RELAZIONE PER COMMISSIONE NAZIONALE ESATTORIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PER COMMISSIONE NAZIONALE ESATTORIALI"

Transcript

1 RELAZIONE PER COMMISSIONE NAZIONALE ESATTORIALI La situazione generale politica del paese è assai difficile, come difficile è prevederne gli sviluppi: le incognite sono innumerevoli ma tutte hanno come comune denominatore la difficoltà palese della compagine governativa, il rischio (o l opportunità per alcuni), di elezioni in primavera; non sfugge a nessuno che potremmo trovarci senza governo e questo non sarebbe senza influenza sulle cose già decise, come il protocollo, come su quelle da decidere, la finanziaria, il rinnovo dei contratti, le iniziative confederali sul fisco e, perché no, ahimè, anche la nostra problematica sulla previdenza. Il cammino della Finanziaria appare problematico; le forze centrifughe presenti al Governo, in particolare la parte moderata, sfruttando i numeri risicati, gioca al ribasso sulla finanziaria stessa, ricattando continuamente a fronte di scelte che devono mantenersi moderate. Porre attenzione alle dichiarazioni di Draghi e ad una situazione economica, in particolare per il nostro paese, molto delicata. Il Governatore parla di livelli salariali bassi, i più bassi nella UE e dice che la leva salariale è preziosa per un rilancio dei consumi interni, come volano per l intera economia domestica. Certo le ricette che propone poi sono un misto di aziendalismo, flessibilità e salario discrezionale, ma tant è, importante, anche per i rinnovi contrattuali, è questo riferimento alla ripresa salariale. Si aggancia a questa anche la proposta sollevata da Epifani di avere meno fisco in busta paga con l obiettivo di varare un piano di cinque anni per aumentare i salari netti di cento euro. In questi mesi ha preso piede una diffusa critica al sistema partiti che però, partita da elementi di assoluta verità e innestandosi in una situazione di disagio diffuso per la percezione della lontananza dei partiti stessi ai problemi reali e quotidiani della gente, rischia di scivolare verso qualunquismo e disaffezione complessiva. Ancora una volta la grande voglia di partecipazione, di voler contare, di rimarcare il proprio protagonismo, dando luogo a grandi manifestazioni, dalla partecipazione al referendum sindacale, alle manifestazioni di Roma del 20 e del 26 del pubblico impiego hanno saputo invertire la rotta di questa deriva, ristabilendo, secondo me, le giuste direzioni della critica alla politica: democrazia, partecipazione diretta, protagonismo, ruolo fondamentale del movimento sindacale e più in generale delle lavoratrici e dei lavoratori; questi sono i messaggi lanciati da milioni di persone al nostro Governo, alle forze politiche, all intero paese. $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ Usciamo come sindacato da una consultazione di grande importanza per civiltà e spessore democratico. Siamo stati attori di una vicenda sociale di grande rilievo, attori di una fase importante della vita del paese, di una straordinaria prova di democrazia, la prima dopo oltre un decennio dall ultima volta che si erano espressi i lavoratori su un accordo confederale. E, come ha detto Epifani nel direttivo del 22 ottobre, penso non sia esagerato che tutto questo potrebbe aver determinato l esaurirsi di quella spinta all antipolitica, al grilliamo, al qualunquismo sfrenato che ha segnato gli ultimi mesi della vita del paese. 1

2 Il sindacato si conferma ancora come luogo di riferimento per le lavoratrici ed i lavoratori di questo paese; come luogo di ricostruzione della partecipazione e del coinvolgimento decisionale; sponda opposta alla deriva innestata dalla crisi partitica e dalla sfiducia nelle istituzioni politiche di questo paese. Quanto accaduto in sede di scrittura del Protocollo del 23 luglio testimonia delle resistenze che ancora permangono in parti del Governo, nonostante si siano assunti impegni ben precisi con tutte le organizzazioni sindacali. Tutti ciò rappresenta un rischio politico che continuiamo ad avere davanti anche durante il dibattito parlamentare, il rischio che parti più o meno ampie del disegno di legge siano oggetto di tentativi di manomissione, magari con la pretesa di migliorare l accordo. Anzi, l ambiguità del Governo rimane proprio quando afferma che il dibattito parlamentare potrà portare a dei miglioramenti del testo sottoscritto con il sindacato, quando tutti sanno che gli equlibri politici e parlamentari oggi non portano ad una maggior affermazione delle istanze delle forze di sinistra, ma semmai il contrario. Esiste nella compagine governativa quella corrente di pensiero ben rappresentata che tende in ogni momento a ridimensionare la portata delle acquisizioni sindacali, che continua a vedere nello Stato sociale uno dei capitoli dai quali drenare risorse, che vede nel risparmio e nel recupero di risorse, nonostante gli impegni presi, un occasione per ridimensionare il ruolo del sindacato e il valore delle sue intese. Su questo terreno va di pari passo anche l iniziativa della Confindustria, di elargire come anticipi del futuro CCNL, quote di salario. Si badi che questo avviene accompagnato dalle dichiarazioni di Montezemolo circa l inadeguatezza e la perdita di tempo delle trattative nazionali: un modo per delegittimare anche in questo caso la valenza del CCNL. Nelle sue conclusioni ai lavori del Direttivo Nazionale, Epifani ha introdotto un percorso di discussione nelle strutture categoriali e territoriali della durata di circa due mesi (da qui anche uno spostamento corrispondente della Conferenza d Organizzazione) utile a verificare se le condizioni che sono state alla base delle scelte congressuali unitarie sono ancora in essere oppure è venuta meno la condivisione politica di quell intesa unitaria a partire da un dibattito franco e sereno sui giudizi di questa fase che hanno portato alla sottoscrizione del Protocollo non per rimetterne assolutamente in discussione il merito ma per aprire un confronto sui metodi di approccio che ci sono stati e sui comportamenti con i quali il dissenso si è articolato. Sarà un percorso di verifica che ci servirà anche come ulteriore occasione per discutere, lubrificare, attivare i meccanismi democratici interni, oltre che a riconfermare, io mi auspico, la coesione e l unità emersi dal congresso. In tal senso anche la nostra categoria si troverà a discutere di questi argomenti nel Direttivo Nazionale convocato per il 19\20 novembre a Rimini. Il settore della riscossione Con Equitalia si è avviato il confronto che ha portato alla definizione dell accordo quadro sulle uscite incentivate e l utilizzo del Fondo e che continua sulle agevolazioni creditizie e sull intervento in materia di assistenza sanitaria. Tutto questo non in modo agevole, tutt altro: esso è stato complicato sia dai continui tentennamenti della controparte ma anche da un tavolo sindacale spesso confuso, velleitario, dove, a posizioni non discusse e poco coerenti con l esigenze di trattativa, si contrapponevano, a volte ed in modo inspiegabile, radicalismi che costringevano il tavolo stesso a continui ritorni sugli argomenti e sulle posizioni precedentemente assunte. La nostra delegazione di sigla, in questa situazione, ha svolto un ruolo di cerniera, prezioso e continuo, non cedendo ad impulsi di rottura ma, ribadendo con determinazione i contenuti più avanzati del negoziato, cercando sempre poi la ricucitura, con grande pazienza e tenacia. 2

3 Ciò ha permesso il raggiungimento, se pur con un supplemento ulteriore di trattativa, dell intesaquadro sulle uscite incentivate. Un accordo che permette alle nostre situazioni aziendali, in un quadro di garanzie di trattamento per tutti uniforme rispetto agli incentivi ed ai tempi, di poter intavolare, in sede aziendale la definizione delle intese necessarie per attivare il Fondo stesso, con una particolare attenzione alla tematica delle assunzioni, degli organici, della mobilità territoriale, del mantenimento della professionalità. Quindi un accordo positivo che certamente non da piena autonomia alle situazioni aziendali di stabilire cifre e tempi, ma da un lato si raggiunge l obiettivo che il tavolo sindacale si era prefissato fin dall inizio: quello dell equità nella misura degli incentivi, raggiungendo le migliori condizioni per tutti le lavoratrici ed i lavoratori del settore e non creando, come successo precedentemente, condizioni di disparità e di ingiustizia palesi e conclamate. Nel contempo riconosce, per il raggiungimento degli accordi aziendali, un tempo congruo di trattativa (in pratica fino al 31\12\2008) che permette la predisposizione di intese supplementari, in particolare sul mantenimento degli organici. Si è quindi avviato il confronto sulle agevolazioni creditizie e sulla polizza sanitaria, confronto che sembra trovare le strade giuste per una intesa positiva e soddisfacente. L ultimo incontro con Equitalia si è svolto il 30 ottobre scorso, al termine di una intersindacale alla quale hanno partecipato anche esperti di compagnie assicurative specializzate nel ramo sanitario e brokers, su invito di oo.ss. (Gerardo Gerardi per falcri è anche presidente CASDIC -, Alfredo Gaeta per DKW salute (fiba), Maciocco Willis per fabi, Lambertini Luca per fisac Unisalute -). In merito all ASSISTENZA SANITARIA, le prestazioni da richiedere sono state definite, in linea di massima, seppure siano da perfezionare, nella logica di ottenere prestazioni effettivamente esigibili, particolarmente riguardo a prestazioni odontoiatriche base. Rispetto alle problematiche più generali: - almeno in questa fase iniziale non è possibile partire con una cassa specifica di settore, per problemi di tempi e di costi complessivi, ma le oo.ss. hanno già ottenuto l assenso circa una commissione bilaterale che monitori, nel corso del primo periodo di due o tre anni, l andamento del contratto di polizza sanitaria che si andrà a definire, e nel contempo lavori per costruire una cassa di settore; - controparte ha un suo consulente assicurativo o broker: abbiamo chiesto che venga pagato a piè di lista, e non vengano invece posti a carico della compagnia assicuratrice i costi delle sue provvigioni, perche in tale caso detti costi inciderebbero e graverebbero direttamente sulle prestazioni; - il percorso di costruzione dell assistenza sanitaria del settore prevede, per scelta di controparte, una gara pubblica: le oo.ss. hanno ottenuto di costituire una commissione che, in breve tempo, dovrà definire congiuntamente il capitolato e le condizioni per l appalto (formalmente bando e gara sono a carico, e pertanto definiti dall azienda); - il costo del pacchetto di prestazioni sul quale ci si è confrontati è orientativamente individuato in 800 euro, dei quali, al momento attuale della trattativa, 700 a carico Holding e 100 a carico lavoratori (ma riteniamo non sia impossibile pervenire al risultato di 800 a carico di controparte). E probabile che una proposta che contenga un offerta base presentabile comporti un costo di 1000, dei quali 200 potrebbero essere posti a carico dei lavoratori. In una logica di prestazioni di qualità, sarà possibile prevedere un pacchetto di proposta aggiuntivo, ad opzione e con un minimo di adesione; 3

4 - l onere individuato copre il personale in servizio ed il nucleo dei conviventi fiscalmente a carico; sono previsti premi di favore per i conviventi (da stato di famiglia) non fiscalmente a carico. AGEVOLAZIONI CREDITIZIE: le proposte migliori pervenute sono quelle di Unicredit/Capitalia e Banco Popolare. Su proposta di controparte si è deciso di fare la convenzione con entrambe. Le oo.ss. hanno posto il problema della necessità di prevedere, per i finanziamenti accesi, la garanzia di potere continuare a godere delle condizioni attuali. Sui mutui controparte è disponibile ad una retrocessione del 1,5% Nulla, al momento, rispetto alle condizioni definite dalle banche per prestiti personali e scoperti ci c/c. E avviato il confronto, ma non di probabile esito positivo, rispetto ad alcune ipotesi di prestito d onore. ASSUNZIONI: è stato chiesto un tavolo di confronto. Il prossimo incontro è fissati il 14 prossimo, e sarà preceduto da una riunione unitaria che si svolgerà il pomeriggio del giorno precedente PREVIDENZA DI SETTORE: E da rilevare negativamente che resta purtroppo ancora in sospeso tutta la partita legata alla Previdenza complementare dove, come scritto anche nel comunicato unitario, la sua definizione non richiede una volontà positiva solo tra le parti (dove peraltro con l accordo del 4 aprile le OO.SS. del settore ed Equitalia hanno convenuto di proseguire anche per i nuovi assunti il versamento dei contributi al Fondo di previdenza del settore con le modalità e le misure attualmente in essere, individuando anche un percorso condiviso finalizzato alla creazione di una previdenza integrativa di settore) ma anche e in particolare dall Inps e dai Ministeri del Lavoro e dell Economia, oltre che dal Parlamento Italiano che in tal senso dovrà legiferare per modificare l attuale norma che disciplina il Fondo Nazionale di Previdenza. Voi capite bene come il destino di questo Governo sia piuttosto importante anche per i tempi di definizione di questa partita, onde evitare che, come al gioco dell Oca, si sia costretti tutte le volte a tornare da capo; si sono svolti incontri con i vertici dell Inps e con responsabili della Previdenza del Ministero del Lavoro lo scorso 16 luglio e il 20 settembre dove è sembrato che queste parti in causa si siano convinte ad avviare un confronto tecnico vero con il sindacato; gli sforzi finora prodotti sono stati grandi, anche perché quando si ha a che fare con i Ministeri, con l Inps e con le varie Commissioni Parlamentari, anche organizzare una semplice riunione diventa fatica improba; se poi si deve anche entrare nel merito e far capire l assurdità di certe scelte, l importanza quindi delle decisioni da assumere e la relativa urgenza delle stesse, la fatica si triplica. Rimandando ad approfondimenti ulteriori nel corso della riunione stessa concludo rispetto alla Previdenza, sottolineando l importanza decisiva di una scelta operata dalle Segreterie Nazionali: esse, al fine di avviare un vero confronto di merito, hanno preannunciato, e presto verrà ufficializzata, una iniziativa forte di tutta la categoria: sciopero e manifestazione nazionale, davanti al Ministero dell Economia, in occasione della prossima scadenza ICI di dicembre. E comunque evidente, e la decisione assunta in sede unitaria mi sembra ormai, oltre che significativa assolutamente indispensabile, che, se non si scorgono in materia elementi di concreto movimento e di fattiva iniziativa da parte degli Enti e dei Ministeri interessati, sia nella Finanziaria o in allegati ad essa e comunque con segnali precisi di mutamento dell attuale situazione di stallo, la categoria dovrà mobilitarsi con forza e determinazione; da parte della Segreteria Nazionale della 4

5 Fisac, in una simile eventualità, si garantirà lo sforzo organizzativo onde assicurare una significativa presenza e per una piena riuscita della manifestazione. Passando agli argomenti aziendali, è importante che si avvii nelle aziende il confronto unitario per la determinazione delle piattaforme di rinnovo del CIA. Dobbiamo cercare di aprire diversi fronti di iniziativa onde diversificare su più tavoli la contrattazione e dare, nel suo insieme, maggior forza alle nostre rivendicazioni, evidentemente cercando di recuperare in azienda temi che magari a livello nazionale si stenta a portare a casa. E in questo modo, sviluppando iniziativa negoziale concreta che si difende anche l autonomia, l agibilità e la titolarità dei Coordinamenti Aziendali. Criticità aperte e trattative di fusione Sulle criticità, che peraltro non sono numerose, spicca senza dubbio quella di Etr sia da un punto di vista delle relazioni sindacali complessive con un azienda che pare proseguire in una vecchia politica poco rispettosa del tavolo negoziale, intenta a fare giochetti sui trasferimenti tentando di mettere le Organizzazioni sindacali una contro l altra, che sul piano dell unità sindacale, dove i rapporti tra le varie sigle restano profondamente critici. Nel merito sul primo problema delle relazioni sindacali un chiarimento con il coinvolgimento di Equitalia è alle porte, sul secondo tema della ricomposizione del tavolo, secondo le procedure dettate dai regolamenti unitari verrà indetta a breve una riunione come Segreterie Nazionali con i Coordinamenti per vedere di trovare una soluzione adeguata, coerente e rispettosa della dignità della nostra sigla e delle altre, se ci riusciamo. Una situazione che deve rientrare nelle criticità è quella relativa ad Equitalia servizi (ex CNC) dove continua ad esistere una non chiarezza di ruoli e strategie chiare che Equitalia assegna a questa azienda. Le scelte invece sono caratterizzate da profonde contraddittorietà e da scarsa chiarezza strategica; sembra quasi che il governo di questa azienda venga affidato ad una navigazione a vista con interventi assolutamente improvvisati e sporadici. Questo genera, oltre a preoccupazioni evidenti per il futuro, anche a veri e propri depauperamenti della professionalità degli addetti stessi. Altre criticità storiche sono quelle di Perugia e Frosinone; per la prima ci sono anche state manifestazioni davanti alla Sede di Equitalia in Millevoi ed il problema è comunque in risalto sia nell intersindacale nazionale che presso le dirigenze di Equitalia; si dovrà trovare una soluzione equilibrata e di reciproca soddisfazione, anche se questo non appare agevole. Esistono poi dei problemi di relazioni sindacali complicate e difficili per quanto riguarda le aziende di Lecce e Rimini che dovranno prossimamente essere oggetto di ulteriori interventi. Sul fronte delle fusioni l elenco è abbastanza cospicuo: esse vanno avanti con l avvio delle procedure previste e la presenza del sindacato. Già conclusa quella di Sondrio Como Lecco; in corso d opera quelle di Cuneo e Alessandria in Nomos (ex Uniriscossioni); di Bergamo in Esatri; di Reggio Emilia con Parma; ci sarà la fusione di Rieti in Gerit e poi a seguire quelle di Viterbo e Frosinone; prevista entro l anno la fusione delle due aziende lucane di Matera e Potenza, le cui procedure non sono comunque ancora partite. Per quanto riguarda la Sicilia si stanno avviando i confronti per l attivazione del Fondo Esuberi dove è previsto un incontro per il 13 novembre e, nel contempo si sta approntando la piattaforma di rinnovo del Contratto Integrativo. L ultimo accenno che voglio fare in questa mia lunga relazione, ma spero completa, esauriente e di stimolo ai vostri interventi, è legato all ormai imminente varo del nuovo sito della Fisac Nazionale e, all interno di questo, di un sottosito dedicato al settore della Riscossione. Entro la settimana dovrebbe partire il tutto, con un logico periodo sperimentale di un mesetto, nel quale verificare le eventuali disfunzioni ed apportare correzioni e ulteriori perfezionamenti. 5

6 E un evento molto importante sotto tutti gli aspetti: il primo fra tutti è quello di dare visibilità a tutti i lavoratori e lavoratrici dei nostri settori della competenza, preparazione, ruolo e importanza della nostra Organizzazione in modo tecnicamente avanzato, coerente e continuativo; poi assicuriamo un livello di informazione e di conoscenza di tutta l attività della nostra sigla in tutti i settori che ci vedono impegnati, dalla contrattazione nazionale aziendale\gruppo e quella dei comparti, alle tematiche sulla salute e sicurezza, disagio e internazionale, ai problemi legati alla Previdenza, al settore legale ecc. Finalmente ed in modo sistematico anche il settore della riscossione trova, all interno di questo contenitore, un suo spazio ampio di riferimento per tutte le lavoratrici ed i lavoratori del comparto. Come Segreteria Nazionale abbiamo sfruttato la competenza, l esperienza e la positività riscontrata nel lungo periodo di attività, del sito gestito da Salvatore Baiano, che, con le opportune e già concordate modifiche in modo da armonizzare il sito stesso a quello Fisac, diverrà operativo in questa prima fase come link dal sito nazionale e poi, entro 15\20 giorni effettivamente come sottosito a tutti gli effetti. Naturalmente esso, pur già essendo strumento di consultazione e di accesso generale per i contenuti di carattere complessivo sul settore, fino ad ora aveva caratterizzato la sua opera come sito di GestLine prima e Equitalia Polis poi. E evidente che a questo punto diventando il sito ufficiale della Riscossione e non di una sola azienda la sua mission si allarga; saranno previsti, nel sito stesso, una serie di bottoncini di richiamo per le notizie dalle aziende come per l emeroteca. Va da sé, ferma restando che la responsabilità politica della gestione del sito Fisac nel suo insieme risiede nella Segreteria Nazionale, che onde non incorrere nell errore di avere una macchina di grossa cilindrata e sfruttarla come una 500 tutte le compagne e i compagni del settore, ad iniziare evidentemente dal sottoscritto, dai coordinatori Silvano e Daniele e dall intera delegazione alle trattative, nonché dai nostri rappresentanti nelle varie aziende, devono garantire un impegno costante alla sua implementazione, al suo aggiornamento costante, ad un interfaccia continuativa con Baiano che è il responsabile della gestione del sito. Ezio Dardanelli Roma 7/8 novembre

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Intesa in materia di Previdenza e Assistenza

Intesa in materia di Previdenza e Assistenza Intesa in materia di Previdenza e Assistenza 1 In Verona, il giorno 18 luglio 2002 per quanto specificamente attiene alla prima sezione della presente intesa: tra da una parte le seguenti Società: - Banco

Dettagli

Premessa. Relazioni Industriali

Premessa. Relazioni Industriali Piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL Trasporti e Onoranze Funebri private (FENIOF) 2012 2014 1 Premessa Il settore delle imprese esercenti attività di servizi e trasporto funebre composto da

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Descrizione dettagliata delle attività

Descrizione dettagliata delle attività LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Una previdenza integrativa paneuropea. ricercatori

Una previdenza integrativa paneuropea. ricercatori Una previdenza integrativa paneuropea per i ricercatori Roma MIUR 23 maggio 2011 Il sistema a tre pilastri PREVIDENZA PUBBLICA Salvaguardia dei bisogni essenziali INPS - INPDAP PREVIDENZA INTEGRATIVA «PROFESSIONALE»

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Protocollo d Intesa per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale Il Comune di Reggio Emilia il Consiglio Notarile di

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE. DI BANCA FIDEURAM S.p.A.

IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE. DI BANCA FIDEURAM S.p.A. FABI / FIBA-CISL / FISAC-CGIL / SINDIRIGENTICREDITO / SINFUB / UIL.CA IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE DI BANCA FIDEURAM S.p.A. Ottobre 2000 PREMESSA Sottoponiamo a colleghe

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

ACCORDO. Il giorno.2007, In Padova. tra. la ROMA SERVIZI INFORMATICI S.P.A. (di seguito R.S.I. )

ACCORDO. Il giorno.2007, In Padova. tra. la ROMA SERVIZI INFORMATICI S.P.A. (di seguito R.S.I. ) ACCORDO Il giorno.2007, In Padova la (di seguito Banca ); la (di seguito R.S.I. ) tra e le SEGRETERIE NAZIONALI, le SEGRETERIE DEGLI ORGANI DI COORDINAMENTO e le RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI di Padova

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA?

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Allegato 1 Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Sono oltre 3 milioni quelli fantasma Alcuni numeri Quando la stampa e gli enti di studio e di ricerca

Dettagli

Posizione di Filcem-Femca-Uilcem rispetto allo stato delle. trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale unico di.

Posizione di Filcem-Femca-Uilcem rispetto allo stato delle. trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale unico di. Prot. 584 Roma, 25 maggio 2006 Posizione di Filcem-Femca-Uilcem rispetto allo stato delle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale unico di Settore Gas/Acqua Dopo i primi incontri fra le OO.SS.

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO Comunicato Stampa A cura del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Azienda USL3 di Pistoia REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione - AREA della DIRIGENZA MEDICA e VETERINARIA - 1 Finalità La gestione degli incarichi e delle verifiche

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

CREDITO ALLE INDUSTRIE

CREDITO ALLE INDUSTRIE CREDITO ALLE INDUSTRIE COFIRE: CONSORZIO FIDI DELL INDUSTRIA DI REGGIO EMILIA ASSEMBLEA DI BILANCIO 2015. OLTRE 36 MILIONI DI EURO EROGATI NELL ESERCIZIO NETTA CRESCITA SU ANNO PASSATO. RIPRESI GLI INVESTIMENTI

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 11 GIUGNO 2009 RELAZIONE dott. GERARDO BAIETTI CASSA EDILE Signori Associati, l esercizio che si è chiuso al 30 Settembre 2008 ha mostrato un andamento ancora stabile

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. La Sua Assicurazione svizzera. Ecco come funziona le garanzie. Costruire

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina INDICE 1. In Brasile nasce il Sindacato nazionale dei pensionati di Força Sindical 2. Si

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

A Prato il confronto tra i rappresentanti di Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori. USB Toscana pronta a dare il proprio sostegno alla mobilitazione. Firenze riparte a sinistra e Sì Toscana

Dettagli

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014 A cura del gruppo di lavoro TelePAT L articolazione del sistema di monitoraggio Focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento Verificare lo

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Corso Modulo C per RSPP (D.Lgs 81/08 e successivi D.Lgs. 195/03) Corso di specializzazione

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA " " CONTINUIAMO A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI

FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza

Dettagli

Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre

Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre MERCATO AZIONARIO Il mercato azionario sta sperimentando un forte trend al rialzo, che tuttavia potrebbe subire una pausa di qualche settimana. Il grafico

Dettagli

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga ALLEGATO 1 - MODALITÀ APPLICATIVE DELL ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 (di seguito accordo quadro 2011 ) 1. Iter procedurale per la concessione della

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

Nota per le strutture

Nota per le strutture Nota per le strutture Oggetto: Previdenza complementare - Previbank Con gli accordi ABI di rinnovo contrattuale del 19 gennaio 2012 ( Aree professionali e Quadri direttivi ) e 29 febbraio 2012 ( Dirigenti

Dettagli

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole www.certificazione.info autore: Dr. Matteo Rapparini La certificazione di qualità nelle scuole La certificazione di qualità ISO 9001:2000 ha avuto recentemente

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

PROTOCOLLO DI RELAZIONI SINDACALI TRA CGIL CISL UIL Piemonte ANCI Piemonte - LEGA DELLE AUTONOMIE LOCALI Piemonte

PROTOCOLLO DI RELAZIONI SINDACALI TRA CGIL CISL UIL Piemonte ANCI Piemonte - LEGA DELLE AUTONOMIE LOCALI Piemonte PROTOCOLLO DI RELAZIONI SINDACALI TRA CGIL CISL UIL Piemonte ANCI Piemonte - LEGA DELLE AUTONOMIE LOCALI Piemonte Premessa Le politiche delle Amministrazioni locali, ed in particolare le politiche di bilancio,

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli