Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio
|
|
- Patrizia Tommasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCUOLA dell INFANZIA GESU BAMBINO S. Alberto di Zero Branco (TV) Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO
2 Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno educativo , nella Scuola dell Infanzia Madonna di Lourdes. Questo estratto vi darà la possibilità di conoscere la tematica che è stata scelta dal personale educativo e di scoprire le diverse attività che sono state pensate per i vostri bambini. Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano presso le Scuole dell Infanzia gestite dalla Coop. IL PORTICO, essa è la spinta che dà ogni giorno, al personale, la consapevolezza del proprio agire educativo con i vostri figli. E stata messa nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più consapevoli che questo Scuola ha delle caratteristiche precise e che portare qui vostro figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro essere genitori. La responsabile del servizio e l equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Vi auguriamo un sereno anno educativo! Un caro saluto dalla Pedagogista e dall equipe educativa. La pedagogista della Scuola dell Infanzia Dr.ssa Vania Predebon La Responsabile del servizio Alessandra Bravin L equipe Educativa Sottana Adriana Chiara D Alessi Giulia Chinellato. 2
3 LINEE GUIDA SCUOLA DELL INFANZIA "La scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza". La scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell'educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali: L'AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all interno dell equipe educativa vuole animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie. IL SERVIZIO. La cooperativa ed il personale si pongono come "pensiero guida" il "collaborare con..." (famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l'utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc...) dove vi è rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc...), delle diverse mansioni e funzioni. LA PROMOZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA. "I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte." i Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con la Parrocchie, rispondono a questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni psicocorporea, sociorelazionale, emotivo-affettivo e spirituale sono interconnesse e non sono divisibili. 3
4 MISSION LA COMPETENZA SOCIALE. Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale :siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo. Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto ingruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una tappa ineludibile di ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto. ORIGINALITA' E UNICITA'. La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a mantenere un giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, ricevendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità.la dimensione dell'originalità del bambino oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono risparmiate le frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti, consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società, salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e superino le piccole frustrazioni di ogni giorno. LAVORO DI SQUADRA. Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed educatrici del nido integrato laddove presente)che si concretizza nell'offrire al bambino una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con ciascuna insegnante/educatrice. il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio" e "frutto" del lavoro dell'intera equipe e non solo della sua insegnante di sezione. 4
5 PROGETTO ANNUALE 2015/2016 SCUOLA DELL INFANZIA GESU BAMBINO S. Alberto di Zero Branco PER EDUCARE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO In viaggio per imparare a condividere... MOTIVAZIONE DEL PROGETTO La progettazione di questo nuovo anno scolastico nasce dalla presa di coscienza che il contesto di vita dei bambini di oggi è profondamente cambiato rispetto al passato. La scuola dell infanzia rappresenta il primo vero luogo di vita in comunità, purtroppo per alcuni bambini anche l unico. Di conseguenza, è importante incentivare, proprio in questo contesto, tutte quelle attività che promuovono la condivisione e aiutano il bambino ad uscire dal suo eccessivo egocentrismo. Il brano del Vangelo di Giovanni (6, 1-13) offre un ottimo spunto per sviluppare questo tema. La moltiplicazione dei pani e dei pesci è, infatti, un esempio semplice, ma efficace, per trasmettere ai bambini che la condivisione è un ingrediente fondamentale per vivere bene con gli altri. Ci fa inoltre riflettere sul fatto che non dobbiamo sentirci padroni assoluti delle cose perché, in realtà, esse sono un dono di Dio e, per questo, dobbiamo prendere, rendere grazie e donare a nostra volta, facendo della nostra intera vita un sacramento. Ecco allora che la vera felicità sarà dentro di noi solo quando avremo imparato queste tre cose essenziali: accogliere, benedire e condividere. Per rendere questo concetto ancora più chiaro ai bambini, abbiamo pensato a qualcosa di concreto e facilmente comprensibile che rendesse bene l idea di aggregazione e scambio reciproco, arrivando così all immagine del villaggio. Quest ultimo inteso come comunità in cui tutti, portando una parte di sé, collaborano per il bene comune. 5
6 PREMESSA Il nostro viaggio inizia con la realizzazione delle casette rappresentative di ogni sezione. Questa sarà la base del nostro villaggio, alla quale verranno aggiunti gli altri edifici necessari alla vita di comunità: la chiesa, simbolo del parroco e della sua parrocchia; la cucina, fonte di sostenimento per tutti; la sala delle attività integrative, utile per la crescita psicofisica degli abitanti; il bagno, ambiente fondamentale per la cura di sé; il pulmino, come mezzo per vedere aldilà del nostro villaggio; la staccionata, emblema della famiglia di origine che sostiene e protegge. L elemento più importante di tutti, si trova al centro del villaggio e, più precisamente, nella piazza, luogo di incontro, di scambio e di condivisione. Si tratta del pozzo fontana, rappresentazione di Gesù, che disseta tutti gli abitanti con la sua acqua fonte di vita. Tutto questo non basterebbe per vivere in armonia, se Gesù non ci avesse mostrato la strada giusta per il rispetto e l aiuto reciproco. Le parole scusa, grazie e per piacere sono la chiave per seguire proprio questa strada. Con il nostro bagaglio di regole siamo pronti per partire verso Nazareth. Ci è infatti giunta voce che laggiù ci aspetta qualcosa di straordinario che cambierà il mondo e anche la vita del nostro villaggio. Alla guida del nostro cammino c è lei, la stella cometa, che illuminerà la strada fino alla capanna dove sta per nascere Gesù. Ad aspettarci troveremo una cesta di pane, simbolo del nutrimento che Lui stesso ci offre come pane e vino disceso dal cielo e che si concretizza nei suoi insegnamenti. Arricchiti da questa certezza, ci rimettiamo in cammino e, lungo la via, fatalità, ci imbattiamo in un forno, mezzo indispensabile, che con il suo fuoco rende commestibile il pane, ossia alimenta simbolicamente la parola di Dio. In questo modo, gli abitanti del villaggio possono sperimentare diverse farine e conoscere i diversi gusti del pane, così come Gesù si presenta a noi in tanti modi differenti. Poco più in là, troviamo una casa dove si concretizzerà il senso dell intera programmazione, è la casa dove si svolge l ultima cena, dove Gesù spezza il pane e lo condivide con i suoi discepoli. L insegnamento della condivisione, sarà il bagaglio più importante da fare proprio e da metter in pratica nella vita di tutti i giorni. La conferma dell importanza di questo valore, ci viene rinnovata durante il nostro viaggio di ritorno, quando ritroviamo Gesù presso il lago di Tiberiade. Qui, egli dona tutto quello che ha, moltiplicando pani e pesci e facendoci capire che questo cibo non finirà mai, proprio come il suo amore per noi. Sazi nel corpo, ma soprattutto nell anima, facciamo ritorno al nostro villaggio. L impegno della comunità ora è quello di fare tesoro degli insegnamenti appresi durante questo cammino e fare in modo che nulla di tutto ciò che è rimasto vada sprecato. Anche nelle briciole, infatti, possiamo trovare la sacralità perché tutto ciò che ci circonda, anche le cose più piccole, sono la testimonianza della presenza di Dio tra noi. 6
7 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 U.D.A: IO, TU... E AL CENTRO GESU Giovanni 4: Gesú rispose e le disse: «Chiunque beve di quest'acqua, avrà ancora sete, 14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai piú sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna». Nel periodo dedicato all accoglienza costruiremo un villaggio dove ognuno di noi ha un posto. Al centro ci sarà un pozzo come simbolo della presenza di Gesù in mezzo a noi. Ogni casa accoglierà i bambini, le insegnanti e tutto il personale della scuola. Il pozzo, invece, sarà fonte d acqua che zampilla in vita eterna, l acqua infatti, è elemento fondamentale per la vita di ogni uomo. Da questo, proprio il titolo di questa UDA: io, tu e al centro Gesù. Periodo: settembre- prima metà ottobre 2 U.D.A.: PRESE I PANI... E RESE GRAZIE Giovanni 6,11 Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece per i pesci, finchè ne vollero. E quanto furono saziati, disse ai discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati, perchè nulla vada perduto". Partendo dal grazie di Gesù, impareremo l importanza di alcune parole (grazie, scusa, per favore), fondamentali per una convivenza serena. I bambini interiorizzano semplici regole legate agli ambienti e alla routine giornaliera. I bambini più grandi, da bravi fratelli maggiori, saranno da esempio ai nuovi arrivati. Periodo: seconda metà ottobre-novembre 3 U.D.A.: IO SONO IL PANE VIVO Giovanni 6, 41-42; In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». 7
8 I bambini della scuola escono dal villaggio e si mettono in cammino, alla ricerca del pane vivo che è Gesù. Lo troveranno a Betlemme, avvolto in fasce in una mangiatoia. Come simbolo del nostro percorso, allestiremo un presepe dove Gesù sarà presente in mezzo a noi. Periodo: dicembre 4^U.D.A.: C E UN RAGAZZO CHE HA 5 PANI D ORZO Giovanni 6, 9 «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». I bambini nel loro viaggio di ritorno a casa sentono nell aria il profumo del pane. Da qui partiremo alla scoperta del pane attraverso dei percorsi scientifici legati alla sua provenienza e manifattura. Scopriremo e lavoreremo con vari tipi di cereali e, a Dio piacendo, faremo visita ad un forno. Periodo: gennaio-febbraio 5^U.D.A.: GESU SPEZZA IL PANE PER NOI Matteo 26, Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio». Ripreso il viaggio di ritorno al villaggio, i bambini fanno una sosta nei pressi di una casa dove Gesù, con i discepoli, celebra l ultima cena. Vivremo insieme con pienezza la festa pasquale, cogliendone i significati all interno della comunità, anche attraverso il laboratorio che sarà proposto ai genitori. Se all inizio Gesù era acqua viva, ora è pane che si spezza per noi e ci sostiene. Periodo: marzo-aprile 8
9 6^U.D.A.: CINQUE PANI E DUE PESCI Giovanni 6:1-13 Dopo queste cose, Gesù se ne andò all altra riva del mar di Galilea, ch è il mar di Tiberiade. E una gran moltitudine lo seguiva, perché vedeva i miracoli ch egli faceva sugl infermi. Ma Gesù salì sul monte e quivi si pose a sedere co suoi discepoli. Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina. Gesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva a lui, disse a Filippo: Dove compreremo noi del pane perché questa gente abbia da mangiare? Diceva così per provarlo; perché sapeva bene quel che stava per fare. Filippo gli rispose: duecento denari di pane non bastano perché ciascun di loro n abbia un pezzetto. Uno de suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: V è qui un ragazzo che ha cinque pani d orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente? Gesù disse: Fateli sedere. Ora vi era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed erano circa cinquemila uomini. Gesù quindi prese i pani; e dopo aver rese grazie, li distribuì alla gente seduta; lo stesso fece de pesci, quanto volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, ché nulla se ne perda. Essi quindi li raccolsero, e riempirono dodici ceste di pezzi che di quei cinque pani d orzo erano avanzati a quelli che avevano mangiato. Prossimi a casa ci fermeremo nei pressi del lago di Tiberiade dove Gesù moltiplica per la grande folla il pane e i pesci. Facciamo così tesoro degli insegnamenti di Gesù che sono la condivisione e il non spreco. Tornati a casa avremo modo di ricordare il nostro viaggio attraverso la mappa e le produzioni legate ai vari momenti vissuti. 9
10 ATTIVITA INTEGRATIVE Ad integrare la progettazione ci saranno delle attività integrative proposte da professioniste e rivolte a tutti i bambini in gruppo sezione e/o in piccolo gruppo sempre di sezione: ATTIVITA MOTORIA con la maestra Roberta; ATTIVITA DI LINGUA INGLESE con la maestra Sara; ATTIVITA DI PROPEDEUTICA Claudia. MUSICALE con la maestra PROGETTI PROGETTO PSICOMOTRICITA : Questo progetto è rivolto a tutti i nostri bambini della scuola dell infanzia. Per i bambini il campo di esperienze della corporeità e della motricità legato al campo affettivo-emotivo è di fondamentale importanza perché indispensabile per lo sviluppo della persona. L attività viene svolta in sala psicomotricità (aula adibita ed attrezzata a questo tipo di attività) per fasce di età con incontri a cadenza bimensile della durata di minuti a seconda dell età. (da ottobre a giugno) PROGETTO CONTINUITA spicco il volo : Nell arco dell anno scolastico, i bambini dei grandi della Scuola d Infanzia parteciperanno ad una serie di incontri con i bambini delle classi della Scuola Primaria dell Istituto Comprensivo del comune di Zero Branco, al fine di favorire un sereno passaggio tra i due ordini di scuola. I bambini visiteranno gli ambienti scolastici, incontreranno ex compagni e parteciperanno a laboratori collaborando per un lavoro comune. Il progetto definitivo sarà concordato con le insegnanti della scuola primaria. Il progetto di avvio alla scuola primaria verrà sviluppato anche con l incontro tra i bambini dei grandi delle due scuole paritarie del comune. 10
11 "USCITE DIDATTICHE" Per quest anno scolastico, le uscite didattiche verranno valutate di volta in volta, tenendo conto delle esigenze del Progetto e della eventuale costo da affrontare. E sicuramente prevista la visita ad un forno per vedere come si fa il pane. COLLABORAZIONI CON I GENITORI - da parecchi anni proponiamo ai genitori un esperienza unica e indimenticabile: trascorrere a scuola alcune ore con le insegnanti, insieme agli altri genitori facendo alcune attività già fatte dai loro bambini. Questo per renderli ancora più partecipi delle esperienze dei propri figli. Quindi: abbigliamento comodo, tanta voglia di divertirsi e mettersi in gioco e... tenetevi liberi per il mese di marzo. CON L ASSOCIAZIONE IL CASTELLO questa associazione propone letture ad alta voce per le scuole dell infanzia. L intento è di promuovere attraverso la letteratura per l infanzia la trasmissione e la diffusione di valori fondamentali per una crescita sana e armoniosa: accogliere e rispettare l altro, riconoscere nelle differenze un opportunità di scambio, apprezzare la bellezza che c è nel mondo e in ognuno di noi. CON IL TERRITORIO sempre attraverso i genitori la scuola partecipa ad eventi promossi dalle associazioni comunali quali I mercatini di Natale, L ecoèvento 11
12 I GRUPPI SEZIONE GUFI (piccoli ) MAESTRA CHIARA BASSOTTI (piccoli) MAESTRA ALESSANDRA TARTARUGHE (medi) MAESTRA ADRIANA GABBIANELLE ( grandi ) MAESTRA GIULIA 12
13 LA GIORNATA SCOLASTICA ORARIO ATTIVITÀ Accoglienza dei bambini Saluti, conta, preghiera, bagno e merenda Attività di sezione e/o attività integrativa Igiene personale e preparazione al pranzo Pranzo Sistemazione bavaglie, bagno e preparazione al gioco PRIMA USCITA Gioco in salone o giardino PICCOLI: riposino MEDI/GRANDI: riordino giochi e attività in sezione Merenda PARTENZA DEL PULMINO SECONDA USCITA bambini con i genitori Le insegnanti raccomandano ai genitori di RISPETTARE gli orari di entrata e di uscita dalla scuola per garantire un corretto funzionamento della routine giornaliera. 13
14 "...SPAZIO ALLA FAMIGLIA.." Cari Genitori, ecco gli spazi d incontro Scuola-Famiglia: Assemblea di presentazione del Progetto Educativo; Iniziative dei Rappresentanti di Sezione; Festa di Natale; Colloqui di metà anno; Riunioni di Sezione; Laboratorio per i genitori ; Incontri di formazione con la pedagogista; Festa di Fine Anno; Saggio attività integrative; Assemblea Finale, Colloqui finali. 14
15 GRIGLIA ATTIVITA ANNUALI 15
SCUOLA DELL'INFANZIA. "MONUMENTO AI CADUTI" Zero Branco (TV) Progetto educativo-didattico A.E. 2014/2015
SCUOLA DELL'INFANZIA "MONUMENTO AI CADUTI" Zero Branco (TV) Progetto educativo-didattico A.E. 2014/2015 " TUTTI A BORDO "...L'ARCA DI NOE' ( GENESI 6-9 ) Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano
Vangelo di Giovanni, capitolo 6
Ciao! Sei giunto/a ad una tappa importante del tuo cammino. Gesù ti ha chiamato/a a fare comunione con Lui. La preparazione alla prima comunione è stata la tua risposta al suo invito. Hai detto sì, e con
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA
Vangeli citano l episodio, ma i vangeli di Marco e di Matteo ci testimoniano di
Giovanni 6: 1 Dopo queste cose Gesù se ne andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè il mare di Tiberiade. 2 Una gran folla lo seguiva, perché vedeva i segni miracolosi che egli faceva sugli infermi.
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
UN SALUTO. Vi auguro uno spumeggiante anno educativo con noi! Un caro saluto! Il coordinatore Area Infanzia Dr.ssa Federica Ciccanti
UN SALUTO Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato per l'anno educativo 2013-2014 nella Scuola dell'infanzia S.M.Immacolata e nel Nido Integrato La
IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI
Municipalità Mestre Carpenedo Programmazione Sezione Medi Anno scolastico 2009-2010 IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI A cura di: Cristina Frattini Anna Menetto Roberta Panciera Silvia Zulian Asilo Nido TRILLI,
PREMESSA. Eccoli: 1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore;
PREMESSA Ogni scuola dell infanzia concorre all educazione ed allo sviluppo globale del bambino, dando importanza alla sua formazione spirituale e morale. Ciò vale in particolare per le scuole di ispirazione
PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA?
PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA? SECONDO PERCORSO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MOTIVAZIONE I momenti di festa si susseguono durante tutto
importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello. Scuola dell Infanzia Anno formativo
Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello Scuola dell Infanzia Anno formativo 2012-2013 Scuola dell Infanzia Paritaria Madre Mazzarello L ingresso e appello L arrivo a scuola ogni mattina è un momento delicato,
SCUOLA D INFANZIA S.M.IMMACOLATA. Estratto Progetto Educativo-Didattico
SCUOLA D INFANZIA S.M.IMMACOLATA Estratto Progetto Educativo-Didattico 2015-2016 IL SALUTO DEL PARROCO Carissimi genitori, far crescere bene i figli è la prima responsabilità che sentite nella vostra vita.
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN PIETRO V.CO (BR) SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2013/2014 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: De Rinaldis Maria Rosaria PREMESSA Il percorso
Scuola dell Infanzia Virgo Carmeli (VR)
Scuola dell Infanzia Virgo Carmeli (VR) La nostra scuola Accoglie i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e le loro famiglie Propone sezioni suddivise per età eterogenee: bambini di 3-4- 5 anni Mira
L ALBERO DELLE REGOLE
L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati
ZACCHEO, LA SAMARITANA, LE CHIAMATE E I VARI INCONTRI DI GESU
GLI INCONTRI DI GESU In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato negli anni dei corsi. Poi evidenziamo alcuni
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività
LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della
DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :
Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372
Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE L utilizzo della fiaba consente al bambino di vivere esperienze emotivamente forti che correlano mente e cuore e
III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO
III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA Descrizione e classi coinvolte a.s
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE L Istituto realizza nelle classi/sezioni dei diversi plessi uscite didattiche, visite e viaggi di istruzione. I Consigli di classe operano verificando la fattibilità
CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:
Scuola dell infanzia di Belfiore «San Giovanni Bosco» Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Nel periodo della scuola dell Infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli che caratterizzano
SCUOLA DELL'INFANZIA. GESU BAMBINO S.ALBERTO Zero Branco (TV)
SCUOLA DELL'INFANZIA GESU BAMBINO S.ALBERTO Zero Branco (TV) Progetto educativo-didattico A.E. 2014/2015 " SULL ARCA CON NOE, IMPARIAMO A STARE INSIEME ( GENESI 6-9 ) Gentili genitori, le pagine che seguono
PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo
PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua
SOLENNITÀ DEL SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO
II DOMENICA DOPO PENTECOSTE SOLENNITÀ DEL SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO PRIMA LETTURA Dal libro della Gènesi (14, 18-20) In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio
UNA STORIA SPECIALE. Programmazione di Educazione Religiosa Anno Scolastico
Programmazione di Educazione Religiosa Anno Scolastico 2016-2017 UNA STORIA SPECIALE Istituti Comprensivi : Andezeno II Direzione Didattica D Azeglio Roberto (Torino) Castelnuovo D.B. - Cocconato Chieri
Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE)
Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE) Pescara, 3 e 4 ottobre 2008 NATI PER LEGGERE è un progetto promosso dall
«Santa Chiara» a.s. 2015/2016
Progetto educativo - didattico Scuola dell infanzia Paritaria con D.M. n 97 del 17.01.2002 «Santa Chiara» a.s. 2015/2016 T I T O L O : P R I M A I «P I C C O L I» PREMESSE LA CONVENZIONE ONU DEI DIRITTI
ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria
ATTIVITA OPZIONALI A.S. 2016 2017 Scuola Primaria PRESENTAZIONE Don Bosco dava molta importanza al tempo libero concependolo come uno spazio educativo nel quale il bambino può scoprire ed esprimere liberamente
PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
Per una scelta consapevole
Per una scelta consapevole L Istituto Scuole Cristiane con la Scuola dell Infanzia Paritaria (18.11.04) e la Scuola Primaria Parificata e Paritaria (D.M.18.12.2000), è una risposta alle esigenze educative
EDUCAZIONE RELIGIOSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLA DELL INFANZIA EDUCAZIONE RELIGIOSA Destinatari: bambini anni 3 4-5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLE DELL INFANZIA DI: Campagnola Cr., Cremosano,
Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVETTA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVETTA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO PERSONALIZZATO DELLE ATTIVITA EDUCATIVE SCUOLA DELL INFANZIA DI CERETE E SONGAVAZZO PREMESSA La nostra progettazione educativa e didattica,
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: sa che
IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I
SCEGLIERE LA SCUOLA DELL'INFANZIA
Newsletter Febbraio 2017 SCEGLIERE LA SCUOLA DELL'INFANZIA a cura di Dott.ssa Consuelo Maritan,Psicologa ad orientamento dinamico breve SCEGLIERE LA SCUOLA DELL'INFANZIA I primi mesi dell anno sono il
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE LA VITTORIA Via Castello n. 12 ADRO BS. Progetto educativo COSA FARO DA GRANDE?
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE LA VITTORIA Via Castello n. 12 ADRO BS Progetto educativo COSA FARO DA GRANDE? ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Motivazione Nella scuola dell infanzia l apprendimento
Scuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate. Anno scolastico 2013/2014
Scuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate Anno scolastico 2013/2014 LA GIOIA DI CRESCERE La scuola ha una grande responsabilità che non può delegare a qualsiasi altra agenzia educativa( famiglia, sport..):
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
ASILO NIDO AQUILONE AZZURRO
ASILO NIDO AQUILONE AZZURRO Anno Educativo 2012/201 /2013 Educatrici: Bergamini Maura Lo Coco Alessandra de Vincentis Carmela Scanavini Sabrina Coordinatore Pedagogico Dott. Gallerani Tomas CARI GENITORI
PROGETTO ACCOGLIENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO PLESSO VERDE PROGETTO ACCOGLIENZA Viaggio tra le emozioni ANNO SCOLASTICO 2014-15 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO
PERCHE questi incontri
20 Febbraio 2015 PERCHE questi incontri La vita di un individuo e della sua famiglia è fatta di momenti, passaggi, trasformazioni. I ragazzi stanno crescendo e a volte, per non dire spesso, i genitori
"Il sorriso della pace!
"Il sorriso della pace! Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2016-2017 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
UdA 1 MI CHIAMO... Settembre / Ottobre
Sintesi delle UNITA' di APPRENDIMENTO bambini 3 anni 1. UdA MI CHIAMO... 2. UdA LA STELLA DEL NATALE 3. UdA GESU' BAMBINO COME ME 4. UdA LA PASQUA DI GESU' 5. UdA MARIA MAMMA DI GESU' UdA 1 MI CHIAMO...
Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio
L Istituto Comprensivo Papa Giovanni Paolo II di Candela comprende due scuole dell Infanzia dislocate sul territorio di due Comuni: Candela e Rocchetta S. Antonio. Scuola dell Infanzia Sez. di Candela
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Anno scolastico 2014 /2015 IC Noventa di Piave Referenti: Oriana DE BORTOLI Alessandra DI SAVERIO Nome del PROGETTO: ABILMENTE INSIEME A) ESIGENZE
PROGETTAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA I.C. EUROPA, FAENZA SCUOLA DELL INFANZIA Panda/Arcobaleno a.s. 2016/2017 Insegnante: Chiara Cardini
PROGETTAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA I.C. EUROPA, FAENZA SCUOLA DELL INFANZIA Panda/Arcobaleno a.s. 2016/2017 Insegnante: Chiara Cardini Un amico sai, non ti lascia mai, ma ti porterà col cuore
ARIA DI FESTE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA CHARLIE CHAPLIN
ARIA DI FESTE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA CHARLIE CHAPLIN Come suggerito dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia 2012 la nostra scuola si propone come momento di incontro,
MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.
6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell
Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE
Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE MOTIVAZIONE Il Natale è un tema significativo, che attrae molto i bambini, ma anche gli adulti per l 'atmosfera
LABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico /
LABORATORIO Classi seconde Plesso Anno scolastico / PROGETTAZIONE DIDATTICA Classe seconde LABORATORIO: SCUOLA IN FESTA Un anno da fiaba MOTIVAZIONE Le feste e le ricorrenze, che si susseguono ogni anno
PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDICATORI CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, QUINTE. Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia
SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS
SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS PROGETTO: LA SCUOLA NEL BOSCO «camminiamo sul sentiero per crescere insieme» NASCITA DEL PROGETTO: Alla fine di ottobre, il nostro nuovo Dirigente Antonio Pasquariello
PROGRAMMAZIONE A.S SCUOLA DELL' INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO
PROGRAMMAZIONE A.S. 2010-2011 SCUOLA DELL' INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO // mese di Settembre è dedicato alla conoscenza tra bambini e tra bambini ed insegnante: prima dell'inizio del
Scuola Primaria Longhena Bologna
Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE
Assemblea di Fine Anno Associativo
Azione Cattolica S. Giacomo Ap. Il Maggiore Casalnuovo di Napoli Assemblea di Fine Anno Associativo 2012-13 13 Date voi stessi da mangiare (Lc 9,10-17) CANTO: "L'appartenenza all'azione Cattolica Italiana
Scuola dell'infanzia di Borgano
www.istitutocomprensivolamporecchio.it Scuola dell'infanzia di Borgano Indirizzo : Via L. da Vinci Telefono : 0573/81152 4 insegnanti di sezione 1 insegnante di religione 1 cuoco 2 collaboratrici scolastiche
ASILO NIDO MARIA AUSILIATRICE I PITTORI. S E Z I O N E g r a n d i. programmazione
S E Z I O N E g r a n d i ASILO NIDO MARIA AUSILIATRICE programmazione 2016-2017 I PITTORI 1 La nostra classe La sezione dei grandi è la sezione traguardo del Nido perché accoglie i bambini che frequentano
Scuola dell Infanzia Paritaria Regina Margherita Bastione Foscarini, PALMANOVA (UD) SEZIONE CUCCIOLI. Progetto educativo
Scuola dell Infanzia Paritaria Regina Margherita Bastione Foscarini, 39 33057 PALMANOVA (UD) SEZIONE CUCCIOLI Progetto educativo Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA 1 La programmazione didattica proposta
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
Bruco Verde e Cerchio Magico
Nidi d Infanzia Bruco Verde e Cerchio Magico Carta dei servizi ad uso dei genitori Il Nido d Infanzia è un luogo privilegiato di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) Introduzione Attualmente, la mission comune a tutte le Agenzie che operano nel campo della formazione non può che essere quella di dare un contributo alla qualità per
ASILO INFANTILE SIROLO
ASILO INFANTILE SIROLO PROGETTO EDUCATIVO VIA GIULIETTI 73, SIROLO (AN) TEL.071.9330937 E MAIL : asiloinfantilesirolo@gmail.com www. asiloinfantilesirolo.it Il Progetto Educativo è la carta d identità
Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13
Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni A scuola... con gusto!!! Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Motivazione Nel periodo della scuola
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI
BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA
BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica
Parrocchia di S. Gregorio Magno. Scuola dell infanzia S. Gregorio Magno
Parrocchia di S. Gregorio Magno Scuola dell infanzia S. Gregorio Magno PROGETTO EDUCATIVO STAGIONI E NON SOLO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la loro curiosità,
Fe F de d S co c u o t u Scout di Fede
Fede Scout Scout di Fede Cosa c entra la Religione con lo Scoutismo? Non c è un lato religioso del Movimento. L insieme di esso è basato sulla religione, cioè sulla presa di coscienza di Dio e sul suo
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione
1.003 iscritti 150 animatori
1.003 iscritti 150 animatori 130 36 cucina 40 laboratori 17 pulizie volontari 28 progetto disabili 9 compiti 11.635 pasti serviti 3.365 tranci di pizza 1.040 kg di pasta distribuito 3.500 frutti (albicocche,
Progetto di integrazione itinerante
DI STORIA IN STORIA DI CASA IN CASA Progetto di integrazione itinerante Progetto ideato e condotto da Anna Maria Taroni Designer, atelierista, formatrice In questo progetto si ha l incontro fra il mondo
ADORAZIONE EUCARISTICA
ADORAZIONE EUCARISTICA Davanti all Eucaristia, Pane che sazia la nostra fame a cura delle Monache Clarisse di San Severino Marche Introduzione: Ci stiamo avviando verso il Congresso Eucaristico Nazionale
CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
Brucoverde e Cerchio Magico
Azienda di Servizi alla Persona Nidi d Infanzia Brucoverde e Cerchio Magico Carta dei servizi ad uso dei genitori, a.e.2015-16 Via Di Mezzo n. 1 47900 RIMINI Tel. 0541/367811 Fax 0541/367854 c.f./p.iva
Progetto Continuità NEL VULCANO C'E' IL FUOCO. Gruppo grandi della Scuola dell Infanzia Segantini e la classe 2 E Scuola Secondaria di Primo Grado
Progetto Continuità NEL VULCANO C'E' IL FUOCO Gruppo grandi della Scuola dell Infanzia Segantini e la classe 2 E Scuola Secondaria di Primo Grado I ragazzi della 2 E hanno accompagnati in azione di tutoraggio
Prima tappa dall inizio fino a Natale
CAMMINO DI CATECHESI prima media, anno 2012-2013 Obiettivo dell anno: con la prima media inizia il biennio di preparazione alla Cresima. il cammino Cristiani si diventa prevede la celebrazione della Cresima
RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti
Buono pulito e giusto
Buono pulito e giusto Il cibo è un piacere e insieme un valore culturale, sociale, nutrizionale e ambientale. Un cibo buono, pulito e giusto è un diritto per tutti. Educare per noi significa promuovere
NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione
Corso di aggiornamento per docenti IRC e operatori pastorali Aprilia 13/03/2011 EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione UFFICIO SCUOLA per l insegnamento della Religione Cattolica DIOCESI
PROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova
DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK
Nel dettaglio il Progetto si sviluppo a partire da una modularità triennale che ciclicamente percorre tre dimensioni culturali e di apprendimento:
Progetto educativo e didattico Il Progetto educativo e didattico è caratterizzato da un articolazione flessibile frutto di una scelta che assegna a tutte le attività comprese nel tempo scuola dall accoglienza
ORATORIO ESTIVO 2016
ORATORIO ESTIVO 2016 INTRODUZIONE DI DON CLAUDIO PRESENTAZIONE DI CHI SEGUIRA I BAMBINI/RAGAZZI PRESENTAZIONE DEL TEMA GUARDIAMO IL VIDEO (MOLTO MEGLIO DI MILLE PAROLE) Perdiqua - presentazione del tema.mp4
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE anno scolastico 2004 2005 a cura del gruppo di lavoro Educazione alla salute
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE anno scolastico 2004 2005 a cura del gruppo di lavoro Educazione alla salute PREMESSA L alimentazione ha assunto oggi, nella società dell informazione e della comunicazione,
LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA
LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta
LITURGIA EUCARISTICA
LITURGIA EUCARISTICA NELLA MESSA PRESENTIAMO NOI STESSI AL SIGNORE NEL SEGNO DEL PANE E DEL VINO Offertorio si portano all altare il pane e il vino che diventa il C... e il S.. di C che ci dona la sua
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
SI VA A SCUOLA notizie utili per vivere insieme una bella esperienza
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LECCO 3 ANTONIO STOPPANI Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado Via Achille Grandi 35-23900 LECCO tel. 0341/363137