Caciocavallo Podolico : profilo proteico in funzione del tempo di maturazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caciocavallo Podolico : profilo proteico in funzione del tempo di maturazione"

Transcript

1 Caciocavallo Podolico : profilo proteico in funzione del tempo di maturazione Matassino D. 1, Inglese F. 1, Rillo L. 1,Romagnuolo F. 1, Di Luccia A. 2 1 Consorzio per la Sperimentazione, Divulgazione e Applicazione di Biotecniche Innovative (ConSDABI) - NFP.I. FAO - Centro di Scienza Omica per la Qualità e per l Eccellenza nutrizionali- Piano Cappelle, Benevento - consdabi@consdabi.org 2 Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (DiSAAA),Università di Foggia, Foggia. RIASSUNTO - Il processo di maturazione di un formaggio è un fenomeno complesso caratterizzato da un insieme di eventi chimico-fisici, biochimici e biologici tra loro strettamente connessi. Gli enzimi endogeni del latte, gli enzimi dello starter, gli enzimi del caglio nonché quelli della microflora filocasearia e inquinante sono gli agenti principali dei suddetti eventi. Uno dei più complessi eventi biochimici è la idrolisi delle caseine che porta alla formazione di peptidi ad alto peso molecolare insolubili in acqua i quali, nel corso della maturazione, sono ulteriormente frammentati a piccoli peptidi e ad amminoacidi liberi. In questa nota si riportano alcuni risultati ottenuti analizzando 18 Caciocavalli di Bovino Grigio Autoctono Italiano (BovGrAI-già Podolica) derivanti da latte di massa, per ogni tempo di maturazione (1-- mesi). I Caciocavalli sono stati stagionati nelle stesse condizioni microambientali. L analisi, nei limiti del campo di osservazione ha mostrato una variazione del numero di spots sui gel e una variazione del volume % in relazione al tempo di maturazione. Parole chiave: Caciocavallo, spettrometria di massa, proteolisi, β-caseina. INTRODUZIONE Durante la maturazione del formaggio le modificazioni fisico-chimiche e biochimiche si evolvono in rapporto alle caratteristiche del substrato, a quelle della grande varietà dei prodotti primari e secondari che via via si formano nonché alla natura degli agenti responsabili delle trasformazioni. Gli agenti principali di tali trasformazioni sono enzimi naturali del latte, batteri e relativi enzimi dello starter, enzimi del caglio nonché enzimi della microflora inquinante. Le caseine (α S1 -CN, α S2 -CN, β-cn e κ-cn) rappresentano la parte più complessa ed eterogenea delle sostanze azotate totali presenti nel latte e la loro idrolisi inizia con la formazione di peptidi ad alto peso molecolare, insolubili in acqua, a opera degli enzimi endogeni del latte (principalmente plasmina e catepsina D), del caglio (chimosina e pepsina) e della flora microbica; tali peptidi, nel corso della maturazione, sono ulteriormente frammentati a oligo e piccoli peptidi e ad amminoacidi liberi principalmente a opera delle endo e delle esopetidasi della microflora presente nel formaggio. La diversità e il numero di peptidi dipendono dalla eterogeneità caseinica (varianti genetiche, grado di fosforilazione e di glicosilazione), dall efficacia dell attività enzimatica e dalla microflora tipica e/o selezionata che si sviluppa nel latte; inoltre, il progressivo rilascio di tali peptidi conferisce a ogni formaggio locale aromi gustativi e olfattivi tipici nonché proprietá nutrizionali ed extranutrizionali con conseguente effetto nutraceutico (attivatore del sistema immunitario, favorente l assorbimento del calcio, ipotensivo, antimicrobico, analgesico). I tempi e i modi con cui avviene la proteolisi sono rivelabili dal profilo e dalla quantità dei frammenti I prodotti come nel caso del Grana Padano dove i frammenti γ-cn, α s1 e α II s1 -CN, derivanti dall idrolisi della β-cn e della α s1 -CN, sono considerati marker di qualitá e di stagionatura (Gaiaschi et al., 2000 e 2001). Il Caciocavallo Podolico è un formaggio semiduro a pasta filata tipico dell Italia Meridionale, stagionato, normalmente, per 12 mesi e ottenuto a partire da latte intero crudo, caglio (di vitello per ottenere formaggi di gusto delicato, di capretto o di agnello per ottenere formaggi dal gusto piccante) e sale. Ha forma ovoidale con crosta sottile, liscia e lucida che si presenta ricoperta da una muffa bianco-grigiastra quando la maturazione è molto avanzata (oltre i 12 mesi). All interno, il Caciocavallo ha pasta omogenea e compatta di colore bianco crema se relativamente fresco o giallo paglierino con pasta friabile e scagliosa quando è ben stagionato; esso è

2 caratterizzato da un sapore molto aromatico, piacevole, da piccante a molto piccante a seconda del tempo di maturazione. SCOPO Scopo di questo lavoro è stato quello di approfondire il biochimismo dei processi proteolitici che avvengono durante la maturazione del formaggio. MATERIALI E METODI Preparazione del campione, analisi elettroforetica e analisi dell immagine La frazione caseinica, estratta in accordo con Aschafferrburg e Drewry (1957) e Krause et al. (1989), è stata analizzata mediante elettroforesi bidimensionale (2DGE); le analisi sono state condotte in doppio. Le immobiline DryStrips -NL (18cm) sono state idratate (8 M Urea, 0.5 % CHAPS, 0.2 % DTT, 0.5 % IPG Buffer) e sottoposte a prima dimensione (IEF-IPG) in IPGphor (Amersham-Pharmacia Biotech). La elettroforesi in seconda dimensione è stata realizzata secondo la procedura di O Farrell (1975) in gradiente di gel di poliacrilamide (SDS-PAGE) (T=9-18%; C=2.5) utilizzando un Ettan Twelve System (Amersham-Pharmacia Biotech). La corsa elettroforetica è stata eseguita in accordo alle istruzioni della casa costruttrice. Le mappe bidimensionali (2-DGEm) sono state scannerizzate con Image Scanner (Amersham-Pharmacia Biotech) e sottoposte ad analisi dell immagine mediante il software Image Master 2D-Platinum al fine di al fine di evidenziare nelle stesse: il numero degli spot; il volume % di ogni singolo spot (inteso come volume dello spot diviso il volume totale degli spot presenti sulla mappa). Digestione triptica Gli spot, opportunamente selezionati, sono stati digeriti in situ con tripsina in accordo alla procedura di Shevchenko et al. (199). Spettrometria di massa MALDI -TOF I digesti triptici sono stati analizzati con spettrometro di massa Ettan MALDI-TOF/PRO (Amersham-Pharmacia Biotech). RISULTATI Le mappe elettroforetiche bidimensionali confrontate, mediante analisi dell immagine, a differenti tempi di maturazione (1, e mesi) hanno mostrato un marcato dinamismo delle frazioni caseiniche espresso da un differente numero di spots (Tabella 1). Sono stati rivelati frammenti della β- CN identificati come [β-cn f(29-209)] derivanti dalla proteolisi primaria della β-cn a opera della plasmina, costituenti il gruppo A, e frammenti con peso molecolare di ~12 kda, tra i quali γ2-cn [β-cn f(-209)] e γ-cn [β-cn f(8-209)] derivanti dalla proteolisi primaria e secondaria, costituenti i gruppi B e C, rispettivamente (Figura 1-Tabella 2). In particolare, gli spots appartenenti al gruppo A mostrano una diminuzione di volume durante la maturazione in concomitanza con un incremento del volume degli spots appartenenti ai gruppi B e C (Grafico 1); tale aumento è ascrivibile alla proteolisi primaria sulla β-cn e a quella secondaria sulle proteine del gruppo A. E da evidenziare, inoltre, la presenza di peptidi, non ancora identificati, caratterizzati da un pi acido (ph 4 5) e da un basso peso molecolare (MW kda) (Figura 1); tali peptidi, evidenti a inizio maturazione (1 mese), diminuiscono di intensità al procedere della stessa.

3 Tabella 1. Variazione del numero di spots [(minimo, massimo, media ( x ), deviazione standard (σ) e coefficiente di variazione (c.v., %)] a diversi tempi di maturazione.. Campioni N di spots Tempo di N maturazione min max x ± σ (mesi) c.v., % Comuni IPG 9% % 7 B A 4 5 A C ph 4-5; MW14-15 KDa Figura 1. 2-DGE relativa al Caciocavallo Podolico a 1 mese di maturazione. Nei riquadri in nero i gruppi relativi alle frazioni della β-cn. In rosso il gruppo di peptidi a basso peso molecolare e a basso punto isoelettrico.

4 Tabella 2. Identificazione mediante spettrometro di massa MALDI-TOF delle proteine presenti nel Caciocavallo Podolico. In rosso gli spots comuni a tutti i campioni, ulteriormente suddivisi in gruppi (A, B, C). Spot n Proteine identificate Gruppo γ-cn A C γ2-cn β-cn fragment Para Κ-CN αs1-cn αs1-i peptide β-cn fragment αs2-cn B Grafico 1. Variazione del volume percentuale totale degli spots entro il gruppo in funzione del tempo di maturazione. CONCLUSIONI Il profilo osservato è indice di un dinamismo nel corso del processo di maturazione ed evidenzia il fenomeno della proteolisi primaria e secondaria. Queste ultime rappresentano un fattore determinante la qualità e la peculiarità del formaggio stesso in quanto sono influenzate sia dalle caratteristiche del latte destinato alla caseificazione sia da vari parametri del diagramma di flusso; qualsiasi cambiamento verificatosi in uno dei parametri si riflette, infatti, in modificazioni qualiquantitative dei frammenti caseinici che si generano durante la maturazione. Inoltre, la variazione del volume delle proteine comprese nei gruppi potrebbe rappresentare un utile indicatore del tempo di maturazione del Caciocavallo Podolico come evidenziato da altri autori per il Grana Padano (Gaiaschi et al., 2001) e per il formaggio Comté (Dupont et al., 200).

5 Lavoro eseguito con contributo interregionale Maso-GIS e del MiPAAF Si ringraziano gli allevatori e la Cooperativa Agricola Molara - Zungoli (AV) OPERE CITATE ASCHAFFERRBURG, R. and DREWERY, J New procedure for the routine determination of the various non-casein proteins of milk. 15 Int. Dairy Congr.,, DUPONT, D., ROLET-REPECAUD, O. and SENOCQ, D A new approach to monitoring proteolysis phenomena using antibodies specifically directed against the enzyme site on its substrate. Anal. Biochem. 15, 17 (2) : FOX PF Proteolysis during cheese manufacture and ripening. J. Dairy Sci.,72: GAIASCHI, A., BERETTA, B., POIESI, C., CONTI, A., GIUFFRIDA, MG., GALLI, CL. and RESTANI P Proteolysis of α s -casein as a marker of Grana Padano cheese ripening. J. Dairy Sci., 8: GAIASCHI, A., BERETTA, B., POIESI, C., CONTI, A., GIUFFRIDA, M.G., GALLI, C.L. and RESTANI P Proteolysis of β-casein as a marker of Grana Padano cheese ripening. J. Dairy Sci., 84:0 5 MATASSINO, D., GIGANTE, G., INGLESE, F., SERLUCA, G. and DI LUCCIA, A Proteomic approach to the study of proteolysis in Podolian caciocavallo cheese. Ital. J. Animal Sci. (suppl. 1), 45. O FARRELL, P.H High resolution two-dimensional electrophoresis of proteins. J. Biol. Chem., 250, SOUSA, M.J., ARD, Y. and MCSWEENEY P.L.H Advances in the study of proteolysis during cheese ripening. Int. Dairy J., 11:

LA CARATTERIZZAZIONE ANALITICA

LA CARATTERIZZAZIONE ANALITICA CRRIZZZION NIIC N DFINIZION D IPICIÀ D IR tefano Cattaneo DeFN - UNII spetti trattati lcune considerazioni sul concetto di tipicità del formaggio a tipicità e il processo di maturazione del ilter dolo

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Scheda di progetto 1.Impresa proponente Azienda agricola D Oto

Dettagli

SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI

SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI IL CASO DEL PECORINO PROBIOTICO A. SANTILLO RICERCATORE IN ZOOTECNIA SPECIALE IL FORMAGGIO PECORINO PROBIOTICO La produzione di formaggio pecorino probiotico

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente Produzione di formaggio di bufala a pasta semidura: studio della proteolisi Barbara La Gatta, Giusy Rusco, Aldo Di Luccia

Dettagli

Corso Sommelier 3 Livello

Corso Sommelier 3 Livello Corso Sommelier 3 Livello I FORMAGGI D.O.P. DI LOMBARDIA FOCUS PROVINCE PAVIA E LODI 1.2 I FORMAGGI DOP DI LOMBARDIA BITTO FORMAGGELLA DEL LUINESE FORMAI DE MUT DELL ALTA VAL BREMBANA GORGONZOLA GRANA

Dettagli

Progetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano

Progetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Progetto Regione Emilia-Romagna Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Azione 3: Aspetti enzimatici legati alla stagionatura del Parmigiano-Reggiano

Dettagli

CONFEZIONE ASSORTITA 6 formaggi stagionati

CONFEZIONE ASSORTITA 6 formaggi stagionati Codici: Codice interno: 13DEGUS Codice EAN: 2439998 codice doganale: 04069099 CONFEZIONE ASSORTITA 6 formaggi stagionati scatola degustazione contenente n 6 formaggi misti stagionati rettangolare. Misure

Dettagli

Progetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano

Progetto Regione Emilia-Romagna. Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Progetto Regione Emilia-Romagna Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano-Reggiano Azione 3: Aspetti enzimatici legati alla stagionatura del Parmigiano-Reggiano

Dettagli

Influenza del contenuto in cellule somatiche del latte ovino sulle caratteristiche alla coagulazione presamica e sulla resa casearia.

Influenza del contenuto in cellule somatiche del latte ovino sulle caratteristiche alla coagulazione presamica e sulla resa casearia. Influenza del contenuto in cellule somatiche del latte ovino sulle caratteristiche alla coagulazione presamica e sulla resa casearia Antonio Pirisi Agris Sardegna, 07100 Sassari Italia apirisi@agrisricerca.it

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

Composizione della sostanza azotata del latte vaccino (% rel)

Composizione della sostanza azotata del latte vaccino (% rel) Composizione della sostanza azotata del latte vaccino (% rel) s1 29-35 Caseine s2 8-10 35-40 78 10-15 Materia Azotata Proteica ( ) lattoglobulina 4-8 8-9 94-95 Materia Azotata Totale (N*6,38) Proteine

Dettagli

Le sieroproteine non coagulano né per effetto degli enzimi, né per acidificazione ma si denaturano facilmente per azione del calore.

Le sieroproteine non coagulano né per effetto degli enzimi, né per acidificazione ma si denaturano facilmente per azione del calore. Il formaggio Le sieroproteine non coagulano né per effetto degli enzimi, né per acidificazione ma si denaturano facilmente per azione del calore. Le principali sieroproteine sono la β-lattoglobulina e

Dettagli

Confronto tra Fiocco fresco e Fiocco stagionato ottenuti dal TGAA Casertana e dall ibrido commerciale PEN AR LAN**

Confronto tra Fiocco fresco e Fiocco stagionato ottenuti dal TGAA Casertana e dall ibrido commerciale PEN AR LAN** Donato Matassino* Confronto tra Fiocco fresco e Fiocco stagionato ottenuti dal TGAA Casertana e dall ibrido commerciale PEN AR LAN** stato dell arte e obiettivi L approccio genetico allo studio della qualità

Dettagli

Dipartmento di Genetica e Biologia dei microrganismi

Dipartmento di Genetica e Biologia dei microrganismi UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Dipartmento di Genetica e Biologia dei microrganismi Sezione di Microbiologi degli alimenti latte formaggio modificazioni biochimiche associate all attività metabolica di

Dettagli

Come esprimere i risultati

Come esprimere i risultati Centro MILC Dipartimento Produzioni Animali BVQSA Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Parma Andrea Summer Analisi del contenuto di k-caseina B in campioni di latte di massa del comprensorio

Dettagli

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%)

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) (2%) Altri zuccheri Oligosaccaridi legati a sostanze ad alto peso molecolare (k-caseina): glucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina e acido N-acetilneuramminico

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

Aspe p t e t t i t te t c e ni n ci r e r l e at a i t vi al a la

Aspe p t e t t i t te t c e ni n ci r e r l e at a i t vi al a la Aspetti tecnici relativi alla trasformazione e valorizzazione del latte di capra Arbus, 31 luglio 2010 Massimo Pes Il latte di capra per le sue caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali è particolarmente

Dettagli

Metodi di studio delle proteine :

Metodi di studio delle proteine : Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D determinazione del peso molecolare Spettrofotometro

Dettagli

2013 Catalogo Prodotti

2013 Catalogo Prodotti 2013 Catalogo Prodotti amministrazione@caseificiosantanna.it stabilimento@caseificiosantanna.it 01/01/2013 FIOR DI LATTE Caseario Artigianale di latte vaccino INGREDIENTI: Formaggio fresco a pasta filata

Dettagli

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti podolici

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti podolici Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti podolici Zungoli (AV), 29 ottobre 2011 Bovino Grigio Autoctono Italiano (BovGrAI) già Podolica : allevamento semibrado - brado e alcuni

Dettagli

MILKCOOP Catalogo Prodotti

MILKCOOP Catalogo Prodotti MILKCOOP Catalogo Prodotti 2015 Pecorino fresco Primosale Formaggio senza sale di conservazione. Pasta morbida e umettata, fresco al palato e dal colore bianco latte. tendenzialmente dolce per un consumo

Dettagli

I FORMAGGI SICILIANI DI TRADIZIONE

I FORMAGGI SICILIANI DI TRADIZIONE di Guido Falgares 15 ottobre 2014 I FORMAGGI SICILIANI DI TRADIZIONE *** Il 7 ottobre 2014 u.s. a Palermo, si è tenuto un incontro su: I formaggi siciliani di tradizione : il Maiorchino, il Piacentinu

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Cremona, 27 Novembre 2015

40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Cremona, 27 Novembre 2015 40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana Cremona, 27 Novembre 2015 1 2 I primi soci LIAP ZAZZERA SCARDI STAUFFER PANDINO FORESTI C.P.L. MARCA TREVIGIANA CARBONELLI ZANONI CHIARI MEDIO TAGLIAMENTO

Dettagli

Batteri lattici nella produzione di formaggi. Dr.ssa Marialuisa Callegari Università Cattolica del Sacro Cuore

Batteri lattici nella produzione di formaggi. Dr.ssa Marialuisa Callegari Università Cattolica del Sacro Cuore Batteri lattici nella produzione di formaggi FORMAGGIO... si può definire come il prodotto della maturazione della "cagliata" ottenuta con la coagulazione presamica o acida del latte intero o del latte

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SUI RISULTATI OTTENUTI NEL CORSO DEL PROGETTO

RELAZIONE TECNICA SUI RISULTATI OTTENUTI NEL CORSO DEL PROGETTO RELAZIONE TECNICA SUI RISULTATI OTTENUTI NEL CORSO DEL PROGETTO Innovazione della filiera bovina da latte in Abruzzo per produzioni lattiero-caseari ad elevato contenuto salutistico ed ecosostenibile (IproLaB)

Dettagli

LA RICERCA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARMIGIANO-REGGIANO GLI ASPETTI CHIMICO-FISICI DEL PROCESSO DI CASEIFICAZIONE

LA RICERCA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARMIGIANO-REGGIANO GLI ASPETTI CHIMICO-FISICI DEL PROCESSO DI CASEIFICAZIONE LA RICERCA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARMIGIANO-REGGIANO GLI ASPETTI CHIMICO-FISICI DEL PROCESSO DI CASEIFICAZIONE Mauro Pecorari Reggio Emilia 16/06/2009 IL PARMIGIANO-REGGIANO NEL TEMPO 1913 2000 1936

Dettagli

FORMAGGI.

FORMAGGI. FORMAGGI www.fattoriegennargentu.it FORMAGGI L AZIENDA Fattorie Gennargentu Srl è composta da due distinte aziende, il Salumificio e il Caseificio, che operano sul mercato con il marchio Fattorie Gennargentu

Dettagli

Indice. Prefazione. Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT

Indice. Prefazione. Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT Indice Prefazione Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT XI XIII XIV XV XVI XVI XVII XVIII 1. La tipologia e la classificazione

Dettagli

Filatura con acqua a temperatura di C. Riempimento stampi formatori. manuale. Liscia, sottile, di colore giallo

Filatura con acqua a temperatura di C. Riempimento stampi formatori. manuale. Liscia, sottile, di colore giallo PROVOLONE MANDARINI PICCANTI MANDARINI PICCANTI PROCESSO DI PRODUZIONE Ricevimento del latte e preriscaldamento Immissione del latte nelle caldaie polivalenti Aggiunta del caglio in pasta Coagulazione

Dettagli

Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana

Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana A. CAROLI 1, S. CHESSA 2, D. RIGNANESE 1, M. MARTINI 3, F. SALARI 3, I. ALTOMONTE 3, C. CASOLI 4, M. PAUSELLI 4, M. L. ALICATA

Dettagli

ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLA PROTEOLISI NEL CORSO DELLA STAGIONATURA DEL FORMAGGIO RAGUSANO

ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLA PROTEOLISI NEL CORSO DELLA STAGIONATURA DEL FORMAGGIO RAGUSANO SCIENZA E TECNICA LATTIERO-CASEARIA, 54 (2), 000-000 2003 ASPETTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLA PROTEOLISI NEL CORSO DELLA STAGIONATURA DEL FORMAGGIO RAGUSANO V Fallico*, L Chianese 2, S Carpino 1,

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare

Dettagli

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano A LLEGATO Art. 1 La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l intero territorio delle regioni

Dettagli

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale DENOMINAZIONE LEGALE: FORMAGGIO GRANA PADANO D.O.P. DENOMINAZIONE COMMERCIALE (SE DIVERSA DA QUELLA LEGALE): GRANA PADANO DOP SV PORZIONI SV DESCRIZIONE PRODOTTO *: formaggio durante tutto l anno con latte

Dettagli

Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio

Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio Valorizzare l allevamento e i prodotti della razza autoctona Nera di Verzasca negli ecosistemi montani Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio Giovanna Battelli Consiglio Nazionale

Dettagli

Rivelazione, identificazione, caratterizzazione strutturale

Rivelazione, identificazione, caratterizzazione strutturale HPLC Separazione cromatografica di proteine e peptidi in miscela Eluato Rivelatore UV (fotodiodi) Cromatogramma UV (picchi generati dall assorbimento di ogni proteina) Eluato Spettrometro di massa ESI-Trappola

Dettagli

Fratelli Sanna Azienda Agricola Biologica Sant Anna Strada Prov.le 34 di Murlo Loc. Collemalamerenda Monteroni d Arbia Siena - Italy tel 0577

Fratelli Sanna Azienda Agricola Biologica Sant Anna Strada Prov.le 34 di Murlo Loc. Collemalamerenda Monteroni d Arbia Siena - Italy tel 0577 Fratelli Sanna Azienda Agricola Biologica Sant Anna Strada Prov.le 34 di Murlo Loc. Collemalamerenda 53014 Monteroni d Arbia Siena - Italy tel 0577 378007 fax 0577 058348 cell. 339 1263467 fllisanna@libero.it

Dettagli

Sistemi analitici per

Sistemi analitici per Convegno: Le frodi alimentari: aspetti tecnici e giuridici Rovigo 5.6.2009 Sistemi analitici per Le frodi alimentari: individuare aspetti tecnici e giuridici le frodi Metodi chimici Roberto Angeletti Istituto

Dettagli

Il prodotto finito: formaggio

Il prodotto finito: formaggio Il prodotto finito: formaggio Il nome di formaggio o cacio è riservato al prodotto che si ricava dal latte intero o parzialmente o totalmente scremato, oppure dalla crema in seguito a coagulazione acida

Dettagli

Alberto Povellato Maycol Zeri Jacopo Zulian

Alberto Povellato Maycol Zeri Jacopo Zulian Alberto Povellato Maycol Zeri Jacopo Zulian INTRODUZIONEALL AZIENDA Situataa LesignanoDèBagnia 500m di altitudinesoprala Val di Parma Producono Parmigiano-Reggiano dal 1960 Prodotto a km 0, naturale a

Dettagli

Cellule somatiche del latte e resa casearia

Cellule somatiche del latte e resa casearia Cellule somatiche del latte e resa casearia 28 settembre Prodotti lattiero caseari: innovazione e tendenze verso il futuro.. Di cosa parleremo Definiremo le cellule somatiche Gli effetti sulla produzione

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE E RESA CASEARIA DI LATTE E FORMAGGIO OTTENUTI DA BOVINE ALIMENTATE CON FARINA DI ESTRAZIONE DI COLZA

CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE E RESA CASEARIA DI LATTE E FORMAGGIO OTTENUTI DA BOVINE ALIMENTATE CON FARINA DI ESTRAZIONE DI COLZA COMPOSIZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PROPRIETÀ SENSORIALI CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE E RESA CASEARIA DI LATTE E FORMAGGIO OTTENUTI DA BOVINE ALIMENTATE CON FARINA DI ESTRAZIONE DI COLZA Valeria Musi

Dettagli

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati.

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Il Latte Definizione E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Possiede una elevata densità di componenti nutritivi. Chimicamente, rappresenta

Dettagli

i segreti dei nostri formaggi

i segreti dei nostri formaggi i nostri valori Fare ogni giorno questo lavoro vuol dire per noi rispettare quello che siamo e ciò in cui crediamo: attenzione ai dettagli, rispetto della tradizione e visione del futuro. i segreti dei

Dettagli

Coagulazione ed impostazione tecnologica della cagliata dei Formaggi Duri Italiani

Coagulazione ed impostazione tecnologica della cagliata dei Formaggi Duri Italiani Coagulazione ed impostazione tecnologica della cagliata dei Formaggi Duri Italiani 28 Settembre, 2017 Dario Casali Senior Application Specialist Cheese Team Health & Nutrition Division Dupont / Danisco

Dettagli

DETERMINAZIONE DETERMINAZIONI

DETERMINAZIONE DETERMINAZIONI PROVOLONE MANDARINO DOLCE MANDARINO DOLCE PROCESSO DI PRODUZIONE Ricevimento del latte e preriscaldamento Immissione del latte nelle caldaie polivalenti Aggiunta del caglio liquido Coagulazione a 37-39

Dettagli

Dal latte di raccolta al latte fermentato come fonte di Peptidi Bioattivi

Dal latte di raccolta al latte fermentato come fonte di Peptidi Bioattivi Dal latte di raccolta al latte fermentato come fonte di Peptidi Bioattivi Federica Tonolo La ricerca di base a supporto dell'azienda Vicenza, 16 Aprile 2019 Obiettivo del Progetto FSE Peptidi bioattivi

Dettagli

Applicazione di una laccasi da Pleurotus eryngii nella filiera lattiero casearia

Applicazione di una laccasi da Pleurotus eryngii nella filiera lattiero casearia Applicazione di una laccasi da Pleurotus eryngii nella filiera lattiero casearia Dr. Martina Loi Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, Bari 6 Congresso lattiero caseario A.I.Te.L. 20 Settembre

Dettagli

Predizioni della formazione di sedimento nel latte UHT mediante spettrometria nel medio infrarosso

Predizioni della formazione di sedimento nel latte UHT mediante spettrometria nel medio infrarosso Predizioni della formazione di sedimento nel latte UHT mediante spettrometria nel medio infrarosso Anna Maria Caroli, Omar Bulgari Università degli Studi di Brescia Antonio Fierro Centrale del Latte, Brescia

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI

CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI A. Pecorari, G. Gambini, M. Nocetti Consorzio Parmigiano-Reggiano L. Pellegrino, J.A. Hogenboom Distam - Milano Parma,

Dettagli

La maggior soddisfazione oggi è quella di aver raggiunto uno standard qualitativo.

La maggior soddisfazione oggi è quella di aver raggiunto uno standard qualitativo. CATALOGO PRODOTTI La maggior soddisfazione oggi è quella di aver raggiunto uno standard qualitativo. E il piacere di offrire qualità, che per noi è impegno, a sostenerci in questa opera. Per questi motivi

Dettagli

AREA FOOD ACCADEMIA DEI MESTIERI. casaro PROFESSIONE SECONDA EDIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO

AREA FOOD ACCADEMIA DEI MESTIERI. casaro PROFESSIONE SECONDA EDIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO R ACCADEMIA DEI MESTIERI PROGRAMMA DEL CORSO MOD. 1 4 h 1 gg FORMAMENTIS INTRODUZIONE AL CORSO 1^ GIORNATA - Accoglienza, presentazione del corso, consegna materiale didattico, registrazione dati per fornitura

Dettagli

CELLULE SOMATICHE: QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI

CELLULE SOMATICHE: QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI CELLULE SOMATICHE: QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, - Via Appia Nuova, 1411 - Roma Centro di Referenza Nazionale per la

Dettagli

Spettrometria di Massa applicata alla PROTEOMICA

Spettrometria di Massa applicata alla PROTEOMICA Spettrometria di Massa applicata alla PROTEOMICA 1. MALDI-TOF: Determinazione di mappe peptidiche mediante digestione in gel di spot separati su E-2D E da estratti proteici totali Identificazione rapida

Dettagli

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti BovGrAI

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti BovGrAI Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti BovGrAI Zungoli (AV), 29 ottobre 2011 Caciocavallo Podolico : profilo lipidico in funzione del tempo di maturazione Donato Matassino

Dettagli

SCIMUDIN DELLA VALTELLINA

SCIMUDIN DELLA VALTELLINA 1 A L L E G A T O 1 SCIMUDIN DELLA VALTELLINA Disciplinare di produzione Art. 1 - Attribuzione del Marchio Collettivo Geografico Scimudin della Valtellina Art. 2 - Caratteristiche del prodotto 2.1. Caratteristiche

Dettagli

Influenza dei biofilmmicrobici sulla fermentazione e la maturazione di formaggi a pasta filata della Sicilia occidentale

Influenza dei biofilmmicrobici sulla fermentazione e la maturazione di formaggi a pasta filata della Sicilia occidentale Ragusa Latte, RAGUSA 05 Maggio 2014 Conferenza finale RAUSANO Miglioramento del processo produttivo del Ragusano DOP Influenza dei biofilmmicrobici sulla fermentazione e la maturazione di formaggi a pasta

Dettagli

Latte e derivati bovini - News mercati. Prezzi medi - Grana Padano 4-12 mesi. Mercato nazionale alla produzione. Prezzi medi - Formaggi

Latte e derivati bovini - News mercati. Prezzi medi - Grana Padano 4-12 mesi. Mercato nazionale alla produzione. Prezzi medi - Formaggi Page 1 of 8 Homepage > settimana n. 7/2018 Latte e derivati bovini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 7/2018- settimana n. 7 dal 12 al 18 febbraio

Dettagli

PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO IN AZIENDA. Reggio Emilia 21-22/04/2010

PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO IN AZIENDA. Reggio Emilia 21-22/04/2010 Corso di aggiornamento PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO IN AZIENDA Reggio Emilia 21-22/04/2010 Corso di aggiornamento PARAMETRI IGIENICO-SANITARI

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

Buone Prassi di Produzione: Coagulanti. Formazione per Tecnici Settembre 2018 AGENFORM Moretta (CN)

Buone Prassi di Produzione: Coagulanti. Formazione per Tecnici Settembre 2018 AGENFORM Moretta (CN) Buone Prassi di Produzione: Coagulanti Formazione per Tecnici 18 20 Settembre 2018 AGENFORM Moretta (CN) 2 Preparazione Tradizionale di Caglio Animale: Coagulanti derivati da abomaso di vitello, capretto

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI UNA SOLUZIONE OTTENUTA DA CAGLIO IN PASTA ARTIGIANALE D AGNELLO, IMPIEGATA NELLA PRODUZIONE DEL PECORINO DI PICINISCO

CARATTERIZZAZIONE DI UNA SOLUZIONE OTTENUTA DA CAGLIO IN PASTA ARTIGIANALE D AGNELLO, IMPIEGATA NELLA PRODUZIONE DEL PECORINO DI PICINISCO SCIENZA E TECNICA LATTIERO-CASEARIA, 59 (5), 000-000 2008 CARATTERIZZAZIONE DI UNA SOLUZIONE OTTENUTA DA CAGLIO IN PASTA ARTIGIANALE D AGNELLO, IMPIEGATA NELLA PRODUZIONE DEL PECORINO DI PICINISCO Katya

Dettagli

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Le analisi che si effettuano sul latte Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Per il controllo della qualità del latte vengono rilevati determinati parametri:

Dettagli

Latteria Livinallongo Schede prodotto agg. Al

Latteria Livinallongo Schede prodotto agg. Al Latteria Livinallongo Schede prodotto agg. Al 22.02.18 FORMAGGIO CHERZ Formaggio a pasta morbida prodotto con latte pastorizzato, intero, caglio, sale. Dimensioni: (medie) altezza cm 10-13 diametro cm

Dettagli

Ø Gel Elettroforesi (GE) Ø Spettrometria di Massa (MS)

Ø Gel Elettroforesi (GE) Ø Spettrometria di Massa (MS) Tecniche di indagine nello studio delle PTMs Ø Gel Elettroforesi (GE) Ø Tecniche cromatografiche (LC, HPLC) Ø Spettrometria di Massa (MS) Possono essere utilizzate da sole o in combinazione, direttamente

Dettagli

Appunti del modulo di tecnologia lattiero-casearia

Appunti del modulo di tecnologia lattiero-casearia Appunti del modulo di tecnologia lattiero-casearia Parte 5 -I difetti ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Difetti di acidificazione I difetti dei formaggi La fermentazione lattica è il risultato

Dettagli

Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro

Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro Sorveglianza del rischio e tutela della salute pubblica ASL-Olbia Budoni 17-18 settembre 2007 Qualità igienico-sanitaria di Frùe Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro T.Firinu

Dettagli

Corretta applicazione ai formaggi dei concetti di tradizione, tipicità e qualità.

Corretta applicazione ai formaggi dei concetti di tradizione, tipicità e qualità. Corretta applicazione ai formaggi dei concetti di tradizione, tipicità e qualità. Corradini C 1...5-8 * Corrispondenza ed estratti: cesare.corradini@uniud.it 1 Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università

Dettagli

Sotto la crosta c è il sottocrosta e la pasta del formaggio: guardiamoli con attenzione

Sotto la crosta c è il sottocrosta e la pasta del formaggio: guardiamoli con attenzione Sotto la crosta c è il sottocrosta e la pasta del formaggio: guardiamoli con attenzione Augusto Enrico Semprini Maestro Assaggiatore ONAF Abbiamo visto come valutare e come descrivere le caratteristiche

Dettagli

elettroforesi bidimensionale

elettroforesi bidimensionale RELAZIONE SHORT TERM MOBILITY Dr. Biancaelena Maserti, CNR-IBF, Pisa Stage presso INRA- Station de Recherche Agronomique, San Giuliano, Corsica ( 1-22 settembre 2011) Obiettivo dello stage: Mettere a punto

Dettagli

L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche. Prof. Fabiana Passaro

L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche. Prof. Fabiana Passaro L elettroforesi bidimensionale (2D-DIGE) per lo studio del proteoma: applicazioni cliniche Prof. Fabiana Passaro Che cos è il PROTEOMA? Il proteoma è l insieme delle proteine espresse da una cellula in

Dettagli

Dipartimento Prevenzione

Dipartimento Prevenzione Come il cacio sui maccheroni San Marino 24 novembre 2010 Dott. Maurizio Berardi Dipartimento Prevenzione Latte Il latte è un liquido secreto dalla ghiandola mammaria dalle femmine dei mammiferi, il suo

Dettagli

LINEA FRESCHI Tomino Montoso Montosino Rucasin Magretta Tuma dl Clat Robiola Annette Primo sale Stracchino Stramol LINEA PASTA FILATA

LINEA FRESCHI Tomino Montoso Montosino Rucasin Magretta Tuma dl Clat Robiola Annette Primo sale Stracchino Stramol LINEA PASTA FILATA L azienda Il caseificio Montoso è un impresa forte di una lunga tradizione artigiana, con sede a Bagnolo Piemonte in provincia di Cuneo. Nata nel 1928, producendo principalmente burro, è cresciuta in tutti

Dettagli

Formaggio Piave DOP. La linea comprende:

Formaggio Piave DOP. La linea comprende: Formaggio Piave DOP La linea comprende: Piave DOP Fresco Piave DOP Mezzano Piave DOP Vecchio Piave DOP Vecchio Selezione Oro Piave DOP Vecchio Riserva Il nome del formaggio Piave deriva dall'omonimo fiume,

Dettagli

Concorso regionale dei formaggi caprini della Sardegna.

Concorso regionale dei formaggi caprini della Sardegna. Concorso regionale dei formaggi caprini della Sardegna. Graduatorie. Baunei, 16 dicembre 2016 Concorso regionale dei formaggi caprini della Sardegna. Categorie valide. Ai sensi dell ART. 12 del Concorso

Dettagli

Comune di Ravello. Provincia di Salerno RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Comune di Ravello. Provincia di Salerno RESPONSABILE DEL SERVIZIO Comune di Ravello Provincia di Salerno Determina nr. 01/De.Co. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista la deliberazione n.7 del 30.06.2011 con la quale il Consiglio Comunale ha istituito la Denominazione Comunale

Dettagli

5 concorso regionale Formaggi vaccini a pasta filata paneddas, pirittas, casizolu. Ozieri 9/10 aprile Riepilogo vincitori

5 concorso regionale Formaggi vaccini a pasta filata paneddas, pirittas, casizolu. Ozieri 9/10 aprile Riepilogo vincitori Riepilogo vincitori Categoria: stagionatura inferiore a 20 giorni 1 classificato: Azienda Zootecnica e Alimentare Natalino Caboni - Macomer 2 classificato: Azienda Agricola Borrodde Giovanni Antonio -

Dettagli

CARATTERISTICHE SENSORIALI DEI PRODOTTI OGGETTO DELLA RICERCA

CARATTERISTICHE SENSORIALI DEI PRODOTTI OGGETTO DELLA RICERCA VALORIZZAZIONE DI PRODOTTI DIVERSI DAL PROSCIUTTO Tecnologia di produzione e attività biologica Centro Congressi - Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza - 15 ottobre 2008 CARATTERISTICHE SENSORIALI

Dettagli

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Prof.ssa Tiziana Pepe Tecniche molecolari Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Tecniche molecolari

Dettagli

La classificazione delle proteine

La classificazione delle proteine protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte

Dettagli

Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto

Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto Stefano De Paoli Sofia Ton ARAV Martino Cassandro Massimo de Marchi Università

Dettagli

Componente Quantità % Origine Latte 98,371 Italia Sale 1,5 Italia Caglio 0,004 EU Lisozima (proteina dell uovo) 0,025 EU

Componente Quantità % Origine Latte 98,371 Italia Sale 1,5 Italia Caglio 0,004 EU Lisozima (proteina dell uovo) 0,025 EU GRANA PADANO DOP PORZIONATO SV 1/8 60340 Ingredienti: Latte, sale, caglio, conservante: lisozima (da uovo). Origine fornitori / materia prima: il Grana Padano DOP è prodotto in Italia nel territorio definito

Dettagli

GRANA PADANO DOP GRATTUGIATO 100 g GPGR100

GRANA PADANO DOP GRATTUGIATO 100 g GPGR100 GRANA PADANO DOP GRATTUGIATO 100 g GPGR100 Ingredienti: Latte, sale, caglio, conservante: lisozima (da uovo). Origine fornitori / materia prima: Il Grana Padano DOP è prodotto in Italia nel territorio

Dettagli

Fabbricazione del formaggio

Fabbricazione del formaggio IL Formaggio Generalità e definizione Dal punto di vista legale il nome formaggio o cacio è riservato al prodotto ottenuto dal latte intero, parzialmente scremato o scremato, oppure dalla crema, in seguito

Dettagli

QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI: IMPORTANZA DELLE CELLULE SOMATICHE

QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI: IMPORTANZA DELLE CELLULE SOMATICHE QUALITA DEL LATTE E DEI DERIVATI OVI-CAPRINI: IMPORTANZA DELLE CELLULE SOMATICHE Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, - Via Appia Nuova, 1411 - Roma Centro di Referenza

Dettagli

Prato stabile e caratteristiche del Parmigiano Reggiano

Prato stabile e caratteristiche del Parmigiano Reggiano Prato stabile e caratteristiche del Parmigiano Reggiano IL PRATO STABILE IRRIGUO UNA RISORSA DA VALORIZZARE Basilicanova,, 13 marzo 2008 Anna Garavaldi Obiettivi Verificare l influenza dell impiego di

Dettagli

Formaggi del Caseificio Picciau

Formaggi del Caseificio Picciau ggi del Caseificio Picciau Descrizione dell azienda. Profumi forti, sapori decisi, alle volte delicati, che rievocano i paesaggi e le mille culture e tradizioni della Sardegna. Queste sono le sensazioni

Dettagli

La ricerca di base a supporto dell azienda: realizzazione di un functional food e di nuovi nutraceutici per il benessere del consumatore

La ricerca di base a supporto dell azienda: realizzazione di un functional food e di nuovi nutraceutici per il benessere del consumatore La ricerca di base a supporto dell azienda: realizzazione di un functional food e di nuovi nutraceutici per il benessere del consumatore Vicenza, 16 aprile 2019 14:30-14:45 Maria Pia Rigobello Ricerca

Dettagli

DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217

DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217 A LLEGATO MODIFICA DEGLI ALLEGATI 1, 6, 7 e 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217 E SUCCESSIVE MODIFICHE All Allegato 1, punto 1.11 è aggiunto il seguente testo: Estratto vegetale contenente

Dettagli

Progetto MICRO-SALUBER. Annalisa Rebecchi Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Centro Ricerche Biotecnologiche - Cremona

Progetto MICRO-SALUBER. Annalisa Rebecchi Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Centro Ricerche Biotecnologiche - Cremona Progetto MICRO-SALUBER Annalisa Rebecchi Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Centro Ricerche Biotecnologiche - Cremona MICRO-SALUBER: sale, salumi e salute. Cremona, 20 Marzo 2015 OBIETTIVO

Dettagli

Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo. Consorzio Tutela. Quartirolo Lombardo

Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo. Consorzio Tutela. Quartirolo Lombardo Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo Agosto 2018 Storia e valori Il Quartirolo Lombardo, formaggio italiano a denominazione di origine protetta (DOP), è tutelato da un apposito Consorzio: il Consorzio

Dettagli

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Molte molecole di interesse biologico possiedono gruppi ionizzabili. In opportune condizioni di ph presentano una carica elettrica + o e quindi sono in grado

Dettagli

mediante proteasi industriali

mediante proteasi industriali Valorizzazione delle farine disoleate mediante proteasi industriali Alessandra Stefan Unità operativa: CSGI (Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase, Firenze) Dipartimento di Farmacia

Dettagli

INNOWINE UR 1 UR 2 : UR 3 : AgriFood Innovation Day Bari, 26 0ttobre 2012

INNOWINE UR 1 UR 2 : UR 3 : AgriFood Innovation Day Bari, 26 0ttobre 2012 INNOWINE UR 1: Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) UR 2: Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (IMM) UR 3: Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) Imprese Partecipanti 1) Cantina

Dettagli

chimiche e microbiologiche con metodi ufficiali o riconosciuti; che tali elementi rientrano tra gli elementi principali del disciplinare;

chimiche e microbiologiche con metodi ufficiali o riconosciuti; che tali elementi rientrano tra gli elementi principali del disciplinare; L 317/14 REGOLAMENTO (CE) N. 2527/98 DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 1998 che completa l allegato del regolamento (CE) n. 2301/97 relativo all iscrizione di talune denominazioni nell albo delle attestazioni

Dettagli

Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica

Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Brevetti Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Committente:

Dettagli

AGR- VET 18 - IL PROSCIUTTO CRUDO

AGR- VET 18 - IL PROSCIUTTO CRUDO AGR- VET 18 - IL PROSCIUTTO CRUDO docente Patrizia Cattaneo Bibliografia: C. Cantoni, S. d Aubert: Il prosciutto San Daniele. Eurocarni, Parti I, II, III: 1987, 5, 46-61; 6, 52-55; 7, 52-57 Prosciutto

Dettagli

Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo. Italia (regione Campania, provincia di Caserta) INGREDIENTI ALLERGENI E OGM

Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo. Italia (regione Campania, provincia di Caserta) INGREDIENTI ALLERGENI E OGM MOZZ. BUF.CAMP.DOP T/S GR 250/1 Rev. 1 Codice 64020 del 27/03/2014 DESCRIZIONE PRODOTTO: Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo PAESE DI PRODUZIONE: Italia (regione Campania,

Dettagli