ALTERAZIONI BIOLOGICHE E MORFO-FUNZIONALI IN CORSO DI TOSSE E GERD
|
|
- Tito Calo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALTERAZIONI BIOLOGICHE E MORFO-FUNZIONALI IN CORSO DI TOSSE E GERD Roberto Dal Negro rdalnegro@ulss22.ven.it. U.O.C. di Pneumologia ULSS22 Regione Veneto Ospedale Orlandi Bussolengo - Verona La presenza di reflusso gastro-esofageo (GERD) si accompagna frequentemente a sintomi respiratori di differente gravità, sia a carico delle vie aeree prossimali, che distali. La stretta correlazione esistente fra strutture laringo-bronchiali e quelle esofagee non dovrebbe, d altra parte, più di tanto meravigliare ricordando la loro comune origine embriologica. Negli ultimi anni inoltre lo spettro dei problemi collegati al GERD si è allargato, coinvolgendo anche organi ed apparati non direttamente collegati all esofago: il GERD è stato per esempio coiderato un fattore favorente l esordio di disordini respiratori come tosse, ipersecrezione bronchiale e broncospasmo (in particolare nelle ore notturne), e molti autori hanno enfatizzato il ruolo della patologia da reflusso nell aumentare il rischio di malattie respiratorie croniche (per esempio: tosse persistente, asma bronchiale, bronchite cronica, polmoniti ricorrenti, fibrosi polmonare). E ormai accettata la frequente concomitanza tra reflusso gastroesofageo (GERD) ed asma bronchiale, o tosse-variante asma. Rimangono tuttavia ancora non definitivamente precisati il rapporto di causalità fra le due condizioni morbose ed il profilo biologico dei soggetti affetti da tale associazione morbosa. Da tale punto di vista, poco è ancora conosciuto sulla biologia delle secrezioni bronchiali di questi soggetti, anche se è facilmente presumibile che una più approfondita conoscenza di eventuali modificazioni mediatoriali possa contribuire a meglio chiarire le interdipendenze morfo-funzionali fra sistema bronchiale e tratto digestivo superiore
2 Molti studi hanno dimostrato, negli ultimo anni, una sempre più stretta connessione fra gli eventi descritti dalla teoria riflessogena ed il complesso ed articolato universo dei fenomeni infiammatori a carico dell esofago e delle vie aeree, sia prossimali che distali. Tuttavia, in letteratura sono ad oggi ancora episodici gli studi orientati allo studio e alla misura dei fenomeni infiammatori osservabili nelle vie aeree di soggetti con asma bronchiale correlata al GERD, e ancor meno numerosi sono quelli dedicati al confronto di tali evidenze con quelle, più note, osservabili in corso di asma bronchiale di natura allergica. A questo proposito, i primi studi sono stati rivolti allo studio dell infiammazione eosinofila delle vie aeree in corso di cough-variant asthma e asma sostenute da GERD e sono stati condotti sul sangue e sulle secrezioni bronchiali (spontanee o indotte), avendo come controlli gruppi si volontari sani. Pur significativamente superiore a quanto riscontrabile nei soggetti normali di controllo, l espressione degli indici di flogosi (% eosinofili sulla conta cellulare totale, concentrazione di ECP) in corso di cough-variant asthma e di asma GERD-correlate è tuttavia risultata diversa da quella riscontrabile nella forma atopica solo in termini quantitativi, e proporzionale alla gravità del danno respiratorio documentabile, risultando però le forme più gravi, pur se ad etiologia diversa, di fatto indistinguibili da questo punto di vista. Questa prima evidenza è risultata di particolare interesse, coiderando anche che la l asma GERD-correlata è nota per manifestare una scarsa seibilità alla somministrazione di steroidi, farmaci invece, come è noto, assai efficaci e imprescindibili nella gestione dell asma bronchiale atopico. Successivamente, evidenze di tal genere sono state ulteriormente confermate in altri studi condotti su soggetti con concomitanza di sintomi respiratori e GERD di gravità diversa. In uno studio condotto su soggetti con cough-variant asma e GERD, quelli con GERD più duraturo e di maggior gravità (secondo DeMeester) manifestavano un quadro flogistico eosinofilo nelle vie aeree significativamente più accentuato e assolutamente corrispondente al pattern di limitazione funzionale respiratoria. Infatti, una franca ostruzione bronchiale era tipica dei soggetti con GERD più grave, mentre quelli con GERD meno duraturo o di più lieve entità erano per lo più caratterizzati dalla sola presenza di iperreattività bronchiale, ma in presenza di valori spirometrici normali. Successive ricerche hanno inoltre dimostrato che anche le variazioni della concentrazione di NO esalato (espressione di flogosi bronchiale) seguono lo stesso andamento. È stato documentato che l iperreattività bronchiale che caratterizza la maggior parte dei soggetti con cough-variant asthma e GERD acido patologico risulta rapidamente reversibile nell arco di
3 qualche settimana mediante trattamento con PPI solo qualora non sia ancora evidente una significativa componente flogistica eosinofila nelle loro secrezioni bronchiali (% eosinofili; ECP; NO esalato). Dal punto di vista speculativo ciò sembra di particolare rilevanza nel contribuire a decifrare i fattori patogenetici delle turbe respiratorie GERD-correlate poiché starebbe a dimostrare l esistenza di una particolare condizione reattiva (riflessogena) acido-correlata ancora dipendente dall infiammatoria eosinofila tipica dell asmatico tradizionale, e totalmente seibile alla sola abolizione dello stimolo acido. Sarebbe forse questa la prima dimostrazione del reale ruolo causale della GERD nel determinismo delle turbe respiratorie simil-asmatiche di certi pazienti. La possibilità che i comportamenti fisiopatologici che caratterizzano i soggetti con segni respiratori MRGE-correlati sia definito e definibile sulla base di un preciso profilo fenotipico sembra verosimile sulla base della recente documentazione (la prima in letteratura) dell overexpression di alcune citochine (IL-6 e IL-1β) nell escreato di soggetti con asma indotta da GERD. In questo tipo di pazienti, i livelli di entrambe le citochine sono risultati particolarmente più elevati rispetto a quelli riscontrati nei controlli sani ma, soprattutto, anche rispetto a quelli riscontrati nei soggetti con asma atopico di pari gravità clinica e funzionale. A questo proposito va ricordato che alla IL1-β è stato riconosciuto da tempo un ruolo rilevante nel determinismo dell asma notturno, e l asma notturno è evento tipico dei soggetti con GERD. Inoltre, alla IL-6 è risaputamene attribuito un ruolo determinante nell enhancing delle cellule eosinofile e nella coeguente produzione di proteine cationiche (ECP) lungo le vie aeree. In generale, quindi, si può assumere che la risposta bronchiale agli stimoli aspecifici può dipendere dalla persistente stimolazione acida dell esofago distale e dagli eventi flogistici che ne possono coeguire. È noto inoltre che la capsaicina, sostanza contenuta nel peperoncino rosso, è in grado di attivare selettivamente una sottopopolazione di fibre afferenti, le fibre C contenenti mediatori, oltre a una popolazione di fibre Aδ, localizzate nelle vie aeree. La stimolazione di entrambe queste fibre è in grado di indurre significative variazioni fisiologiche, come broncospasmo, rilascio di neuromediatori, edema, attività secretiva delle ghiandole sottomucose.
4 Gli effetti della capsaicina sono mediati da uno specifico recettore/canale denominato recettore vanilloide (VR-1). In sintesi, è stato ipotizzato che i protoni H + siano in grado di attivare i recettori VR-1, liberando tachichinine (SP, NKA, NKB) dalle fibre seitive capsaicinoseibili. La SP e la NKA rilasciate dai neuroni seitivi primari nei tessuti periferici causano l iorgenza di flogosi (infiammazione neurogenica) attraverso l attivazione dei recettori NK 1 e NK 2. Studi su modelli animali hanno effettivamente confermato il ruolo attivo delle tachichinine nell induzione di extravasazione proteica a livello della mucosa bronchiale, con ciò enfatizzando il ruolo dei neuroni seitivi primari. Il fatto che l acidificazione sia in grado di alterare la seibilità del recettore VR-1 è particolarmente rilevante e contribuisce anche a spiegare perché l itillazione di acido nell esofago di soggetti con asma leve possa condurre all esaltazione della irritabilità delle loro vie aeree e della loro risposta tussigena alla capsaicina. Di fatto, l acidificazione della porzione terminale dell esofago non indurrebbe broncoostruzione di per sé, ma beì un incremento della risposta bronchiale iperreattiva agli stimoli specifici. L acidificazione esogena ed endogena delle vie aeree sembra quindi indurre effetti acuti e prolungati prevalentemente correlati al rilascio di tachichinine: la cosiddetta infiammazione neurogenica sembra pertanto rivestire un ruolo cruciale nel determinismo dei fenomeni respiratori GERD-correlati. Questi studi contribuiscono, fra l altro, a spiegare anche lo scarso contributo dei tradizionali test di funzione polmonare alla definizione fisiopatologia respiratoria dei soggetti con GERD, non risultando in tali casi né i parametri di volume e flusso, né lo studio della reattività bronchiale aspecifica condotto secondo le couete procedure di alcun valore diagnostico discriminante Il processo infiammatorio ed il remodelling che determinano la patologia asmatica sono il frutto di una complessa interazione fra mediatori e diversi tipi cellulari. Cellule epiteliali e mesenchimali, mediante il rilascio di citochine, chemochine, e fattori di crescita, inducono la persistenza dell infiltrato infiammatorio e alterazioni strutturali della parete bronchiale, fino all incremento di spessore della membrana basale (MB).
5 Rispetto a quanto dimostrabile in corso di tosse-variante asma (e/o nell asma atopico), quando esso è correlato alla presenza di GERD risulta caratterizzato da una Membrana Basale significativamente e sistematicamente più sottile. Anche la componente eosinofila dell infiammazione risulta ridotta in tali circostanze; quando la componente eosinofila è più evidente (come nel caso dell asma moderato) lo spessore della MB sembra risultare risulta indistinguibile nei due gruppi di asmatici, indipendentemente dall etiologia dell asma stesso. I dati preliminari di queste ricerche morfo-funzioanli del tutto inedite sembrano suggerire l ipotesi che l asma GERD-correlato possa rappresentare un entità nosologica del tutto peculiare, per lo meno per quanto attiene ai suoi più precoci stadi evolutivi (tab.1) Tab.1 AAL AL- GER FEV (%pred.) ± 9.9 ± 6.7 p AAM AM GER ± 8.8 ± 4.7 p BMT (µm) EOS (%) 5.0 ± ± ± ± 5.4 < < ± ± ± ± 4.1 La presenza, inoltre, di polipi nasali sembra accentuare ulteriormente tali peculiarità morfologiche a carico della mucosa bronchiale (tab. 2). Tab.2 A-WP A-NP p FEV 1 (%pred.) 90.6 ± ± 7.6 BMT (µm) 4.9 ± ± EOS (%) 19.6 ± ± MCh (µg) ± ± Ulteriori studi morfologici e morfo-funzionali sono attualmente in corso al fine di poter meglio precisare e definire il profilo strutturale delle vie aeree dei soggetti con tosse persistente (e/o asma) correlata alla presenza di GERD.
LE RINITI VASOMOTORIE
LE RINITI VASOMOTORIE Processo infiammatorio cronico delle mucose nasali dovuto ad iperreattività nasale La rinite cronica rappresenta nelle sue diverse forme il più comune disturbo dell apparato respiratorio
DettagliFarmaci per il trattamento dell asma bronchiale
Farmaci per il trattamento dell asma bronchiale Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliModulo 2 L IMPATTO DELLA RINITE ALLERGICA SULL ASMA
Modulo 2 L IMPATTO DELLA RINITE ALLERGICA SULL ASMA 1 Obiettivi del modulo 2 Spiegare la cosiddetta ipotesi unitaria alla base della patogenesi di rinite allergica e asma Commentare la frequente coesistenza
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliLa rinite allergica. Riniti specifiche ed aspecifiche
Giornata ARIR 2006 -Milano 2 Dicembre 2006 Il lavaggio nasale:come, quando e perché nella pratica fisioterapica Rinite, rinosinusite, poliposi: classificazione eziopatogenesi Correlazioni tra vie aeree
DettagliBPCO i punti essenziali
BPCO i punti essenziali La broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, COPD in inglese, è una malattia caraterizzata da limitazione al flusso aereo bronchiale non completamente reversibile. La limitazione
DettagliDefinizione. mediata.
La rinite allergica Definizione La rinite allergica è una patologia infiammatoria a carico delle cavità nasali, caratterizzata da una tipica sintomatologia e da una reazione immunopatologica IgE-mediata
DettagliFattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
DettagliDiagnostica Pneumologica
Diagnostica Pneumologica Diagnostica pneumologica Test diagnostici strumentali Esami funzionali respiratori Esami radiologici Esami radioisotopici Esami endoscopici Esami microbiologici Test biologici
DettagliAsma bronchiale
www.fisiokinesiterapia.biz Asma bronchiale ASMA BRONCHIALE Definizione Epidemiologia Fattori di rischio e patogenesi Anatomia patologica Clinica Diagnosi Classificazione Trattamento Asma bronchiale: definizione
DettagliRINITE ALLERGICA: punti chiave
: punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
DettagliMeccanismi di regolazione dell'attivazione dei basofili nelle malattie allergiche
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino DIPARTIMENTO AREA MEDICA S.S.D. D.U. IMMUNOLOGIA CLINICA ed ALLERGOLOGIA Dirigente Responsabile: Prof. Giovanni ROLLA Largo Turati, 62 Torino Telefono: 011/508.
DettagliI fenotipi dell asma
I fenotipi dell asma - Passato - Presente - Futuro Cattedra e Scuola di Specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica Trani, 6 dicembre 2014 Prof. Luigi Macchia Fenotipi dell asma Fenotipi dell
DettagliL ASMA BRONCHIALE. Meccanismo dell infiammazione. Cellule infiammatorie ed asma
Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it L ASMA BRONCHIALE L asma bronchiale è una malattia cronica delle vie aeree caratterizzata da ostruzione bronchiale più
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliCASO CLINICO ANAMNESI
CASO CLINICO N.RO 1 ANAMNESI Paziente di 44 anni inviata da MMG per dispnea, soprattutto notturna. In anamnesi, fibromatosi uterina e colectomia destra in adenocarcinoma. Nulla dal punto di vista respiratorio.
DettagliTERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE
TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:
DettagliFarmaci dell apparato respiratorio
Farmaci dell apparato respiratorio Fisiologia dell apparato respiratorio SINTOMI: ASMA Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree associata ad un aumento della reattività bronchiale e all ostruzione
DettagliDiagnosi differenziale tra Asma e BPCO
Diagnosi differenziale tra Asma e BPCO Luca FASANO Az. Ospedaliera Universitaria S.Orsola Malpighi. Bologna UO Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria Direttore: Prof. Stefano NAVA Definizione di
DettagliLa scintigrafia delle vie aereodigestive
La scintigrafia delle vie aereodigestive M.B. Panarotto Medicina Nucleare, Spedali Civili - Brescia Pavia 9 ottobre 2015 Premessa La scansione dei campi polmonari con gamma camera, dopo la somministrazione
DettagliCon il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente
Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente bambini di età inferiore a 2 anni, caratterizzata da tachipnea
DettagliAllegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli
Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli CANDIDATO: BADOLATO RAFFAELE Il Candidato nel discutere le sue pubblicazioni ha esposto con precisione e chiarezza espositiva, con pertinenza
DettagliLe tre età della vita
- Come distinguere la fisiologia dell invecchiamento dalla patologia? - Esiste il polmone senile? - Esiste l enfisema senile? - Che informazioni si ottengono dall imaging? Tiziano Le tre età della vita
DettagliCASO CLINICO. La storia di Claudia
CASO CLINICO N.RO 2 La storia di Claudia Claudia, 32 anni, si reca dallo specialista pneumologo su consiglio del medico di medicina generale. L'anamnesi familiare evidenzia un padre iperteso con lieve
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza
ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO Master II Livello in Emergenze Pediatriche Arturo Ciccarelli Università degli Studi di Roma La Sapienza 14 Dicembre 2010 Anafilassi da esercizio fisico: definizione L anafilassi
Dettagli! " # 15/04/2007 severino aimi 1
! " # 15/04/2007 severino aimi 1 $ %& ' & (!)!) * % ) + $ + $ ( $ & *! #$!& & + 15/04/2007 severino aimi 2 RINITE ALLERGICA: definizione, $ &!) 15/04/2007 severino aimi 3 Eosinofili (EG2+) nelle biopsie
DettagliLe malattie ostruttive delle vie aeree
Le malattie ostruttive delle vie aeree Caratterizzate da limitazione al flusso espiratorio (ostruzione) evidenziabile con segni obiettivi e funzionali Causate da molteplici fattori dell ambiente e dell
DettagliMODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO
Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del
DettagliGli obiettivi del primo modulo possono essere così riassunti: Definire la tosse caratterizzando il confine tra meccanismo di difesa e sintomo clinico
1 Gli obiettivi del primo modulo possono essere così riassunti: Definire la tosse caratterizzando il confine tra meccanismo di difesa e sintomo clinico Descrivere la fenomenologia Illustrare i meccanismi
DettagliOsteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro
Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione
DettagliDonna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years
Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse produttiva con episodi
DettagliDEFINIZIONE D O L O R E
DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the
DettagliMalattie infiammatorie croniche intestinali e polmone: quando sospettarle. M. Vecchi Università degli Studi di Milano IRCCS Policlinico San Donato
Malattie infiammatorie croniche intestinali e polmone: quando sospettarle M. Vecchi Università degli Studi di Milano IRCCS Policlinico San Donato Punti chiave Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali
DettagliTUTTO SULL'ASMA. Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma
TUTTO SULL'ASMA Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma Come si cura l asma del bambino? La buona notizia per chi soffre di asma è che esistono molti farmaci
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliIncontri Pratici di Ematologia L' Anatomo Patologo parla al Clinico. Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2
Incontri Pratici di Ematologia 2015 L' Anatomo Patologo parla al Clinico Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2 Silvia Ardoino Anatomia Patologica ASL 2 - Ospedale S. Paolo di Savona Savona 6
DettagliFondamentali di fisiopatologia respiratoria per capire le malattie ostruttive
Fondamentali di fisiopatologia respiratoria per capire le malattie ostruttive Fisiopatologia Respiratoria delle Malattie Ostruttive Le alterazioni fisiopatologiche nella BPCO Limitazione del flusso aereo
DettagliLe variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da
Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti
DettagliLe variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da
Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati
DettagliLa scintigrafia delle vie aereodigestive
La scintigrafia delle vie aereodigestive M.B. Panarotto Medicina Nucleare, Spedali Civili - Brescia Pavia 12 ottobre 2017 La scintigrafia delle vie aereodigestive M.B. Panarotto Medicina Nucleare, Spedali
DettagliLINEE GUIDA GOLD PER LA MEDICINA GENERALE. Poppi 23/02/13 dott. Luigi Giannini
LINEE GUIDA GOLD PER LA MEDICINA GENERALE Poppi 23/02/13 dott. Luigi Giannini Mortalità in Italia Le malattie dell apparato respiratorio rappresentano la 3 a causa di morte in Italia (dopo malattie cardiovascolari
DettagliIl cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi
Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,
DettagliLA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA
Dott.ssa Francesca Santamaria Dott.ssa Paola Iacotucci Dipartimento di Pediatria, Università Federico II, Napoli LA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA
DettagliDISPNEA (fisiopatologia)
DISPNEA (fisiopatologia) www.fisiokinesiterapia.biz DISPNEA Sintomo molto comune in pazienti con malattie cardiache, toraco-polmonari polmonari, neuromuscolari,, etc. Una sensazione fastidiosa, spiacevole,
DettagliDefinizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi)
INFIAMMAZIONE Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) Processo biologico Processo biologico complesso, alla cui genesi difensivo e riparativo contribuiscono avente lo scopo di diluire, modificazioni
DettagliImmunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica
Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliI processi infiammatori, sia infettivi,sia allergici sono alla base della SRB.
Sindrome Rino - Bronchiale Dott. F. Coni Dirigente medico I livello SC Pneumologia Responsabile Servizio di Broncoscopia Sindrome Rino-Bronchiale ( SRB) Definizione Affezione che interessa le vie aeree
DettagliPsoriasi, le molecole segnale...
Psoriasi, le molecole segnale... Fino all identificazione dei Th17 la psoriasi è stata considerata una patologia autoimmune classificata come Th1, con particolare attenzione alla citochina TNFα, il gold
DettagliIl bambino con disordine funzionale gastrointestinale
Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale (vomito ricorrente, probabile o improbabile reflusso gastroesofageo, dolore addominale ricorrente, sindrome dell intestino irritabile) Dalla letteratura:
Dettaglifrequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta con un elevata
RIASSUNTO I Introduzione La sindrome dell intestino irritabile (IBS) è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea).
DettagliModulo 3. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze della rinite allergica
Modulo 3 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze della rinite allergica Rinite allergica Patogenesi della rinite allergica Allergene Istamina e altre sostanze pro-infiammatorie Mastocita Granuli
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Tesi di laurea in Analisi Biochimico Cliniche L impiego del metodo del Reverse
DettagliMALATTIA DA REFLUSSO
MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO Complicanze esofagee legate all esofagite cronica (danno parietale) Stenosi peptica / Anelli fibrotici Ulcera peptica Stillicidio ematico cronico Emorragia Perforazione
DettagliDott. F. Coni. Dirigente medico II livello SC Pneumologia Responsabile servizio di Broncoscopia
BPCO malattia sociale Come migliorare la prognosi Dott. F. Coni Dirigente medico II livello SC Pneumologia Responsabile servizio di Broncoscopia Progetto mondiale BPCO Tra il 1985 ed il 1995 il numero
DettagliIPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA
IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA IPB Ipertrofia Prostatica Benigna Non è una malattia, ma una condizione parafisiologica di aumento volumetrico ghiandolare (> 30 cc), intimamente correlata all età Le manifestazioni
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliSTILI DI VITA: MODERNA STRATEGIA DI PREVENZOINE E TERAPIA DELLA BPCO 7 MAGGIO 2016 HOTEL FLORA FRASCATI (RM)
STILI DI VITA: MODERNA STRATEGIA DI PREVENZOINE E TERAPIA DELLA BPCO Destinatari dell iniziativa: 7 MAGGIO 2016 HOTEL FLORA FRASCATI (RM) 30 medico chirurgo disciplina medico di medicina generale Razionale
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliAMBULATORIO DELLE MALATTIE OSTRUTTIVE U.O.C. di PNEUMOLOGIA e RIABILITAZIONE RESPIRATORIA A. BLASI
AMBULATORIO DELLE MALATTIE OSTRUTTIVE U.O.C. di PNEUMOLOGIA e RIABILITAZIONE RESPIRATORIA A. BLASI Giorni e orari di apertura: Martedi dalle 14.30 alle 17.30 (2 volte al mese) La prenotazione/accesso all'ambulatorio
DettagliCoordinazione respiratoria
Coordinazione respiratoria Tecniche di rieducazione respiratoria largamente diffuse nella pratica riabilitativa allo scopo di migliorare i parametri respiratori, funzionali e sintomatici mediante la consapevole
DettagliLO SHOCK ANAFILATTICO
LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO
DettagliLe rino-sino-otiti Opinioni a confronto: il parere del pediatra. Massimo Landi Pediatria di gruppo - Torino
Le rino-sino-otiti Opinioni a confronto: il parere del pediatra Massimo Landi Pediatria di gruppo - Torino UNITED AIRWAYS DISEASE AGGIORNAMENTO ITALIA 2009 A cura di: Giovanni Passalacqua (coordinatore),
DettagliLeucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%
Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano
DettagliStress. Stress come rottura dell omeostasi
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Stress Termine derivato dalla fisica, introdotto in biologia da Walter Cannon per indicare qualsiasi
DettagliCONGRESSO NAZIONALE AAIITO
CORSI TEORICO PRATICI MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE 2017 I corsi teorico pratici, a numero chiuso, saranno svolti nelle seguenti fasce orarie: l PRIMO TURNO...15:00/17:00 l SECONDO TURNO... 17:15/19:15 n CORSO
DettagliIl gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che. insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se
1. Aspetti generali Il gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se è stato ritrovato anche in sedi atipiche come le ghiandole salivari, le ovaie
DettagliIL PATCH TEST ANCHE NELLE ALLERGIE INALATORIE Prevalence of positive atopy patch test in an unselected pediatric population
IL PATCH TEST ANCHE NELLE ALLERGIE INALATORIE Prevalence of positive atopy patch test in an unselected pediatric population Nicola Fuiano, Giuliana Diddi, Maurizio Delvecchio e Cristoforo Incorvaia C.
DettagliRIVISTA: lnt Journal of lmpotence Research (2006) 18, MJ. Dresser, D. Desai, S. Gidwani, AD. Seftel, NB. Modi O B I E T T I V I
I D E N T I F I C A T I V O A R T I C O L O TITOLO: Dapoxetine, a novel treatment for premature ejaculation, does not have pharmacokinetic interactions with phosphodiesterase-5 inhibitors Dapoxetina, nuovo
DettagliRicordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica
Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica http://www.sirm.org/homepage/sezioni-studio/addominale http://www.sirmgastrointestinal.weebly.com/ ROBERTO DI MIZIO
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliGianfranco Folatti AAT 118 Sondrio L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA
L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA QUANDO COME. PERCHE SI ESEGUE L AUSCULTAZIONE DEL
DettagliCaso clinico. F. Boni
Caso clinico F. Boni Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse
DettagliTRASPORTO VESCICOLARE
TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l
DettagliBPCO e DRS (Overlap Syndrome)
BPCO e DRS (Overlap Syndrome) Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno, Divisione di Pneumologia Riabilitativa Effetti
DettagliLa valutazione dei rischi e la prevenzione
Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza sui luoghi di lavoro CdL Professioni Sanitarie A.A. 2015-2016 La valutazione dei rischi e la prevenzione Dr. Salvatore Mìnisci 1 RAPPORTO LAVORO / SALUTE
DettagliVivere con la BPCO: IL SONNO. IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma
Vivere con la BPCO: IL SONNO IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma La ghiandola pineale non rilascia Melatonina La luce entra negli occhi Assenza di luce La ghiandola pineale rilascia
DettagliEFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO
Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO II PARTE 4.6 GRAVE REAZIONE ALLERGICA (anafilassi) Dott.ssa Carla Debbia Si tratta di una gravissima reazione allergica,
DettagliPatologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici
cause meccanismi effetti conseguenze locali e generali esiti Patologia Generale Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici Letteralmente
DettagliFOGGIA PNEUMOLOGICA 2012
FOGGIA PNEUMOLOGICA 2012 VIESTE 24 26 Maggio 2012 Hotel I Melograni RESPONSABILE SCIENTIFICO UMBERTO VINCENZI 1 PROGRAMMA PRELIMINARE I GIORNATA Giovedì 24 maggio I SESSIONE BPCO ed INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliIl Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno
24-25 novembre 2016 II Corso Teorico-Pratico Il Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno Aula Didattica del Presidio Ospedaliero di Sesto S.G. Via Matteotti, 83 Sesto San Giovanni (MI) RAZIONALE Nella
DettagliInduzione della Fame
Induzione della Fame IPOTALAMO Mesencefalo Fame Sazietà NTS Eminenza Mediana Area Postrema? Sistema Simpatico Nervo Vago Grelina Stomaco Svuotamento Gastrico Intestino Ipoglicemia Calo [Acidi Grassi] Recettori
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliInquinamento ambientale e patologia dell apparato respiratorio. Duino, 16 maggio 2009
Inquinamento ambientale e patologia dell apparato respiratorio Duino, 16 maggio 2009 Definizione di inquinamento atmosferico Miscela complessa, estremamente variabile di sostanze diverse, solide liquide
DettagliINTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE
INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria
DettagliUNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale
Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non
DettagliCONInforma Sport e corretti stili di vita
Numero 3 del 18 marzo 2014 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma ASMA BRONCHIALE ED ATTIVITA SPORTIVA Allo stato attuale si calcola che in Italia l ASMA BRONCHIALE interessi il
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliAsma bronchiale. Prof. Mauro Mormile. Cattedra di Malattie Respiratorie Università di Napoli Federico II
Asma bronchiale Prof. Mauro Mormile Cattedra di Malattie Respiratorie Università di Napoli Federico II Asma Bronchiale Definizione Progetto Mondiale Asma 2010 L asma bronchiale è una malattia cronica delle
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
Dettagli