Leggere per imparare
|
|
- Michelina Fiore
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Leggere per imparare Schemi testuali e strategie per lo studio Ornella Mandelli, Gabriella Ravizza GISCEL ottobre 2010
2 1. Imparare. Imparare da testi scritti
3 Imparare. Imparare da testi scritti (prospettiva costruttivista) Apprendere significa immagazzinare nella memoria a lungo termine conoscenze sia dichiarative sia procedurali; l'apprendimento presuppone un'interazione tra strutture mentali e nuove informazioni, talvolta con ristrutturazione dell'organizzazione delle conoscenze. Lingua scritta come veicolo dei contenuti delle discipline nella nostra società i saperi sono trasmessi attraverso testi scritti
4 Oralità vs scrittura Quali difficoltà per allievi? Gli allievi arrivano a scuola con una certa padronanza della lingua orale, usata per scopi comunicativi concreti, con interlocutori familiari. Lingua orale Lingua legata al contesto, situazioni concrete Si vale di tratti prossemici Argomenti concreti, quotidani Conoscenze condivise (implicito) Lingua scritta Lingua decontestualizzata Si vale solo di elementi linguistici e testuali Saperi Terminologie Relazioni logiche tra informazioni lingua scritta: struttura il pensiero e il ragionamento
5 Elaborazione dell informazione la rappresentazione mentale del significato Input Memoria sensoriale 1 sec. attenzione C Memoria di lavoro da 1 a 30 sec Fino a 7 elementi (chunks) Memoria a lungo termine da qualche minuto a tutta la vita A. meccanico A. significativo -iconica -eoica O D I F I C A
6 Processo di comprensione il ruolo delle conoscenze precedenti input Organizzazione informazioni Comprensione / memorizzazione inferenze schema output produzione Zanetti M.A., Miazza D., 2004 Coerenza _ coesione_intertestualità
7 Schema guida la selezione, la codifica, l integrazione delle informazioni Include: conoscenze del mondo conoscenze struttura testi contenuto anticipazioni
8 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto
9 I processi della lettura - Decodifica segni grafici -Comprensione lineare di informazioni esplicite -Comprensione locale di dati impliciti per inferenza interna -Comprensione globale di tipo integrativo e interpretativo -Analisi e interpretazione di elementi interni o esterni al testo, sulla base di criteri dati. (Ambel M., 2006 )
10 Il lettore esperto / l apprendista lettore Lettore esperto ordina gerarchicamente a livello più alto: il tema Apprendista lettore coglie a livello più alto: il tema a livello intermedio: l organizzazione logica delle informazioni a livello basso:: i dettagli a livello basso i dettagli
11 Comprendere per imparare Il lettore Conoscenze concettuali Conoscenze linguistiche Il testo Argomento Struttura testo linguaggio Il contesto L ambiente di apprendimento Vie per facilitare incontro lettore testo a. attrezzare il lettore (sempre) b. semplificare il testo (solo in alcuni casi)
12 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto 3. Difficoltà di comprensione
13 Che cosa è difficile per gli allievi?..
14 Quali errori di comprensione? - Comprensione parziale (coerente ma incompleta) - Selezione marginale (aspetti secondari) - Fraintendimento (errata comprensione di parole, termini, rapporti logici tra informazioni) (Ambel,M., 2006)
15 La comprensione cade quando ci sono - difficoltà di decodificazione (segni grafici) - carenze di comprensione letterale (attribuire significati a parole e frasi) - carenze di comprensione inferenziale e integrativa (non attivare le conoscenze) - difficoltà di comprensione ricostruttiva (significati globali, trame concettuali) - difficoltà di comprensione valutativa (reagire testo/valutare aspetti tematici) (Ambel M., 2006)
16 Difficoltà legate al testo Leggibilità Gli aspetti linguistici di superficie del testo (caratteristiche sintattiche e lessicali) Comprensibilità Organizzazione logicosemantica, struttura informativa del testo Analisi a livello quantitativo (Lunghezza frasi, parole del Vocabolario di base attraverso formule e indici, es. indice di Gulpease) Analisi a livello qualitativo
17 Difficoltà legate al lettore Conoscenze precedenti Motivazioni Conoscenza del compito criteriale Codifica dell informazione e recupero Autocontrollo metacognitivo dell apprendimento Scarsa familiarità forma testuale Scarsa automazione operazioni linguistico cognitive complesse Scarso uso di strategie
18 1. Imparare. Imparare da testi scritti 2. Lettore, testo, contesto 3. Difficoltà di comprensione 4. Strategie per comprendere e ricordare
19 Strategia Le strategie sono modi di intervenire, consapevoli e intenzionali sul materiale da apprendere (Mazzoni G., 2000) questi modi possono essere considerati strategie se hanno finalizzazione, regolarità e controllo, più o meno consapevole (Cornoldi C., De Beni R., 1993)
20 Strategie di lettura e di rielaborazione per lo studio Lettura orientativa ricognizione (titoli, paragrafi, illustrazioni) Lettura analitica temi centrali e loro relazioni (ricostruire schema logico del testo) Rielaborazione schemi / parafrasi, sintesi Memorizzazione
21 1 fase lettura orientativa Scorrere il testo e farsi un idea generale ATTIVITA Fare previsioni in base agli indici testuali Richiamare conoscenze specifiche argomento/ conoscenze più generali del mondo Fare ipotesi (da verificare sul testo) Eventualmente fornire organizzatore anticipativo (uno schema vuoto che anticipi l organizzazione delle informazioni, una illustrazione, )
22 2 fase lettura analitica come? (per lettore esperto è la lettura silenziosa) Identificare parole non note Individuare paragrafi /informazione centrale Riconoscere tema generale/sottotemi Collegare informazioni verbali, illustrazioni Attività Fare previsioni sul significato delle parole Parole chiave, sottolineare,scrivere titoletti relativi ai capoversi Rispondere a domande locali
23 3 fase rielaborazione e memorizzazione La rielaborazione rende più facile la fissazione in memoria e il riutilizzo delle informazioni Attività via grafica: completamento di schemi, mappe via verbale: risposte a domande, parafrasi, sintesi ripassare ampie porzioni di testo
24 4 fase riflessione metacognitiva Riconoscere difficoltà incontrate/ Capire di non capire Riflettere e esplicitare strategie utilizzate e che si possono utilizzare: - che cosa è difficile? - che cosa ho fatto? - che cosa d altro si può fare? -come mi sono sentito nell affrontare questo compito?
25 Per facilitare la comprensione e il ricordo Attirare l attenzione su specifiche informazioni sottolineature (argomenti non noti) prima gerarchizzazione info/ facilita il seguire la progress. tematica Segmentare il testo evita sovraccarico informazioni in memoria con limitate risorse Migliorare la possibilità di integrare le informazioni - diminuire il numero inferenze che il lettore deve fare -stabilire chiara continuità tra proposizioni successive -dare organizzatori anticipativi (sommari, schemi, illustrazioni) aiutano la selezione informazioni rilevanti DIDATTICA METACOGNITIVA
26 DIFFICOLTA / ATTIVITA POSSIBILI
27 Verso il controllo autonomo delle difficoltà: il ragionamento collaborativo Sollecitare gli alunni a elaborare ipotesi significa farli ragionare sulle parole, sui significati, sui legami tra parole, frasi, porzioni di testo. [ ] Nei confronti di eventuali ostacoli alla comprensione si lavora mediante la messa in atto di una serie ordinata di attività di lettura in grado di sollecitare un controllo autonomo delle difficoltà attraverso il ragionamento collaborativo. (Ferreri S., 2002)
28 Difficoltà relative al lessico (Attribuzione di significati - livello: parola ) Lessico non noto (disciplinare/formale) Terminologie Immaginabilità Lessico metaforico
29 Attività possibili indovinare il significato da morfemi (parole composte e derivate) ricostruire il significato dal contesto usare termini specialistici sapendo che hanno significato univoco (Cloze, uso glossari) conoscere le relazioni di significato tra le parole (generalizzare/specificare attraverso iperonimi e iponimi) sciogliere figure retoriche, metafore
30 Difficoltà relative a organizzazione logica coesione testuale Attribuzione ruoli tematici, relazioni tra informazioni (a livello di frase) Esplicitazione legami tra frasi e porzioni di testo ( livello di testo) Complessità sintattica: -difficoltà a mantenere in memoria di lavoro informazioni a causa di lunghezza periodi e sintassi a incastro; -difficoltà a sciogliere nessi sintattici, -difficoltà a sciogliere nominalizzazioni Difficoltà a ricostruire la rete delle informazioni per densità informativa
31 Attività possibili Cloze su nessi sintattici (per risolverlo occorre percorrere il testo avanti e indietro, formulare ipotesi, ricostruire i nessi, fare attenzione indizi grammaticali concordanze, relazioni semantiche) Schematizzazione di periodi complessi: le relazioni tra parti costituenti, livelli subordinazione,.. Scioglimento di nessi sintattici impliciti, di nominalizzazioni
32 Strategie di ripasso Recuperare paragrafi, capitoli; prevedere i tempi Usare titoli, sommari, schemi riassuntivi Titoli, frasi conclusive fine paragrafi, indice Costruzione mappa concettuale relativa all argomento
33 Attività di gruppo Analisi del testo.. Facilitare la comprensione, il ricordo, il riutilizzo delle informazioni
34 Riferimenti Ambel M., 2006, Quel che ho capito, Roma, Carocci Colombo A., 2002, Leggere. Capire e non capire, Bologna, Zanichelli Ferreri S., 2002, Non uno di meno, Firenze, La Nuova Italia Mariani L., Pozzo G., 2002, Stili, strategie e strumenti nell apprendimento linguistico, Firenze, La Nuova Italia Mazzoni G., 2000, L apprendimento, Roma, Carocci Orsolini M.,Fanari R., Maronato C., 2005, Difficoltà di lettura nei bambini, Roma, Carocci Scalisi T., Pelagaggi D., Fanini S., 2003, Apprendere la lingua scritta: le abilità di base, Roma, Carocci Zanetti M.A., Miazza D., 2004, La comprensione del testo, Roma, Carocci
La valutazione dell italiano
La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza
DettagliComprendere testi e produrre testi da testi
Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi 11 gennaio 2017 Sofia Di Crisci - Chiara Motter IPRASE Obiettivo Riflettere sul concetto di comprensione del testo per: rendere più efficace
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliMario Ambel. La comprensione del testo marzo Uno sguardo d insieme. Un processo linguistico-cognitivo complesso. Le indagini internazionali e
Mario Ambel La comprensione del testo marzo 2009 Uno sguardo d insieme Un processo linguistico-cognitivo complesso Le indagini internazionali e Domande e riflessioni L esperienza di ricerca alcune scuole
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliMetodologie per potenziare il metodo di studio
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Metodologie per potenziare il metodo di studio Civitanova Marche 7 luglio 2017 C. Zamperlin E-mail: info@airipa.it www.airipa.it
DettagliMisurazione e valutazione delle competenze in italiano Dalle indicazioni nazionali al quadro di riferimento INVALSI GERMANA RICCI 26 MARZO 2015
Misurazione e valutazione delle competenze in italiano Dalle indicazioni nazionali al quadro di riferimento INVALSI GERMANA RICCI 26 MARZO 2015 1 Obiettivo generale: Acquisire strumenti per costruire quesiti
DettagliFRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a
FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a Competenze Conoscenze Abilità Tecniche di lettura espressiva: intonazione, pause, punteggiatura. Applicare diverse strategie di lettura: lettura espressiva
DettagliIl quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione
Mimma Siniscalco Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Palermo, 25 ottobre 2011 Senso Per chi costruisce la prova: permette di pianificare e guidare il
DettagliLA LINGUA PER STUDIARE
LA LINGUA PER STUDIARE L'apprendimento della lingua astratta, della lingua delle discipline, rappresenta un salto qualitativo profondo, molto importante è una parte della competenza linguistica che va
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
Dettaglipossibili difficoltà dei DSA
LEGGERE STUDIARE APPRENDERE compensare dispensare Proviamo a ragionare su: metodo di studio possibili difficoltà dei DSA possibili risposte LO STUDIO LO STUDIO alcuni consigli per affrontare il testo Prima
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliRETE DI VALLE TROMPIA DAGLI ESITI INVALSI AL CURRICOLO DI SCUOLA
RETE DI VALLE TROMPIA DAGLI ESITI INVALSI AL CURRICOLO DI SCUOLA FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI ICS BACHELET ICS POLO EST a.s. 2009-10 continua GRUPPI DI AREA ITALIANO MATEMATICA (14 ORE ANNUE COLLOCATE
DettagliLingua italiana - Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Media
ASCOLTO Ascoltare testi anche trasmessi dai media riconoscendone la fonte e individuando argomento e informazioni principali Intervenire in una discussione o conversazione, di classe o di gruppo, comprendendone
DettagliClasse Prima Scuola Secondaria di Primo Grado
FRANCESE Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Ascolto Suoni, ritmo ed intonazione della Ascoltare e capire lingua globalmente brevi (Ricezione orale) conversazioni
DettagliScuola Secondaria di 1 grado G.B MAZZONI PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI. Disciplina: ITALIANO CLASSI I II III
Scuola Secondaria di 1 grado G.B MAZZONI PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI Disciplina: ITALIANO CLASSI I II III Anno scolastico 2010-2011 A cura di Paolo Caserta Anna Pugi Grazie Zampella
DettagliSCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI
COMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI COMPETENZE DI ITALIANO TRATTE DAL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI ITALIANO DELL INVALSI AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2011. 1. LETTURA. PREMESSA: tipo di testo
DettagliMason, Psicologia dell'apprendimento e dell'istruzione, Il Mulino, Capitolo VI.
Capitolo VI. APPRENDERE STRATEGIE E ABILITÀ: METACOGNIZONE, COMPRENSIONE E PRODUZIONE DEL TESTO 1 Evoluzione per: esperienze sviluppo delle abilità meta cognitive. 2 Cosa è la metacognizione? E la metacomprensione?
DettagliLa competenza in Lettura
La competenza in Lettura Dipartimento di Lettere- Buone pratiche 1 Aspetti della competenza di lettura 1 Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere
DettagliComprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici
COMUNICAZIONE COMPETENZE ABILITÀ EVIDENZE TIPOLOGIA ESERCIZI Comunicare adeguandosi al con sociale e professionale di Comprende il proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici
DettagliAPPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE
APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliPIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
Dettagliparole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero
Tabella generale: ASCOLTO, COMPRENSIONE E COMUNICAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSICO
Pagina 1 di 16 DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI INDIRIZZO LETTERE LATINO 1 A E 2 A LICEO CLASSICO OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ N.B. La tabella evidenzia i contributi
DettagliRete Tortona - Uso dei testi/ Parte I. I contesti di impiego dei testi. 1. In quali momenti o circostanze vengono maggiormente usati i testi?
I contesti di impiego dei testi 1. In quali momenti o circostanze vengono maggiormente usati i testi? molto abbastanza poco nulla A. come situazionestimolo per avviare un attività B. come consegna, compito,
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - e-mail: iczocca@ic-zocca.it Tel. 059 /985790 - Fax.059 /985779 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Scuola Secondaria di 1 grado di
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
SCUOLA PRIMARIA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Alunno Classe Pag 1/12 1. DATI GENERALI Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Diagnosi medico-specialistica
DettagliGuida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso
Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università
DettagliRiassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale.
Riassumere Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale. Non esistono regole fisse per il riassunto, che può variare a seconda del tipo di testo da riassumere, dello
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari...) attraverso
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III Indicatori: Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita
DettagliLa certificazione delle competenze nel primo biennio del secondo ciclo
ASSE LINGUISTICO-ESPRESSIVO Padronanza della lingua italiana - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Elementi per una definizione del campo dal D.M. 139/07 La competenza leggere,
Dettaglilinguistiche Ancona ottobre 2013
Promuovere competenze linguistiche Ancona ottobre 2013 Le competenze linguistiche in lingua italiana: un approccio per nuclei problematici alle Indicazioni 2012 La lingua italiana è lingua madre (per la
DettagliSeconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria
CURRICOLO DISCIPLINARE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Seconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze Conoscenze Obiettivi di apprendimento
DettagliCurricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti
Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto
DettagliCOMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^
AMBITO LINGUISTICO E COMUNICATIVO: LINGUA ITALIANA COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ COMPRENDERE ASCOLTO capire una semplice : consegne, comandi, indicazioni ascoltare e comprendere
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ASCOLTO E PARLATO L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che
DettagliSCRIVERE TESTI DA TESTI
SCRIVERE TESTI DA TESTI elementi di riflessione sulla didattica e la valutazione delle abilità di riscrittura di testi in italiano e inglese 15 febbraio 2017 Sofia Di Crisci IPRASE La prima regola per
DettagliStrategie di lettura per comprendere un testo: dalla superficie alla profondità dei significati
Strategie di lettura per comprendere un testo: dalla superficie alla profondità dei significati GISCEL LOMBARDIA L. Brasca, M.Fransoni, M.Gozio, O. Mandelli, S.Pozzi, L. Preti, G.Ravizza, L. Zambelli GISCEL
DettagliFonetica: Morfologia e sintassi:
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla lingua latina attraverso traduzione di testi d autore non troppo impegnativi e debitamente annotati; riconoscere affinità e divergenze
DettagliSTRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI
DIREZIONE DIDATTICA STATALE F. RASETTI 06061 Via Carducci n.25 Castiglione del Lago Codice fiscale 80005650546 -Tel. Fax 075/951254 e.mail: pgee021002@istruzione. STRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI
DettagliDai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche
Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche 1 Struttura della prova di 2 primaria La prova è costituita di 17 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliLa certificazione delle competenze nelle. lingue classiche secondo obiettivi graduali. Silvana Rocca Mariella Tixi Università degli Studi di Genova
La certificazione delle competenze nelle lingue classiche secondo obiettivi graduali Silvana Rocca Mariella Tixi Università degli Studi di Genova Modalità e strumenti della didattica per competenze nelle
DettagliLa comprensione del testo è un processo di costruzione del significato. Barbara Carta
Pove del Grappa 14 novembre 2012 1 La comprensione del testo è un processo di costruzione del significato 2 Necessita di: -aspetti linguistici (il testo) -attività cognitiva (conoscenze, esperienze precedenti
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE PRIMO BIENNIO COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla Fonetica: lingua latina
DettagliSOS DSA e altri BES Formazione docenti CTI 6 Abano Terme 9 marzo 2017
SOS DSA e altri BES Formazione docenti CTI 6 Abano Terme 9 marzo 2017 La didattica inclusiva Cosa facilita Le buone prassi Discussione-confronto sulle diverse specificità e sulle strategie metodologico-didattiche
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - e-mail: iczocca@ic-zocca.it Tel. 059 /985790 - Fax.059 /985779 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Scuola Secondaria di 1 grado di
DettagliLiceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Classi prime Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli IL TESTO EPICO o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Origini
DettagliAbilità di studio per DSA... o per tutti?
Abilità di studio per DSA... o per tutti? Come studiano i nostri figli? IN GENERE Eseguono per prima cosa i compiti scritti Leggono più volte il testo (con eventuali sottolineature) A volte riassumono
DettagliUn modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E PSICOLOGIA Un modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici Prof. Antonio Calvani antonio.calvani@unifi.it
DettagliSimposio. Le abilità di comprensione. Coordina: Rossana De Beni, Università di Padova
Simposio Le abilità di comprensione. Coordina: Rossana De Beni, Università di Padova La narrativa nella scuola, Guido Petter, Università di Padova Le componenti fondamentali della comprensione Rossana
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in
Dettagli2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data
DettagliITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA CLASSE CHIAVE EUROPEE LINGUISTICHE INDICATORE DISCIPLINARE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ATTESE Comunicazione nella madre lingua
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO
DettagliITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA N.1 ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE IN CONTESTI DIVERSI Posture ed atteggiamenti funzionali all ascolto Regole della conversazione Il lessico fondamentale
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliLICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA PER ALUNNI CON D.S.A. / A.D.H.D LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO ALUNNO:. 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe
DettagliRUBRICA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Livello base (6)
COMPETENZA Livello iniziale (5/6) In situazioni note e 1. Interagire oralmente in situazioni comunicative diverse 1. Intervenire oralmente in modo comprensibile - rispetta quasi sempre tempi e turni di
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare
DettagliClasse Prima Scuola Secondaria di Primo Grado
ITALIANO Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado NUCLEI TEMATICI Ascolto e Parlato CONOSCENZE Conoscere i tipi di testo da ascoltare; Conoscere le modalità comunicative adeguate all interlocutore
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO
All. 8. Modello P.D.P., Piano Didattico Personalizzato per alunni DSA della Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I Grado Via Aldo Moro n.
DettagliUN TESTO Può ESSERE COSTITUTO DA UNA SERIE DI FRASI MA ANCHE DA UNA SOLA PURCHè ABBIA SENSO COMPIUTO E RAPPRESENTI UN MESSAGGIO COMPLETO.
I TEST BASATI SULLA LOGICA LINGUISTICA CONTENGONO UNA SERIE DI DOMANDE FINALIZZATE ALLA VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO E DELLA CAPACITA DI ELABORARE LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTI. UN TESTO
DettagliLe scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI
Le scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI Gruppo di lavoro Per la scuola primaria Ins. Angiporti Emanuela Ins. Carragli Marilena Per la scuola secondaria di I grado Ins. Schioppi Vanna Per
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliLETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI
LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO n BOLOGNA *** *** *** PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16
ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 - BOLOGNA *** *** *** DOCENTE: Mezzetti Michela CLASSE: 1 B MATERIA: Italiano PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16 OBIETTIVI 1 OBIETTIVO: comprensione della lingua
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine
DettagliAnno Scolastico 2016/2017 Educandato Statale E. Setti Carraro Scuola Secondaria Superiore di primo grado Via Passione 12 - Milano MATERIA: ITALIANO
Anno Scolastico 2016/2017 Educandato Statale E. Setti Carraro Scuola Secondaria Superiore di primo grado Via Passione 12 - Milano MATERIA: ITALIANO Programmazione didattica classi prime Obiettivi minimi
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliIndice dettagliato PARTE PRIMA TECNICHE E METODI PER UNA PREPARAZIONE EFFICACE
PARTE PRIMA TECNICHE E METODI PER UNA PREPARAZIONE EFFICACE 1. La prova a test del concorso 1.1 Le varie tipologie di concorsi 3 1.2 Testo, chiave e distrattori: gli elementi che compongono un quesito
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali
Scuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali Dalle indicazioni nazionali del 04 09 2012 per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione a norma dell articolo 1, comma
DettagliProvincia Autonoma di Bolzano Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Area pedagogica. Laboratorio
Provincia Autonoma di Bolzano Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Area pedagogica Laboratorio!! Didattica della scrittura: la prova scritta di italiano all esame di Stato Chiara Motter Bolzano
DettagliITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE
ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.
DettagliProblemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria
Problemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria 1) COMUNICAZIONE CONVERSAZIONE RELAZIONALITA 2) METALINGUAGGIO CONCETTUALIZZAZIONE
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE
ITALIANO Classe Prima SECONDARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE Ascolta e si esprime oralmente Comprendere un testo ascoltato Esprimersi oralmente in modo corretto e chiaro Acquisire ed espandere
DettagliCompetenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze
Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI
DettagliCURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA. Obiettivi di apprendimento Competenze Contenuti
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliISTITUTO LEONARDO DA VINCI
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA: PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA II GRADO ANNO SCOLASTICO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Coordinatore della classe Diagnosi: Diagnosi
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di
DettagliStrategie didattiche per l'insegnamento della lingua dello studio
A.P.I.D.I.S. Albo Professionale Italiano dei Docenti di Italiano a Stranieri Workshop Strategie didattiche per l'insegnamento della lingua dello studio Bologna, 1 aprile 2017 Maria Grazia Menegaldo SEMPLIFICAZIONE
DettagliLinee guida per la progettazione delle sperimentazioni
Linee guida per la progettazione delle sperimentazioni Nome PATRIZIA Cognome TRIMARCHI Scuola presidio LICEO SCIENTIFCO FERMI COSENZA Tutor FABIOLA SALERNO Area tematica e percorso di riferimento: 1. Topoi
DettagliDiscipline e competenze
Discipline e competenze Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando il numero : 0332.802251 La comprensione
DettagliLIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e
LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera
Dettagli