PERCHE IL TEMPORARY MANAGEMENT E ATTUALE NELL AREA DELLA FINANZA&CONTROLLO DELLE PMI
|
|
- Dante Giannini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PERCHE IL TEMPORARY MANAGEMENT E ATTUALE NELL AREA DELLA FINANZA&CONTROLLO DELLE PMI RICCARDO CODA riccardo.coda@co-partners.it commissione finanza & controllo ODCEC 13 giugno Milano
2 PERCHE IL TM DELL AREA F&C E ATTUALE. La crisi globale sta creando anche nelle migliori realtà aziendali: situazioni di grave incertezza/discontinuità; incertezza per esempio sulla domanda in termini di prezzi, mix e volumi di vendita Ciò si riflette sull efficienza e sull efficacia --- nella gestione corrente e --- nella gestione strategica. 2
3 PERCHE IL TM DELL AREA F&C E ATTUALE. ne deriva la necessità da parte dell impresa di cambiamenti su vari fronti di acquisire flessibilità/velocità nell adeguare l intera catena del valore nonchè i rapporti con l ambiente esterno, segnatamente clienti, fornitori, finanziatori. e 3
4 PERCHE IL TM DELL AREA F&C E ATTUALE. LA FUNZIONE FINANZA & CONTROLLO DIVENTA DETERMINANTE PER LA GESTIONE NELLA CRISI: - IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE & CONTROLLO DEVE ESERE ADEGUATO PER ASSISTERE L IMPRENDITORE NELLE DECISIONI E PER SOLLECITARE E MONITORARE I CAMBIAMENTI - IL CASH MANAGEMENT VA GESTITO DAY BY DAY: QUI MOLTO DIPENDE DAL PASSATO DEI RAPPORTI FINANZIARI TRA IMPRESA E FAMIGLIA 4
5 PERCHE IL TM DELL AREA F&C E ATTUALE. LE PMI SOVENTE NON HANNO LE RISORSE UMANE ADEGUATE NELL AREA P&C E FINANZA PER FRONTEGGIARE I CAMBIAMENTI IMPOSTI DALLA CRISI E DARE RISPOSTE ADEGUATE IL TEMPORARY MANAGEMENT NELL AREA P&C E FINANZA IN CERTE CONDIZIONI DIVENTA LA SOLUZIONE PER NAVIGARE NELLA CRISI GLOBALE 5
6 LA MIA ESPERIENZA dagli errori si impara... in merito agli aspetti preliminari da definire bene: la decisione: --- quando l inserimento del TM è il momento giusto? --- le competenze/attitudini del TM (tra cui. sapere cosa vuol dire vivere in azienda disponibilità anche a sporcarsi le mani ) gli obiettivi del TM le fasi del TM la durata del TM la frequenza del TM 6
7 LA MIA ESPERIENZA il ruolo del TM: sapere a priori come operare l interazione/comunicazione del temporary manager con l imprenditore, la struttura, con i finanziatori (banche, famiglia ) dalla gestione della funzione finanza e controllo al supporto ATTIVO E FORTE nelle decisioni Capire rapidamente il contesto aziendale: 7
8 LA MATRICE DEL CLIMA ORGANIZZATIVO ALTO IMPRESA IMMATURA IMPRESA MATURA PROFILO MANAGERIALE DELL IMPRENDITORE IMPRESA SOTTOMESSA IMPRESA IN TENSIONE BASSO ALTO PROFILO MANAGERIALE DEI COLLABORATORI NOTA: TRATTO DA G.L. STOCCHETTI 8
9 DIFFERENZE TRA APPROCCIO PADRONALE E APPROCCIO MANAGERIALE VARIABILI PROFILO MANAGERIALE DELL IMPRESA BASSO ALTO approccio padronale approccio manageriale Tipo di risultati enfatizzati Organizzazione del lavoro Stile di direzione Processi di comunicazione Disegno strategico e budget Decisioni Controllo di gestione Valutazione e premi/ punizioni NOTA: TRATTO DA G.L. STOCCHETTI Aumenti delle vendite Per compiti Stile autoritario o lasciar fare Scarsi, prevale la riservatezza Approssimato e quando capita In base a intuito e istinto Controllo a vista Soggettive e estemporanei Risultati economici Per obiettivi Delega di responsabilità e stile partecipativo Frequenti e formalizzati verso l interno e verso l esterno Sistematico e formalizzato intuito + raccolta e elaboraz. di informazioni strumenti formali di direzione Oggettive, trasparenti e sistematiche 9
10 LA MIA ESPERIENZA Dal temporary management al contract management 10
11 LA MIA ESPERIENZA Il diverso approccio rispetto alla consulenza si manifesta nel passare dall approccio del VOI fate, dovreste fare, VI suggerisco di a quello del NOI dobbiamo., la NOSTRA politica è Si entra a tutti gli effetti nell organigramma aziendale DALL INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DALLE PROPOSTE ALLA GESTIONE DELLE SOLUZIONI 11
12 LA MIA ESPERIENZA.. segue GLI ASPETTI RILEVANTI PER IL SUCCESSO DEL TM l etica e la preparazione professionale del TM: prima e durante l incarico: capire e operare per il bene dell impresa, farsi da parte quando è finita l utilità; non speculare sulla fiducia dell imprenditore essere focalizzato sull impresa specifica correndo il rischio di rinunciare ad altri incarichi possibili; sapere dire di no! generare fiducia,ma non assicurare obiettivi irraggiungibili il feeling con l imprenditore e la famiglia da monitorare in corso d opera il rapporto costi/benefici dell intervento 12
13 LA MIA ESPERIENZA.. segue GLI ASPETTI RILEVANTI PER IL SUCCESSO DEL TM il ruolo cruciale del commercialista di famiglia nelle diverse fasi del TM 13
VERIFICA DELL ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE
Prof. Dr. Gianluca Lombardi Stocchetti VERIFICA DELL ADEGUATEZZA DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE 1 GESTIONE efficace efficiente conforme alle leggi ORGANIZZAZIONE RILEVAZIONE ASSETTO
Dettagliw w w. c o n s u l e n z a p r o f e s s i o n e. i t
w w w. c o n s u l e n z a p r o f e s s i o n e. i t Decisioni per competere. Facilitare il management a prendere le decisioni giuste in un contesto competitivo MISSION Consulenza e Professione è una
DettagliLeadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone
Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch La Leadership Situazionale è il processo
DettagliIl temporary management nell area della finanza&controllo delle PMI Il ruolo del commercialista. giugno 2012
SAF SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il temporary management nell area della finanza&controllo delle PMI Il ruolo del commercialista 13. giugno ore 9.00-13.30 Sala Convegni Corso Europa, 11 Milano
DettagliFlavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino
Flavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino BREVE SINTESI } Le imprese sono un sistema e in particolare un sistema sociale per la rilevanza dell elemento
DettagliNuovi Modelli di Business
Nuovi Modelli di Business Michele D Agnolo ODCEC VENEZIA 11 OTTOBRE 2018 Sommario La reazione I modelli di business Gli strumenti giuridici Il progetto di cambiamento del vostro studio Le competenze Le
DettagliCatalogo Interaziendale Fondimpresa
Catalogo Interaziendale In questo catalogo, sono stati inseriti tutti i corsi interaziendali di formazione manageriale organizzati da ISTUD all interno del progetto PISTE, che verranno realizzati nel periodo
DettagliLO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI Alessandra Damiani Managing Partner
DettagliConsulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale
Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre
DettagliTemporary Management: la sfida di ATEMA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Temporary Management: la sfida di ATEMA Mietta Confalonieri 13 giugno 2012 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO ATEMA Associazione per il Temporary
DettagliLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso
DettagliContingentismo: i principi generali
Contingentismo 1 Contingentismo: i principi generali L impresa deve adattare la propria configurazione organizzativa a fattori / condizioni di contesto la contingenza è il fattore (i fattori) di contesto
DettagliSTRUMENTO DI DIAGNOSI
STRUMENTO DI DIAGNOSI PER IL CONTROLLO DELL IMPRESA E L INDIVIDUAZIONE DELLO STATO DI CRISI COSA E IL CONTROLLO DELL IMPRESA UN AZIONE DI VERIFICA DELL EFFICACIA DELLA GESTIONE DELL IMPRESA VERSO GLI OBIETTIVI
DettagliCriteri e strumenti di selezione per i possibili investimenti
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Criteri e strumenti di selezione per i possibili investimenti Dott. Alberto Balestreri 15 dicembre 2011 - Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
DettagliProf. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento
Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione
DettagliIl controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a. degli obiettivi programmati
Il controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati Il Processo di Controllo deve essere coerente con il processo di Pianificazione
DettagliCONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO
CONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO Non fermatevi là dove siete arrivati Pitagora COME OPERIAMO L attività di Farnetani Estero Consulting è indirizzata alle imprese ubicate all estero
DettagliStrategie di marketing e processi di internazionalizzazione Alessandro Barulli
Giovani, agricoltura, impresa: strumenti online e offline per il marketing e Strategie di marketing e processi di internazionalizzazione Alessandro Barulli L internazionalizzazione è una scelta strategica,
DettagliEsperienze di organizzazione negli Studi professionali: punti di forza, criticità, rischi e opportunità
Esperienze di organizzazione negli Studi professionali: punti di forza, criticità, rischi e opportunità Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per
DettagliImprenditoria e Management: una relazione possibile?
Imprenditoria e Management: una relazione possibile? Giovanni Tomasi, PhD Direttore Executive MBA giovanni.tomasi@sdabocconi.it La Razionalità limitata L accentramento decisionale, in concomitanza di un
DettagliPROFESSIONISTI ED IMPRESE VERSO I NUOVI MERCATI ANALISI PRELIMINARE DELL AZIENDA
PROFESSIONISTI ED IMPRESE VERSO I NUOVI MERCATI «Internazionalizzazione: definizioni, approcci e metodi» ANALISI PRELIMINARE DELL AZIENDA 1 Argomenti trattati nel processo d internazionalizzazione STEFANO
DettagliIl sistema di valutazione
Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE
FORMAZIONE AZIENDALE Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili Eschilo COME OPERIAMO Farnetani Formazione opera in tutta Italia nel settore della formazione aziendale fornendo professionisti
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IRINI PERVOLARAKI Temporary manager Data: 07/0/2018 INDICE 1. DATI RIEPILOGATIVI... 1 2. CONOSCENZE... 2.1. Conoscenze specialistiche... 2.2. Conoscenze trasversali... 4
DettagliCorso di Laurea in Economia Aziendale. Prof. Alain Devalle Presidente CdL EA
Corso di Laurea in Economia Aziendale Prof. Alain Devalle Presidente CdL EA Il CDL in Economia AZIENDAle BISOGNI Il CDL in Economia AZIENDAle OBIETTIVO CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE/IMPRESE
DettagliLa gestione delle informazioni esterne per le scelte di business. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010
La gestione delle informazioni esterne per le scelte di business Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 L utilizzo delle informazioni esterne può essere effettuato in relazione a: Scelte di struttura
DettagliBusiness development per le piccole medie imprese
Business development per le piccole medie imprese La Nostra Mission Spezzare le catene che frenano la crescita delle imprese, liberandone il reale potenziale Il nostro approccio è ispirato da tre principi
DettagliSOMMARIO. 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana. 2. La continuità imprenditoriale. 3. Il capitalismo familiare
SOMMARIO 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana 1.1. Le Pmi, spina dorsale della nostra economia... 3 1.2. Lo spirito d impresa... 4 1.2.1 I distretti industriali... 5 1.2.2 Natura ed
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliIl controllo di gestione nelle micro e piccole imprese.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le necessità di controllo e di gestione della finanza nelle p.m.i. e nelle micro imprese: i possibili ruoli del commercialista Il controllo di gestione nelle
Dettaglidel passaggio generazionale
Aspetti strategicoorganizzativi e civilistici del passaggio generazionale A cura di Franco Boselli, Amministratore Delegato Axìa Partners Srl, Milano Convegno Il passaggio generazionale delle PMI. Come
DettagliPianificazione strategica e di marketing
Pianificazione strategica e di marketing Ciclo di vita del prodotto SWOT Analysis Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta Analisi SWOT L analisi SWOT è una tecnica sviluppata da Albert Humphrey tra gli
DettagliIL SISTEMA DI REPORTING
IL SISTEMA DI REPORTING In generale, il sistema di reporting rappresenta l insieme degli strumenti attraverso i quali i managers traggono le opportune informazioni relative all andamento della gestione,
DettagliChi siamo. Perchè scegliere Romiri
Chi siamo Siamo un team affiatato composto da professionisti della consulenza direzionale e dell informatica, provenienti da esperienze di gestione aziendale. La nostra mission è creare valore nelle aziende
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO ORGANIZZAZIONE, FORMAZIONE E QUALITA NELL AREA DELLA PREVENZIONE (4 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: GESTIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE Lo studente al termine del corso
DettagliLa quotazione su AIM Italia : preparazione della società
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista La quotazione su AIM Italia : preparazione della società Dott. Livio Pasquetti
DettagliIl ciclo produttivo della Compagnia
Il ciclo produttivo della Compagnia La Compagnia di Assicurazioni Fulcro dell attività di una Compagnia di assicurazione è la sistematica assunzione di rischi che, gestiti da specifici contratti, a fronte
DettagliProRetailItaliasrl F a s h i o n & M a n a g e m e n t C o n s u l t i n g
ProRetailItaliasrl F a s h i o n & M a n a g e m e n t C o n s u l t i n g La Pro Retail Italia Srl è una società specializzata nella gestione delle dinamiche retail in ambito fashion in tutte le fasi
DettagliCompetenze per l Impresa
Dr Roberto Bottani P.Iva 02600820183 www.robertobottani.onweb.it Competenze per l Impresa Contatti: +39 366 5320 340 roberto.bottani.pv@gmail.com http://it.linkedin.com/in/robertobottani SERVIZI / ATTIVITA
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE PMI DI SERVIZI UN CASO CONCRETO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE PMI IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE PMI DI SERVIZI UN CASO CONCRETO RICCARDO SCLAVI - DAVIDE BESATI 16 Ottobre 2012 - Sala convegni
DettagliSTRUMENTI, OPERATIVITÀ DELLA NUOVA DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO
OPERATIVITÀ DELLA FINANZA E CONTROLLO Intervento di Il Piano Industriale nei diversi contesti gestionali: requisiti e contenuti 2 Agenda 1. Il piano industriale come componente del sistema di pianificazione
DettagliLezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)
Lezione 12 Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp. 161 181, Decastri 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Le impostazioni teoriche precedenti
DettagliCOMPANY PROFILE. MSCONSULTANT SAS DI MARCO SPARATORE Società di Consulenza, Temporary Manager e Formazione aziendale
COMPANY PROFILE MSCONSULTANT SAS DI MARCO SPARATORE Società di Consulenza, Temporary Manager e Formazione aziendale Chi siamo Siamo un team di professionisti che ha unito le proprie competenze ed esperienze
DettagliAntonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
I Accoglienza II Compilazione cartella infermieristica III Attivazione percorsi assistenziali IV Valutazione clinica narrative based V Attività specialistiche VI visita infermieristica VII Monitororaggio
DettagliAREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO
La Azienda S.r.l. è una realtà aziendale affermata in Campania ed in tutto il territorio nazionale, fondata nel 1985 è un impresa di servizi presente sul mercato per offrire soluzioni personalizzate ed
DettagliINTERVENTO ACEF 9 NOVEMBRE La passione trasforma le cose
INTERVENTO ACEF 9 NOVEMBRE 2017 La passione trasforma le cose La passione trasforma le cose FERRETTI CONSULTING NASCE A CESENA NEL 1992 L IDEA DEI SOCI FONDATORI È QUELLA DI CREARE UNA SOCIETÀ IN GRADO
DettagliORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio
ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli
DettagliRevisione e organizzazione contabile. Servizi qualificati con elevati standard professionali
Servizi qualificati con elevati standard professionali Operazioni di acquisizione, fusione e joint venture per diventare più competitivi Soluzioni finanziarie, gestionali, amministrative e fiscali personalizzate
DettagliIl modello dei gap della qualità dei servizi
Corso di Marketing Strategico Il modello dei gap della qualità dei servizi Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Il modello dei gap della qualità dei servizi Marketing dei servizi Il gap del cliente
DettagliIl#ruolo#del#dottore#commercialista#e#la# scelta#degli#strumenti#operativi#
Il#ruolo#del#dottore#commercialista#e#la# scelta#degli#strumenti#operativi# 1" Indice!!Il sistema di pianificazione e il controllo di gestione: aspetti e contenuti Il ruolo del Commercialista: - analisi
DettagliCOME AFFRONTARE PERIODI DI CRISI PER LE PMI. ALCUNI CONTRIBUTI DAL CONTROLLO DI GESTIONE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Dottore Commercialista consulente d'impresa: COME AFFRONTARE PERIODI DI CRISI PER LE PMI. ALCUNI CONTRIBUTI DAL CONTROLLO DI GESTIONE La difesa del circolante
DettagliCONSULENZA STRATEGICA AZIENDALE
PLAN YOUR BUSINESS CONSULENZA STRATEGICA AZIENDALE NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE (cit.) LA CONSULENZA STRATEGICA In un mondo caratterizzato da cambiamenti sempre più
DettagliIntroduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12
00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,
DettagliPROGETTO pool rilancio d aziendad. azienda. dott. E. Alberto Bertolotti. Milano, 15 settembre 2009
PROGETTO pool rilancio d aziendad azienda dott. E. Alberto Bertolotti Milano, 15 settembre 2009 LA CIRCOSTANZA Piccole 42,7% Distribuzione del Campione analizzato Medie 23,7% Grandi 12,2% Analisi effettuata
DettagliEvoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard
Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione marzo 2013
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 12 28 marzo 2013 Lezione precedente Imperativi per il successo: La gestione di capacità e domanda,
DettagliINTRODUZIONE FARE IMPRESA OGGI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PASSAGGIO GENERAZIONALE. ASPETTI PSICOLOGICI, CIVILISTICI, FINANZIARI E FISCALI INTRODUZIONE FARE IMPRESA OGGI ALESSANDRA TAMI 10 Dicembre 2012 - Sala Convegni
DettagliPRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA
S.r.l. PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA 1 I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGRAMMA MONITORARE (scenario) ANTICIPARE (eventi) ACQUISIRE (informazioni) INTERPRETARE (informazioni) 2 I PRINCIPI ISPIRATORI
DettagliIndagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI. Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico
I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico Valutazione percepita della necessità
DettagliAssioma Search&Selection è un marchio di Articolo 1 - Soluzioni HR Aut. Min. Lav. N del 26/11/2004
Career in the Right Direction In Assioma Search&Selection è un marchio di Articolo 1 - Soluzioni HR Aut. Min. Lav. N. 1118 del 26/11/2004 About Us Assioma è specializzata nella Ricerca e Selezione di figure
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo IL SISTEMA DI CONTROLLO DIREZIONALE: BUDGETING 1 UN MODELLO DI RIFERIMENTO CONTROLLO DIREZIONALE 2 CONTROLLO DIREZIONALE: CIOE? C O N T R O L L O D I R E Z I O N A L E GUIDARE
DettagliCorso di Organizzazione Aziendale
Corso di Organizzazione Aziendale Alberto Francesconi a.a. 2010-2011 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Ambiente Cultura Obiettivi e strategia Macro Struttura 1. Formalizzazione
DettagliDescrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità)
Allegato 1 Tematiche a.1 Fattori strategici di competitività e marketing a.2 amministrazione, finanza e controllo di gestione Descrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità) 1. L analisi
DettagliROMA 03/04/2013. La consulenza per una star-up: il ruolo del Dottore Commercialista e dell Esperto Contabile
ROMA 03/04/2013 La consulenza per una star-up: il ruolo del Dottore Commercialista e dell Esperto Contabile La predisposizione del Business Plan: il punto di vista dell imprenditore DOTT. RICCARDO PATIMO
DettagliF o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g
F i o r e n z a G u a r i n o C o n s u l t i n g 1 F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g C o n s u l e n z a p e r l o s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d
DettagliFinanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark
Finanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark Letture di riferimento: Bertinetti, Paragrafo 2.2 I limiti della visione tradizionale L'esposizione
DettagliEspandersi commercialmente
Espandersi commercialmente Verticale (su clienti esistenti) Customer Riunioni e anonimo seminari presso lo studio Orizzontale (ricerca di nuovi clienti) Approccio Seminari e con convention il sistema con
DettagliLa gestione aziendale in sintesi
CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 3 01.10.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione
DettagliCosa vuol dire organizzare? I vantaggi e i costi dell organizzazione La dimensione dello studio e il problema organizzativo
Cosa vuol dire organizzare? I vantaggi e i costi dell organizzazione La dimensione dello studio e il problema organizzativo COS E UNO STUDIO PROFESSIONALE COSA VUOL DIRE ORGANIZZARE LO STUDIO PROFESSIONALE
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliTecniche avanzate di vendita
cod. corso 33 Interventi formativi volti a potenziare il fatturato sostenendo l azienda e le risorse dedicate alla vendita nell apertura di nuove opportunità sviluppando una mentalità market oriented Tecniche
DettagliPROCESSO ESPLICITO, SISTEMATICO E FORMALE
La pianificazione è il processo con cui si cerca di costruire un certo futuro e di predisporre i mezzi più validi per realizzarlo stabilire quali obiettivi si vogliono raggiungere (in un certo periodo
DettagliCasi pratici di determinazione della significatività. Documenti di pianificazione del lavoro
COLLEGIO SINDACALE CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI Casi pratici di determinazione della significatività. Documenti di pianificazione del lavoro 29 settembre 2014 Dott.ssa Laura Restelli Dottore commercialista
DettagliIl Temporary Manager e l Associazione Leading Network
Convegno UNGDCEC, Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli Venerdì 6 ottobre 2017 Il Temporary Manager e l Associazione Leading Network Ing. Giovanni Bordin, Vice Presidente Associazione Leading Network Temporary
Dettagli26. Le aree funzionali
26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali
DettagliAlessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI
Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative
Dettagli«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»
«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» About us Studio Eidos è una società che opera da oltre dieci anni nella consulenza direzionale, finanziaria e organizzativa. IL
DettagliPARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1
Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione
DettagliQuale è la visione di MiniManager?
Quale è la visione di MiniManager? Una consulenza finanziaria indipendente, dedicata alle imprese, mai slegata da un attento controllo di gestione; La passione per la vita aziendale e per i processi ambiziosi
DettagliIl Controllo di Gestione fra Tradizione e Evoluzione. Alessandro GARUGLIERI Professionista qualificato APCO CMC
Il Controllo di Gestione fra Tradizione e Evoluzione Lucca, 25 febbraio 2016 Alessandro Garuglieri Alessandro GARUGLIERI Professionista qualificato APCO CMC a.garuglieri@garuglieri.it Perché il Controllo
Dettaglisistemi di controllo di gestione
sistemi di controllo di gestione SG001 1 Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni non quantitative Informazioni quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni
DettagliL azione organizzativa e la relazione col cliente, strategie per competere, metodi per crescere
IN COLLABORAZIONE CON: L azione organizzativa e la relazione col cliente, strategie per competere, metodi per crescere MOD. B CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio
DettagliLA SOCIETA. Sireco è una realtà italiana ed indipendente nata nel 1991.
COMPANY PROFILE LA SOCIETA Sireco è una realtà italiana ed indipendente nata nel 1991. > Rappresenta un network di professionisti che hanno acquisito solide competenze all interno delle aziende, in particolare
DettagliL azione organizzativa e la relazione col cliente, strategie per competere, metodi per crescere
IN COLLABORAZIONE CON: L azione organizzativa e la relazione col cliente, strategie per competere, metodi per crescere MOD. B CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio
DettagliLa progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09
La progettazione organizzativa Prospettiva Ritorniamo a occuparci di piccole, medie e grandi imprese Il tema trattato attiene alle scelte di organizzazione del lavoro del vertice (imprenditore e/o management)
DettagliScheda corso Fondamenti di Project Management
Rosario Rizzo PMP, MCTS, Prince2 Corso Fondamenti di Project Management Corso di Formazione orientato all apprendimento della metodologia di gestione progetti. In due giornate di formazione i partecipanti
DettagliFai crescere la tua azienda. PMI Consulting. Consulenza aziendale per Piccole e Medie Imprese
Fai crescere la tua azienda. PMI Consulting Consulenza aziendale per Piccole e Medie Imprese PMI Consulting è un supporto indispensabile per tutti gli imprenditori che si trovano nella condizione di dover
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliLa misura del servizio dei fornitori
La misura del servizio dei fornitori Indicatori e leve per il miglioramento Il sistema di misura MISURARE significa identificare: indicatori che permettano di quantificare in modo oggettivo la portata
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliIl controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche
Il controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche dr. Carlo Vermiglio cvermiglio@tiscali.it Agenda della giornata Introduzione al tema Le specificità delle aziende pubbliche Il concetto e le funzioni
DettagliSviluppo della Leadership
Interventi formativi per ottimizzare la gestione degli aspetti manageriali, economici e delle risorse umane all interno delle organizzazioni aziendali, migliorando le performances di quanti operano a tutti
DettagliGestione Economica e Finanziaria di Commessa
Gestione Economica e Finanziaria di Commessa sviluppare la lettura economico finanziaria della commessa sensibilizzare al fatto che ogni scelta aziendale comporta una modifica alle variabili economiche
DettagliANALISI E GESTIONE DEI COSTI
ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici IL REPORTING: L analisi degli scostamenti 17-20 DICEMBRE 2010 Gli scopi conoscitivi dell analisi degli scostamenti SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI
DettagliMetodologia di graduazione delle posizioni organizzative
Metodologia di graduazione delle posizioni organizzative Approvata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del dicembre 2016 1 1. PREMESSA Il presente documento descrive il metodo per la pesatura
Dettagli