Una visita in fabbrica

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1 Prova 20 Testo letterario Vittorio Sereni Una visita in fabbrica Vittorio Sereni ( ) è uno dei poeti italiani più importanti del secondo dopoguerra. Il carattere principale della sua produzione è il tentativo di confrontare la propria esperienza esistenziale con la realtà storica, sociale e politica dell Italia contemporanea. La sua raccolta di versi più significativa s intitola Gli strumenti umani e contiene alcune poesie dedicate alla condizione operaia. La scelta di tale argomento porta Sereni a riallacciarsi a una fase precisa della letteratura italiana, che si colloca tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, quando alcuni scrittori, come Elio Vittorini e Paolo Volponi, provarono a descrivere e comprendere il mondo dell industria. Nel poemetto che segue Sereni racconta una visita alla grande fabbrica milanese della Pirelli. La poesia è composta da cinque strofe; qui ne sono riportate tre. Nella prima strofa, qui omessa, l autore si ferma all entrata della fabbrica prima di cominciare la visita, sente la sirena che dà inizio al turno di lavoro e osserva gli operai che, in fila, si accingono a entrare. Una visita in fabbrica II [ ] Sfiora torrette, ora, passerelle La visita da poco cominciata: s imbuca in un fragore Come di sottoterra, che pure ha regola e centro E qualcuno t illustra. Che cos è 5 Un ciclo di lavorazione? Un cottimo cos è? Quel fragore. E le macchine, le trafile e calandre, questi nomi per me presto di solo suono nel buio della mente, rumore che si somma a rumore e presto spavento per me straniero al grande moto e da questo agganciato. 10 Eccoli al loro posto quelli che sciamavano là fuori Qualche momento fa: che sai di loro Che ne sappiamo tu e io, ignari dell arte loro Chiusi in un ordine, compassati e svelti, relegati a un filo di benessere senza perdere un colpo e su tutto implacabile 15 e ipnotico il ballo dei pezzi dall una all altra sala. [ ] IV «Non ce l ho dice coi padroni. Loro almeno sanno quello che vogliono. Non è questo, non è più questo il punto». E raffrontando e rammentando: «la sacca era chiusa per sempre 4. E qualcuno: la guida della visita. 6. le trafile e le calandre: sono le macchine che lavorano il metallo. 10. quelli che sciamavano: sono gli operai. 16. «Non ce l ho dice...»: uno degli operai parla con il poeta. 19. sacca: è il luogo in cui si viene circondati dai nemici. L operaio rievoca episodi vissuti in guerra. 148

2 20 e nessun moto di staffette, solo un coro di rondini a distesa sulla scelta tra cattura e morte» Ma qui non è peggio? Accerchiati da gran tempo E ancora per anni e poi anni ben sapendo che non Più duramente (non occorre) si stringerà la morsa. 25 C è vita, sembra, e animazione dentro quest altra sacca, uomini in grembiuli neri che si passano plichi uniformati al passo delle teleferiche di trasporto giù in fabbrica. 30 Salta su Il più buono e il più inerme, cita: E di me si spendea la miglior parte Tra spesso e proteste degli altri ma va là scatenati. V La parte migliore? Non esiste. O è un senso 35 di sé sempre in regresso sul lavoro o spento in esso, lieto dell altrui pane che solo a mente sveglia sa d amaro. Ecco. E si fa strada sul filo cui si affida il tuo cuore, 40 ti rigetta alla città selvosa: Chiamo da fuori porta. Dimmi subito che mi pensi e ami. Ti richiamo sul tardi. 45 Ma beffarda e febbrile tuttavia ad altro esorta la sirena artigiana. Insiste che conta più della speranza l ira e più dell ira la chiarezza, fila per noi proverbi di pazienza 50 dell occhiuta pazienza di addentrarsi a fondo, sempre più a fondo sin quando il nodo spezzerà di squallore e rigurgito un grido troppo tempo in noi represso dal fondo di questi asettici inferni. (da V. Sereni, Poesie, Mondadori, Milano 2000) 34. La parte migliore: il poeta prende spunto dalla citazione poetica precedente per formulare un giudizio sulla condizione operaia. 38. E si fa strada sul filo: è il filo del telefono, attraverso il quale il poeta parla con la sua donna. 47. Insiste...: In questi ultimi versi il poeta dimostra di aver raggiunto alcune consapevolezze di ordine politico. Nella finzione poetica è la sirena della fabbrica a formularle. Prova 20 Testo letterario 149

3 1. Rispondi alle domande. 1. Che cosa significa «cottimo»? a) Un macchinario particolarmente complicato. b) Un contratto di lavoro in cui è compreso il vitto per il lavoratore. c) Avere una retribuzione commisurata alla quantità di lavoro prodotta. d) Un ciclo di lavorazione che ottimizza la produzione. 2. Chi è il «tu» del v. 12? Che cos è «il ballo dei pezzi» al v. 15? «E di me si spendea la miglior parte» (v. 32): l operaio cita il verso di un famoso poeta. Quale? a) Dante. b) Petrarca. c) Leopardi. d) Saba. 2. Quale significato ha, secondo te, la scena della reazione degli operai nei confronti del compagno che recita versi? a) Sottolinea l ignoranza degli operai. b) Sottolinea la mancanza di solidarietà tra gli operai. c) Indica il disprezzo degli operai per la cultura borghese. d) Indica che nella vita di fabbrica non c è spazio per la poesia e la bellezza. 3. Elenca le azioni compiute dal protagonista. prima strofa: seconda strofa: terza strofa: Rispondi alle domande. 1. «che sai di loro / Che ne sappiamo tu e io, ignari dell arte loro» (vv ): nella seconda strofa come giudica il poeta il proprio rapporto con gli operai? A chi si riferisce il «noi» del v. 49, nella parte conclusiva? Che cosa ha reso possibile questo cambiamento? a) Il dialogo con la sua compagna al telefono. b) Il sollievo per la fine della visita alla fabbrica. c) Una migliore conoscenza della condizione degli operai. d) Le spiegazioni della guida. 150

4 5. All inizio della quarta strofa un operaio paragona l esperienza della guerra e quella della fabbrica. Il poeta aggiunge una sua riflessione (vv ). Sintetizzala con parole tue Spiega con parole tue il significato dei tre versi seguenti, in cui si descrive l esperienza degli operai. è un senso di sé sempre in regresso sul lavoro o spento in esso, lieto dell altrui pane che solo a mente sveglia sa d amaro La prima strofa contiene alcuni rimandi all Inferno di Dante. Chiariscili in breve, seguendo la traccia. la guida introduce il poeta nella fabbrica, lo accompagna tra i vari padiglioni... l ambiente gli operai La poesia di Sereni contiene un riferimento a un celebre passo del Paradiso di Dante: «tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui». Dove? «E si fa strada sul filo/cui si affida il tuo cuore, /ti rigetta alla città selvosa» (vv ). Anche qui si può cogliere un richiamo alla Commedia dantesca, in particolare all Inferno. Quale? Qual è, a tuo parere, la differenza più significativa tra il viaggio di Dante nella Divina Commedia e l esperienza in fabbrica di Sereni? Nelle seguenti frasi, tutte tratte dalla poesia di Sereni, notiamo lo stesso procedimento retorico. Quale? Quale effetto espressivo produce? 1. Quel fragore. E le macchine, le trafile e calandre, questi nomi per me presto di solo suono nel buio della mente, 2. presto spavento per me / straniero al grande moto e da questo agganciato Prova 20 Testo letterario 151

5 12. Indica a quali figure retoriche corrispondono le seguenti espressioni della prima strofa. 1. Sfiora torrette, ora, passerelle / La visita da poco cominciata: E le macchine, le trafile e calandre: buio della mente: ballo dei pezzi: filo di benessere: arte loro: che sai di loro / Che ne sappiamo tu e io: Una caratteristica del poemetto è la varietà di registri lessicali. Completa la tabella rispetto alla prima strofa, seguendo gli esempi. Espressioni letterarie Espressioni quotidiane Termini tecnici ha regola e centro si imbuca cottimo 14. Gli ultimi tre versi sono resi oscuri dalle inversioni sintattiche. Senza cambiarne la lettera, rimettili in ordine in modo da renderli più chiari Rispondi a queste domande riguardanti la forma metrica della poesia. Sì No 1. Le strofe hanno lo stesso numero di versi? 2. I versi hanno una misura prestabilita? 3. Hai individuato delle rime? 4. Sereni ha usato il verso libero? 16. L ultima parte della quinta strofa parla di una presa di coscienza che potrebbe preludere a un progetto politico. Individua questo aspetto nel testo e prova a illustrarlo, facendo riferimento, se puoi, alla situazione storica in cui visse l autore

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