L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

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1 Deliberazione 15 dicembre ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche all aricolo 22 della deliberazione dell Auorià per l energia elerica e il gas 29 luglio 2004, n. 138/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione del 15 dicembre 2011 Visi: la direiva 2009/73/CE del Parlameno europeo e del Consiglio 13 luglio 2009; il regolameno (CE) n. 715/2009 del Parlameno europeo e del Consiglio 13 luglio 2009; la legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguio: legge n. 481/95); il decreo legislaivo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguio: decreo legislaivo n. 164/00); la legge 23 agoso 2004, n. 239; il decreo-legge 18 giugno 2007, n. 73, come converio dalla legge 3 agoso 2007, n. 125; la legge 23 luglio 2009, n. 99; la legge 4 giugno 2010, n. 96; la deliberazione dell Auorià per l energia elerica e il gas (di seguio: Auorià) 29 luglio 2004, n. 138/04, come successivamene modificaa e inegraa (di seguio: deliberazione n. 138/04); la deliberazione dell Auorià 28 maggio 2009, ARG/gas 64/09 (di seguio: deliberazione ARG/gas 64/09) ; il Teso inegrao delle aivià di vendia al deaglio di gas naurale e gas diversi da gas naurale disribuii a mezzo rei urbane approvao dall Auorià con deliberazione ARG/gas 64/09, come successivamene modificao e inegrao (di seguio: TIVG); il documeno per la consulazione 28 luglio 2011, DCO 31/11, recane Commercializzazione del gas naurale nel mercao al deaglio. Prezzi e remunerazione dell aivià di commercializzazione nella vendia al deaglio e crieri per l applicazione dei corrispeivi ai clieni finali (di seguio: DCO 31/11). 1

2 Considerao che: l aricolo 22 della deliberazione n. 138/04 sabilisce le modalià di deerminazione del poere calorifico superiore convenzionale (di seguio: ermine P) del gas naurale per ciascun anno solare, calcolao sulla base dei valori mensili del poere calorifico superiore e dei volumi riconsegnai nell anno solare precedene, prevedendo in paricolare che: - l impresa di disribuzione, enro il 25 gennaio di ogni anno, comunichi all impresa di rasporo, con le modalià da quesa sabilie, i valori del ermine P deerminai ai sensi delle disposizioni del medesimo aricolo; - l impresa di rasporo pubblichi nel proprio sio inerne, enro il successivo 31 gennaio, i valori di cui al comma precedene ramie file eleronico immediaamene riuilizzabile; il comma 12.4 del TIVG definisce le modalià di uilizzo del ermine P ai fini della conversione in euro/smc dei corrispeivi uniari delle condizioni economiche del servizio di uela espressi in euro/gj; il comma 12.5 del TIVG prevede che, qualora al ermine di ciascun anno solare si regisri uno scosameno ra il ermine P uilizzao ai fini delle conversioni di cui al comma 12.4 del TIVG e il ermine P calcolao sulla base dei valori mensili del poere calorifico superiore relaivi al medesimo anno superiore al 5%, l esercene la vendia provveda ad effeuare il relaivo conguaglio al cliene finale; la meodologia, di cui al comma 12.5 del TIVG, non consene di rasferire al cliene finale gli effei delle variazioni del poere calorifico superiore che si raducono in una variazione del ermine P in valore assoluo inferiore alla soglia del 5%, ciò comporando un impao sull equilibrio ra ricavi e cosi nella vendia ai clieni finali a cui si applica il servizio di uela nei casi in cui ali variazioni si aesino a valori molo vicino a ale soglia; il DCO 31/11 ha ra l alro proposo, al puno 8, modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi per il gas naurale, prevedendo una nuova formula di calcolo delle modalià di conversione dei corrispeivi sessi e l eliminazione della soglia del 5% per operare il conguaglio al cliene finale; dalle osservazioni pervenue al DCO 31/11, in riferimeno al precedene puno, gli operaori hanno espresso un generale consenso alle modifiche propose nonché le segueni specifiche esigenze: - la definizione di apposie soluzioni nel caso di mancao o riardao invio da pare delle imprese di disribuzione all impresa di rasporo dei dai necessari ai fini del calcolo del ermine P; - la disponibilià empesiva del dao da uilizzare ai fini della faurazione; - la minimizzazione dell evenuale ricorso ai conguagli; in corso d anno si possono verificare delle modifiche alle configurazioni degli impiani di disribuzione a seguio di inerconnessione dei medesimi e, conseguenemene, si rende necessario definire le modalià con le quali procedere alla deerminazione del ermine P. 2

3 Rienuo: opporuno rivedere i crieri generali di regolazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG, con paricolare riferimeno alle modalià di rasformazione dei corrispeivi uniari delle condizioni economiche espressi in euro/gj in corrispeivi uniari espressi in euro/smc, prevedendo una meodologia che consena di rasferire al cliene finale gli effei derivani da qualsiasi variazione del ermine P, araverso l eliminazione della soglia del 5% previsa al comma 12.5; opporuno, nell ambio delle finalià di cui al precedene puno, idenificare una meodologia che consena di minimizzare gli oneri amminisraivi derivani da un evenuale conguaglio; opporuno modificare il comma 12.4 del TIVG, prevedendo che, a parire dall 1 gennaio 2012, i corrispeivi uniari delle condizioni economiche espressi in euro/gj siano rasformai in corrispeivi uniari espressi in euro/smc enendo in considerazione anche il differenziale ra il ermine P dell anno solare in corso e il ermine P relaivo all anno solare precedene, uilizzao ai fini della faurazione ai clieni finali del servizio di uela; opporuno prevedere che sia definia un apposia formula di calcolo in fase di prima applicazione, al fine di ener cono degli effei segnalai dagli operaori relaivamene all anno 2010 e consenire di rasferire al cliene finale gli effei delle variazioni del poere calorifico superiore che si sono radoi in una variazione del ermine P in valore assoluo inferiore alla soglia del 5%; necessario modificare le disposizioni di cui all aricolo 22 della deliberazione n. 138/04 al fine di rendere disponibili agli operaori le informazioni necessarie alle nuove modalià di conversione, prevedendo alresì che ali modifiche siano apporae prima delle scadenze di cui ai commi 22.3 e 22.4 della medesima deliberazione, così da consenire agli eserceni la vendia di faurare i consumi relaivi all anno solare 2012 uilizzando ali nuove modalià; opporuno, nel caso di modifica degli impiani di disribuzione dovua ad inerconnessione dei medesimi, deagliare gli adempimeni funzionali alla deerminazione del ermine P, anche nei casi in cui gli impiani che vengono inerconnessi siano gesii da imprese diverse; opporuno prevedere apposie modalià di deerminazione per gli eserceni la vendia nel caso di mancao o riardao invio dei valori relaivi al poere calorifico superiore convenzionale da pare delle imprese disriburici all impresa di rasporo, sabilendo al conempo che l impresa di rasporo segnali all Auorià i mancai o riardai invii per i seguii di compeenza DELIBERA 1.1 L aricolo 22 è sosiuio dal seguene: Aricolo 1 Modifiche alla deliberazione n. 138/04 3

4 Aricolo 22 Deerminazione del poere calorifico superiore convenzionale p del gas naurale 22.1 In un impiano di disribuzione con singolo puno di consegna, l impresa di disribuzione deermina il poere calorifico superiore convenzionale p per l anno secondo la seguene formula: p 12 i i1 12 V PCS i1 V i i dove: - PCS i è il poere calorifico superiore mensile del gas, deerminao dall impresa di rasporo come media dei valori dei PCS giornalieri ponderai per i volumi giornalieri, consegnao in ciascun puno di consegna in ogni mese i del precedene anno civile 1; - V i sono i volumi mensili, espressi in sandard meri cubi, consegnai in ciascun puno di consegna nel precedene anno civile In un impiano di disribuzione con n puni di consegna, l impresa di disribuzione deermina il poere calorifico convenzionale per l anno secondo la seguene formula: p n V j j1 n i1 p V j j dove: - p j è il poere calorifico superiore convenzionale del gas in ogni puno di consegna j deerminao ai sensi del comma 22.1; - V j sono i volumi annui, espressi in sandard meri cubi, consegnai nei puni di consegna nell impiano di disribuzione nel precedene anno civile L impresa di disribuzione, enro il 25 gennaio di ogni anno, comunica all impresa di rasporo, con le modalià da quesa sabilie, i valori del poere calorifico superiore convenzionale p deerminai ai sensi del presene aricolo L impresa di rasporo pubblica nel proprio sio inerne, enro il successivo 31 gennaio, i valori di cui al comma precedene ramie file eleronico immediaamene riuilizzabile. L impresa di rasporo maniene inolre pubblicai i valori relaivi ai due anni precedeni Nel caso in cui nel corso dell anno -1 due o più impiani di disribuzione vengano inerconnessi, l impresa di disribuzione che gesisce il maggior numero di puni di consegna e, nel caso che il numero di puni di consegna gesii sia uguale, l impresa di disribuzione che gesisce il maggior numero di 4

5 puni di riconsegna, con la comunicazione di cui al comma 22.3 rasmee all impresa di rasporo: - il valore del ermine p calcolao ai sensi del comma 22.2; - il valore del ermine p -1 calcolao ai sensi del comma 22.2; 22.6 L impresa di rasporo rasmee, enro il 30 marzo di ciascun anno, all Auorià l evenuale elenco delle imprese di disribuzione che non hanno effeuao la comunicazione di cui al comma 22.3 enro i ermini previsi, per le valuazioni sui seguii di compeenza. Aricolo 2 Modifiche al TIVG 2.1 Al comma 12.4 le parole P è il poere calorifico superiore convenzionale della localià, espresso in GJ/Smc sono sosiuie dalle segueni: P è il poere calorifico superiore convenzionale da uilizzare ai fini della faurazione nell anno solare in corso, espresso in GJ/Smc, deerminao secondo la seguene formula: P p p p 1 con: p è il poere calorifico superiore convenzionale relaivo all anno solare in corso, espresso in GJ/Smc pubblicao dall impresa di rasporo; p -1 è il poere calorifico superiore convenzionale relaivo all anno solare precedene, espresso in GJ/Smc pubblicao dall impreso di rasporo. ; 2.2 Il comma 12.5 è sosiuio dal seguene: 12.5 Fino alla disponibilià degli elemeni necessari al calcolo del nuovo ermine P l esercene la vendia può uilizzare il precedene valore, provvedendo successivamene agli evenuali conguagli ai clieni finali. Aricolo 3 Disposizioni ransiorie e finali 3.1 Ai fini della conversione dei corrispeivi per l anno 2012, solo nei casi in cui nel corso dell anno 2011 non sia sao effeuao il conguaglio previso dal comma 12.5 del TIVG, in sosiuzione della formula di cui al comma 12.4 del TIVG, così come modificao dal presene provvedimeno, deve essere uilizzaa la formula seguene: P p p p 1 p 1 p2 con: p è il poere calorifico superiore convenzionale relaivo all anno solare 2012, espresso in GJ/Smc pubblicao dall impresa di rasporo; p -1 è il poere calorifico superiore convenzionale relaivo all anno solare 2011, espresso in GJ/Smc pubblicao dall impresa di rasporo; p -2 è il poere calorifico superiore convenzionale relaivo all anno solare 2010, espresso in GJ/Smc pubblicao dall impresa di rasporo. 5

6 3.2 Il presene provvedimeno è pubblicao sul sio inerne dell'auorià ed enra in vigore alla daa dell 1 gennaio Il TIVG e la deliberazione n. 138/04 sono ripubblicai sul sio inerne dell'auorià con le modifiche risulani dal presene provvedimeno. 15 dicembre 2011 IL PRESIDENTE Guido Boroni 6

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