Gli anni 1970 e 1980

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1 Lezione 10 Gli anni 1970 e 1980 Crisi del sistema di Bretton Woods gold dollar standard deterioramento progressivo della bilancia dei pagamenti USA sviluppo del mercato degli eurodollari (Londra) aumento dei flussi di capitali su mercati delle eurodivise difficoltà di controllo della liquidità internazionale svalutazione della Lg nel 1967 porta a pressioni (anche speculative) su $, che si rivelano ben presto insostenibili Agosto 1971: presidente USA Nixon dichiara la sospensione della convertibilità del $ Si pone così fine al sistema di cambi fissi nato a Bretton Woods Nixon prende atto della difficoltà di garantire tassi di cambio fissi: mondo è policentrico un solo paese non ha capacità di gestire liquidità internazionale in presenza di perduranti squilibri con estero in momento di competitività decrescente dei propri prodotti Storia economica (SORG) 1 Carlo Brambilla

2 Crisi petrolifere 1 crisi petrolifera crisi petrolifera Perché Forte sviluppo economico nei paesi industrializzati da anni 50 genera forte squilibrio tra produzione e consumo Azione delle compagnie petrolifere (7 sorelle) porta a peggioramento dei termini di scambio dei paesi produttori paesi produttori fondano OPEC (cartello permanente) 1973 Guerra del Kippur embargo OPEC verso paesi occidentali nuovo peggioramento dei termini di scambio a fine anni 70 aumento dipendenza USA da importazioni di greggio rafforzamento OPEC petrolifera aumento prezzi greggio = seconda crisi Storia economica (SORG) 2 Carlo Brambilla

3 Italia Negli anni 60 aumento produttività molto maggiore di: retribuzioni investimenti [stretta deflazionista del 1964] fine decennio e inizio anni 70: aumento costo del lavoro (rivendicazioni lavoratori) aumento costo materie prime ed energia rallentamento della domanda inflazione (1973 ~10%) Negli anni 70 anche in Italia si verifica un fenomeno comune ai paesi industrializzati = stagflazione Stagflazione = compresenza di situazioni di stagnazione e inflazione Storia economica (SORG) 3 Carlo Brambilla

4 Gli effetti sul sistema industriale e delle imprese Imprese pubbliche fino ad allora avevano finanziato investimenti grazie a autofinanziamento e ricorso a obbligazioni (tassi interesse contenuti) costrette ora a fare sempre maggior affidamento su fondi di dotazione => perdita indipendenza di fronte al potere politico Grande imprese privata perdurare dei fattori strutturali di debolezza accentuano effetti della crisi: basso grado di diversificazione produttiva assenza di strutture organizzative multidivisionali dimensioni medie ridotte tutto ciò è in relazione con tipo di struttura proprietaria (famigliare) influenza grado di evoluzione strategicoorganizzativa Inoltre: carenze di managerialità e di imprenditorialità viene meno capacità di autofinanziamento maggior dipendenza da finanziamento esterno Storia economica (SORG) 4 Carlo Brambilla

5 rafforzamento ruolo guida di Mediobanca: rapporti con poche grandi imprese e gruppi composizione dei diversi interessi di tali gruppi consulenza nei momenti di crisi dalla fine degli anni 60 diviene inoltre sempre meno adeguata l'architettura del sistema finanziario emerso dalle riforme degli anni 30 insufficienza mercato borsistico progressiva burocratizzazione rapporti di credito ICS diventano strumenti di politica economica (Piluso 1999) Alcuni casi FIAT caduta della domanda, aumento dei costi indebitamento e perdite (1974 casse vuote) si fatica a esprimere progetti e prodotti nuovi Ristrutturazione realizzata da Romiti e Ghidella all'inizio degli anni 80: recuperi di produttività taglio organici rinnovo gamma prodotti ( Uno ) rinnovo struttura Fiat è holding da cui dipendono società di settore (Iveco, Fiat Auto, Savigliano ecc.) proprietà rimane stabilmente ad Agnelli attraverso IFI Storia economica (SORG) 5 Carlo Brambilla

6 Pirelli sottocapitalizzata, struttura organizzativa e gestionale accentrata errori di valutazione e di realizzazione in progetti internazionali (fusione con Dunlop) Mediobanca la guida nel processo di ristrutturazione sotto profilo finanziario: ricapitalizzazioni, cessione immobili, indebitamento organizzazione: decentramento delle responsabilità e ridefinizione dei ruoli tra proprietà e management Tra metà anni 70 e fine anni 80 si realizza in parte una ristrutturazione organizzativa in alcuni dei grandi gruppi con promozione a posizioni di comando di management dotato di larga autonomia Non si arriva però a separazione tra proprietà e controllo Storia economica (SORG) 6 Carlo Brambilla

7 La nuova stagione rivendicativa problemi sociali dovuti a tumultuosa crescita non governata degli anni precedenti arrivano al pettine alla fine degli anni 60 Sindacato ritrova unità delle tre confederazioni in 2 vertenze: riforma sistema pensionistico superamento delle gabbie salariali Mutano strutture sindacali di base in azienda consigli di fabbrica inizialmente nati da spontanea organizzazione dei lavoratori (CUB) divengono fondamento del sindacato sul luogo di lavoro (sostituiscono commissioni interne) Tra 1969 e 1973 si verifica ciclo di vertenze al termine delle quali risultano profondamente mutate: condizioni di lavoro relazioni industriali e sindacali In particolare si ottengono inquadramento unico salvaguardia della salute (no monetizzazione) diritto di assemblea e di manifestazione opinioni sul luogo di lavoro 150 ore Statuto dei lavoratori Storia economica (SORG) 7 Carlo Brambilla

8 Statuto lavoratori nasce da due esigenze: meglio assicurare diritti del lavoratore promuovere ingresso delle organizzazioni sindacali in azienda per temperare potere privato dell'imprenditore regola potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro tutela della dignità, della salute, della riservatezza, della professionalità e delle libertà politiche e sindacali Approdo tardivo al riconoscimento di diritti e alta conflittualità attraverso la quale si ottengono cambiamenti innescano: periodo di microconflittualità e microcontrattualità che rendono alla lunga difficile governare sia la fabbrica che il sindacato incapacità di verificare compatibilità economica di talune riforme Incremento dei salari NON provoca una redistribuzione del reddito significativa a causa degli altissimi livelli di inflazione raggiunti Storia economica (SORG) 8 Carlo Brambilla