MASTER DI I E II LIVELLO IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE

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1 MASTER DI I E II LIVELLO IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE MILANO MARZO Scenari e posizionamento strategico nel territorio Conoscere per valutare e programmare 1 Sergio Zucchetti 1

2 Modello Valutazione delle Politiche Pubbliche Il modello consente di valutare le ricadute territoriali delle programmazioni strategiche e settoriali a valenza territoriale sia in termini aggregati, sia considerando la distribuzione degli effetti sul territorio. 2

3 Piano Regionale di Sviluppo Programmazione economica Indicatore di Performance del Territorio Obiettivi di Governo Pianificazione territoriale 3

4 Analisi Statistica La costruzione del set di indicatori ha comportato una prima ricognizione del patrimonio statistico per comprendere: la natura dell informazione il grado di dettaglio l informazione storica il livello di territorializzazione dei dati e una seconda riclassificazione per natura e livello di territorializzazione dell informazione. 4

5 Indicatore Sintetico di Priorità: cosa e come Consente agli attori coinvolti nel processo di programmazione di decidere, al fine di ottimizzare l intervento pubblico sul territorio: dove investire (definizione delle aree prioritarie d intervento) cosa fare (definizione del rating degli investimenti) come fare (individuazione degli strumenti operativi) In altre parole la metodologia consente di capire: perché e in quali aree geografiche è utile e opportuno iniettare risorse pubbliche nel sistema economico quale impatto economico è in grado di generare tale intervento 5

6 Indicatori di Equa Ripartizione Indicatori di Stato di Salute Distribuzio ne trasferimenti correnti Distribuzio ne trasferimenti in conto capitale Indicatore Sintetico di Priorità Indicatori di Impatto Economico Stock di Ricchezza Intensità dell attivit attività produttiva Attrattività dell area Caratteristich e territoriali Impatto indotto dal volume delle spese Impatto indotto dalla qualità della spesa 6

7 Metodologia degli indicatori sintetici e compositi Definizione del set informativo. Approntamento di una folta batteria di indicatori economici a livello comunale che, complessivamente considerati, forniscono un quadro esauriente della situazione economica di un area locale, permettendo di distinguere tra le aree che si trovano in situazione di relativa difficoltà e quelle che versano in buonstato di salute economica. Allineamento. Poiché ogni indicatore ha una sua propria metrica di misurazione (i depositi bancari si misurano in milioni di Euro, le unità locali in migliaia, i consumi elettrici in KW e via dicendo), al fine di rendere omogenee le misurazioni sono state definite solo grandezze relative (normalizzando rispetto alla popolazione, al numero addetti, alla superficie territoriale e altro), o tassi di variazione %. 7

8 Metodologia degli indicatori sintetici e compositi Ponderazione. Definizione di un sistema di pesi. Il sistema di pesi deve contemplare considerazioni a-priori di carattere strettamente economico, sociale, statistico (la qualità e la disponibilità dei dati) e matematico (impiego di strumenti di programmazione dinamica lineare). Aggregazione. Costruzione, tramite aggregazione ponderata dei singoli indicatori di cui al punto (1) e sulla base di pesi di cui al punto (3), della Mappa delle Opportunità, che sintetizza in un numero tutte le informazioni veicolate dai diversi singoli indicatori economici in merito alle caratteristiche rilevanti delle varie aree territoriali. 8

9 Metodologia degli indicatori sintetici e compositi Normalizzazione. A ciascuno dei singoli indicatori è stata applicata una procedura di normalizzazione14 in virtù della quale i valori assunti da ciascun indicatore risultano distribuirsi (non uniformemente) lungo l intervallo [0-1]; questa procedura rende agevoli e immediati i confronti incrociati tra comuni e indicatori. Indji= (Valji-MiniValji)/(MaxiValji-MiniValji), dove j=indicatore, i=comune Definizione del ranking. La normalizzazione [0-1] è cruciale anche perché rende immediata la definizione del ranking delle aree dismesse in funzione della rilevanza/interesse regionale. Ai comuni che presentano valori dell indicatore sintetico vicini allo 1 si associa elevato interesse regionale; l opposto si verifica se l indicatore sintetico assume valori vicini a 0. 9

10 Indicatori dello Stato di Salute Forniscono indicazioni circa l opportunità di erogare finanziamenti a favore di un sistema economico Permettono di discriminare tra aree economicamente meno sviluppate e territori che versano in migliori condizioni di salute economica 10

11 Sezione I: indicatori dello stato di salute Sottosezione I.I. Indicatori dello stock ricchezza comunale (peso su sez. I: 0.30) IND1: Volume depositi bancari comunali procapite (0.04); [03] IND2: % Volume depositi banc.comun. procapite (0.03); [03/02, bp] IND3: % Volume depositi banc.comun. procapite (0.01); [03/01, lp] (approssimano la ricchezza e la capacità di risparmio del risparmiatore medio) IND4: % Volume Depositi Bancari comunali (0.03); [03/02, bp] IND5: % Volume Depositi Bancari comunali (0.01); [03/01, lp] (misurano la capacità complessiva di attrarre risparmio privato anche di non residenti) 11

12 segue Sottosezione I.I. IND6: Entrate tributarie comunali procapite (0.04); [02] IND7: % Entrate tributarie comunali procapite (0.03); [02/01, bp] IND8: % Entrate tributarie comunali procapite (0.01); [02/99, lp] (approssimano la capacità contributiva del contribuente medio) IND9: % Entrate tributarie totali comunali (0.03); [02/01, bp] IND10: % Entrate tributarie totali comunali (0.01); [02/99, lp] (misurano la capacità comunale di attrarre e drenare risorse anche di non residenti) IND11: Ici comunale procapite (0.02); [02] IND12: % Ici comunale procapite (0.01); [02/01, bp] IND13: % Ici comunale procapite (0.01); [02/99, lp] (approssimano la capacità contributiva del contribuente medio) IND14: % Ici comunale (0.01); [02/01, bp] IND15: % Ici comunale (0.01); [02/99, lp] (misurano la capacità comunale di attrarre e drenare risorse anche di non residenti) 12

13 Sottosezione I.II. Indicatori di intensità dell attività produttiva Sottosezione I.II. Indicatori di intensità dell attività produttiva (peso su sez. I: 0.40) IND16: Unità locali attive (U.L.)/ superf comunale (0.08) [01] IND17: % Unità locali (0.07); [01/91 lp]*ind16 IND18: % Unità locali (0.05); [01/96 bp]*ind16 IND19: Addetti / superf comunale (0.08); [cens 2001] IND20: % Addetti (0.07); [01/91 lp] *IND19 IND21: % Addetti (0.05); [01/96, bp] *IND19 13

14 Sottosezione I.III. Indicatori di attrattività Sottosezione I.III. Indicatori di attrattività (peso su sez. I: 0.20) IND22: Addetti comunali / popolazione residente comunale (0.07); [01] IND23: % (Addetti comun. / pop. Resid. Comun.) (0.065); [01/96,bp] IND24: % (Addetti comun. / pop. Resid. Comun.) (0.065); [01/91,lp] (misurano la capacità del comune di attrarre occupazione) 14

15 Sottosezione I.IV. Caratt. territoriali e dotaz. infrastrutturale Sottosezione I.IV. Caratteristiche territoriali e dotazione infrastrutturale (peso su sez. I: 0.10). IND25 # procapite scuole dislocate in territorio comunale (0.05) [05] IND26 # procapite strutture sanitarie operanti sul territorio (0.05) [05] 15

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20 Indicatori di Equità Distributiva Forniscono indicazioni circa l equità di un intervento finanziario dal punto di vista redistributivo Permettono di individuare aree che hanno già beneficiato in passato di tali finanziamenti e territori che invece sono rimasti relativamente più scoperti 20

21 Sezione II: indicatori di Ripartizione Bilanciata Sottosezione II.I Distribuzione trasferimenti in conto capitale (peso su sez.ii: 0.80) IND27: trasf in conto capitale dalle regioni / popolazione comunale (0.20); [02] IND28: trasf. dallo stato / popolazione comunale (0.10); [02] IND29: % trasf. da regioni a comune (0.20); [02/01,bp] IND30: % trasf. da regioni a comune (0.05); [02/99,lp] IND31: % trasf. da stato a comune (0.10); [02/01bp] IND32: % trasf. da stato a comune (0.15); [02/99,lp] 21

22 Sottosezione II.II Distribuzione trasferimenti correnti Sottosezione II.II Distribuzione trasferimenti correnti (peso su sez.ii: 0.20) IND33: trasf correnti dalle regioni / popolazione comunale (0.05); [02] IND34: trasf dallo stato / popolazione comunale (0.02); [02] IND35: % trasf. da regioni al comune (0.05); [02/01,bp] IND36: % trasf. da regioni al comune (0.01); [02/99,lp] IND37: % trasf. dallo stato al comune (0.03); [02/01,bp] IND38: % trasf. dallo stato al comune (0.04); [02/99,lp] 22

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25 25

26 Indicatori di Impatto Economico Forniscono indicazioni sugli effetti economici prodotti nel corso del tempo da politiche di intervento pubblico a carico del tessuto economico locale e della sua capacità di produrre ricchezza e sviluppo 26

27 Sottosezione III.I. Impatto indotto dal volume della spesa Sottosezione III.I. Impatto indotto dal volume della spesa (peso su sez. III: 0.80) IND39: addetti(t) / tot spese conto capitale(t-j) (0.12); [01-96/02-01] IND40: addetti / tot spese (0.18); [01-96/02-99] IND41: addetti / tot spese (0.10); [01-91/02-99] IND42: unità locali / tot spese (0.12); [01-96/02-01] IND43: unità locali / tot spese (0.18; [01-96/02-99] IND44: unità locali / tot spese (0.10); [01-91/02-99] 27

28 Impatto indotto dalla qualità della spesa Consente di correlare le variabili strutturali del tessuto economico con la propensione agli investimenti delle Amministrazioni Pubbliche e la loro capacità di Programmare, esso infatti sintetizza: Quanto e come gli investimenti pubblici sono in grado di generare sviluppo La capacità delle Amministrazioni Pubbliche di spendere bene, ossia di erogare risorse per investimenti senza ingessare il proprio bilancio 28

29 Sottosezione III.II Impatto indotto dalla qualità della spesa Sottosezione III.II Impatto indotto dalla qualità della spesa (peso su sez. III: 0.20) IND45: addetti / RIF (0.025); [01-96/02-01] IND46: addetti / RIF(0.05); [01-96/02-99]] IND47: addetti / RIF (0.025); [01-91/02-99] IND48: unità locali / RIF(0.025); [01-96/02-01] IND49: unità locali / RIF (0.05); [01-96/02-99] IND50: unità locali / RIF (0.025); [01-91/02-99] 29

30 segue Sottosezione III RIF = Rigidità Finanziaria Autonomia finanziaria Rigidità strutturale Saldo procapite Ponderazione 35 % ponderazione 30 % ponderazione 35 % L'autonomia finanziaria è data dal rapporto tra le Entrate proprie (Titolo I: Entrate Tributarie; Titolo III: Entrate extratributarie) e il totale delle Entrate correnti (Titolo I: Entrate Tributarie; Titolo II: Entrate da Trasferimenti; Titolo III: Entrate extratributarie La Rigidità strutturale è data dal rapporto tra la somma delle Spese per il personale, Spese per interessi passivi pagati sul debito e Spese per il rimborso delle quote di capitale pagate sul debito, e la somma delle Entrate tributarie, Entrate da Trasferimenti ed Entrate extratributarie (Entrate correnti) Differenza pro-capite tra le spese in conto capitale e i trasferimenti in conto capitale 30

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32 Il sistema di navigazione: Metodologia di lavoro 1. Definizione delle variabili target alte ; 2. Individuazione dei fattori che concorrono a definire l evolversi delle variabili target; 3. Misurazione dei target e dei fattori che li determinano mediante predisposizione di indicatori quantitativi integrati da valutazioni qualitative; 4. Ricostruzione dell architettura di interconnessione tra target e tra target e i fattori di influenza; 22/03/

33 Il sistema di navigazione: Metodologia di lavoro Sulla scorta dei 4 step precedenti: 1. Ricostruzione dello scenario evolutivo inerziale ; Inerziale: proiezione delle dinamiche fisiologiche già in atto + effetti di azioni/interventi in corso d opera o già decisi e da implementare; 2. Definizione della matrice di policy che individua: Gli strumenti/interventi/leve che più impattano su ciascun target Loro possibili traduzioni operative (fattibili e al contempo originali) 3. Simulazione di scenari evolutivi di policy alternativi a quello inerziale; Prodotti muovendo le leve come da matrice di policy Rilevanza suggerimenti/indicazioni/curiosità del Tavolo 33

34 Le variabili target Le variabili target individuate come obiettivi da scenarizzare : Competitività Performance Economica e Benessere (non solo economico) Attrattività Efficienza Innovazione 34

35 L articolazione delle variabili target Ogni target è articolato in specifiche macro-famiglie. Ciò consente, al contempo, flessibilità di ragionamento e più facile connessione con misure e interventi previste nella matrice di policy. 35

36 ..ecco le macro-famiglie Competitività Imprese Capitale Umano Servizi Infrastrutture Pubblica Amministrazione Performance e benessere Economico Sociale Ambientale Attrattività Produttiva (imprese e investimenti) Mercato del Lavoro (persone) Reddituale e Fiscale (residenti e imprese) Turistica (visitatori) Servizi e Sicurezza (residenti e imprese) 36

37 eccone altre.. Efficienza e Matching/Gap Produttiva Da Governance Domanda e Offerta di lavoro Infrastrutturale Innovazione R&S Modello specializzazione produttiva Capitale Umano 37

38 Gli indicatori Ciascun fenomeno socio-economico è misurato mediante uno o più indicatori La loro aggregazione ragionata per blocchi definisce l andamento delle famiglie che influenzano i target Gli indicatori hanno profondità temporale Alcuni fenomeni (e i rispettivi indicatori) possono entrare in più di una famigliare e influenzare target diversi In alcuni dei casi del punto è possibile che un medesimo fenomeno abbia impatto desiderabile su un target e indesiderabile su un altro 38

39 Declinazione degli indicatori Per ogni indicatore di base si è proceduto a calcolare A) il valore provinciale e regionale, B) l evoluzione temporale, C) il gap tra provincia di Varese e il dato regionale e D) l evoluzione nel tempo del gap. IND 1 Anni Livelli Varese Livelli Lombardia Delta Varese Gap (Varese - Lobardia) Delta Gap (Varese - Lobardia) ,2500 0,1250-0,0061 0,1250-0, ,2500 0,1250-0,0061 0,1250-0, ,2500 0,1250-0,0061 0,1250-0, ,2500 0,1250-0,0061 0,1250-0, ,2500 0,1250-0,0061 0,1250-0, ,2439 0,1299-0,0061 0,1140-0, ,2703 0,1471 0,0264 0,1232 0, ,2941 0,1639 0,0238 0,1302 0, ,2703 0,1493-0,0238 0,1210-0, ,1852 0,1282-0,0851 0,0570-0, ,1852 0,1282-0,0851 0,0570-0,

40 Un noiosissimo elenco: Gli indicatori per famiglie (a dx) e target Target COMPETITIVITA Ind 1 % popolazione sul totale Capitale Umano Ind 2 tasso dipendenza dai giovani Capitale Umano Ind 3 1/ "ass"(%maschi (15-54)-%femmine(15-54)) Capitale Umano Ind 4 tasso attività Capitale Umano Ind 5 1/ "ass"(tasso att maschi- tasso att femmine) Capitale Umano Ind 6 tasso di occupazione Capitale Umano Ind 7 1/ "ass"(tasso occ maschi- tasso occ femmine) Capitale Umano Ind 8 % forze lavoro su pop attiva Capitale Umano Ind 9 1/ "ass"(% maschi forze -% femmine forze lavoro) Capitale Umano Ind 10 % iscritti superiori/pop under 24 Capitale Umano Ind 11% diplomati superiori/pop Capitale Umano Ind 12 % iscritti tot corsi/pop under 24 Capitale Umano Ind 13 % professionalità qualificate sul totale Capitale Umano Ind 14% Spese per formazione su V.A. provinciale Capitale Umano 40

41 Ind 15 numero imprese totali attive Imprese Ind 16 % imprese attive nei settori elevata crescita Imprese Ind 17 dimensione media impresea Imprese Ind 18 1/varianza (% imprese per settore) Imprese Ind 19 % exp in paesi a elevata crescita Imprese Ind 20 importazioni /V.A. provinciale Imprese Ind 21 exp/imp Imprese Ind 22 % fallimenti (o procedure concorsuali)/tot imprese Imprese Ind 23 % protesti su imprese e persone Imprese Ind 24 impieghi/depositi Imprese Ind 25 costo medio del debito Imprese Ind 26 indicatori di accessibilità Imprese Ind 27 sofferenze/impieghi Imprese Ind 28 saldo annuale (avviamenti/cessazioni) Imprese 41

42 Ind 29 Networking: numero associati/tot imprese del bacino Imprese Ind 30 n.brevetti / n.imprese Imprese Ind 31 % Spesa per ricerca su V.A. Imprese Ind 32 Prezzi al Consumo: inverso (cioè 1/X) di DELTA prezzi prov; Imprese Ind 33 Prezzi al Consumo: inverso (cioè 1/X) di (delta prezzi prov - delta prezzi regione) Imprese Ind 34 numero Istituti scolastici e sanitari/popolazione Servizi Ind 35 numero Istituti scolastici e sanitari/superficie ter Servizi Ind 36 numero musei, cinema, biblioteche/popolazione Servizi Ind 37 numero musei, cinema, biblioteche/superficie ter Servizi Ind 38 numero sportelli bancari/popolazione Servizi Ind 39 numero sportelli bancari/superficie ter Servizi Ind 40 Reati: inverso (cioè 1/X) di reati/popolazione P.A. Ind 41 Km rete viairia/sup territoriale Infrastrutture 42

43 segue Ind di base Benessere e Performance Target BENESSERE E PERFORMANCE Ind 1 delta V.A Economico Ind 2 delta fatturato Economico Ind 3 delta Occupazione Economico Ind 4 delta produzione Economico Ind 5 delta consumi Economico Ind 6 varianza monte redditi e monte consumatori rispetto alle fasce Economico Ind 7 % redditi inferiori a soglia predefinita Economico Ind 8 delta percentuale Investimenti produttivi delle imprese Economico Ind 9 delta percentuale Popolazione Attiva Economico Ind 10 delta percentuale Occupati Economico Ind 11 delta percentuale Ore lavorate Economico Ind 12 % tasso di occupazione Economico Ind 13 inverso (cioè 1/x) di tasso di disoccupazione Economico Ind 14 quotazioni medie prezzi mercato immobiliare Economico Ind 15 delta percentuale Imprese attive Economico Ind 16 delta percentuale addetti Economico Ind 17 % produttivo e commerciale / superficie totale Economico Ind 18 gettito IRPEF / popolazione Economico Ind 19 exp-imp Economico Ind 20 inverso (cioè 1/X) di DELTA% sofferenze Economico 43

44 Ind 21 rapporto sofferenze/impieghi Economico Ind 22 numero ore Cassa integrazione/occupati Economico Ind 23 numero ore Cassa Integrazione in deroga/occupati Economico Ind 24 saldo avviamenti e cesazioni Economico Ind 25 rapporto consumi produttivo elettrici/ numero imprese Economico Ind 26 rapporto consumi residenziale elettrici / numero persone Economico Ind 27 numero veicoli circolanti/popolazione Economico Ind 28 (depositi+impieghi)/popolazione Economico Ind 29 delta percentuale popolazione Sociale Ind 30 immigrazione/popolazione tot Sociale Ind 31 numero lavoratori in mobilità/ tot occupati Sociale Ind 32 numero esercizi commerciali/superficie territoriale Sociale Ind 33 numero istituti scolastici e sanitari/superficie Sociale Ind 34 numero istituti scolastici e sanitari/popolazione Sociale Ind 35 numero museu cinama e biblioteche/superficie Sociale Ind 36 numero sportelli bancari/superficie Sociale Ind 37 inverso di (numero reati/popolazione) Sociale Ind 39 dotazione monitor + dati ambientali (li ho) Ambientale Ind 40 inverso di numero veicoli circolanti/km rete viaria Ambientale 44

45 Target ATTRATTIVITA Ind 1 Tasso di occupazione Mercato del lavoro Ind 2 Tasso di disoccupazione Mercato del lavoro Ind 3 Migrazione: (in-out)/popolazione*1000 Mercato del lavoro Ind 4 Costo abitazione: Indice Prezzi Istat capitolo 4 Mercato del lavoro Ind 5 PIL procapite Reddituale - fiscale Ind 6 V.A procapite Reddituale - fiscale Ind 7 Fatturato per impresa Reddituale - fiscale Ind 8 Inverso delta prezzi complessivi Reddituale - fiscale Ind 9 numero veicoli circolanti procapite Reddituale - fiscale Ind 10 (depositi+impieghi)/popolazione Reddituale - fiscale Ind 11 Consumi procapite Reddituale - fiscale Ind 12 Varianza redditi per scaglioni Reddituale - fiscale Ind 13 Varianza contribuenti per scaglioni Reddituale - fiscale Ind 14% Redditi bassi sul tot reddito Reddituale - fiscale 45

46 Ind 15 % imprese servizi alla persona su tot imprese Mercato del lavoro Ind 16 % addetti imprese servizi alla persona su tot addetti Mercato del lavoro Ind 17 %imprese servizi alla imprese su tot imprese Produttiva Ind 18 % addetti imprese servizi alle imprese su tot addetti Produttiva Ind 19 % aree dismesse su sup territoriale Mercato del lavoro Ind 20 Arrivi turistici/popolazione Turistica Ind 21 Presenze turistiche/arrivi Turistica Ind 22 dotazione infrastrutture trasporto e logistiche su superficie; Turistica Ind 23 inverso rapporto veicoli dotazione rete viaria Turistica Ind 24 dotazione istituti scolastici (numero classi) e sanitari (numero posti letto) su popolazione Servizi e sicurezza Ind 25 addetti alle imprese ricreativo-culturali/superf. Servizi e sicurezza Ind 26 imprese attività ricreativo-culturali per 1000 abitanti Servizi e sicurezza Ind 27 sportelli bancari per 1000 abitanti Servizi e sicurezza Ind 28 reati per 1000 abitanti Servizi e sicurezza 46

47 Target EFFICIENZA Ind 1 delta V.A. Produttiva Ind 2 V.A./ o addetti Produttiva Ind 3 Capacità produttiva utilizzata Produttiva Ind 4 % Popolazione Attiva su pop totale Produttiva Ind 5 gap maschi attivi /femmine attive Produttiva Ind 6 varianza classi di età pop attiva Produttiva Ind 7 % Popolazione occupatia su pop totale Produttiva Ind 8 gap maschi occupati /femmine occupati Produttiva Ind 9 varianza classi di età pop occupati Produttiva Ind 10 gap maschi/femmine tasso di disoccupazione Produttiva Ind 11 varianza classi di età tasso di disoccupazione Produttiva Ind 12 varianza addetti tra settori Produttiva Ind 13 varianza esportazioni tra settori Produttiva Ind 14 % fallimenti (o procedure concorsuali)/tot imprese; Produttiva Ind 15 % protesti su imprese Finanziaria 47

48 Ind 16 impieghi/depositi Finanziaria Ind 17 costo medio del debito Finanziaria Ind 18 accessibilita al credito Finanziaria Ind 19 inverso di DELTA sofferenze Finanziaria Ind 20 inverso di rapporto sofferenze/impieghi o depositi Finanziaria Ind 21 saldo avviamenti-cessazioni Produttiva Ind 22 Successo formativo qualificati corsi di formazione profess a un anno dalla qualifica per qualifica professionale Domanda Offerta di lavoro Ind 23 inverso di varianza (Apprendisti assunti attivi e formati per settore e qualifica e tipologia di formazione) rispetto ai settori e qualifiche Domanda Offerta di lavoro Ind 24 matching % tra Professionalità richiestee somma laureati+diplomati per tipologia Domanda Offerta di lavoro Ind 25 numero associati/tot imprese del bacino Governance Ind 26 inverso di rapporto consumi elett produttivo/ numero imprese Produttiva Ind 27 inverso di consumi elett residenziale/ numero persone Produttiva Ind 28 Inverso di numero veicoli/km rete viaria Produttiva Ind 29 Km/sup territoriale; Infrastrutturale Ind 30 (addetti/popolazione)/(km rete viaria+ferroviaria); Infrastrutturale Ind 31 impieghi/depositi Finanziaria 48

49 Target INNOVAZIONE Ind 1 %fatturato (o prod) dei settori high tech sul totale fatturato Settori Ind 2 % imprese attive settori high tech sul totale Settori Ind 3 dimensione media imprese Settori Ind 4 % addetti delle imprese settori high tech sul totale addetti Settori Ind 5 % exp in aree high tech sul totale exp Settori Ind 6 %exp prodotti high tech sul totale exp; Settori Ind 7 %imp prodotti high tech sul totale imp; Settori Ind 8 % importazioni da aree high tech sul totale imp Settori Ind 9 (exp-imp) high tech Settori Ind 10 % popolazione 25-54; Capitale umano Ind 11 tasso dipendenza dai giovani Capitale umano Ind 12 % attiva su totale popolazione; Capitale umano Ind 13 % sul totale attiva Capitale umano 49

50 Ind 14 % su totale occupati Capitale umano Ind 15 % occupati con elevato titolo studio o mansione o contratto sul totale Capitale umano Ind 16 % iscritti superiori/pop under 24 Capitale umano Ind 17 % diplomati superiori/pop Capitale umano Ind 18 % professionalità qualificate sul totale Capitale umano Ind 19 % spese formazione su V.A. provinciale Capitale umano Ind 20 % laureati/popolazione; % laureati facoltà high tech/laureati totali Capitale umano Ind 21 Numero brevetti/n.imprese R&S Ind 22 % Spese ricerca e sviluppo su V.A. R&S Ind 23 Numero centri ricerca/superficie territoriale R&S Ind 2 Numero addetti centri/popolazione R&S Ind 25 Indice completezza e numero addetti filiere tecnologiche su addetti totali R&S 50

51 L aggregazione Tutti gli indicatori di base, utilizzando la metodologia degli indicatori compositi, sono stati aggregati prima per famiglie e successivamente in Indicatori Sintetici delle variabili target IND COMPETITIVITA' INDICATORE SINTETICO COMPETITIVITA' INERZIALE INDICATORE SINTETICO COMPETITIVITA' POST POLICY anni SERVIZI INFRASTRUTTURE IMPRESE CAPITALE UMANO P.A , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

52 Un tentativo di schema riassuntivo Definizione della Matrice di Policy Definizione dello scenario inerziale vs scenario di policy IND TARGET IND TARGET IND FAM. IND FAM. IND FAM. IND BASE IND BASE IND BASE IND BASE IND BASE 52

53 LO SCHEMA VISIVAMENTE SCENARIO DI POLICY NUOVO INERZIALE SCENARIO INERZIALE SCENARIO STATICO TREND STORICO POLICY Policy sui singoli fenomeni (indicatori) Trasmissione agli indicatori di Sezione Trasmissione alla variabile target Policy direttamente sugli indicatori di sezione 53

54 SCENARIO INERZIALE: COMPETITIVITA (risultati preliminari e provvisori) SERVIZI INFRASTRUTTURE IMPRESE CAPITALE UMANO P.A. INDICATORE DI SINTESI 54

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