ultima lezione e argomenti d esame Cristiano Corsini
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- Ricardo Ferri
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1 ultima lezione e argomenti d esame Cristiano Corsini
2 Argomenti d esame 1. Valutazione (finalità, tipologie) e misurazione 2. Validità (in particolare quella di contenuto) 3. Affidabilità, oggettività ed equità 4. Le prove «oggettive» e l Item analysis (facilità e discriminatività) 5. Valore aggiunto 6. Competenze e valutazioni autentiche da domenica 20 aprile trovate tutte le dispense su questi argomenti su cristianocorsini.net 2
3 Argomenti d esame 1. Valutazione (finalità, tipologie) e misurazione 2. Validità (in particolare quella di contenuto) 3. Affidabilità, oggettività ed equità 4. Le prove «oggettive» e l Item analysis (facilità e discriminatività) 5. Valore aggiunto 6. Competenze e valutazioni autentiche da domenica 20 aprile trovate tutte le dispense su questi argomenti su cristianocorsini.net 3
4 I quattro concetti fondamentali VALUTAZIONE Giudizio di valore che confronta la situazione effettiva degli apprendimenti con una situazione auspicata (e getta luce su come raggiungere quest ultima). Si valuta per migliorare il processo di apprendimento-insegnamento. VALIDITÀ La V. è la capacità di uno strumento di misura di misurare proprio quel che intende misurare. Ciò che si valida non è tanto uno strumento in sé ma l interpretazione dei dati ricavati dal suo utilizzo, la sua adeguatezza allo scopo. Nella validazione del contenuto si mettono a confronto gli obiettivi della rilevazione con il contenuto dello strumento MISURAZIONE Misurare significa legare concetti astratti a indicatori empirici. In educazione la M. ha il compito di informare in maniera affidabile il giudizio di valore: si misura per valutare. Valutazione e M. hanno dunque un rapporto dialettico: si valuta per migliorare, si misura per valutare. La M., nella sua momentanea autonomia, è comunque condizionata da giudizi di valore (es: Quali argomenti chiedere? Come?) AFFIDABILITÀ Uno strumento di misura è affidabile se, sottoposto allo stesso stimolo, fornisce la stessa misura. L A. è un tema centrale per la ricerca docimologica (che esordisce affrontando il problema delle distorsioni valutative e della conseguente iniquità nella valutazione scolastica). L A. degli strumenti consente di raggiungere il grado accettabile di intersoggettività, (accordo tra più soggetti nella valutazione), garantendo un giudizio più equo. 4
5 Lavori dei gruppi: i prodotti Una presentazione in PowerPoint di massimo 14 minuti per gruppo (10 minuti per gruppi da tre), con sintetica descrizione dello strumento (cosa rileva?); descrizione del tipo di analisi effettuate per validarlo; esiti della validazione (punti di forza e di debolezza dello strumento). 5
6 ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI TENDENZA A PERSEGUIRE OBIETTIVI UN COMPORTAMENTO CONSIDERARE LA RIUSCITANEL COMPITO CONSIDERARE L ABILITÀ O L INTELLIGENZA (IN RELAZIONE AD AMBITI SPECIFICI) PADRONANZA centrati sul compito, che svolgono motivati a capire ciò che fanno e a farlo bene (motivazione intrinseca) INTRINSECAMENTE MOTIVATO intrapreso e/o sostenuto dal senso di soddisfazione che si prova quando ci impegniamo in un attività che ci piace e in cui ci sentiamo competenti In rapporto a se stessi Riuscire significa migliorare le proprie conoscenze e abilità in un settore e sviluppare le proprie competenze Incrementale e acquisibile: può essere appresa e sviluppata PRESTAZIONE / EVITAMENTO della PRESTAZIONE orientati alla dimostrazione delle proprie abilità, alla valutazione positiva di altri o all evitamento di valutazione negative (motivazione estrinseca) ESTRINSECAMENTE MOTIVATO Intrapreso per ottenere un qualche premio o per evitare una conseguenza negativa In rapporto agli altri Riuscire significa ottenere bei voti, la superiorità sui pari, il riconoscimento da parte degli altri della propria abilità Entitaria o fissa: l individuo non crede di poter superare i propri limiti, che vengono riaffermati in caso di insuccesso
7 ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI TENDENZA A PADRONANZA PRESTAZIONE / EVITAMENTO della PRESTAZIONE AVERE ORIENTAMENTI DI Approccio Approccio/Evitamento AVERE EMOZIONI DI ATTIVAZIONE POSITIVA ATTIVAZIONE POSITIVA o NEGATIVA (prestazione) DEATTIVAZIONE NEGATIVA (evitamento) ATTIVARE MECCANISMI DI REGOLAZIONE (pianificazione, monitoraggio, controllo, reazione) Adattivi (es. richiesta d aiuto come strumento per accrescere la propria autonomia) Adattivi, maladattivi (richiesta d aiuto evitata in quanto ammissione di incapacità, autostacolo per scusare il fallimento per evitare le implicazioni negative della prestazione, pocrastinazione) AVERE UN SENSO DI AUTOEFFICACIA SCOLASTICA Forte Forte o debole ATTRIBUIRE GLI INSUCCESSI a un LOCUS INTERNO, a CAUSE MOBILI e CONTROLLABILI (orgoglio, perseveranza) a un LOCUS ESTERNO, a CAUSE FISSE e NON CONTROLLABILI (vergogna, sconforto)
8 Carol Aimes, 4 passaggi chiave Un cambiamento efficace punta al cambiamento dell ambiente scolastico prima ancora che sul cambiamento dello studente, si incentra sul ruolo degli insegnanti e della leadership 1 Obiettivi di riuscita degli studenti dicotomia tra obiettivi di padronanza, qui task, centrati sul compito in sé e obiettivi di prestazione, qui ability, centrati sul giudizio degli altri 2 Ambiente di classe e sua incidenza sull adozione di obiettivi di riuscita Gli studenti dalla classe percepiscono un enfasi su padronanza o prestazione, questa percezione incide su motivazione e apprendimento Gli studenti percepiscono la classe come ambiente che definisce la finalità dell apprendimento e tale percezione influenza l adozione di obiettivi, quindi la motivazione e l apprendimento.
9 Carol Aimes, 4 passaggi chiave 3 Identificazione di dimensioni chiave della classe che spingono verso gli obiettivi di riuscita 4 Strutturazione di strategie concrete per agevolare l adozione di obiettivi di riuscita Un cambiamento efficace punta al cambiamento dell ambiente scolastico prima ancora che sul cambiamento dello studente, si incentra sul ruolo degli insegnanti e della leadership Il focus sulla prestazione è correlato con scarsa possibilità per gli studenti di dire la propria sulle attività, scoraggiamento del lavoro cooperativo e delle interazioni raggruppamenti basati sui livelli di prestazione enfasi su competizione e confronti tra le prestazioni e valutazioni basate sulla posizione relativa rispetto agli altri Al contrario, si incentiva l adozione di obiettivi di padronanza attraverso coinvolgimento degli studenti nella scelta delle attività incentivazione alla cooperazione raggruppamenti basati su interessi e bisogni valutazioni basate sui miglioramenti individuali e sull effettivo raggiungimento di livelli di competenza Il programma TARGET parte dal presupposto che la classe non è un isola, che è necessario coinvolgere la leadership educativa: la pressione che la scuola esercita attraverso la Cultura di scuola incide sulla struttura degli obiettivi di classe. Evidenza empirica: la percezione degli obiettivi di scuola, che si accresce di grado in grado ed è più incidente su neri e poveri, è correlata con l achievement
10 FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE Obiettivi educativi Esplicitazione di ciò che dovrebbe essere raggiunto attraverso le azioni didattiche intenzionali e in considerazione dei livelli di partenza dei singoli allievi Generali, specifici, intermedi, finali 10
11 Howard Gardner, Educare al comprendere ed. Feltrinelli, 2001, p.15 Io la fisica non l ho mai capita. Senza voler caricare queste parole di un importanza cosmica, ho finito per rendermi conto che questo commento sintetizza molto bene il fenomeno. Nelle scuole di tutto il mondo, anche in quelle buone, si è imposta l idea che certe prestazioni sono il sintomo del possesso di certe conoscenze o di una certa comprensione. Se rispondi in un certo modo a un test a scelta multipla o se risolvi un problema nel modo previsto, ti si riconoscerà d aver capito. L altra domanda ma tu hai capito veramente? non se la pone mai nessuno, perché farlo vorrebbe voler dire venir meno a un intesa non scritta: un certo tipo di prestazione sarà accettato come adeguato per questo particolare contesto educativo. Il divario esistente tra ciò che passa per comprensione e la comprensione vera resta enorme; emerge solo raramente e anche allora non è affatto chiaro che cosa se ne debba fare.
12 Apprendere in gruppo e le valutazioni autentiche La forma dominante di apprendimento e prestazione a scuola è quella individuale: anche se occasionalmente si fanno svolgere attività di gruppo di vario genere, in definitiva gli studenti sono giudicati per quello che sanno fare da soli. Inoltre una parte rilevante delle attività fondamentali della scuola sono costruite sulla base del lavoro individuale: compiti a casa, esercizi in classe e simili. Quasi sempre, lo studente va bene o va male in un compito indipendentemente da quello che fanno gli altri studenti (a parte per gli effetti dei voti su una curva!), mentre molte delle attività esterne alla scuola sono condivise socialmente (Resnik, 1987) Sotto l etichetta di valutazioni autentiche si è sviluppata intorno agli anni 90 negli Stati Uniti una corrente di pensiero che si contrappone alle forme di valutazione tradizionale Invece di privilegiare forme standardizzate per la verifica, si cerca di verificare non solo ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa.
13 La valutazione autentica Per valutazione autentica si intende quella valutazione che mira a verificare l utilizzo delle conoscenze in compiti realistici o extrascolastici
14 La valutazione autentica È connessa all insegnamento (allinea l insegnamento nella direzione di ciò che sarà valutato) È predittiva perché valuta su compiti che simulano contesti reali È oggettiva perché pubblica (rende pubblici i giudizi attraverso rubriche di valutazione che esprimono un giudizio sulla prestazione) È significativa perché dà significato alla conoscenze apprese M.Comoglio
15 Gradi di autenticità della valutazione Inautentico Realistico Autentico Spiegare un set di dati Disegnare una casa utilizzando formule matematiche e figure Disegnare e costruire un modello di casa che risponda a standard e alle richieste di clienti Scrivere un paper su tematiche di diritto Leggere un testo scelto dal docente Scrivere un saggio persuasivo sul perché cambiare una legge Leggere alla classe un testo scelto autonomamente Scrivere una proposta da presentare a specifici legislatori per cambiare una legge corrente Produrre una registrazione audio su una storia da fornire alla biblioteca Wiggins, Educative Assessment, Jossey and Bass, 1998
16 Gradi di autenticità della valutazione Inautentico Realistico Autentico Spiegare un set di dati Disegnare una casa utilizzando formule matematiche e figure Disegnare e costruire un modello di casa che risponda a standard e alle richieste di clienti Scrivere un paper su tematiche di diritto Leggere un testo scelto dal docente Scrivere un saggio persuasivo sul perché cambiare una legge Leggere alla classe un testo scelto autonomamente Scrivere una proposta da presentare a specifici legislatori per cambiare una legge corrente Produrre una registrazione audio su una storia da fornire alla biblioteca Wiggins, Educative Assessment, Jossey and Bass, 1998
17 Gradi di autenticità della valutazione Inautentico Realistico Autentico Spiegare un set di dati Disegnare una casa utilizzando formule matematiche e figure Disegnare e costruire un modello di casa che risponda a standard e alle richieste di clienti Scrivere un paper su tematiche di diritto Leggere un testo scelto dal docente Scrivere un saggio persuasivo sul perché cambiare una legge Leggere alla classe un testo scelto autonomamente Scrivere una proposta da presentare a specifici legislatori per cambiare una legge corrente Produrre una registrazione audio su una storia da fornire alla biblioteca Wiggins, Educative Assessment, Jossey and Bass, 1998
18 FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE Wiggins Test tipici Richiedono una sola risposta corretta Compiti autentici Richiedono un prodotto di qualità e/o una prestazione Non devono essere conosciuti in anticipo Devono essere conosciuti il più possibile in anticipo; richiedono esigenze di eccellenza e compiti essenziali Sono disconnessi da un contesto e da vincoli realistici Dipendono da correlazioni tecniche elevate Offrono un opportunità di punteggio Richiedono l utilizzo della conoscenza del mondo reale lo studente deve fare in simulazioni realistiche o di uso reale Offrono un evidenza diretta, con compiti validati rispetto a ruoli essenziali adulti e a sfide fondate sulla diciplina Offrono un feedback utilizzabile, diagnostico, in grado di migliorare le prestazioni successive
19 Apprendimento significativo e capacità autocritica Il pericolo maggiore dell'apprendimento ricettivo non è tanto il fatto che l'allievo può adottare un approccio decisamente meccanico, ma piuttosto che illuda se stesso credendo di avere realmente compreso i significati precisi mentre ha afferrato soltanto un vago e confuso verbalismo inutile. Non è che non voglia capire, ma piuttosto che trascura la necessaria capacità autocritica ed è poco propenso a compiere uno sforzo attivo nell'accostare il materiale, nel considerarlo da diversi punti di vista, nel conciliarlo o nell'integrarlo con i dati attinenti o contrastanti e nel riformularlo dal punto di vista dei propri riferimenti personali D.P. Ausubel, 1968
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