Reti e sistemi informativi II Il ruolo delle IT nell organizzazione
|
|
- Renzo Pisani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reti e sistemi informativi II Il ruolo delle IT nell organizzazione Prof. Andrea Borghesan & Dr.ssa Francesca Colgato venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì dalle alle Modalità esame: scritto + tesina facoltativa
2 Perché comprendere l IT? Limitare la comprensione dell IT agli esperti di tecnologia comporta non solo il rischio di errori nelle scelte degli investimenti, ma anche la perdita di opportunità di miglioramento dell attività del singolo ruolo, delle unità organizzative, dei processi di business, dell intera organizzazione e dei suoi rapporti con gli interlocutori. Domanda: quali sono le implicazioni dell impiego dell IT in un organizzazione? 2
3 L IT nell organizzazione Per descrivere il ruolo delle IT nell organizzazione è necessario tenere in considerazione: Struttura dell organizzazione funzionale o per processi Orizzonte temporale breve (visione statica) oppure medio - lungo (visione evolutiva) Confini organizzativi organizzazione (visione intraorganizzativa) oppure sistemi di organizzazioni (visione interorganizzativa) 3
4 Struttura dell organizzazione Rappresentazione funzionale (medio piccole imprese) Si basa sul principio dell ottimizzazione locale (a livello di funzione) L organizzazione è vista come insiemi disgiunti di utenti e il sistema informativo come l unione di sistemi informativi delle singole funzioni Figlia della cultura economico aziendale (Adam Smith, divisione del lavoro). Rappresentazione per processi (grandi imprese) Focus sulle attività svolte e sugli scambi fisici e informativi fra gli attori coinvolti L organizzazione è vista come insieme di utenti che cooperano in modo integrato per il raggiungimento di un obiettivo comune: creazione di valore Figlia di una visione economica più moderna dell azienda (Costa, 1989) 4
5 La rappresentazione per funzioni: matrice degli impatti funzionali Schultheis e Summer, 1998 Individuo Funzione Organizzazione Efficienza Automazione compiti Convocazione di una riunione attraverso un programma di gestione Unione delle automazioni dei compiti Codici a barre per le merci da immagazzinare Riduzione tempi e costi Archiviazione e trasmissione dati in formato elettronico Efficacia Miglioramento dei risultati individuali Ricerca fornitori su www Miglioramento dei risultati della funzione Progettazione con CAD tridimensionale Miglioramento del livello di servizio Comunicazione con i clienti Trasformazione 5 Espansione del ruolo Identificazione e preselezione dei fornitori via www Ridefinizione degli obiettivi della funzione Applicazioni di Customer Relationship Management nella funzione Marketing Innovazione di prodotto Banche: home banking e trading on line
6 La rappresentazione per processi Con il termine processo si intende un insieme di attività organizzate volte al raggiungimento di un obiettivo. Per conseguire tale risultato l impresa utilizza risorse, materiali ed immateriali, coordinate attraverso un flusso di informazioni. L approccio per processi è intrinsecamente orientato alle relazioni interorganizzative. 6
7 Processo aziendale L obiettivo generale del processo è la creazione del valore. E caratterizzato da: Attività: serie di operazioni su soggetti fisici o informativi o di decisioni svolte da vari attori Input: materie prime e risorse aziendali Output: oggetti fisici, beni immateriali e servizi Clienti: destinatari dell output del processo 7
8 I sistemi informatici nella rappresentazione per processi I sistemi informatici hanno una caratteristica che li rende molto diversi dai sistemi funzionali: Sono tipicamente sistemi modulari Hanno unalto livello di integrazione Queste 2 proprietà sono esplicitate dal fatto che tali sistemi informativi sono sviluppati a moduli e da una unica azienda, inoltre tutte le informazioni sono concentrate in un unico archivio. Le soluzioni informatiche di questo tipo sono indicate sotto il nome di ERP (Enterprise Resource Planning). 8
9 E la piramide di Anthony? La rappresentazione gerarchica? Da un punto di vista dell IT, la piramide di Anthony, può in realtà essere ricondotta alla rappresentazione per processi. Essa infatti pone attenzione alle attività svolte in una organizzazione e si basa su una visione interfunzionale. Di fatto integra l approccio per processi (Bracchi, Francalanci e Motta, 2001) aggiungendo la peculiarità di evidenziare specifiche proprietà dei processi stessi (associando per esempio quali posizioni aziendali sono coinvolte). 9
10 L azienda come insieme di processi Come si possono identificare i processi? Check list Si confrontano le attività dell organizzazione con i processi di organizzazioni appartenenti allo stesso settore Approccio analitico Criteri soggettivi: il management individua i processi gestionali in base alla propria percezione d impresa BPMo (Business Process Modelling): identificazione dei processi attraverso formalismi che consentono non solo la loro descrizione ma anche la loro modellazione 10
11 Business Process Modeling Descrizione processo Flow chart RAD (Role Activity Diagram) IDEF0 e IDEF3 (Integrated Definition for Function Modelling) UML (Unified Modelling Language) Modellazione processo Reti di Petri System Dynamic Modeling 11
12 Flow chart Consente di descrivere le operazioni sottoforma di uno schema in cui le diverse fasi del processo e le differenti condizioni che devono essere rispettate vengono rappresentate da simboli grafici. Principale caratteristica: flessibilità Ricezione ordine Centro di distribuzione Stoccagg io? Stampa fattura Spedizione 12 Avviso al marketing Informare il cliente
13 RAD (Role Activity Diagram) I RAD consentono di rappresentare i processi in modo tale da focalizzare le relazioni tra ruoli individuali, le loro responsabilità le loro interazioni. Principale caratteristica: focus sulle risorse umane IDEF (Integrated Definition for Function Modelling) IDEF0 (Function Modeling): tecnica che utilizza la struttura ICOM (input-control-output-mechanism) per poter arrivare ad individuare e descrivere la gerarchia delle attività svolte nei processi. IDEF3: con questa tecnica si individuano le relazioni di precedenza e causalità tra le attività del processo 13
14 Le reti di Petri Sono uno strumento espressivo che consente la modellizzazione di un sistema, di un processo. In una rete di Petri gli elementi fondamentali sono due: le piazze, che definiscono lo stato del sistema, e le transazioni che invece ne modificano lo stato. Object-oriented Modeling Object-oriented Modeling: i processi vengono considerati oggetti che vengono trasformati dalle attività nelcorso del tempo. Lo scopo è quello di raggruppare in un unica entità sia le strutture dati che le procedure che operano su di esse, creando un oggetto software dotato di proprietà (dati) e metodi (procedure) che operano sui dati dell oggetto stesso. 14
15 UML (Unified Modelling Language, 1997) E uno strumento di modellizzazione dei processi object-oriented. Un modello UML è costituito da una collezione organizzata di diagrammi correlati, costruiti componendo elementi grafici (con significato formalmente definito), elementi testuali formali ed elementi di testo libero. E costituito da: 1.Viste: mostrano i diversi aspetti del sistema per mezzo di un insieme di diagrammi 2.Diagrammi: permettono di descrivere le viste logiche 3.Elementi del modello:concetti che permettono di realizzare vari diagrammi (es. attori, classi, oggetti). Consente di descrivere un sistema secondo tre aspetti principali, per ciascuno dei quali si utilizzano dei diagrammi specifici che possono essere messi in relazione tra di loro: il modello funzionale il modello a oggetti il modello dinamico 15
16 Il modello funzionale rappresenta il sistema dal punto di vista dell utente, ovvero ne descrive il suo comportamento così come esso è percepito all esterno, prescindendo dal suo funzionamento interno. La modellazione funzionale utilizza i diagrammi dei Casi d Uso Il modello a oggetti rappresenta la struttura e sottostruttura del sistema utilizzando i concetti object-oriented di classe, oggetto e relazioni tra classe e oggetto. Utilizza i diagrammi delle Classi. Il modello dinamico rappresenta l evoluzione nel tempo degli oggetti del sistema e le loro interazioni. E strettamente legato al modello ad oggetti. Utilizza i diagrammi di Sequenza, i diagrammi delle Attività e i diagrammi di Stato. 16
17 Action Workflow Consentono di definire, seguire e gestire il flusso di lavoro (documenti) che individui di una medesima organizzazione possono condividere o scambiarsi. Coordinano, inoltre, le attività di insiemi di persone coinvolte negli stessi processi System Dynamics Modeling Il processo è rappresentato da diagrammi causa-effetto che esplicitano il funzionamento del sistema attraverso dei feedback di informazioni finalizzate al controllo dello stesso 17
18 La catena del valore di Porter come supporto all approccio analitico E un modello utile per comprendere le implicazioni dell approccio per processi. E di difficile utilizzazione in contesti reali e come strumento operativo per l analisi dei processi per: Ambiguità di rappresentazione Scarsa profondità Applicabilità non generale 18
19 Orizzonte temporale L IT nell organizzazione assume ruoli diversi nel breve e nel lungo periodo. Breve Termine: visione statica dell IT. L IT sarà utilizzato come supporto all attività di gestione dell informazione Medio-Lungo Termine: l IT può essere utilizzato come agente di cambiamento nel piano di sviluppo dell organizzazione. (Reingegnerizzazione dei processi) 19
20 Orizzonte temporale: breve periodo 1/2 Esempio: una PMI produce filati per il settore tessile, opera solo sul mercato italiano, 10 clienti di grosse dimensioni. Si organizza su 3 funzioni: ufficio acquisti, reparto produzione, magazzino. Il sistema informativo è deficitario nelle informazioni riguardanti lo stoccaggio dei filati. Decide dunque di acquistare un software per la gestione del magazzino installato su un server con 10 client. Nel breve periodo l ipotesi di acquisto sembra valida (visione statica dell azienda), il software viene acquistato secondo modalità definite in un momento precedente 20
21 Orizzonte temporale: breve periodo 2/2 Valutiamo il contributo dell IT: Efficienza: l IT consente di ridurre la quantità di risorse necessarie a conseguire lo stesso risultato Efficacia: l IT permette di migliorare le prestazioni dell organizzazione a parità di risorse impiegate (anche se non esiste una definizione di efficacia in termini assoluti) La validità di questa visione è stata messa in dubbio a partire dalla metà degli anni 80. Paradosso della produttività (Strassmann, 1990): nel mediolungo periodo (3-5 anni) si osserva che gli investimenti in IT non portano a significativi miglioramenti degli indici aggregati di prestazione delle organizzazioni 21
22 Orizzonte temporale: medio-lungo periodo Il contributo dell IT può essere osservato solo su medio-lungo periodo, l IT è pertanto vista come un agente di cambiamento e comporta una visione evolutiva del ruolo del sistema informativo all interno dell organizzazione. La visione evolutiva del ruolo dell IT costituisce un capovolgimento totale nelle logiche tradizionali sulle quali si basano le scelte degli investimenti informatici. 22
23 Business Process Reengineering È il radicale cambiamento e ridisegno nelle modalità di esecuzione dei processi in un organizzazione. Hammer, 1990: Reengineering the work: don t obliterate, Automate L enfasi è posta esclusivamente sui processi e sulle tecnologie, il fattore umano è fortemente sottostimato. Tale approccio è proponibile solo in situazioni di grave crisi (alle soglie del fallimento). 23
24 Business Process Reengineering Principi per la ricostruzione dei processi: Organizzare il lavoro in funzione dei risultati da ottenere e non dei compiti da svolgere Far realizzare il processo a chi ne deve usare l output Trattare le risorse distribuite geograficamente come se fossero accentrate Catturare l informazione una volta sola e alla fonte Collegare le attività parallele anziché integrarne i risultati a valle 24
25 Confini organizzativi Sistema del Valore: i processi di un organizzazione vengono rappresentati a livello di settore. Saranno quindi compresi nella rappresentazione: I fornitori Gli impianti in cui avviene la trasformazione del prodotto I centri di distribuzione I mercati a cui il prodotto è destinato 25
26 Maggiore è la complessità della struttura dei processi analizzati parimenti elevata è la complessità degli scambi dell informazione. Si possono distinguere due categorie principali di flussi informativi: I flussi informativi che interconnettono le componenti all interno un sottosistema. processi nella catena del valore aziende di un distretto industriale I flussi informativi che collegano il sottosistema con i suoi interlocutori 26
27 L IT nelle relazioni interorganizzative Il modello SAP R/3 E necessario distinguere i processi intraorganizzativi dai processi interorganizzativi al fine di comprendere il ruolo dell IT nell organizzazione 27
28 Con processi intraorganizzativi si intende riferirsi alle attività che possono essere svolte all interno dell organizzazione e in particolare: La logistica di produzione Utilità dell IT nella programmazione delle attività, nel controllo dell attività di produzione e dei risultati L organizzazione e gestione delle risorse umane L IT supporta le attività riguardanti la contabilizzazione dell operato del personale La pianificazione del business e del controllo aziendale Dati di contabilità e budget. Vi deve essere la compatibilità dei sistemi informatici delle diverse aree, semplicità d uso, frequente rilevazione dei dati La gestione del capitale Dati relativi agli impianti di una organizzazione 28
29 I processi interorganizzativi sono formati da attività che non possono essere svolte senza scambiare beni o informazioni con organizzazioni o individui esterni. In particolare: La logistica delle vendite L IT permette di semplificare funzioni come la registrazione degli ordini, la consegna, la fatturazione. Permette di accedere in tempo reale alle informazioni e il collegamento delle attività dei clienti con quelle interne. La logistica degli approvvigionamenti Riduzione dei tempi delle prestazioni, miglioramento della gestione degli ordini grazie alla coordinazione con i sistemi di gestione delle scorte e la contabilità dei fornitori La contabilità esterna Riguarda attività di tipo contabile relative alle attività che l organizzazione realizza con fornitori, terzisti, clienti L IT può facilitare la registrazione e memorizzazione dei dati. 29
30 Ruolo dell IT nell organizzazione Processi intraorganizzativi Processi interorganizzativi L IT supporta l integrazione e il coordinamento delle attività interne attraverso strumenti che realizzano la memorizzazione e il reporting delle informazioni L IT assiste le attività interne dell organizzazione, a tali attività aggiunge un supporto per l integrazione con le attività esterne 30
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliProcessi e Miglioramento IL PROCESSO AZIENDALE IL PROCESSO AZIENDALE 07/10/2013
Processi e Miglioramento - La gestione per processi - Il miglioramento - Le metodologie del miglioramento 1 L organizzazione di successo è quella vicina al cliente, cioè in grado di fornire elevate prestazioni
Dettagli2- Identificazione del processo. (o dei processi) da analizzare. Approcci: Esaustivo. In relazione al problema. Sulla base della rilevanza
PROCESS MAPPING (2) Approcci: 2- Identificazione del processo Esaustivo (o dei processi) da analizzare Mappatura a largo spettro (es.: vasta implementazione di un ERP) In relazione al problema ad es. i
DettagliL organizzazione aziendale
Università degli studi di Teramo Facoltà di Agraria Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole aziendale Emilio Chiodo Anno Accademico 2014-2015 Le operazioni aziendali Il sistema delle
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La struttura plurifunzionale b) La struttura
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliCap.1 - L impresa come sistema
Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà
DettagliUML - Unified Modeling Language
UML E CASI D USO UML - Unified Modeling Language Linguaggio stardardizzato per identificare e modellizzare le specifiche di un S.I. Coerente con il paradigma della programmazione ad oggetti Definito a
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
Dettagliuadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda
Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING)
LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING) EVOLUZIONE DEFINIZIONI SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI ERP I SISTEMI TRADIZIONALI I SISTEMI AD INTEGRAZIONE DI CICLO I SISTEMI
DettagliSistemi di supporto alle decisioni
Sistemi di supporto alle decisioni Introduzione I sistemi di supporto alle decisioni, DSS (decision support system), sono strumenti informatici che utilizzano dati e modelli matematici a supporto del decision
DettagliGestione del workflow
Gestione del workflow Stefania Marrara Corso di Tecnologie dei Sistemi Informativi 2004/2005 Progettazione di un Sistema Informativo Analisi dei processi Per progettare un sistema informativo è necessario
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliIntegrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM. Alice Pavarani
Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM Alice Pavarani Un ERP rappresenta la maggiore espressione dell inseparabilità tra business ed information technology: è un mega-package di applicazioni
DettagliLezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale
Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 05
Economia e gestione delle imprese - 05 Prima parte: la gestione delle operation Seconda parte: la gestione dei rischi e la protezione delle risorse aziendali Sommario: La gestione delle operation 1. Le
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese
Lezione 7 (rif. (rif. cap.. 6 Sciarelli) Corso di Economia e Gestione delle Imprese elena.cedrola@unimc.it a.a. 2009-2010 2010 Prof. Elena Cedrola http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Contenuti
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliGestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista
Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...
DettagliLa reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione
La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliLa Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director
La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento Enzo De Palma Business Development Director Gennaio 2014 Perché Investire nello Sviluppo del Talento? http://peterbaeklund.com/ Perché Investire
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne
Dettagliwww.happybusinessapplication.net
www.astudio.it Cosa è HBA Project HBA Project è una Web Business Application gratuita che può essere installata sul proprio dominio come una «personal cloud», alla quale avrà accesso solo l utente che
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliSistemi informativi aziendali struttura e processi
Sistemi informativi aziendali struttura e processi Concetti generali sull informatica aziendale Copyright 2011 Pearson Italia Prime definizioni Informatica Scienza che studia i principi di rappresentazione
DettagliBarcode Inventory System
Barcode Inventory System BIS è un sistema di front-end che permette di collegare le funzioni di campo proprie della gestione del magazzino con il sistema informativo ERP. Progettato essenzialmente come
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliCOME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE
COME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE PROF. VALTER CANTINO 1 L AZIENDA Soggetto unitario composto di più elementi diversi
DettagliStrumenti di modellazione. Gabriella Trucco
Strumenti di modellazione Gabriella Trucco Linguaggio di modellazione Linguaggio formale che può essere utilizzato per descrivere (modellare) un sistema Il concetto trova applicazione soprattutto nell
DettagliLogi.C.A. Consulting 1
La Logistica La logistica, nell ambito del processo di gestione della supply chain : Pianifica Implementa Controlla l efficiente ed efficace flusso e immagazzinamento dei beni commerciali, l efficiente
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliSpecifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra
Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra Sommario 1. Il Sistema Orchestra... 3 2. Funzionalità... 3 2.1. Sistema Orchestra... 3 2.2. Pianificazione e monitoraggio dei piani strategici...
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliSistemi Informativi. Introduzione. Processi fisici. Tipologie di processi. Processi informativi. Processi aziendali
Introduzione Sistemi Informativi Linguaggi per la modellazione dei processi aziendali Paolo Maggi Per progettare un sistema informativo è necessario identificare tutti i suoi elementi
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliAMMINISTRARE I PROCESSI
LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE AZIENDE DI SERVIZI AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Axioma Value Application Servizi Axioma, che dal 1979 offre prodotti software e servizi per le azienda italiane, presenta Axioma
DettagliProgrammazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.
MODULO 0 LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E LA CHIUSURA DEI CONTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. Elaborare le scritture di chiusura CONOSCENZE Il concetto di
DettagliIntroduzione al processo di Marketing Management Cap. 1
Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliAutomazione gestionale
ERP, MRP, SCM e CRM Automazione gestionale verticale editoria banche assicurazioni orizzontale contabilita (ordini fatture bolle) magazzino logistica (supply chain) Funzioni orizzontali (ERP) ordini vendita
DettagliSistemi Informativi I Lezioni di Sistemi Informativi
1 SISTEMI INFORMATIVI DI INTEGRAZIONE (CENNI)...2 1.1 ERP - ENTERPRISE RESOURCE PLANNING...2 1.2 SCM - SUPPLY-CHAIN MANAGEMENT...4 1.3 KW - KNOWLEDGE MANAGEMENT...5 Pagina 1 di 5 1 Sistemi Informativi
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliLezione 1 Organizzazione, organi e relazioni
Lezione 1 Organizzazione, organi e relazioni Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 4 - L organizzazione aziendale Unità didattica 1 Concetti base dell organizzazione Antonio Dallara Concetto di organizzazione
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliAnalisi risultati Survey a supporto Convegno IT ANIMP
1 Analisi risultati Survey a supporto Convegno IT ANIMP Milano, 14 Dicembre 2011 Paolo Ruta, ICT Director Weir Gabbioneta s.r.l Il Campione analizzato 2 Alla Survey recentemente inviata da ANIMP alle aziende
DettagliCAPITOLO 3. Elementi fondamentali della struttura organizzativa
CAPITOLO 3 Elementi fondamentali della struttura organizzativa Agenda La struttura organizzativa Le esigenze informative Tipologia di strutture Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura per
DettagliMODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1
MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI workflow 1 I Processi Definizione: Un Processo è un insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo Tipologie di processi: Processi Fisici es.
DettagliRetail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita
fare Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fareretail è una soluzione di by www.fareretail.it fareretail fareretail è la soluzione definitiva per la Gestione dei Clienti e l Organizzazione
DettagliSistemi Informativi I Caso di studio con applicazione di UML
9 CASO DI STUDIO CON APPLICAZIONE DI UML...2 9.1 IL CASO DI STUDIO...2 9.1.1 Il sistema attuale...2 9.2 IL PROBLEM STATEMENT...3 9.2.1 Formulazione del Problem statement per il caso proposto...3 9.3 USE
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliSito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.
Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliLa Pianificazione Operativa o Master Budget
La Pianificazione Operativa o Master Budget Questo corso è destinato ai vari imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, che desiderano conoscere un sistema pratico e semplice per fare il piano
DettagliL ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA
L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA CONTENUTI Background: lo scenario attuale La funzione degli ERP: che cosa sono e a che cosa servono Le caratteristiche e i vantaggi di un ERP I possibili
DettagliCiclo di vita dimensionale
aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema
DettagliCONCORSO DI IDEE. Manuale per la compilazione delle proposte progettuali
CONCORSO DI IDEE Manuale per la compilazione delle proposte progettuali Pagina 1 di 13 1. INFORMAZIONI GENERALI Denominazione dell impresa Nome del rappresentante legale Nome dell imprenditore (se diverso
DettagliL ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
ORGANI E FUNZIONI L ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE ll sistema degli organi aziendali tramite i quali si svolge l amministrazione l forma la struttura organizzativa aziendale. Le attività svolte
DettagliCaratteristiche Software Gestionale
Analisi, progettazione e sviluppo di Applicazioni Gestionali personalizzate per qualsiasi esigenza aziendale. Ottimizzazione dei processi produttivi e amministrativi. Analisi e statistiche. Consulenza
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliLOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop
LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM
PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing
DettagliPIANIFICAZIONE STRATEGICA, CONTROLLO DI GESTIONE (O DIREZIONALE), CONTROLLO OPERATIVO
PIANIFICAZIONE STRATEGICA, CONTROLLO DI GESTIONE (O DIREZIONALE), CONTROLLO OPERATIVO NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI DELIMITAZIONE DEL CAMPO DI STUDIO INSERIMENTO NEL QUADRO COMPLESSIVO PIANIFICAZIONE
DettagliDiagrammi di Flusso dei Dati
Ingegneria del Software Diagrammi di Flusso dei Dati Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/2013 Lucidi liberamente tratti dalle dispense online del prof. Lucio Sansone, Univ. di Napoli
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,
DettagliI casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.
UML e i Casi d USO I casi d uso specificano una sequenza di azioni che producono un risultato visibile agli attori del sistema. Essi nascono per fornire descrizioni delle capacità del sistema. I casi d
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli
DettagliPER INIZIARE. Flussi da ERP
PER INIZIARE Il lavoro inizia con la raccolta delle condizioni bancarie tramite un questionario e/o tramite lo studio delle contabili e delle liquidazioni periodiche. Le condizioni possono essere condivise
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliL ergonomia dei sistemi informativi
Strumenti non convenzionali per l evoluzione d Impresa: L ergonomia dei sistemi informativi di Pier Alberto Guidotti 1 L ergonomia dei sistemi informativi CHI SONO Pier Alberto Guidotti Fondatore e direttore
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliMODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1
MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI workflow 1 I Processi Definizione: Un Processo è un insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo Tipologie di processi: Processi Fisici es.
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
DettagliLa Guida per l Organizzazione degli Studi professionali
La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali Gianfranco Barbieri Senior Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente dell Associazione Culturale Economia e Finanza gianfranco.barbieri@barbierieassociati.it
Dettagli