Un caro saluto! La Pedagogista D.ssa Vania Predebon. La Responsabile del Servizio Laura Lorenzon
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- Eugenia Bruni
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2 Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, per l'anno educativo , nella scuola infanzia Madonna del Carmine in modo che vi possiate immergere nelle varie attività e proposte che vedranno protagonisti i vostri bambini. Oltre alle attività troverete anche la mission delle scuole dell infanzia gestite dalla Coop. IL PORTICO che dà il la all agire delle insegnanti e al loro stare con i vostri figli. È stata messa nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più consapevoli che questa scuola dell infanzia ha delle caratteristiche precise e che portarlo qui significa per voi aprirvi ad una crescita del vostro essere genitori. La responsabile del servizio e l equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento. Vi auguriamo uno spumeggiante anno educativo con noi! Un caro saluto! La Pedagogista D.ssa Vania Predebon La Responsabile del Servizio Laura Lorenzon L'equipe Educativa Simonetta Boretta Cinzia Brondolin Marzia Dal Zilio Laura Lorenzon 2
3 IL SALUTO DEL PARROCO Gentili genitori, vi auguro un buon inizio d anno assieme ai vostri figli. La scuola dell infanzia parrocchiale è una porta d ingresso per entrare nel significato del vostro essere genitori. Infatti in essa ci si confronta con altre famiglie, accompagnati da una struttura educativa competente e strutturata per le diverse esigenze. E a tutti noi sta a cuore lo star bene della famiglia. Cosa ci offre una scuola dell infanzia in un contesto pieno di ricette per ogni esigenza di benessere psicofisico? C è un pullulare di risposte, di soluzioni ad ogni domanda (basta pagare ). Le conseguenze per le famiglie, che cercano soluzioni educative, possono essere la dispersione ascoltando diverse campane, spesso di moda, che illudono piuttosto di convincere. Sappiamo che è più facile dare ascolto a chi propone una ideologia, una semplificazione della vita che vorrebbe togliere dall ansia della domanda sempre impegnativa di come fare i genitori. La scuola d ispirazione cristiana propone un cammino educativo dove impariamo a conoscere le grandi possibilità dell umano nel confronto con la sapienza del Vangelo. Ecco la struttura educativa dove portate i vostri figli: un posto dove trovare simboli e linguaggio per non essere da soli a cercare le risposte. Don Roberto 3
4 LE NOSTRE LINEE GUIDA "La Scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza". La Scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell' educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali: L'AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all interno dell equipe educativa vuole animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie. IL SERVIZIO. La cooperativa ed il personale si pongono come "pensiero guida" il "collaborare con..." (famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l'utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc...) dove vi è rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc...), delle diverse mansioni e funzioni. LA PROMOZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA. "I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte." Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con la Parrocchie, rispondono a questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni psicocorporea, sociorelazionale, emotivo-affettivo e spirituale sono interconnesse e non sono divisibili. 4
5 MISSION LA COMPETENZA SOCIALE Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo... Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in gruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una tappa ineludibile in ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto. ORIGINALITÀ E UNICITÀ La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a maturare un proprio giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, ricevendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità. La dimensione dell'originalità del bambino infatti oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo iperprotettivo/iper prestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono risparmiate delle frustrazioni sane (iper protezione) e dall'altra vengono richieste loro competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti, consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società, salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e superino le piccole frustrazioni di ogni giorno. LAVORO DI SQUADRA Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed educatrici del nido integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con ciascuna insegnante /educatrice. Il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio" e "frutto" del lavoro dell'intera èquipe e non solo della sua insegnante di sezione. 1 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione idem 5
6 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO LI CHIAMANO PICCOLI GESTI UNA PAROLA AL MOMENTO GIUSTO, UNA CAREZZA, UN SORRISO, UN GESTO GENTILE. MA I GESTI DISCRETI E GENTILI NON SONO MAI PICCOLI SONO PREZIOSI E STRAORDINARI A. DEGAS Educare alla gentilezza è l obiettivo che ci poniamo per quest anno scolastico, obiettivo che nasce come sempre da un attenta osservazione e verifica dell anno appena concluso. Troppo spesso ormai, presi dalla fretta e dalla frenesia delle giornate sempre più cariche di impegni e appuntamenti, ci dimentichiamo non solo di godere di tutto ciò che abbiamo ricevuto in dono ma peggio ancora dimentichiamo di averne cura. Ci piace pensare di lavorare sulla gentilezza e non sul rispetto (sebbene la linea di confine sia davvero sottile) perché spesso quando si parla di rispetto si pensa subito alle regole, ai doveri. Invece quello che vogliamo fare con i bambini (e con voi) è un percorso diverso, è un voler aprire gli occhi alla bellezza della vita in tutte le sue forme, bellezza alla quale possiamo rispondere solo con grande umiltà, delicatezza e gentilezza che daranno nuovo senso alle nostre giornate. Dio ha fatto un gesto di grande amore donandoci il Creato e noi impareremo a fare gesti d amore verso tutto ciò che ci circonda, scoprendo che a volte è davvero più facile di quello che si pensa e che può far star bene non solo chi li riceve ma anche e soprattutto noi che li doniamo. 6
7 GUIDATI DALLA PAROLA GENESI 1, 1-31; 2, 1-4 [1] In principio Dio creò il cielo e la terra. [2] Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. [3] Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. [4] Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre [5]e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. [6] Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». [7] Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. [8] Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. [9] Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. [10] Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. [11] E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: [12] la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. [13] E fu sera e fu mattina: terzo giorno. [14] Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni [15] e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne: [16] Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. [17] Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra [18] e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. [19] E fu sera e fu mattina: quarto giorno. [20] Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». [21] Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. [22] Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». [23] E fu sera e fu mattina: quinto giorno. [24] Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: [25] Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. [26] E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». [27] Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. [28] Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». [29] Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. [30] A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. [31] Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. [1] Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. [2] Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. [3] Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. [4a] Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 7
8 I UDA settembre/novembre AMICA TERRA competenze di base in matematica, scienze e tecnologia (campo di esperienza: la conoscenza del mondo) competenze sociali e civiche (campo di esperienza: il sé e l altro) LAUDATO SI', MI' SIGNORE, PER SORA NOSTRA MATRE TERRA, LA QUALE NE SUSTENTA ET GOVERNA ET PRODUCE DIVERSI FRUCTI CON COLORITI FLORI ET HERBA. Riceviamo in dono la terra, con le sue piante, i suoi frutti e i suoi animali. In questo periodo rifletteremo sull importanza del nostro agire sulla terra, cercando di capire quali gesti gentili possiamo fare per prendercene cura. Accanto alle attività in sezione dove verrà privilegiato maggiormente il valore cristiano del Creato, trovano posto alcuni laboratori che avranno la stessa durata dell unità con lo scopo di arricchirla e approfondirla. Nello specifico sono: Laboratorio fossili LA TERRA RACCONTA per i bambini medi e grandi una mattina la settimana. Molto prima di noi qualcuno ha abitato la terra lasciando traccia del proprio passaggio cosa scopriremo? Laboratorio ed. ambientale NEL PAESE DI BORGOFIORITO per i bambini medi e grandi una mattina la settimana. Imparare a differenziare è un gesto gentile che possiamo fare nei confronti della terra e di conseguenza anche per noi stessi e per chi ci sta vicino: un mondo più pulito è un bene prezioso per tutti! Laboratorio orto POLLICE VERDE per tutte le età una mattina la settimana. I fiori, le piante e i frutti della terra piacciono a tutti, ma c è bisogno di molte cure e gesti gentili per far sì che possano germogliare, fiorire e maturare per noi. Osserveremo i risultati dei nostri gesti e delle nostre cure per poter un giorno raccoglierne i frutti! E IL TEMPO CHE HAI PERDUTO PER LA TUA ROSA CHE HA FATTO LA TUA ROSA COSI IMPORTANTE 8
9 II UDA novembre/febbraio AMICO CIELO Comunicazione nella madrelingua (campo di esperienza: i discorsi e le parole) Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: linguaggi, creatività ed espressione) Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia (campo di esperienza: la conoscenza del mondo) Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature, spetialmente messor lo frate Sole, lo qual è iorno, et allumeni noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de Te, Altissimo, porta significatione. Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle. In questo periodo alzeremo gli occhi al cielo per godere della bellezza del firmamento: un capolavoro Divino che illumina le nostre giornate e le nostre notti. Scopriremo le stelle e, si sa, le stelle son desideri e noi impareremo a seguirle e a tener sempre viva la loro luce. Ne seguiremo una di davvero unica fino ad arrivare al dono più speciale, in una notte speciale. Anche questa unità di apprendimento vedrà i bambini impegnati in un laboratorio attinente: Laboratorio astronomia MERAVIGLIE DEL CIELO per tutte le età una mattina la settimana. In questo laboratorio i bambini saranno accompagnati alla scoperta di costellazioni e pianeti fino ad arrivare alla costruzione di alcuni di essi. Troverà spazio anche l osservazione degli agenti atmosferici. Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua. 9
10 III UDA marzo/ maggio AMICA ACQUA Competenze sociali e civiche (campo di esperienza: il sé e l altro) Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: il corpo in movimento) Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. In questo periodo i bambini verranno accompagnati alla scoperta dell acqua, dei suoi elementi e di come preservarla. Inoltre l acqua intesa come fonte di vita sarà il percorso per prepararsi alla Santa Pasqua. Accanto alle attività in sezione dove verrà privilegiato maggiormente il valore cristiano del Creato, trovano posto alcuni laboratori che avranno la stessa durata dell unità con lo scopo di arricchirla e approfondirla. Nello specifico sono: Laboratorio ed. ambientale ACQUA AZZURRA ACQUA CHIARA per i bambini medi e grandi una mattina la settimana. I bambini verranno avvicinati al problema dell inquinamento dell acqua e della sua pericolosità. Con l aiuto di un esperto verranno a galla le cause sulle quali i bambini saranno indotti a riflettere per trovare soluzioni. Laboratorio di igiene personale AVRO CURA DI ME per tutte le età una mattina la settimana. Percorso pensato per portare i bambini alla scoperta e consapevolezza del proprio corpo e delle cure per una corretta igiene personale. Progetto acquaticità in piscina a Roncade per i bambini di 4 e 5 anni che aderiscono all iniziativa. Progetto che mira, oltre all approccio ludico con l acqua, alla maturazione dell autonomia, alla presa di coscienza del proprio corpo e delle proprie capacità, nonché alla gestione delle proprie emozioni in relazione alle novità e a nuovi punti di riferimento. Ciò che fa bello il deserto, è che da qualche parte nasconde un pozzo... 10
11 LABORATORI TRASVERSALI Accanto alle unità di apprendimento con i loro laboratori integrativi, si collocano nell arco della settimana altri laboratori che di diverso hanno la caratteristica di non essere legati a doppio filo con il tema della progettazione e hanno una durata che va da ottobre a maggio, quindi slegati anche temporalmente dalle unità. Questi laboratori hanno la funzione di completare il progetto creando così i presupposti affinché ogni bambino possa lavorare allo sviluppo di tutte le competenze chiave. Ecco quindi i laboratori: LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO PRONTI VIAAA!!!! Per i bambini di 5 anni un pomeriggio alla settimana Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia (campo di esperienza: la conoscenza del mondo; ordine, misura, spazio, tempo, natura) Laboratorio strutturato per il raggiungimento dei prerequisiti per la scuola primaria in relazione allo spazio, la logica, la quantità, i numeri. Nel laboratorio logico-matematico i bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il contare, l ordinare, l orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. LABORATORIO LINGUISTICO GAMBA QUA GAMBA LA, MI PRESENTO SON LA A Per i bambini di 5 anni un pomeriggio alla settimana Comunicazione nella madrelingua (campo di esperienza: i discorsi e le parole) Laboratorio strutturato per il raggiungimento dei prerequisiti per la scuola primaria in ambito linguistico. L obiettivo principale è quello di far acquisire al bambino fiducia nelle proprie capacità comunicative, espressive, linguistiche e relazionali, e favorire lo sviluppo del pensiero e del ragionamento. 11
12 ATTIVITA MOTORIA TRA TERRA E CIELO Per i bambini di 4 anni un pomeriggio alla settimana Competenza chiave: Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: il corpo e il movimento) Una emozionante avventura che porterà i bambini ad attraversare percorsi e labirinti tra gli ambienti terra, cielo e mare. Privilegiato sarà, soprattutto il gioco che diventa: mezzo per lo sviluppo corporeo, strumento di educazione degli affetti, oggetto di educazione della mente (Fenelon) LABORATORIO FILASTROCCHE AMBARABACCICICOCCO Per i bambini di 4 anni un pomeriggio alla settimana Comunicazione nella madrelingua (campo di esperienza: i discorsi e le parole) Imparare ad imparare (campo di esperienza: tutti) Divertente e dinamico questo laboratorio è propedeutico a quello che sarà il prossimo anno il laboratorio linguistico e logico-matematico. Oltre ad ampliare il lessico e a stimolare la comunicazione verbale, i bambini verranno stimolati a lavorare su ritmi, sequenze, tempi nonché rime e assonanze. 12
13 LABORATORIO FESTE FACCIAMO FESTA! Per tutti i bambini una volta alla settimana Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: creatività ed espressione) Questo laboratorio è un momento dedicato alla creatività legata alle varie festività dell anno. I bambini utilizzeranno questo tempo per realizzare regali per la famiglia o gli amici e/o addobbi per creare diverse atmosfere a scuola a seconda del periodo che staranno vivendo, tenendo sempre vive le tradizioni delle proprie origini. PROGETTO BIBLIOTECA IL BOSCO INCANTATO Per tutti i bambini una volta alla settimana Comunicazione nella madrelingua (campo di esperienza: i discorsi e le parole) Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: linguaggi, creatività ed espressione; il corpo e il movimento) Competenze sociali e civiche (campo di esperienza: il se e l altro) L idea di istituire una biblioteca scolastica è nata dal desiderio di promuovere nei bambini un approccio positivo nei confronti della lettura; infatti, fin dalla scuola dell infanzia, è importante incoraggiare ciascun bambino sia a sviluppare atteggiamenti di curiosità e interesse verso i libri, che ad esprimere le emozioni che nascono in lui. Grazie a questo laboratorio il bambino, accompagnato nelle attività da un personaggio-guida, Gaio il gufo libraio, avrà la possibilità di vivere esperienze di lettura che lo avvicineranno al piacere di quest ultima, oltre che aiutarlo a potenziare altri elementi trasversali relativi alla sfera relazionale e comportamentale come l ascolto, il rispetto delle regole e l aver cura degli oggetti di tutti. Durante la lettura ad alta voce, l insegnante condurrà il bambino a viaggiare nella fantasia e molto di più: rafforzerà la sua relazione con l adulto e favorirà lo sviluppo delle competenze che gli sono necessarie per imparare a leggere e scrivere autonomamente (alfabetizzazione emergente). La biblioteca, inoltre, sarà vissuta e condivisa non solo con i bambini ma anche con i genitori, i quali accompagneranno il proprio figlio nella scelta di un libro da leggere con lui a casa; oltre a ciò, i genitori avranno la possibilità di consultare e prendere in prestito dei libri a piacere, inseriti all interno di una sezione della biblioteca a loro dedicata, nata con la finalità di sostenere la sfida 13
14 educativa genitoriale; il prestito del libro avrà lo scopo di favorire così sia il rapporto scuola-famiglia, grazie la condivisione di obiettivi educativi comuni, che un affettuoso rapporto genitore-figlio. PROGETTO MUSICA MAGICAL MISTERY MINITOUR (Omero Vanin) Per tutti i bambini due mattine al termine di ogni u.d.a. (tot. 6 incontri) Competenza chiave: Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: linguaggi, creatività ed espressione) In questo progetto musica e colori si fondono in una continua magia per proporre un laboratorio sonoro-musicale dove ci sarà ampio spazio per altre arti come pittura, danza e teatro. Il suono e il movimento hanno un rapporto molto stretto come anche il suono e il colore: l ascolto della musica suscita sensazioni che si possono esprimere attraverso la pittura, associando suoni a colori e anche generi musicali diversi a diverse interpretazioni pittoriche. PROGETTO BRAIN GYM ALLA SCOPERTA DEL GIOCO E DELLA SUA IMPORTANZA PER IL BAMBINO (Marirosa Tosiani) Per tutti i bambini una volta alla settimana Competenze sociali e civiche (campo di esperienza: il sé e l altro) Consapevolezza ed espressione culturale (campo di esperienza: il corpo e il movimento) 14
15 Giocare insieme, ridere, sfogarsi e stancarsi per poi rilassarsi crea un clima di affiatamento che permette di conoscersi meglio e abbattere le barriere che la paura del diverso può creare. I giochi pensati per questo progetto sono giochi che hanno lo scopo di favorire la conoscenza reciproca, permettere di prendere coscienza in modo più appropriato del proprio corpo in relazione con gli altri e con lo spazio circostante. Per i giochi previsti si utilizzeranno solo materiali di recupero e giochi costruiti dai bambini per sviluppare la loro creatività. Alla fine di questo percorso insieme, l obiettivo finale sarà quello di poter riconoscere l altro come colui con il quale interagire e costruire insieme un grande gioco coinvolgendo tutti. RIASSUMENDO PERIODO OTTOBRE/ MAGGIO PICCOLI e PICCOLINI MEDI GRANDI mattina pomeriggio mattina pomeriggio mattina pomeriggio LUNEDI u.d.a riposo u.d.a Att. Motoria u.d.a Lab. Logico/Matematico MARTEDI Lab. Feste riposo u.d.a Att. Ludica u.d.a Att. Ludica MERCOLEDI u.d.a riposo u.d.a Lab. Feste u.d.a Lab. Feste GIOVEDI Progetto Brain Gym/ Biblioteca riposo u.d.a Progetto Brain Gym/ Biblioteca VENERDI u.d.a riposo u.d.a Lab. Filastrocche u.d.a Progetto Brain Gym/ Biblioteca u.d.a Lab. Linguistico La tabella riassuntiva mette in evidenza le attività previste per tutto l anno scolastico con cadenza settimanale. Ci piace però ricordare e sottolineare che la giornata a scuola non è fatta solo di programmazione, ma è fatta di rituali importanti che spesso passano in secondo piano rispetto alle attività prettamente didattiche. Con la stessa cura e attenzione con la quale proponiamo ai bambini i vari progetti e laboratori, così li accompagniamo a vivere ogni momento della giornata a scuola come momento unico e importante. Quindi il nostro agire educativo passa anche attraverso il momento dell accoglienza, del bagno, del pranzo, del riposo, dell uscita non con attività specifiche o strutturate ma attraverso un costante lavoro sui tempi e sulle regole della convivenza per promuovere lo sviluppo armonico della persona. Anche le attività ludiche hanno lo scopo di stimolare la manipolazione, concentrazione e creatività senza togliere il gusto del giocare assieme e vivendo un tempo più leggero e distensivo rispetto ad altri momenti maggiormente impegnativi. Ci concederemo quindi momenti di vero ozio, all interno dei quali ogni bambino potrà rilassarsi con il gioco libero, un sonnellino, un dvd, insomma il dolce far niente che ci permette di ascoltare la nostra parte più interiore spesso messa a tacere da troppi e continui stimoli esterni, un momento per interiorizzare le varie emozioni provate durante la giornata e farne tesoro. 15
16 ORGANIZZAZIONE GIORNALIERA Orario Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi 07.30/ 9.00 Accoglienza Accoglienza Accoglienza Accoglienza Accoglienza 9.00/9.45 Gioco libero, igiene personale e merenda 9.45/11.30 Attività di programmazione in sezione eterogenea Gioco libero, igiene personale e merenda Attività di programmazione in laboratorio per età omogenea Gioco libero, igiene personale e merenda Attività di programmazione in sezione eterogenea Gioco libero, igiene personale e merenda Attività di programmazione in laboratorio per età omogenea Gioco libero, igiene personale e merenda Attività di programmazione in sezione eterogenea 11.45/12.30 Igiene personale e pranzo Igiene personale e pranzo Igiene personale e pranzo Igiene personale e pranzo Igiene personale e pranzo 12.30/13.30 Gioco libero 1 uscita Gioco libero 1 uscita Gioco libero 1 uscita Gioco libero 1 uscita Gioco libero 1 uscita 13.00/15.00 Riposo per i piccoli Riposo per i piccoli Riposo per i piccoli Riposo per i piccoli Riposo per i piccoli 13.30/15.00 Laboratorio per età omogenea Laboratorio per età omogenea Laboratorio per età omogenea Laboratorio per età omogenea Laboratorio per età omogenea 15.00/16.00 Igiene personale, merenda 2 uscita Igiene personale, merenda 2 uscita Igiene personale, merenda 2 uscita Igiene personale, merenda 2 uscita Igiene personale, merenda 2 uscita DOCUMENTAZIONE Durante l anno scolastico, al termine di ogni u.d.a, i bambini porteranno a casa gli elaborati prodotti nel periodo che si sarà appena concluso e in allegato troverete una breve spiegazione su come si è svolto il lavoro e su come intendiamo procedere. Questo perché lavorando con i bambini, per quanto si cerchi di progettare, alla fine sono loro ad indicarci i tempi e i modi per procedere. Inoltre in questo modo anche da casa potrete seguire e comprendere meglio quello che succede a scuola, facilitando uno scambio più ricco e consapevole con i vostri figli. 16
17 DIAGRAMMA DI GANT TEMPI PROPOSTE di LAVORO SETT. OTT. NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU UDA 1 UDA 2 UDA 3 ATT.MOTORIA PROGETTO MUSICA BRAIN GYM LAB.FILASTROCCHE LAB. LOGICO/MATEMATIC LAB. PREGRAFISMO LAB. FESTE PROGETTO BIBLIOTECA CALENDARIO CHIUSURE DEL SERVIZIO PER FESTIVITA Martedì 1 Novembre 2016: Festa di Tutti i Santi Giovedì 8 e Venerdì 9 Dicembre 2016: Immacolata Concezione Da Sabato 24 Dicembre 2016 a Sabato 7 Gennaio 2017: Festività del Santo Natale (si riapre lunedì 09 gennaio 2017). Martedì 28 Febbraio: Carnevale Da Giovedì 13 a Lunedì 17 aprile 2017: Vacanze Pasquali (si riapre martedì 18 aprile) Martedì 25 Aprile: Festa della Liberazione, San Marco Lunedì 1 Maggio: Festa del lavoro Venerdì 2 Giugno: Festa della Repubblica La frequenza del mese di Giugno termina Venerdì 30 Giugno
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