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Sezione associata Liceo Artistico C. Carrà a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE V B Sezione / indirizzo Biennio comune Arti figurative Design docente materia ore settimanali di lezione Elisa Molina Filosofia 2 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 1

METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE MODULO I: Kant Il criticismo come filosofia del limite e l orizzonte storico del pensiero kantiano. La rivoluzione copernicana e l impostazione trascendentale. La Critica della ragion pura: i giudizi sintetici a priori, l Estetica trascendentale, l Analitica trascendentale, la deduzione trascendentale, la Dialettica trascendentale. La Critica della ragion pratica: la legge morale, massime e imperativi, autonomia ed eteronomia, legalità e moralità, i postulati della ragion pratica. La Critica del giudizio: giudizi determinanti e riflettenti, giudizi estetici e teleologici, il bello e il sublime. MODULO II: Dal criticismo all idealismo I critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé: il passaggio dal criticismo all idealismo. Fichte (cenni). Schelling (cenni). MODULO III: Hegel La vita e gli scritti principali. Le tesi di fondo della filosofia hegeliana (rapporto finito/infinito; identità reale/razionale). La dialettica. Le critiche a Fichte e Schelling. La Fenomenologia dello Spirito. Il sistema: logica, Natura, Spirito. Lo spirito oggettivo: la concezione dello Stato e la storia dei popoli. La filosofia come nottola di Minerva. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Acquisire la terminologia e i concetti filosofici, conoscere la variazione del loro significato nella storia della filosofia e il loro ambito di provenienza. Individuare e in seguito analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici e il loro significato storico culturale. Ricostruire premesse e sviluppo essenziale di alcuni tipi d argomentazione. Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi. Conoscere eventuali interpretazioni delle principali correnti filosofiche e dei maggiori filosofi. Individuare il problema centrale di un testo filosofico, ricostruirne la coerenza lineare. Individuare nello studio del pensiero di un filosofo, il nucleo teoretico, gli elementi innovativi, quelli ripresi da altri e le relazioni esistenti tra le diverse parti della dottrina. Saper mettere autonomamente in relazione e a confronto diversi approcci e diverse strategie intellettuali attivate dai filosofi nell impostazione e soluzione di un problema determinato. Conoscere autonomamente e saper evidenziare le interrelazioni e le reciproche influenze, nei momenti particolarmente significativi della storia del pensiero, tra la filosofia e le scienze, della natura e dell'uomo. Saper selezionare autonomamente i concetti appresi per rispondere ad opportune domande. Saper affrontare una discussione in forma dialogica con strumenti concettuali adeguati. 2

METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE MODULO IV: Schopenhauer Le radici del mondo come volontà e rappresentazione: Kant, Platone, filosofia indiana. Il mondo della rappresentazione come velo di Maya. La scoperta della via d accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo cosmico. Le vie di liberazione dal dolore. MODULO V: Kierkegaard L esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo : il rifiuto dell hegelismo. Gli stadi dell esistenza. L angoscia e la disperazione. La fede come scandalo e paradosso. MODULO VI: Destra e sinistra hegeliana Conservazione o distruzione della religione? Legittimazione o critica dell esistente? Feuerbach: la critica alla religione e all hegelismo. MODULO VII: Marx Vita e opere. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica all economia borghese e la problematica dell alienazione. Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. La sintesi del Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione, la dittatura del proletariato, la società comunista. Acquisire la terminologia e i concetti filosofici, conoscere la variazione del loro significato nella storia della filosofia e il loro ambito di provenienza. Individuare e in seguito analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici e il loro significato storico culturale. Ricostruire premesse e sviluppo essenziale di alcuni tipi d argomentazione. Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi. Conoscere eventuali interpretazioni delle principali correnti filosofiche e dei maggiori filosofi. Individuare il problema centrale di un testo filosofico, ricostruirne la coerenza lineare. Individuare nello studio del pensiero di un filosofo, il nucleo teoretico, gli elementi innovativi, quelli ripresi da altri e le relazioni esistenti tra le diverse parti della dottrina. Saper mettere autonomamente in relazione e a confronto diversi approcci e diverse strategie intellettuali attivate dai filosofi nell impostazione e soluzione di un problema determinato. Conoscere autonomamente e saper evidenziare le interrelazioni e le reciproche influenze, nei momenti particolarmente significativi della storia del pensiero, tra la filosofia e le scienze, della natura e dell'uomo. Saper selezionare autonomamente i concetti appresi per rispondere ad opportune domande. Saper affrontare una discussione in forma dialogica con strumenti concettuali adeguati. 3

MODULO VIII: Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia. La teoria dell evoluzione: Darwin. MODULO IX: Nietzsche Fasi o periodi del filosofare nietzscheano. Tragedia e filosofia: La nascita della tragedia. Storia e vita. la filosofia del mattino: il metodo genealogico. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. La filosofia del meriggio: l oltreuomo, l eterno ritorno. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Il prospettivismo. MODULO X: Freud e la rivoluzione psicoanalitica Dagli studi sull isteria alla psicoanalisi. L inconscio e i modi per accedere a esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati, i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La religione e la civiltà. MODULO XI: progettto La vertigine della llibertà Il tema della libertà nella filosofia contemporanea (Fichte, Hegel, Kierkegaard, Sartre) 4

Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = 1 1 1 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V 2 2 3 3 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V 3 4 5 7 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V 4 6 7 11 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V 5 8 9 15 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V 7 11 12 21 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V 8 13 24 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V 9 14 27 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V 10 15 29 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. 2 scritte n.2 orali n.1 orali n.1 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30/09/2015 Il docente Prof. Elisa Molina 5