UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccardo mail:rchiucchi@unite.it Medicina Veterinaria: CFU 5 (corso integrato con Statistica e Informatica : CFU 5) Tutela e benessere animale: CFU 5 Durata del corso: 35 ore

2 Caduta libera I corpi in caduta libera seguono una traiettoria erticale, si muoono di moto rettilineo uniformemente accelerato e l accelerazione a cui sono soggetti, iene detta accelerazione di graità ed è indicata con la lettera g. L accelerazione di graità g è una grandezza ettoriale che in prossimità della superficie terrestre e in assenza di attrito è la stessa per tutti i corpi in caduta libera e ale: m g 9,8. s Se si assume come sistema di riferimento un piano cartesiano che ha l asse delle ordinate riolto erso l alto, come rappresentato nella figura seguente, l accelerazione di graità g, essendo diretta erso il basso dorà essere considerata negatia (-9,8 m/s ). La legge oraria del moto uniformemente accelerato ista precedentemente: at s(t) s t 0 0, diiene gt s(t) s t 0 0 Esercizio 1: un corpo cade da un altezza di 15 metri, determinare il tempo di caduta e la elocità finale. Il moto aiene lungo la erticale e si può rappresentare lungo una retta come riportato di seguito:

3 Le formule da utilizzare nel moto uniformemente accelerato: at at; s(t) s t, considerando che il 0 0 corpo cade da un altezza di 15 metri (s 0 = 15m), con elocità iniziale 0 =0m/s e che l accelerazione a cui è sottoposto è g=-9,8m/s diengono: gt gt; x h Quando il corpo arria al suolo, la coordinata x sarà nulla quindi: gt gt h f f x o o h h t f g h g h gt g gh f f f f f g g Il segno negatio della elocità è douto al fatto che l asse x di riferimento, ha erso opposto. Inserendo i dati del nostro problema si ottiene: h 15m t 1,8s f g m 9,8 s m m gh 9,8 15m 17, f s s Esercizio : un oggetto iene lanciato da terra erso l alto con una elocità iniziale 0 =10m/s. Determinare l altezza massima raggiunta dal corpo e il tempo di salita. Come nell esempio precedente, il moto aiene lungo la erticale come rappresentato di seguito:

4 Nel nostro caso abbiamo: elocità iniziale 0 =10m/s; spazio iniziale s 0 = 0m; accelerazione di graità g=-9,8m/s. Indichiamo con t s il tempo di salita, con h max l altezza massima raggiunta e con f la elocità finale nel punto di massima altezza, applicando le formule generali si ottiene: 0 gt ; f 0 s gt gt 0 m 10 0 gt gt t s 0 s 0 s s g m 9,8 s 1s s s x h x t h 0 t max max 0 0 s max 0 s m 9,8 1s m h s s 5,1m max s Moto curilineo Si ha un molto curilineo quando la traiettoria descritta dal corpo è una linea cura. Aeamo isto precedentemente che un corpo subisce un accelerazione quando la sua elocità aria nel tempo. La elocità è una grandezza ettoriale, pertanto può ariare non solo in modulo ma anche in direzione erso. Ciò implica che se abbiamo un corpo che ha una elocità costante in modulo ma cambia la sua direzione e/o erso, aremo un accelerazione. Ad esempio consideriamo un automobile che si muoe lungo una pista circolare. Se il tachimetro (strumento che misura la elocità)

5 indica sempre lo stesso alore, saremmo tentati a pensare che l auto non sia soggetta ad alcuna accelerazione in quanto il modulo della elocità è costante. In realtà la elocità aria in direzione e erso, quindi l automobile è soggetta un accelerazione a paria t e la stessa direzione e erso di. che ha modulo Consideriamo il moto di un corpo che segue la traiettoria indicata nella seguente figura. Nel punto A, il corpo arà una elocità rappresentata dal ettore erde, mentre nel punto B, dopo un interallo di tempo Δt, la elocità sarà rappresentata dal ettore blu. La differenza tra le due elocità è diretta erso l interno della cura. Possiamo quindi concludere che l accelerazione nel moto curilineo, aendo la stessa direzione e erso di diretta erso l interno della cura. È possibile scomporre l accelerazione a tangente alla traiettoria (accelerazione tangenziale perpendicolare ( accelerazione centripeta come mostrato nella figura seguente., sarà anch essa sempre in due componenti, una a ), e una t a ) tali che a a a c t c

6 L accelerazione tangenziale è responsabile della ariazione della elocità lungo la traiettoria ed è quindi nulla per un moto uniforme. L accelerazione centripeta è responsabile della ariazione di direzione della elocità ed è nulla per un moto rettilineo. Moto circolare Un corpo si muoe di moto circolare se la sua traiettoria è una circonferenza. Moto circolare uniforme Un corpo si muoe di moto circolare uniforme se il modulo della elocità è costante e la traiettoria è una circonferenza. Studiamo il moto circolare uniforme del un corpo rappresentato nella seguente figura: Essendo la elocità costante in modulo, il corpo percorre archi di circonferenza l uguali, in tempi uguali. In formule: s l t t Ricordando la definizione di radiante, sostituendo al posto dell arco l la misura in radianti del corrispondente angolo θ sotteso al centro della circonferenza, si ha: l l r r Sostituendo l nella formula della elocità :

7 l r ; ponendo, si ottiene r t t t. La grandezza iene detta elocità angolare e rappresenta il t rapporto tra l angolo percorso (misurato in radianti) nel tempo impiegato per correrlo. L unità di misura della elocità angolare è il rad/s (rad s -1 ). Consideriamo il caso particolare in cui la distanza percorsa sia un giro completo cioè l=π r, doe r è il raggio della circonferenza e π è l angolo giro. Il tempo impiegato a percorrere un intero giro è, per definizione, il periodo T. l r,ricordando che r si ottiene: t T T Introduciamo la grandezza fisica frequenza f che rappresenta il numero di giri percorsi al secondo data dalla seguente formula: f 1 T e, isto che T f. L unità di misura della frequenza è l Hertz (Hz). Moto circolare uniforme - accelerazione Consideriamo il moto circolare uniforme di un corpo tra i punti A e B come rappresentato in figura:

8 Notando che e sfruttando la proprietà geometrica 1 della similitudine tra i triangoli CBA e quello formato dalle elocità, si ottiene: s r 1 moltiplicando ambo i membri per t, si ottiene: s s a a c c r t t r t t r r Ricordando che r si ha: r r r a a r c c Moto dei proiettili Studiamo il moto di un proiettile che iene lanciato con una elocità iniziale 0. Per semplicità supporremo che non i sia attrito con l aria e che sia trascurabile il moto rotazionale della Terra. Il proiettile è sottoposto a un accelerazione costante g di modulo pari a 9,8 m/s e diretta erso il basso. Il sistema può essere schematizzato come nella figura seguente:

9 È utile scomporre la elocità iniziale 0 nelle due componenti ox lungo l asse x e oy lungo l asse y. Si può dimostrare che il moto lungo l asse orizzontale x, è indipendente da quello erticale y. Il proiettile lungo l asse orizzontale x si muoe di moto rettilineo uniforme e non è soggetto ad alcuna accelerazione. Verticalmente il proiettile è sottoposto all accelerazione di graità g e quindi il suo moto sarà uniformemente accelerato. Analiticamente, considerando nullo l istante iniziale (t 0 =0) si ottiene il seguente sistema: nell istante iniziale nell istante generico 0x 0 0 y 0 cos sin x y 0 x g t 0 y

10 Per ricaare la legge oraria del moto del proiettile, introduciamo le coordinate x(t) e y(t). x(t) t 0x 1 y(t) t g t 0y Ricaando la t nella prima equazione e sostituendola nella seconda si ottiene: t x 0x x 1 x y g 0y 0 x 0 x x 1 x y g 0y L equazione 0 x 0 x rappresenta l equazione della traiettoria e, come si potea intuire, graficamente iene rappresentata da una parabola.

CINEMATICA a.s.2007/08 Classe III C Scuola Media Sasso Marconi. SINTESI E APPUNTI Prof.ssa Elena Spera

CINEMATICA a.s.2007/08 Classe III C Scuola Media Sasso Marconi. SINTESI E APPUNTI Prof.ssa Elena Spera CINEMATICA a.s.2007/08 Classe III C Scuola Media Sasso Marconi SINTESI E APPUNTI Prof.ssa Elena Spera 1 SISTEMI DI RIFERIMENTO Il moto è relatio Ogni moto a studiato dopo aere fissato un sistema di riferimento,

Dettagli

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO 1 VELOCITÀ 1. (Da Veterinaria 2010) In auto percorriamo un primo tratto in leggera discesa di 100 km alla velocità costante di 100 km/h, e un secondo tratto in salita di 100 km alla velocità costante di

Dettagli

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto SBarbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie Cap 2 Cinematica del punto 21 - Posizione, velocitá e accelerazione di una particella La posizione di una particella puó essere definita, ad

Dettagli

3. Le componenti, orizzontale e verticale, della velocità del leopardo valgono rispettivamente: cos 45 = v

3. Le componenti, orizzontale e verticale, della velocità del leopardo valgono rispettivamente: cos 45 = v Domande 1.Sì. La componente della elocità del proiettile ha un massimo nell istante in cui esso iene lanciato(e quando raggiunge nuoamente il suolo) ha un minimo nel punto più alto della sua traiettoria

Dettagli

Moti nel piano. Moto del proiettile o moto parabolico

Moti nel piano. Moto del proiettile o moto parabolico Moti nel piano Moto del proiettile o moto parabolico RICHIAMI DI MATEMATICA Equazione di una parabola a b c a>: concaità riolta erso l alto a

Dettagli

Cinematica nello Spazio

Cinematica nello Spazio Cinematica nello Spazio Abbiamo introdotto, nelle precedenti lezioni, le grandezze fisiche: 1) Spostamento; 2) Velocità; 3) Accelerazione; 4) Tempo. Abbiamo ricavato le equazioni per i moti: a) uniforme;

Dettagli

Cinematica in due o più dimensioni

Cinematica in due o più dimensioni Cinematica in due o più dimensioni Le grandezze cinematiche fondamentali: posizione, velocità, accelerazione, sono dei vettori nello spazio a due o tre dimensioni, dotati di modulo, direzione, verso. In

Dettagli

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti CENNI DI CINEMATICA.1 GENERALITÀ La cinematica studia il moto dei corpi in relazione allo spazio ed al tempo indipendentemente dalle cause che lo producono. Un corpo si muove quando la sua posizione relativa

Dettagli

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A. 2016-2017 Esercitatore: Marco Regis 1 I riferimenti a pagine e numeri degli esercizi sono relativi al libro Jewett and Serway Principi di Fisica, primo

Dettagli

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento I MOTI NEL IANO Vettore posizione e vettore spostamento Si parla di moto in un piano quando lo spostamento non avviene lungo una retta, ma in un piano, e può essere descritto usando un sistema di riferimento

Dettagli

parametri della cinematica

parametri della cinematica Cinematica del punto Consideriamo il moto di una particella: per particella si intende sia un corpo puntiforme (ad es. un elettrone), sia un qualunque corpo esteso che si muove come una particella, ovvero

Dettagli

Esercizio 5. Risoluzione

Esercizio 5. Risoluzione Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga

Dettagli

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Moto del Punto - Cinematica del Punto Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.

Dettagli

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Sistemi

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://cms.pg.infn.it/santocchia/

Dettagli

La descrizione del moto

La descrizione del moto Professoressa Corona Paola Classe 1 B anno scolastico 2016-2017 La descrizione del moto Il moto di un punto materiale La traiettoria Sistemi di riferimento Distanza percorsa Lo spostamento La legge oraria

Dettagli

Esercizio 5. Risoluzione

Esercizio 5. Risoluzione Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga

Dettagli

Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 3. Serway, Jewett Principi di Fisica, IV Ed. Capitolo 3

Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 3. Serway, Jewett Principi di Fisica, IV Ed. Capitolo 3 Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 3 Moti in due dimensioni Caso bidimensionale: tutte le grandezze viste fino ad ora (posizione, velocità, accelerazione devono essere trattate come vettori).

Dettagli

Cinematica del punto materiale

Cinematica del punto materiale Cinematica del punto materiale E ` la parte piu` elementare della meccanica: studia il moto dei corpi senza riferimento alle sue cause Il moto e` determinato se e` nota la posizione del corpo in funzione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:

Dettagli

Cinematica. Descrizione dei moti

Cinematica. Descrizione dei moti Cinematica Descrizione dei moti Moto di un punto materiale Nella descrizione del moto di un corpo (cinematica) partiamo dal caso più semplice: il punto materiale, che non ha dimensioni proprie. y. P 2

Dettagli

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica Il moto uniformemente accelerato! Prof. E. Modica www.galois.it La velocità cambia... Quando andiamo in automobile, la nostra velocità non si mantiene costante. Basta pensare all obbligo di fermarsi in

Dettagli

Angolo polare, versori radiale e trasverso

Angolo polare, versori radiale e trasverso Angolo polare, versori radiale e trasverso Desideriamo descrivere il moto di un corpo puntiforme che ruota su una circonferenza attorno ad un asse fisso. Nella figura l asse di rotazione coincide con l

Dettagli

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere

Dettagli

Cinematica. Descrizione dei moti

Cinematica. Descrizione dei moti Cinematica Descrizione dei moti Moto di un punto materiale Nella descrizione del moto di un corpo (cinematica) partiamo dal caso più semplice: il punto materiale, che non ha dimensioni proprie. y. P 2

Dettagli

Lezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME

Lezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 MOTO CIRCOLARE UNIFORME 2 Per descrivere un moto curvilineo occorrono due assi cartesiani ortogonali ed un orologio.

Dettagli

Introduzione alla Meccanica: Cinematica

Introduzione alla Meccanica: Cinematica Introduzione alla Meccanica: Cinematica La Cinematica si occupa della descrizione geometrica del moto, senza riferimento alle sue cause. E invece compito della Dinamica mettere in relazione il moto con

Dettagli

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Il moto Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Traiettoria: è il luogo dei punti occupati dall oggetto nel suo movimento Spazio percorso:

Dettagli

1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento.

1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento. 1. LA VELOCITA La traiettoria. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento Il moto rettilineo: si definisce moto rettilineo quello di un

Dettagli

Introduzione alla Meccanica: Cinematica

Introduzione alla Meccanica: Cinematica Introduzione alla Meccanica: Cinematica La Cinematica si occupa della descrizione geometrica del moto, senza riferimento alle sue cause. E invece compito della Dinamica mettere in relazione il moto con

Dettagli

Esercitazione 1. Soluzione

Esercitazione 1. Soluzione Esercitazione 1 Esercizio 1 - Moto rettilineo uniforme Un bagnino B è sulla spiaggia a distanza d B = 50 m dalla riva e deve soccorrere un bagnante H che è in acqua a d H = 100 m dalla riva. La distanza

Dettagli

Verifica di Fisica 3 a B Scientifico - 11 aprile 2011

Verifica di Fisica 3 a B Scientifico - 11 aprile 2011 Liceo Carducci Volterra - Prof. Francesco Daddi Verifica di Fisica 3 a B Scientifico - 11 aprile 2011 Reolamento: punteio di partenza 2/10. Per oni quesito si indichi una sola risposta. Oni risposta esatta

Dettagli

Richiami moto circolare uniforme

Richiami moto circolare uniforme Esercizi oto piano Richiai oto circolare unifore an Velocità orbitale: Costante in odulo, a non in direzione e erso = R/T = R Con: R= raggio della traiettoria circolare, T=periodo, = elocità angolare Accelerazione

Dettagli

Moto di un proiettile

Moto di un proiettile Moto di un proiettile bbiamo ià isto il moto erticale di un corpo nel campo raitazionale, ediamo ora cosa capita quando lanciamo un corpo con un anolo rispetto all orizzontale. Visto che l unica accelerazione

Dettagli

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO Sappiamo che mettendo una carica positiva q chiamata carica di prova o carica esploratrice in un punto vicino all oggetto carico si manifesta un vettore campo

Dettagli

CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CURVILINEO E MOTI RELATIVI PROF. FRANCESCO DE PALMA

CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CURVILINEO E MOTI RELATIVI PROF. FRANCESCO DE PALMA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CURVILINEO E MOTI RELATIVI PROF. FRANCESCO DE PALMA Sommario INTRODUZIONE... 3 MOTO DEL PROIETTILE... 3 MOTO CIRCOLARE UNIFORME... 5 MODULO DELL

Dettagli

La cinematica dei moti piani

La cinematica dei moti piani Capitolo 6 La cinematica dei moti piani 6.1 Il principio di composizione dei moti simultanei Abbiamo isto, nei paragrafi precedenti, come un oggetto portato ad una quota h e lasciato libero di muoersi

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale

Problemi di dinamica del punto materiale Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il

Dettagli

Esercitazioni di Fisica Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia

Esercitazioni di Fisica Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia Esercitazioni di Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia Ninfa Radicella Università del Sannio 6 Aprile 2016 Moto in due dimensioni Cinematica delle particelle in moto su un piano Cosa ci serve: Vettore

Dettagli

Cinematica: considerazioni generali

Cinematica: considerazioni generali Cinematica: considerazioni generali La cinematica studia la descrizione del moto dei corpi (cioè la posizione di un oggetto nello spazio e nel tempo) senza considerare le cause che hanno prodotto il moto.

Dettagli

Esercizi di Cinematica

Esercizi di Cinematica Esercizi di Cinematica Esercizio 1 3 La posizione di un punto materiale in moto è data dall equazione vettoriale r(t) = 6ti 3t 2 2 j + t k. Determinare la velocità e l accelerazione del punto. Esercizio

Dettagli

prof. Antonio Marino a.s Liceo Zucchi Monza Il moto circolare uniforme

prof. Antonio Marino a.s Liceo Zucchi Monza Il moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme 1. Definizione di moto circolare uniforme Un punto P si muove di moto circolare uniforme 1 se percorre una circonferenza con velocità scalare costante. Pertanto, il modulo della

Dettagli

Analisi del moto dei proietti

Analisi del moto dei proietti Moto dei proietti E il moto di particelle che vengono lanciate con velocità iniziale v 0 e sono soggette alla sola accelerazione di gravità g supposta costante. La pallina rossa viene lasciata cadere da

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 4.4 del Mazzoldi ) Due masse uguali, collegate da un filo, sono disposte come in figura. L angolo vale 30 o, l altezza vale 1 m, il coefficiente di attrito massa-piano

Dettagli

MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari.

MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari. MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari. La quota dell aereo è 250 m. Qual è il tempo di volo del pacco?

Dettagli

MOTO CIRCOLARE VARIO

MOTO CIRCOLARE VARIO MOTO ARMONICO E MOTO VARIO PROF. DANIELE COPPOLA Indice 1 IL MOTO ARMONICO ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 1.1 LA LEGGE DEL MOTO

Dettagli

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione ESERCIZI E TEST SUI VETTORI (10) TEST N 1 Due vettori della stessa intensità devono essere sommati: un vettore è diretto ad est, un altro ad ovest. L intensità del vettore risultante è: A) 0 B) 1 C) -4

Dettagli

Lezione 1 Vettori e cinematica

Lezione 1 Vettori e cinematica Lezione 1 Vettori e cinematica 1.1 Vettori Componenti dati modulo e direzione: A x = A cos θ A y = A sin θ Modulo e direzione date le componenti: A = Ax + A y θ = arctan A y A x Serway, Cap 1 I.41 1 Una

Dettagli

Unità didattica 1. Prima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 1. Prima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 1 Unità di misura Cinematica Posizione e sistema di riferimento....... 3 La velocità e il moto rettilineo uniforme..... 4 La velocità istantanea... 5 L accelerazione 6 Grafici temporali.

Dettagli

4. FORZE TRA CORRENTI

4. FORZE TRA CORRENTI 19 IL CAMPO MAGNETICO Pael L Photo and Video/Shutterstock 4. FORZE TRA CORRENTI La definizione dell ampere Il alore della costante non è misurato con un esperimento, ma è stato scelto conenzionalmente

Dettagli

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie Problema n. 1: Un velocista corre i 100 m piani in 10 s. Si approssimi il suo moto ipotizzando che egli abbia un accelerazione costante nei primi 16 m e poi un velocità costante nei rimanenti 84 m. Si

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2011

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2011 Matteo Luca Ruggiero DISAT@Politecnico di Torino Anno Accademico 011/011 (1 Marzo - 17 Marzo 01) Sintesi Abbiamo introdotto lo studio del moto di un punto materiale partendo da un approccio cinematico.

Dettagli

Considerazioni introduttive

Considerazioni introduttive a linea elastica onsiderazioni introduttie In un elemento strutturale deformabile in cui una dimensione è prealente rispetto alle altre due, è possibile determinare la configurazione secondo la uale uesto

Dettagli

FISICA. Fai un esempio di...: a)...un corpo in moto per il quale siano negative sia la velocità sia l accelerazione;

FISICA. Fai un esempio di...: a)...un corpo in moto per il quale siano negative sia la velocità sia l accelerazione; FISICA Serie 6: Cinematica del punto materiale V I liceo Esercizio 1 Alcuni esempi Fai un esempio di...: a)...un corpo in moto per il quale siano negative sia la velocità sia l accelerazione; b)...un corpo

Dettagli

Cinematica nello Spazio

Cinematica nello Spazio Cinematica nello Spazio Fisica con Elementi di Matematica (F-N) Modulo di Fisica, CL Farmacia A.A. 2015/2017 Cinematica nello Spazio Abbiamo introdotto, nelle precedenti lezioni, le grandezze fisiche:

Dettagli

Tema 1: Il Movimento e le forze Cap. 1 Descrivere il movimento TEST

Tema 1: Il Movimento e le forze Cap. 1 Descrivere il movimento TEST Tema 1: Il Movimento e le forze Cap. 1 Descrivere il movimento TEST Descrivere tutte le caratteristiche di un moto che si possono ottenere da un grafico (t, s). Come si rileva la velocità di un moto rettilineo

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

GRANDEZZA FISICA. EQUAZIONI DIMENSIONALI controllo omogeneità relazioni COSTANTI FONDAMENTALI

GRANDEZZA FISICA. EQUAZIONI DIMENSIONALI controllo omogeneità relazioni COSTANTI FONDAMENTALI MECCANICA parte I a - GRANDEZZE FISICHE E DIMENSIONI - SISTEMI DI UNITA DI MISURA - SCALARI E VETTORI - SPOSTAMENTO, VELOCITA, ACCELERAZIONE - PRINCIPI DELLA DINAMICA - FORZA GRAVITAZIONALE - MASSA, PESO,

Dettagli

Domande ed esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

Domande ed esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato 1. Come si definisce la grandezza fisica accelerazione e qual è l unità di misura nel SI? 2. Come si definisce l accelerazione istantanea? 3. Come si definisce il moto rettilineo uniformemente accelerato?

Dettagli

GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE

GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE In fisica, una grandezza scalare è una grandezza fisica che viene descritta, dal punto di vista matematico, da uno scalare, cioè da un numero reale associato ad

Dettagli

La cinematica dei moti piani

La cinematica dei moti piani Capitolo 12 12.1 Il principio di indipendenza dei moti simultanei Abbiamo visto, nei paragrafi precedenti, come un oggetto portato ad una quota h e lasciato libero di muoversi cada verso terra seguendo

Dettagli

COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1

COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1 COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1 COSA E LA MECCANICA? Viene tradizionalmente suddivisa in: CINEMATICA DINAMICA STATICA

Dettagli

Esercizi: Cinematica

Esercizi: Cinematica Corso di Chimica-Fisica A.A. 8/9 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Cinematica Appunti di lezione Indice Velocità vettoriale media e istantanea

Dettagli

Lezione 2 - Lo studio del moto

Lezione 2 - Lo studio del moto Lezione 2 - Lo studio del moto Tradizionalmente lo studio del moto viene diviso in cinematica e dinamica Cinematica pura descrizione del moto Dinamica investigazione sulle cause del moto con l applicazione

Dettagli

ESERCIZI. A. Romero Meccanica e Onde - Vettori 1

ESERCIZI. A. Romero Meccanica e Onde - Vettori 1 ESERCIZI A. Roero Meccanica e Onde - Vettori -4-4 6 Eercizio x() 8 A Per una particella che i uoe con un oto decritto in fiura, deterinare (t) neli itanti: t, t 3, t 3 4,5, t 4 7,5 C x (OA) 5 t (A) x x

Dettagli

Programma ministeriale (Matematica)

Programma ministeriale (Matematica) SIMULAZIONE DELLA PROVA DI AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DIRETTAMENTE FINALIZZATI ALLA FORMAZIONE DI ARCHITETTO Anno Accademico 2015/2016 Test di Fisica e Matematica

Dettagli

Esercizi sul moto parabolico (3 a B Scientifico) - 31/01/2011

Esercizi sul moto parabolico (3 a B Scientifico) - 31/01/2011 Liceo Carducci Volterra - Prof. Francesco Daddi Esercizi sul moto parabolico (3 a B Scientifico) - 31/01/011 Esercizio 1. Un ragazzo lancia un pallone orizzontalmente da un tetto con una velocità iniziale

Dettagli

Esercizi in preparazione all esonero

Esercizi in preparazione all esonero Esercizi in preparazione all esonero Andrea Susa Esercizio Un sasso viene lanciato verso l'alto a partire dall'altezza h = 50 rispetto al suolo con una velocità iniziale di modulo = 8,5/. Supponendo il

Dettagli

Esercizi sul moto circolare uniforme

Esercizi sul moto circolare uniforme Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 2 marzo 20 Esercizi sul moto circolare uniforme Esercizio. Un corpo percorre a velocità costante una circonferenza di raggio =6m in

Dettagli

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale

Lezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Sistemi di riferimento e spostamento 2 Sistemi di riferimento e spostamento

Dettagli

Nozioni di meccanica classica

Nozioni di meccanica classica Nozioni di meccanica classica CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - Prof. Marco Maggiora Jacopo Pellegrino - jacopo.pellegrino@infn.it Introduzione Introduzione

Dettagli

1 di 5 12/02/ :23

1 di 5 12/02/ :23 Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione

Dettagli

Meccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu

Meccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu Meccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu Animalium, forse il primo trattato di Biomeccanica. Questo

Dettagli

Oscillazioni ed onde meccaniche

Oscillazioni ed onde meccaniche Capitolo Oscillazioni ed onde meccaniche 1. Il moto periodico Quali sono le caratteristiche del moto periodico? Una particella si muove di moto periodico quando continuamente ripassa per le stesse posizioni

Dettagli

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2 Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1, novembre 005 1. Primo Esercizio (a) Indicando con r (t) il vettore posizione del proiettile, la legge oraria del punto materiale in funzione del tempo t risulta

Dettagli

0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso

0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso 0.6.0. Moto rotazionale intorno ad un asse fisso 25 0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso Premessa Questa esperienza riguarda lo studio del comportamento di un corpo (volano) libero di ruotare

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) Un corpo sale lungo un piano inclinato (θ 18 o ) scabro (µ S 0.35, µ D 0.25), partendo dalla base con velocità v 0 10 m/s e diretta parallelamente

Dettagli

1 Nozioni utili sul piano cartesiano

1 Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Il piano cartesiano è un sistema di riferimento costituito da due rette perpendicolari (una orizzontale detta asse delle ascisse x

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

FISICA. Serie 3: Cinematica del punto materiale II. Esercizio 1 Velocità media. I liceo

FISICA. Serie 3: Cinematica del punto materiale II. Esercizio 1 Velocità media. I liceo FISICA Serie 3: Cinematica del punto materiale II I liceo Le funzioni affini Una funzione f è detta una funzione del tempo se ad ogni istante t associa il valore di una grandezza fisica f a quell istante,

Dettagli

Cap.3: Cinematica (II)

Cap.3: Cinematica (II) Corso di Fisica AA 011-01 : Cinematica (II) Moto Curvilineo Il moto è curvilineo quando la traiettoria non è una linea retta. s In questo caso, la posizione di un punto sulla traiettoria è indicata da

Dettagli

Meccanica del punto materiale

Meccanica del punto materiale Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

Attrito statico e attrito dinamico

Attrito statico e attrito dinamico Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza

Dettagli

) 2 + β 2. Il primo membro si semplifica tenendo conto che

) 2 + β 2. Il primo membro si semplifica tenendo conto che Calcolo vettoriale 1) Sono dati due vettori uguali in modulo a e b e formanti un certo angolo θ ab. Calcolare m = a = b sapendo che il modulo della loro somma vale 8 e che il modulo del loro prodotto vettoriale

Dettagli

1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati.

1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Suggerimenti per la risoluzione di un problema di dinamica: 1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Forza peso nero) Forza

Dettagli

Moto del proiettile. a cura di Beatrice Clair

Moto del proiettile. a cura di Beatrice Clair Moto del proiettile a cura di Beatrice Clair Studiando il moto del proiettile è possibile prevedere l andamento di un lancio o di una caduta di un oggetto, sfruttando alcune leggi della fisica. La Balistica

Dettagli

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando Problema : Un pallina di gomma, di massa m = 0g, è lanciata verticalmente con un cannoncino a molla, la cui costante elastica vale k = 4 N/cm, ed è compressa inizialmente di δ. Dopo il lancio, la pallina

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I a prova in itinere, 10 maggio 2013

POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I a prova in itinere, 10 maggio 2013 POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 2012-13 I a prova in itinere, 10 maggio 2013 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile.

Dettagli

Cinematica del punto materiale

Cinematica del punto materiale Cinematica del punto materiale Punto materiale Velocità e accelerazione Moto rettilineo uniforme Moto naturalmente accelerato Moto parabolico Moto armonico Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti, eventuali

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia

Dettagli

Prova del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α

Prova del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello

Dettagli

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13 Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe prima (ex quarta ginnasio) corso F NUMERI: Numeri per contare: insieme N. I numeri interi: insieme Z. I numeri razionali e la loro scrittura: insieme Q. Rappresentare frazioni

Dettagli

2 Cinematica. Formulario. (42 problemi, difficoltà 158, soglia 111) vettore posizione x = x(t) y = y(t) z = z(t) equazioni parametriche

2 Cinematica. Formulario. (42 problemi, difficoltà 158, soglia 111) vettore posizione x = x(t) y = y(t) z = z(t) equazioni parametriche Cinematica (4 problemi, difficoltà 158, soglia 111) Formulario r vettore posizione x = x(t) y = y(t) z = z(t) equazioni parametriche r =r(t) legge oraria del moto z = z(x,y) equazione della traiettoria

Dettagli

Lavoro ed energia. Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia

Lavoro ed energia. Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia Lavoro ed energia Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia Lavoro di una forza Consideriamo una forza F applicata ad un punto materiale P che si sposti

Dettagli