IL NEGLECT E L INCAPACITA O RIDOTTA TENDENZA A RILEVARE A LIVELLO CONSAPEVOLE O INCONSAPEVOLE, O/E AD ESPLORARE I DIVERSI SPAZI CONTROLATERALI (TALVOLTA ANCHE OMOLATERALI) ALLA SEDE DI LESIONE, SECONDO LE DIVERSE COORDINATE DI RIFERIMENTO COINVOLTE. IL PAZIENTE PUO ESSERE PIU O MENO CONSAPEVOLE DEL DISTURBO IN ASSENZA DI DISTURBI MOTORI E/O SENSORIALI CHE SPIEGHINO TALI COMPORTAMENTI
PROBLEMA COMPLESSO Tipi di neglect legati alle modalità sensoriali Perché il neglect si somma ai danni motori e sensoriali
IL NEGLECT NASCOSTO Studio di Coslett and Heilman 1989 RBD comparati a LBD MOVIMENTI SPALLA
IL NEGLECT NASCOSTO Studio di Coslett and Heilman 1989 RBD comparati a LBD MOVIMENTI SPALLA
IL NEGLECT NASCOSTO Studio di Sterzi et al., 1993 + di 100 pazienti RBD comparati a + di 100 LBD + perdita motoria non giustificazioni RBD: + difetti del campo visivo + disturbi propriocettivi cerebrali
DISTURBO SENSIBILITA STUDIO DI VALLAR ET AL 1991 STIMOLAZIONE VESTIBOLARE STUDIO VALLAR ET AL 1993 STIMOLAZIONE OPTOCINETICA
DISTURBO PARETICO STUDIO DI VALLAR ET AL 1990 STUDIO DI RODE E PERENIN 1994 STIMOLAZIONE VESTIBOLARE
NEGLECT MOTORIO LAPLANE (1977) E SOTTOUTILIZZAZIONE CRITCHLEY (1953) DEGLI ARTI PSEUDOEMIPLEGIA ESTINZIONE MOTORIA
1. VISUAL SPATIAL SCANNING 2.READING AND COPYING 3.COPY A DOTS MATRIX 4.FIGURE DESCRIPTION NISTAGMO OPTOCINETICO
TIPI DI NEGLECT NEGLECT VISIVO NEGLECT TATTILE NEGLECT OLFATTIVO NEGLECT ACUSTICO NEGLECT PERSONALE DISLESSIA DA NEGLECT NEGLECT MOTORIO NEGLECT RAPPRESENTATIVO
NEGLECT VISIVO PERCEPTUAL PREMOTOR OBJECT-BASED ENVIRONMENTAL -BASED NEAR FAR
Perceptual Far Extrapersonal NEGLECT VISIVO Body Object Premotor Environmental DISLESSIA DA NEGLECT NEGLECT ACUSTICO NEGLECT Near OLFATTIVO Peripersonal NEGLECT MOTORIO NEGLECT TATTILE Consapevolezza Aggravamento Danni sensoriali motori NEGLECT RAPPRESENTATIVO Space NEGLECT PERSONALE Estinzione
SERIE DI STIMOLI DOPPI 2) ESTINZIONE Omolaterali controlaterali + + + - + + - + a) VISIVA + - + - + + + - + + - + + + b) TATTILE + - - + + + c) UDITIVA - + + + + + - + + + + + Bisiach et al 1983 Giuda all esame neuropsicologico
Quando al paziente è presentato un singolo stimolo in modalità visiva, acustica o tattile, ipsilesionalmente o controlesionalmente, in entrambi i casi egli è in grado di riferirne la presenza. Quando, invece, due stimoli sono presentati contemporaneamente, in posizione simmetrica (ma a volte anche asimmetrica) il paziente non riferisce lo stimolo controlesionale, mentre si accorge della presenza di quello ipsilesionale.
I due stimoli possono appartenere alla stessa modalità sensoriale (estinzione intramodale) o a due modalità sensoriali differenti, come nel caso della presentazione contemporanea di uno stimolo tattile e di uno stimolo visivo (estinzione cross-modale). Il fenomeno non dipende da un disturbo sensoriale primario (Crithley, 1949; De Renzi et al., 1984).
ESTINZIONE MOTORIA Heilman e Valenstein (1972) descrivevano L ESTINZIONE MOTORIA che emergeva quando il paziente, non paretico, non muoveva controlesionale in compiti che richiedevano entrambi gli arti.
Dissociation between taste and tactile extinction on the tongue after right brain damage. Giovanni Berlucchi, Valentina Moro, Chiara Guerrini, Salvatore Maria Aglioti Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, Sezione Fisiologia Umana, Università degli Studi di Verona, Strada Le Grazie 34, Verona 37134, Italy. Neuropsychologia 2004
Dissociation between taste and tactile extinction on the tongue after right brain damage 2004) SOLO RBD MOSTRAVANO ESTINZIONE TATTILE SULLA LINGUA
Perceptual Far Extrapersonal NEGLECT VISIVO Body Object Premotor Environmental DISLESSIA DA NEGLECT NEGLECT ACUSTICO NEGLECT Near OLFATTIVO Peripersonal NEGLECT MOTORIO NEGLECT TATTILE Consapevolezza Aggravamento Danni sensoriali motori NEGLECT RAPPRESENTATIVO Space NEGLECT PERSONALE Estinzione
DISEGNO DEL VISO DISEGNO DEL CORPO
SEGNI CLINICI: 1. disturbata capacita a deglutire (ritenzione difettosa della saliva, presenza di cibo nello spazio sinistro della bocca, perdita di saliva dalla parte sinistra della bocca, e soffocamento); 2. perdita dell abilita di percepire gusti salati, dolci e acidi; 3. rappresentazioni indebolite buccal.
DIAGNOSI INCORRETTA ESITO FAVOREVOLE POSSIBILE PERSISTENZA FENOMENO
Valutazione HEMIBUCCAL NEGLECT
HEMIBUCCAL NEGLECT E RAPPRESENTAZIONE
GLI AFASICI NON AVEVANO DEFICIT NELLA RAPPRESENTAZIONE BOCCA
La maggior parte di QUESTI TIPI DI NEGLECT POSSONO PRESENTARSI ISOLATAMENTE HANNO DEI TEST SPECIFICI DEVONO AVERE TRATTAMENTO SPECIFICO
PER MOLTI AUTORI (Robertson and Halligan 1999; Sirigu et al. 1991) LE RAGIONI PER LE DIVERSE PRESTAZIONI AI TEST Fluttuazioni inviduali dell arousal e attenzione Le particolari richieste delle prove TIPI DI NEGLECT
IL NEGLECT UN FENOMENO COMPLESSO NON ESISTE UNA SINDROME UNITARIA
PERCHE CONOSCERLO E STUDIARLO DIAGNOSTICARLO TRATTARLO
Perchè la Percezione visiva e spaziale Serve per molte attivita della vita quotidiana Vestirsi Manipolare oggetti Disegnare Trovare una via Leggere Camminare Acquisire nuove VARESE condotte 2012 motorie
NON E UN DISTURBO TRANSITORIO (Kinsella & Ford, 1985) con neglect senza neglect spostamenti apparecchiare cucinare camminare salire scendere uscire vestirsi 0 1 2 3 4 15 mesi dallo stroke
NON E UN DISTURBO TRANSITORIO (Zarit & Kahn, 1974) Piu ospedalizzazione; Piu necessita di supervisione; Piu incidenti; Piu povero recupero funzionale. 12 anni dallo stroke
NON E UN DISTURBO TRANSITORIO Weinstein and Friedland 1977 CASO CLINICO 1 controllo Finiva sotto un camion 2 controllo Quasi arrestato (MEN x WOMEN)
(Campbell & Oxbury, 1976) anni dallo stroke Rimanevano distorsioni nei disegni
Goodale et al., 1990 Distorsione dei movimenti di raggiungimento Robertson & Frasca,1992 Il neglect recuperato ricompariva con prove più complesse
Paziente Giorgio radiologo
McIntosh et al 2002 Prism adaptation improves chronic visual and haptic Karnath et al 2011 The anatomy underlying acute versus chronic spatial neglect: a longitudinal study
ORMAI SAPPIAMO CHE: ALCUNI DEFICIT COGNITIVI Influenzano pesantemente il recupero e spesso spiegano il fallimento riabilitativo
CIRCA I SU 2 DEI SOGGETTI CIRCA I CON SU 2 DEI STROKE SOGGETTI CON STROKE HA UN HA UN DEFICIT COGNITIVO DEFICIT COGNITIVO QUASI TUTTI I SOGGETTI CON TBI HANNO UN DEFICIT COGNITIVO DI ENTITA VARIABILE
LAVORI CHE DIMOSTRANO L effetto NEGATIVO SUL RECUPERO Kate and Waltimo 1976 Feigenson et al. 1977a; 1977b Kinsella and Ford 1980 Denes et al. 1982 Kotila et al. 1984 Kinsella and Ford 1985 Henley et al. 1985 Dambory et al. 1986 Jangbloed 1986 Fullerton et al. 1988 Gialanella and Mattioli 1992 Stone et al. 1992 Formisano et al. 1993 Halligan and Cockburn 1993 Tatemichi et al 1994 Pellicini et al. 1998 Katz et al. 1999 Giaquinto et al 1999 Paolucci et al. 2001 Mark 2003 Gialanella et al. 2003 Appelros et al. 2003 Patel et al 2003
LAVORI CHE DIMOSTRANO L EFFETTO NEGATIVO SUL RECUPERO Kate and Waltimo 1976 Feigenson et al. 1977a; 1977b Kinsella and Ford 1980 Denes et al. 1982 Kotila et al. 1984 Kinsella and Ford 1985 Henley et al. 1985 Dambory et al. 1986 Jangbloed 1986 Fullerton et al. 1988 Gialanella and Mattioli 1992 Stone et al. 1992 Formisano et al. 1993 Halligan and Cockburn 1993 Tatemichi et al 1994
LAVORI CHE DIMOSTRANO L EFFETTO NEGATIVO SUL RECUPERO dal 1998 ad oggi Pellicini et al. 1998 Katz et al. 1999 Giaquinto et al 1999 Paolucci et al. 2001 Gialanella et al. 2003 Mark 2003 Appelros et al. 2003 Patel et al 2003 Daviet et al. 2005 Milinaviciene et al. 2007 Jehkonen et al. 2007 Lombardi et al. 2008
KINSELLA and FORD 1985 INTERNATIONAL REHABILITATION MEDICINE
4 settimane post stroke con neglect senza neglect spostamenti apparecchiare cucinare camminare salire scendere uscire vestirsi 0 1 2 3 4
8 settimane post stroke con neglect senza neglect spostamenti apparecchiare cucinare camminare salire scendere uscire vestirsi 0 1 2 3 4
15 mesi post stroke con neglect senza neglect spostamenti apparecchiare cucinare camminare salire scendere uscire vestirsi 0 1 2 3 4
HENLEY ET AL 1985 Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry 286 PZ presenza a due settimane (significativo al P<0.01) confusione incontinenza sensory neglect nel predire WHO GOES HOME? Indipendenza funzionale *era indifferente la presenza di emianopsia
ABBIAMO RISPOSTO A: PERCHE CONOSCERLO E STUDIARLO
PERCHE DIAGNOSTICARLO TRATTARLO
PERCHE DIAGNOSTICARLO? 1. Proprio per l influenza sul recupero serve una chiara diagnosi (PROGNOSI RIABILITATIVA) 2. Per questa influenza negativa va trattato ma serve diagnosi precisa 3. Perchè tramite una diagnosi precisa si può valutare la reale influenza 4. Sempre tramite una diagnosi possiamo monitorarlo 5. Tramite valutazione accurata possiamo valutare l efficacia
NUMEROSITA TEST BATTERIA ECOLOGICA TEST CONVENZIONALI
Lindell, Arja B. The Clinical Neuropsychologist, 2007. In this patient group a minimum of 10 tests were needed to cover various aspects of detection, dissociations, and severity of neglect. Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010
COMPAGNIA DI SAN PAOLO BANDO PROGRAMMA NEUROSCIENZE SINGLE CENTER RESEARCH Pazienti Eta Scolarita Distanza in mesi A.T 41 13 6 mesi e 19gg T.B 40 13 22 mesi e 3 gg Test patologici 11/16 16/16 M.R 35 17 42 mesi 2/16
L eterogeneità del neglect visivo richiede un ampia gamma di compiti per permettere un esauriente valutazione. Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010
PUNTO DI PARTENZA TEST BARRAGE 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 90% 6% 0% Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010 4% SX DX CENTRO-->SX CENTRO-->DX SOGGETTI
STRATEGIA DI ESPLORAZIONE TEST BARRAGE 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 36% 20% 44% COLONNE RIGHE RANDOM Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010 SOGGETTI
40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 6% 39% STRATEGIA DI ESPLORAZIONE TEST BARRAGE 9% 6% 12%12% 12% 3% 0%0% 3-5 6-8 9-13 14-18 > = 19 SCOLARITA' Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010 ORGANIZZATA RANDOM
10% 10,00% ERRORI FIGURE GEOMETRICHE (FIGURA XI) 19-40 ANNI 41-65 ANNI >= 66 ANNI 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 3,00% 2,00% 2,00%2,00% 1,00% 1,00% 0% 0,00% 0,00% 0,00%0,00% 0% 0% 0% 3-5 6-8 9-13 14-18 >=19 SCOLARITA' Nicoletta Beschin Bologna 16 Ottobre 2010
Saper dire il tipo di neglect (diagnosi differenziale) Saper dire l influenza l sulle AVQ Ipotizzare il miglior tipo di trattamento Saper dire quale sta migliorando e quale no Sapere che quel paziente è funzionalmente più grave
ABBIAMO RISPOSTO A: PERCHE DIAGNOSTICARLO