Training sulla Finanza per l Azienda

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Training sulla Finanza per l Azienda"

Transcript

1 Training sulla Finanza per l Azienda Identificare le fonti di finanziamento alternative A tendere si osserverà nei mercati una riduzione del credito concesso dalle banche, a causa degli shock endogeni ed esogeni che stanno influenzando l intero sistema. Identificare quali sono le leve di finanziamento del proprio business alternative sarà cruciale per anticipare e affrontare tali minacce. Anticipare le crisi ed evolvere il proprio business Comprendere e gestire i principali razionali sottostanti i risultati economici del proprio business è di estrema importanza per circoscrivere le aree di intervento manageriale e mettere in piedi strategie e processi di ottimizzazione volti ad accrescere il valore generato dall azienda. Cogliere e gestire le opportunità di sviluppo del business I paradigmi dell economia moderna offrono delle nuove opportunità per le aziende di accrescere il volume d affari o lanciarsi in nuove iniziative imprenditoriali. Per poter cogliere tali opportunità è necessario sviluppare degli approcci strutturati per l analisi del mercato, l impostazione delle strategie di crescita e la valutazione degli impatti economico-finanziari delle iniziative. Misurare i gap manageriali e avviare il change management Disegnare il quadro di conoscenze e competenze necessarie per gestire la propria azienda, nell attuale contesto, è utile per misurare i gap manageriali dell organizzazione e avviare dei processi di change management volti a colmare tali insufficienze. Destinatari Imprenditori, Responsabili di funzioni amministrative aziendali e tutti coloro che sono chiamati a gestire processi interconnessi agli aspetti finanziari. Date 19 gennaio febbraio febbraio marzo 2016 Durata Quattro giornate

2 Orario Registrazione partecipanti ore 9.30 Dalle ore alle ore Sede Federlegno Arredo Eventi SpA Foro Buonaparte 65 - Milano Quota di partecipazione iva Documentazione Ai partecipanti sarà distribuito il materiale didattico del corso. Inoltre saranno indicate letture, spunti di riflessione e una bibliografia di riferimento. Programma Prima Giornata ANALISI DI BILANCIO E BILANCIO RICLASSIFICATO Leggere tra le righe del bilancio della propria azienda e dei concorrenti Fornire gli strumenti per analizzare ed interpretare le dinamiche economico-finanziarie riflesse nel bilancio, con l obiettivo di renderlo uno strumento di analisi della gestione aziendale. Fornire le conoscenze base e gli strumenti per leggere in maniera critica ed esporre in modo più intellegibile i contenuti del conto economico, dello stato patrimoniale e della nota integrativa. Dopo una prima sessione di rappresentazione delle metodologie di analisi di bilancio, il corso prevede la discussione di casi operativi tesi ad evidenziare i percorsi di analisi seguiti nella prassi professionale. Verranno analizzate le principali modalità di rettifica (es. per leasing) e di normalizzazione dei risultati economici e finanziari (tipicamente EBITDA e PFN) propedeutici all applicazione di metodologie valutative (es. Metodo dei Multipli) e/o di benchmark di mercato con riferimento ai profili di redditività e di rapporto di indebitamento di competitors. Verranno evidenziate le finalità per cui si ricorre alla riclassifica di bilancio, nonché la selezione della base informativa necessaria. Verranno quindi esposti i criteri e le tipologie di riclassifica del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale analizzando le metodologie più appropriate al profilo dell impresa di riferimento.

3 Capacità di interpretare gli aspetti critici della gestione economica, finanziaria e patrimoniale dell'impresa. Capacità di capire ed interpretare le dinamiche economico-patrimoniali connesse alla creazione di valore dell impresa. Comprensione delle principali casistiche di rettifica e di normalizzazione di componenti economiche e finanziarie. Soddisfare le esigenze informative del lettore del bilancio tramite una presentazione più idonea e rappresentativa dei prospetti che lo costituiscono. SECONDA Giornata BUSINESS PLAN Convinci i tuoi soci e finanziatori che la tua idea è di successo Apprendere le modalità più efficaci per redigere un Business Plan. Sperimentarne l applicazione pratica a casi aziendali reali per conseguire la totale autonomia e poter trasferire tale competenza nella propria professione di manager o imprenditori - La differenza tra piano industriale e business plan di una nuova iniziativa - I contenuti e le modalità di formalizzazione del business plan - L analisi strategica dei mercati e del modello di business - I modelli strategici e la formulazione della strategia - Schemi e metodi per la valutazione economico/finanziaria - La gestione del rischio - Casi aziendali Capacità di pianificare e controllare le proprie iniziative di business a supporto dello sviluppo aziendale TERZA Giornata FINANZA PER LA CRESCITA Il mercato vorrebbe investire in un azienda come la tua Fornire al partecipante gli strumenti per una migliore comprensione delle principali modalità che, in alternativa rispetto al classico ricorso all indebitamento bancario, favoriscono il reperimento di risorse finanziarie per la crescita dell azienda con un focus su AIM Italia, Private Equity e Minibond e relativo confronto.

4 - Il corso introduce le modalità alternative di reperimento delle risorse finanziarie alla luce dell attuale contesto macroeconomico e delle più recenti evoluzioni normative. Verranno illustrate le diverse modalità disponibili per le PMI per il reperimento di nuova finanza, sulla base delle caratteristiche e della struttura finanziaria delle aziende. - In particolare verranno introdotte le caratteristiche principali relative a: Quotazione sul mercato AIM Italia Private Equity Strumenti di debito: Minibond sottolineando le principali differenze tra i tre strumenti anche tramite l analisi di recenti operazioni. - Comprensione delle modalità alternative di reperimento di risorse finanziarie per la crescita delle aziende e relative implicazioni - Comprensione dei differenti tratti caratterizzanti i singoli strumenti e relative implicazioni conseguenti QUARTA Giornata RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE In questa azienda c è ancora valore La gestione delle crisi richiede un approccio di progetto che contempla la diagnosi precoce del calo di performance, l introduzione di elementi di cambiamento nel management dell impresa, la pianificazione, l implementazione ed il controllo dei percorsi di ristrutturazione e risanamento. In particolare, il successo di tali percorsi dipende dalla corretta combinazione di diversi elementi (strumenti giuridici, interlocutori finanziari, temporary management, ecc.). Il corso presenta un quadro integrato di tali elementi e l approccio sistematico con cui essi devono essere gestiti per il successo dei progetti di turnaround. - Analisi strategica sui principali settori economici presidiati dagli associati - L analisi delle cause della crisi e delle condizioni di reversibilità - La gestione del turnaround in un ottica di progetto - I possibili sviluppi delle fasi negative nella vita delle imprese - Un modello a stadi del percorso di crisi - Le leve del piano di risanamento industriale: sviluppo, efficienza, dismissioni - L analisi di sensitività sulle assumptions del piano - I piani di ristrutturazione finanziaria e la loro sostenibilità - Canali, strumenti e processi per l acquisizione di nuova finanza

5 - La gestione dei rapporti banca/impresa in situazioni di crisi - Casi aziendali - Comprensione degli strumenti di management a supporto della gestione dei momenti di crisi aziendale e del suo turnaround per lo sviluppo aziendale. Relatori Partner e formatori esperti di Deloitte.

6 SCHEDA ISCRIZIONE DATI PARTECIPANTE NOME E COGNOME * INDIRIZZO E LOCALITA AZIENDA* * TELEFONO* CELLULARE FAX RUOLO AZIENDALE* DATI FATTURAZIONE RAGIONE SOCIALE* SOCIO* NON SOCIO * TEL* PARTITA IVA* CODICE FISCALE* DATI CORSO TITOLO CORSO* DATA INIZIO* PREZZO * MODALITA ISCRIZIONE + IVA DATA FINE* L iscrizione avviene inviando via mail questa scheda, completa nei campi obbligatori contrassegnati (*) all indirizzo formazione@federlegnoarredo.it ed effettuando il pagamento secondo le modalità sotto indicate prima dell inizio del corso. MODALITA DI PAGAMENTO Il versamento della suddetta cifra verrà effettuato tramite bonifico bancario intestato a: Federlegno Arredo Eventi SpA, Banca Popolare di Sondrio IT19C X38 PRIVACY: ai sensi del D. Lgs. 196/03 e successive integrazioni e modifiche, informiamo che il trattamento dei dati personali indicati, effettuabile anche con l ausilio di mezzi elettronici esterni,è diretto esclusivamente all attività di Federlegno Arredo Eventi SpA. I dati personali non saranno diffusi e comunicati se non per il raggiungimento della finalità di Federlegno Arredo Eventi SpA. All interessato del trattamento in esame è riconosciuto l esercizio dei diritti di cui all art. 7 D. Lgs. 196/03. Vedi l informativa completa sul sito Luogo, data...firma...

ACADEMY FLA 2016. Corso di Formazione Negoziare sui mercati esteri: come impostare una trattativa di successo le regole Paese per Paese

ACADEMY FLA 2016. Corso di Formazione Negoziare sui mercati esteri: come impostare una trattativa di successo le regole Paese per Paese ACADEMY FLA 2016 Corso di Formazione Negoziare sui mercati esteri: come impostare una trattativa di successo le regole Paese per Paese Ufficio Formazione Mara Lorenzini-0280604435 mara.lorenzini@federlegnoarredo.it

Dettagli

ACADEMY FLA 2016. Corso di Formazione Il modello dell Empowerment: migliorare il benessere e aumentare l efficacia di Persone ed Azienda

ACADEMY FLA 2016. Corso di Formazione Il modello dell Empowerment: migliorare il benessere e aumentare l efficacia di Persone ed Azienda ACADEMY FLA 2016 Corso di Formazione Il modello dell Empowerment: migliorare il benessere e aumentare l efficacia di Persone ed Azienda Ufficio Formazione Mara Lorenzini-0280604435 mara.lorenzini@federlegnoarredo.it

Dettagli

Contrattualistica per l internazionalizzazione d impresa

Contrattualistica per l internazionalizzazione d impresa Contrattualistica per l internazionalizzazione d impresa Il Corso attraverso una metodologia di natura strettamente operativa, si propone di far acquisire all'impresa le conoscenze necessarie a impostare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 2016 3 Edizione. Percorso formativo modulare per l Area Programmazione e Controllo di Gestione in azienda

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 2016 3 Edizione. Percorso formativo modulare per l Area Programmazione e Controllo di Gestione in azienda PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 2016 3 Edizione Percorso formativo modulare per l Area Programmazione e Controllo di Gestione in azienda Il master in breve A cosa servono gli strumenti di programmazione e controllo?

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLE RECENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLE RECENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLE RECENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLE RECENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA Ferrara,

Dettagli

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO Ferrara, 19 ottobre 2012, dalle 9.00 alle 13.00

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in

Dettagli

business plan fotovoltaici

business plan fotovoltaici Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti

Dettagli

# $ % $ & # '() * + #./ * #

# $ % $ & # '() * + #./ * # ! " # $ % $ & #! '() * + '( ) (,--./--0 /1020-- #./ * # MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Finanza e Controllo di Gestione verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Competenza e networking per gli investimenti alternativi. Formazione consulenziale. Dicembre

Competenza e networking per gli investimenti alternativi. Formazione consulenziale. Dicembre Dicembre 2013 14 - Aprile 2014 15 previfin - GLI STRUMENTI ALTERNATIVI DI INVESTIMENTO iv edizione Formazione consulenziale Competenza e networking per gli investimenti alternativi L investimento in strumenti

Dettagli

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI INTRODUZIONE 1. IL BINOMIO CRISI E RISANAMENTO D IMPRESA 1.1. Il binomio crisi e risanamento pag. 5 1.2. Cause della crisi e ruolo del management pag. 7 1.3. Indicatori di performance e previsione della

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

L evoluzione del ruolo del sommelier

L evoluzione del ruolo del sommelier SDA BOCCONI per AIS: L evoluzione del ruolo del sommelier un manager a pieno titolo Copyright SDA Copyright Bocconi 2005 SDA Bocconi 2006 Azienda 1 L Associazione Italiana Sommelier (AIS) ha chiesto a

Dettagli

Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa

Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa CONSORZIO POLO TECNOLOGICO MAGONA Organizza un percorso di formazione sul tema: Conoscere e discutere i fondamenti di una buona impresa 20-27 Ottobre; 10-17-24 Novembre 2012 Consorzio Polo Tecnologico

Dettagli

METODOLOGIA DIDATTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO OBIETTIVI FORMATIVI PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI

METODOLOGIA DIDATTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO OBIETTIVI FORMATIVI PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI OPEN YOUR MIND 2.0 Programma di formazione per lo sviluppo delle capacità manageriali e della competitività aziendale delle Piccole e Medie Imprese della Regione Autonoma della Sardegna PRESENTAZIONE DEL

Dettagli

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?

Dettagli

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA 5 NOVEMBRE 2015 12 NOVEMBRE 2015 ORE 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Sede: Iannas srl, via Principessa Iolanda 10, Quartu Sant Elena IANNAS srl Via

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Social Listening 101 EDIZIONE 2015

Social Listening 101 EDIZIONE 2015 Social Listening 101 EDIZIONE 2015 INTRODUZIONE Il corso Social Listening 101 ha l obiettivo di fornire ai partecipanti elementi utili per definire strategie di social listening finalizzate ad informare

Dettagli

Il percorso formativo FINANCE LAB

Il percorso formativo FINANCE LAB La formazione Risorse in crescita Per dirigenti e quadri Il percorso formativo FINANCE LAB Febbraio Giugno 2013 FINANCE LAB Gli obiettivi del percorso Il progetto offre all impresa e ai collaboratori dell

Dettagli

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1

Prefazione. Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Indice Prefazione Autori XI XV Parte prima - La funzione finanziaria nel management delle imprese 1 Capitolo 1 Compiti ed evoluzione della funzione finanziaria 3 1.1 Compiti e finalità della funzione finanziaria

Dettagli

Training& Innovazione

Training& Innovazione 30 gennaio 2014 Quality Risk Management secondo ICH Q9: valutazioni di rischio e decision-making Finalità La gestione del rischio secondo la linea guida ICH Q9 Quality Risk Management (QRM) è un argomento

Dettagli

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito

Dettagli

MODULO 1: Definizione del CONTESTO Interno ed Esterno dell Organizzazione dell Azienda alla luce Data

MODULO 1: Definizione del CONTESTO Interno ed Esterno dell Organizzazione dell Azienda alla luce Data Aicq Tosco Ligure, in collaborazione con AICQ Formazione, AICQ Sicev e Accredia, è lieta di presentare il corso di formazione per l aggiornamento sulla nuova ISO 9001-2015 al quale potranno partecipare

Dettagli

OPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA

OPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione

Dettagli

INVENTORY MANAGEMENT II

INVENTORY MANAGEMENT II INVENTORY MANAGEMENT II AREA Inventory Management Modulo Avanzato INVENTORY MANAGEMENT - II Il corso ha la finalità di fornire i metodi e gli strumenti necessari per una corretta organizzazione della catena

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO

AREA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO AREA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO IL PROJECT MANANAGEMENT BASE E SOFTWARE APPLICATIVO Corso propedeutico al conseguimento della certificazione ISIPM-Base PRESENTAZIONE Il project management

Dettagli

EMCFB - 2011 ANALISI FINANZIARIA E BUSINESS PLANNING

EMCFB - 2011 ANALISI FINANZIARIA E BUSINESS PLANNING EMCFB - 2011 ANALISI FINANZIARIA E BUSINESS PLANNING Professor: Leonardo Luca Etro E-mail: leonardo.etro@sdabocconi.it Ufficio: via Bocconi 8 - stanza 413 Telefono: 02 58366505 Obiettivi di apprendimento

Dettagli

Introduzione al percorso

Introduzione al percorso Percorso Executive per giovani imprenditori 3^ edizione Settembre 2009 1 Introduzione al percorso Parola chiave: Imprenditorialità Per imprenditorialità si intende la capacità di cogliere le opportunità

Dettagli

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI INTRODUZIONE 1. CRISI D IMPRESA 1.1. Crisi e risanamento pag. 5 1.2. Le cause della crisi pag. 7 1.3. Gli indicatori della crisi pag. 12 1.4. Gli eventi scatenanti pag. 18 1.5. I modelli di intervento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA 12 NOVEMBRE 2015 17 NOVEMBRE 2015 ORE 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Sedi: 12/11/2015 -Iannas srl, via Principessa Iolanda 10, Quartu Sant Elena

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni Tecniche di vendita In collaborazione con Confindustria Messina Destinatari e Obiettivi del corso Il corso è rivolto a Imprenditori, Manager di PMI, Venditori e Gestori di attività di vendita che vogliono

Dettagli

Appendice 2 Piano di business preliminare

Appendice 2 Piano di business preliminare Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica

Dettagli

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies INVENTORY MANAGEMENT INVENTORY MANAGEMENT Il corso ha la finalità di fornire i metodi e gli strumenti necessari per una corretta pianificazione delle scorte nel sistema produttivo e distributivo e per

Dettagli

C ARTA D IDENTITÀ DELL IMPRESA

C ARTA D IDENTITÀ DELL IMPRESA C ARTA D IDENTITÀ DELL IMPRESA banca arner sa arner bank ag banque arner sa arner bank Ltd piazza manzoni, 8 ch 6900 lugano telefono +41 (0) 91 912 62 22 telefax +41 (0) 91 912 62 60 banca arner (italia)

Dettagli

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione

Dettagli

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Formula week end Milano, 6-7, 12-13-14 e 26-27-28 novembre 2015 SHORT MASTER

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

PMI BASILEA. autodiagnosi aziendale e corso di formazione

PMI BASILEA. autodiagnosi aziendale e corso di formazione PMI BASILEA autodiagnosi aziendale e corso di formazione L attuale contesto di mercato Situazione di scarsa liquidità per le banche commerciali italiane Obbligo per le banche di monitoraggio e di misurazione

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Business Plan Z1075. II Edizione / 13 15 novembre 2014. Management e innovazione

Business Plan Z1075. II Edizione / 13 15 novembre 2014. Management e innovazione Business Plan 2014 Management e innovazione Z1075 II Edizione / 13 15 novembre 2014 Franco Fontana, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e docente di Organizzazione Aziendale presso

Dettagli

DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015

DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015 DIGITAL PILL GREEN Google AdWords EDIZIONE 2015 INTRODUZIONE La piattaforma di advertising Google AdWords coniuga velocità di analisi, raggiungimento di consumatori e target e riduzione dei costi. Ma impostare

Dettagli

COMMUNICATION MIX MANAGEMENT:

COMMUNICATION MIX MANAGEMENT: PERCORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE CAMERALE COMMUNICATION MIX MANAGEMENT: SCEGLIERE E GESTIRE IN MODO INTEGRATO TUTTI GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DELLA CAMERA APRILE GIUGNO 2011

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE Le idee principali del corso Testo di riferimento: Analisi finanziaria (a cura di E. Pavarani) McGraw-Hill 2001 LA FINANZA AZIENDALE propone regoledi comportamento per una gestione

Dettagli

CORSO DIGITAL MARKETING. II LIVELLO - DIGITAL WORKSHOP: dalla cultura del sapere a quella del saper fare EDIZIONE 2014

CORSO DIGITAL MARKETING. II LIVELLO - DIGITAL WORKSHOP: dalla cultura del sapere a quella del saper fare EDIZIONE 2014 CORSO DI DIGITAL MARKETING EDIZIONE 2014 II LIVELLO - DIGITAL WORKSHOP: dalla cultura del sapere a quella del saper fare CORSO DI DIGITAL MARKETING INTRODUZIONE Il percorso formativo Digital Marketing

Dettagli

CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA

CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Programma Executive Intensive Milano, 16 21 novembre 2015 SHORT

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing

Dettagli

CATALOGO CORSI. L offerta formativa per l Alta Formazione si articola nelle seguenti tematiche: Risorse Umane Master Sales And Marketing

CATALOGO CORSI. L offerta formativa per l Alta Formazione si articola nelle seguenti tematiche: Risorse Umane Master Sales And Marketing CATALOGO CORSI Assolombarda Servizi, società operativa di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, prevede un offerta formativa annuale di oltre 200 corsi di specializzazione per l approfondimento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO

PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO Modulo 1 Categorie di viaggiatori. Tipologie di turismo; i prodotti e i servizi. Il turismo nel tempo: turismi di ieri

Dettagli

WAREHOUSE MANAGEMENT DESTINATARI CONTENUTI DOCENTE Andrea Payaro

WAREHOUSE MANAGEMENT DESTINATARI CONTENUTI DOCENTE Andrea Payaro WAREHOUSE MANAGEMENT WAREHOUSE MANAGEMENT Il corso mira a creare le abilità di base necessarie a progettare e svolgere lo stoccaggio e il prelievo corretto delle merci. Inoltre si vuole delineare un quadro

Dettagli

Pricing dei servizi bancari

Pricing dei servizi bancari SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

RAGAZZI DIFFICILI: CHE FARE?

RAGAZZI DIFFICILI: CHE FARE? Associazione Nazionale Legalmente Costituita Atto Not. N.6.279 Rep., N.4.470 Racc., Regist. a Lanciano il 7/10/2014 al n. 2488, Serie 1T Iscritta al COLAP - Coordinamento Libere Associazioni Professionali

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

MASTER di I Livello GLOBAL MARKETING, COMMERCIO E RELAZIONI INTERNAZIONALI. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451

MASTER di I Livello GLOBAL MARKETING, COMMERCIO E RELAZIONI INTERNAZIONALI. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451 MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2015/2016

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 169 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso extrauniversitario TIPO DI CORSO: Workshop & Corsi di aggiornamento TITOLO: Basic Facility Management

Dettagli

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,

Dettagli

OPPORTUNITA' AGEVOLATE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA:

OPPORTUNITA' AGEVOLATE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA: SEMINARIO OPPORTUNITA' AGEVOLATE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA: GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEI NEO-IMPRENDITORI NEL SETTORE TURISTICO. LA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ALL INTERNO DELLA GESTIONE AZIENDALE.

Dettagli

Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere

Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere AMEDEO GIURAZZA Amministratore Delegato - Vertis SGR SpA Napoli, 25 febbraio 2015 1 INTERESSE PER IL PRIVATE EQUITY Nell ultimo ventennio

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI CLASSE: 4^SI DOCENTE : BONOMINI MIRELLA - -Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Programmazione recupero classe terza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle

Dettagli

Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda. Fabio Tamburini

Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda. Fabio Tamburini Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda Fabio Tamburini Premessa Il business plan uno strumento a disposizione dell impresa per la pianificazione finanziaria a supporto

Dettagli

Piano di marketing internazionale

Piano di marketing internazionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico

Dettagli

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SOCIO SANITARIO Corsi a cura di

Dettagli

BUSINESS PLAN NATURAL...MENTE SCUOLA

BUSINESS PLAN NATURAL...MENTE SCUOLA NATURAL...MENTE SCUOLA BUSINESS PLAN Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e per la Campania Direzione Generale Cosa è? Criteri di I livello

Dettagli

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 66) Palermo, Febbraio 2014 Pagina

Dettagli

Fit for project management Lavorare per progetti: fasi, strumenti e competenze manageriali

Fit for project management Lavorare per progetti: fasi, strumenti e competenze manageriali Fit for project management Lavorare per progetti: fasi, strumenti e competenze manageriali II Edizione Presentazione Da strumento limitato alla gestione dell innovazione in azienda, il project management

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI

Dettagli

Linee Guida per il Business Plan di Rete

Linee Guida per il Business Plan di Rete S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Business Plan nei rapporti con il mondo finanziario Linee Guida per il Business Plan di Rete Francesco Aldo De Luca Segretario Commissione Finanza e Controllo

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Corso Modulo C per RSPP (D.Lgs 81/08 e successivi D.Lgs. 195/03) Corso di specializzazione

Dettagli

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato All. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Finanza di progetto e partenariato

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

Piano di business preliminare

Piano di business preliminare Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

Voucher per la costituzione di startup. Formazione di base. Incontri con venture capitalist. Formazione specialistica

Voucher per la costituzione di startup. Formazione di base. Incontri con venture capitalist. Formazione specialistica Formazione di base Voucher per la costituzione di startup Formazione specialistica Incontri con venture capitalist 1. FINALITÀ DELL INTERVENTO L Asips, nell intento di stimolare l autoimprenditorialità,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE FACILITY MANAGEMENT

CORSO DI FORMAZIONE FACILITY MANAGEMENT CORSO DI FORMAZIONE FACILITY MANAGEMENT PRESENTAZIONE Il Facility Manager è chiamato a gestire la complessa area dei servizi di supporto al core business dell azienda, quindi tutto ciò che afferisce alla

Dettagli

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Milano, 15 settembre 2009 Dott. Matteo Durola INDICE Introduzione Il piano di risanamento ex

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

Business Plan Legacoop Modena. Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA

Business Plan Legacoop Modena. Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA Business Plan Legacoop Modena Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA Il Business Plan è un mezzo di presentazione, analisi e apprendimento che consente all impresa nascente di pianificare

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI

PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI Secondo i dati dell ANBSC (Agenzia Nazionale per l Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati

Dettagli

VALUTAZIONE FINANZIARIA

VALUTAZIONE FINANZIARIA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO

Dettagli

Master in Private Banking

Master in Private Banking Master in Private Banking 2 Premessa Di fronte ai cambiamenti e alle evoluzioni del mercato che si susseguono con sempre maggiore forza, il private banker riveste un ruolo insostituibile fondato su una

Dettagli

2010 I percorsi formativi DI

2010 I percorsi formativi DI www.professionefinanza.com www.pfacademy.it 2010 I percorsi formativi DI PROFESSIONE FINANZA Sommario Descrizione e finalità pag 2 Programma dettagliato pag 3 Sede e durata pag 4 Docenti pag 4 La Pianificazione

Dettagli