Corso di MARKETING TERRITORIALE. Le leve del marketing territoriale
|
|
- Giuliana Marino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI ECONOMIA CdLS in Marketing Bari a.a. 2009/2010 Corso di MARKETING TERRITORIALE Le leve del marketing territoriale Luca Petruzzellis
2 Social Influences Social belonging Choice of friends Fashion Technical Influences Accessibility-Distance Convenience Availability Information Availability Travel agents Publicity Internet Destination Consideration Set Personal Influences Demographic characteristics Self-image Morals Emotions Economic Influences Price Value for money Experience and Attitudes Past experience Travel frequency Destination image Veloutsou C., 2002, Factors influencing the inclusion to the consideration set of a certain destination brand, Tourism Today, Vol. 2, pp
3 Le 4 leve del marketing territoriale 1. Prodotto = insieme di beni e servizi, tangibili e non, offerti o resi disponibili nel territorio 2. Prezzo = insieme delle condizioni di costo dei fattori produttivi, ai quali aggiungere un mix di incentivi finanziari, volti a rendere conveniente la localizzazione nel territorio 3. Distribuzione = insieme delle modalità di accesso fisico o virtuale al territorio 4. Comunicazione = insieme dei mezzi e dei messaggi veicolabili per informare e valorizzare l offerta territoriale nei confronti delle categorie di pubblici obiettivo. Prodotto territoriale allargato Hardware Software (infrastrutture, attività presenti) (Immagine, know-how, servizi) Globalità del territorio Specificità del territorio
4 Componenti tangibili e intangibili dell offerta territoriale Posizione geografica Caratteristiche morfologiche Struttura urbanistica Infrastrutture Valori sociali e civili Servizi pubblici Competenze Apertura verso l esterno TERRITORIO Livello/distribuz. del benessere Tessuto produttivo Qualità della vita Efficienza amministrativa Patrimonio immobiliare Patrimonio culturale Elementi tangibili o materiali Qualità risorse umane Caratteristiche del mercato locale Elementi intangibili o immateriali Latusi, 2004
5 7 P s of Place Marketing Product Place Price Promotion People Process Physical Evidence
6 People Know who your target market is traveller or tourist?
7 People - Employees A tourism organisations most valuable resource Physical appearance, behaviour, knowledge and attitude has a powerful impact on customers perception of the tourism product Ensure uniform, grooming etc. conform to branding and target market
8 People - Employees Ensure staff are trained to ensure the product is delivered in accordance with the marketing strategic plan. Employees physically embody the product and are walking billboards from a promotional point of view (Zeithaml & Bitner, 1996)
9 Process Process is inseparable product If any part of the process is found to be unsuitable by the consumer, it could result in a negative evaluation of the whole product.
10 Physical Evidence o Defined as the built environment owned and controlled by a tourism organisation o The tangible aspect of the tourism product o May be used to facilitate the service delivery process e.g. layout and signage o Communicates messages about quality, positioning and differentiation
11 Physical Evidence Think about the layout, colours, furnishings, sound systems at an airport.
12 Prodotto Il territorio deve essere scambiato sul mercato sia nel suo insieme sia come sede di specifici servizi, strutture e funzioni d uso. 3 configurazioni: 1. Singolo servizio o specifica componente tangibile fruiti in maniera isolata marketing specifico 2. Insieme di n componenti 3. Insieme di servizi ed elementi tangibili/intangibili interrelati Dimensione verticale del prodotto territoriale Combinazione delle varie componenti formano n prodotti
13 La politica di prodotto Il prodotto territorio presenta una dimensione verticale o Le singole aree territoriali risentono della qualità del più ampio sistema in cui sono inserite, che può rafforzarne o indebolirne i livelli di competitività relativi o Le singole aree possono contribuire, secondo un processo bottom up al rafforzamento (o indebolimento) della competitività ai livelli gerarchici superiori E necessario rafforzare in primo luogo il prodotto territorio a livello di Sistema paese (ovvero la competitività del Sistema paese) Latusi, 2004
14 La politica di prodotto Il rafforzamento della competitività va perseguito anche a livello di singole aree territoriali La possibilità di acquisire un vantaggio competitivo duraturo e difendibile, attraverso la differenziazione dell offerta, appare dipendere soprattutto dalle componenti soft del territorio La superiorità delle componenti immateriali ai fini della differenziazione dell offerta territoriale non deve comunque far trascurare le componenti hard, che costituiscono prerequisiti fondamentali per la stessa sussistenza dell offerta Latusi, 2004
15 What is a Product? A product is anything that can be offered to a market for attention, acquisition, use or consumption that might satisfy a want or need Includes physical objects, services, places, organizations, and ideas
16 Product Levels (Adapted from C. Gonroos, Developing the Service Offering A Source of Competitive Advantage, in Add Value to Your Service,C. Surprenant, ed., Chicago: American Marketing Association, 1987, p. 83.)
17 Core Product Product Levels What the buyer is really buying Every product is a package of problem-solving services
18 Product Levels Facilitating Products Goods or services that must be present for the guest to use the core product
19 Product Levels Supporting Products Extra products offered to add value to the core product and help to differentiate it from the competition
20 Product Levels Augmented Product Includes accessibility, atmosphere, customer interaction with the service organization, customer participation, and customers interaction with each other.
21 Product Levels Atmosphere: The Physical Environment Can be the customer s reason for choosing, or not choosing, to do business with an establishment Multidimensional Visual, aural, olfactory, tactile
22 Customer Interaction with the Service Delivery System Joining stage is when the customer makes the initial inquiry contact Consumption phase takes place when the service is consumed Product Levels Detachment phase is when the customer is through using a product and departs
23 Product Levels Customer Interaction with Other Customers Place organizations must manage the interaction of customers to ensure that some do not negatively affect the experience of others
24 Product Levels Customer Coproduction Increase capacity Improve customer satisfaction Reduce costs
25 Customer Delivered Value Customer-delivered value is the difference between total customer value and total customer cost of a marketing offer Customer satisfaction depends on the product s performance relative to a buyer s expectations Companies must be customer centered and deliver superior value to target customers
26 Componenti territoriali 1. Infrastrutture 2. Equilibrio sociale e sicurezza (attrattività + reputazione) 3. Servizi pubblici e strutture di formazione (reattività impresa; reti civiche) 4. Attrazioni 5. Sinergie territoriali 6. Progetti innovatori 7. Grandi eventi
27 Infrastrutture Condizione necessaria per l esistenza di un territorio Ruolo propulsivo per lo sviluppo Forte investimento finanziario, periodo lungo, effetti più ampi Capacità di mantenere e sviluppare il tessuto produttivo Opportunità di rivitalizzare le aree in declino 1. Immobilità 2. Indivisibilità 3. Insostituibilità 4. Polivalenza Caratteristiche:
28 Infrastrutture Le infrastrutture possono essere distinte in due categorie economiche: influenzano direttamente la performance delle imprese, contribuendo a definire il livello di economie esterne dell area fruibili da parte delle imprese sociali: hanno un influenza indiretta sullo sviluppo delle attività produttive, contribuendo a definire le condizioni dell ambiente e la qualità della vita che l area è in grado di offrire Il potenziale infrastrutturale di un area dipende non solo dalla dotazione fisica, ma anche dai livelli di performance e dal grado di efficienza Il rinnovamento infrastrutturale può essere favorito dalla realizzazione di un grande evento Latusi, 2004
29 Attrazioni Eredità del passato (condizioni paesaggistiche e naturali, storia, tradizione culturale, strutture eccellenti) Devono essere uniche = carattere di eccellenza Criterio di segmentazione (turismo) Possono essere create ex novo Valore creato per gli utenti Sinergie territoriali Complementarietà + capacità di integrazione reciproca = potenziale competitivo del territorio Relazioni da: - Grande impresa (rete) - Strutture universitarie e di ricerca - Servizi avanzati - Meccanismi di scambio di informazioni e conoscenza - Politica industriale locale
30 Le risorse umane Sotto questo profilo, il valore differenziale del prodotto territorio dipende da disponibilità professionalità flessibilità della manodopera locale Rilevanti sono anche i livelli di produttività, il tasso di turnover e la qualità delle relazioni di lavoro (livelli di assenteismo e clima delle relazioni sindacali) Latusi, 2004
31 Progetti innovatori Notevoli dimensioni economiche e strutturali Innovativa rispetto all esistente Attiva processo di sviluppo dell area attraverso esternalità positive: - ulteriori investimenti - immagine - condizioni generali del luogo - grado di attrattività Autonomo dal punto di vista dei costi di progettazione, costruzione e gestione
32 Tipologie di progetti innovatori 1. Forte componente infrastrutturale: vantaggio competitivo per la produzione di beni/servizi. 2. Strutture ricettive e/o opere per lo svolgimento di grandi eventi: vantaggio competitivo come luogo di consumo 3. Acquisizione e sviluppo di funzioni direzionali: vantaggio competitivo di posizione
33 I grandi eventi (1) Agiscono sui potenziali di sviluppo Rafforzano l immagine e l identità Favoriscono il rinnovamento infrastrutturale Notevoli risorse e coinvolgono attori diversi Nascono dalla tradizione storica e culturale, dalla vocazione economica e sociale Hanno le seguenti caratteristiche: > impatto su domanda e offerta molto esteso e rilevante > unicità e forte localizzazione > ricorrenti nel tempo > fase di pianificazione e preparazione operativa lunga
34 I grandi eventi (2) Qualsiasi avvenimento il cui verificarsi non ha caratteri di necessità. Perché vi sia un evento occorre che il cambiamento si produca veramente nel mondo e che sia accessibile ad una pluralità di osservatori virtuali, contemporanei e in grado di comunicarsi a vicenda i risultati delle proprie osservazioni (Enciclopedia Einaudi, 1978, p. 978) Raccontano il territorio Favoriscono nuove forme di aggregazione Rafforzano il sense of we-ness Rappresentano un investimento proficuo Alimentano direttamente e indirettamente l economia del territorio
35 I grandi eventi (3) Condizioni di successo: Evitare la quotidianizzazione dell evento Deve essere istituzionalizzato e ripetuto costantemente Devono esistere infrastrutture adeguate Deve essere integrato da servizi finalizzati all evento Deve essere uno strumento di apprendimento e innovazione
36 I grandi eventi (4) Operano su 2 livelli: STRATEGICO Legame con vocazione territoriale posizionamento Relazioni tra componenti ed evento connette gli elementi del territorio OPERATIVO Anticipato e accompagnato da campagna di comunicazione Enfatizzare le sinergie Rendere noti i canali con cui si distribuisce Valorizza le specifiche componenti territoriali
37 Sostegno durante e dopo l insediamento Facilita l acquisizione del prodotto territorio Dischiude l offerta alla domanda Caratteristiche: - focus sulla domanda - accesso e intervento sui soggetti che governano il territorio - strumento operativo della domanda per gestire il rapporto con l offerta - rapporto one to one diretto e continuo - segue l attività di comunicazione
TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliSistemi informativi aziendali struttura e processi
Sistemi informativi aziendali struttura e processi Concetti generali sull informatica aziendale Copyright 2011 Pearson Italia Prime definizioni Informatica Scienza che studia i principi di rappresentazione
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità
Dettagli-- WELFARE AZIENDALE --
Welfare aziendale: una leva d eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le risorse dell azienda L approccio di OD&M WELFARE AZIENDALE Per welfare aziendale si intende la gestione integrata dell insieme
DettagliLE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG
LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DI MTKG È LA SEQUENZA LOGICA DI ATTIVITÀ CHE CONSENTE DI: Stabilire gli obiettivi di mtkg, Formulare
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 06
Economia e gestione delle imprese - 06 Descrivere i concetti base del processo di gestione commerciale Delineare le principali relazioni con le altre gestioni Definire le attività principali del processo
DettagliLEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE
LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE 1 Chiarezza e qualità nel servizio sono alla base di tutti i rapporti con i Clienti all insegna della massima professionalità. Tutti i dipendenti hanno seguito
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCorso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing
Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliIntroduzione al processo di Marketing Management Cap. 1
Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione
DettagliMission. Uniformare e razionalizzare i processi di sviluppo dei prodotti,
MISSION Mission Uniformare e razionalizzare i processi di sviluppo dei prodotti, che nascono integrando le esigenze dei clienti e dei mercati di riferimento (falegnamerie ed industria) attraverso l individuazione
Dettagli1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale
Indice degli argomenti Convegno Qualità Ambientale e Marketing Territoriale Reggio Emilia, 22 Aprile 2009 Ambiente come strategia del marketing 1. Il fine del sistema 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile
DettagliTutti i contenuti sono di proprietà letteraria riservata di Roberta Cocco e protetti dal diritto d autore. Si ricorda che il materiale didattico è
Il potere del brand risiede nella mente dei consumatori Il modello CBBE affronta la brand equity dal punto di vista del consumatore. Esso parte dal presupposto che per avere successo l impresa deve conoscere
Dettagliprofilo dna team clienti
CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliIL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.
Production Engineering Research WorkGROUP IL MODELLO SCOR Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla Dipartimento di Tecnologia Meccanica, Produzione e Ingegneria Gestionale Università di Palermo Agenda
DettagliREGIONE TOSCANA. Linea A. DOCUMENTO STRATEGICO SUL SISTEMA DI INNOVAZIONE TERRITORIALE Linee di indirizzo del Comune di.
REGIONE TOSCANA PRSE 2007 2010 Linea di intervento 5.3 Attivazione di iniziative mirate di marketing finalizzate a promuovere le risorse endogene e ad attrarre investimenti esterni nei settori avanzati
DettagliConsulenza Aziendale di Direzione
Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale Consulenza e Assistenza per Indagini riguardanti il mercato potenziale, il grado di accettazione, la conoscenza dei prodotti da parte del pubblico/consumatore.
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliProgetto DiversaMente
Progetto DiversaMente Pillole formative sul Diversity Management Aprile 2014 1 Cosa si intende per Diversity Management? Il D.M. è una filosofia di gestione delle risorse umane che si concretizza in strumenti,
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 4: Le funzioni aziendali Le funzioni aziendali OBIETTIVI DELLA LEZIONE Definire il concetto di funzione
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliPRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT
PRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT Una breve introduzione al mondo del PLM Business Development Management S.r.l. con il contributo del DIGEP del Politecnico di Torino Il PLM nasce come metodologia di gestione
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliLEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing
LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
Dettaglidiverse forme di globalizzazione
Cap. III Ripensare il rapporto tra Turismo e Territorio Globalizzazione e turismo Globalizzazione: è generalmente usato per indicare un insieme di fenomeni di allargamento ed estensione degli scambi commerciali
DettagliAMMINISTRARE I PROCESSI
LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE AZIENDE DI SERVIZI AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Axioma Value Application Servizi Axioma, che dal 1979 offre prodotti software e servizi per le azienda italiane, presenta Axioma
DettagliLe funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1)
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) dott. Matteo Rossi Benevento, 18 aprile 2007 Gli argomenti del primo corso PROPRIETA GOVERNO GESTIONE LE TEORIE
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliUNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?
UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliComunicazione ambientale e. marketing territoriale
Comunicazione ambientale e marketing territoriale Luca Buccoliero Università Bocconi Milano, 26 marzo 2012 Università Bocconi Presentazione del primo rapporto sulla pubblicità ambientale in Italia 2012
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliFusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione
Politecnico di Milano-Polo regionale di Como Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Gestione e Marketing dell Innovazione Fusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliIl Marketing Concetti Introduttivi
Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliDistribuzione fisica. Acquisti forniture. Organizzazione commerciale. Produzione. Marketing. Tecnologia Informatica.
Il contributo strategico dei Sistemi Informativi e la BSC DANILO SCARPONI Partner Sint Docente Università Politecnica delle Marche Dicembre 2006 ANCONA - ITALY 1 Relazioni umane Tecnologia Informatica
DettagliCATALOGO DEI SERVIZI PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA, STRATEGICA, ORGANIZZATIVA E COMMERCIALE DELLE IMPRESE
All.to 3- CATALOGO SERVIZI PER L INNOVAZIONE POR FESR 2014-2020 INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE ASSE 1 Rafforzare la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Azione 1.1
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
DettagliIdee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto
Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione
DettagliREALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA
REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA - organizzare e gestire l insieme delle attività, utilizzando una piattaforma per la gestione aziendale: integrata, completa, flessibile, coerente e con un grado di complessità
DettagliIL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI
SILVIA LEGNANI IL BUDGET! È un programma di spesa, riferito ad un periodo di tempo stabilito.! Le voci che compongono il budget riguardano tutti i settori dell azienda.! IL BUDGET PUBBLICITARIO! È il programma
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliIndice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX
Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Capitolo 1 Il marketing nell economia e nella gestione d impresa 1 1.1 Il concetto e le caratteristiche del marketing 2 1.2 L evoluzione del pensiero
DettagliHR Zucchetti. la Direzione Risorse Umane!
HR Zucchetti una nuova valuepropositionper una nuova valuepropositionper la Direzione Risorse Umane! Il mondo sta cambiando Nuove esigenze che hanno influenzato il modo di pensare le soluzioni L avvento
DettagliAPQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO
APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO Attivitàdi supporto alla stesura del Piano Regionale di sviluppo turistico previsto dalla Legge 10 del 2005 PROPOSTA MODELLO DI MISURAZIONE DELLA COMPETITIVITA DI UNA DESTINAZIONE
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliImpresa: sistema sociale aperto e dinamico. Impiega risorse differenziate (scarse) per
Impresa: sistema sociale aperto e dinamico Organizzazione economica (Contenuto economico Attività e Obiettivi) Impiega risorse differenziate (scarse) per svolgere processi di acquisizione, produzione di
DettagliIL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 1 Creare relazioni con i clienti e valore con il IL PROCESSO marketing DI MARKETING: come iniziare Kerin et al.
IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 1 Creare relazioni con i clienti e valore con il IL PROCESSO marketing DI MARKETING: come iniziare Kerin et al. Marketing. Mc-Graw Hill Obiettivi del capitolo Ø Definire
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
DettagliSchema per la redazione di un business plan high tech
Schema per la redazione di un business plan high tech 1. Sintesi dell idea 2. Assessment dei fattori di rischio dell iniziativa 3. Strategia competitiva 3.1 Fonti del vantaggio competitivo 3.2 Posizionamento
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
DettagliCOWORKING SPACE SULMONA
COWORKING SPACE SULMONA PREMESSA La crisi economica e finanziaria che viviamo ormai da alcuni anni, ha avuto un forte impatto sul mercato del lavoro con un aumento della disoccupazione e della sfiducia.
DettagliCRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino
CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,
DettagliCatalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato
Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.
DettagliXMART per gestire il retail non food
XMART per gestire il retail non food Le aziende retail che oggi competono nei mercati specializzati, sono obbligati a gestire una complessità sempre maggiore; per questo, hanno bisogno di un valido strumento
DettagliSDA Bocconi School of Management Il controllo di gestione nel percorso di day surgery. Francesca Lecci
SDA Bocconi School of Management Il controllo di gestione nel percorso di day surgery Francesca Lecci 1 Agenda 1. Premessa 2. L azione sui ricavi 3. L azione sui costi 4. Conclusioni Agenda 1. Premessa
DettagliLe funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) Gli argomenti del corso. Gli obiettivi del corso. Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) dott. Matteo Rossi Benevento, 7 gennaio 2008 Gli argomenti del corso ANALISI DELLE FUNZIONI PRIMARIE DELL IMPRESA
DettagliLe nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza.
Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza. Il punto di forza di Integra è uno staff qualificato e competente che ne fa un punto di riferimento credibile ed affidabile per
DettagliLa reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione
La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il
DettagliCon la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio <<2
Con la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio
DettagliLezione 1 Organizzazione, organi e relazioni
Lezione 1 Organizzazione, organi e relazioni Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 4 - L organizzazione aziendale Unità didattica 1 Concetti base dell organizzazione Antonio Dallara Concetto di organizzazione
DettagliLa cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.
La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione
DettagliLa e leadership nella PA
La e leadership nella PA Cittadinanza digitale, egovernment e open government Cultura digitale Competenze specialistiche ICT Competenze di e-leadership Competenze per la cittadinanza digitale Competenze
DettagliIstituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliCosa si intende per pubblicità
Cosa si intende per pubblicità ADV: creare un messaggio ed inviarlo a qualcuno che a sua volta avrà una reazione. SOGGETTTO MEDIATICO A PAGAMENTO!!! Advertising: TV, RADIO, CARTA STAMPATA, MURALES INTERNET!!
DettagliInfrastruttura di produzione INFN-GRID
Infrastruttura di produzione INFN-GRID Introduzione Infrastruttura condivisa Multi-VO Modello Organizzativo Conclusioni 1 Introduzione Dopo circa tre anni dall inizio dei progetti GRID, lo stato del middleware
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliCAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo FACOLTÀ DI ECONOMIA CAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia Robert M. Grant Presentazione di: Radi Davide SCOPO DEL CAPITOLO: Valutare
DettagliIl marketing dei servizi. Caratteristiche generali dei servizi
Il marketing dei servizi Caratteristiche generali dei servizi Differenze tra beni e servizi Beni Servizi Implicazioni di marketing Tangibili Intangibili Difficili da mostrare Difficili da valutare prima
DettagliDECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL
DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRALISATION AND COORDINATION: THE TWIN CHALLENGES OF LABOUR
DettagliIL MARKETING-MIX BENEFICI COSTI. Il VALORE PER IL CLIENTE = Corso di Marketing - Sesta Unità Didattica
IL MARKETING-MIX Gli strumenti del marketing-mix sono utilizzati per realizzare gli obiettivi di segmentazione e di posizionamento stabiliti nella fase strategica e per attuare le politiche di differenziazione
DettagliInformation summary: Il marketing
Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma
DettagliCOME DIVENTARE BRAND. Percorso formativo I Mestieri della creatività. IAAD - 24 marzo 2014
Andrea Terranova COME DIVENTARE BRAND Percorso formativo I Mestieri della creatività IAAD - 24 marzo 2014 Passo 1: Analisi di Start Up L'analisi di Start Up costituisce il passaggio fondamentale per poter
DettagliIntroduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione
Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione 1 L attività economica L attività umana diventa attività ECONOMICA quando comporta l uso di beni, risorse ovvero di mezzi scarsi, per la
DettagliMarketing delle imprese turistiche Lezione 5 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton
Marketing delle imprese turistiche Lezione 5 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Gli strumenti del marketing turistico e territoriale L attività di marketing
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI GREEN JOBS Formazione e Orientamento INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI IL'ingegnere dei trasporti e del traffico
DettagliPolitica Economica Istituzioni e Efficienza
Politica Economica Istituzioni e Efficienza 2 Introduzione al concetto di Istituzioni Le istituzioni riducono il tasso di incertezza creando delle regolarità nella vita di tutti i giorni. Sono una guida
Dettagli