e fine, ecc. Qualità ed efficacia di materiale di facile consumo, dei locali, delle attrezzature, ecc Tempi e modalità di interazione e collegialità con i docenti della classe, ecc. Attenzione, voglia di fare, lavorare, intervenire, ecc Clima sereno e di partecipazione, ecc Clima e dialogo sereni, ecc. Rispetto alle finalità e ai risultati attesi 7
Il Progetto è replicabile VALUTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO Eventuali problemi e\o casi particolari rilevati: Suggerimenti per migliorare il progetto: Risultati di eventuale questionario di Customer satisfaction: Dolo, Firma del responsabile del progetto Firma dell esperto\docente intervenuto 8
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