FIR di Roma. Procedure Operative Pisa Radar. Classificazione spazio aereo

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1 FIR di Roma Procedure Operative Pisa Radar Classificazione spazio aereo Pisa Radar si occupa della gestione dei traffici all interno del CTR di Pisa; si occupa delle partenze e degli arrivi da Pisa Aeroporto, cura i transiti VFR ed IFR all interno del suo settore di competenza e gestisce inoltre il traffico VFR una volta decollato dalle aviosuperfici e dai campi di volo presenti all interno del CTR stesso. Il CTR di Pisa è suddiviso in due zone, la zona 1 con estensione verticale da Ground ad 3000 ft AMSL ed è di classe D, mentre la zona 2 con estensione verticale da 3000 ft AMSL a FL195 sempre di classe D e da FL195 ad FL215 di classe C. Il CTR è rappresentato qua sotto marcato in blu: 1

2 Come precedentemente osservato, oltre all aeroporto di Pisa il radar assiste i traffici decollati dai campi di volo e dalle aviosuperfici tra cui i più importanti: - Lucca Tassignano, e la relativa zona regolamentata R18 per attività aviolancistiche sia sportive che militari. - Massa Cinquale, per traffici che entrano nel CTR. - Aviosuperficie Valdera. - Marina di Campo, che propriamente non è all interno del CTR di Pisa, ma si mantengono stretti coordinamenti per i traffici VFR che escono dal CTR e dirigono verso l Elba e viceversa. Le frequenze Radio di Massa Cinquale e Lucca Tassignano e Marina di Campo sono rispettivamente: - Lucca Radio Massa Cinquale Radio Marina di Campo Radio NOTA: gli aeroporti e campi di volo menzionati sopra si trovano tutti in spazi aerei di tipo G. Lucca, Massa Cinquale e l aviosuperficie valdera si trovano tutti nella zona 2 di Pisa CTR che si estende da 3000 ft AMSL ad FL195. Decollando quindi da questi campi e fino al raggiungimento dei 3000 ft AMSL ci si trova in spazio aereo G che non necessiterebbe il contatto con il radar di Pisa. E tuttavia consuetudine una volta decollati contattare il Radar per info traffico e usufruire inoltre dei servizi che lo spazio aereo D fornisce. Si ricorda inoltre che le partenze e gli arrivi da questi aeroporti è possibile solo in VFR. Problematiche Il CTR di Pisa è relativamente semplice da controllare, ha ampi sbocchi sul mare e delle minime Radar alte solo a Nord. Questa configurazione permette ampi margini di manovra per quanto riguarda la sequenza dei traffici. L unica problematica è costituita dal fatto che, in normali condizioni, le piste in uso sono la 22L per i decolli e 04R per gli atterraggi. La pista 22L deve essere considerata preferenziale per i decolli a causa di esigenze di abbattimento del rumore e quindi da parte del controllore di torre e del radar, deve esser assegnata ogni qualvolta le condizioni di traffico lo permettano. I traffici Heavy sono obbligatoriamente fatti decollare da 22L. La 04R per i decolli viene assegnata quando si prevede un ritardo sulla sequenza delle partenze. Ulteriore complicazione a livello di gestione si ha quando, causa vento, la pista in uso è la 22L per atterraggi e per i decolli, situazione che si crea quando si verificano le seguenti condizioni: - la componente del vento in coda supera i limiti dell aeromobile. - su richiesta del pilota, per ragioni di sicurezza causate dalle prestazioni del velivolo. - ragioni inerenti al controllo ATC. - addestramento. Opportune sequenze dovranno essere applicate, riduzioni di velocità ed holding sia su PIS VOR che 2

3 sul Jessy. Inoltre in queste condizioni è sempre preferibile instradare i traffici sulle STAR pubblicate che in genere sono più lente di un vettoramento radar. Standard Operativi Identificazione Prima di fornire ad un aeromobile il servizio Radar deve esserne stabilita l identificazione ed informato il pilota. L identificazione dovrà esser mantenuta fino al termine del servizio Radar. In caso di perdita del contatto Radar il controllore deve avvisare tempestivamente il pilota. Per una corretta identificazione il controllore Radar dovrà essere in possesso almeno delle informazioni sul piano di volo, come Nominativo, TAS, Livello (dal livello di volo si desume se un velivolo è sotto copertura dell antenna Radar oppure no), prua dell aeromobile, rotta di volo ed aeroporto di partenza, Codice SSR. Codici Transponder I codici SSR assegnati a Pisa Radar rientrano nell intervallo tra Per i voli locali (entro il CTR) si assegnano codici dal 6201 al 6210 sia agli IFR che ai VFR qualora questi interessino zone vicine al campo con intenso traffico IFR, in modalità C. I codici comunemente utilizzati per le partenze oltre ai consueti sono 04XX e 60XX molto raramente 50XX (per ulteriori consultare AIP ENR 1-6). Generalmente ai VFR che non interessano l ATZ viene mantenuto il codice Procedure di identificazione Quando è usato un Radar Secondario SSR per l identificazione si usano una o più dei seguenti metodi: a) Riconoscimento del nominativo dell aereo in una Radar Label. b) Riconoscimento diretto di una Radar Label c) Osservazione della esecuzione dell istruzione a selezionare uno specifico codice d) Osservazione dell esecuzione dell istruzione a selezionare il dispositivo IDENT. E procedura comune a Pisa identificare il velivolo con l utilizzo del dispositivo IDENT. Successivamente all identificazione, comunicata al pilota mediante la fonia XXXX Radar Contact oppure XXXX you are identified verranno fornite le seguenti informazioni: - Posizione geografica ben nota, sia questa espressa in NM e coordinate geografiche da un punto caratteristico (l aeroporto, ARP), sia da una distanza da una radioassistenza nota (PIS VOR), oppure distanza dal punto di contatto. - Routing, ovvero, la rotta da seguire dal punto di identificazione fino al termine del servizio Radar, sia questa una STAR di arrivo oppure un vettoramento. Nel primo caso la fonia sarà XXXX Proceed via (fix, or NAVAID) 2C Standard arrival oppure se vettorato XXX assume Heading YYY vectoring (procedura strumentale in uso). - Pista in uso, comunicata almeno una volta al traffico sotto controllo Radar con in aggiunta la procedura strumentale da aspettarsi. 3

4 In sostanza una procedura completa di identificazione sarà come segue: XXX Radar contact, position is 40 Nm north of Pisa, proceed (fix, Navaid)2C Standard arrival, Expect ILS/VOR/NDB (tipo procedura T, P) Rwy 04R. Oppure XXX you are identified assume heading YYY vectoring ILS/VOR/NDB approach Rwy 04R. Oppure (identificazione di una partenza) XXX radar contact, proceed as cleared on the XXXX Standard Departure Nel caso di 22L in uso per gli atterraggi comunicare anche la necessità del circling aggiungendo a quanto sopra Rwy04R circling Rwy 22L. Suggerimenti di controllo Vengono presentate alcune situazioni tipiche, anche se è bene ricordare che la sequenza va sempre analizzata al momento. Partenze verso Spezi e Berok ed arrivi rispettivamente da FRZ VOR e BEROK. 4

5 In viola sono rappresentate le STAR di Arrivo in Verde le SID di partenza. Si hanno i seguenti casi: - Partenza con uscita Spezi e arrivo via Berok. Si consiglia di istruire il traffico via Pis VOR ed istruirlo ad uscire con radiale 180 outbound oppure con prua radar equivalente per poi chiuderlo alle 10 Nm con una base modificata. - Partenza con uscita Berok ed arrivo via Berok. Si consiglia un vettoramento per un sottovento sinistro 04R e chiusura con una base alle 10 Nm. Le precedenti istruzioni sono marcate in blu. - Partenza con uscita Spezi ed arrivo via FRZ VOR. Si consiglia il vettoramento per un sottovento destro pista 04R e chiusura con base alle 10 Nm. - Partenza con uscita Berok ed arrivo via FRZ VOR. Si consiglia di istradare il traffico in arrivo con la STAR di arrivo e di far decollare il traffico con prua pista. A seguire un vettoramento del traffico in partenza per il Berok. Le precedenti istruzioni sono marcate in Rosso. Si fa notare che i vettoramenti per i rispettivi sottoventi si prestano molto bene per le chiusure in visual quando le condizioni lo permettano. Per gli arrivi da ELB VOR, dal BETEN o dallo SPEZI, con partenze da 22L è bene sempre instradare l arrivo con le STAR pubblicate in modo da agevolare la separazione. 5

6 Quando la separazione è avvenuta si possono fornire i seguenti tagli: Dallo Spezi diretti al Jessy oppure all OM (Pis NDB) per una chiusura alle 7 Nm. Dal Vor dell Elba si possono autorizzare i traffici diretti al Jessy o anch essi all OM. I vettoramenti diretti si prestano bene per i visual quando le condizioni lo permettano. Da ricordate che le situazioni proposte sopra fanno riferimento a traffici con poco scarto tra decollo ed arrivo. E chiaro che se il traffico in arrivo è lontano e la partenza sta per decollare non c e necessità di applicare le precedenti istruzioni. 6

7 Coordinamenti Pisa Radar e Firenze Radar Traffico IFR Con la separazione dei due CTR anche i vari traffici sono da intendersi completamente separati per quanto riguarda il controllo. I traffici in partenza ed in arrivo per Firenze saranno gestiti autonomamente dal Radar di Firenze anche quando attraversano il CTR di Pisa a quote inferiori a FL195 (limite superiore del CTR di Pisa). Corrispondentemente i traffici in arrivo su Firenze con ente Radar non attivo (IVAO), procederanno a discrezione o con l ente ACC se attivo. Da Pisa Radar riceveranno le informative di traffico se richieste. Il contrario avviene per Firenze che non controllerà Pisa quando questo non è attivo. Tale soluzione per ricordare e sottolineare ancora di più che i due aeroporti sono del tutto indipendenti. Le SID e le STAR di entrambi gli aeroporti interferiscono solo in piccole regioni dei relativi CTR per cui i coordinamenti interni si limitano ai seguenti casi: - Partenze da Pisa via SID FRZ Tutte le partenze via FRZ vanno inoltrate anche al controllore di Firenze Radar per separare le eventuali partenze da Peretola. I traffici in partenza da Pisa via FRZ vengono rilasciati con un iniziale di FL 140 salvo per esigenze di traffico. Coordinare eventuali diretti ai punti Ginar e FRZ VOR (con FL minimo da verificare sulla SID). - Arrivi a Pisa via STAR FRZ. Gli arrivi via FRZ Vor hanno una MEL di FL150. Mantenere tale livello fino all entrata nel CTR di Pisa, eventuali discese prima dell entrata sono soggette al coordinamento con il Radar di Firenze, per informativa di traffico in partenza con SID Baluk. Ulteriori coordinamenti sono necessari per traffici IFR in partenza da Peretola per Pisa e viceversa, allo scopo di coordinare i punti di rilascio ed il FL finale. Traffico VFR Il coordinamento interno tra i due enti per il traffico VFR riguarda solo l attraversamento dei due CTR. Firenze Radar rilascerà i traffici VFR nei punti di riporto VFR riportati sulla carta delle VFR standard alle quote indicate, ed informerà il controllore di Pisa Radar del traffico in questione. Il rilascio è automatico con semplice Handoff in tutti i punti tranne sul riporto di Pontedera. Per tale punto il Radar di Firenze istruirà il traffico come segue: - mantenere Pontedera 1000 ft AGL e contattare Pisa Radar. Il punto Pontedera è di entrata dell ATZ di Pisa. I traffici su tale punto, traffico permettendo, vengono istruiti a inserirsi direttamente in circuito per l atterraggio. Mantenendo la zona il radar di Pisa passerà il traffico alla torre per istruzioni. Il contrario avviene per i VFR da Pisa per Firenze via Pontedera. 7

8 Note sulle zone regolamentate: La zona R18 è sotto diretto controllo di Pisa Radar. Eventuali attività di lancio paracadutisti, devono essere coordinate con Firenze Radar. La zona R18 ha un limite superiore di FL140. Traffici VFR che raggiungono il lungocosta via Lucca, devono mantenersi ben a nord di Lucca.evitando la zona quando attiva. Tali istruzioni devono essere impartite dal Radar di Firenze prima del rilascio. Ulteriore nota da sottolineare sia per i controllori che per i piloti. Attraversando i due CTR si passa da uno spazio aereo di Classe C a Classe D e viceversa per cui i servizi al traffico aereo devono essere ben visionate da entrambi piloti e controllori. Come previsto in AD2 non sono ammessi VFR Notturni (VFR/N), tranne per gli elicotteri, in accordo a quanto stabilito in AIP ENR 1-2. Coordinamenti Pisa Radar ed enti ACC I coordinamenti con gli Enti ACC di Milano e Roma sono regolamentati dai seguenti documenti redatti dalle rispettive FIR appartenenza: - LIRR ATC Briefing. (vedere Homepage di IVAO.IT) - LIMM ATC Briefing.(vedere Homepage di IVAO.IT) Per Padova si attendono i coordinamenti ufficiali, per cui si rimanda alle istruzioni successive. Riportiamo i coordinamenti estratti dai documenti di cui sopra, e subito sotto le note generali ai quali i controllori di RADAR e TWR (quando il Radar è assente le istruzioni della torre si limitano alle clearence di partenza) devono attenersi: Trasferimento di controllo LIMM Il trasferimento di controllo sarà effettuato in accordo a quanto riportato nella documentazione ICAO. Traffico in partenza Norme generali Il traffico in partenza dagli aeroporti ubicati all'interno del CTR Pisa utilizzerà le SID pubblicate in AIP RAC. Qualora necessario, eventuali rotte dirette dovranno essere oggetto di preventivo coordinamento. Su specifica richiesta di Pisa APP, Milano ACC emetterà un'autorizzazione di partenza sotto forma di SID o percorso alternativo considerando: - Richiesta di rotta dell'aeromobile - Situazione contingente del traffico in atto nella TMA - Ogni altro elemento utile che possa contribuire all'emanazione della clearance più idonea. Procedure specifiche per traffico da/per LIRP Partenze a) L'autorizzazione ATC al traffico in partenza da LIRP e diretto nella zona di giurisdizione di Milano ACC dovrà essere emessa da Milano ACC. Il livello autorizzato non sarà di norma superiore a FL 180. b) Le uscite di norma utilizzate per il traffico diretto verso la zona di giurisdizione di Milano ACC saranno quelle via BEROK e SPEZI. Se non diversamente coordinato i punti di trasferimento di contatto e controllo saranno rispettivamente BEROK e SPEZI. c) Le uscite via FRZ saranno di norma utilizzate per il traffico diretto verso l'area di giurisdizione di Padova ACC o Roma ACC; qualora tali uscite siano utilizzate per il traffico diretto verso l'area di Milano ACC, sarà cura di Milano ACC effettuare i dovuti coordinamenti con gli altri ACC interessati al nodo di FRZ. 8

9 d) Pisa APP, nel ricevere un'autorizzazione non separata da un inbound ricevuto da altro ACC, può richiedere l'emissione di una diversa autorizzazione. e) Rotte di uscita diverse da quelle standard pubblicate dovranno essere coordinate da Pisa APP con gli Enti interessati secondo le normali procedure di coordinamento. Arrivi L'autorizzazione ad entrare nel CTR di Pisa sarà emessa dagli ACC dalla cui area di giurisdizione proviene il volo, previo coordinamento con l'app di Pisa. a) BEROK - PIS Tale rotta può essere utilizzata da FL130 (incluso) a FL 230 (incluso); se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà BEROK. b) KONER (STAR) Tale rotta può essere autorizzata a livelli inferiori a FL190 (incluso); se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà BELEL. c) FRZ PIS Tale rotta sarà di norma utilizzata da Padova ACC. Eventuali utilizzi da parte di Milano ACC e di Roma ACC dovranno essere oggetto di specifico coordinamento. d) Rotte di entrata diverse da quelle standard pubblicate dovranno essere coordinate da Pisa APP con gli Enti interessati secondo le normali procedure di coordinamento. Trasferimento di controllo LIRR Il trasferimento di controllo sarà effettuato in accordo a quanto riportato nella documentazione ICAO. Traffico in partenza Norme generali Il traffico in partenza dagli aeroporti ubicati all'interno del CTR Pisa utilizzerà le SID pubblicate in AIP RAC. Qualora necessario, eventuali rotte dirette dovranno essere oggetto di preventivo coordinamento. Su specifica richiesta di Pisa APP, Roma ACC emetterà un'autorizzazione di partenza sotto forma di SID o percorso alternativo considerando: - Richiesta di rotta dell'aeromobile - Situazione contingente del traffico in atto nella TMA - Ogni altro elemento utile che possa contribuire all'emanazione della clearence più idonea. Procedure specifiche per traffico da/per LIRP Partenze a) L'autorizzazione ATC al traffico in partenza da LIRP e diretto nella zona di giurisdizione di Roma ACC dovrà essere emessa da Roma ACC. Il livello autorizzato non sarà di norma superiore a FL 170. b) Le uscite di norma utilizzate per il traffico diretto verso la zona di giurisdizione di Milano ACC saranno quelle via ELB e FRZ. Se non diversamente coordinato i punti di trasferimento di contatto e controllo saranno rispettivamente ELB e FRZ. c) Le uscite via FRZ saranno di norma utilizzate per il traffico diretto verso l'area di giurisdizione di Padova ACC o Roma ACC; qualora tali uscite siano utilizzate per il traffico diretto verso l'area di Roma ACC, sarà cura di Roma ACC effettuare i dovuti coordinamenti con gli altri ACC interessati al nodo di FRZ. d) Pisa APP, nel ricevere un'autorizzazione non separata da un inbound ricevuto da altro ACC, può richiedere l'emissione di una diversa autorizzazione. e) Rotte di uscita diverse da quelle standard pubblicate dovranno essere coordinate da Pisa APP con gli Enti interessati secondo le normali procedure di coordinamento. Arrivi 9

10 L'autorizzazione ad entrare nel CTR di Pisa sarà emessa dagli ACC dalla cui area di giurisdizione proviene il volo, previo coordinamento con l'app di Pisa. a) ELB - NORNI Tale rotta può essere utilizzata da FL100 (incluso) a FL 160 (incluso); se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà inbound ELB. b) FRZ (STAR) Tale rotta può essere autorizzata a livelli inferiori a FL190 (incluso) ma non inferiori a FL150; se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà FRZ. LIPP Trasferimento di controllo Il trasferimento di controllo sarà effettuato in accordo a quanto riportato nella documentazione ICAO. Traffico in partenza Norme generali Il traffico in partenza dagli aeroporti ubicati all'interno del CTR Pisa utilizzerà le SID pubblicate in AIP RAC. Qualora necessario, eventuali rotte dirette dovranno essere oggetto di preventivo coordinamento. Su specifica richiesta di Pisa APP, Padova ACC emetterà un'autorizzazione di partenza sotto forma di SID o percorso alternativo considerando: - Richiesta di rotta dell'aeromobile. - Situazione contingente del traffico in atto nella TMA. - Ogni altro elemento utile che possa contribuire all'emanazione della clearence più idonea. Procedure specifiche per traffico da/per LIRP Partenze a) L'autorizzazione ATC al traffico in partenza da LIRP e diretto nella zona di giurisdizione di Padova ACC dovrà essere emessa da Padova ACC. Il livello autorizzato non sarà di norma superiore a FL 180. b) Le uscite di norma utilizzate per il traffico diretto verso la zona di giurisdizione di Padova ACC saranno quelle via FRZ. Se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà inbound FRZ. c) Le uscite via FRZ saranno di norma utilizzate per il traffico diretto verso l'area di giurisdizione di Padova ACC o Roma ACC; qualora tali uscite siano utilizzate per il traffico diretto verso l'area di Padova ACC, sarà cura di Padova ACC effettuare i dovuti coordinamenti con gli altri ACC interessati al nodo di FRZ. d) Pisa APP, nel ricevere un'autorizzazione non separata da un inbound ricevuto da altro ACC, può richiedere l'emissione di una diversa autorizzazione. e) Rotte di uscita diverse da quelle standard pubblicate dovranno essere coordinate da Pisa APP con gli Enti interessati secondo le normali procedure di coordinamento. Arrivi L'autorizzazione ad entrare nel CTR di Pisa sarà emessa dagli ACC dalla cui area di giurisdizione proviene il volo, previo coordinamento con l'app di Pisa. a) FRZ (STAR) Tale rotta può essere autorizzata a livelli inferiori a FL190 (incluso) ma non inferiori a FL150; se non diversamente coordinato il punto di trasferimento di contatto e controllo sarà FRZ. 10

11 In accordo a quanto previsto sopra, i controllori RADAR e TWR devono: - Coordinarsi preventivamente con gli ACC, sia per le partenze sia per gli arrivi, informandoli dei punti e dei livelli iniziali di rilascio. - Impartire clearence di partenza in accordo a quanto previsto dai documenti di cui sopra ed in accordo con le regole generali riguardanti il servizio RADAR di Pisa. A tal fine si consiglia su IVAC di creare chat multiple contenenti la TWR, il Radar e l ACC con cui si vuole coordinare, con il seguente comando:.a LIRP_TWR.a LIXX_Y_CTR avrete una chat che collega l ente TWR, per la comunicazione delle clearence e l ACC per l approvazione della clearence. L ACC è tenuto a informare preventivamente il Radar (o la TWR se il Radar è assente), se la clearence assegnata non è compatibile con le esigenze di traffico dell ACC stesso. La mancata risposta dell ACC ad una clearence IFR comunicata dal RADAR (TWR) è da considerarsi approvata. NORME GENERALI PER I CONTROLLORI DI PISA (RADAR e TWR) Partenze via SID ELB I traffici con partenza strumentale ELB, salvo casi eccezionali, vengono istruiti con un iniziale di FL 150. Il controllore Radar passerà a Roma ACC il traffico passando gli FL 100 istruito per FL 150, indipendentemente dalla sua posizione all interno del CTR. In ogni caso in uscita dal CTR di Pisa. Partenze via SID SPEZI I traffici con partenza strumentale SPEZI, salvo casi eccezionali, vengono istruiti con un iniziale di FL 140. Il controllore Radar passerà a Milano ACC il traffico passando FL100 istruito per FL140, indipendentemente dalla posizione all interno del CTR. In ogni caso in uscita dal CTR di Pisa. Partenze con SID BEROK I traffici con partenza strumentale BEROK, salvo casi eccezionali, vengono istruiti con un iniziale di FL 140. Il controllore Radar passerà a Milano ACC il traffico passando gli FL100 istruito per FL140, indipendentemente dalla posizione all interno del CTR. In ogni caso in uscita dal CTR di Pisa. Partenze con SID FRZ I traffici con partenza strumentale FRZ, salvo casi eccezionali, vengono istruiti con un iniziale di FL 140. Il controllore Radar passerà a Padova ACC il traffico passando gli FL140 istruito per FL160, indipendentemente dalla posizione all interno del CTR. In ogni caso in uscita dal CTR di Pisa. Arrivi via SPEZI/KONER In contatto con Milano ACC, tale ente rilascerà il traffico poco prima di SPEZI/KONER istruendolo alla discesa ad FL

12 Arrivi via BEROK In contatto con Milano ACC tale ente rilascerà il traffico poco prima del BEROK istruendolo alla discesa ad FL150. Arrivi via FRZ VOR In contatto con l ACC, tale ente rilascerà il traffico prima del VOR stesso istruendolo a scendere e mantenere FL 150 con routing FRZ- PIS VOR. Arrivi via ELB VOR In contatto con Roma ACC, tale ente rilascerà il traffico sul ELB a FL 140. La tabella riassuntiva descrive tutti i coordinamenti con gli enti ACC. TRAFFICO IN PARTENZA FIX LIRR_ACC LIMM_ACC LIPP_ACC ELB FL150 SPEZI FL140 FRZ FL140 FL140 FL140 BEROK FL140 TRAFFICO IN ARRIVO FIX LIRR_ACC LIMM_ACC LIPP_ACC ELB FL140 SPEZI FL110 FRZ FL150 FL150 FL150 BEROK FL150 KONER FL110 Coordinamenti Pisa Radar e Pisa Tower Il traffico IFR verrà rilasciato dal radar alla torre stabilizzato sul sentiero di avvicinamento finale oppure sul finale a vista, quando ci sia la ragionevole certezza che il traffico è in condizioni di completare l avvicinamento. Se l avvicinamento è condotto in maniera strumentale il traffico viene rilasciato alla torre stabilizzato sulla procedura terminale, nel caso di una non precision (VOR,NDB, LLZ) il traffico viene rilasciato con la pista in vista. Nel caso di avvicinamento condotto a vista, il traffico viene rilasciato alla torre subito dopo l autorizzazione al visual. Il radar rilascerà i traffici VFR sui cancelli di entrata dell ATZ pubblicati alla massima quota pubblicata con l istruzione di mantenere il cancello e di contattare la torre. La torre rilascerà i traffici VFR sui cancelli di uscita dall ATZ previsti per le VFR standard alle quote massime previste e pubblicate. La torre rilascerà i traffici IFR subito dopo il decollo con la clearence assegnata. 12

13 Coordinamenti tra Pisa Tower e Pisa Ground La ground di Pisa attiva sulla freq ha il compito di controllare i traffici nell aerea di parcheggio e sulle vie di rullaggio, sia militari che civili. Quando attiva emette le autorizzazioni di messa in moto e pushback, autorizza i traffici al rullaggio, emette le clearence IFR. La ground rilascia i traffici alla torre gia con la clearence IFR assegnata, prima di raggiungere il punto di attesa della pista di volo. La clearence dovrà contenere: - Destinazione od eventuale fix limit. - Sid di partenza (o eventuale altra istruzione tipo Mantenga prua pista ). - Altitudine (sul Qnh locale) o Livello di Volo iniziale. - Codice Transponder. XXX cleared to destination XXXX via (SID), climb and maintain FL140, squawk ZZZZ..readback Oppure XXX cleared to Elkap fix limit, after take-off maintain Runway Heading, climb 4000ft on QNH 1015 squawk YYYY readback NOTA sul volo virtuale: I traffici che non dispongono di carte a bordo e che decollano da 04R devono dichiarare di avere ground contact e di essere abili a separarsi a vista dagli ostacoli dopo il decollo. Le minime radar nel settore adiacente all aeroporto non consentono nessun tipo di vettoramento essendo 4500 ft nel settore contentente il campo e 3000 ft nel settore subito a sinistra ed inoltre presentano rilievi montuosi proprio sul prolungamento asse pista. Le istruzioni da impartire per un decollo da 04R senza carte a bordo ed in ground contact sono le seguenti: XXX cleared to destination XXXX, after take-off at 2 DME from PIS VOR right HDG 290, climb and maintain FL140 squawk ZZZZ..readback In alternativa assegnare le Initial Climb previste in caso di PIS VOR U/S. La torre rilascia il traffico una volta liberata la pista con l istruzione di mantenere la posizione e di contattare la ground. 13

14 Procedure di Pushback L attuale configurazione dell Apron di Pisa è riportata nella figura sopra con i nuovi parcheggi ultimamente sviluppati insieme alle nuove vie di rullaggio F, O, P, R. Il numero e le caratteristiche dei parcheggi sono raffigurate nella tabella sotto: La torre o la ground, se attiva, al primo contatto fornirà il QNH locale, la pista in uso compatibilmente con il traffico e l istruzione di riportare quando pronto al taxi. Se il traffico è IFR autorizzerà anche alla messa in moto ed all eventuale pushback. IFR XXX start-up and pushback approved QNH YYYY runway in use is 22L/04R, report when you are ready for taxy 14

15 VFR XXX QNH YYYY runway in use is 22L/04R report when you are ready for taxi La legenda riportata qua sotto, identifica gli stand con obbligo di pushback: 15

16 In accordo alla legenda relativa alle operazioni di pushback, le direzioni e le posizioni di attesa dopo la spinta sono riportate in rosso nelle immagini sopra in base agli stand. Istruzioni ed Operazioni di rullaggio - Stand dal 10 al 17 In rosso le zone militari Istruzioni di rullaggio Decollo 22L: si istruisce il traffico via P, F, pista sussidiaria, punto attesa D 22L. oppure via R, E, punto attesa D 22L. P --> F -> Holding point 22L. R --> E -> Holding point 22L. - Stand dal 20 al 29 16

17 Decollo da 22L: Si istruisce il traffico, via R, E, punto attesa D 22L R -> E -> Holding point 22L. - Stand dal 41 al 50 A seconda delle esigenze, via R, E, punto attesa D 22L, oppure via O, F, pista sussidiaria, punto attesa D 22L. R --> E --> Holding point 22L. O --> F --> Holding point 22L. - Stand dal 10 al 17. Decollo 04R: si istruisce il traffico via P, F, pista sussidiaria, punto attesa 04R. oppure via R, E, pista sussidiaria, punto attesa 04R. P -> F -> Holding point 04R. R -> E-> Holding point 04R. - Stand dal 20 al 29 Decollo da 04R: si istruisce il traffico via R, E, destra pista sussidiaria punto attesa A 04R. R -> E -> pista sussidiaria, Holding point 04R. - Stand dal 41 al 50 Decollo da 04R: Via O, F, pista sussidiaria, punto attesa A 04R. Oppure via R, E, pista sussidiaria punto attesa A 04R. O -> F -> pista sussidiaria, Holding point 04R. R-> E -> pista sussidiaria, Holding point 04R. Atterraggio su 04R: Un atterraggio su 04R prevede la liberazione sul raccordo D, si prosegue a sinistra sulla pista sussidiaria (sulla quale in genere si riceve l assegnazione dello stand di parcheggio). In base allo stand di parcheggio si prosegue via F, P per i parcheggi dal 10 al 17, F, O, per i parcheggi dal 41 al 50, via E per i parcheggi dal 20 al 29. Liberando al D -> F, O stand assegnato. Liberando al D -> F, P stand assegnato. Liberando al D -> E, R stand assegnato Liberando al C -> 22R/04L, vedi sopra. 17

18 Atterraggio su 22L : Un atterraggio su 22L prevede la liberazione al raccordo B o A, in questi casi sia che ci troviamo sul B che su A la procedura in genere prevede la prosecuzione del rullaggio immettendosi sulla pista parallela 22R/04L, raggiungendo il raccordo F oppure E, e poi immettendosi nel piazzale a seconda dello stand assegnato. Liberando al B o A -> 22R/04L, F/E, stand assegnato. Il traffico militare esegue le medesime procedure immettendosi ovviamente nelle zone a loro adibite in base al gruppo operativo. Infine gli elicotteri civili eseguono le stesse procedure viste sopra, parcheggiando, allo stand 40. Informazioni Generali Aeroporto di Pisa (LIRP/PSA) Ente ATS Frequenza Frequenze di riserva Pisa Radar Mhz/ Mhz* Mhz Pisa Tower Mhz Mhz Pisa Ground Mhz / Mhz - la frequenza primaria è , la viene usata solo quando la portante primaria non è ricevibile in alcune zone del CTR, in particolare nella R18 ( a causa dei monti Pisani) ed a nord di Lucca. Piste di volo Pista Orientamento Magnetico TORA TODA (M) ASDA LDA 04R m 3289 m 2993 m 2843 m 22L m 3138 m 2993 m 2736 m 04L m 3070 m 2792 m 2493 m 22R m 2846 m 2792 m 2792 m Procedure Frequenza/ID/Course 04R 22L 04L 22R ILS /IPI/035 CAT1 SI NO NO NO VOR-DME /PIS/042 SI NO SI NO /PIS/046 NDB 379/PIS/035 SI NO SI NO Circling SI SI Il presente documento non può essere pubblicato, ne riprodotto in parte, su qualsiasi sito se non sul sito senza l autorizzazione dell autore. Francesco Mugnai. 18

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