P R O G E T T O P E R L A S C U O L A. P R O G E T T A R E E O P E R A R E N E L L A S C U O L A D E L L A U T O N O M I A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P R O G E T T O P E R L A S C U O L A. P R O G E T T A R E E O P E R A R E N E L L A S C U O L A D E L L A U T O N O M I A"

Transcript

1 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA PARTE II - CAPITOLO 7 P R O G E T T O P E R L A S C U O L A. P R O G E T T A R E E O P E R A R E N E L L A S C U O L A D E L L A U T O N O M I A di Annamaria Leuzi e Emma Amiconi 1 L esigenza di promuovere la formazione e l aggiornamento del personale della Scuola implica la sperimentazione e diffusione di modelli innovativi di formazione, con particolare riferimento a quelli permanenti e integrati, che consentono la personalizzazione dei vari percorsi e la contestualizzazione dei contenuti. Non è infatti più possibile proporre una formazione che non sia in grado di offrire risposte alle nuove sfide legate all evoluzione del sistema scolastico e di coinvolgere i vari livelli del sistema scuola. Pertanto, il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Direzione Generale Affari Internazionali per l Istruzione scolastica, ha cercato di rispondere a tale esigenza programmando e realizzando una formazione di tipo diverso che apporti cambiamenti graduali ma in grado di garantire competenze nuove. Il sistema di formazione così concepito si avvale di strumenti innovativi come l alternanza di percorsi in presenza e on line, l utilizzo di piattaforme informatiche e interattive, il coinvolgimento di una molteplicità di attori attraverso l istituzione di reti. Inoltre, l economicità di questo tipo di formazione permette di coinvolgere un gran numero di soggetti in modo ripetuto, frequente e permanente. IL PROGETTO Nell ambito delle iniziative avviate attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) La Scuola per lo sviluppo, finanziato con i Fondi strutturali europei (Programmazione Fse) per le regioni dell Obiettivo 1, il progetto Per la scuola rappresenta una delle esperienze più significative di formazione innovativa realizzate su larga scala. In rapporto all obiettivo complessivo del PON La Scuola per lo sviluppo e al ruolo prioritario e strategico della formazione del personale scolastico, così come è stato definito dal Consiglio Europeo di Lisbona, il progetto Per la scuola ha l obiettivo specifico di sostenere la crescita e l arricchimento professionale del personale della scuola, per rafforzarne il ruolo e le funzioni, anche al di fuori dello specifico ambito scolastico. In particolare, il progetto Per la scuola intende dotare il sistema scolastico di profili professionali in grado di progettare, gestire, monitorare e valutare processi d istruzione e progetti integrati, inseriti nel più ampio contesto socio-economico e culturale, anche attraverso la creazione e il rafforzamento di un sistema di reti. 1 Annamaria Leuzi, Dirigente Ufficio V - Direzione Generale Affari Internazionali per l Istruzione Scolastica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca; Emma Amiconi, Responsabile di Progetto e dell Associazione Temporanea di Imprese APRI Spa (capofila) - Sviluppo e Competenze Srl - Università Commerciale Luigi Bocconi. 9 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

2 PARTE II - CAPITOLO 7 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA Per realizzare il proprio obiettivo, il progetto Per la scuola intende sviluppare in dirigenti, docenti e personale amministrativo, in rapporto alle diverse funzioni svolte e alle diverse professionalità, le competenze necessarie per: rapportarsi alle esigenze di sviluppo del territorio di appartenenza; interagire con la pluralità delle istituzioni e dei soggetti, comprese le Parti Sociali, impegnati a creare le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale del contesto di riferimento; progettare in maniera flessibile, adeguatamente strutturata ed efficace, interventi formativi, anche su tematiche trasversali, rispondenti ai diversificati bisogni dell utenza scolastica e della più ampia comunità e in grado di offrire a tutti, attraverso modalità innovative e motivanti, partecipate e condivise, le competenze proprie della cultura dell apprendimento; individuare, organizzare e gestire le risorse umane, interne ed esterne al singolo istituto scolastico; individuare e reperire fonti di finanziamento e sostegno, di diversa natura e provenienza, messe a disposizione da istituzioni locali, regionali, nazionali e comunitarie o anche da soggetti privati in funzione degli obiettivi da conseguire; costruire collaborazioni diversificate, complementari e coerenti con le finalità dell offerta formativa allargata della scuola; reperire informazioni e conoscere procedure per usufruire dei supporti e dei servizi che a livello locale o nazionale o comunitario possano sostenere, integrandole, le azioni programmate e progettate; garantire una puntuale gestione in termini organizzativi, temporali ed economici delle risorse finanziarie, attraverso un costante monitoraggio; analizzare l impatto dell intervento sui partecipanti valutandone l apprendimento; capitalizzare le esperienze realizzate attraverso la documentazione, la riflessione e l autovalutazione, oltre che lo scambio e l analisi di esperienze analoghe realizzate da altri soggetti, in altri contesti. La progettazione e la realizzazione del percorso formativo Per la scuola sono state affidate all Associazione Temporanea di Imprese (ATI) costituita da APRI Italia Spa (capofila), Sviluppo & Competenze Srl e Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. I DESTINATARI Il progetto Per la scuola si rivolge a due distinte tipologie di destinatari, per cui sono previsti due diversi interventi di formazione, con obiettivi e contenuti specifici: docenti dei Centri polifunzionali di servizio (CPS) ( Centri Servizi per lo sviluppo delle tecnologie didattiche e a sostegno dell autonomia scolastica realizzati con la misura 2.2C FESR e Centri risorse contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile realizzati con la misura 4 FESR); dirigenti scolastici, docenti, direttori o collaboratori amministrativi e tecnici delle Istituzioni scolastiche e dirigenti, funzionari e/o docenti in servizio presso gli Uffici scolastici regionali (USR), i Centri provinciali dei servizi amministrativi e gli Istituti regionali di ricerca educativa (IRRE). Nel primo caso, le scuole coinvolte dalla formazione sono: le Istituzioni scolastiche individuate come Centri polifunzionali di servizio RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2005

3 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA PARTE II - CAPITOLO 7 Nel secondo caso, le Istituzioni coinvolte dalla formazione, oltre a quelle individuate come Centri polifunzionali di servizio o Centri risorse contro la dispersione scolastica, sono: tutte le Istituzioni scolastiche dell istruzione secondaria di secondo grado; alcune Istituzioni scolastiche dell istruzione secondaria di primo grado e dell istruzione primaria (Istituzioni scolastiche situate nei Comuni titolari dei progetti pilota attivati dal Ministero dell Interno nell ambito del PON Sicurezza, integrate con un numero limitato di Istituzioni scolastiche del medesimo grado indicate dagli Uffici scolastici regionali in rapporto al particolare impegno nel contrasto alla dispersione scolastica, alle caratteristiche del contesto di riferimento e al ruolo di sostegno che esse svolgono e potranno svolgere nei confronti delle scuole limitrofe); gli USR; gli IRRE. Tabella 1 - PERCORSO CPS. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER REGIONE REGIONE N. % SU TOTALE REGIONE MIN - MAX Basilicata 6 86% MT 75% - PZ 100% Calabria 13 72% CZ/RC 67% - KR 100% Campania 30 90% AV 50% - BN/CE/SA 100% Puglia 28 85% BA 75% - LE/TA 100% Sardegna 14 78% NU/OR 67% - CA 88% Sicilia 41 82% EN 50% - PA/AG/CT 100% Tabella 2 - PERCORSO PERSONALE SCOLASTICO. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER TIPOLOGIA DI ISTITUTO Totale iscritti % Istituti superiori % Altri istituti % CSA - USR - IRRE 27 64% (solo CSA) Tabella 3 - PERCORSO PERSONALE SCOLASTICO. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER REGIONE REGIONE N. % SU TOTALE REGIONE MIN - MAX Basilicata 49 66% PZ 59% - MT 83% Calabria % RC 55% - CZ 72% Campania % CE 60% - SA 73% Puglia % FG 57% - BR 93% Sardegna % NU 53% - CA 73 % Sicilia % RG 55% - CL 74% 9 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 PARTE II - CAPITOLO 7 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA Il percorso rivolto ai docenti dei Centri polifunzionali di servizio ha coinvolto circa 130 Istituzioni scolastiche, per un totale di circa 665 iscritti, di cui circa 260 hanno preso parte alla prima edizione. Il percorso rivolto al personale scolastico ha coinvolto circa Istituzioni scolastiche, per un totale di circa iscritti, di cui circa hanno preso parte alla prima edizione del corso, mentre per i restanti una nuova edizione del corso verrà attivata a partire da settembre-ottobre IL MODELLO DI FORMAZIONE Il progetto Per la scuola si basa su un modello forte e innovativo, che garantisce efficienza ed efficacia della formazione. L intervento è infatti realizzato secondo un modello di e-learning integrato, o misto (blended e-learning), che prevede attività sia a distanza sia in presenza. Le parole chiave che focalizzano le opportunità offerte dal modello di e-learning integrato, utilizzato in questo progetto, sono: flessibilità e personalizzazione; comunicazione e collaborazione. Per flessibilità e personalizzazione s intende la capacità dell intervento formativo di adattarsi ai tempi, alle risorse e ai bisogni dei partecipanti, con particolare riferimento alla loro esperienza professionale e alle loro specifiche attività lavorative. Flessibilità e personalizzazione sono garantite dalla strutturazione modulare dei contenuti on line, a cui si associa la formazione in presenza che consente momenti di confronto, di scambio e di autovalutazione. L utilizzo di un modello di formazione integrato è anche alla base dell elevato livello di comunicazione e collaborazione che caratterizza il progetto Per la scuola. Comunicazione e collaborazione sono infatti garantite non solo dalle attività in presenza, ma anche da quelle a distanza, essendo l ambiente di formazione virtuale dotato di tutti i particolari strumenti di comunicazione on line. L intero intervento formativo è di fatto progettato e gestito per facilitare processi di comunicazione e collaborazione: sono infatti incentivati la creazione di gruppi di lavoro all interno di ogni scuola, per sviluppare l orientamento verso un obiettivo comune tra le professionalità coinvolte, e il lavoro di più scuole insieme. Durante tutta l attività formativa, inoltre, i partecipanti sono continuamente supportati e facilitati da tutor d aula e on line e da esperti d aula RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2005

5 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA PARTE II - CAPITOLO 7 L INTERVENTO FORMATIVO PER I DOCENTI DEI CENTRI POLIFUNZIONALI DI SERVIZIO L intervento formativo per i docenti dei Centri polifunzionali di servizio ha come obiettivo quello di creare professionalità in grado di porsi come punto di riferimento sul territorio per la progettazione e la gestione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione applicate alla didattica. A questo scopo, le principali competenze oggetto di formazione sono: tecnologie per la didattica e percorsi didattici on line; organizzazione e gestione dei sistemi informativi per la didattica nella scuola; gestione delle tecnologie di rete per la didattica scolastica. Al termine del corso, i docenti dei Centri polifunzionali di servizio hanno potuto ottenere, attraverso un esame, una certificazione ufficiale, da parte dell AICA (Associazione italiana per l informatica ed il calcolo automatico). Le attività formative per i docenti dei Centri polifunzionali di servizio si sono svolte secondo tre modalità: attività di formazione on line; attività di formazione in presenza; tirocinio. L attività on line è stata articolata in 6 moduli: uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nei processi formativi; gestione di base di percorsi di e-learning (metodologie, affiancamento e tutoring); progettazione e gestione di progetti in modalità a distanza; contenuti di base di networking per l amministrazione di reti; networking e organizzazione dei sistemi informativi 1; networking e organizzazione dei sistemi informativi 2. L attività in presenza è stata articolata in 3 incontri: un incontro iniziale dove è stato presentato l impianto formativo, fornendo le opportune indicazioni per l organizzazione e l attuazione dello stesso; un incontro intermedio di due giornate organizzato a livello regionale (8 corsi) per un approfondimento di alcuni contenuti relativi ai temi della formazione; un incontro finale di quattro giornate organizzato a livello regionale (8 corsi), propedeutico allo svolgimento dell esame per la certificazione AICA Modulo 3 IT Administrator; a conclusione dell attività in presenza e dell attività on line, sono state dedicate 10 giornate al sostenimento dell esame finale. Il tirocinio si è svolto a partire da gennaio 2006 fino a maggio Le attività previste hanno avuto attinenza ai contenuti della formazione svolta durante il corso CPS e quindi sono state rivolte all assetto del sistema informativo (sia tecnologico che didattico) in essere nel contesto di ogni CPS. Lo svolgimento del tirocinio è quindi verificato attraverso la realizzazione di una relazione che deve essere consegnata alla fine del periodo. 9 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

6 PARTE II - CAPITOLO 7 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA Lo svolgimento del tirocinio (con la elaborazione della relazione finale) si realizza attraverso una forte interazione tra: i docenti dei CPS che hanno partecipato al corso di formazione per lo scambio di materiali, informazioni, ecc.; i docenti di ogni CPS e i docenti/dirigenti delle istituzioni scolastiche che appartengono al proprio territorio di riferimento per poter impostare, attraverso un confronto con loro, le strategie di intervento di ogni CPS sul territorio. Il tirocinio è stato progettato quindi per rispondere a due esigenze principali: supportare il processo di interiorizzazione e crescita dell identità professionale di coloro che operano nell ambito dei CPS; costituire l opportunità di sperimentare e apprendere dalla pratica i concetti trasferiti nei momenti di formazione. L INTERVENTO FORMATIVO PER IL PERSONALE DEL SISTEMA SCOLASTICO L intervento formativo per il personale del sistema scolastico ha come obiettivo quello di consolidare e fornire competenze in progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di processi d istruzione e di progetti integrati. Si tratta di competenze fondamentali per lavorare in funzione di obiettivi in grado di rispondere in maniera efficace ai bisogni specifici del contesto scolastico e del territorio di riferimento e che riguardano tutte le professionalità della scuola: dirigenti scolastici, personale amministrativo e docenti. Le attività formative si sono articolate in: attività di formazione on line; attività di formazione in presenza. L attività on line è articolata in 30 unità formative, da svolgersi per almeno 84 ore virtuali di fruizione, riguardanti le seguenti aree: programmazione scolastica e formativa; operatività nell istituzione scolastica; metodologia della progettualità; metodologie del project management; gestione delle risorse economiche; gestione delle risorse umane; organizzazione dell istituzione scolastica; metodologie e strumenti di valutazione; metodologie di progettazione integrata e in rete; tematiche formative trasversali; rapporti fra istituzione scolastica e contesto territoriale; fondi strutturali europei; programmi europei di cooperazione educativa RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2005

7 PROGETTO PER LA SCUOLA. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA PARTE II - CAPITOLO 7 La fruizione delle unità formative è libera. Ogni partecipante può scegliere la sequenzialità che risponde meglio ad esigenze e interessi personali e professionali, con l unico suggerimento di affrontare le unità specialistiche solo dopo aver completato le unità base e aver superato i relativi test finali. L attività in presenza è articolata in tre incontri: un incontro iniziale, organizzato a livello locale (73 corsi), per: la presentazione del percorso formativo, degli esperti d aula e dei tutor; la condivisione delle modalità di relazione fra partecipanti e team didattico; la simulazione guidata alla fruizione della formazione on line; l avvio delle attività di project work un incontro intermedio, organizzato a livello locale (73 corsi), con lo scopo di: rafforzare la socializzazione e il confronto tra i partecipanti attraverso l elaborazione e l implementazione delle attività di project work; approfondire e sviluppare temi specifici posti dagli utenti nel corso della formazione on line; avviare il processo di autovalutazione; un incontro finale, organizzato a livello locale (73 corsi), per: completare le attività di project work; valutare l andamento del processo complessivo. I numerosi incontri di presentazione e promozione del progetto hanno garantito ampia visibilità e largo consenso allo stesso, mentre le attività in presenza hanno permesso di agevolare la possibile costituzione di reti, lo scambio di informazioni e di buone pratiche a livello locale. Inoltre, in ragione della complessità dell iniziativa, e al fine di garantire tutti gli elementi utili ad una sua corretta ed efficace realizzazione, nell ambito della Misura 1.4 (Fse - Annualità 2005) il MIUR ha autorizzato a 81 CPS, sedi del corso per le attività in presenza, la realizzazione del Progetto Sviluppo di centri polifunzionali di servizio per il supporto all autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti con lo scopo di fornire un supporto organizzativo e logistico alle attività di formazione in presenza e a distanza e di facilitare e monitorare le competenze acquisite attraverso l intervento di formazione. Tale progetto, che si integra con il progetto Per la Scuola, permette di potenziare le competenze in monitoraggio e valutazione di impatto delle iniziative di formazione nelle aree territoriali di riferimento. Il progetto Per la scuola rappresenta quindi un investimento di ampia portata a vantaggio non solo del sistema scolastico nel suo complesso, ma anche di tutti i soggetti che, pur con funzioni differenti, possono contribuire alla crescita della cultura dell autonomia e all innalzamento dei livelli d istruzione della popolazione scolastica. 9 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

8

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V PROGRAMMA OPERATIVO

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Il progetto SPF on line SPF on line è un progetto nazionale pubblico e gratuito di formazione continua È

Dettagli

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1

Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1 Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1 LA FORMAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEI DOCENTI NELLA PROGETTUALITA

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 ESPERIENZE CON IL PON Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 SOMMARIO INTRODUZIONE 2 PROGRAMMAZIONE DELLA SCUOLA PER L ISTRUZIONE 3 IL PIANO INTEGRATO FSE 2013-14 4 I FONDI STRUTTURALI PER

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli

Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli Polo della Qualità di Napoli: Il Laboratorio EQDL per conseguire Un progetto ponte fra Scuola e Nuove professionalità del mondo del Lavoro Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia

Dettagli

COMPETENZA IMMIGRAZIONE: IDEE, CONOSCENZE E STRUMENTI PER L INCLUSIONE DEI MIGRANTI Federico Boccaletti Coordinatore RTI

COMPETENZA IMMIGRAZIONE: IDEE, CONOSCENZE E STRUMENTI PER L INCLUSIONE DEI MIGRANTI Federico Boccaletti Coordinatore RTI COMPETENZA IMMIGRAZIONE: IDEE, CONOSCENZE E STRUMENTI PER L INCLUSIONE DEI MIGRANTI Federico Boccaletti Coordinatore RTI P.O.R FSE 2007-2013 OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE Asse V- Trasnazionalità

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Intervento formativo anno scolastico 2007/2008 Alternanza Scuola - Lavoro Premessa Il percorso si prefigge l obiettivo di sperimentare una modalità di apprendimento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Prot.n. 28710 del 07-09-2015 Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai referenti regionali del piano CLIL LORO SEDI OGGETTO: Organizzazione e avvio dei corsi linguistici per docenti CLIL

Dettagli

Mappatura e raccolta dei modelli. Seminari di studio e di ricerca. Messa a punto del modello/i. Seminari di studio

Mappatura e raccolta dei modelli. Seminari di studio e di ricerca. Messa a punto del modello/i. Seminari di studio AZIONE N. 1 - RICERCA CONTENUTI STRUMENTI TEMPI 1. Messa a punto dei percorsi integrati da sottoporre a sperimentazione Mappatura e raccolta dei modelli Seminari di studio e di ricerca Dicembre/gennaio

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

Società di formazione

Società di formazione Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

CORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo

CORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo CORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo Daniela Carlini Trento 14 marzo 2016 DA DOVE PARTIAMO IN TRENTINO La costruzione

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 Il Contesto Istituzioni scolastiche = tipologia

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

Università per Stranieri Siena

Università per Stranieri Siena Università per Stranieri Siena per Stranieri di Siena Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100 Siena Tel. +39 0577.240.249-274 e-mail:fast@unistrasi.it sito:www.unistrasi.it Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

PROGETTO P.E.R.L.A. DOCUMENTO INFORMATIVO e MODULO DI ADESIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE

PROGETTO P.E.R.L.A. DOCUMENTO INFORMATIVO e MODULO DI ADESIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE Gli Obiettivi Il Progetto PROGETTO P.E.R.L.A. DOCUMENTO INFORMATIVO e MODULO DI ADESIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE P.E.R.L.A. è l acronimo di Progetto Europeo Recupero Legalità Ambientale. Progetto cofinanziato

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E CREAZIONE DI PROTOTIPI INNOVATIVI 1 EUROPA

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA La RETE degli URP della provincia di Mantova. Un unico linguaggio per raggiungere 397533 cittadini mantovani Mantova, 21 novembre 2007 IL PROTOCOLLO DELLA RETE

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

Movimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore.

Movimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore. Corso ECM blended Movimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore. Responsabili Scientifici: Luigi Presutti - Ministero della Salute,

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

Proposta High Competence per Ipssar A. Celletti Formia (LT) Area High Competence PROT. OFF. /COMM. Mod. HC 01

Proposta High Competence per Ipssar A. Celletti Formia (LT) Area High Competence PROT. OFF. /COMM. Mod. HC 01 Proposta High Competence per Ipssar A. Celletti Formia (LT) indice La Formazione di Charisma Il fabbisogno di servizio di La soluzione formativa L offerta economica Le condizioni di fatturazione e pagamento

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

La formazione a distanza della Statistica comunale

La formazione a distanza della Statistica comunale La formazione a distanza della Statistica comunale Convegno nazionale USCI I numeri che non ti aspetti. La funzione statistica dei Comuni tra riforma e qualità dei servizi La statistica comunale tra rinnovamento

Dettagli

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della

Dettagli

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri

Dettagli

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

ILMS. Integrated Learning Management System

ILMS. Integrated Learning Management System ILMS Integrated Learning Management System ILMS ILMS è una piattaforma applicativa web che integra tutte funzionalità, gli strumenti e i controlli necessari alla gestione di tutti i processi legati alla

Dettagli

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 oltre l'adempimento Serafina Pastore Qualche precisazione Diverse le modalità per strutturare

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo

Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n.53 Criteri e procedure per la certificazione

Dettagli

Portale Didattico Social Learning Environment

Portale Didattico Social Learning Environment Portale Didattico Social Learning Environment Presentazione 11 dicembre 2015 Guastini Andrea Referente Tecnico Piattaforma Uibi Cosè UiBi Social Learning Environment Quindi Ambiente Sociale di Apprendimento

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

La Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03).

La Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03). PROGETTO : BORSA - LAVORO 1. Informazioni sulla BCNL 2. Progetto dell ITIS FERMI 3. Attività da realizzare 4. Punto Borsa Informativo 5. Siti utili 1. Informazioni sulla BCNL La Borsa Continua Nazionale

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli