MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI BORDERLINE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI BORDERLINE"

Transcript

1 MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI BORDERLINE Modena, 29 ottobre 2014 Nicoletta Palese

2 PRODOTTI DELL AREA SALUTE medicinali alimenti speciali integratori alimentari cosmetici prodotti erboristici dispositivi medici biocidi

3 PRODOTTI BORDERLINE I prodotti borderline sono quei prodotti che per loro natura non appartengono con chiarezza ad un determinato settore, per i quali quindi è difficile definire quale sia la normativa di riferimento da applicare. In alternativa prodotti borderline sono quei prodotti che rientrano nella definizione di dispositivo medico ma sono esclusi dal campo di applicazione della direttiva. Quando un prodotto non rientra nella definizione di dispositivo medico riportata nella direttiva o ne è escluso dal campo di applicazione della direttiva stessa, si applicano altre direttive o normative di riferimento. Un prodotto borderline può ricadere nell ambito di applicazione delle direttive sui dispositivi medici o di altre direttive quali quelle sui farmaci, sui biocidi, sui cosmetici, sugli integratori o sui prodotti per la protezione individuale.

4 CLASSIFICAZIONE DI UN PRODOTTO BORDERLINE Nella classificazione di un prodotto è fondamentale la FINALITÀ D USO: stabilire una diagnosi, curare o prevenire malattie umane o animali MEDICINALE ALIMENTO SPECIALE Integrare e apportare all organismo umano sali minerali, vitamine e sostanze aventi effetti nutritivi o fisiologici PRODOTTO ERBORISTICO rispondere alle esigenze nutrizionali particolari di alcune specifiche categorie di persone INTEGRATORE ALIMENTARE Aventi finalità salutistiche intese a favorire lo stato di benessere dell organismo umano e animali.

5 CLASSIFICAZIONE DI UN PRODOTTO BORDERLINE Nella classificazione di un prodotto è fondamentale la FINALITÀ D USO: diagnosticare, prevenire, controllare, curare, attenuare o compensare malattie, ferite, handicap; studiare, sostituire o modificare l anatomia o un processo fisiologico, intervenire sul concepimento BIOCIDI DISPOSITIVO MEDICO Distruggere, eliminare, rendere innocui, impedire l azione o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi organismo nocivo con mezzi chimici e biologici. pulire, profumare, modificare l aspetto, deodorare, proteggere o mantenere in buono stato le superfici esterne del corpo, i denti e le mucose della bocca COSMETICO

6 Definizioni MEDICINALE: ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane; o ogni sostanza o associazione di sostanze che possa essere utilizzata sull uomo o somministrata all uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un attività farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica. Direttiva 2001/83/CE modificata dalla Dir. 2004/27 e dalla Dir. 2008/29, attuata in Italia dal D.lgs. n. 219/2006 (modificato dal D.lgs. n. 247/2007) INTEGRATORI ALIMENTARI: prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate. PRODOTTI ERBORISTICI: prodotti a base di piante officinali singole o in miscela o parte di pianta fresca o essiccata e loro derivati aventi finalità salutistiche intese a favorire lo stato di benessere dell organismo umano e animali.

7 Definizioni DISPOSITIVO MEDICO: qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, destinato ad essere impiegato sull uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una malattia, di una ferita o di un handicap che non esplichi tale azione principale con mezzi farmacologici o immunologici né mediante processi metabolici, ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi. DIRETTIVA 93/42/CEE Integrata di recente dalla direttiva 2007/47/CE BIOCIDI: i principi attivi e i preparati contenenti uno o più principi attivi, presentati nella forma in cui sono consegnati all utilizzatore, destinati a distruggere, eliminare, rendere innocui, impedire l azione o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi organismo nocivo con mezzi chimici o biologici. COSMETICO: sostanza o preparazione destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli, modificare l aspetto, correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato.

8 ESEMPIO VITAMINA C dose uso orale g uso orale < 60 mg uso orale mg uso topico MEDICINALE ALIMENTO COMUNE INTEGRATORE ALIMENTARE COSMETICO

9 ESEMPIO Nella classificazione di un prodotto sono fondamentali le finalità d uso vantate Disinfettante per uso esterno prevenzione infezioni, pelle lesa detergente, pelle sana disinfezione dispositivi medici detergente, disinfettante locale medicinale cosmetico dispositivo medico biocida

10 Chi decide la qualificazione di un prodotto? La decisione spetta al fabbricante sentito l Organismo Notificato se del caso; In caso di dubbio, l Autorità Competente può effettuare delle verifiche: Richiedere al fabbricante la documentazione a supporto della qualificazione del prodotto Porre un quesito alle altre Autorità Competenti europee Richiedere un parere al gruppo Borderline and Classification

11 BORDERLINE and CLASSIFICATION EXPERT GROUP E uno dei gruppi tecnici afferenti al Medical Device Expert Group che opera presso la Commissione Europea. E costituito da rappresentanti della Commissione Europea, delle Autorità Competenti, dell EMA, delle imprese di settore, degli Organismi notificati, degli Organismi di standardizzazione. Tratta questioni inerenti prodotti borderline o inerenti la classificazione di un prodotto o di gruppi di prodotti. Utilizza una specifica modulistica (Enquiry) per comunicare quesiti a tutte le Autorità Competenti e per raccogliere le risposte. Le risposte vengono schematizzate e presentate agli altri stati da parte del paese che le ha originate, includendo una proposta di parere basato sulle risposte ottenute.

12 Linee guida della Commissione Europea sui prodotti borderline MEDDEV 2.1/3 rev 3 December 2009 Manual on Borderline and Classification in the Community Regulatory Framework for medical devices Ver IVD Guidance: Borderline issues MEDDEV /1 rev 1 January 2004

13 COME SI IDENTIFICA UN BORDERLINE 1. Conoscenza dei componenti del prodotto: a) Chimico Fisico Meccanico b) Fisiologico 2. Meccanismo d azione: o Azione meccanica o Lavaggio o Effetto barriera o Supporto o Variazione dell ambiente 3. Letteratura scientifica di pertinenza 4. Indagine di mercato su eventuali prodotti simili in commercio 5. Le Meddev : sono delle linee guida, non vincolanti, realizzate da gruppi presieduti dalla Commissione, e sono composti da rappresentanti di tutti gli Stati membri dell'ue, paesi EFTA e da altri operatori; sono elaborate a seguito di una intensa consultazione a livello comunitario tra le varie parti interessate (AC,Commissione Europea, rappresentanze dell industria di settore e altri stakeholders). Riflettono la posizione condivisa tra i rappresentanti delle predette parti interessate 6. Esperti del settore

14 Esempio interessante: TRIAMCINOLONE ACETONIDE Corticosteroide di sintesi, vari usi in medicina, varie vie di somministrazione Trattamento malattie oftalmiche: iniezione intravitreale (per degenerazione maculare); in loco concentrazioni misurabili per circa 3 mesi; MECC. D AZIONE FARMACOLOGICO OGGI SUL MERCATO DM STERILE: Gel di TA Micronizzato Intravitreale; indicazioni: uso chirurgico endoculareper colorazione corpo vitreo per vitreoctomia; MECC. D AZIONE FISICO (colorazione, durata circa 15 min)

15 BUREAU VERITAS - ENTE NOTIFICATO Dir. 93/42/CEE Bureau Veritas Italia è stato autorizzato da parte del Ministero della Salute ad operare quale ente notificato secondo la Direttiva 93/42/CEE, per l Allegato II, l Allegato V e l Allegato VI, ai fini del rilascio della marcatura CE per dispositivi medici appartenenti alle seguenti classi: I sterile, I con funzione di misura; IIa; IIb. Esclusa classe III. Con decreto dirigenziale del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, datato 27 settembre 2013, pubblicato sulla G.U. n.247 del 21 ottobre Def. Dispositivo medico: «Qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, software, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software destinato dal fabbricante ad esser impiegato specificamente con finalità diagnostiche e/o terapeutiche e necessario al corretto funzionamento del dispositivo, destinato dal fabbricante ad essere impiegato sull uomo a fini di: diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico; intervento sul concepimento, la cui azione principale voluta nel o sul corpo umano non sia conseguita con mezzi farmacologici né immunologici né mediante metabolismo, ma la cui funzione possa essere assistita da questi mezzi.

16 DECRETO DI AUTORIZZAZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2013

17 DECRETO DI AUTORIZZAZIONE DEL 27 SETTEMBRE 2013

18 Gazzetta n. 247 del 21 ottobre 2013 MINISTERO DELLA SALUTE Comunicato Autorizzazione a Bureau Veritas Italia S.p.A., in Milano, al rilascio della certificazione CE di rispondenza della conformita' dei dispositivi medici. Con decreto dirigenziale del Ministero della salute di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, datato 27 settembre 2013, l'organismo notificato Bureau Veritas Italia S.p.A., con sede legale in Milano via Miramare n. 15, e' stato autorizzato all'attivita' di certificazione, di cui alla direttiva 93/42/CEE, per le seguenti tipologie di dispositivi medici: ALLEGATI II, V e VI DISPOSITIVI MEDICI NON ATTIVI Dispositivi medici non attivi, non impiantabili, in generale: a) dispositivi non attivi per anestesia, emergenza e terapia intensiva; b) dispositivi non attivi per iniezione, infusione, trasfusione e dialisi; c) dispositivi non attivi per ortopedia e riabilitazione; d) dispositivi non attivi per oftalmologia; e) strumenti non attivi; f) dispositivi medici non attivi per disinfettare, pulire e sciacquare. Dispositivi per la cura delle ferite: g) bende e medicazioni per ferite; h) materiali per sutura e clamps; i) altri dispositivi medici per la cura delle ferite. Dispositivi dentali non attivi ed accessori: j) strumenti e attrezzature dentali non attivi; k) materiali dentali; l) impianti dentali. DISPOSITIVI MEDICI ATTIVI (non impiantabili) Dispositivi medici attivi in generale: m) dispositivi per apparato respiratorio, dispositivi per ossigenoterapia, dispositivi per anestesia per inalazione (ad esclusione degli impianti per la distribuzione di gas medicali e di gas medicinali); n) dispositivi per stimolazione o inibizione; o) dispositivi attivi chirurgici; p) dispositivi attivi dentali; q) dispositivi attivi per la disinfezione e la sterilizzazione; r) dispositivi attivi per riabilitazione e protesi attive; s) software. Dispositivi per immagini: t) dispositivi per immagini che utilizzano radiazioni ionizzanti. Dispositivi per il monitoraggio: u) dispositivi per il monitoraggio dei parametri fisiologici non vitali; v) dispositivi per il monitoraggio dei parametri fisiologici vitali. Dispositivi per radioterapia e termoterapia: w) dispositivi per ipertermia/ipotermia. Particolari dispositivi medici attivi e non attivi: x) dispositivi medici con riferimento alla direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine (decreto legislativo 27 gennaio 2010, n.17); y) dispositivi medici in confezione sterile. 1. E' escluso il rilascio di certificazione CE per dispositivi medici di classe III.

19

20 GRAZIE PER L ATTENZIONE Nicoletta PALESE HEALTH DEPARTMENT Pharma, Medical Devices & Cosmetics Sector Leader Tel. (+39) nicoletta.palese@it.bureauveritas.com Bureau Veritas Italia - Dipartimento Sanità Via Miramare, Milano Tel fax medical.device@it.bureauveritas.com

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative

Dettagli

MARCATURA CE E ISO 13485 NEL SETTORE DEI MEDICAL DEVICES. Sara Pelizzoli. Modena, 29/10/2014. - Copyright Bureau Veritas

MARCATURA CE E ISO 13485 NEL SETTORE DEI MEDICAL DEVICES. Sara Pelizzoli. Modena, 29/10/2014. - Copyright Bureau Veritas MARCATURA CE E ISO 13485 NEL SETTORE DEI MEDICAL DEVICES Sara Pelizzoli Modena, 29/10/2014 - Copyright Bureau Veritas RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 93/42/CEE del Consiglio del 14 Giugno 1993 concernente

Dettagli

I dispositivi medici border-line: caratteristiche e peculiarità

I dispositivi medici border-line: caratteristiche e peculiarità Seminario di aggiornamento sui dispositivi medici Gruppi di Lavoro Dispositivi Medici SSFA e AFI I dispositivi medici border-line: caratteristiche e peculiarità Alessandro Radici - Milano, 24 Febbraio

Dettagli

Il processo di certificazione del software MD

Il processo di certificazione del software MD Il processo di certificazione del software MD Ing. Maurizio Bianchi Responsabile Tecnico Dispositivi Medici - IMQ S.p.A. maurizio.bianchi@imq.it Vicenza, 5 ottobre 2007 Introduzione Moduli certificativi

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

Ministero della salute Dott.ssa Monica Capasso m.capasso@sanita.it

Ministero della salute Dott.ssa Monica Capasso m.capasso@sanita.it Ministero della salute Dott.ssa Monica Capasso m.capasso@sanita.it Decreto Legislativo 50/2007 Art. 1. Campo di applicazione 1. Il presente decreto disciplina l'adozione e l'applicazione dei principi di

Dettagli

Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità. A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris

Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità. A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris DISPOSITIVO MEDICO qualunque strumento, apparecchio,

Dettagli

Sistemi informatici in ambito radiologico. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2015-2016

Sistemi informatici in ambito radiologico. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2015-2016 Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2015-2016 Dispositivi medici in rete La normativa sui DM Direttiva 93/42/CEE Recepita in Italia nel 1997 (DLgs. 46 del 24/2/1997)

Dettagli

Sistemi informatici in ambito radiologico. Dispositivi medici in rete. Normativa sui Dispositivi Medici. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A.

Sistemi informatici in ambito radiologico. Dispositivi medici in rete. Normativa sui Dispositivi Medici. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2015-2016 Dispositivi medici in rete La normativa sui DM Direttiva 93/42/CEE Recepita in Italia nel 1997 (DLgs. 46 del 24/2/1997)

Dettagli

SPESE SANITARIE E AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI: DOMANDE E RISPOSTE

SPESE SANITARIE E AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI: DOMANDE E RISPOSTE SPESE SANITARIE E AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI: DOMANDE E RISPOSTE Acquisto di medicinali: Cosa deve indicare lo scontrino per poter usufruire delle agevolazioni fiscali legate all acquisto di farmaci?

Dettagli

Generalità sui prodotti cosmetici, Breve rassegna sulla normativa di riferimento, Cenni sulla composizione dei cosmetici e loro principali alterazioni

Generalità sui prodotti cosmetici, Breve rassegna sulla normativa di riferimento, Cenni sulla composizione dei cosmetici e loro principali alterazioni Generalità sui prodotti cosmetici, Breve rassegna sulla normativa di riferimento, Cenni sulla composizione dei cosmetici e loro principali alterazioni a cura di Sergio Carasi (Responsabile SISP ASL Brescia)

Dettagli

REPERTORIO AZIENDALE DEI DISPOSITIVI MEDICI

REPERTORIO AZIENDALE DEI DISPOSITIVI MEDICI S.O.C. Assistenza Farmaceutica AZIENDA N 4 Medio Friuli REPERTORIO DEI DISPOSITIVI MEDICI Edizione 0 del 20/11/07 REPERTORIO AZIENDALE DEI DISPOSITIVI MEDICI INDICE: 1 - Campo di applicazione 2 - Scopo

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma CORSO di FORMAZIONE per RSPP e ASPP Modulo A D.LGS. 81/08 I dispositivi di protezione individuale (Ing.. Ugo Romano)

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE Proc. 19 Pag. 1 di 7 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI DELLA DIRETTIVA 93/42/CEE CONCERNENTE I DISPOSITIVI MEDICI 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE 9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia. CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia. CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Farmacia CORSO DI LAUREA IN FARMACIA 1 Semestre 6 CFU Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni E-mail: macciom@unica.it Acquisire le conoscenze che permettono

Dettagli

Additivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura

Additivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura Corso di formazione sugli additivi alimentari 23 gennaio 2013 I edizione 24 gennaio 2013 II edizione Benevento Additivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura Antonella Semeraro

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

Definizione di Dispositivo Medico

Definizione di Dispositivo Medico Definizione di Dispositivo Medico Vs Cosmetico Vs prodotto farmaceutico Vs Biocida Vs DPI Definizione di dispositivo medico Qualsiasi strumento,apparecchio, impianto, sostanza od altro prodotto, utilizzato

Dettagli

La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro

La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro European Diagnostic Manufacturers Association Natale Bova QA Manager Instrumentation Laboratory EDMA Regulatory

Dettagli

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del

Dettagli

Corretto uso di prodotti cosmetici e rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati Evento formativo per operatori,

Corretto uso di prodotti cosmetici e rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati Evento formativo per operatori, Corretto uso di prodotti cosmetici e rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati Evento formativo per operatori, docenti per la sensibilizzazione degli studenti delle scuole

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI

DOCUMENTO DI SINTESI Modulo Relazione audit M_PQ-8-01_03 ed. 3 rev. 00 1 giugno 2010 DOCUMENTO DI SINTESI Modalità di gestione delle registrazioni delle manutenzioni preventive e correttive delle apparecchiature Gennaio 2013

Dettagli

MASTER di PRIMO LIVELLO

MASTER di PRIMO LIVELLO MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I

Dettagli

Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria

Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria Art. 1 (Oggetto) 1. La presente legge disciplina: a) i requisiti professionali

Dettagli

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione

Dettagli

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali

Dettagli

INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA

INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA Dott. Antonio Verginelli Concetto di salute Anni 50: Anni 80: Assenza di malattia Prevenzione 2000: Benessere psico-fisico Assenza di malattia OMS 1948 «La

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

LINEA GUIDA SULLA GESTIONE DEI PAZIENTI IN OTD CHE INTRAPRENDONO UN VIAGGIO

LINEA GUIDA SULLA GESTIONE DEI PAZIENTI IN OTD CHE INTRAPRENDONO UN VIAGGIO LINEA GUIDA SULLA GESTIONE DEI PAZIENTI IN OTD CHE INTRAPRENDO UN VIAGGIO I EDIZIONE - LUGLIO 2012 Il presente documento è stato realizzato a cura del Gruppo di Lavoro Linea Guida EIGA della Commissione

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Soggetti coinvolti nel processo di Marcatura CE Fabbricante: la persona fisica o giuridica responsabile della progettazione, della fabbricazione,

Dettagli

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell Unione sull armonizzazione)

(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell Unione sull armonizzazione) C 173/92 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.5.2016 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione della direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni

Dettagli

DISPOSITIVI. Federico II. Avv. Antonia De Lisio

DISPOSITIVI. Federico II. Avv. Antonia De Lisio DISPOSITIVI Le direttive comunitarie e le norme italiane che hanno recepito le direttive stesse disciplinano, separatamente, tre categorie di dispositivi medici 1 DISPOSITIVI i dispositivi medici impiantabili

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali P.I. Alessandro Melzi Funzione Valutazione Conformità Prodotto Laboratorio Dispositivi Medici IMQ S.p.A. - Milano POLITECNICO DI MILANO,

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

Esposizione ad agenti biologici

Esposizione ad agenti biologici Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall

Dettagli

D.Lgs. 81/08. Dispositivi di Protezione Individuale DPI. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini

D.Lgs. 81/08. Dispositivi di Protezione Individuale DPI. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini Dispositivi di Protezione Individuale DPI Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini DEFINIZIONE di DPI Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore

Dettagli

Corso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D.

Corso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D. Corso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D.lgs 475/92 Programma del corso Definizione di DPI DPI una misura di protezione

Dettagli

Ticino. Legge. Ticino : Legge

Ticino. Legge. Ticino : Legge Ticino : Legge Ticino Legge LS Legge sulla promozione della salute e il coordinamento sanitario, del 18 aprile 1989, Versione in vigore dal 27.01.2009, http://www.lexfind.ch/dta/14333/4/185.htm. Agopunturista

Dettagli

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Ministero della Salute Direzione generale igiene e sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio IV ex DGSAN 1 ALIMENTO Come sono definiti sul piano

Dettagli

Agenti chimici: il regolamento CLP

Agenti chimici: il regolamento CLP Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

DATASOFTWARE s.r.l. Soluzioni Informatiche per le Ortopedie e Sanitarie

DATASOFTWARE s.r.l. Soluzioni Informatiche per le Ortopedie e Sanitarie I DISPOSITIVI MEDICI Sono una categoria di prodotti (strumenti, apparecchi, impianti, sostanze, software o altro) destinati ad essere impiegati nell uomo o sull uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,

Dettagli

ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DELLE BOMBOLE DI GAS MEDICINALE DI PROPRIETÀ DI TERZI

ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DELLE BOMBOLE DI GAS MEDICINALE DI PROPRIETÀ DI TERZI ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DELLE BOMBOLE DI GAS MEDICINALE DI PROPRIETÀ DI TERZI I Edizione MARZO 2011 Il presente documento è stato realizzato da un gruppo di lavoro del Gruppo Gas Medicinali composto da:

Dettagli

SCELTA DEL PERCORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI UN DISPOSITIVO MEDICO

SCELTA DEL PERCORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI UN DISPOSITIVO MEDICO 51 SIMPOSIO AFI Dispositivi Medici: evoluzione dell ampia gamma dei borderline Rimini, 8 giugno 2011 SCELTA DEL PERCORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI UN DISPOSITIVO MEDICO Antonella Mamoli - Fabio Geremia

Dettagli

I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP

I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria

Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

PROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 (Farmacognosia) NELLA FACOLTA DI FARMACIA

PROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 (Farmacognosia) NELLA FACOLTA DI FARMACIA PROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 (Farmacognosia) NELLA FACOLTA DI FARMACIA ELABORATA DALLA COMMISSIONE COMPOSTA DA: Patrizia Hrelia e Marina Marinovich (SITOX)

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV DELL

Dettagli

Societa di Scienze Farmacologiche Applicate

Societa di Scienze Farmacologiche Applicate Societa di Scienze Farmacologiche Applicate Principali Processi Applicativi per lo Sviluppo e Commercializzazione di Dispositivi Medici - Seminario Gruppo di Lavoro Dispositivi Medici Auditorium Bayer

Dettagli

OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA

OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA L'elettricista impiantista nautico trova impiego all'interno di piccole e medie imprese di impiantistica e di manutenzione elettrica, di aziende che operano nel campo

Dettagli

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 )

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) Determinazione del tipo, modalità e periodicità del controllo di qualità da parte del fisico specialista o dell esperto qualificato delle apparecchiature

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. D.M. 8-6-2001 Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Pubblicato nella Gazz. Uff. 5 luglio 2001, n. 154. Epigrafe Premessa 1. Ambito di applicazione.

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP: riferimento normativo per i produttori farmaceutici L attuale normativa italiana del farmaco Il Decreto

Dettagli

RSPP & RIR. Ovvero: 81 & 105. FR Bologna 14 ottobre 2015 1

RSPP & RIR. Ovvero: 81 & 105. FR Bologna 14 ottobre 2015 1 RSPP & RIR Ovvero: 81 & 105 FR Bologna 14 ottobre 2015 1 RLS citato almeno 7 volte RSPP 2 volte (scarse)! FR Bologna 14 ottobre 2015 2 Esempio RLS Art. 14 comma 5 Il sistema di gestione della sicurezza

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici

Dettagli

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/ MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 8 gennaio 2013 (Modificato da DM 06/11/2013) Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti

Dettagli

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999 PARTE II Ai sensi del D.M. 509/1999 Classe N. 14/S Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale IV-V anno 78 Sede: Via dell Ateneo Lucano,10 Potenza Segreteria Studenti: Via dell

Dettagli

REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella

REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella LAVORARE SICURI! Formazione e informazione dei lavoratori per l igiene e la sicurezza sul

Dettagli

Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti"

Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti" Ida Luzzi Istituto Superiore di Sanità Biocidi" Sostanze attive e preparati

Dettagli

NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE

NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI E GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE Dr. Maurizio Mangelli Responsabile Sicurezza PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione

Dettagli

COSMOFARMA. Cosmetica Italia - Gruppo cosmetici per l estetica. Bologna, 17 aprile 2015

COSMOFARMA. Cosmetica Italia - Gruppo cosmetici per l estetica. Bologna, 17 aprile 2015 COSMOFARMA Cosmetica Italia - Gruppo cosmetici per l estetica Bologna, 17 aprile 2015 Valutazioni legali sull esercizio dell attività di estetista in farmacia Avv. Lorenzo Marangoni Studio Legale Astolfi

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; DETERMINAZIONE 6 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Renvela» (sevelamer carbonato) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea. (Determinazione/C

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA.

Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA. Associazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA. I REGOLAMENTI SULL IGIENE DEGLI ALIMENTI : NUOVI SCENARI PER L INDUSTRIA DELLE CARNI FIERE DI CREMONA 28 OTTOBRE GIORGIO RIMOLDI Responsabile Ufficio Legislazione

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 5403 DEL 13/04/2005 Identificativo Atto n. 302 IL DIRIGENTE DELLA U.O. VETERINARIA

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 5403 DEL 13/04/2005 Identificativo Atto n. 302 IL DIRIGENTE DELLA U.O. VETERINARIA DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 5403 DEL 13/04/2005 Identificativo Atto n. 302 Oggetto: REQUISITI NECESSARI E SUFFICIENTI DELLE STRUTTURE VETERINARIE PUBBLICHE E PRIVATE, AVENTI ACCESSO AL PUBBLICO,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO. Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria primaria Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4952 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MERONI, CONSIGLIO, CAVALLOTTO Riconoscimento dell osteopatia come professione sanitaria

Dettagli

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI Acconciatore/trice AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI PER MACROSETTORE, FAMIGLIA E QUALIFICA Scienze 1 MACROSETTORE: SERVIZI AllA PERSONA FAMIGLIA PROFESSIONALE: SERVIZI ALLA PERSONA QUALIFICA

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

(Atti non legislativi) DECISIONI

(Atti non legislativi) DECISIONI 24.2.2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 52/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/261 DELLA COMMISSIONE del 6 febbraio 2015 che modifica le decisioni 2010/470/UE

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

Artt. 74-79 e Allegato VIII Decreto Legislativo N.81/2008

Artt. 74-79 e Allegato VIII Decreto Legislativo N.81/2008 I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Artt. 74-79 e Allegato VIII Decreto Legislativo N.81/2008 Definizione -. qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata dal lavoratore allo scopo di proteggerlo

Dettagli

FEBBRAIO 2015. Informazioni ed Iscrizioni: Antonella Moi amoi@confindustriaravenna.it Tel.0544/210499 Fax 0544/34565

FEBBRAIO 2015. Informazioni ed Iscrizioni: Antonella Moi amoi@confindustriaravenna.it Tel.0544/210499 Fax 0544/34565 FEBBRAIO 2015 : Aggiornamento di Primo Soccorso per aziende appartenenti al Gruppo A (D.M. n.388 del 15/07/03) 03/02/2015 ore 11.00-18.00 Aggiornamento della formazione degli Addetti al Primo Soccorso,

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli