INDICE Prefazione, di Carlo Garbarino pag. XI PARTE I Aspetti teorici Capitolo I Un quadro istituzionale 1. Introduzione alla struttura del lavoro pag. 1 2. Integrazione europea, unione doganale e mercato unico pag. 4 3. Mercato Unico e libertà fondamentali pag. 7 4. La politica fiscale comunitaria pag. 9 4.1 Sussidiarietà, armonizzazione, ravvicinamento, integrazione positiva delle imposte dirette pag. 9 4.2 La evoluzione della integrazione positiva delle imposte dirette pag. 11 4.3 Pacchetto Monti ed approccio globale pag. 14 4.4 Gli sviluppi recenti: verso il coordinamento dei sistemi di imposizione diretta pag. 21 5. L integrazione negativa delle imposte dirette pag. 26 5.1 Nozione di integrazione negativa : gli effetti demolitori delle sentenze della Corte di giustizia pag. 26 5.2 Alcune definizioni stipulative: esercizio di libertà fondamentali in entrata / in uscita, Stato di origine / di destinazione, discriminazione / restrizione pag. 28 5.3 Generalità sul principio fiscale di non discriminazione (discriminazione fondata sulla nazionalità e discriminazioni dissimulate) pag. 32 5.4 Principio di non discriminazione e divieto di restrizioni pag. 37 V
Capitolo II Alla ricerca dei principi comunitari di fonte giurisdizionale 1. Cenni sulla natura giuridica del sistema comunitario pag. 41 2. La giurisdizione della Corte di giustizia pag. 43 3. Interpretazione-decisione e Corte di giustizia pag. 49 4. L interpretazione di tipo costituzionale e la Corte di giustizia pag. 50 5. Criteri ermeneutici della Corte di giustizia in materia tributaria pag. 56 6. La giurisprudenza della Corte di giustizia come fonte del diritto pag. 60 7. Costruzione e usi dei principi di diritto nella giurisprudenza della Corte di giustizia pag. 65 PARTE II L evoluzione Capitolo III L approccio basato sul divieto di discriminazioni 1. Libertà fondamentali e imposte dirette pag. 73 2. I casi decisi dalla Corte con l approccio basato sul divieto di discriminazione pag. 79 2.1 Fase 1 (1986-1996): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e Schumacker legacy pag. 79 2.2 Fase 2 (1997-1999): la scoperta dell approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 96 2.3 Fase 3 (2000-2002): prevalenza di casi in cui l imposta societaria influisce sulla libertà di stabilimento affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 106 2.4 Fase 4 (2003-2005): prevalenza di casi attinenti la libera circolazione dei servizi e dei capitali affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 108 2.5 Fase 5 (2006-2007): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei capitali e rinnovato vigore alle cause di giustificazione pag. 118 VI
Capitolo IV L approccio basato sul divieto di restrizioni 1. I casi decisi dalla Corte con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 125 1.1 Fase 1 (1986-1996): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e Schumacker legacy pag. 125 1.2 Fase 2 (1997-1999): la scoperta dell approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 127 1.3 Fase 3 (2000-2002): prevalenza di casi in cui l imposta societaria influisce sulla libertà di stabilimento affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 136 1.4 Fase 4 (2003-2005): prevalenza di casi attinenti la libera circolazione dei servizi e dei capitali affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 153 1.5 Fase 5 (2006-2007): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei capitali e rinnovato vigore alle cause di giustificazione. pag. 177 2. Il caso della Corte dell EFTA Fokus Bank pag. 209 Capitolo V L approccio misto 1. I casi decisi dalla Corte con un approccio essenzialmente misto pag. 213 1.1 Fase 1 (1986-1996): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e Schumacker legacy pag. 213 1.2 Fase 2 (1997-1999): la scoperta dell approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 213 1.3 Fase 3 (2000-2002): prevalenza di casi in cui l imposta societaria influisce sulla libertà di stabilimento affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 216 1.4 Fase 4 (2003-2005): prevalenza di casi attinenti la libera circolazione dei servizi e dei capitali affrontati con l approccio basato sul divieto di restrizioni pag. 220 VII
1.5 Fase 5 (2006-2007): prevalenza di casi attinenti la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei capitali e rinnovato vigore alle cause di giustificazione pag. 221 PARTE III I principi Capitolo VI Libera circolazione e libertà di stabilimento delle persone fisiche 1. Questioni generali: principio di non discriminazione vs divieto di restrizioni; comparabilità inbound e outbound ; deroghe e rules of reasons pag. 237 2. Divieto di limitazioni fiscali a chi ha esercitato la libertà di circolazione o stabilimento in entrata pag. 243 2.1 Rilevanza della situazione personale e familiare dei soggetti non residenti con prevalenza di redditi nello Stato di destinazione (Casi Schumacker, Wielockx, Gschwind, Wallentin, Zurstrassen, Meindl) pag. 247 2.2 Divieto di applicare un trattamento sfavorevole in entrata (Ascher, Gerritse, Conijn, Scorpio, Centro Equestre da Lezíria Grande) pag. 260 3. Divieto di restrizioni fiscali a chi ha esercitato la libertà di circolazione o stabilimento in uscita pag. 265 3.1 Divieto di ritenzione delle ritenute in caso di cambio di residenza del lavoratore (Bhiel) pag. 268 3.2 Divieto di denegare benefici fiscali connessi alla personalità dell imposta (De Groot) pag. 270 3.3 Divieto di imposizione sulle plusvalenze latenti relative a titoli in caso di cambio di residenza (De Lasteyrie, N.) pag. 272 3.4 Divieto di prevedere un trattamento fiscale più gravoso per un soggetto che esercita in uscita una libertà fondamentale (Ritter-Coulais, Turpeinen, Comm. v. Portogallo, Comm. v Svezia) pag. 274 VIII
Capitolo VII Libertà di stabilimento delle imprese in connessione con la libera circolazione dei capitali e dei servizi 1. Questioni generali: la differenza tra stabilimento primario e stabilimento secondario pag. 277 2. Obbligo di assicurare in entrata il trattamento nazionale pag. 280 2.1 Divieto di discriminare le stabili organizzazioni rispetto alle altre forme di stabilimento secondario (Avoir Fiscal, Commerzbank, Halliburton, Royal Bank of Scotland, Saint Gobain, CLT-UFA) pag. 281 2.2 Divieto di subordinare la concessione di un beneficio fiscale ad una filiale in entrata alla condizione che la società madre sia stabilita nello stesso Stato membro (Metallgesellschaft & Hoechst) pag. 289 2.3 Divieto di prevedere un trattamento fiscale più gravoso a soggetti non residenti in entrata (Lankhorst Hohorst, Denkavit International, Centro di Musicologia Walter Stauffer) pag. 290 3. Divieto di limitazioni fiscali in uscita allo stabilimento di società pag. 294 3.1 Divieto di limitazione al riporto delle perdite in presenza di stabile organizzazione localizzata in un altro Stato membro (Amid) pag. 295 3.2 Divieto di limitazione della deducibilità di costi connessi a partecipazioni in società stabilite in altri Stati membri (Bosal, Keller Holding) pag. 297 3.3 Divieto di subordinare la possibilità di fruire di benefici fiscali alla localizzazione dell investimento nello stesso Stato membro (ICI, Baars, X AB & Y AB, X & Y, De Baeck, Marks & Spencer) pag. 298 3.4 Divieto di collegare un trattamento fiscale più gravoso alla localizzazione dell investimento in altri Stati membri (Cadbury Schweppes, Test Claimants in the FII Group Litigation, Rewe Zentralfinanz) pag. 304 4. Divieto di ostacolare l investimento dei capitali in entrata delle persone fisiche pag. 306 IX
4.1 Divieto di subordinare un trattamento fiscale più favorevole alla residenza dell azionista nello stesso Stato membro (Bouanich) pag. 307 5. Divieto di ostacolare l investimento dei capitali in uscita delle persone fisiche pag. 308 5.1 Divieto di subordinare la concessione di un beneficio fiscale alla localizzazione dell investimento nello stesso Stato membro (Verkooijen, Weidert, Svensson, Lenz, Manninen, Meilicke) pag. 308 5.2 Divieto di collegare un trattamento fiscale più gravoso alla localizzazione dell investimento in altri Stati membri (Sandoz) pag. 311 6. Divieto di imporre un diverso trattamento fiscale per i componenti di reddito derivanti dalla prestazione di un servizio a seconda della localizzazione del prestatore del servizio (Safir, Eurowings, Vestergaard, Danner, Skandia, Lindman, Fixed Levy, Comm. v. Belgio, Comm. v. Danimarca) pag. 312 Capitolo VIII I principi sanciti dalla Corte e i grandi temi del diritto tributario interno ed internazionale 1. La sovranità impositiva degli Stati Membri ed il principio di territorialità dell imposizione pag. 319 2. I sistemi di coordinamento tra la tassazione dei soci e delle società di capitali che distribuiscono i dividendi pag. 325 3. La proporzionalità delle norme antielusive e l abuso del diritto pag. 332 4. Conclusioni pag. 340 Lista delle sentenze della Corte Europea di Giustizia analizzate pag. 343 Bibliografia pag. 347 X