Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare

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Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 1 / 20 Contenuto 1 Punti di Poisson 2 Impulsi di Poisson 3 Processo di Poisson 4 Processo di Poisson generalizzato 5 Rumore granulare Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 2 / 20 1

Punti di Poisson (1/3) Consideriamo l intervallo temporale [0,T] e scegliamo a caso N istanti di tempo t i (con i = 1,,...,N): questi sono istanti casuali di Poisson. La densità degli istanti di Poisson (cioè il numero medio di istanti nell unità di tempo) è: λ = N T 0... t N T t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 3 / 20 Punti di Poisson (2/3) L intervallo temporale può essere infinito (cioè l intero asse dei tempi); in questo caso il numero di punti di Poisson è infinito, e la densità degli istanti di Poisson viene definita come: N T λ = lim T T, dove N T è il numero di [ istanti casuali contenuti in un intervallo temporale di durata T, come ad esempio T 2, ] T 2. Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 4 / 20 2

Punti di Poisson (3/3) La probabilità di avere esattamente k punti in un intervallo temporale di durata t è: Pr{k punti (0,t)} = e λt (λt) k Il numero medio di punti in un intervallo di durata t è: E{punti (0,t)} = e il momento del secondo ordine è: E{(punti (0,t)) 2 } = k=0 k=0 k! k e λt (λt) k k! k 2 e λt (λt) k k! = λt = λ 2 + λt Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 5 / 20 Impulsi di Poisson (1/2) Consideriamo un insieme di punti di Poisson {t i } (finito o infinito), con densità λ, e associamo ad ogni istante t i la delta di Dirac δ(t t i ). Definiamo il processo stocastico: Z(t) = δ(t t i ) Z(t) è una serie di impulsi di Poisson. i 0... t N T t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 6 / 20 3

Impulsi di Poisson (2/2) Se gli istanti di Poisson sono distribuiti uniformemente nel tempo, la serie di impulsi di Poisson Z(t) è un processo stocastico stazionario avente valor medio E(Z) = 1 Z(t)dt = N T T T T = λ (se l intervallo temporale è infinito, il valor medio va considerato come limite per T ). Se gli istanti di Poisson non sono distribuiti uniformemente nel tempo, il processo stocastico Z(t) non è stazionario. Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 7 / 20 Processo di Poisson (1/4) Si definisce processo di Poisson X(t) la funzione che esprime il numero di punti di Poisson contenuti in (0, t). x 4 3 2 1 X(t) = t 0 Z(t)dt 0... t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 8 / 20 4

Processo di Poisson (2/4) Le funzioni del processo di Poisson sono a scala, con gradini di ampiezza unitaria posizionati negli istanti di Poisson t i. Dati due istanti t a e t b (con t a > t b ), la variabile aleatoria X(t a ) X(t b ), cioè il numero di istanti di Poisson in (t b,t a ), ha una distribuzione di Poisson: Pr { X(t a ) X(t b ) = k } = e λ(t a t b ) (λ(t a t b )) k k! E (X(t a ) X(t b )) = λ(t a t b ) E ( (X(t a ) X(t b )) 2) = λ 2 (t a t b ) 2 + λ(t a t b ) Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 9 / 20 Processo di Poisson (3/4) Dati quattro istanti temporali t a, t b, t c e t d (con t a > t b e t c > t d ), il momento misto delle due variabili aleatorie X(t a ) X(t b ) e X(t c ) X(t d ) è: E ((X(t a ) X(t b ))(X(t c ) X(t d ))) = { λ = 2 (t a t b )(t c t d ) se t a > t b > t c > t d λ 2 (t a t b )(t c t d ) + λ(t c t b ) se t a > t c > t b > t d Il termine in rosso si ha quando i due intervalli di tempo (t b,t a ) e (t d,t c ) sono sovrapposti (come nella figura a destra). t t d t c t b t a t d t b t c t a t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 10 / 20 5

Processo di Poisson (4/4) Valor medio del processo di Poisson X(t): Autocorrelazione di X(t): E(X(t)) = λt { λ R XX (, ) = E (X( )X( )) = 2 + λ se λ 2 + λ se Questi risultati si ottengono dai momenti di X(t a ) X(t b ) e X(t c ) X(t d ), ponendo t b = t d = 0. Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 11 / 20 Distribuzione non uniforme Se la densità dei punti di Poisson non è uniforme, ma varia nel tempo ed è espressa dalla funzione λ(t), i risultati precedenti rimangono validi, sostituendo λ( ) con: t2 λ(t)dt Valor medio: Autocorrelazione: R XX (, ) = E(X(t)) = t 0 λ(t)dt ( t1 0 λ(t)d + ) 0 λ(t)dt ( t2 0 λ(t)d + ) 0 λ(t)dt se se Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 12 / 20 6

Processo di Poisson generalizzato Quando l ampiezza dei gradini del processo di Poisson non è costante, ma è variabile in modo casuale, si ha il processo di Poisson generalizzato: X(t) = t 0 c i δ(t t i )dt dove i c i sono i valori assunti da una variabile aleatoria C. x i c 1 + c 2 c 1 0... t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 13 / 20 Incrementi di Poisson (1/2) Per ricavare l autocorrelazione del processo Z(t) (che è la derivata di X(t)), è utile definire un altro processo Y(t) come il rapporto incrementale di X(t)): Y(t) = X(t + ǫ) X(t) ǫ Valor medio degli incrementi di Poisson: E(Y(t)) = 1 ǫ E(X(t + ǫ)) 1 ǫ E(X(t)) = 1 (λ(t + ǫ) λt) = λ ǫ Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 14 / 20 7

Incrementi di Poisson (2/2) Autocorrelazione degli incrementi di Poisson: R YY (, ) si ricava osservando che il momento E(ǫ 2 Y( )Y( )) è analogo a E ((X(t a ) X(t b ))(X(t c ) X(t d ))) calcolato in precedenza. R YY (, ) = λ 2 se > ǫ λ 2 + λ(ǫ ) se t ǫ 2 1 < ǫ R YY 2 λ + λ/ε λ 2 ε + ε Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 15 / 20 Autocorrelazione degli impulsi di Poisson L autocorrelazione del processo Z(t) è il limite dell autocorrelazione del rapporto incrementale Y(t), quando ǫ tende a zero: R ZZ (, ) = lim ǫ 0 R YY (, ) = λ 2 + λδ( ) Poiché Z(t) è stazionario, si può scrivere: R ZZ (τ) = λ 2 + λδ(τ) Densità spettrale di potenza degli impulsi di Poisson: S ZZ (f) = λ 2 δ(f) + λ Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 16 / 20 8

Rumore granulare (1/4) Filtrando la serie di impulsi di Poisson Z(t) attraverso un sistema LTI con risposta impulsiva h(t), si ottiene il processo stocastico noto come rumore granulare (o shot noise ): N(t) = Z(t) h(t) = δ(t t i ) h(t) = h(t t i ) i i 0 t h(t) 0 t Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 17 / 20 Rumore granulare (2/4) Il rumore granulare si chiama così perché è dovuto alla granularità (cioè alla quantizzazione) delle cariche elettiche in movimento. Il rumore granulare si nota particolarmente nei dispositivi elettronici percorsi da correnti dirette di piccola intensità. Ad esempio, in un transistore bipolare, per bassi valori di corrente, la corrente di base varia in modo non trascurabile per effetto della fluttuazione istantanea del numero di portatori che attraversano la giunzione: questo effetto viene modellizzato come rumore granulare. Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 18 / 20 9

Rumore granulare (3/4) Valor medio: E(N) = E(Z) H(0) = λ H(0) dove H(0) è la risposta in frequenza del sistema, calcolata per f = 0. Autocorrelazione: R NN (τ) = R ZZ (τ) h ( τ) h(τ) = ( λ 2 + λδ(τ) ) h ( τ) h(τ) Densità spettrale di potenza: S NN (f) = S ZZ (f) H(f) 2 ( = λ 2 δ(f) + λ ) H(f) 2 Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 19 / 20 Rumore granulare (4/4) In una giunzione p-n polarizzata direttamente la densità spettrale di potenza della corrente di rumore granulare è: S NN (f) = qī + Ī 2 δ(f) dove q è la carica dell elettrone e Ī è il valore medio della corrente. Tranne che per la componente continua δ(f), la densità spettrale di potenza è bianca (ma solo fino ad una frequenza pari all inverso del tempo di attraversamento della giunzione p-n). Solitamente, trascurando la parte in continua, la densità spettrale di potenza della corrente di rumore granulare si approssima con: S NN (f) = qī Valentino Liberali (UniMI) Teoria dei Segnali Processo di Poisson e rumore granulare 17 gennaio 2011 20 / 20 10