LA FEDERAZIONE RUSSA
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- Artemisia Murgia
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1 TORINO LA FEDERAZIONE RUSSA PANORAMA delle OPPORTUNITA del PAESE
2 Dati macroeconomici GEO-POLITICA POPOLAZIONE: 141,9 milioni di abitanti (dati Rosstat 2009). Circa 100 etnie diverse: Russi (82%), Tatari (3,8%), Ucraini (2,5%), Ciuvasci (1,2%), Baskhiri (1,1%), Ceceni (0,9%), Armeni (0,8%). DIVISIONE AMMINISTRATIVA: 83 soggetti, di cui: 21 repubbliche 1 regione autonoma 9 circondari autonomi (Kraj) 4 territori autonomi 46 regioni (Oblast ) 2 municipalità autonome di importanza federale
3 Dati macroeconomici Russia un grande paese La Russia viene generalmente accomunata al gruppo dei cosiddetti BRIC, assieme alla Cina, all India e al Brasile; rispetto a questi paesi, tuttavia, si distingue per alcuni elementi essenziali, di tipo demografico, storico e sociale oltre che strettamente economico. È il paese più grande fra i quattro per l estensione del territorio, me è anche il meno popolato; È l unico dei quattro a non aver mai conosciuto il dominio coloniale delle potenze europee; È stato per decenni al centro di un sistema geopolitico opposto a quello occidentale sul piano dell economia e su quello militare.
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5 Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento La crescita: In poco più di 10 anni il PIL e cresciuto del 129,4%: - La popolazione e diminuita del 4%; - Il livello di vita dei cittadini russi e migliorato; - Nel 2006 il PIL e tornato sopra il livello del 1991; - La classe medio-alta ha un reddito medio procapite pari a $; (dati Rosstat 2009 ) - Nel 2008 Russia ha raggiunto la definizione di "sesta potenza mondiale. Fonte: ISTAT
6 Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento La crescita: Nel 1999 quinto mercato extra UE di sbocco dell export italiano - Nel 2004 la svolta: secondo mercato - Nel 2008 raggiunge il 45% dell export negli USA e l 81% di tutto l export verso i BRIC In poco più di 10 anni l export italiano verso la Russia e cresciuto del 609% Fonte: ISTAT
7 Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento La crisi del I fattori scatenanti: - Inizia in Russia tra aprile e maggio 2008, prima che nel resto del mondo; - Problemi strutturali: _tessuto produttivo scarsamente diversificato, _debolezze del sistema finanziario, _eccessivo indebitamento estero, _distribuzione della ricchezza non ottimale; - Crescita troppo intensa e troppo rapida.
8 Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento La ripresa del 2010 I segnali di ripresa: - Inversione di tendenza nelle variazioni del PIL: aumento 3,8% rispetto stesso periodo 2009; - Ripresa della produzione industriale (soprattutto mezzi di trasporto grazie agli incentivi governativi per acquisto autovetture); - Produzione petrolio (Russia mantiene il primato mondiale); - Riduzione del tasso di disoccupazione; - Nuovo credito al consumo delle banche; - Ripresa degli acquisti da parte degli importatori; - Ripresa della crescita demografica e politica governativa contro mortalità infantile, alcolismo e abuso di droghe, sostegno a famiglie e minori.
9 Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento La ripresa del primo semestre del 2010 Andamento del PIL semestre 2010 (mln ) var. % (mln ) var. % (mln ) var. % Interscambio commerciale ,9% ,0% ,1% - esportazioni ,5% ,1% ,2% - importazioni ,1% ,7% ,2% Saldo bilancia commerciale Fonte: ISTAT
10 L interscambio Italia Russia Russia un grande paese in continuo movimento La ripresa del primo semestre del 2010: Import/Export Export dell'italia verso la Russia (settori di primaria importanza) semestre quota % (mln ) quota % (mln ) quota % Meccanica 30,90% ,00% 915,2 27,1 Abbigliamento 15,80% ,70% 489,2 14,5 Prodotti altre attività manifatturiere 9,70% ,90% 307,3 9,1 Articoli in pelle e similpelle 7,50% 480 7,40% 251,1 7,4 Chimica 5,10% 329 5,10% 188,3 5,6 Metallurgia 7,00% 488 7,50% 227,3 6,7 Apparecchi elettrici 6,20% 421 6,50% 228,7 6,8 Import dell'italia dalla Russia (settori di primaria importanza) semestre quota % (mln ) quota % (mln ) quota % Prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere 71,60% ,60% ,7 Metallurgia 13,20% 886 7,30% ,7 Coke e prodotti petroliferi raffinati 10,00% ,70% ,6 Fonte: ISTAT
11 L interscambio Italia Russia Principali voci dell export italiano Nonostante le difficoltà del momento la Russia rimane un mercato importante per le esportazioni Italiane, in particolare nei settori tipici del MADE in ITALY - MECCANICA STRUMENTALE - LUSSO ACCESSIBILE: Alimentare e bevande Arredamento Calzature Tessile Abbigliamento e tutta la produzione realizzata con materiali, manifattura, design di qualità
12 L interscambio Italia Russia Principali voci dell export italiano settori/anni gen-ott 2010 gen-ott macchinari abbigliamento mobili calzature maglieria macc. elettriche
13 L interscambio Italia Russia Principali voci dell import italiano - COMBUSTIBILI oltre 13 miliardi di euro - GHISA, FERRO E ACCIAO oltre 2 miliardi Due soli comparti import che rappresentano il 94% del totale delle importazioni Fonte: ISTAT
14 L interscambio Italia Russia Russia un grande paese in continuo movimento La ripresa del primo semestre del 2010: Import/Export Progressivo rafforzamento della ripresa economica sia in Italia, sia in Russia interscambio tra i due Paesi = pari a 9,9 miliardi di + 10,1% rispetto al corrispondente periodo del 2009
15 Russia: dati macroeconomici Previsioni Ci saranno 123 milioni di nuovi ricchi nel mercato globale, di cui il 75% verrà dai paesi emergenti: Cina India Russia Messico Brasile - Il quadro macroeconomico si avvia verso nuovi equilibri: le importazioni mondiali di lusso accessibile passeranno da 387 a 504 miliardi di Euro crescita di oltre il 30% - Russia = tra i primi tre mercati insieme a Emirati Arabi e Cina nei settori del lusso accessibile: Importazioni 2015 Var % Redditi 2009 procapite Var % (miliardi di Euro) in Dollari correnti (p costanti) Russia Emirati Arabi Cina Fonte: Ministero Sviluppo Economico
16 Russia un grande paese in continuo movimento Mosca e S. Pietroburgo Il profilo economico della Russia è strettamente legato alle caratteristiche di un territorio vastissimo e ricco di risorse, così come di contrasti e di contraddizioni. Mosca e S. Pietroburgo rappresentano meno del 20% della popolazione russa, ma costituiscono un mercato a sé stante, con livelli di reddito e modelli di consumo sostanzialmente più alti rispetto al resto del paese. Anche le barriere all accesso qui sono più alte, a causa della saturazione del mercato e della presenza di un sistema consolidato di fornitori specializzati, in grado di gestire l accesso di pressoché tutti i tipi di prodotto, dai beni di consumo a quelli industriali. Conquistare la visibilità a Mosca comporta investimenti cospicui, il cui ritorno non sarà mai immediato
17 Russia un grande paese in continuo movimento Fuori Mosca Nelle aree periferiche della Federazione si possono trovare maggiori opportunità, soprattutto là dove si trovano risorse naturali e/o amministrazioni locali particolarmente attive e collaborative. I costi da affrontare per far arrivare i prodotti a destinazione sono elevati, a causa della mancanza di infrastrutture adeguate per il trasporto, la conservazione e lo stoccaggio dei prodotti. La dispersione dei potenziali clienti ostacola la formazione di economie di scala, erodendo i margini operativi dell attività commerciale.
18 Russia un grande paese in continuo movimento Le Aree geo-economiche Grandi Urali (Ekaterinburg, Cheljabinsk, Perm, Izhevsk, Bashkortostan, Kirov etc.) zona di produzione mineraria e di industria pesante, soprattutto metalmeccanica, in parte collegata al settore militare. Kuban e Russia meridionale (Krasnodar, Rostov-na-Donu, Volgograd) zona di produzione agricola e industria della trasformazione alimentare. Siberia occidentale (Omsk, Tomsk, Novosibirsk) distretto scientifico e tecnologico. Siberia orientale (Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk) zona di produzione del legno (taiga), nella quale si sta sviluppando l industria del mobile e del legname per edilizia. Regione centrale (attorno a Mosca) tutti i settori industriali, consistenti investimenti esteri. Distretto dell automotive (medio corso del Volga: Samara, Tatarstan, Uljanovsk) industria dei mezzi di trasporto.
19 Russia un grande paese in continuo movimento Le Zone Economiche Speciali Istituite con legge federale nel 2005, nell ambito di un progetto per promuovere l attrazione di investimenti e la modernizzazione del sistema produttivo nella Federazione russa ed in particolare in alcune regioni, particolarmente idonee per la presenza di risorse, impianti o strutture logistiche Ad oggi definiti quattro tipi di ZES, che differiscono fra loro per la destinazione delle attività e per la soglia minima dei rispettivi investimenti; si distinguono quindi ZES di tipo industriale, tecnologico, turistico e portuale. Risultano attualmente attive tre ZES del primo tipo, quattro del secondo, sette del terzo e tre del quarto, per un totale di diciassette zone Lo status di ZES viene riconosciuto per decreto dal Ministero dello Sviluppo economico e comporta per le imprese residenti una serie di facilitazioni amministrative, fiscali e doganali, fra cui l esenzione da dazi e tasse per i materiali, le attrezzature ed i componenti utilizzati per la produzione di beni destinati all esportazione. Fra il 2006 e il 2010 si sono registrati nelle ZES oltre 230 investitori da 18 Paesi. La presenza italiana è particolarmente rilevante nelle ZES di Lipetsk (gruppo Merloni) e di Alabuga (gruppo FIAT)
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21 Russia un grande paese in continuo movimento La presenza italiana La presenza italiana in Russia è all incirca così: 403 aziende registrate 200 joint ventures registrate 430 negozi monomarca o shop-in-shop (per circa 135 marchi italiani presenti) 189 filiali di banche 121 ristoranti per un totale di presenze italiane operanti stabilmente nel territorio della Federazione Russa.
22 Russia un grande paese in continuo movimento Approccio al mercato Nell approccio al mercato, prima di poter costituire le proprie strutture, l impresa esportatrice deve quindi affrontare la scelta del sistema di distribuzione. Le caratteristiche del territorio e la struttura del mercato fanno sì che la distribuzione risulti concentrata spesso in un gruppo ristretto di operatori, con una posizione di vantaggio rispetto ai produttori ed ai destinatari finali delle merci. In molti casi, inoltre, le figure dell importatore e del distributore si ritrovano accomunate nella stessa persona giuridica, che dispone quindi di un potere negoziale determinante nel consentire o impedire l accesso dei prodotti al mercato. Nella GDO è forte la presenza dei grandi gruppi esteri, soprattutto francesi (Auchan, Carrefour, Leroy Merlin), che coprono una parte importante del mercato dei prodotti di largo consumo. Un canale alternativo per il settore alimentare è quello della ristorazione italiana, presente in buon numero nelle capitali e nelle principali città della provincia.
23 Russia un grande paese in continuo movimento Le attività d investimento Il flusso degli investimenti italiani presenta ancora ampi margini di crescita. La situazione oggi è più favorevole che in passato occorre tuttavia tener presenti alcuni aspetti importanti. La registrazione di un impresa a capitale misto o totalmente estero, ovvero di una filiale di rappresentanza o di una filiale commerciale non comporta in sé particolari oneri in termini di tempi e di costi. L iter può tuttavia essere reso più lungo nel caso in cui si preveda di svolgere attività soggette a certificazione. L impegno più rilevante per l impresa estera, dal punto di vista organizzativo e finanziario, è quello collegato al personale e, in particolare, alla figura del direttore generale della struttura locale. Il sistema amministrativo per la gestione dei permessi di soggiorno e di lavoro è caratterizzato tuttora da scarsa trasparenza, anche a causa della compresenza di normative diverse, non sufficientemente armonizzate fra loro e all esterno. Nei confronti dell U.E. il principio generale è quello della reciprocità con il trattamento dei cittadini russi in Europa; vige quindi un sistema di quote annue per categorie e per territorio.
24 Russia un grande paese in continuo movimento Problemi e prospettive DA NON FARE... Evitare di arrivare impreparati sulla base di informazioni generiche o attraverso suggerimenti di agenti improvvisati Evitare di identificare la Russia con Mosca Evitare di agire da soli senza l accompagnamento o l assistenza delle istituzioni italiane presenti nel paese Evitare di sottoscrivere con importatori o distributori accordi in esclusiva e per tutto il territorio della Federazione Russa DA FARE... Valutare potenzialità del prodotto rispetto alla domanda locale Utilizzare strumenti di comunicazione adeguati Definire un programma articolato di promozione aziendale (fiere, pubblicità..) Avviare un rapporto umano ma codificato con partner di standing Avvalersi di consulenti professionisti accreditati Assumere il mercato russo come strategico nel medio periodo
25 Russia un grande paese in continuo movimento Unione doganale L unione doganale fra Russia, Bielorussia e Kazakhstan è nata formalmente il primo gennaio Nel luglio 2010 è arrivata l ultima ratifica del Codice Doganale Unico da parte della Bielorussia L eliminazione dei controlli doganali interni all Unione è prevista a partire dal 1 luglio 2011 La creazione dello spazio economico unico è prevista a partire dal 1 gennaio 2012
26 Obiettivi dell unione doganale adozione di tariffe esterne comuni e di un sistema comune di regolazioni non tariffarie; adozione di regole comuni in materia di determinazione del Paese d origine delle merci, dei controlli doganali, della raccolta dei dati commerciali e dei procedimenti doganali. Organo esecutivo dell unione è una Commissione cui spetta l adozione di determinazioni nelle materie di competenza dell unione stessa, la risoluzione delle controversie e la verifica degli adempimenti da parte dei membri. I voti all interno della Commissione sono ponderati, con il 57% alla Russia ed il 21,5% a testa agli altri due Stati. Dato che le decisoni sono prese a maggioranza dei 2/3, la Russia gode di fatto di un diritto di veto.
27 Qualche spunto per alcune riflessioni
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36 SALUTI UN RINGRAZIAMENTO AGLI ORGANIZZATORI PER L INVITO RIVOLTO ALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA ED UN GRAZIE A TUTTI PARTECIPANTI
37 La Camera di Commercio Italo-Russa 47 anni di storia Via Silvio Pellico, 8 I - Milano tel fax info@ccir.it
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