Ashby Legge Il controllo esterno centralizzato di sistemi complessi è completamente inefficace ed inefficiente proprio per la sua complessità

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1 A Assioma Verità evidente per se stessa e quindi non ha bisogno di essere dimostrata Analisi razionale (TOP DOWN) Scomposizione di un problema in sottoproblemi secondo il criterio della gerarchia per risolvere il problema risolvendo i sottoproblemi nel modo migliore alla luce delle conoscenze disponibili Attualizzazione > Co = Cn / (1+i) ^ n Equivalenza ad oggi di un capitale Cn disponibile tra n anni Annualità Una serie di pagamenti uguali fatti a tempi uguali (pagamenti rateali, assicurazioni) Ordinaria > pagamenti avvengono alla fine degli intervalli Anticipata > pagamenti avvengono all inizio degli intervalli Ammortamento di un debito Metodo di rimborso di un prestito ad interesse Debito residuo per la quota capitale > valore attuale di tutti i pagamenti non ancora effettuati Il pagamento di ogni rata paga l interesse e rimborsa una parte del debito residuo. Se le quote sono uniformi, inizialmente si paga una quota di interesse maggiore, mentre nei pagamenti finali prevale il rimborso del debito Autocontrollo (Controllo interno) La struttura di controllo utilizza elementi della struttura operativa Quando il controllo è delegato a coloro che svolgono i processi operativi Azienda Sistema Dinamico Complesso Aperto e Socio/Tecnico Artificiale creato dagli uomini per quei bisogni che la natura non è in grado di soddisfare Rete di Processi di Business con il compito di creare Valore per gli Azionisti massimizzando il Cash Flow Netto e diminuendo i rischi Ambiente Operativo (Settore) Sovrasistema composto da elementi collegati direttamente con gli elementi dell azienda Ambiente Sociale Sovrasistema del settore (ambiente operativo) collegato all azienda per via indiretta Architettura Operativa (Struttura Operativa) Configurazione fisica scelta dal progettista per svolgere i processi primari e secondari Ashby Legge Il controllo esterno centralizzato di sistemi complessi è completamente inefficace ed inefficiente proprio per la sua complessità Attività Micro processo elementare (task) oltre il quale non conviene dividere ancora i processi Motori per accrescere, in ottica dei Clienti/ Stakeholders, il Valore dei flussi (materie, energie, informazioni) che attraversano i Processi/Sottoprocessi APCQ > American Productivity & Quality Center Ente che propone framework standard dei processi interni che le aziende possono utilizzare ARIS (tedesco) SW commerciale utilizzabile per mappare / cartografare i processi ed i flussi informativi in modo da costruire il Repository dei Processi. Posso passare automaticamente da un file ARIS a un file SAP e viceversa.

2 AIVE Gruppo costituito da società situate in paesi diversi B Business Integration (Reengineering) Ristrutturazione interna delle aziende basandosi su processi, procedure ed architetture (2 cambiamento strutturale) BPR > Business Process Reengineering Procedimento di innovazione organizzativa centrato sui Business Process, modifica il come una azienda opera, incentrandosi sui flussi di attività (Hammer, Davenport, Benchmarking e Workflow, DBR) Configurazione gestionale di tipo processivo, ovvero centrata sui processi, cioè imposta l assetto organizzativo mediante leve strategiche quali flusso di attività, divisione del lavoro, competenze professionali, etc, privilegiando i clienti e cercando di smembrare il meno possibile le attività Le ICT TI (tecnologie Informatiche) hanno il ruolo di fattori abilitanti (enablers) Business Intelligence Tecniche informatiche atte alla costruzione di modelli descrittivi/predittivi Business Plan Strumento gestionale fondamentale nel quale sono indicate le linee di comportamento dell azienda e le previsioni di bilancio, imponendo di aver chiaramente definito le scelte strategiche che in tal modo possono essere valutate in termini di valore economico BrainStorming (Tempesta di Cervelli) Metodologia di lavoro in gruppo che ha come scopo quello di stimolare la creatività per ottenere in poco tempo un grande numero di idee relativamente ad un problema o ad un qualsiasi tema BPM > Business Process Management (Gestione per processi) BW > Business Warehouse BSC > Balanced ScoreCard Metodologia innovativa per valutare in modo integrato gli indicatori di performance collegati alle strategie dell azienda BAM > Business Activities Map (DBR) Mappe che rappresentano la struttura delle attività dell azienda Benchmarking Quantifica le performance operative di imprese simili e stabilisce target interni basati su i risultati best in class Metodologia sistematica per l analisi dei processi di quelle aziende che sono riconosciute avere le migliori prestazioni (Best in Class) Vado a vedere, a prendere spunti, dal migliore (sia nel mio che in altri settori) per gestire un processo similare C CIM > Computer Integrated Manufacturing (Fabbriche Automatiche) CRM > Customer Relationship Management CAM > Computer Aided Manufacturing Sistema informatizzato per gestire i programmi delle macchine a controllo numerico a partire dal progetto di un pezzo CAD > Computer Aided Design

3 CASE > Computer Aided Software Engineering Concurrent (Simultaneous) Engineering Approccio sistematico allo sviluppo congiunto del prodotto, del processo produttivo e delle attività occorrenti per mantenerlo operativo con l obiettivo di far considerare, fin dalle prime fasi dello sviluppo, tutti gli elementi del ciclo di vita, dalla concezione fino all alienazione CALS > Continous Acquisition and Lifecycle Support Approccio sistematico per la condivisione delle informazioni tecniche e gestionali dei sistemi attraverso lo sfruttamento standardizzato della tecnologia informatica Orientato agli aspetti esterni (progettista/realizzatore vs utente) Carry over Progettazione nella quale si utilizza in misura percentualmente rilevante moduli predefiniti e provati CSF > Critical Success Factors Principali fattori su cui può agire l azienda per rendere maggiore la stakeholders satisfaction e per eccellere nelle sue diverse aree Cash Flow > Flusso Finanziario CAPM > Capital Asset Princing Model Formule che permettono di calcolare il tasso di attualizzazione come costo opportunità rispetto ad altri investimenti, prendendo in considerazione il rendimento di attività finanziarie senza rischio (rf), lo spread in più che un capitale investito in Borsa deve ricevere (rm rf, rendimento medio del mercato dei capitali Borsa rendimento di attività finanziarie senza rischio) e un indice di rischio dello specifico investimento (beta) scelto a seconda di rischio prevedibile o imprevedibile. CCNO > Capitale Circolante Netto Operativo Cambiale Promessa scritta del debitore (emittente o trattario) di pagare al creditore (beneficiario o traente) una determinata somma ad una determinata scadenza. E gravata di una tassa del 1,2% sul valore nominale e può essere venduta con sconto prima della sua scadenza Capitalizzazione composta > Cn = Co * (1+i) ^ n Valore di un capitale di oggi tra n anni. Se la capitalizzazione (pagamento dell interesse) avviene k volte l anno > Cn = Co * (1+ i/k) ^ kn Controllo di breve termine Non si ammettono modifiche alla struttura fisica del sistema operativo, si può solo intervenire sulle varibili manipolabili di ingresso e sulla funzione di transizione di stato. Tre modi diversi per realizzare il processo di regolazione: ad eliminazione, a compensazione (open loop control) ed a retroazione o feedback (closed loop control). Controllo di medio / lungo termine Si ammettono modifiche della struttura fisica del sistema operativo, si può intervenire sull insieme delle funzioni ammissibili di transizione di stato. Controllo esterno Il processo operativo e quello di controllo sono attutati da strutture fisiche diverse Controllo interno (Autocontrollo) La struttura di controllo utilizza elementi della struttura operativa Catena del valore di Porter (estesa) Prende in esame solo i processi interni alle aziende (anche processi esterni)

4 D Determinanti Cause fisiche della stakeholders satisfaction, identificabili tramite metodo TOP DOWN Dbfn > Debiti Finanziari Netti Debiti finanziari meno liquidità non operativa Diagramma di Ishikawa / Diagramma causa effetto / Diagramma a lisca di pesce Metodologia per capire i legami tra cause ed effetti, basandosi sulla logica TOP DOWN: in relazione all effetto che si vuol analizzare si definiscono le possibili cause principali Disturbi Le variabili di causa (X) non manipolabili e/o non identificate che condizionano il comportamento del sistema DFD > Data Flow Diagram Metodologia per la mappatura dei processi Descrive i flussi informativi, evidenziando i flussi dei dati Davenport (teoria gradualista, Business Process Improvement) Il reengineering deve essere fatto migliorando gradualmente i processi esistenti (KAIZEN) anche secondo le ISO 9000 Vision Le linee guida: identificazione dei processi, identificazione dei drivers del cambiamento, definizione delle strategie di processo (process vision), comprensione e miglioramento dei processi esistenti, progettazione e realizzazione progetti pilota dei nuovi processi DBR > Dynamic Business Reengineering (Morris e Brandon) Soluzione di progetto a metà tra il BPR, che si basa sulla riorganizzazione dei processi, e le metodologie basate sui sistemi informatici che si concentrano sui flussi informativi. Combina le tecniche di positioning (per vedere il posizionamento globale dell azienda) e engineering (che definisce le attività operative) BAM > Business Activities Map, mappe che rappresentano la struttura delle attività dell azienda RD > Relational Diagrams, definiscono, per ogni attività, i compiti di persone e computer. Tali diagrammi sono il punto di partenza dell applicazioni informatiche Delega Il titolare dell autorità trasmette volontariamente una parte del proprio potere e delle proprie responsabilità ad un altro definendone i compiti e le mansioni da svolgere E Commerce Acquistare da internet, cambiata l interazione tra impresa e cliente (3 cambiamento strutturale) E Business Collegamento in rete tra fornitori e dipendenti (4 cambiamento strutturale) EAS > Enterprise Application Solutions (Soluzioni Informatiche) ERP > Enterprise Resource Planning Efficacia (Qualità esterna) Misura la capacità di raggiungere lo scopo Efficienza (Qualità interna) Misura la capacità di essere efficaci con il minimo spreco di risorse EDI > Electronic Data Interchange

5 Sistema informatizzato di tipo unificato per la gestione esterna dei rapporti tra imprese EBIT > Earnings Before Interest and Taxes La differenza tra ricavi e costi operativi che prende anche il nome di utile o reddito operativo ERP > Enterprise Resource Planning Sistema informativo intergrato per i processi di gestione delle relazioni Empowerment (Empower > Autorizzare) F G FAST > Function Analysis and System Technique Specifica tecnica per la concreta applicazione dei principi assiomatici nella progettazione classica Framework > Linee Guida Flow Chart Tecnica di rappresentazione utilizzata per descrivere in dettaglio le procedure elaborative Può essere usata a valle sia della HIPO che del DFD Forward engineering > generazione del codice a partire dai modelli (RTE) Groupware Sistema informatico che supporta l attività di persone che lavorano ad un obiettivo comune, fornendo loro modalità differenziate di comunicazione e condivisione del contesto operativo Rivolto agli aspetti interni (fasi di sviluppo e realizzazione) H I Hipo > Hierarchical Input Processing Output Metodologia per la mappatura dei processi che si basa sostanzialmente su due tecniche specifiche: VTOC e Diagrammi IPO. Descrive i flussi informativi, evidenziando i processi elaborativi Hammer (teoria radicale) Reengineering Work: Dont t Automate, Obliterate Ripensamento di fondo e ridisegno radicale dei processi aziendali finalizzato a realizzare straordinari miglioramenti nei parametri critici delle prestazioni quali costi, qualità, servizio, tempestività. Le linee guida: la selezione dei processi (Cattivo funzionamento, Importanza, Fattibilità), La comprensione del processo (Focalizzarsi su input/output e sul punto di vista del cliente), La riprogettazione del processo. ICT > Information & Communication Technology IT > Information Technology Investitore istituzionale Ente al quale in privati risparmiatori affidano i loro risparmi affinchè siano investiti al meglio, ovvero abbiano il maggior rendimento e corrano i minori rischi possibili Investimento finanziario L insieme delle uscite (cash outflow) e delle entrate (cash inflow) di cassa. Il risultato dell investimento è dato dalla somma algebrica o dall integrale dei cash flow attualizzati in quanto si deve tenere di conto che possono avere una distribuzione temporale molto lunga Inflazione Variazione della capacità di acquisto della moneta e quindi dell unità di misura

6 Interesse ( I ) Prezzo al quale i risparmiatori sono disposti a prestare il proprio denaro; si misura in unità monetarie (1 ) Interesse semplice (ordinario > calcolato utilizzando l anno commerciale di 360 giorni) Interesse maturato su un capitale unitario (C1) prestato per n unintà di tempo ad un tasso t I = n * t * C1 = g * i / 360 * C1 Interesse composto ( a tasso costante) Si verifica quando gli interessi prodotti da un capitale sono aggiunti al capitale stesso e fruttano per i periodi successivi, cioè gli interessi del periodo successivo si calcolano sul montante del periodo precedente (interesse degli interessi) Incertezza Esterna > il sottoinsieme delle possibili situazioni in cui si possono trovare le variabili di causa (X), calcolta quindi come produttoria delle molteplicità delle variabili di causa Interna > il sottoinsieme delle possibili situazioni in cui si possono trovare le variabili di stato (Y), calcolata quindi come produttoria delle molteplicità delle variabili di stato Totale > se tutte le variabili di stato possono essere influenzate direttamente da tutte le variabili di causa, si calcola come la molteplicazione tra la produttoria dell incertezza esterna e la produttoria dell incertezza interna IDEF Grammatica Rappresentazione icastica, sintattica e semantica convenzionale, supportata per via informatica per disegnare un nuovo processo o per mapparne uno già esistente. Descrive i flussi di materia/energia IPO Diagrammi > Input, Process, Output K J Kaizen > Miglioramento Continuo Regola di affrontare i problemi a piccoli passi Kairyo Regola di affrontare i problemi con interventi grandi ed importanti KPI > Key Performance Indicators (Indicatori Chiave di Performance) Indicatori di funzionamento dei processi operativi critici (strategici) che influiscono direttamente sui CSF Knowledge Specialization Conoscenze specifiche necessarie per realizzare le diverse attività JiT > Just in Time (Flusso Teso Flusso bilanciato e livellato sul mix) La sua applicazione coinvolge fornitori/produzione/clienti, mirando a realizzare una produzione a flusso continuo secondo il mix richiesto dai clienti finali, in modo da produrre solo ciò che è effettivamente richiesto e nel momento in cui è effettivamente necessario, eliminando così qualsiasi tipo di scorta La realizzazione di questo tipo di produzione è possibile solo in sistemi produttivi altamente flessibili, nei quali i tempi di set up (cambio produzione) ed i lead time (tempi di processo) siano molto piccoli, tendenti a zero. Si può operare JiT realizzando un sistema operativo in cui set up=0 (flessibilità a volume infinita) e un sistema di controllo a compensazione, per raggiungere il punto di eccellenza (massimo vantaggio competitivo) S=0 (scorte) e Ls=1 (livello di servizio) L Lean Production > Produzione Snella Modello organizzativo di produzione giapponese con meno automazione Legge (Regime) di Capitalizzazione

7 Regola convenzionale per calcolare gli interessi Livello di servizio ( Ls ) Rapporto tra la quantità di prodotti forniti da un azienda e la quantità domandata dai clienti ad un generico istante t: Ls (t) = Qf (t) / Qd (t) Labor (Resource) Specialization Attribuzione al personale di una o più attività da svolgere LRC > Line Responsibility Chart (Griglia delle Responsabilità) Metodologia d analisi tipica delle strutture funzionali, atta ad incrociare i processi con le funzioni (colonne > funzioni, righe > processi attività da svolgere) Logistica Ha come compito quello di garantire efficacia ed efficienza ai flussi dei materiali e delle informazioni dai fornitori ai clienti finali Lean Organization Le strutture si appiattiscono in quanto diminuiscono i livelli gerarchici, cioè l azienda viene organizzata per processi specifici indipendenti per singoli prodotti/servizi, eliminando i reparti e/o gli uffici dove vengono realizzate attività comuni. Il problema del controllo dei team complessi viene risolto delegando ai componenti del team anche il controllo del processo; il meccanismo che garantisce il coordinamento fra le persone e, quindi, l efficacia dell autocontrollo è il rapporto cliente fornitore interno al team. Processi supportati, non diretti, localmente da team leader e coordinati globalmente da firm leader (capo costante) M M Businnes Collegamento mobile tra aziende e fornitori (5 cambiamento strutturale) Muda > Spreco Risorse Metaparadigma Schema (struttura della matrice professionale) di carattere più generale Multifocalità aziendale Quando un azienda persegue volontariamente una strategia di eccellenza focalizzata su una molteplicità contemporanea di prestazioni Mix Insieme delle esigenze dei clienti e dei requisiti del prodotto e del processo Montante ( S ) > S = Co + I Somma del capitale prestato inizialmente (Co) e dell interesse maturato (I) Missione Specifiche generali (chi e che cosa) Mappatura Rappresentazione grafica di un processo (di business e/o di controllo) MEGA (francese) SW commerciale utilizzabile per mappare / cartografare i processi ed i flussi informativi in modo da costruire il Repository dei Processi. Aiuta le imprese ad aumentare il livello del valore che erogano sul mercato organizzandole intorno ai processi e realizzando l allineamento strategico dei SI, cioè, nell ambito della procedura, rileva il requisito funzionale e poi determina se i SI coprono il requisito (se esiste una applicazione che offre un servizio che soddisfa il requisito). Descrive sotto forma di modelli, di mappe il funzionamento di un azienda (Processi di Business), le risorse

8 informatiche utilizzate (Architettura del SI) e i collegamenti tra questi due aspetti in un unico ambiente di lavoro, un base dati coerente. MDA > Model Driven Architecture Nasce con l obiettivo di separare le specifiche operative di un Architettura Informatica dal modo in cui sono implementate su una determinata piattaforma (modelli PIM e PSM) Design once, build it on any platform Mansionario Raccolta delle mansioni N New oppure Net Economy (e Economy) > Terza Rivoluzione Industriale (1996) NetWeaver Piattaforma di integrazione della SAP Normalizzazione aziendale Definizione di standard interni, conformi agli standard degli enti di unificazione oppure autonomamente scelti quando non esistano standard unificati (le aziende si danno norme più rigide) NCF > Net Cash Flow (Flusso Monetario di Ritorno) Il Cash Flow operativo al netto dei flussi dei nuovi investimenti in immobilizzazioni ed in circolante NPV > Net Present Value (VAN > Valore Attuale Netto) Sommatoria di una uscita attuale più i flussi di cassa che si ipotizza torneranno O Overall Task > Compito Globale del sistema (subtask > compito specifico del sottosistema) Overall Function > Funzione Globale del sistema (subfuntion > funzione specifica del sottosistema) OEM > Original Equipment Manufacture Modo di progettare e realizzare oggetti complessi da terzi Oneroso L indebitamento (prestito) soggetto a tassi (interessi) passivi OMG > Object Management Group Ente senza scopo di lucro in cui partecipano le principali aziende SW mondiali Organigramma Modello icastico descrittivo della struttura organizzativa Forma che assume il sistema costituito dalle persone, in particolare quelle che si occupano del controllo, della gestione Oloni Nodi della rete con diverse specializzazioni Olonico Virtuale Reti Reti costituite da piccoli moduli (oloni), fortemente decentrati sul territorio, collegati tra loro attraverso sistemi telematici P

9 PIL > Prodotto Interno Lordo Ricchezza generica prodotta in un anno da un paese (due modi di calcolarlo) Valore monetario dell insieme dei beni e servizi prodotti in un anno nel territorio nazionale al lordo degli ammortamenti dei beni durevoli e al netto dei beni intermedi consumati nello stesso periodo Produttività Quantità di beni (materiali) prodotti per ora lavorata Paradigma Sottoschemi (sottomatrici dinamiche) adatti per affrontare specifici problemi Problem Setting > Formulazione del problema Problem Solving > Formulazione della soluzione Metodologia ingegneristica per la risoluzione di problemi PDCA > Plan Do Check Action (aspetti di uno schema temporale) PLM > Product Lifecycle Management Tempo intercorrente tra concepimento di un prodotto e messa fuori servizio Procedure Modalità di svolgimento dei processi per ottenere i risultati previsti Modalità con le quali sono realizzati i processi (per esempio i cicli di lavoro) Processi Attività da svolgere in relazione ai risultati da ottenere Insieme di attività per raggiungere uno scopo Processo primario o operativo Insieme delle attività per intervenire sulle variabili scelte dal progettista come caratterizzanti il compito dell azienda. Insieme di attività svolte per ottenere la stakeholders satisfaction (un possibile compito) Insieme di attività per raggiungere uno degli scopi dell azienda in relazione alla Strategia. Esterni > quando creano Valore per i Clienti esterni (quelli veri) Interni (di supporto) > quando creano Valore per i clienti interni (ovvero per gli altri processi) Processo di Business Insieme di attività svolte in azienda atte ad un risultato misurabile che contribuisce al raggiungimento dell obiettivo aziendale esplicito (STAKEHOLDERS SATISFACTION in generale) utilizzando le risorse disponibili. Svolti per soddisfare i clienti e per rapportarsi con gli stakeholders (efficacia) consumando poche risorse (efficienza) e creando valore per l azienda Sistema di Attività con il compito di Progettare e Gestire le relazioni con i Clienti/Stakeholders producendo dei risultati (outcome) che massimizzi il Valore per gli azionisti e per gli stakeholders Processo secondario o di controllo Insieme di attività scelte dal progettista per controllare il processo primario Sistema di Attività con il compito di controllare i processi di business Direzionali (strategici e tattici ) > per controllare l azienda nel suo complesso Operativi > quando controllano i sotto processi operativi Processo di scambio Riguarda il come l azienda si pone e/o si vuole porre nei proprio rapporti con l ambiente esterno Processo di sviluppo Riguarda i traguardi ed i meccanismi attraverso i quali l organizzazione deve modificare il proprio stato per essere coerente con i traguardi e con il processo di scambio Processi critici o strategici

10 I processi più importanti per perseguire con successo la missione dell azienda stabilita dall imprenditore PAY BACK TIME Criterio per valutare gli investimenti preso come il tempo necessario a recuperare senza interesssi l investimento fatto Perpetuità Annualità che inizia ad una data e continua per sempre (rendita perpetua) PLM > Product Lifecicle Management Sistema informativo integrato per processi di progettazione delle relazioni Principio assiomatico di progettazione (Paradigma) Possibilmente i sotto processi operativi devono essere indipendenti gli uni dagli altri PIM > Platform Independent Model (Modello MDA) I Processi vengono modellati catturando le sole informazioni di business senza considerare l implementazione tecnologica PSM > Platform Specific Model (Modello MDA) Si trasformano i PIM, ma questa volta i modelli sono validi solo per una determinata piattaforma (possono esserci più PSM) Promozione del pensiero snello Funzione dove sono posizionate le migliori competenze aziendali sul pensiero snello ed il personale, che le successive ristrutturazioni secondo processi snelli a flussi tesi, più efficienti dei precedenti, renderebbero in soprannumero, in modo da non licenziarlo, ma da metterlo in attesa ed addestrarlo nell ambito della funzione per essere successivamente inpiegato nei nuovi processi che l aumento del giro di affari, legato alla riduzione dei costi, permetterebbe Proattiva Azienda Protagonista del cambiamento, in quanto parte attiva nel far accadere gli eventi Q QFD > Quality Function Deployment Tecnica per svolgere con metodo strutturato un processo atto a trasformare le richieste e le esigenze del cliente/utilizzatore in caratteristiche che rappresentino la qualità ed il valore del prodotto acquistato. R RON > Reddito Operativo Netto Reddito operativo (EBIT) depurato dalle tasse di competenza Regime (Legge) di Capitalizzazione Regola convenzionale per calcolare gli interessi RTE > Round Trip Engineering Forward engineering > generazione del codice a partire dai modelli Reverse engineering > identificazione dei modelli a partire da un codice esistente (RTE) RD > Relational Diagrams (DBR) Definiscono, per ogni attività, i compiti di persone e computer. Tali diagrammi sono il punto di partenza delle applicazioni informatiche Resource (Labor) Specialization Attribuzione al personale di una o più attività da svolgere

11 S System Integration (Automation) Automatizzazione interna delle aziende (1 cambiamento strutturale) SCM > Supply Chain Management SEM > Strategical Enterprise Management Reperimento, memorizzazione ed elaborazione di dati strategici Stakeholders Portatori di interesse, tutte le persone interessate al funzionamento dell azienda che si trovano nel settore (ambiente operativo) Shareholders Proprietari azienda Standardizzazione Creazione di un modello di un oggetto cui far riferimento sia per quanto riguarda la sua utilizzazione che per la sua riproducibilità Sintesi a razionalità limitata (BOTTOM UP) Risolvere un problema complesso quando non si ha una conoscenza completa di alcuni elementi che caratterizzano il problema Simultaneous (Concurrent) Engineering Approccio sistematico allo sviluppo congiunto del prodotto, del processo produttivo e delle attività occorrenti per mantenerlo operativo con l obiettivo di far considerare, fin dalle prime fasi dello sviluppo, tutti gli elementi del ciclo di vita, dalla concezione fino all alienazione Saggio (Tasso) di Interesse ( t ) > t = i / 360 Interesse su una unità di capitale prestata per una unità di tempo; si misura in % / unità di tempo Sconto Semplice ( D ) > D = Somma da avere (Cg) Somma anticipata (Co) Riduzione che un finanziatore (banca) applica, dietro presentazione di un titolo (autocertificazione di credito, ricevuta, cambiale), per anticipare una somma di denaro che un creditore deve avere Si calcola come l interesse semplice utilizzando il tasso di sconto giornaliero (dg) Sconto Composto Sconto semplice in presenza di capitalizzazione composta > Co = Cn * (1 dg/k) ^ kn SI > Sistema Informativo Processo che rileva, elabora, memorizza e trasmette le informazioni aziendali, ovvero opera sul sisetma delle informazioni Sistema Informativo Operativo Svolgere e/o memorizzare le attività dei molteplici processi operativi dell azienda Produzione, scambio e memorizzazione di informazioni intraprocesso (nell ambito di un processo interno), interprocesso (fra due o più processi interni) oppure per gestire le relazioni con soggetti esterni all azienda Sistema Informativo di Controllo o Decisionale Prendere decisioni necessarie per far funzionare l azienda Insieme di informazioni necessarie per guidare i processi operativi nel loro divenire, organizzato in fasi come il PDCA Settore (Ambiente Operativo) Sovrasistema composto da elementi collegati direttamente con gli elementi dell azienda

12 Struttura Operativa (Architettura Operativa) Configurazione fisica scelta dal progettista per svolgere i processi primari e secondari SET UP operativo Il tempo necessario al controllo di breve termine per intervenire SET UP strutturale Il tempo necessario al controllo di medio / lungo termine per intervenire Sistema Dinamico > Cambia configurazione nel tempo Complesso > Costituito da molti elementi interagenti che possono assumere una molteplicità di configurazioni, in particolare le persone. Complessità in relazione al numero di variabili di stato e di causa che caratterizzano il sistema, alla molteplicità delle situazioni quali/quantitative diverse in cui tali variabili possono trovarsi ed al numero di legami (funzionali) tra le variabili Aperto > Quando non sono trascurabili i suoi legami con il sovrasistema esterno o ambiente Socio/Tecnico Artificiale > Assumono pari importanza le persone, le macchine e i legami (organizzazione) fra persone e tecnologie (triangolo) Robusto > Progettato in modo da essere scarsamente sensibile ai disturbi Sottosistemi Indipendenti > quando non hanno cause o informazioni in comune In Parallelo > quando hanno almeno una variabile causa in comune In Serie > quando almeno una variabile effetto del primo è variabile causa del secondo In Retroazione > quando una variabile effetto dell uno è variabile causa dell altro e viceversa Strategia Progetto Complessivo dell azienda ( come, attraverso quali macro processi di scambio e di sviluppo, perseguire la missione) (Extended) Supply Chain > Catena Logistica (Integrata) SCOR > Supply Chain Operations Reference (la soluzione di SAP > MySAP SCM) Modello di riferimento per ottimizzare la Supply Chain, descrivendola come composizione di blocchi standard permette di descrivere qualsiasi realtà I livello Processi (macroprocessi) Plan > è una pianificazione che coinvolge tutta la catena, permette di bilanciare le risorse con le necessità, pianifica i processi di source, make e deliver. Source > processo che procura i beni ed i servizi; si occupa di ricevere, controllare ed immagazzinare il materiale e gestire le relazioni con i fornitori. Make > processo che trasforma le materie prime in prodotti finiti, schedula la produzione, produce, verifica. Deliver > Fornisce i prodotti finiti ed i servizi al cliente, include la gestione degli ordini, del trasporto e della distribuzione. Return > Gestisce i resi, sia dal cliente verso l azienda sia dall azienda verso i fornitori. II livello Categorie (macroprocessi > sottoprocessi) Categorie che sono definite dalla scomposizione dei cinque macroprocessi del livello uno secondo il tipo di sottoprocessi componenti. III livello Elementi (sottoprocessi > elementi) Descrive in dettaglio ogni categoria di processo del livello due, indicando, per ciascuno, gli elementi di cui è composto, gli input, gli output e le relazioni tra gli elementi. IV livello Implementazione (elementi > tasks > attività) Viene effettuata una decomposizione degli elementi di processo individuati nel livello tre. Se è necessario è possibile definire ulteriori livelli di dettaglio. Struttura Organizzativa Struttura del sistema di controllo L insieme delle persone che svolgono le attività primarie e secondarie e dei loro legami formali. Struttura del sistema atto a svolgere i processi

13 Sfera di controllo Il numero delle persone che un capo riesce a controllare ( 5 6 di media ) Strutture esterne di controllo Gerarchica Esistenza di un unico capo in cui risiede tutta l autorità, cioè la possibilità del controllo, che, non potendo fisicamente svolgere tutte le attività per controllare un sitema complesso, deve delegare una parte del proprio potere Vantaggi Univocità del comando Svantaggi Burocrazia (funzionamento con lunghi lead time e con problemi di efficacia/efficienza) Necessità di competenze/conoscenze a largo spettro dei capi Ritardi con i quali le informazioni vengono portate a conoscenza di tutta la struttura Aumento esponenziale dei costi con le dimensioni del sistema Funzionale pura L autorità è delegata in relazione alle conoscenza specifiche dei diversi responsabili e non in base alla gerarchia Vantaggi Sistema di controllo basato sulla competenza Svantaggi Complessità Mancanza di coordinamento e di unità di comando Gerachica Funzionale Funzionale classica Le attività da svolgere sono raggruppate per funzioni specializzate, in modo che, mentre il controllo avviene per via gerarchica (line), esistono organi di staff che svolgono attività di consulenza alla line come esperti funzionali. L azienda viene suddivisa in funzioni, controllate per via gerarchico/funzionale, in cui si distingue una Linea intermedia per trasmettere il comando per via gerarchica ed una Tecnostruttura per risolvere i problemi specialistici Vantaggi Risolto il problema dell unità di comando e delle conoscenze Svantaggi Aggravato il problema del costo (costo della complessità) Ognuno cercherà di ottimizzare i risultati nell ambito del proprio territorio, anche a spese altrui Barriere funzionali che limitano i flussi di prodotti/servizi Matriciale In linea verticale vi è la gerarchia funzionale con i relativi responsabili funzionali, in linea orizzontale vi sono i responsabili del processo (Project Manager Team Leader) che coordinano i team per raggiungere l obiettivo. Processo di Progettazione Team Leader di basso peso gerarchico rispetto ai responsabili delle funzioni Debolezza nel fatto che il Team Leader non è un vero capo in quanto non ha autorità e ha solamente la possibilità di sollecitare e di supportare le comunicazioni trasversali, visto che i partecipanti al progetto rispondono ai responsabili di funzione che coordinano ed assegnano le risorse in relazione alle necessità Team Leader di peso gerarchico uguale o superiore rispetto ai responsabili delle funzioni Al Team Leader viene delegato il controllo delle attività e dei tempi e ai responsabili delle funzioni responsabilità di scelte tecniche, ma in questo modo, non essendo ben stabiliti i confini delle responsabilità, può venire a mancare chiarezza nel comando e si può avere confusione dei ruoli (In Giappone il Team Leader ha autorità superiore a quella del responsabile di funzione) Team Leader autonomi dalle funzioni Tutte le risorse sono temporaneamente assegnate al responsabile di progetto, che viene ad essere l unico responsabile, e concluso il progetto le risorse tornano alle funzioni che ne riassumono la responsabilità, anche se ci sono inconvenienti riguardo il reinserimento nelle funzioni dei partecipanti al team Team Leader completamente autonomi dalla struttura organizzativa (Team Tigre) Ha il vantaggio di poter cooptare specialisti anche di provenienza esterna all azienda, ma si ha in questo modo un difficile reinserimento, alla fine del progetto, dei partecipanti nelle strutture aziendali e si deve garantire quindi una continuità del lavoro

14 T TQM > Total Quality Management (Qualità Totale) Modello organizzativo di produzione giapponese con meno automazione Modello con il quale si indentifica un insieme di regole, di competenze e di comportamenti basato sulla qualità Time to market Tempo che passa tra la progettazione e l immisione del bene sul mercato Trade off Compromessi tra due o più variabili progettuali Tasso di attualizzazione ( r ) Definito come un costo oppurtunità che si può calcolare rispetto ad altri investimenti con formule CAPM In caso di dinamiche di crescita si usa il tasso di attualizzazione corretto al tasso di crescita ( r ) TIR > Tasso Interno di Rendimento Criterio per valutare gli investimenti calcolato come quel valore di r (tasso di attualizzazione) che rende nullo il VAN Tasso (Saggio) di Interesse ( t ) > t = i / 360 Interesse su una unità di capitale prestata per una unità di tempo; si misura in % / unità di tempo Tasso Nominale di Interesse annuo ( i ) > i = t * 360 Task Specialization Maggiore o minore suddivisione del processo in attività elementari U UNI > corrispettivo italiano alla ISO Unificazione Creazione di standard di riferimento validi a livello nazionale e/o internazionale UML Linguaggio e notazione standard atto a rappresentare qualunque tipo di sistema (software, hardware, organizzativo,..) Chi intende utilizzare UML può avvalersi di uno strumento di visual modeling V W VRP > Variety Reduction Program Tecnica per la riduzione della variatà e della complessità di sistemi per mezzo della comunanza dei moduli dei prodotti e dei processi (utilizzo dei soliti componenti per il maggior numero di prodotti/processi diversi) VAN > Valore Attuale Netto (NPV > Net Present Value) Criterio per valutare gli investimenti che si calcola come sommatoria di una uscita attuale (cash outflow) più i flussi di cassa che si ipotizza torneranno (cash inflow) attualizzati Valore di mercato Prezzo che l azienda può realizzare sul libero mercato, prezzo da pagare per poterla rilevare Valore Economico Stima del valore di mercato di un azienda non quotata in Borsa, calcolabile con diversi criteri (2 da sapere)

15 Valore Economico = Vo + VEP Dbfn Vo Attuale valore di mercato degli investimenti non operativi (investimenti finanziari, immobiliari e speculativi non attinenti all attività operativa) VEP > Valore Economico Prospettico (Avviamento) Stima di quella parte del Valore Economico legato all operatività dell azienda, cioè al fatto che l azienda funziona ed è in grado di produrre nel futuro ricchezza per gli azionisti La capacità dell azienda di generare liquidità per gli investitori tramite le attività operative, valutata in base al Business Plan Calcolato in base alla somma dei NCF attualizzati che l azienda può restituire agli investitori VEP = Valore Esplicito + Valore Residuo Valore Esplicito (a previsione esplicita) Calcolato sui NCF esplicitati nel Business Plan Valore Residuo Calcolato sui NCF in base all ipotesi di un trend di funzionamento costante dopo gli anni a previsione esplicita Variabili Manipolabili La variabili di causa (X) su cui si può agire per mezzo di un effettore VTOC > Visual Table of Contents Visual Modeling Software commerciale per la produzione dei modelli che consentono il Round Trip Engineering Warehouse > Magazzino Work Flow Tecniche informatiche di funzionamento per definire in modo formale una procedura Tecniche di analisi dei processi che si concentrano sui flussi di lavoro, permettendo anche di automatizzarli mediante strumenti software Womack Struttura Azienda lean mista, in cui si utilizzano le funzioni con il compito di learning, teaching e standardizing organization e i processi per realizzare i diversi tipi di prodotto in ottica dei clienti

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