Alta Qualità della Vita Il latte fresco di Alta Qualità nell età pediatrica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alta Qualità della Vita Il latte fresco di Alta Qualità nell età pediatrica"

Transcript

1 Periodico quadrimestrale - N. 1 - Anno 1 - Maggio Spedizione in A.P.- 45% - art. 1 comma 1 legge 46 del Milano Alta Qualità della Vita Il latte fresco di Alta Qualità nell età pediatrica

2 Dr. Andrea Borsari Direttore Ricerca Sviluppo e Assicurazione Qualità Gruppo Granarolo Editoriale Congressi Granarolo nel primo semestre 2005 è stata presente ai seguenti congressi: La qualità alimentare è da sempre l obiettivo principale dell attività di Granarolo e ciò si concretizza in una grande cura e attenzione alla qualità e genuinità delle materie prime a partire dalla produzione agricola e zootecnica, nel miglioramento continuo dei processi di produzione, nella tracciabilità delle filiere agroalimentari, e quindi nella realizzazione di prodotti lattiero caseari di ottimo sapore, naturali, di elevata sicurezza, e con caratteristiche nutrizionali equilibrate. Granarolo considera importante continuare ad intensificare le attività di ricerca e di sviluppo dei prodotti lattieri con alti profili di valenza nutrizionale, come pure promuovere le iniziative di informazione e di sensibilizzazione sulle caratteristiche compositive dei vari tipi di latte e dei suoi importanti derivati freschi. Alta Qualità della Vita si inserisce in questa filosofia aziendale come periodico di elevato contenuto medico-scientifico rivolto alla classe medica; Granarolo, infatti, riconoscendo a questo professionista un ruolo fondamentale per l educazione alimentare dei propri pazienti e della popolazione, propone questa pubblicazione come strumento per diffondere e divulgare, tra l altro, i benefici derivanti dai prodotti lattiero-caseari. Questo primo numero è dedicato al latte fresco di Alta Qualità, alle sue caratteristiche nutrizionali e di sicurezza igienico-sanitaria in raffronto agli altri tipi di latte in commercio; ci soffermeremo anche sul ruolo del latte e dei suoi derivati nell età pediatrica, prima tappa di un percorso lungo le varie età della vita, che svilupperemo nei prossimi numeri. 1. Focus Pediatria, Formazione permanente per il pediatra Roma, Centro Congressi Istituto dell Assunzione, 3-5 marzo 2. L obesità nel bambino e nell adolescente Pisa, Palazzo dei Congressi, aprile Periodico registrato al Tribunale di Busto Arsizio al n. 04/05 del 24/02/2005 Direttore Responsabile: Angelo Borella Edizioni: Kontrokorrente s.a.s. di T. Caniati & C., Via Castelfidardo Cislago (VA) Hanno collaborato: Prof. Carlo Lesi, dott. Andrea Borsari (Granarolo), dott.ssa Graziella Lasi (Granarolo) Redazione: Romolo Lincher, Elena Adobati, Roberta Roggeri, Angelo Borella, Franca Discacciati. Grafica e stampa: Arti Grafiche Corbella s.r.l Cirimido (CO) Iscr. Registro Nazionale Stampa, legge 416 del , N del Per ulteriori informazioni, richieste e variazioni telefonare al n o inviare una a kontrok@libero.it I marchi, le denominazioni registrate e le denominazioni generiche che compaiono in questa rivista non possono essere in alcun caso utilizzate liberamente ed appartengono ai rispettivi proprietari. I prodotti citati, gli eventuali dosaggi e le modalità d impiego sono riportati sulla base dei dati forniti dai rispettivi produttori, l Editore, non potendo garantirne la correttezza, invita i lettori a verificarne l esattezza facendo riferimento alla bibliografia relativa ed alle specifiche di confezionamento.

3 Prof. Carlo Lesi Direttore U.O. di Dietologia e Nutrizione Clinica Ospedale Bellaria-Maggiore AUSL di Bologna. Caratteristiche nutrizionali e sicurezza alimentare del latte fresco di alta qualità Tabellla 1. composizione del latte crudo L importanza del latte come alimento è fuori discussione: tutti conosciamo la funzione svolta da questo prodotto come prima ed esclusiva fonte di nutrimento per i piccoli mammiferi, ai quali il latte fornisce tutte le sostanze necessarie alla fase di intenso accrescimento che segue la nascita. Contenuti Dettaglio dei contenuti g/lt Acqua 87,3 Proteine Lipidi Glucidi Sostanze minerali caseine sieroproteine enzimi trigliceridi di-monogliceridi acidi grassi liberi steroli (colesterolo etc.) lattosio aminozuccheri 3,18 3,64 4,72 calcio, magnesio, potassio, fosforo, sodio 0,56 fosfati, cloruri, solfati e bicarbonati Acidi organici citrati e lattati 0,18 Sostanze azotate non proteiche aminoacidi liberi urea e ammoniaca creatina e nucleotidi 0,4 Micro elementi Vitamine idrosolubili Vitamine liposolubili Zinco (mg) 3,90 Rame (mg) 0,20 Ferro (mg) 0,70 Selenio (µg) 60 Iodio (µg) 60 Cromo (µg) 30 B 1 (mg) 0,5 B 2 (mg) 1,7 B 12 (µg) 4,0 PP (mg) 0,8 C (mg) 18,0 Acido pantotenico (mg) 3,5 A (1R.E.=1µg di retinolo) 500 D 3 (µg) 1,5 E (mg) 1,0 Ma il latte non esaurisce certo la sua funzione alimentare dopo lo svezzamento. Infatti, anche in questa fase, e poi per tutta la vita, costituisce una importante fonte di principi nutritivi, in particolare di proteine e di calcio. Il latte crudo Secondo la terminologia della legge, col termine generico Latte si intende quello prodotto dalle mucche; il latte di altri animali deve invece portare la denominazione della specie cui appartiene l animale che lo fornisce (di capra, di bufala, di pecora, ecc.). Il latte si caratterizza dal punto di vista nutritivo per gli apporti in proteine di elevata qualità biologica, in alcune vitamine (in special modo la B 2, la B 12 e la A) e in calcio e fosforo. E da sottolineare, nelle proteine del latte (rappresentate per circa l 80% da caseina e per circa il 20% da sieroproteine quali la lattoalbumina e la lattoglobulina), l elevato contenuto in aminoacidi quali: lisina, triptofano, metionina e treonina. Per la sua stessa natura il latte, alimento liquido prodotto da un organismo vivente, è facile terreno di coltura per i germi in generale e in particolare per i germi patogeni e quindi suscettibile di diventare veicolo di malattie infettive. Pertanto il latte crudo destinato alla commercializzazione per consumo umano deve avere subìto almeno un trattamento termico di risanamento prima del confezionamento. I trattamenti termici ammessi dalla normativa vigente sono: a) pastorizzazione: il latte deve essere ottenuto mediante un trattamento che comporti un elevata temperatura per un breve periodo di tempo (almeno +71,7 C per 15 secondi, o qualsiasi altra combinazione equivalente) o mediante un trattamento di pastorizzazione che impieghi diverse combinazioni di tempo e temperatura raggiungendo un effetto equivalente (DPR 54/97, Allegato C, Cap.I, comma 4).

4 b) sterilizzazione suddivisa in: trattamento UHT: il latte UHT deve essere ottenuto mediante applicazione al latte crudo di un procedimento di riscaldamento continuo ad almeno +135 C per non meno di un secondo in modo da inattivare i microrganismi e le spore, e confezionato in recipienti opachi o resi tali dall imballaggio e asettici in modo tale che le variazioni chimiche, fisiche e organolettiche siano ridotte al minimo (DPR 54/97, Allegato C, Cap.I, comma 5); trattamento di sterilizzazione: il latte sterile deve essere riscaldato e sterilizzato in confezioni o recipienti ermeticamente chiusi; il dispositivo di chiusura deve rimanere intatto (DPR 54/97, Allegato C, Cap.I, comma 6). I latti pastorizzati Le normative vigenti distinguono almeno 4 tipi di latte : Latte fresco di alta qualità; Latte fresco ; Latte ; Latte a temperatura elevata. Tabella 2. Differenze di composizione nei latti freschi e pastorizzati Nutriente Latte fresco di alta qualità Latte fresco Latte Latte a temperatura elevata Sieroproteine 15, solubili (% proteine totali) Proteine totali 3,2 3,0 3,0 3,0 (g/100ml) Grasso 3,5 3,5 3,5 3,5 (g/100g) (intero) (intero) (intero) 1,5-1,8 1,5-1,8 1,5-1,8 (parz. screm.) (parz. screm.) (parz. screm.) 0,5 (screm.) 0,5 (screm.) 0,5 (screm.) Carboidrati 4,8 4,8 4,8 4,8 Lattosio (g/100ml) 4 La dicitura fresco può essere legalmente riportata sull etichetta solo quando il trattamento termico sia stato effettuato entro 48 ore dalla mungitura. La pastorizzazione garantisce la distruzione del batterio patogeno non sporigeno più resistente al calore, Mycobacterium tubercolosis bovis. Oltre a quelli patogeni, vengono distrutti molti altri batteri appartenenti essenzialmente alle famiglie delle Pseudomonadaceae e delle Enterobacteriaceae. Sopravvivono alla pastorizzazione i microrganismi appartenenti ai generi Micrococcus e Bacillus ed i batteri lattici, che tuttavia non si possono riprodurre in condizioni di refrigerazione (0 +6 C) entro il termine di scadenza dei 6 giorni previsti dalla legislazione vigente. La pastorizzazione non altera le caratteristiche organolettiche (sapore, odore, colore, ecc.) e compositive (grasso, caseina, lattosio) del latte e può essere applicata una sola volta entro 48 ore dalla mungitura o più volte, anche dopo le 48 ore dalla mungitura. Solo nel primo caso, però, il latte può chiamarsi FRESCO PASTORIZZATO. La pastorizzazione a temperatura elevata (riscaldamento a C per qualche frazione di secondo), pur non alterando le caratteristiche organolettiche del latte, consente di ottenere un prodotto che può essere conservato in condizioni di refrigerazione per minimo 16 giorni. I latti sottoposti alla pastorizzazione sono caratterizzati da un limitato danno termico subìto dai costituenti principali. Come danno termico s intende l insieme delle modifiche della composizione del latte dovuto al calore erogato. Infatti, le frazioni glucidica e lipidica non vengono particolarmente modificate e solo una piccola parte delle sieroproteine solubili, che sono i costituenti proteici più termolabili del latte, viene denaturata. Della componente vitaminica subiscono parziale degradazione la vitamina C (tra il 5 e il 15%) e le vitamine del gruppo B (0-10%). I latti sterilizzati Entrambi i processi di sterilizzazione (latte UHT e latte sterile) modificano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del latte; in particolare, il latte può assumere un sapore di cotto, il calcio e il fosforo diventano meno so-

5 lubili e la percentuale di degradazione delle vitamine è significativamente più elevata rispetto ai latti pastorizzati. Il latte fresco di alta qualità I requisiti necessari affinché il latte fresco sia definito di Alta Qualità sono così rigorosi che poche aziende italiane sono oggi in grado di proporre questo tipo di latte. Granarolo è stata la prima azienda italiana a lanciare, nel 1992, il latte fresco di Alta Qualità. Il latte crudo, dal quale deriva, deve risultare prodotto in allevamenti autorizzati a questa produzione, sottoposti a rigorosi controlli e con specifici requisiti igienico-sanitari (carica batterica totale e cellule somatiche) e compositivi (titolo di grasso e di proteine) verificati dai veterinari ufficiali delle AUSL di pertinenza. Il latte crudo destinato alla produzione di latte fresco di alta qualità, trasportato separatamente dall altro, viene trasferito nello stabilimento per essere sottoposto al trattamento termico di risanamento e al successivo confezionamento. Riso al latte Energia kcal Energia kj Proteine 3,2 3,1 Carboidrati 5,0 4,9 Grassi 3,6 3,6 Tabella nutrizionale Latte fresco di alta qualità Latte fresco Il latte fresco di alta qualità si differenzia dagli altri tipi di latte per aver subìto una pastorizzazione igienicamente sicura ma particolarmente blanda (a temperatura di circa 2 C inferiore a quella utilizzata per il latte fresco ) tali che le frazioni sieroproteiche solubili costituiscano almeno il 15,5% delle proteine totali del latte. Inoltre, il suo contenuto proteico non deve essere inferiore al 3,2%, mentre il tenore in grasso deve essere almeno del 3,6%. Per questo, il latte fresco di alta qualità è quello che fra i latti alimentari più si avvicina alle caratteristiche nutrizionali, compositive e organolettiche del latte crudo. Ingredienti per 6 persone 300 gr. di riso 1 lt. di latte limone cannella in stecca sale Portate all ebollizione il latte insaporito con una grattugiata di buccia di limone e un pezzetto di cannella. Versate il riso e dopo averlo salato leggermente, fate cuocere per 15 minuti circa. Togliete il pezzetto di cannella e lasciate intiepidire il riso al latte prima di servirlo. Provenienza Composizione Figura 1. Requisiti di legge per il latte crudo di Alta Qualità - tenore in germi a 30 C non superiore a ufc/ml - tenore in cellule somatiche non superiore a /ml - contenuto in acido lattico non superiore a 30 ppm - tenore in materia grassa non inferiore a 3,60 g/100ml - tenore in materia proteica non inferiore a 32,0 g/l - vacche indenni da TBC e Brucellosi - rigorosi controlli igienico-sanitari sulle fasi di mungitura e di raccolta, sul personale ed i locali addetti alla lavorazione - rapida filtrazione e refrigerazione del latte crudo dopo la mungitura - trasporto allo stabilimento in maniera differenziata dal latte non destinato all Alta Qualità.

6 Latte e latticini nell età pediatrica La moderna scienza nutrizionale attribuisce un ruolo fondamentale all alimentazione in età infantile: nei primi anni di vita infatti l assunzione di adeguate quantità di micro e macronutrienti risulta in grado di prevenire patologie dell età adulta o senile (obesità, ipertensione, osteoporosi). Inoltre, il bambino che si affaccia per la prima volta all universo dei sapori può essere facilmente educato ad abitudini alimentari corrette, che lo accompagneranno anche nell età adulta. Il latte, vera miniera di nutrienti fondamentali, insieme ai suoi derivati rappresenta il terzo gradino della piramide alimentare dopo cereali e derivati (primo gradino) e frutta e verdura (secondo gradino). Generalmente introdotto nella dieta infantile dopo il compimento del primo anno di età, il latte vaccino rappresenta, insieme ai formaggi e allo yogurt, la principale fonte di calcio per l organismo (il fabbisogno giornaliero di calcio tra 1 e 10 anni di età si aggira intorno a mg); non solo per l elevata concentrazione di tale minerale (circa 120 mg/100 ml) ma soprattutto perché si tratta di calcio altamente biodisponibile, cioè più facilmente assimilabile rispetto a quello contenuto in altri alimenti. Numerosi studi hanno in effetti dimostrato che l assunzione quotidiana di adeguate quantità di calcio da parte dei bambini in età prescolare non solo è utile a soddisfare le esigenze dell organismo in quel periodo di forte accrescimento, ma risulta anche determinante per raggiungere in età adulta uno sviluppo osseo ottimale e prevenire l osteoporosi in età senile. Da un recentissimo studio epidemiologico 1, effettuato su circa 1000 bambini delle scuole elementari in provincia di Avellino, è emerso che i bambini che bevono più latte hanno un indice di massa corporea significativamente inferiore a quelli che ne consumano meno. Ciò conferma quanto già dimostrato negli adulti e cioè che una dieta ricca di calcio può contribuire al controllo del peso corporeo, grazie alla proprietà del calcio di bruciare il grasso nelle cellule e di rallentarne la produzione. Il latte contiene anche fosforo in buona quantità ma comunque non superiore al calcio (al contrario della maggior parte degli alimenti in cui il primo prevale sul secondo); risulta quindi utile per evitare un eccessivo apporto dietetico di fosforo rispetto al calcio, che può causare ipocalcemia nella prima infanzia. Ma il latte riveste un ruolo fondamentale anche per le altre sue componenti. Le proteine del latte hanno, infatti, elevato valore biologico, poiché contengono in giusta quantità e giusta proporzione tutti gli aminoacidi di cui l organismo ha bisogno ed in particolare quegli aminoacidi essenziali che l organismo non è in grado di fabbricare da sé e quindi devono necessariamente essere assunti dagli alimenti. In questo senso il latte nutrizionalmente più indicato per i bambini è quello fresco di alta qualità, che garantisce una concentrazione di sieroproteine non denaturate superiore rispetto agli altri latti. Lo stesso dicasi per il contenuto vitaminico, che viene preservato al massimo nel latte fresco di alta qualità, grazie alla delicatezza ma con tutta la sicurezza igienicosanitaria, del trattamento di pastorizzazione a cui tale latte viene sottoposto prima della commercializzazione. Le teorie sulla bontà nutrizionale di latte e latticini si scontrano però spesso con la realtà di molti bambini che non li assumono volentieri; in effetti, indagini epidemiologiche svolte sia in Italia che nel resto dell Europa hanno dimostrato che l assunzione giornaliera di tali alimenti risulta spesso insufficiente, 1 - BRJ Nutr 2005 Jan; 93 (1):15-9

7 soprattutto a partire dall età scolare; sta allora all adulto dare spazio alla fantasia per inserirne adeguate quantità nell alimentazione quotidiana. A colazione, il latte può essere parzialmente o completamente sostituito da yogurt o formaggio, a merenda può essere presente così come è o in frullati di frutta, in budini, in gelati, in dolci al cucchiaio a base di yogurt, frutta e biscotti. E ai più grandicelli, perché non proporre nei caldi pomeriggi estivi un buon bicchiere di latte e menta freschi? Alternativa gustosa e nutrizionalmente più valida delle solite bibite zuccherate! Ricotta e stracchino, che per le loro caratteristiche nutrizionali vengono utilizzati anche per i bimbi sotto l anno di età, si prestano a svariati utilizzi: la ricotta può essere unita al pomodoro fresco e al basilico per condire pastasciutte di grandi e piccini o mescolata al miele per una merenda dolce e leggera; entrambi possono essere stemperati a fine cottura nei risotti o in creme di verdura o nascosti in divertenti fagottini di prosciutto cotto. Queste e molte altre idee possono essere proposte fin dai primi anni di vita, purché si scelgano prodotti di qualità, per garantire ai piccoli tanto gusto e massima sicurezza. Gola arrossata: applicando un impacco caldo di ricotta si ha un azione sfiammante e drenante, oltre ad attivare le difese locali. Come prepararlo: Prendete la ricotta, riscaldatela e mescolatela fino a renderla cremosa, avvolgetela in una garza e ponetela sulla gola a contatto con la pelle. Completate poi l avvolgimento con una sciarpa di lana affinché il calore prolunghi l efficacia dell impacco che deve essere a piacere tiepido o caldo e lasciato sulla gola per 30 o 40 minuti. divagando Per chi non ha l edicola sotto casa, per gli stranieri che vivono in Italia, per chi desidera avere a disposizione un ampia scelta di quotidiani da tutto il mondo, in edizione assolutamente aggiornata, ecco una grande edicola virtuale, con oltre 200 quotidiani di oltre 50 Paesi nel mondo (tra cui anche l Italia). In particolare, per quanto riguarda quest ultima, sono a disposizione, prima ancora che lo siano in edicola, le edizioni de il Corriere della Sera, Il Giornale, La Gazzetta dello Sport e la Stampa. Beneficiando del fuso orario, è possibile, inoltre leggere ad esempio le edizioni di Manila Times o China Daily del giorno dopo! Uno dei più forniti siti di vendita online di vini (in inglese), con scelta prevalentemente orientata sui vini francesi. Quasi tutti i vini recano una breve descrizione, con la valutazione delle migliori guide internazionali, e questo aiuta molto nella scelta. Tra le varie sezioni, quella dei vini da scoprire, a basso costo, ma con buona valutazione da parte delle guide, i best-sellers, ed i preferiti, oltre alle proposte del giorno. Da non perdere. Unici nei : i non brevi tempi di consegna (in media 15 giorni) e la scelta limitata di vini italiani. Questo sito è tutto da esplorare, la ricerca è suddivisa in sezioni che vanno dall area delle scienze a quella della letteratura, fino alle curiosità, contengono testi di ogni epoca (anche del 500). Per ogni libro viene indicato l argomento, il titolo, il luogo di stampa (se conosciuto), l anno, il prezzo ed una completa descrizione del testo e del suo stato. E possibile acquistare online, ma, in assenza del solito carrello, è necessario compilare un poco agevole form. Sito molto interessante per gli amanti del settore.

8 Alta Qualità Latte Alta Qualità Che cos è la Certificazione di Filiera Agroalimentare Controllata Latte fresco di Alta Qualità valori nutrizionali medi (per 100ml di prodotto) Valore energetico Proteine Grassi Carboidrati Calcio 276 kj (66 kcal) 3,20 g 3,70 g 5,00 g 120 mg (15% Rda*) *Razione giornaliera raccomandata Il Latte Fresco di Alta Qualità Granarolo è stato il primo latte di qualità superiore prodotto in Italia in conformità ai requisiti di legge. A questi requisiti, si aggiungono quelli volontariamente adottati da Granarolo per offrire al consumatore ulteriori garanzie di qualità, sicurezza, rintracciabilità. Viene infatti prodotto da latte crudo di origine rigorosamente italiana e proveniente da una Filiera Agroalimentare Controllata e Certificata, dotata di Sistema di Rintracciabilità nella Filiera anch esso certificato. La certificazione di Filiera agroalimentare controllata (conforme al DTP 035 del CSQA) sancisce che il processo di filiera, dalla produzione degli alimenti per le bovine fino alla consegna del prodotto finito alla distribuzione primaria, avviene nel rispetto di precisi accordi di filiera stipulati tra tutti i soggetti interessati, e di un disciplinare tecnico che impone non solo la rintracciabilità del prodotto e delle forniture impiegate, ma anche un rigido protocollo di analisi stabilito per tutte le fasi critiche del processo. Questa certificazione si integra, infatti, con quella relativa al Sistema di rintracciabilità nella filiera (conforme alla norma Uni 10939:01), con l obiettivo di offrire ulteriori garanzie al consumatore sulle caratteristiche igienico-sanitarie del prodotto e sulla tracciabilità. Granarolo e Granlatte (il consorzio che controlla Granarolo S.p.A. ed è il principale fornitore di materia prima) hanno ottenuto dal CSQA di Thiene, la certificazione di entrambi i sistemi volontari a beneficio, per il consumatore, della qualità e della genuinità del prodotto. I due certificati ottenuti sono relativi a: - Sistema di Rintracciabilità nella Filiera (in conformità alla norma UNI 10939:01) relativamente al latte fresco di alta qualità e allo yogurt ottenuti con il latte conforme alla produzione del latte fresco di alta qualità. Inoltre la stessa certificazione è stata ottenuta per il latte a temperatura elevata, per la mozzarella e lo stracchino prodotti con latte proveniente da agricoltura biologica. L ambito della rintracciabilità va dagli alimenti per le bovine fino alla consegna del latte crudo allo stabilimento e successivamente al confezionamento, fino alla distribuzione primaria; - Filiera Agroalimentare Controllata, relativamente alle stesse produzioni e nello stesso ambito. Il processo ha coinvolto inizialmente: 297 aziende agricole in 11 regioni italiane; 298 fornitori di mangimi, cereali ed altri alimenti zootecnici; 14 cooperative; 56 operatori della raccolta, 8 stabilimenti produttivi, 28 ditte di autotrasporto, per un totale di 2 milioni di quintali di latte sicuro.

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani Fattori: Impossibile competere sul prezzo Diversa scelta del target dei consumatori Conosciamo gli alimenti che consumiamo? Vincenzo

Dettagli

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30

Dettagli

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

ETICHETTA NUTRIZIONALE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI REGOLAMENTO (UE) 1169 / 2011 MACOMER 23 APRILE 2016

ETICHETTA NUTRIZIONALE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI REGOLAMENTO (UE) 1169 / 2011 MACOMER 23 APRILE 2016 ETICHETTA NUTRIZIONALE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI REGOLAMENTO (UE) 1169 / 2011 MACOMER 23 APRILE 2016 Marcella Cabiddu, Ignazio Ibba, Danilo Muggianu Contribuire ad assicurare un livello elevato di

Dettagli

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età

Dettagli

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso La nutrizione del paziente con IRC GIORNATA DI STUDIO EDTNA/ERCA - ANDID Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso Maria Pia Chiuchiù Laboratorio di Nutrizione -DIMI Università degli Studi

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

sono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI

sono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI sono rintracciabile a questo numero 3IT006RG 1 1 6 UOVA: ISTRUZIONI PER L USO GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITÀ EUROPEA E DELLO STATO ITALIANO

Dettagli

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito. LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo Livello 1 (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) (1) Perché bisogna bere il latte? Perché fa bene alla salute Perché fa bene ai denti Perché fa bene

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

3. Consigli e strategie

3. Consigli e strategie Dipartimento delle Professioni Sanitarie Guida al percorso di assistenza nutrizionale in riabilitazione cardiologica Servizio Dietetico Responsabile: Dr.ssa Maria Luisa Masini 3. Consigli e strategie Raccomandazioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI Educazione alimentare nella scuola Le attività di educazione alimentare per l anno scolastico 2004 2005 sono state condotte in più di

Dettagli

Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari

Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari (OCDerr) Modifica del 13 ottobre 2010 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del DFI del 23

Dettagli

Bozza UNI Riproduzione riservata

Bozza UNI Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,

Dettagli

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di

Dettagli

Colazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag

Colazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag La dieta proteica che funziona La gamma Colazione Bevanda al cappuccino, bevanda al cioccolato Pasta iperproteica, vellutata alle verdure, vellutata ai funghi, crema alla vaniglia, crema al cioccolato,

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

THE NATURE OF A PROMISE AGRO INDUSTRIAL

THE NATURE OF A PROMISE AGRO INDUSTRIAL THE NATURE OF A PROMISE AGRO INDUSTRIAL THE NATURE OF A PROMISE Il gruppo Elcomex attualmente rappresenta uno dei player più significativi nel comparto energetico Rumeno (soprattutto energia proveniente

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. L osteoporosi deve essere

Dettagli

ALLEGATO II COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI DI PROSEGUIMENTO DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE

ALLEGATO II COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI DI PROSEGUIMENTO DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE ALLEGATO II COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI DI PROSEGUIMENTO DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE I valori indicati nel presente allegato si riferiscono al prodotto finale pronto

Dettagli

FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE MODALITA DI OTTENIMENTO DELLA LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE

FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE MODALITA DI OTTENIMENTO DELLA LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE Aprile 2012 Disposizioni generali Il presente Regolamento riporta le norme e le procedure necessarie per

Dettagli

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto Alfonso Zecconi Università degli Studi di Milano Dipartimento Patologia Animale Le tossinfezioni alimentari Problema comune a tutti gli alimenti

Dettagli

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE

Dettagli

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad una normativa specifica DECRETO LEGISLATIVO 20 FEBBRAIO

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

IL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini.

IL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini. IL LATTE DEFINIZIONE GENERALE Per latte alimentare si intende il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa di animali in buono stato di salute e di nutrizione. Le femmine dei

Dettagli

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e

Dettagli

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte La salute delle mammelle, l utilizzazione e l approvigionamento di medicamenti veterinari e la pulizia degli impianti di mungitura

Dettagli

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici

Dettagli

Procedura di Responsabilità Sociale

Procedura di Responsabilità Sociale Pag. 1 di 5 INDICE 1. Generalità... 2 2. Responsabilità... 2 3. Procedura... 3 3.1 Piano di rimedio per bambini lavoratori... 3 3.2. Selezione ed assunzione di giovani lavoratori... 4 3.3. Comunicazione

Dettagli

ANALISI NUTRIZIONALE DI UN FRULLATO DI FRAGOLA, BANANA E GELATO ALLA VANIGLIA

ANALISI NUTRIZIONALE DI UN FRULLATO DI FRAGOLA, BANANA E GELATO ALLA VANIGLIA ANALISI NUTRIZIONALE DI UN FRULLATO DI FRAGOLA, BANANA E GELATO ALLA VANIGLIA Lavoro svolto nella classe 3AB, IIS "S.G.Bosco", sede staccata di Gazoldo degli Ippoliti (MN) - in collaborazione fra i docenti

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE

LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE Fabio Grillo Spina Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Via Quintino Sella,

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE

EDUCAZIONE ALIMENTARE EDUCAZIONE ALIMENTARE a cura di ANTONELLA CATENAZZO Avere la lista della spesa non sempre è sufficiente ad evitare l acquisto di prodotti in più, magari superflui, ma che sembrano richiamare la nostra

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Lo svezzamento Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Come introdurre i cibi nello svezzamento per evitare allergie Vedere il proprio bimbo sorridere e giocare è una delle cose

Dettagli

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito

Dettagli

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana ATTIVITÀ SPORTIVA ENDURANCE ALIMENTAZIONE 2 1 ADEGUATO APPORTO DI TUTTI

Dettagli

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della

Dettagli

PROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s.2011-12

PROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s.2011-12 Istituto Sperimentale Rinascita - A. Livi - Milano Scuola statale secondaria di primo grado ad indirizzo musicale PROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s.2011-12 TITOLO UNITA

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento

Dettagli

Le etichette alimentari

Le etichette alimentari Le etichette alimentari Le etichette riportate sulle confezioni dei prodotti alimentari aiutano a compiere una scelta informata su ciò che consumeremo L etichettatura dei prodotti alimentari destinati

Dettagli

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento

Dettagli

l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta

l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta l amico di sempre! La gamma al completo l amico di sempre! LINEA SECCO La linea secco Otto comprende cinque diverse

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

Gestione del rischio. Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute

Gestione del rischio. Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute Gestione del rischio Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute AUTOCONTROLLO - DECRETO LEGISLATIVO 155/ 97 I principi su cui si basa l elaborazione di un piano HACCP sono 7: Identificare

Dettagli

Bella Lodi Il gusto del benessere Dr. Giorgio Donegani Direttore Scientifico Food&School

Bella Lodi Il gusto del benessere Dr. Giorgio Donegani Direttore Scientifico Food&School Bella Lodi Il gusto del benessere Dr. Giorgio Donegani Direttore Scientifico Food&School Bella Lodi, un rapido identikit I grassi DANNO ENERGIA IL RUOLO NUTRITIVO SONO SONO COSTITUENTI DEI DEI TESSUTI

Dettagli

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita

Dettagli

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro

Dettagli

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Linee di mangimi per vacca da latte Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Indice Perfecta. Perfetto equilibrio tra fonti proteiche naturali per la migliore efficienza produttiva

Dettagli

Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto

Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DEI RAPPORTI EUROPEI E INTERNAZIONALI, UFFICIO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone Viaggi di gusto IRASE UIL Il latte vegetale di Daniela Leone Questo articolo prende in rassegna le caratteristiche dei diversi tipi di latte vegetale: da quelli più utilizzati, come quello di soia o di

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE INNOVATIVE E BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA

Dettagli

Benvenuti al training sui Prodotti Herbalife

Benvenuti al training sui Prodotti Herbalife Benvenuti al training sui Prodotti Herbalife Raggiungere una nutrizione equilibrata Nutrizione di Base Lascia che la ruota della nutrizione di base ti aiuti Raggiungi e mantieni la tua forma ideale con

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli