01_AVV_Caprara_Rodoni.qxd 24-10-2006 22:58 Pagina 1 Tradizione e modernità Ma dove saranno mai i vigneti di Biasca? si chiede il viaggiatore sulla linea del Gottardo, che in occasione di una degustazione a Berna ne aveva assaggiato dei vini eccellenti. Incassata fra pareti a strapiombo a 300 metri di altitudine, sottoposta a un alta rifrazione ma ventosa, basta scendere alla stazione e ci si accorge che Biasca è un borgo vitato, urbanisticamente sorprendente. Ciascuno ha il suo piccolo appezzamento e, per così dire, si vendemmia per strada. È forse per questo che, fra i produttori, vige un diffuso spirito di cooperazione. Il farmacista, che ha smesso di coltivare in proprio, presta oggi consulenza per l analisi dei vini, e ogni anno è organizzata una tavola rotonda con degustazioni alla cieca. Il risultato è un notevole innalzamento del livello qualitativo generale. Corrado Rodoni Gabriele Caprara Modernisti innamorati della tradizione, rispettosi della tipicità delle uve e dei microclimi, CAPRARA & RODONI non intendono in alcun modo farsi condizionare dai vini standard troppo boisé e senza carattere. Amici fin dall infanzia, avevano cominciato con l affittare per hobby una prima vigna: oggi contano circa 20 parcelle tra Biasca, Semione e Ludiano, con tre ettari e mezzo vitati sui complessivi tredici dell azienda. Rappresentano la giovane generazione locale, che va sostituendo molte vecchie pergole di Merlot e Bondola (non meccanizzabili e con portainnesti troppo vigorosi) con il sistema Guyot. Ne ottengono: il BIANCO DEL TICINO, il ROSSO DEL TICINO, il CASCATA, l ABIASCA e il RONCHI. Non senza sperimentare, su quei terreni sabbiosi e limosi, molto drenati e ben ventilati, nuovi vitigni a bacca rossa (Carminoir, Arinarnoa, Marselan) vagheggiando futuri matrimoni con il Merlot.
BIANCO DEL TICINO Un Merlot in purezza vinificato in bianco proveniente da uve coltivate a Biasca e nelle valli superiori, in parte su antiche pergole, in parte secondo il metodo Guyot è un vino che coniuga tradizione e modernità. Il mosto fiore, ottenuto dalla diraspatura totale dei grappoli, fermenta a 18 C senza subire la fermentazione malolattica. Di colore giallo quasi carta di seta, fresco e franco negli aromi, il Bianco del Ticino riconsegna alla bocca i propri tipici sapori. Biasca e valli superiori Produzione integrata. Sistema di allevamento: Guyot e pergola. Mosto fiore, ottenuto da una totale diraspatura delle uve, seguita da una soffice spremitura. Fermenta a 18 C senza subire la malolattica. Dati relativi al 2005 Alcol 12,5% vol. Acidità 6,0 g/l ph 3,4
ROSSO DEL TICINO Entrambe le uve provengono da Biasca e dalle valli superiori: al Bondola, vitigno autoctono del Sopraceneri, viene aggiunto un po di Merlot, il vitigno bordolese affermatosi cantonalmente nel corso del Novecento con il rinnovamento vitivinicolo della modernità. Senza, con questo, comprometterne la tipicità: di colore rubino intenso, fruttato e ricco di acidità, il Rosso del Ticino recupera la tradizione al gusto attuale. In questo senso esso è, a tutti gli effetti, un vino postmoderno. Bondola 80%, Merlot 20% Biasca e valli superiori Produzione integrata Vinificato tradizionalmente con macerazioni di 8-10 giorni a una temperatura di 24-26 C. Dati relativi al 2004 Alcol 12,5% vol. Acidità 5,65 g/l ph 3,45
CASCATA Il Cascata è un classico Merlot in purezza, proveniente dalle uve di Biasca e delle valli superiori educate col sistema Guyot. Vinificato tradizionalmente a 26-28 C per 10-14 giorni, è un vino di un intenso colore rosso rubino, fruttato e di media struttura, che si avvale del marchio VINATURA. Biasca e valli superiori Sistema di allevamento: Guyot. Vinificato tradizionalmente con macerazioni di 10-14 giorni a una temperatura di 26-28 C. Dati relativi al 2005 Alcol 12,5% vol. Acidità 4,85 g/l ph 3,4
ABIASCA Come vuole il suo nome, l Abiasca, di colore rosso-rubino carico, dal marchio VINATURA, proviene unicamente dai vigneti di Biasca. La calibrata maturazione per dodici mesi in barriques usate del secondo e terzo anno gli conferisce una qualche leggera nota di legno, tannini molto maturi e una buona struttura. Biasca Produzione integrata Vinificato tradizionalmente con macerazioni di 14-20 giorni a una temperatura di 28-30 C. Maturazione in barriques del secondo e terzo anno per circa 12 mesi. Dati relativi al 2003 Alcol 13% vol. Acidità 5,7 g/l ph 3,3
RONCHI Vinificato tradizionalmente con lunghe macerazioni a 30 C per circa venti giorni, maturato metà in barriques nuove e metà di secondo passaggio per circa un anno, il Ronchi proviene unicamente dai vigneti della valle di Blenio. È un Merlot in purezza di colore rosso-porpora carico, dagli aromi maturi e i tannini robusti, di buon corpo e di buona struttura. Si avvale a sua volta del marchio VINATURA. Valle di Blenio Produzione integrata Vinificato tradizionalmente con lunghe macerazioni (18-20 giorni) a 30 C. In primavera, terminata la fermentazione malolattica, viene posto per 12-18 mesi in barriques nuove al 50% e al 50% di secondo passaggio. Dati relativi al 2005 Alcol 13,5% vol. Acidità 4,7 g/l ph 3,28