PIANO ANNUALE DI ANIMAZIONE
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- Vittoria Agata Boni
- 8 anni fa
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1 Anno 2016 a. PREMESSA Nel programma di animazione della RSA Karol Wojtyla sono favorite attività di svago e relazione che permettono agli anziani di rompere la quotidianità della struttura, per questo l animazione è utilizzata come risorsa per lavorare con e per gli anziani. Le attività sono generalmente volte a tutti gli ospiti che hanno la possibilità di parteciparvi, nei casi più specifici viene piuttosto proposto un trattamento individuale o di gruppo. I momenti di svago vogliono offrire all anziano la possibilità, come detto, di socializzare, di condividere, di sorridere e di divertirsi per evitare una sorta d isolamento, di chiusura e malessere. I vari momenti di scambio sono segnalati in un programma settimanale, ciò permette all anziano d essere aggiornato giornalmente sulle attività. Il SERVIZIO di ANIMAZIONE è previsto durante le mattine da Lunedì a Venerdì; e nel pomeriggio sempre da Lunedì a Venerdì. Una volta al mese saranno presenti entrambe le educatrici per favorire lo svolgimento di attività particolari come festa dei compleanni e festività. Ogni Mercoledì alle ore Cantiamo Insieme, un momento musicale per stare insieme e favorire la relazione tra ospiti e educatrice. La musica per l'anziano ha una competenza esperienziale in tutto quello che concerne il campo sonoro-musicale: la conoscenza di canti, il ricordo di eventi sonori per lui significativi. Quest anno con l inserimento di internet che prende in tutta la struttura proponiamo la possibilità di far vedere film o immagini della propria città o città lontane attraverso Google e la tv. Un momento che rievoca il passato, ma anche l avvicinarsi alla tecnologia.
2 Durante l anno in occasione delle festività saranno organizzati momenti di incontro con strutture esterne come Asilo Nido, Scuola dell infanzia; Scuola Elementare e visita degli Alpini. Prevista anche un uscita con gli ospiti. L educatrice conoscendo ed osservando le abitudini di vita individuali e collettive degli ospiti, istaurano un rapporto di fiducia animatrice-anziano per stimolare processi di cambiamento, valorizzando le potenzialità individuali e sul senso di appartenenza al gruppo. Le attività di animazione vengono preparate con attenzione, proposte con chiarezza e progettate considerando attitudini, desideri, interessi e motivazioni. b. AREE di LAVORO (cognitiva, riabilitativa, motoria, psicologica ) AREE DI LAVORO Cognitiva Riabilitativa Motoria ATTIVITA Gioco delle parole; Memory; Gioco dell oca; Cruciverba ;Musica; Gioco sensoriale; Gioco dei colori Fisioanimazione Torneo di bowling; colorare, passeggiate; Gioco sensoriale
3 Psicologica Artistica Manuale Laboratorio di cucina Lettura giornale; discussione su temi passati e presenti; Colloquio individuale;gioco emozioni Pasta di sale, tempere, disegni Maglia, uncinetto, addobbi Biscotti, torte, pizzette c. OBIETTIVI GENERALI. Favorire fiducia e rispetto reciproco. Riscoprire potenzialità. Creare un clima di amicizia e collaborazione tra ospiti, personale e famiglie. Socializzare con gli altri ospiti. Rendere l ospite attivo e partecipe. Interagire con la realtà esterna. Mantenere capacità di ascolto. Favorire interventi collettivi e individuali. Stimolare capacità cognitive e ricreative. Migliorare o mantenere le capacità residue. Stimolare la memoria e le capacità logiche ATTIVITA Elenco di sintesi con indicazione dei titoli:
4 TRATTAMENTI INDIVIDUALI (tutte le attività con una sola persona) ATTIVITA DI PICCOLO GRUPPO (tutte le attività con max 6 persone) ATTIVITA DI GRANDE GRUPPO (tutte le attività con più di 6 persone) 1. Letture di storie e giornali 2. Passeggiate 3. Racconti della propria vita 1. Gioco dell emozioni 2. Inventare poesie e leggere poesie 3. Ascolto di storie e confronto 4. Film 1.Karaoke 2.Gioco dei colori 3.Tombola 4. Gioco delle parole 5. Gioco dell oca 6. Attività artistiche e manuali 7. Memory 8.Cruciverba 9. Festa dei compleanni 10. Attività di cucina 11. Lettura giornale e storie 12. Indovinelli-quiz 13. Fisioanimazione 14. Gioco sensoriale 15. mimo RELAZIONI CON L ESTERNO 1. Asilo nido 2. Scuola materna 3.Scuola elementare 4.Festa di Lezza, pranzo all oratorio di Pontelambro ATTIVITA IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTI E SCUOLE 1.Asilo nido: canzoncine dei bambini per i nonni e canzoni dei nonni per i bambini 2.Scuola dell infanzia: lavoretti di Carnevale 3.Scuola elementare: lavoretti di Pasqua 4. Incontro con gli alpini
5 Si allegano MA11- Progettazione e verifica attività animativa - specifici per ogni singola attività. Karaoke/ Musica L esperienza musicale è un coinvolgimento sul piano emozionale, rievocativo e cognitivo. L ascolto è un momento importante per avvicinare l anziano ad una percezione attenta e globale. Inoltre l ascolto è un mezzo per l attivazione delle funzioni celebrali,poiché è un azione che coinvolge non solo la parte emotiva-affettiva della persona, ma anche razionale. OBIETTIVI GENERALI: -valorizzare la persona nella sua globalità - sviluppo cognitivo -favorire relazione con gli altri utenti -movimento e rilassamento -ricreazione (momento di gioia) -rafforzamento autostima -proiezione (momento di libertà emotiva e inconscia) UTENZA: ospiti del RSA DURATA: un ora MATERIALE: cd e chitarra MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno portati in salone e disposti in cerchio. In mezzo sarà presente l educatrice la quale guiderà l attività. GIOCO DEI COLORI
6 Un gioco semplice ma costruttivo. Richiede attenzione visiva e cognitiva. L ospite sarà stimolato a guardare intorno a sé e associare a ogni colore un dolce ricordo, un oggetto, un emozione OBIETTIVI GENERALI: - Stimolazione visiva e cognitva - Coinvolgimento emotivo-affettivo - Relazione con il gruppo UTENZA: ospiti del RSA DURATA: un ora MODALITA D INTERVENTO: l attività sarà svolta al primo piano. Gli ospiti saranno messi in semicerchio e l educatrice sarà di fronte ben visibile agli ospiti, al fine di avere un buona comunicazione con tutti gli ospiti presenti nel gruppo e condurre al meglio l attività. TOMBOLA OBIETTIVI GENERALI: - Favorire la relazione sociale - Stimolazione cognitiva, di attenzione e ascolto - Interazione tra ospite e educatrice - Competitività e rafforzamento dell autostima - Accettazione delle regole UTENZA: ospiti del RSA
7 DURATA: un ora MATERIALE: cartelle e numeri MODALITA D INTERVENTO: la tombola sarà svolta al secondo piano. Gli ospiti saranno intorno ad una grande tavolata in modo che possono vedersi tra loro con l educatrice in mezzo a loro. Ad ognuno verranno consegnate delle tabelle sulla quale verranno segnati i numeri estratti. Il vincitore riceverà un premio, utile alla quotidianità dell ospite GIOCO DELLE PAROLE -Stimolazione cognitiva -Favorisce l integrazione sociale - Socializzazione UTENTI: ospiti del RSA MATERIALE: lavagna MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno messi in cerchio in modo che si crei un gruppo unito dove si possono creare momenti di relazione tra utenti e educatrice-utente. GIOCO DELL OCA - Stimolazione cognitiva
8 - Favorire la relazione sociale - Competitività e rafforzamento dell autostima MATERIALE: cartellone e dado MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno messi intorno a un tavolo. A turno potranno tirare il dado e rispondere alla domanda posta dall educatrice. ATTIVITA ARTISTICHE-MANUALI -Stimolazione visiva e creativa -Favorire la relazione sociale MATERIALE: disegni da colorare e materiale occorente per svolgere questa attività MODALITA D INTERVENTO: l attività si svolgerà al secondo piano gli ospiti saranno messi intorno a i tavoli. MEMORY - Rafforzamento dell autostima - Stimolazione cognitiva e visiva
9 MATERIALE: immagini stampate MODALITA D INTERVENTO: l attività verrà svolta al primo piano, gli ospiti saranno messi in semi cerchio in modo da vedere bene le immagini mostrate. Un attività semplice per stimolare la memoria e favorire l autostima. CRUCIVERBA - Stimolazione cognitiva, di attenzione e ascolto - Socializzazione MATERIALE: lavagna MODALITA D INTERVENTO: l attività sarà svolta al primo piano. Gli ospiti saranno messi in semi cerchio con la lavagna ben visibile a tutti. L attività sarà guidata dall educatrice. FESTA DEI COMPLEANNI L organizzazione di feste in occasione di festività e avvenimenti creano un clima di scambio e conoscenza, infatti l attenzione è rivolta alla relazione, intesa come processo d interazione che non deve essere lasciato alla casualità, ma intenzionalmente proiettato verso l accoglienza, l accettazione di se e dell altro.
10 - Accoglienza - Interazione e relazione sociale - Divertimento e parenti MATERIALE: occorrente per feste MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno portati in salone e disposti in maniera da poter ascoltare la musica e per chi riesce anche ballare. LABORATORIO DI CUCINA Un laboratorio pensato per i nostri ospiti, un momento per stare insieme per rafforzare i rapporti tra utenti e educatrice-utente. Un momento divertente per stare tutti insieme e preparare dolcissimi dolci e salati. - Socializzazione - Rievocazione di ricordi passati - Stimolazione creativa - Rafforzamento dell autostima MATERIALE: occorrente per cucinare
11 MODALITA D INSERIMENTO: il laboratorio sarà svolto al secondo piano intorno ai tavoli. L attività sarà seguita dall educatrice. LETTURA GIORNALE E STORIE - Creare un momento di socializzazione e relazione tra gli ospiti stessi e tra educatrice-ospiti - Stimolazione cognitiva e dell attenzione - Rievocazione di emozioni e ricordi passati - Discussione su temi presenti MATERIALE: giornale e libri MODALITA D INTERVENTO: l attività verrà svolta al primo piano, gli ospiti saranno disposti a semi cerchio in modo che ognuno riesca ad ascoltare ciò che verrà letto dall educatrice. INDOVINELLI-QUIZ Attività cognitiva ma anche centrata sull autostima. Un momento in cui gli ospiti possono mettersi in gioco confrontandosi tra di loro e con se stessi. - Stimolazione cognitiva
12 - Stimolazione di ascolto e attenzione - Competitività e rafforzamento dell autostima - Socializzazione MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno disposti in cerchio in modo da poter sentire e vedere bene l educatrice. PASSEGGIATE Un momento di dialogo tra educatrice e utente che può venire all esterno o all interno della struttura. Occasione di scambio di fiducia e confidenza. Durante la passeggiata l ospite può parlare anche con altri utenti e rafforzare così la sua autostima e favorire la relazione sociale. - Socializzazione - Rapporto di scambio e fiducia tra utente-educatrice - Favorire autostima MODALITA D INTERVENTO: passeggiate e dialogo in giardino o all interno del RSA
13 GIOCO DELL EMOZIONI Il gioco dell emozioni si concentra sugli stati d animo degli ospiti. Attraverso il gioco ciascuno può esprimere le proprie emozioni e sentimenti e rafforzare la propria autostima. - Rafforzamento autostima - Socializzazione MATERIALE: cartellone MODALITA D INTERVENTO: gli ospiti saranno messi in cerchio, per permettere confronti e dialogo tra utenti e educatrice-utente. Il gioco sarà guidato dall educatrice. POESIA Attività espressiva e liberatoria oltre a un momento dolce per rievocare ricordi e estrarre le proprie emozioni e sentimenti. - Stimolazione di ascolto e attenzione - Rievocazione di emozioni passati - Scoprire il proprio io e tirare fuori i propri sentimenti - Stimolazione creatività MATERIALE: testi poetici
14 MODALITA D INTERVENTO: l attività verrà svolta in un luogo tranquillo in modo da permettere all ospite di ascoltare e tirare fuori i propri sentimenti. L attività verrà svolta con un gruppo di ospiti, in cerchio e anche l educatrice si posizionerà in cerchio per creare un clima di riflessione. Questa attività potrà essere usata anche durante i colloqui individuali. FISIOANIMAZIONE Un momento di unione tra animazione e motricità che permette all anziano di rafforzare il corpo, l autonomia, aumentare l autostima e andare oltre la fatica della ginnastica ma vivere quel momento in serenità e divertimento. Un progetto che coinvolge la sfera motoria e educativa. FINALITA : promuovere il Ben-essere psico-fisico degli anziani. OBIETTIVI: - fornire all anziano un esperienza di cammino normale, fuori dalle parallele, in sicurezza per lui e per l Operatore; - stimolare la propria autostima e autonomia - favorire la socializzazione UTENTE: ospiti del RSA MATERIALE: palla; corpo; cerchio MODALITA D INTERVENTO: Gli ospiti verranno portati in salone disposti in cerchio in mezzo sarà presente l animatrice e la fisioterapista, le quali condurranno l attività.
15 GIOCO SENSORIALE Proposta di attività volta alla sollecitazione dei 5 sensi (olfatto, vista, udito, gusto, tatto) OBIETTIVI: - Sviluppo dei sensi - Stimolazione cognitiva nel riconoscimento delle cose UTENTE: ospiti del RSA MODALITA D INTERVENTO: l attività verrò svolta ai piani ( primo o al secondo), gli ospiti saranno disposti in cerchio e ognuno di loro attraverso i sensi dovrà scoprire l oggetto nascosto nella scatola. MIMO Immedesimarsi nei vari mestieri, persone e animali utilizzando solo il corpo. OBIETTIVI: - Stimolazione cognitiva - Stimolazione visiva e dell attenzione - Socializzazione UTENTE: ospiti del RSA MODALITA D INTERVENTO: l attività verrà svolta nei piani (primo o secondo) gli ospiti saranno divisi in due gruppi: il primo gruppo dovrà imitare qualcosa su suggerimento dell animatrice e insieme a lei svolgerà il mimo e l altro gruppo dovrà indovinare; e viceversa. d. CONCLUSIONI
16 Ogni mese le educatrici si ritroveranno per verificare il raggiungimento degli obiettivi non solo delle varie attività ma anche il progresso e mantenimento di ciascun ospite. Quest anno la verifica e i vari aggiornamenti (diari interventi, PAI, valutazioni iniziali) verranno eseguiti su un nuovo programma E-PERSONAM, un sistema che permette l accessibilità alle informazioni, la condivisione e la collaborazione nei processi sociosanitari. Durante l anno le attività potrebbero variare o nascere altre nuove idee a seconda dell esigenza degli ospiti e da suggerimenti di colleghi e parenti. Il Responsabile del servizio Animazione Data Firma operatori per presa visione/accettazione del Piano Annuale Data Nome Cognome Firma
17 Il Coordinatore di struttura data
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