Art. 1: realizzazione a regola d arte. Art. 2: Norme CEI = regola d arte. Installazione, trasformazione ed ampliamento di impianti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Art. 1: realizzazione a regola d arte. Art. 2: Norme CEI = regola d arte. Installazione, trasformazione ed ampliamento di impianti"

Transcript

1 normaiva DPR 547 Tiolo VII (27/04/55) Norme per la prevenzione degli inforuni sul lavoro L. 186 ( 01/03/68) Disposizioni per produzione di maeriali per apparecchiaure e impiani elerici ed eleronici L. 46 (05/03/90) Ar. 1: realizzazione a regola d are Ar. 2: Norme CEI = regola d are Insallazione, rasformazione ed ampliameno di impiani D.P.R. 447 (15/02/91) D.P.R. 459 (24/07/96) Auazione della direiva CEE sulle macchine

2 D.Lgs 81/08 capo III normaiva Tiolo III, capo III Ar. 80 Obblighi D.d.L. Prevenire conai accidenali Definizione Ala e Bassa ensione Porare indicazione di ensione-correne Predisporre collegameni a erra Adoare evenuali appei isolani Difesa dei conduori nudi Cabine chiuse a chiave Proezione: Sovraensioni Sovraccarichi Fulmini Proezione: Quadri Inerruori Pulsani Valvole

3 46/ 90 Norme per la sicurezza degli impiani Ambio di applicazione Obbligo di: Progeazione e rilascio della dichiarazione di conformià Civile Impiani: elerici radioelevisivi idrosaniari gas sollevameno anincendio Produivo Commercio Terziario Impiani di produzione, rasporo, disribuzione, uilizzazione dell energia elerica a parire dal puno di consegna Capacià Soggei abiliai con precisi requisii ecnico professionali

4 447/91 Regolameno di auazione della L. 46/90 Inerruori ad ala sensibilià Si considerano adeguai Requisii essenziali Si inende per ordinaria manuenzione Con correne differenziale non superiore a 1 A Impiani elerici preesiseni con: sezionameno e proezione conro le sovracorreni all'origine dell'impiano, proezione conro i conai direi e indirei o proezione con inerruore differenziale non superiore a 30 ma. Aivià finalizzae a conenere il degrado normale d'uso nonché eveni accidenali ma che comunque non modifichino la sruura essenziale dell'impiano.

5 CEI 64-8/1 Assicurare la sicurezza delle persone e dei beni conro i pericoli derivani dall uilizzo di impiani elerici nelle condizioni che possono essere RAGGIONEVOLMENTE PREVISTE Capiolo 13 Principi fondamenali Proezione conro i conai può essere oenua Proezione da Impedendo che la correne passi araverso il corpo Limiando la correne ad un valore inferiore a quello paofisiologicamene pericoloso Inerrompendo auomaicamene il circuio Effei ermici sovracorreni - sovraensioni correni di guaso abbassameni di ensione

6

7 parameri Vol Amper Unià di misura della ensione Unià di misura dell inensià Legge di Ώ (ohm) R = V/I Caegorie impiani CEI 64-8 Ca. 0 </= 50 v ~ </= 120 v Ca. 1 > 50 v fino 1000 v ~ >120 v fino 1200 v Ca. 2 > 1000 v ~ / >1500 v Accesso regolamenao Ca. 3 > 3000 v Pericoloso avvicinarsi CEI 64/8 Bassa ensione fino a 400 v correne alernaa fino a 600 v correne coninua

8 conformià Due segni grafici per due filosofie di conformià CE IMQ Viene applicao dal cosruore per indicare la realizzazione in conformià alle norme applicabili Viene chieso dal cosruore ad auorià ispeive Il marchio CE è una auocerificazione del cosruore che non prevede uleriori conrolli. D i f f e r e n z e Il marchio dell Isiuo Ialiano Marchio di Qualià (IMQ) soinende l approvazione, da pare delle auorià ispeive : - delle sruure di produzione - del prooipo - del processo di produzione

9 effei 4 effei principali Teanizzazione Effeo di conrazione muscolare progressiva Teanizzazione dei muscoli peorali o addominali Arreso respiraorio Fibrillazione venricolare Conrazione caoica del venricolo e accelerazione del rimo cardiaco Effeo Joule (Q = R I 2 ). Un corpo araversao da correne si surriscalda Usioni Si possono verificare uno o più effei indicai

10 limie inensià Effei in relazione all inensià della correne Da 0,1 a 0,5 ma Percezioni superficiali Da 0,5 a 10 ma Principio di eanizzazione Da 10 a 30 ma Effei fisiologici emporanei per < a 5 s Da 30 a 500 ma Paralisi muscolare/possibile fibrillazione Olre ma Traumi cardiaci persiseni

11 limie inensià rilascio Il valore più levao che permee il rilascio 10 ma per le donne 16 ma per gli uomini

12 limie ensione Tenendo cono di diversi faori, la normaiva e la legislazione vigeni hanno previso i segueni valori ammissibili: L i m i i Ambieni ordinari Ambieni speciali 50 v ~ 25 v ~ Norme CEI Uso medico Residenze e negozi Speacolo Tensioni di conao T. max Alernaa Coninua (s) < 50 < ,

13 conai Direo Indireo Con elemeni normalmene in ensione Con elemeni in ensione per difeo d isolameno Principali cause Rimozione dell involucro Rimozione dell' isolameno Lavoro su pari rienue fuori ensione Riaivazione inempesiva delle pari sezionae Normaiva ecnica Inerruzione del conduore di proezione (erra) Assenza di coordinameno ra differenziale e erra Assenza di equipoenzialià con le masse esranee CEI 64-8

14 proezioni Non esisono proezioni per conai con due fasi Passive Aive Barriere isolani - doppio isolameno - locali isolai Annullameno ensione - separazione elerica - locali equipoenziali Con inerruzione auomaica del guaso Due condizioni: Inerruzione per ensioni oali di erra > di 50 v Inerruzione enro 5 s Grado proezione involucro I P X Y Z Penerazione di solidi Penerazione di liquidi Proezione dagli uri

15 p r o e z proezioni / d i r e Isolameno o dei conduori, delle morseiere, delle canaline, delle scaole di derivazione ed i coneniori dei quadri elerici. Grado di proezione IP x y z La x Proezione all inrusione di corpi (da 0 a 6) La y Proezione all inrusione di liquidi (da 0 a 8) La z Proezione agli uri Proezioni rimovibili Arezzo meccanico Sgancio inerruore Personale addesrao

16 p r o e z / i n d i r e o Classe degli apparecchi Classe I Classe II Hanno una spina provvisa di conao di massa Cavo flessibile non separabile DEVE essere garania la connessione a erra Doppio Isolameno od Isolameno rinforzao NON DEVONO MAI essere connessi a erra Classe III SELV PELV FELV Per usi speciali Privi di disposiivo di erra Alimenai in CC 24 V Impiani con alimenaori Che engono ben separao il circuii primario dal circuio secondario

17 p r o e z / i n d i r e o Guani Simbolo Tensione dpi Fino a: Classe CEI Scarpe Sivali UNI-EN 347 Marchio A E WRP P C HI CI HRO Vol Vol Vol Vol Vol Proezione Anisaiche Uri al allone Dall acqua Perforazione Conduiva Calore Freddo Calore di conao Elmeo (esempio) Marcai 440 c.a proeggono conro conai accidenali di breve duraa UNI EN 397

18 apparecchi poraili Devono essere alimenai a bassa ensione Lavori all apero Luoghi risrei La ensione di alimenazione non può superare i 220 vols La ensione di alimenazione non può superare i 50 vols Norme CEI: luogo con buon collegameno al erreno e con pari in conao con il corpo del lavoraore Se, per esigenze di poenza, necessiano alimenazioni superiori, impiegare apparecchi di classe II e rasformaore d isolameno L alimenazione delle lampade poraili non deve superare i 25 v

19 sicurezza elemenare Conrollare la rispondenza della spina del con la presa. Uilizzare sempre prese e spine a norma Eviare allacciameni improvvisai Eviare solleciazioni dovue a srappi o iri improvvisi del cavo;

20 quoe/ disan ze Consigliae Normae CEI CEI 64-8/7 CEI 64-8/2

21 manenimeno Inerveni di necessari a conservare in efficienza gli ammobili e gli impiani con riferimeno all uso per cui sono espressamene desinai. ILE-NL B01 MANTENIMENTO DEL PARCO INFRASTRUTTURALE DELLA FORZA ARMATA. Riguardano Piccole riparazioni/ineggiaura di opere murarie ed infissi; Riparazione di impiani ecnologici (idrici, elerici e ermici ecc.) anche con sosiuzione di pari semplici di essi (circ. UTOV); Acquisizione, riparazione e manuenzione degli arezzi da lavoro.

22 cerificazion e Uffici Tecnici Miliari = Die non insallarici Possono inervenire sugli impiani conemplai dalla 46/90 per gli immobili della Difesa Circ. n. 1/058706UCT del 21/7/95 di Geniodife Vi sia preposo un soggeo in possesso dei requisii richiesi dalla 46/90 A condizione che L Amminisrazione della difesa rilasci apposia auocerificazione Sia successivamene rilasciaa dagli Uffici Tecnici la Dichiarazione di Conformià

23 e r r a s e n z a In caso di difeo d isolameno si scaricherà sull operaore una correne pari a Ic V Rc Correne di araversameno Tensione della carcassa Resisenza del corpo umano Per v = 220 Ic = V/Rc Ic < 220/ ma Tale valore è da rienersi pericoloso per T > 0.16 s

24 c o n e r r a In presenza di un impiano di erra l operaore sarà ineressao da Ig V R Correne di guaso Tensione della carcassa Resisenza dell impiano Ig = V/R La sicurezza è garania imponendo I c Ig Che soddisfi l equazione I = / V Minore di ma = 30 ma = < 5 s

25 differenziale Per un valore di sicurezza di 50 v Inerruore R < 50/I I = correne di inerveno in 5 s Mag.-erm. In = 16 A Differenziale R < 50/3,5x16 < 0,89 Ώ R < 50/0,030 = 1166 Ώ Valori di decimi di Ώ sono difficilmene oenibili Conengono un oroide con due avvolgimeni conrari. Se in uno circola una correne inferiore il campo magneico associao cambia ed un erzo avvolgimeno comanda l aperura dell inerruore

26 s i c u r e z z a d i f f e r. Componeni: 1) Conai fissi e mobili 2) Rivelaore differenziale 3) Relè e cinemaismo Prove Mensili (meccaniche) Su un circuio ferro-magneico sono disposi re avvolgimeni: due uguali che creano, percorsi da correne, flussi uguali ed opposi; il erzo (rivelaore) in grado di senire il flusso risulane ed aivare il relè polarizzao Inerveno

27 impiano erra Collegameno al erreno dell involucro meallico di un apparecchio o di un impiano elerico Componeni Dispersori - picchei - anello - maglia Colleore principale Conduori di erra Collegameni equipoenziali L impiano DEVE essere verificao almeno ogni 2/5 anni D.P.R. 22 oobre 2001, n.462

28 TT-TN-IT In relazione allo sao del conduore neuro e delle masse TT TN IT Neuro, in cabina, collegao a erra Masse collegae a erra localmene Generaore collegao a erra Masse collegae al neuro TN-C TN-S Generaore oalmene isolao/impedenza Masse a erra, ma isolae dal generaore TT TN TI Disribuzione pubblica Propria cabina di rasformazione Migliore coninuià del servizio N e PE combin. N e PE separai Se PEN Le correni di guaso si richiudono araverso una fase ed il Differenziale non inerviene

29 g u a s o TT RA x Ia < UL RA = somma res. Ia = valore d inerv. UL = valore conven. Zs = impedenza Ia = valore d inerv. UL = ens. nominale Zs x Ia < UL TN IT RT x Id < UL RA = res. dispersore Id = cor. 1 guaso UL = valore conven

30 g u a s o propria cabina In caso di propria cabina di rasformazione si è responsabili del guaso nel lao Media Tensione TT TN Media Tensione Sisemi Bassa Tensione Per coordinare le di proezioni, in caso guaso lao MT, occorre oenere dall Ene Gesore i valori di Ig e : Ig Correne di guaso a erra (lao MT) Tempo di inerveno A vu o (s) > 2 1 0,8 0,7 0,6 < 0,5 V Ig =150 A Esempio = 0,7 s R < 1,2 x 85/150 = 0,68 Ώ

31 esplosione CEI 64-2 Fornisce crieri per Classifica Scela Luogo pericoloso C0 sosanze esplosive C1 sosanze infiammabili C2 polveri infiammabili C3 presenza significaive C l a s s i f c a Cenro di pericolo Emissione: CP0 coninua CP1 disconinua CP2 eccezionale Zona pericolosa (Z) Prossima ad un cenro di pericolo Verifica biennale S c e l a Vari impiani ra cui: AD-PE a prova esplosione AD-T sicurezza a enua AD-F sicurezza funzionale

32 capazione I Obbligo (ar , 547/55) Nf N Aeq La progeazione iene cono di Probabili fulmini in un anno Nf = N x Aeq Fulmini/Km 2 (valore saisico) Area equivalene da proeggere Verifiche almeno biennali Aeq = [ ab + 10 (a + b) (CH + h) (CH + h) 2 ] 10 6 a, b Dimensioni volume C Coefficiene orografico h Differenza algebriche alezze (50m - 1Km) H

33 capazione II Si deermina il valore del Nel Eveni pericolosi in relazione all enià del danno Valore legao alla Classe del volume da proeggere Diagramma di flusso S i Nf >/= Nel N o Danno Si prodoo No significaivo Evenuale impiano inegraivo Volume Proeo Impiano base ed evenuale inegraivo

Caratteristiche elettriche Teleruttori Contattori

Caratteristiche elettriche Teleruttori Contattori Guida ecnica eleriche eleruori Conaori ipo E I, s c, m circuio di poenza ensione d'impiego [V] 2 2/ 2 2 e (+E) / Hz ensione di isolameno [V] ipo di conao () A A+ (I) A+ 2A A+ (s) correne d'impiego (AC)

Dettagli

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

White paper. Sganciatore differenziale RC223 (tipo B)

White paper. Sganciatore differenziale RC223 (tipo B) Whie paper Sganciaore differenziale (ipo B) Sganciaore differenziale (Tipo B) Indice 1. Generalià... 2 2. Descrizione delle applicazioni... 3 2.1 Applicazioni...3 2.2 Esempi applicaivi...4 2.3 Come funziona

Dettagli

Rivelatore superficiale di protezione acustico RGD. Il Passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo

Rivelatore superficiale di protezione acustico RGD. Il Passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo Rivelaore superficiale di proezione acusico RGD Il Passaporo Il numero di riferimeno del disposiivo 1. Dai Generali Il rivelaore superficiale acusico RGD (di seguio - disposiivo) è progeao per funzionare

Dettagli

A K CARICHE MOBILI POSITIVE

A K CARICHE MOBILI POSITIVE L DODO SEMCONDUTTOE Polarizzando una giunzione P-N si oiene un paricolare componene doao di una sraordinaria capacià: quella di condurre correne se polarizzao direamene e di non condurla se polarizzao

Dettagli

8/S4 BARRIERE D ARIA INDUSTRIALI. v 2.4 (it)

8/S4 BARRIERE D ARIA INDUSTRIALI. v 2.4 (it) 8/S4 v 2.4 (i) BARRIERE D ARIA INDUSTRIALI XS www.klimaoprema.hr www.aerservice.i Componens Descrizione Le barriere d aria della serie XS sono desinae all insallazione su grandi aperure d ingresso ineressae

Dettagli

Funzioni ausiliarie d'automazione

Funzioni ausiliarie d'automazione Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche

Dettagli

RSD1. Il rivelatore d antincendio di fumo optoelettronico. Il passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo

RSD1. Il rivelatore d antincendio di fumo optoelettronico. Il passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo Il rivelaore d anincendio di fumo opoeleronico radiofonico FSD-212-05 RSD1 Il passaporo Il numero di riferimeno del disposiivo Firmware: QA specialis: Dae of check: Signaure: 1. Designazione dell aricolo

Dettagli

GTS-T 10/20/25; GTS 15/25/40/50/60/75/90/120A

GTS-T 10/20/25; GTS 15/25/40/50/60/75/90/120A GTS-T /20/; GTS ///50/60/75/90/120A GUPPI STATICI DI POTENZA C COMANDO LOGICO Principali applicazioni e di esrusione e presse ad iniezione per maerie plasiche Macchine per imballaggio e confezionameno

Dettagli

SENTRON. Sistema per il controllo dell'isolamento negli ambienti medico-ospedalieri. Controllori, pannelli di test e di segnalazione

SENTRON. Sistema per il controllo dell'isolamento negli ambienti medico-ospedalieri. Controllori, pannelli di test e di segnalazione SENTRON Apparecchi modulari e fusibili BT Sisema per il conrollo dell'isolameno negli ambieni medico-ospedalieri Conrollori, pannelli di es e di segnalazione Nelle sale operaorie degli ambieni ospedalieri,

Dettagli

Page 1. Elettronica per l informatica ELINF - B1 28/04/ DDC 1. Facoltà dell Informazione. Contenuti di questo gruppo.

Page 1. Elettronica per l informatica ELINF - B1 28/04/ DDC 1. Facoltà dell Informazione. Contenuti di questo gruppo. Facolà dell Informazione Conenui di queso gruppo Modulo Eleronica per l informaica B1 Gesione e conversione dell energia» Tipi e parameri di converiori» Richiami su componeni aivi» Alimenaori AC-DC» Baerie»

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

Struttura di un alimentatore da parete

Struttura di un alimentatore da parete Alimenaori 1 Sruura di un alimenaore da paree Alimenaori con regolaore lineare ensione sul condensaore di filro Poenza aiva e apparene Disorsione Alimenaori con regolaore swiching Condensaore di filro

Dettagli

REOVIB REOVIB VUI-126. Convertitore di misura per trasduttori di accelerazione AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE

REOVIB REOVIB VUI-126. Convertitore di misura per trasduttori di accelerazione AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE Informazioni di prodoo REOVIB VUI-126 Converiore di misura per rasduori di accelerazione REO ITALIA S.r.l. Via Treponi, 29 I- 2586 Rezzao (BS) Tel. (3) 2793883 Fax (3) 296 hp://www.reoialia.i email : info@reoialia.i

Dettagli

Art. 1: realizzazione a regola d arte. Art. 1: realizzazione a regola d arte Art. 2: Norme CEI = regola d arte

Art. 1: realizzazione a regola d arte. Art. 1: realizzazione a regola d arte Art. 2: Norme CEI = regola d arte normativa DPR 547 Titolo VII (27/04/55) Norme perla la prevenzione degli infortunisul lavoro L. L. 186 (( 01/03/68) Disposizioni per produzionedi di materiali per apparecchiature e impianti elettricied

Dettagli

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi

Dettagli

ELEKTRONIK VAREOSOFT M300. Soft Starter per motori trifase con regolazione della corrente. Informazioni di prodotto

ELEKTRONIK VAREOSOFT M300. Soft Starter per motori trifase con regolazione della corrente. Informazioni di prodotto Sof Sarer per moori rifase con regolazione della correne Informazioni di prodoo VAREOSOFT M300 REO ITALIA S.r.l. Via Treponi, 29 I- 25086 Rezzao (BS) Tel. (030) 2793883 Fax (030) 2490600 hp://www.reoialia.i

Dettagli

Generatori di vapore pulito Spirax Sarco. Funzionamento del generatore e sistema di controllo per la regolazione

Generatori di vapore pulito Spirax Sarco. Funzionamento del generatore e sistema di controllo per la regolazione Generaori di vapore pulio Spirax Sarco Funzionameno del generaore e sisema di conrollo per la regolazione Corso IFTS, Faenza 26 Impiano per la produzione del vapore Corso IFTS, Faenza 26 Funzionameno del

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

Temporizzatori modulari serie TM

Temporizzatori modulari serie TM Temporizzaori modulari serie TM Temporizzaori modulari Possibile fissaggio a vie Ampio alloggiameno cavi OVATO Elecric arricchisce la propria gamma di emporizzaori eleronici con i nuovi modelli modulari

Dettagli

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3 1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,

Dettagli

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE Convenzione per la forniura di gas naurale e dei servizi connessi per le Pubbliche Pag. 1 di 5 CORRISPETTIVI E TARIFFE I corrispeivi dovui al Forniore dalle singole Amminisrazioni

Dettagli

Caratteristiche della corrente di fulmine

Caratteristiche della corrente di fulmine 2 Caraerisiche della correne di fulmine 2.1 Scarica di fulmine e curve della correne di fulmine negaiva. Alla base della nube si forma inolre una piccola sacca di cariche posiive. Ciò deve la sua origine

Dettagli

Pompe centrifughe autoadescanti con girante aperta

Pompe centrifughe autoadescanti con girante aperta Maeriali omponeni - orpo pompa Flangia di aspirazione operchio d ispezione Ghisa ronzo (per, ) GJL EN G-u Sn EN 9 Raccordo Girane lbero Tenua meccanica cciaio al cromo-nichel. EN (ISI ) cciaio al r-ni-mo

Dettagli

CAPITOLO I GENERALITA SUL SISTEMA ELETTRICO PER L ENERGIA

CAPITOLO I GENERALITA SUL SISTEMA ELETTRICO PER L ENERGIA CAPITOLO I GENERALITA SUL SISTEMA ELETTRICO PER L ENERGIA 1. Inroduzione Il rasferimeno dell energia elerica dai luoghi in cui viene prodoa a quelli in cui viene uilizzaa avviene, salvo casi paricolari,

Dettagli

RESISTRON RES-430. Istruzioni d uso. Caratteristiche principali

RESISTRON RES-430. Istruzioni d uso. Caratteristiche principali RESISTRON I Isruzioni d uso Caraerisiche principali Tecnica a microprocessore Display LC (verde), 4 righe, 2 caraeri, (mulilingua) Calibrazione auomaica puno zero (AUTOCAL) Oimizzazione auomaica (AUTOTUNE)

Dettagli

Pericolosità della Corrente Elettrica

Pericolosità della Corrente Elettrica Pericolosità della Corrente Elettrica Individuare sistemi per la protezione dai pericoli della corrente elettrica presuppone la conoscenza di tale pericolosità, ossia gli effetti della corrente elettrica

Dettagli

2 Parametri della corrente da fulmine

2 Parametri della corrente da fulmine 2 Parameri della correne da 2.1 Scariche amosferiche e propagazione della correne da Ogni anno l'area della Repubblica Ialiana è mediamene colpia da olre un milione di fulmini. Per una superficie di 301.336

Dettagli

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio Moori elerici per la razione veicolare Vincenzo Di Dio Tipologie di moori elerici uilizzai per la razione veicolare Moori a correne coninua Moori a correne alernaa Sincroni Asincroni Correni eleriche e

Dettagli

Esempi di progetto di alimentatori

Esempi di progetto di alimentatori Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore

Dettagli

Interruttori differenziali Tipo F

Interruttori differenziali Tipo F s SENTRON nerruori differenziali Tipo F Per una proezione efficace dei carichi con converiori di frequenza. Sicurezza oale. Coninuià di servizio garania. disposiivi differenziali di Tipo F sono differenziali

Dettagli

eqs IMPIANTO DI TERRA

eqs IMPIANTO DI TERRA IMPIANTO DI TERRA DA = dispersore intenzionale DN = dispersore di fatto CT = conduttore di terra EQP = conduttore equipotenziale principale EQS = conduttore equipotenziale supplementare PE = conduttore

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Istruzioni per l'uso e l'installazione di freni ROBA-stop -silenzio Serie _ Grandezze

Istruzioni per l'uso e l'installazione di freni ROBA-stop -silenzio Serie _ Grandezze Leggere ed aenersi scrupolosamene alle isruzioni! La mancaa osservanza delle isruzioni può causare incideni morali, comporare anomalie di funzionameno o guasi al freno e inolre può danneggiare alri componeni

Dettagli

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V. APAITÀ ELETTRIA uando ad un conduore isolao viene conferia una carica elerica, esso assume un poenziale V. Si definisce capacià elerica Unià di misura della capacià elerica nel S.I. = V farad = F= Dipende

Dettagli

ELENCO FILTRI DI USCITA INVERTER. Prodotti considerati:

ELENCO FILTRI DI USCITA INVERTER. Prodotti considerati: Moori, azionameni, accessori e servizi per l'auomazione EENCO FITRI DI USCITA INVERTER PER A RIDUZIONE DE dv/dt della ensione di uscia ( riduzione della ensione di modo comune e differenziale) Prodoi considerai:

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con

Dettagli

Tubo rigido Tubafroid 8 Tubo rigido Filettabile 9 Accessori per tubo IP40 10 Accessori per tubo IP67 11 Guaina Tubaflex 12 Accessori per guaina 13

Tubo rigido Tubafroid 8 Tubo rigido Filettabile 9 Accessori per tubo IP40 10 Accessori per tubo IP67 11 Guaina Tubaflex 12 Accessori per guaina 13 Tubo rigido Tubafroid 8 Tubo rigido Fileabile 9 per ubo IP40 10 per ubo IP67 11 Guaina Tubaflex 12 per guaina 13 Tubo rigido Tubafroid Tubo rigido, auoesinguene, piegabile a freddo, classificazione 3321

Dettagli

Convertitore flyback. Convertitore flyback

Convertitore flyback. Convertitore flyback onveriore flyback Derivao dal converiore base buckboos buckboos flyback i d R R onveriore flyback Derivao dal converiore base buckboos Isolameno ra ingresso ed uscia Muli oupu a ensioni diverse Uilizzao

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Corso di EETTRONCA NDUSTRAE Converiore BuckBoos Boos Converiore innalzaore/abbassaore (Buck / Boos) Converiore innalzaore/abbassaore (Buck / Boos) S D C U i i o U o U i Converiore innalzaore/abbassaore

Dettagli

ElapE3 23/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ing. Informatica/Telecomunicazioni. Lez. E3: regolatori a commutazione

ElapE3 23/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ing. Informatica/Telecomunicazioni. Lez. E3: regolatori a commutazione Ing. Informaica/Telecomunicazioni ez. E3: regolaori a commuazione EETTRONICA APPICATA E MISURE ane E CORSO eonardo REYNERI E3 REGOATOR COMMUTAZIONE» Regolaori a parzializzazione» Regolaori buck e boos»

Dettagli

Trasmettitore per contatti

Trasmettitore per contatti Trasmeiore per conai SH71AX / SH7AX MANUALE D INSTALLAZIONE Sommario 1. Presenazione... 1. Preparazione.... Apprendimeno... 4. Programmazione... 5. Collegameni... 4 7. Tes di funzionameno... 7 8. Manuenzione...

Dettagli

Elettronica di potenza - I Lezione

Elettronica di potenza - I Lezione Eleronica di poenza - I Lezione Le migliori presazioni, la facilià di conrollo e la riduzione dei cosi dei moderni disposiivi di poenza a semiconduore rispeo a quelli di pochi anni fa, hanno permesso di

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

Indice unità 3. Strumenti elettromeccanici in D.C. Strumenti elettromeccanici in A.C.

Indice unità 3. Strumenti elettromeccanici in D.C. Strumenti elettromeccanici in A.C. 1 Indice unià 3 Srumeni eleromeccanici in D.C. Srumeni eleromeccanici in A.C. 2 Srumeni analogici per DC e AC 3 Indice Galvanomeri sruura e funzionameno comporameno dinamico Amperomeri olmeri Classe di

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO www.polimi.i ELETTONICA per ingegneria BIOMEDICA prof. Albero TOSI Sommario Circuii con Diodi Circuii di aglio e vincolo Allungaore di picco Duplicaore di ensione Alimenaori: raddrizzameno

Dettagli

Alimentatore stabilizzato.

Alimentatore stabilizzato. Alimenaore sabilizzao. A cura di Pierpaolo N. Quesa relazione descrive il funzionameno dell alimenaore sabilizzao e dei suoi componeni. L alimenaore venne realizzao in ambio ad un area di progeo presso

Dettagli

Variatori di velocità per motori asincroni Altivar 38

Variatori di velocità per motori asincroni Altivar 38 Variaori di velocià per moori asincroni Caalogo 2005 un marchio di Sommario Variaori di velocià per moori asincroni 0 b Presenazione.......................................... pagine 2 e b Caraerisiche........................................

Dettagli

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa

Dettagli

Pompe centrifughe autoadescanti con girante aperta

Pompe centrifughe autoadescanti con girante aperta Maeriali omponeni - orpo pompa Flangia di aspirazione operchio dʼispezione Ghisa ronzo (per, ) GJL EN G-u Sn EN 9 Raccordo Girane lbero Tenua meccanica cciaio al cromo-nichel. EN (ISI ) cciaio al r-ni-mo

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

Protezione contro gli infortuni elettrici

Protezione contro gli infortuni elettrici IMPIANTI ELETTRICI: Protezione contro gli infortuni elettrici 1 Pericolosità della corrente elettrica (CEI fascicolo 1335 P). Il passaggio della corrente elettrica attraverso il corpo umano può provocare

Dettagli

SisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC.

SisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D CIRCUITI DIGITALI D3 Comparaori di soglia Comparaori Comparaori con iseresi Uso dell A.O. Generaore di segnale

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao

Dettagli

Fotocellula a riflessione con filtro di polarizzazione. Disegno quotato

Fotocellula a riflessione con filtro di polarizzazione. Disegno quotato Dai ecnici e descrizione ecnica PRKL 3B Foocellula a riflessione con filro di polarizzazione Disegno quoao i 09-2012/06 50105363 2 khz 0 3m 10-30 V DC Foocellula a riflessione a luce laser polarizzaa con

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Conrollo di correne del converiore Buck Argomeni raai Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura

Dettagli

Sistemi Elettrici }BT }AT

Sistemi Elettrici }BT }AT Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE Q U A D E R N I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE Guida alla progettazione ed all installazione secondo le norme tecniche CEI e UNI di MARCO

Dettagli

MISURE SU UN ALIMENTATORE STABILIZZATO

MISURE SU UN ALIMENTATORE STABILIZZATO MISUE SU UN LIMENTTOE STBILIZZTO 1 Inroduzione L'alimenaore sabilizzao è uno degli srumeni più diffusi in laboraorio, poiché genera la ensione coninua normalmene usaa per alimenare i circuii eleronici

Dettagli

6: A, B, B2, C, D, H3CR-AP Vc.a. (50/60 Hz)/ Vc.c.

6: A, B, B2, C, D, H3CR-AP Vc.a. (50/60 Hz)/ Vc.c. Temporizzaore 48 x 48 mm mulifunzione muliscala con ampio campo della ensione di alimenazione Ampio campo della ensione di alimenazione per ridurre il numero di modelli da gesire a magazzino. Ampie possibilià

Dettagli

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice

Dettagli

ElapB5 21/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lez. B5: generatori di onda quadra. Ingegneria dell Informazione

ElapB5 21/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lez. B5: generatori di onda quadra. Ingegneria dell Informazione Ingegneria dell Informazione Lez. B5: generaori di onda quadra ELEONIA APPLIAA E MISUE Dane DEL OSO B5 Generaori di onda quadra» Generaori di impulsi» ircuio con Schmi rigger» ircuio con inegraore» Alri

Dettagli

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi

Dettagli

CONVERTITORI STATICI

CONVERTITORI STATICI CONERTITORI STATICI Un CONERTITORE STATICO è un circuio comprendene disposiivi a semiconduori che permee un conrollo sulle grandezze in uscia rispeo a quelle in ingresso. Si possono individuare quaro classi

Dettagli

Il circuito RC Misure e Simulazione

Il circuito RC Misure e Simulazione Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO www.polimi.i ELETTRONICA per ingegneria BIOMEDICA prof. Albero TOSI Sommario Segnali eleronici Generaori: alimenazione e segnale Segnali: coninua, regime sinusoidale, ransiorio Ripasso

Dettagli

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2 Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 /7 Sezione 710 Ambienti

Dettagli

Predizione di affidabilità di un sistema elettronico

Predizione di affidabilità di un sistema elettronico Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia Anno Accademico 2001/2002 Predizione di affidabilià di un sisema eleronico ABANA Suppliers Gruppo 14 Ansaloni M. Bulgarelli A. Neri D. Popovac A. Rocchei

Dettagli

Impianti di Messa a Terra

Impianti di Messa a Terra FACOLTÁ DI INGEGNERIA UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Impianti di Messa a Terra Prof. Roberto Mugavero tel/fax 06-72597320 e-mail mugavero@ing.uniroma2.it Normativa L'impianto di terra può essere

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica in Italia

Il processo decisionale di finanza pubblica in Italia Universià Bocconi a.a. 2008-09 606 Scienza delle Finanze - CLEAM Il processo decisionale di finanza pubblica in Ialia Albero Zanardi Il Bilancio dello Sao Bilancio dello Sao: è il documeno principale

Dettagli

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Aricolo 1 Scela del conraene La Provincia di Pisa inende procedere all espleameno

Dettagli

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1 Lavorazioni per asporazione di ruciolo: usura uensile Esercizio 1 In una lavorazione si desidera che la duraa T dell uensile sia di 15 minui. Assumendo per le cosani di Taylor i valori C = 250 e n = 0.122

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio

Esercitazione di Laboratorio UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO Scuola Ineruniversiaria Lombarda di Specializzazione per l Insegnameno Secondario Sezione di Bergamo e Brescia Eserciazione di Laboraorio Laboraorio di Srumenazione Digiale

Dettagli

Apparecchi e impianti di illuminazione

Apparecchi e impianti di illuminazione Apparecchi e impianti di illuminazione Pubblicato il: 04/06/2007 Aggiornato al: 04/06/2007 di Gianluigi Saveri 1. Generalità Nella nuova Norma 64-8 è stata inserita una nuova sezione, la 559, con prescrizioni

Dettagli

Lezione C1 - DDC

Lezione C1 - DDC Eleronica per l'informaica 3/9/25 Cosa c è nell unià C Unià C: Conversione A/D e D/A Eleronica per l informaica C. Caena di conversione A/D C.2 Converiori D/A C.3 Converiori A/D C.4 Condizionameno del

Dettagli

TECNICHE DI PILOTAGGIO DELL INVERTER TRIFASE

TECNICHE DI PILOTAGGIO DELL INVERTER TRIFASE TECNICHE DI PILOTAGGIO DELL INERTER TRIFASE NOZIONI DI BASE Lo schema i un inerer rifase a ensione impressa è illusrao in Fig... Esso è composo a re rami (insiemi i ue inerruori biirezionali collegai in

Dettagli

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE IL RISCALDAMENO DELLE MACCHINE ELERICHE Lezione 3: Riscaldameno delle macchine eleriche Fenomeni ransiori ransiorio elerico i IL RIS SCALDAM moore e m carico secondi 10-4 10-1 10-3 10 ω Θ e m ransiorio

Dettagli

Modello di una macchina in corrente continua

Modello di una macchina in corrente continua Modello di una macchina in correne coninua Consideriamo un moore in correne coninua con ecciazione indipendene, in generale per esso poremo scrivere le segueni relazioni: e( ) = K Φ ω( ) v dia ( ) ( )

Dettagli

Analisi dei guasti a terra nei sistemi MT a neutro isolato e neutro compensato

Analisi dei guasti a terra nei sistemi MT a neutro isolato e neutro compensato Analisi dei uasi a erra nei sisemi MT a neuro isolao e neuro compensao - Problemaiche inereni alle proezioni 5N e 67N - A cura di: n. laudio iucciarelli n. Marco iucciarelli . nroduzione Di seuio viene

Dettagli

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento 8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Sintetico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Sintetico COMUNE DI SAN'OLCESE Prov. (GE) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Sintetico COMUNE DI SAN'OLCESE Prov. (GE) Pagina 2 Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E = A - D)

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale

Istituto Tecnico Industriale Statale Istituto Tecnico Industriale Statale ANNO SCOLASTICO 2009-2010 CLASSE : 3^, 4^ e 5^ SEZIONE : Elettronica Elettrotecnica DISPENSA N 2 SISTEMI ELETTRICI - MISURA DI POTENZA NEI SISTEMI MONOFASI E TRIFASI

Dettagli

Manuale d uso. easy / easy compact / easy split. termostati elettronici digitali con controllo di defrost

Manuale d uso. easy / easy compact / easy split. termostati elettronici digitali con controllo di defrost easy / easy compac / easy spli ermosai eleronici digiali con conrollo di defros Manuale d uso NO POWER & SIGNAL CABLES TOGETHER READ CAREFULLY IN THE TEXT! Inegraed Conrol Soluions & Energy Savings AVVERTENZE

Dettagli

Dati tecnici Escavatore idraulico a fune HS 835 HD

Dati tecnici Escavatore idraulico a fune HS 835 HD Dai ecnici Escavaore idraulico a fune HS 835 HD Dimensioni Macchina base con soocarro 2860 7360 3000 1690 1110 3260 990 1200 2360 4710 5650 1220 700 4300 310 R 4040 11245 Peso di servizio I pesi di servizio

Dettagli

N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi

N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi Punti salienti delle Norme CEI 64-8/7 Cantieri di costruzione e di demolizione e Norme CEI 64-17 Guida all'esecuzione degli impianti

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA. 1. Elementi di elettrofisiologia (effetti della corrente sul corpo umano). 2. Correnti e tensioni pericolose.

SICUREZZA ELETTRICA. 1. Elementi di elettrofisiologia (effetti della corrente sul corpo umano). 2. Correnti e tensioni pericolose. 1. Elementi di elettrofisiologia (effetti della corrente sul corpo umano). 2. Correnti e tensioni pericolose. 3. Contatti pericolosi 4. Metodi di protezione 1. Elementi di elettrofisiologia (effetti della

Dettagli

SACE Emax 2. Interruttori automatici aperti di bassa tensione Emax E1.2-E2.2-E4.2-E6.2

SACE Emax 2. Interruttori automatici aperti di bassa tensione Emax E1.2-E2.2-E4.2-E6.2 DOC. N 1SDH001316R0001 - L8843 SACE Emax 2 Inerruori auomaici aperi di bassa ensione Emax E1.2-E2.2-E4.2-E6.2 Isruzioni di uilizzo sganciaori di proezione Ekip Touch e Accessori. 2 2014 ABB 1SDH001316R0001

Dettagli

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP La casa è il bene rifugio per eccellenza, la sicurezza, l eredià da lasciare ai figli. Cosruzioni civili ed indusriali La casa, nuova da cosruire o vecchia da risruurare... La sruura indusriale, prefabbricaa

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

ACCI AIO. Amotherm Steel. Per la protezione dal fuoco di strutture ed elementi metallici.

ACCI AIO. Amotherm Steel. Per la protezione dal fuoco di strutture ed elementi metallici. ACCI AIO Amoherm Seel Per la proezione dal fuoco di sruure ed elemeni meallici. Con Amoherm la proezione passiva dal fuoco non è mai saa così semplice. L ampia gamma di prodoi Amoherm fruo dell esperienza

Dettagli