La Nutrizione Artificiale del bambino con Patologia cronica

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1 La Nutrizione Artificiale del bambino con Patologia cronica Il ruolo del Pediatra di Famiglia Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 1 Copyright Dale Carnegie & Associates, Inc.

2 La nutrizione enterale Mantenimento dell integrità anatomo funzionale Necessita di una gestione abbastanza semplice Le complicanze sono ridotte I costi sono ridotti Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 2

3 La nutrizione enterale : indicazioni Nutrizionali Digestive Terapeutiche Prematurita PCI M.Nefrologiche M.digestive M.cardiache Fibrosi cistica M.Immunoematlogiche M.Neoplastiche M.Metaboliche Traumi gravi Ustioni Malformazioni del capo e collo Intolleranze alimentari gravi M.neuromuscolari Atresia delle vie biliari Pancreatite Alterazioni motilità tubo digerente Fistole digestive prossimali Pat. neuropsichiatriche Intestino corto Diarrea protratta M.di Crohn M. Metaboliche La preparazione a trapianti Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 3

4 Le vie d accesso Naso /oro gastrica Solo per breve durata < 2 mesi PEG (Digiunostomia per via per cutanea) Il Bottone Gastrostomico è il dispositivo più utilizzato Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 4

5 Il Bottone Gastrostomico Non sporge dalla cute Consente al bambino una vita relazionale migliore Ha un dispositivo antireflusso che impedisce la fuoriuscita di succo gastrico sulla parete addominale La nutrizione può essere effettuata in bolo con schizzettone, con nutripompa (più precisa) o con deflussore in modo ciclico, intermittente o continuo. Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 5

6 Controlli pediatrici Controllare lo stato nutrizionale attraverso le valutazione antropometrica (peso, circonferenza del braccio e plica tricipitale), l idratazione del bambino e le indagini bioumorali (albuminemia, emoglobina, dosaggio delle vitamine, macro e micro nutrienti) in collaborazione con nutrizionista e il centro che ha posizionato PEG. Controllare l apporto di Zinco e Vit. D ove necessario. Controllare che la sonda e il Bottone ruotino circolarmente senza difficoltà nella sede cutanea e la cute circostante Rinforzare sempre i genitori nel mantenere in condizioni igieniche adeguate l ambiente,il loro personale contatto con il bambino e la sede della stomia. Quando possibile favorire l alimentazione per via naturale anche in associazione con la via enterale. Controllare la corretta somministrazione di farmaci: non devono mai essere associati al cibo. Devono essere somministrati in forma liquida,quando possibile, o finemente polverizzati e diluiti avendo cura di lavare il sondino dopo la somministrazione. Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 6

7 Complicanze Complicanze minori - frequenza stimata del 7-30% Infezione, granulazione o perdita a livello della stomia, pneumoperitoneo, dislocazione od occlusione della sonda, piccolo sanguinamento Complicanze maggiori - frequenza stimata del 2-19% Fistola gastrocolica, peritonite, polmonite da RGE, distacco stomaco-parete, sanguinamento grave, infezione grave Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 7

8 Problemi nella gestione domiciliare occlusione del sistema intolleranza alimentare e sensazione di pienezza infiammazione della cute vomito e stitichezza micosi tessuto di granulazione fuoriuscita di secrezioni gastriche Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 8

9 Soluzioni / 1 L occlusione della sonda da accumulo di residui alimentari può essere risolta con un lavaggio con soluzione fisiologica o bevanda gassosa (10-30 cc di Coca Cola) senza forzare eccessivamente, o introducendo acqua e ½ compressa di enzimi pancreatici schiacciati e disciolti. Chiusa la sonda per 30 min., si ritenta il lavaggio con sola acqua. L intolleranza alimentare può verificarsi a domicilio in corso di malattia intercorrente o se viene consigliato un aumento del flusso di infusione. Insorgono distensione addominale, meteorismo, diarrea, crampi e nausea che suggeriscono il ritorno ad una velocità di infusione inferiore. L infiammazione della cute deriva talora dal tipo di cerotto utilizzato che deve essere preferibilmente non impermeabile e viene trattata con una copertura protettiva della cute (pasta all ossido di zinco). Se si sospetta un infezione si esegue un tampone della stomia per batteri e miceti e si tratta localmente con antibiotico in soluzione o antimicotico in polvere. Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 9

10 Soluzioni / 2 Vomito e stitichezza necessitano di trattamento farmacologico adeguato L infezione da miceti si verifica spesso per insufficiente cura della stomia o incompleta asciugatura della cute dopo il lavaggio. La formazione di tessuto di granulazione si osserva per irritazione meccanica, incontinenza o scarsa cura della stomia. Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 10

11 Criticità Collaborazione multiprofessionale (Chirurgo Pediatra, PdF, NPI, PdC, Nutrizionista, Infermiere,Fisioterapista,Ass.Sociale,Psicologo ) Gruppo nutrizionale dedicato alla fascia pediatrica Acquisizione da parte del PDF di tecniche di counselling per il sostegno alla famiglia Accompagnamento psicologico dopo la dimissione Anna Maria Davoli - Pediatra di Famiglia - Reggio E. 11

12 Dimissione protetta e percorso di prima presa in carico dei bambini con patologia cronica e/o bisogni speciali Area territoriale PdF Neuropsichiatria AUSL Servizio Sociale (Comune) PdC SID Volontariato/ Famiglia Segnalazione caso Area ospedaliera Servizio Sociale (Ausl) UU.OO. Pediatria ASMN e AUSL U.O. NPI ASMN Neonatologia ASMN U. Riabilitazione Gravi Disabilità Età Ev. Genetica Clinica Punti nascita AUSL Servizio sociale terr. Invio richiesta Centrale Unica Cure domiciliari Segnalazione a PdC / PdF o referente PdF distrettuale N telefonici (pref. 0522) Reggio Emilia: Scandiano: Montecchio: Cast. Monti: Correggio: Guastalla: NPI terr. Reggio E.: Scandiano: Montecchio: C. Monti: Correggio: Guastalla: Richiesta di strumentaz. / presidi / farmaci Richiesta di intervento complesso Richiesta ritenuta inappropriata Presidi Farmaci Materiale sanitario MdB FARMACIA Attivazione UVP (PdC) Invio al PdF Presa in carico in equipe Uso scheda ADI

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