Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
|
|
- Agostina Milano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI BPM SCG-L16 Pagina 0 di 37
2 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Spiegare l evoluzione dei fabbisogni funzionali Conoscere il processo di implementazione delle soluzioni SW Evidenziare peculiarità e criticità di realizzazione Pagina 1 di 37
3 SPIEGARE LE LOGICHE DI EVOLUZIONE DEI FABBISOGNI FUNZIONALI Pagina 2 di 37
4 IL MODELLO DI RIFERIMENTO DA... opzioni strategiche semplici (poche variabili) STRATEGIA A... opzioni strategiche complesse (molte variabili) focus sulla dimensione economica OBIETTIVI focus sui Driver competitivi gerarchica focus sulla specializzazione ORGANIZZAZIONE snella focus sui processi che generano valore prevalgono i segnali forti PROCESSO monodirezionale (verticale) P&C prevalgono i segnali deboli pluridirezionale (verticale trasversale) Pagina 3 di 37
5 LE NUOVE COORDINATE La strategia è il dominio di variabili competitive diversificate... Nell organizzazione prevale la visione per processi... che impongono obiettivi di lungo periodo legati ai Driver competitivi Costi Livello di servizio Assortimento Qualità Time to market Customer satisfaction Innovazione tecnologica Nel processo di Progr. & Controllo l attenzione è ai segnali deboli è necessaria una visione multidimensionale Pagina 4 di 37
6 EVOLUZIONE DELLA REALTA AZIENDALE SICUREZZA DEGLI ACCESSI INTERNI ED ESTERNI COMPLESSITA E FLESSIBILITA DEL MODELLO DI BUSINESS Sistema azienda esteso AZIENDA RETE AUMENTO DELLA QUANTITA DI DATI DA GESTIRE ACCESSO ILLIMITATO OVUNQUE (24h X 365gg) AUMENTO DELLA QUANTITA DI DATI DA VALUTARE NEL PROCESSO DECISIONALE Pagina 5 di 37
7 CRITICITA E NECESSITA INTEGRAZIONE DI ARCHITETTURE, APPLICAZIONI E DATI ETEROGENEI ACCESSO AI DATI PIU RAPIDO E SICURO ANALISI PIU ACCURATE RIDUZIONE ATTIVITA TRANSAZIONALI Sistemi di controllo direzionale SIMULAZIONE ALLINEARE ICT ALLE NECESSITA DEL BUSINESS GESTIONE DELLA CONOSCENZA CONTROLLO PIU TEMPESTIVO Pagina 6 di 37
8 EVOLUZIONE DEI SISTEMI INFORMATICI step EDP Electronic Data Processing step Informatica distribuita funzionale step Informatica distribuita interfunzionale Nascita degli ERP step Utilizzo diffuso dei sistemi di BPM Pagina 7 di 37
9 CONOSCERE IL PROCESSO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI SOFTWARE Pagina 8 di 37
10 ARCHITETTURA DI RIFERIMENTO PORTALE ENTERPRISE BUSINESS INTELLIGENCE DATA WAREHOUSE KNOWLEDGE MANAGEMENT CICLO PASSIVO PRODUZIONE CICLO ATTIVO SRM CICLO PASSIVO PRODUZIONE CICLO ATTIVO CRM CICLO PASSIVO PRODUZIONE CICLO ATTIVO AMMINISTRAZIONE FINANZA - CONTROLLO DI GESTIONE - PROCUREMENT Pagina 9 di 37
11 ASAP Roadmap IL PROCESSO DI IMPLEMENTAZIONE Initial Project Planning Project Procedures Training Project Kickoff Technical Requirements Quality Check Project Preparation Business Blueprint Project Management Organizational Change Management Trainingg Baseline Configuration and Confirmation System Management Final Configuration and Confirmation Develop Programs, Interfaces etc. Final Integration Test Quality Check Realization Project Management Organizational Change Management Training Develop System Environment Organizational Structure Definition Business Process Analysis Business Process Defintion Quality Check Final Preparation Production Support Project End Go Live & Support Project Management Training System Management Detailed Project Planning Cutover QQ uality Check Continuous Improvement Pagina 10 di 37
12 ATTRAVERSO UN APPROCCIO INTEGRATO organizzazione processi ruoli project management modello funzionale competenze specialistiche d area piattaforma tecnologica piattaforma applicativa system integration tool-kit Pagina 11 di 37
13 PREPARAZIONE DEL PROGETTO obiettivi benefici attesi aree di copertura organizzazione del progetto pianificazione di massima analisi as is individuazione delle leve dell I.T. Pagina 12 di 37
14 OBIETTIVI Affrontare il cambiamento saper migliorare continuamente Cogliere le opportunità per la riorganizzazione re-engineering dei processi. organizzazione flessibile Adeguare il Sistema Informativo alle esigenze aziendali adottando un approccio integrato t con il ridisegno dei processi aziendali. approccio integrato al ridisegno dei processi e dei sistemi informativi. Pagina 13 di 37
15 BENEFICI ATTESI Razionalizzazione delle attività e dei processi aziendali Integrazione, accessibilità e tempestività delle informazioni Semplificazione dell organizzazione aziendale e ridefinizione di ruoli e responsabilità Pagina 14 di 37
16 AREE DI COPERTURA L approccio integrato permette di affrontare il cambiamento coinvolgendo tutta l azienda. Con le soluzioni tradizionali si predilige invece un approccio funzionale Pagina 15 di 37
17 ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Forte coinvolgimento degli utenti del sistema Forte coinvolgimento degli esperti interni di Information Technology Presenza di uno o più consulenti esterni per supportare le fasi di analisi e ridisegno dei processi Pagina 16 di 37
18 PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO Lo schema sintetico: Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Mese... Definizione ione del progetto Diagnosi preliminare Ridisegno dei processi Adeguamento organizz. Modello funzionale Selezione software Strategia implementaz. Realizzazione Pagina 17 di 37
19 ANALISI AS IS Analisi di dettaglio della soluzione applicativa esistente e identificazione dei macro-requisiti funzionali per il soddisfacimento delle esigenze informative Definizione Architettura Applicativa e Tecnologica Identificazione della strategia realizzativa Evidenziazione dei macro-impatti organizzativi e indicazioni per la gestione del cambiamento Pagina 18 di 37
20 INDIVIDUAZIONE DELLE LEVE DELL I.T. Il ruolo dell Information Technology in un processo deve essere considerato fin dai primi stadi della riprogettazione in quanto il suo utilizzo ha forti impatti organizzativi: può trasferire informazioni rapidamente e su lunghe distanze rendendo i processi indipendenti dai vincoli geografici; può trasformare processi destrutturati in transazioni routinarie; consente di applicare complessi metodi analitici ai processi; FONTE: T.H. DAVENPORT Pagina 19 di 37
21 INDIVIDUAZIONE DELLE LEVE DELL I.T. (segue) può ridurre o sostituire il lavoro umano in un processo; rende disponibile una grande quantità di informazioni; consente cambiamenti nella sequenza di attività di un processo; può consentire la rapida diffusione di esperienze e conoscenze; consente un controllo dettagliato dello status del processo; consente di fare a meno di intermediari, i ponendo in diretta connessione due parti di un processo. FONTE: T.H. DAVENPORT Pagina 20 di 37
22 ERP: SEQUENZA FASI DI PROGETTO Macro fasi previste dalla metodologia ASAP 1. Preparazione 2. Blueprint 3. Realizzazione 4. Avvio operativo 5. Presidio FASE DI CHANGE MANAGEMENT Pagina 21 di 37
23 ERP: CARATTERIZZAZIONE DELLE FASI Obiettivi Attività Output Pagina 22 di 37
24 ERP: ORGANIGRAMMA DI PROGETTO Steering Committee Quality Assurance Fornitore Project Manager 1 risorsa interna Gruppo di Progetto Change Management Team risorse esterne e interne Project Engineering i risorse esterne e interne Tecnologia Interfacce Rete Hardware SAP Project Manager risorsa esterna Financial Accounting Controlling e Investment Management Treasury Material Management Sales and Distribution Project System Plant Maintenance Human Resource consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione consulenti risorse interne (Key user e End user) ICT e Organizzazione Pagina 23 di 37
25 ERP: FASE DI CHANGE MANAGEMENT Obiettivi Realizzare interventi di comunicazione e formazione in grado di assicurare la partecipazione attiva e motivata del personale e la comprensione dei benefici e delle opportunità fornite dal nuovo Sistema Informativo Evidenziare le aree di miglioramento dei processi Evidenziare le attività necessarie per la revisione dei processi Attività Redazione dei Piani di formazione e di comunicazione Eventuale ridefinizione di ruoli / mansionari / responsabilità Analisi dei processi e dei flussi informativi esistenti Output Definizione dei nuovi processi organizzativi ed operativi e dei flussi informativi Predisposizione manualistica di supporto Pagina 24 di 37
26 BPM : STIMOLI ALL INTRODUZIONE Pagina 25 di 37
27 BPM : VALORE AGGIUNTO PER L AZIENDA Pagina 26 di 37
28 BPM : CLASSI DI FUNZIONALITA IMPLICAZIONI ORGANIZZATIVE Data mining Simulation Sofisticazione tecnologica e stratificazione delle funzionalità del sistema misurazione performance Analisi geografica Necessità di cultura e competenze analitiche Query e reporting ad hoc, pull analisi multidimensionale, OLAP Valore del sistema di BPM Cruscotti direzionali Reporting standard, d push Riduzione del numero di utenti, disponibilità di dati elementari strutturati Pagina 27 di 37
29 BPM : FOCUS SULLE DIMENSIONI (esempio) I CLIENTI CANALE ZONA AGENTE RIGA MINIMA (CIRCA 50) RIGHE SINTETICHE SUBTOTALI CONTO ECON. DIMENSIONI FAM.STATIST. FAM.MERCEOL. CATEGORIA MISURE PREZZO MEDIO ULTIMO FATTURATO NETTO PERIODO ANNO QUARTER MESE PROGRESSIVO A CONS.AC CONS. AP DELTA AC/AP BUDGET SCENARIO PRODOTTO Pagina 28 di 37
30 BPM : GERARCHIE DI ANALISI Assortimento Paese... Holding Macro-linea Regione Area Impresa Linea di prodotto Zona Distretto Divisione Articolo Cliente - canale -mercato - anzianità Filiale Funzione Componente Ordine Agente Unità Organizzativa Gerarchia produttiva Gerarchia commerciale Gerarchia distributiva Gerarchia organizzativa Pagina 29 di 37
31 BPM : MODELLO FUNZIONALE Pagina 30 di 37
32 BPM : FASI DI PROGETTO Valutazione preliminare e pianificazione Piano di progetto e progettazione del team Analisi e definizione di requisiti funzionali e informativi Progettazione del business model Progettazione della base dati direzionale. Scelta architettura tecnologica Individuazione e analisi delle fonti dei dati Installazione software e hardware Scelta prodotti e soluzioni informatiche Costruzione del sistema Sviluppo e implementazione delle applicazioni di BI (reporting, analisi, visualizzazione, interrogazione, ecc.) Test, validazione, avviamento, esercizio Diffusione, evoluzione e ottimizzazione del sistema Change management (gestione attese, cultura sul sistema, process management, profili user, marketing interno, ecc.) Pagina 31 di 37
33 BPM : ASPETTI IMPLEMENTATIVI APPROCCIO SISTEMICO Fase iniziale Identificare gli obiettivi del progetto Identificare i fattori di successo Identificare le risorse Identificare una cultura di progetto Fase intermedia Definizione dei ruoli Identificazione dei responsabili Definizione del contesto organizzativo Definizione punti di monitoraggio Fase finale Consegna del prodotto Formazione Supporto e assistenza Definitivo rilascio APPROCCIO ORGANIZZATIVO Valutazione e pianificazione Definizione obiettivi Definizione processi Programmazione operativa Utilizzo strumenti di project management Definizione piano di progetto Definizione pool di risorse Progettazione Progettazione concettuale e analisi requisiti Analisi fonti informative Realizzazione Installazione componenti hardware/software Costruzione del datawarehouse Realizzazione applicazioni Definizione i i criteri i di accesso ai dati Esercizio Formazione Avvio e tuning Supporto Ottimizzazione ed evoluzione Sviluppo competenze Ottimizzazione performance e soluzioni Evoluzione del sistema Pagina 32 di 37
34 EVIDENZIARE PECULIARITA E CRITICITA DI PROGETTO Pagina 33 di 37
35 ALCUNI PUNTI DI ATTENZIONE Definire obiettivi chiari già in fase di selezione Svolgere la selezione in autonomia su soluzioni software e piattaforme hardware poco conosciute Analizzare attentamente il contratto di fornitura Informare costantemente lo sponsor di progetto Comunicare in modo frequente ed esaustivo con costanti confronti al piano di progetto Pagina 34 di 37
36 ALCUNI PUNTI DI ATTENZIONE (segue) Scegliere l architettura hardware più performante e più stabile Gestire attentamente la consuntivazione sia in termini di quantità che di aderenza alle ipotesi di progetto Gestire in modo puntuale il coinvolgimento delle risorse interne Non perdere mai di vista i milestones definiti: tutti i problemi si gestiscono se affrontati in tempo Verificare l analisi costi benefici nel corso del progetto di implementazione Pagina 35 di 37
37 BPM: POSSIBILI CAUSE DI INSUCCESSO Tecnologia inadeguata Carenza di sponsorizzazione Sistema troppo complicato Non raggiungimento i degli obiettivi i i definiti i i in fase inizialei i Risorse tecniche, economiche, organizzative insufficienti Management non sufficientemente coinvolto Valutazione ai soli fini di ritorno economico Pagina 36 di 37
38 BPM: POSSIBILI CAUSE DI INSUCCESSO (segue) Incapacità nel definire le necessità informative Dubbia integrità e qualità dei dati Ostilità/resistenza di parte dell organizzazione Sistema non legato agli FCS dell azienda Tempi troppo lunghi per lo sviluppo del sistema Supporto discontinuo da parte della software house fornitrice Pagina 37 di 37
Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliConsulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business
Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliL ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA
L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA CONTENUTI Background: lo scenario attuale La funzione degli ERP: che cosa sono e a che cosa servono Le caratteristiche e i vantaggi di un ERP I possibili
DettagliLa reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione
La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliBusiness Consultant & ICT Strategic Partner. Un team di consulenti esperti nei processi e nei sistemi AZIENDALI
Consultant & ICT Strategic Partner b e e Un team di consulenti esperti nei processi e nei sistemi AZIENDALI BEE CONSULTING SRL Via Rimassa 70/7 Genova Tel/Fax (+39) 010.582489 Cap.Soc. 20.000,00 i.v. P.Iva
DettagliIL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.
Production Engineering Research WorkGROUP IL MODELLO SCOR Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla Dipartimento di Tecnologia Meccanica, Produzione e Ingegneria Gestionale Università di Palermo Agenda
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti BUDGET ICT SCG-L11 Pagina 0 di 17 OBIETTIVI DELLA LEZIONE SPIEGARE LE LOGICHE DI COSTRUZIONE DEL BUDGET ICT
DettagliDirezione Centrale Sistemi Informativi
Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE
IL CONTROLLO DI GESTIONE CORSO BASE Milano, 20 e 21 maggio 2014 A cura di dottor Alessandro Tullio Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Il controllo di gestione ed Il ruolo del Controller Docente:
DettagliInformatica Industriale Modello organizzativo Enterprise Resource Planner
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale organizzativo Enterprise Resource Planner Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/ Informatica
DettagliIMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone Corso Professionale di Project Management secondo la metodologia IPMA (Ipma Competence Baseline)
DettagliInnovazione tecnologica nella gestione dei processi
Innovazione tecnologica nella gestione dei processi Evento Filenet-CeTIF 25 marzo 2004 aula Pio XI Chiara Frigerio Federico Rajola, Università Cattolica di Milano www.cetif.it L agenda Il contesto bancario
DettagliInnovation Technology
Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliSDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia. Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi"
SDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi" 1 Il percorso formativo 2 L idea della formazione per Unindustria Reggio Emilia In
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliLa Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi
DettagliProgetto SAP. Analisi preliminare processi e base dati
Progetto SAP Analisi preliminare processi e base dati Progetto SAP Agenda Obiettivo dell intervento Condivisione fasi progettuali Analisi base dati sistema legacy Schema dei processi aziendali Descrizione
DettagliUn approccio complessivo alla Gestione della Performance Aziendale. Sestri Levante 19-20 maggio 2003
1 Un approccio complessivo alla Gestione della Performance Aziendale Sestri Levante 19-20 maggio 2003 Performing - Mission 2 Performing opera nel mercato dell'ingegneria dell organizzazione e della revisione
DettagliBOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS
Allegato 1 Sono stati individuati cinque macro-processi e declinati nelle relative funzioni, secondo le schema di seguito riportato: 1. Programmazione e Controllo area ICT 2. Gestione delle funzioni ICT
DettagliLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01
LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La configurazione della funzione di Trade Marketing I fenomeni che hanno influito sui processi
DettagliIl modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei
DettagliSupporto alle decisioni e strategie commerciali/mercati/prodotti/forza vendita;
.netbin. è un potentissimo strumento SVILUPPATO DA GIEMME INFORMATICA di analisi dei dati con esposizione dei dati in forma numerica e grafica con un interfaccia visuale di facile utilizzo, organizzata
DettagliSDA Bocconi School of Management Dimensioni di complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi. Severino Meregalli, Gianluca Salviotti
SDA Bocconi School of Management Dimensioni di complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi Severino Meregalli, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School SAP of Bozza of Management per la discussione
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliProposte formative offerte da Trevi S.p.A. in collaborazione con Fraunhofer IML
Proposte formative offerte da Trevi S.p.A. in collaborazione con Fraunhofer IML Corsi internazionali, corsi in house, master e convegni: la qualità dell insegnamento è sempre garantita da docenti selezionati,
DettagliIT MANAGEMENT CONSULTING DIGITAL SOLUTION IT SECURITY & COMPLIANCE. La ISA nasce nel 1994
ISA ICT Value Consulting IT MANAGEMENT CONSULTING DIGITAL SOLUTION IT SECURITY & COMPLIANCE La ISA nasce nel 1994 Si pone sul mercato come network indipendente di servizi di Consulting ICT alle organizzazioni
DettagliIl ruolo dei sistemi di supporto alle decisioni nel recupero di efficienza aziendale. 18 aprile 2005 Carlo Masseroli
Il ruolo dei sistemi di supporto alle decisioni nel recupero di efficienza aziendale 18 aprile 2005 Carlo Masseroli CORPORATE PERFORMANCE MANAGEMENT: DEFINIZIONE I SISTEMI DI SUPPORTO ALLE DECISIONI O
DettagliGestione per processi: utilità e sfide. Ettore Bolisani DTG Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Università di Padova
Gestione per processi: utilità e sfide Ettore Bolisani DTG Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Università di Padova 1 Ingegneria industriale Ingegneria gestionale Didattica: KNOWLEDGE
DettagliData Mining a.a. 2010-2011
Data Mining a.a. 2010-2011 Docente: mario.guarracino@cnr.it tel. 081 6139519 http://www.na.icar.cnr.it/~mariog Informazioni logistiche Orario delle lezioni A partire dall 19.10.2010, Martedì h: 09.50 16.00
DettagliGestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Sistemi integrati ERP Addendum 2 Giorgio Cocci, Alberto Gelmi, Stefano Martinelli
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini Sistemi integrati ERP Addendum 2 Giorgio Cocci, Alberto Gelmi, Stefano Martinelli I sistemi informativi Il processo
DettagliGestione Unica Utenti End User Support and Application Management Services
A COSA SERVE Fornisce supporto a 360 agli Utenti Gestione ottimizzata dell intero «ciclo di vita» degli asset informatici dalla acquisizione alla dismissione, eliminando l impatto della complessità tecnologica
DettagliINDICE 22-02-2005 15:25 Pagina V. Indice
INDICE 22-02-2005 15:25 Pagina V Indice Gli autori XIII XVII Capitolo 1 I sistemi informativi aziendali 1 1.1 INTRODUZIONE 1 1.2 IL MODELLO INFORMATICO 3 1.2.1. Il modello applicativo 3 Lo strato di presentazione
DettagliCloud Computing Stato dell arte, Opportunità e rischi
La ISA nasce nel 1994 Si pone sul mercato come network indipendente di servizi di consulenza ICT alle organizzazioni nell'ottica di migliorare la qualità e il valore dei servizi IT attraverso l'impiego
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE: AREA COMUNE (INCLUSIVA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE) Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione
DettagliSOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras
SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.
DettagliIncentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
DettagliINDICE CONROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI IL CONTROLLO DI GESTIONE E GLI ALTRI MECCANISMI OPERATIVI
INDICE PREMESSA...1 PARTE PRIMA CONROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CAPITOLO PRIMO IL CONTROLLO DI GESTIONE E GLI ALTRI MECCANISMI OPERATIVI 1. I concetti di pianificazione strategica
DettagliProgetto BPR: Business Process Reengineering
Progetto BPR: Business Process Reengineering Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Obiettivo
DettagliBusiness Process Management applicato ai flussi della PA
tecnologie vicine Business Process Management applicato ai flussi della PA Antonio Palummieri Resp. Area Mercato Luciano Sulis - BPM Solution Specialist Milano, 24 novembre 2011 Popolazione comuni: Italia
DettagliPiano di marketing internazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico
DettagliIntegrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM. Alice Pavarani
Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM Alice Pavarani Un ERP rappresenta la maggiore espressione dell inseparabilità tra business ed information technology: è un mega-package di applicazioni
DettagliSistemi Informativi Aziendali I
Modulo 6 Sistemi Informativi Aziendali I 1 Corso Sistemi Informativi Aziendali I - Modulo 6 Modulo 6 Integrare verso l alto e supportare Managers e Dirigenti nell Impresa: Decisioni più informate; Decisioni
DettagliUtilizzo degli strumenti di BI per una PA più efficiente: la visione di SAS
Utilizzo degli strumenti di BI per una PA più efficiente: la visione di SAS Luigi Costa Sales Support Manager SAS Forum PA 2006 9 Maggio 2006 Copyright 2004, SAS Institute Inc. All rights reserved. Agenda
DettagliPROTEO srl Consulenti di Direzione ed Organizzazione
La missione Affiancare le aziende clienti nello sviluppo e controllo del loro business Servire il suo Cliente con una offerta illimitata e mirata a risolvere le Sue principali esigenze Selezionare Partners
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliPresentazione aziendale. soluzioni, servizi, consulenza
Presentazione aziendale soluzioni, servizi, consulenza 2015 1 Offriamo SOLUZIONI SERVIZI CONSULENZA SOLUZIONI Vecomp Software è un partner che offre «soluzioni» in ambito informatico. In un mondo sempre
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
Dettaglidifferenze e affinità nell implementazione in azienda
ERP e CMMS: differenze e affinità nell implementazione in azienda Ernesto Marconi 16 Marzo 2005 Roma, CASC Banca d Italiad La società Sede Operativa Milano Centro Direzionale Colleoni Agrate Brianza (MI)
DettagliQuality gate. Sono eventi programmati regolarmente e condotti seguendo una procedura standard
Quality gate Nei punti chiave del processo di sviluppo del software, viene integrato un insieme di quality gate per monitorare la qualità del prodotto intermedio prima che quest ultimo possa passare al
DettagliQuanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment
Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione Paolo Pasini, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School of Managment Copyright SDA Copyright Bocconi SDA 2006Bocconi 2006 1 Agenda
DettagliCiclo di vita dimensionale
aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema
DettagliDematerializzare per Semplificare
1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei
DettagliGestire e conoscere i clienti
Gestire e conoscere i clienti il Customer Hub Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 2 Realizzata da OPENKNOWLEDGE Realizzata da OPENKNOWLEDGE 3 1 Maggiore collaborazione, motivazione
DettagliIl ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità sul merito creditizio
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Rating Advisory e reporting finanziario del rischio d impresa Il ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità
DettagliREALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA
REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA - organizzare e gestire l insieme delle attività, utilizzando una piattaforma per la gestione aziendale: integrata, completa, flessibile, coerente e con un grado di complessità
DettagliLa riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :
Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso
DettagliIl Project Management nell Implementazione dell'it Service Operations
Con il patrocinio di: Sponsorizzato da: Il Framework ITIL e gli Standard di PMI : : possibili sinergie Milano, Venerdì, 11 Luglio 2008 Il Project Management nell Implementazione dell'it Service Operations
DettagliTelex telecomunicazioni. Soluzioni per le telecomunicazioni e le infrastrutture tecnologiche aziendali
Telex telecomunicazioni Soluzioni per le telecomunicazioni e le infrastrutture tecnologiche aziendali Agenda 1 azienda 2 organizzazione 3 offerta 4 partner 5 referenze Storia Azienda Nasce 30 anni fa Specializzata
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliFORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività
FORZA VENDITE UNA In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività oltre 3000 agenti e quadri commerciali inseriti presso le nostre aziende clienti oltre 20 UNA Consultant
DettagliLa soluzione per le imprese che lavorano su commessa.
La soluzione per le imprese che lavorano su commessa. ASSISTENZA OFFERTA PROGETTO CONSEGNA ACQUISTI PRODUZIONE Scopri la soluzione verticale di Soluzioni Software che estende e completa SAP Business One.
DettagliQuel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*
Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia
Dettagli13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri
1. L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1.1. L impresa e l ambiente in cui opera pag. 3 1.2. L impatto dei fattori esterni pag. 5 1.3. Il controllo dei fattori aziendali pag. 8 2. IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE
DettagliL intelligence commerciale per il governo della complessità distributiva: l approccio adottato in BNL
L intelligence commerciale per il governo della complessità distributiva: l approccio adottato in BNL Convegno ABI CRM 2003 Strategie di Valorizzazione delle Relazioni con la Clientela Andrea Di Fabio
DettagliCONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)
CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico
DettagliIL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino
IL TRADE MARKETING 1 DEFINIZIONE Il trade marketing è l insieme delle attività che puntano a conoscere, pianificare, organizzare e gestire il processo distributivo in modo da massimizzare la redditività
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliCon la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio <<2
Con la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliDEFINIO REPLY FINANCIAL PLATFORM
DEFINIO REPLY FINANCIAL PLATFORM Definio Reply è una piattaforma tecnologica in grado di indirizzare le esigenze di gestione, analisi e reporting su portafogli di strumenti finanziari (gestiti, amministrati,
DettagliSistemi Informativi Direzionali
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA E GESTIONALE ANTONIO RUBERTI Sistemi Informativi Direzionali 1 Architettura per la Business Intelligence KPI DSS MKT CRM HR Datamart-1 Datamart-2 Datamart-3
DettagliSistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale
GESTIONE RISORSE UMANE Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale Consulenza Aziendale in Ambito HR Integrazione Dati ed Analisi Multidimensionali Software
DettagliIl Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni. A cura di Bernardo Puccetti
Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni A cura di Bernardo Puccetti Il Business Process Management nella PA Presentazione SOFTLAB
DettagliGestione dei Progetti (2005-2006)
Gestione dei Progetti (2005-2006) Alessandro Agnetis DII Università di Siena (Alcune delle illustrazioni contenute nella presentazione sono tratte da PMBOK, a guide to the Project Management Body of Knowledge,
DettagliI tuoi viaggi di lavoro a portata di click
I tuoi viaggi di lavoro a portata di click www.mytraveltool.it CST MyTravelTool è un applicativo multi-channel, composto da diversi moduli che consentono di gestire tutte le principali fasi del processo
DettagliETA Management. ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it. Milano, Gennaio 2009
Milano, Gennaio 2009 ETA Management ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it Noi crediamo che oggi, NELL' EPOCA DELLA "DIGITAL ECONOMY,
DettagliXMART per gestire il retail non food
XMART per gestire il retail non food Le aziende retail che oggi competono nei mercati specializzati, sono obbligati a gestire una complessità sempre maggiore; per questo, hanno bisogno di un valido strumento
DettagliLM Ingegneria Gestionale ICT & Business Management
LM Ingegneria Gestionale ICT & Business Management 1 ICT: il peso nelle borse mondiali... 1 1 Apple (B$ 528) Classifica capitalizzazione di borsa 31 31 Vodafone (B$141) 5 4 Microsoft (B$260) 5 IBM (B$236)
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliIl CONTROLLO DI GESTIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA A.A. 2010 2011 GESTIONE AZIENDALE 2 10.12.2010 Il CONTROLLO DI GESTIONE ESPERIENZE D D AZIENDA Relatore: Dr. Fabrizio Pascucci fabriziopascucci@yahoo.it La Funzione
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZIO TERMINAL SERVER SCG-E03 Pagina 0 di 7 Ambito del progetto Un azienda ha un parco installato di 115
DettagliPiano di business preliminare
Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio
DettagliSIMULWARE. Datawarehouse e sistemi di BI Dati in qualità, decisioni rapide ed efficaci
SIMULWARE Datawarehouse e sistemi di BI Dati in qualità, decisioni rapide ed efficaci Introduzione Il mercato di riferimento per la Business Intelligence è estremamente eterogeneo: dalla piccola azienda
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
DettagliINFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE ISTITUTO TECNICO STATALE TITO ACERBO - PESCARA
INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE ISTITUTO TECNICO STATALE TITO ACERBO - PESCARA Informatica per AFM 1. SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E SISTEMA INFORMATICO ITS Tito Acerbo - PE INFORMATICA Prof. MARCO
DettagliProgettare, sviluppare e gestire seguendo la Think it easy philosophy
Progettare, sviluppare e gestire seguendo la Think it easy philosophy CST Consulting è una azienda di Consulenza IT, System Integration & Technology e Servizi alle Imprese di respiro internazionale. E
Dettaglitel soft servizi Vi accompagniamo nell'evoluzione dei Vostri sistemi informativi, creando valore e competitività.
tel soft servizi Vi accompagniamo nell'evoluzione dei Vostri sistemi informativi, creando valore e competitività. tel soft servizi Da oltre un decennio al Vostro fianco Chi siamo Mission Telinsoft Servizi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Allegato 9 - Profili Professionali
Allegato 9 - Profili Professionali Indice dei contenuti 1. PROFILI PROFESSIONALI...3 Allegato_09_Profili Professionali_0302 Pag. 2 di 7 1. PROFILI PROFESSIONALI Nella Tabella 1 si riporta l'elenco riassuntivo
DettagliCreating Your Future
Creating Your Future CONSULENZA GESTIONE PROGETTI 1 Sviluppo ad-hoc della metodologia di Project Management 2 Coaching a supporto di team di progetto 3 Organizzazione del Project Management Office 4 Gestione
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
Dettagli