Il sistema federale tedesco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il sistema federale tedesco"

Transcript

1 Il sistema federale tedesco 16 Länder 13 Länder + 3 Città-Stato Argomenti: - Principi strutturali - Bundesrat (Consiglio federale) - Riforma federale 2006 Federalismo DE Woelk 1

2 Federalismo tedesco: elementi caratteristici Storia: formazione decentrata di Stati moderni (pre-esistenti all unificazione) preponderanza delle burocrazie ministeriali e dei rapporti intergovernativi Influenza dei poteri alleati (di occupazione) Federalismo esecutivo Interdipendenza strutturale e influenza reciproca: federalismo cooperativo, intrecci politici ( Politikverflechtung ) Ruolo centrale del Consiglio federale (poteri di veto) Legittimazione: separazione verticale dei poteri Struttura policentrica: decentramento istituzionale e integrazione procedurale Stabilità in un sistema protetto quale futuro? Federalismo DE Woelk 2

3 Ripartizione delle competenze legislative residuale, esclusiva dei Länder (30, 70 GG) esclusiva federale (71, 73, 105 c.1) concorrente (72, 74, 74a, 105 c.2)** - aut... aut precedenza del Bund, se la esercita - clausola di necessità ( condizioni di vita analoghe ) - forza accentratrice di cornice (75)* non scritte (annesse o inerenti) congiunte (1969: 91a, 91b compiti comuni)** ** modificate/* abrogate dalla riforma federale 2006 (Supremazia del diritto federale, 31 GG) Tendenza: verso un federalismo Federalismo DE partecipativo? Woelk 3

4 Federalismo esecutivo (I): ripartizione Bund Länder Competenze legislative esclusive (Bund) concorrenti (Bund) di cornice ** residuali (Länder) Funzioni amm.ve Bd Bd del attuazione autonoma di leggi federali Länder amm. autonoma Länder Federalismo DE Woelk 4

5 Federalismo esecutivo (I): amministrazione Ratio: evitare sovrapposizioni esecuzione di leggi proprie (Länder): comp. esclusiva principio: attuazione di legislazione federale come amministrazione autonoma dei Länder (83 GG) controllo federale limitato a controllo di legalità eccezione: amministrazione federale delegata" (85 GG) amm. federale (86 ss. GG) finanze federali, traffico aereo e forze armate: diretta (autorità federali proprie) e indiretta (enti e agenzie per conto della Federazione) conseguenza: partecipazione dei Länder a livello federale Federalismo DE Woelk 5

6 Bundesrat: perno del sistema Composizione (50, 51 GG): rappresentanti dei governi dei Länder Partecipazione e poteri di veto nell iter legislativo - sospensivo: leggi soggette ad opposizione - comissione di conciliazione (Vermittlungsausschuss) - assoluto: leggi soggette ad approvazione Approvazione ai regolamenti del governo federale (80 GG) Ponderazione dei (69) voti : - relazione demografica (min. 3; max. 6) - voti solo uniformi per Land (direttive! 51 c.2 GG) - Maggioranze politiche spesso diverse rispetto al Bundestag: strumento dell opposizione ( cohabitation all allemande ) Federalismo DE Woelk 6

7 Bundesrat: composizione maggioranza assoluta: 35 voti magg. 2/3: 46 voti (modifiche cost.li) minoranza di blocco: 24 voti (4 Länder grandi insieme) Federalismo DE Woelk 7

8 Bundesrat: contrappeso Nel Bundesrat ogni principio trova il suo contrappeso: Legittimazione democratica limitata dal principio federale e viceversa (ponderazione) Federalismo cooperativo - competitivo Funzione legislativa intrecciata con quella esecutiva Parlamentarismo monocamerale bilanciato da un organo non-camerale che tuttavia svolge funzioni parlamentari Ruolo ancora più forte del Bundesrat nella legislazione di emergenza (81 GG) Federalismo DE Woelk 8

9 Il federalismo cooperativo unitario causola di omogeneità per l ordinamento costituzionale dei Länder (28 c.1 GG) effetto uniformizzante dei diritti fondamentali e dello Stato sociale: dalle condizioni di vita uniformi a equivalenti (72 c.2 GG) autocoordinamento dei Länder cooperazione per accordi e istituzionalizzata (conferenze di settore a livello ministeriale, ad es. KMK) Politikverflechtung: intrecci politici poca trasparenza, responsabilità politica poco chiara Federalismo DE Woelk 9

10 Ri-unificazione e segnali di crisi : solidarietà e omogeneità Federalismo fiduciario : un trust federale per i Länder nuovi al posto di riforme Condizioni di vita equivalenti e non più uniformi (1994: riforma 72 GG e controllo in via giurisdizionale) prime pronunce a favore dei Länder (dal 2002) Federalismo fiscale fra solidarietà e (più) competizione (perequazione) Processo decisionale UE (fase ascendente): rafforzamento del federalismo participativo Ruolo del Bundesrat (opposizione e possibilità di blocco delle decisioni) Federalismo DE Woelk 10

11 Fase ascendente: articolo Europa 23 GG Motivi: Rappresentanza, considerazione di interessi/autonomia Compensazione di poteri (perduti) Garanzia procedurale del principio di sussidarietà Preparazione dell attuazione Bundesrat come istituzione centrale Gradi diversi (23 GG) Presenza diretta nel Consiglio Uffici a Bruxelles; associazionismo Partecipazione: rappresentanza GE parere vincolante consultazione informazione Federalismo DE Woelk 11

12 Riforma federale 2006 KoMBO: Kommission von Bundestag und Bundesrat zur Modernisierung der bundesstaatlichen Ordnung (Commissione per la modernizzazzione dell ordinamento federale), bis Grande coalizione (CDU/CSU e SPD; dal 09/2005): Legge di modifica al GG e Legge di accompagnamento alla riforma federale => Bundestag => Bundesrat Entrata in vigore il Riforma ampia: ben 25 articoli modificati Punti principali: 1. Riordino delle competenze legislative fra Bund e Länder 2. Riduzione delle leggi ad approvazione del Bundesrat 3. Ulteriori ambiti (capitale federale, Comuni, integrazione europea) Federalismo DE Woelk 12

13 Riduzione delle necessità di approvazione 84 c.1 GG n.v.: La disciplina di elementi che interferiscono con strutture e procedure amministrative die Länder da parte della Federazione, non comporta più l approvazione del Bundesrat, MA un diritto di deroga (formale) dei Länder. -> obiettivo: riduzione dal 66% al 35% delle leggi federali soggette ad approvazione Federalismo DE Woelk 13

14 Competenza concorrente, 72 GG Abrogazione della competenza di cornice, 75 GG Tripartizione delle competenze concorrenti: 1. essenziale (nucleo) = SENZA requisito della necessità dell intervento + SENZA diritto di deroga 2. di necessità = CON requisito della necessità + SENZA diritto di deroga 3. comp. di deroga = SENZA requisito della necessità + CON diritto di deroga diritto di deroga sostanziale illimitato: territorio, urbanistica, università: accesso,diplomi diritto di deroga sostanziale limitato: caccia, tutela della natura/del paesaggio, delle acque -> nuclei inderogabili ( abweichungsfeste Kerne ) Federalismo DE Woelk 14

15 Un successo? negativo positivo Effetto ping-pong del diritto di deroga, regola della lex posterior Competizione fra i Länder porterà al taglio delle spese a svantaggio die cittadini Vantaggi per i Länder economicamente forte; abbandono del principio sociale? Rafforzamento dell autonomia politica Riduzione delle possibilità di blocco nel Bundesrat, meno trattative (meno procedure di conciliazione), iter legislativo più veloce Riduzione delle controversie di fronte al Tribunale costituzionale federale Federalismo DE Woelk 15

16 Ulteriori modifiche 1. Modifiche all articolo Europa (23 GG): comma 6: Rappresentante die Länder nel Consiglio elenco tassativo (solo: istruzione, cultura, media) 2. Valorizzazione della Europakammer del Bundesrat tra l altro: procedura scritta d urgenza (fax) 3. Clausola sulla capitale federale (22 GG) 4. Divieto di delega diretta di funzioni ai Comuni dalla Federazione (84 c.1 7 per. GG) 5. Estensione del patto di stabilità nazionale (109 c.5) responsabilità per sanzioni: Bund 65% : 35% Länder => comunità die Länder (abit.) 35% : 65% responsabile per violazione 6. Responsabilità interna per violazioni degli obblighi comunitari e internazionali: 104a c.6 GG n.v. segue riparto interno delle competenze; correzioni finanziarie UE: Bund 15% : 85% Länder Federalismo DE Woelk 16

17 Riforma federale: 2 tappa Modernizzazione dei rapporti finanziari Bund-Länder Grande coalizione: 2 Commissione (16 BT + 16 BR) Lavori (da marzo 2007); legge di modifica cost.le del Contenuti: Freno al indebitamento dal 2011 (Schuldenbremse), 109, 115 GG Eccezioni e aiuti al consolidamento ( : 5 Länder), 143d c.2 Procedura di early warning cooperatvo e consiglio di stabilità, 109a Infrastruttura informatica e benchmarking in PA, 91c e 91d GG Problemi: Crisi economica finanziaria (2008/2009) Fallimento del codice federale dell ambiente (gennaio 2009) Campagna elettorale 2009: Superwahljahr Riforma federale 3 tappa: nuovo disegno territoriale? Federalismo DE Woelk 17

18 Bibliografia (selezione): F. Palermo, J. Woelk, GERMANIA, Collana Si governano così a cura di Carlo Fusaro, Il Mulino, Bologna, 2005 (in part. pp ) J. Woelk,«Modernizzare» lo Stato federale tedesco:una fatica di sisifo? in: Le Regioni 6/2005 (novembre-dicembre), pp J. Woelk, La riforma del sistema federale tedesco: riuscito il primo atto, in: federalismi.it, Rivista di diritto pubblico italiano, comunitario e comparato, n. 15/2006 (19 luglio 2006), F. Palermo, J. Woelk, La riforma dell ortografia tedesca, in Nuova Informazione Bibliografica, Anno III, n , pp J. Woelk, Eppur si muove: la riforma del sistema federale tedesco, in: Le Istituzioni del Federalismo 2007, n. 2 R. Bifulco, Il federalismo nel secolo XXI: un resoconto della riforma costituzionale tedesca del 2006, in: Riv. trim. di diritto pubblico , pp Sezione monografica sulla riforma federale del 2006, in: Diritto Pubblico Comarato ed Europeo DPCE, I-2007, pp J. Woelk, Quant è difficile pensare l asimmetria: solo deroghe allo Stato federale unitario tedesco, in: Anna Mastromarino/Josep Maria Castellà Andreu (a cura di), Esperienze di regionalismo differenziato. Il caso italiano e quello spagnolo a confronto, Giuffrè, Milano 2009, pp

La struttura federale della Germania

La struttura federale della Germania La struttura federale della Germania 16 Länder (stati federati) 02. Il sistema federale Woelk - Paesi di Lingua Tedesca 1 Federalismo: concezione strutturale 1. Il patto federativo ("foedus" accordo permanente)

Dettagli

Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA

Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA INDICE-SOMMARIO Prefazione di ANTONIO D ATENA... XI Sezione I AUSTRIA HEINZ SCHÄFFER LA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER AUSTRIACI ALLA FORMAZIONE DELLA VOLONTÀ DELL UNIONE EUROPEA Premessa... 3 1. La collaborazione

Dettagli

Il contesto storico. Stiftung Haus der Geschichte: 01. Il contesto storico Woelk - Paesi di Lingua Tedesca 1

Il contesto storico. Stiftung Haus der Geschichte:  01. Il contesto storico Woelk - Paesi di Lingua Tedesca 1 Il contesto storico Stiftung Haus der Geschichte: http://www.hdg.de/ 01. Il contesto storico Woelk - Paesi di Lingua Tedesca 1 Dal Sacro Romano Impero ai piccoli Stati del XIX secolo Le radici: il "Sacro

Dettagli

La giustizia costituzionale

La giustizia costituzionale La giustizia costituzionale nella Repubblica federale di Germania www.bverfg.de Woelk 1 La giustizia costituzionale Storia Dallo Staatsgerichtshof al Tribunale costituzionale fed.le Fonti Legge fondamentale

Dettagli

INDICE PARTE INTRODUTTIVA IL PROBLEMA DELL UNITARIETÀ NEGLI ORDINAMENTI NEO- POLICENTRICI

INDICE PARTE INTRODUTTIVA IL PROBLEMA DELL UNITARIETÀ NEGLI ORDINAMENTI NEO- POLICENTRICI INDICE PARTE INTRODUTTIVA IL PROBLEMA DELL UNITARIETÀ NEGLI ORDINAMENTI NEO- POLICENTRICI INTRODUZIONE 1 Il neo-policentrismo: definizione di un processo PREMESSA METODOLOGICA 21 I fattori unificanti in

Dettagli

LE SECONDE CAMERE NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI AUTONOMISTICI. Dossier a cura di Eleonora Pinna

LE SECONDE CAMERE NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI AUTONOMISTICI. Dossier a cura di Eleonora Pinna LE SECONDE CAMERE NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI AUTONOMISTICI Introduzione Nello schema che segue verranno sinteticamente illustrati alcuni modelli di Seconde Camere all interno dei principali ordinamenti

Dettagli

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI CON OBBLIGO DI FIRMA ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI I. LO

Dettagli

SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO

SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO 1) Il bicameralismo rappresenta un modello di organizzazione dell istituzione parlamentare molto diffuso nell esperienza costituzionale moderna

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Presentazione... pag. XIII INTRODUZIONE Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto...» 3 3. La crisi delle fonti nazionali...»

Dettagli

La Costituzione Europea. Jens Woelk Università di Trento

La Costituzione Europea. Jens Woelk Università di Trento La Costituzione Europea Jens Woelk Università di Trento Trattato o Costituzione? TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L EUROPA?? E L Unione Europea Dopo i referendum (F, NL): periodo di riflessione

Dettagli

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI INDICE - SOMMARIO Presentazione.... Pag. XIII INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa.... Pag. 2 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto....» 4 3. La crisi delle fonti

Dettagli

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa...... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto.......» 3 3. La crisi delle fonti nazionali.........»

Dettagli

INDICE. Volume I. Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV

INDICE. Volume I. Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV INDICE Volume I Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV PREMESSA LA COMPARAZIONE NEL DIRITTO COSTITUZIONALE: SCIENZA E METODO 1. Istituzioni politiche e comparazione nel

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO UE

FONTI DEL DIRITTO UE FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del

Dettagli

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE Istituzioni e organi Assenza di separazione rigida dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) Quadro istituzionale unitario dell UE (art. 13 TEU, prima art. 3 TEU)

Dettagli

INDICE. Premessa... VII

INDICE. Premessa... VII Premessa... VII GIULIO M. SALERNO Gli statuti speciali nel sistema delle fonti... 1 1. Il principio della specialità nel processo di riforma del regionalismo... 1 2. Gli statuti speciali e la clausola

Dettagli

Il sistema costituzionale italiano. Prof. Cecilia Bellè

Il sistema costituzionale italiano. Prof. Cecilia Bellè Il sistema costituzionale italiano Prof. Cecilia Bellè FORMA DI STATO (come modalità di esercizio del potere nei confronti dei cittadini) L Italia è una democrazia. (art. 1 Cost.) il potere appartiene

Dettagli

LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA ROBERTO ADAM ANTONIO TIZZA N O LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Terza edizione lu8ymamd0tlmu8 G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice Pag- Presentazione Presentazione alla seconda edizione Presentazione

Dettagli

L Italia in Europa Altri Stati membri Regioni

L Italia in Europa Altri Stati membri Regioni Corte costituzionale http://www.cortecostituzionale.it/ http://www.giurcost.org/ L Italia in Europa Altri Stati membri Regioni Dr. Jens Woelk La prospettiva italiana Sistema dualistico 1. I rapporti tra

Dettagli

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015-2016 Dott.ssa Nicoletta Vettori DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI Corso di laurea in Economia e Commercio AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Amministrazione pubblica

Dettagli

N luglio La riforma del federalismo in Germania

N luglio La riforma del federalismo in Germania N. 4-24 luglio 2006 La riforma del federalismo in Germania Nella seduta del 30 giugno 2006 il Bundestagha approvato il progetto di legge di revisione costituzionale e il progetto di legge di accompagnamento

Dettagli

IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA A DIECI ANNI DALLA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE... 1

IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA A DIECI ANNI DALLA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE... 1 INDICE Avvertenza... xiii I IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA A DIECI ANNI DALLA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE... 1 1. Premessa... 1 2. Le motivazioni sottese alla riforma del Titolo V della Costituzione...

Dettagli

RrTAFRANCESCHINI, Rettrice della Libera Università di Bozen/Bolzano

RrTAFRANCESCHINI, Rettrice della Libera Università di Bozen/Bolzano Indice Ono FRANCA BIMBI, Presidente della XIV Commissione per le politiche dell'unione eu- ropea, Camera dei Deputati, XV Legislatura 15 pag. Prefazione di STEFANIABARONCELLI Discorsi inaugurali RrTAFRANCESCHINI,

Dettagli

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... INDICE Prefazione alla quinta edizione... Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... XV XVII XVIII XIX XX

Dettagli

La Riforma costituzionale

La Riforma costituzionale La Riforma costituzionale Relatore: Dott. Tommaso Cavaletto Mercoledì 23 novembre Comune di Polverara Un po di storia Tentativi di riforma della Costituzione avviati negli ultimi decenni: Commissione Bozzi

Dettagli

LA MODERNIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SUGLI AIUTI DI STATO

LA MODERNIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SUGLI AIUTI DI STATO LA MODERNIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SUGLI AIUTI DI STATO Il nuovo approccio della Commissione europea e i recenti sviluppi in materia di public e private enforcement a cura di CRISTINA SCHEPISI G. GIAPPICHELLI

Dettagli

Che cosa cambia e perché

Che cosa cambia e perché Che cosa cambia e perché 1 La fine dell immobilismo Stop al bicameralismo paritario Procedure più snelle e veloci per fare le leggi Meno decreti legge disegni di legge con voto a data certa Il presidente

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE INDICE SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE Capitolo 1 IL DIRITTO 1. Le regole prescrittive... pag. 1 2. Regole e sanzioni...»

Dettagli

Università di Milano Bicocca LM in Scienze pedagogiche, corso POLITICHE SOCIALI II, Ottobre-Dicembre 2012, a cura di Paolo Ferrario

Università di Milano Bicocca LM in Scienze pedagogiche, corso POLITICHE SOCIALI II, Ottobre-Dicembre 2012, a cura di Paolo Ferrario 1 DISPENSA N. 10 6 novembre 2012 REGOLAZIONE DELLA RETE ISTITUZIONALE: Il cruciale periodo 1997-2001 La nozione di Servizi alla persona e alla comunità La riforma costituzionale del 2001 che riforma il

Dettagli

Il sistema di tutela giurisdizionale

Il sistema di tutela giurisdizionale Corte di Giustizia http://curia.eu/it/index.htm Il sistema di tutela giurisdizionale Dr. Jens Woelk Una comunità di diritto Ripartizione e cooperazione: Corte di Giustizia Giudici degli Stati membri Mandato:

Dettagli

INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE

INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE LE NOZIONI FONDAMENTALI... 3 Premessa: cosa studiamo?... 3 1. La pluralità degli ordinamenti giuridici e le norme... 4 2.

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX

Dettagli

FEDERALISMO REGIONALISMO E RIFORMA DELLO STATO

FEDERALISMO REGIONALISMO E RIFORMA DELLO STATO FRANCO PIZZETTI FEDERALISMO REGIONALISMO E RIFORMA DELLO STATO Con tre saggi di M. Comba, J. Luther, A. Poggi Edizione aggiornata al 31 ottobre 1998 G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE Premessa 1.

Dettagli

Domande di Diritto Costituzionale II

Domande di Diritto Costituzionale II Domande di Diritto Costituzionale II Lo staff di Vivere Giurisprudenza ha raccolto per voi le domande di questa materia per facilitarvi nella preparazione della stessa. Tutto è stato possibile grazie al

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema

Dettagli

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13

INDICE SOMMARIO. Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13 INDICE SOMMARIO Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13 PARTE PRIMA LEGGE FALLIMENTARE La legge fallimentare 1. R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del

Dettagli

LA RIFORMA DEL TITOLO V

LA RIFORMA DEL TITOLO V CARATTERISTICHE GENERALI LA RIFORMA DEL TITOLO V 1 VOLTA modifica a maggioranza assoluta, con referendum costituzionale 1 VOLTA modifica di 14 articoli della Costituzione in una sola revisione PRECEDENTE

Dettagli

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Il 4 dicembre gli Italiani sono chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale confermativo. Il referendum non prevede quorum. Oltre

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

Titolo del contributo V. Indice. Paola Bilancia. Il modello europeo di multilevel governance

Titolo del contributo V. Indice. Paola Bilancia. Il modello europeo di multilevel governance Titolo del contributo V Prefazione XI Paola Bilancia Il modello europeo di multilevel governance 1. La governance dell Unione europea ed il c.d. deficit democratico 1 2. Il ruolo delle Regioni nell Unione

Dettagli

Competenze e funzioni degli enti territoriali negli Stati dell area alpina. Simone Scagliarini

Competenze e funzioni degli enti territoriali negli Stati dell area alpina. Simone Scagliarini Competenze e funzioni degli enti territoriali negli Stati dell area alpina Simone Scagliarini La forma di Stato si individua (anche) in base alla distribuzione del potere tra Stato centrale ed autonomie

Dettagli

FORME DI RAPPRESENTANZA FORME DI GOVERNO

FORME DI RAPPRESENTANZA FORME DI GOVERNO FORME DI RAPPRESENTANZA FORME DI GOVERNO Concezioni della rappresentanza Concezione giuridica: il rappresentante come delegato che agisce in virtù di un mandato, da cui è vincolato. Interesse trasmesso

Dettagli

PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI

PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI Capitolo 1.1. IL DIRITTO 1.1.1. Diritto e società... 3 1.1.2. La norma giuridica... 4 1.1.3. L ordinamento giuridico... 6 1.1.4. Diritto

Dettagli

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO LA CAMERA È PROTAGONISTA DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STATUTO ALBERTINO Proclamazione del Regno d Italia nel 1861 Continuazione del Regno di Piemonte e Sardegna. Primo re Vittorio

Dettagli

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948 LA COSTITUZIONE VIGENTE In vigore dal 1 gennaio 1948 ITALIA: GOVERNO PARLAMENTARE Il governo è legato al parlamento da un rapporto di fiducia. I cittadini eleggono il parlamento. Presenza di molti partiti:

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 13/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni in materia di personale e uffici regionali, conferenze di servizi. Modifiche alle leggi regionali 1/2009,

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. INTRODUZIONE L ESPERIENZA COSTITUZIONALE TEDESCA

INDICE SOMMARIO I. INTRODUZIONE L ESPERIENZA COSTITUZIONALE TEDESCA Premessa... Principali abbreviazioni... XIII XIX I. INTRODUZIONE L ESPERIENZA COSTITUZIONALE TEDESCA 1. Alcune osservazioni preliminari sul concetto di costituzione e di costituzionalismo... 4 1.1. Il

Dettagli

LEGGE ED AUTONOMIA LOCALE

LEGGE ED AUTONOMIA LOCALE LEGGE ED AUTONOMIA LOCALE INDICE INTRODUZIONE BREVI CONSIDERAZIONI SULL ITINERARIO DELL INDAGINE 01. Delimitazione dell indagine. La questione della riserva di amministrazione e la più attuale considerazione

Dettagli

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI 1 ARGOMENTI DELLA SINTESI La Costituzione italiana Il principio di separazione dei poteri Le fasi del procedimento legislativo Composizione del Parlamento Durata

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 445 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Modifiche all articolo

Dettagli

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI RIDUZIONE DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SOPPRESSIONE DEL CNEL REVISIONE

Dettagli

INDICE. Art c.c. Responsabilità... 1

INDICE. Art c.c. Responsabilità... 1 Art. 2462 c.c. Responsabilità... 1 1. Le ragioni per una riforma delle s.r.l.... 1 1.2. I criteri della legge delega... 4 1.3. Autonomia della disciplina e profili di personalizzazione della nuova s.r.l....

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA L AZIONE ESTERNA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA INDICE PARTE PRIMA IL FONDAMENTO DELLE COMPETENZE ESTERNE CAPITOLO PRIMO DAL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE AL PARALLELISMO DELLE COMPETENZE E OLTRE 1. Introduzione

Dettagli

La Riforma Costituzionale

La Riforma Costituzionale La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi V1.0 Mag 2016 Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento e la sua struttura bicamerale 2. Il procedimento

Dettagli

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884 Indice Cronologico 1942 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa in Fallimento...

Dettagli

Le fonti Dr. Jens Woelk Woelk 1

Le fonti Dr. Jens Woelk Woelk 1 http://europa.eu/ Le fonti Dr. Jens Woelk Woelk 1 Schema generale 1. Fonti primarie: Trattati (accordo fra Stati volontà loro) 2. Diritto comunitario derivato/secondario: atti emanati dalle istituzioni

Dettagli

SOMMARIO. PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica. Presentazione... Profilo Autori...

SOMMARIO. PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica. Presentazione... Profilo Autori... SOMMARIO Presentazione... Profilo Autori... III V PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica Capitolo 1 - La nascita delle società partecipate 1. Introduzione... 2 2. Il

Dettagli

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Le forme di Governo

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Le forme di Governo ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Le forme di Governo Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Forma di Stato e Forma di Governo Il rapporto tra lo Stato ordinamento e i suoi cittadini: valori,

Dettagli

INDICE. Prefazione... PARTE PRIMA 1. L ORDINAMENTO GIURIDICO

INDICE. Prefazione... PARTE PRIMA 1. L ORDINAMENTO GIURIDICO Prefazione........................................ XV 1. L ORDINAMENTO GIURIDICO PARTE PRIMA 1.1 La nozione di ordinamento giuridico.................... 3 1.2 Gli elementi degli ordinamenti giuridici...................

Dettagli

INDICE. Presentazione... Avvertenza... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini

INDICE. Presentazione... Avvertenza... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini Presentazione........................................ Avvertenza......................................... XIII XV CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini 1. Introduzione.....................................

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

Autonomia e asimmetria nell ordinamento italiano

Autonomia e asimmetria nell ordinamento italiano Temi: Autonomia e asimmetria nell ordinamento italiano Il caso della Provincia autonoma di Bolzano Francesco Palermo Autonomia e asimmetria L asimmetria nell ordinamento italiano La Provincia autonoma

Dettagli

Decentramento e livelli di Governo in Italia

Decentramento e livelli di Governo in Italia Decentramento e livelli di Governo in Italia Sintesi dell organizzazione e funzionamento della Repubblica A cura di Giuseppina Rositano 2 Una Repubblica parlamentare 3 Stato regionale La Repubblica è une

Dettagli

DIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA

DIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA DIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA Democrazia: definizioni sostanziali e procedurali Democrazia come obiettivo sostanziale Si dice democratico un regime che stabilisce delle procedure che assicurino

Dettagli

diritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da

diritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da diritto sindacale di Gino Giugni aggiornato da Lauralba Bellardi, Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo CACUCCI EDITORE 2010 proprietà letteraria riservata 2010 Cacucci Editore - Bari Via Nicolai, 39-70122

Dettagli

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 8..del

Dettagli

Studi di Diritto dell Unione Europea Diretta da Lucia Serena Rossi

Studi di Diritto dell Unione Europea Diretta da Lucia Serena Rossi CENTRO INTERNAZIONALE DI RICERCHE SUL DIRITTO EUROPEO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Studi di Diritto dell Unione Europea Diretta da Lucia Serena Rossi 8 Studi di Diritto dell Unione Europea Collana diretta

Dettagli

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità Disegno di legge concernente Norme sulla partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna ai processi decisionali dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari. CAPO

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (3)

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (3) Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il quadro istituzionale (3) LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA (CGUE) Si tratta di un istituzione unitaria che comprende al suo interno:

Dettagli

INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ

INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ Nota preliminare... VII Abbreviazioni... XVII Premessa... XXI CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ 1. La nascita dell idea della sussidiarietà... 1 1.1. La Commissione europea: il Rapporto

Dettagli

LA RIFORMA DEL TITOLO V

LA RIFORMA DEL TITOLO V CARATTERISTICHE GENERALI LA RIFORMA DEL TITOLO V 1 VOLTA modifica a maggioranza assoluta, con referendum costituzionale 1 VOLTA modifica di 14 articoli della Costituzione in una sola revisione PRECEDENTE

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SENATO DELLA REPUBBLICA Gruppo Partito Democratico LA RIFORMA COSTITUZIONALE COSA CAMBIA PER I CITTADINI, IL PARLAMENTO E LE ALTRE ISTITUZIONI NAZIONALI E TERRITORIALI La fine del bicameralismo perfetto

Dettagli

A.A. 2012/13. L interesse legittimo: - definizione; - riparto di giurisdizione; - mezzi di tutela.

A.A. 2012/13. L interesse legittimo: - definizione; - riparto di giurisdizione; - mezzi di tutela. A.A. 2012/13 Gli istituti di garanzia del procedimento amministrativo: - la comunicazione di avvio; - il preavviso di rigetto; - il diritto di accesso. L interesse legittimo: - definizione; - riparto di

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI DECRETO 21 settembre 2015 Organizzazione del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI. Francesca Rosa

POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI. Francesca Rosa POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI Francesca Rosa POTERI DI INGERENZA! Ratio = tutela del principio unitario e di interessi che trascendono la sfera della regione Scioglimento sanzionatorio e

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Partiti e sistema di partiti in Germania

Partiti e sistema di partiti in Germania Partiti: Modello, Leadership, Primarie PARTECIPAZIONE, ORGANIZZAZIONE E CONSENSO Partiti e sistema di partiti in Germania Silvia Bolgherini Università di Napoli Federico II ROMA Partito Democratico Sede

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE Il 4 dicembre andremo a votare per il referendum costituzionale. La legge di revisione costituzionale, approvata il 12 Aprile 2016 dalla Camera dei deputati e pubblicata sulla

Dettagli

CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI

CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI Finalità, obiettivi e specificità della riforma: esigenze di finanza pubblica e armonizzazione dei bilanci, il ruolo della COPAFF

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata. governo del territorio, possono essere attribuite ad altre Regioni,

Dettagli

APPUNTI SULLO STATO FEDERALE

APPUNTI SULLO STATO FEDERALE APPUNTI SULLO STATO FEDERALE Cos è lo Stato federale: stato composto da più enti (stati, lander, cantoni) dotati di autonomia molto ampia, ma che riconoscono anche una sovranità in capo allo stato centrale.

Dettagli

LA DIRIGENZA SCOLASTICA. PERMANENZE E IDENTITÁ NEL CAMBIAMENTO ISTITUZIONALE. MARIO FALANGA Istituzioni di diritto pubblico

LA DIRIGENZA SCOLASTICA. PERMANENZE E IDENTITÁ NEL CAMBIAMENTO ISTITUZIONALE. MARIO FALANGA Istituzioni di diritto pubblico LA DIRIGENZA SCOLASTICA. PERMANENZE E IDENTITÁ NEL CAMBIAMENTO ISTITUZIONALE MARIO FALANGA Istituzioni di diritto pubblico INIZI La norma istitutiva della dirigenza statale è contenuta nell art. 19, D.P.R.

Dettagli

Disegno di legge costituzionale. Articolo 1

Disegno di legge costituzionale. Articolo 1 La riforma del Titolo V della Costituzione (Ddl Cdm 11.4.2003) La riforma bis del Titolo V della Costituzione è ai nastri di partenza. Il Governo, infatti, nel Consiglio dei Ministri dell 11 aprile ha

Dettagli

Si consiglia la lettura del testo della Costituzione del Il testo è reperibile on line:

Si consiglia la lettura del testo della Costituzione del Il testo è reperibile on line: La forma di governo francese: la Quinta repubblica 27 aprile 2015 F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp. 409-420. 2012, pp. 360-364 Lettura di approfondimento: La Costituzione

Dettagli

Indice sommario PARTE I ARBITRATO NAZIONALE CODICE DI PROCEDURA CIVILE. LIBRO QUARTO Dei procedimenti speciali

Indice sommario PARTE I ARBITRATO NAZIONALE CODICE DI PROCEDURA CIVILE. LIBRO QUARTO Dei procedimenti speciali Indice sommario PARTE I ARBITRATO NAZIONALE CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO QUARTO Dei procedimenti speciali TITOLO VIII - Dell arbitrato... pag. 5 Capo I-Della convenzione d arbitrato...» 5 Art. 806

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI TRAPANI Anno Accademico 2012/2013 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)

Dettagli

ottobre 2009 ISTITUZIONI

ottobre 2009 ISTITUZIONI 6279 6 ottobre 2009 ISTITUZIONI Denuncia di alcuni concordati in materia di procedura civile e di procedura penale Signor Presidente, signore e signori deputati, con il presente messaggio ci pregiamo sottoporre

Dettagli