T-PLIF. Strumenti mininvasivi ed ausiliari.

Transcript

1 T-PLIF. Strumenti mininvasivi ed ausiliari.

2 Panoramica T-PLIF I set di strumenti mininvasivi e ausiliari T-PLIF favoriscono il posizionamento degli impianti T-PLIF usati nella procedura di fusione intersomatica lombare posteriore con approccio transforaminale (T-PLIF) tramite un approccio con miniapertura o mininvasivo. L approccio T-PLIF costituisce un alternativa unilaterale all approccio PLIF. La distrazione è essenziale per ripristinare l altezza del disco e decomprimere gli elementi neurali. Essa si può ottenere utilizzando il divaricatore laminare, la pinza da riduzione per osso o la pinza di distrazione con impugnatura a cerniera per viti peduncolari. Gli impianti di prova T-PLIF e il supporto T-PLIF con impugnatura a pistola sono forniti per garantire la scelta dell impianto giusto e far sì che venga inserito completamente nello spazio discale per ripristinare l altezza del disco. Synthes T-PLIF 1

3 Principi base della fusione intersomatica lombare posteriore con approccio transforaminale (T-PLIF) I principi AO/ASIF di fissaggio interno Nel 1958 l AO/ASIF (Associazione per lo studio dell'osteosintesi) ha formulato quattro principi base 1 che si sono trasformati in linee guida per l osteosintesi. Essi sono: riduzione anatomica osteosintesi stabile conservazione dell apporto ematico mobilizzazione precoce, attiva e indolore Gli scopi fondamentali del trattamento della frattura degli arti e della fusione della colonna vertebrale sono gli stessi. Un obiettivo specifico consiste nel restituire la massima funzionalità possibile agli elementi neurali danneggiati. 2 I principi AO/ASIF applicati alla colonna vertebrale 3 Allineamento anatomico Ripristino del normale allineamento della colonna vertebrale per migliorarne la biomeccanica. Osteosintesi stabile Stabilizzazione del segmento spinale per favorire la fusione ossea. Conservazione dell apporto ematico Creazione di un ambiente ottimale per la fusione. Mobilizzazione precoce e indolore Riduzione al minimo del danno alla vascolarizzazione della colonna vertebrale, alla dura madre e agli elementi neurali che può favorire una riduzione del dolore e una maggior funzionalità per il paziente. 1. Müller ME, Allgöwer M, Schneider R, Willenegger R (1991) AO Manual of Internal Fixation, 3rd Edition. Berlin: Springer-Verlag 2. Ibid. 3. Aebi M, Thalgott JS, Webb JK (1998) AO ASIF Principles in Spine Surgery. Berlin: Springer-Verlag 2 Synthes T-PLIF

4 T-PLIF. Strumenti mininvasivi ed ausiliari Gli strumenti contrassegnati con una banda bianca sullo stelo sono stati progettati per essere usati attraverso una cannula con diametro interno di 22 mm o tramite approccio con miniapertura. Tutti gli strumenti con la banda bianca sono inclusi nel set di strumenti mininvasivi T-PLIF banda bianca Osteotomi Larghezza 8 mm* Larghezza 12 mm Facilita la faccetectomia per creare una finestra transforaminale Larghezza Larghezza Curette ossee 5.5 mm* 7.5 mm Retta Curva, corta Curva, media Curva, lunga Sinistra curva Destra curva Consente di eseguire una discectomia completa attraverso la finestra transforaminale quando si utilizza l approccio T-PLIF La lunghezza, l angolazione e l orientamento consentono di accedere a tutto lo spazio discale compreso il materiale discale laterale più lontano * Strumenti con banda bianca 5.5 mm larghezza 7.5 mm larghezza mm larghezza 7.5 mm larghezza 3

5 Curette, rettangolari Piccola Grande 7 12 mm 8 17,2 mm Sinistra Destra Consentono di rimuovere completamente il materiale discale e il tessuto cartilagineo La lunghezza, l angolazione e l orientamento consentono di accedere a tutto lo spazio discale compreso il materiale discale laterale più lontano Le punte di lavoro piccole facilitano la preparazione della placca terminale in spazi discali estremamente collassati Raspe Curva, corta* Larghezza 8 mm 8 17 mm 8 30 mm Sinistra Destra Le superfici convesse consentono di ottenere un contatto ottimale con le placche terminali I bordi di taglio consentono di rimuove il tessuto cartilagineo dalla placca terminale per esporre l osso sanguinante È possibile effettuare una preparazione meticolosa della placca terminale senza danneggiare l osso subcondrale * Strumenti con banda bianca 4 Synthes T-PLIF

6 Rongeur, curvo Angolato Apertura verso l alto Larghezza 4 mm Larghezza 6 mm Larghezza 8 mm Consentono di rimuovere completamente il materiale discale e i tessuti molli La curvatura consente di rimuovere completamente il materiale discale laterale più lontano tramite un approccio con miniapertura o mininvasivo Apertura verso l alto Angolato Supporto MIS per Travios [ ] Afferra saldamente il impianto Travios Il design con impugnatura a pistola massimizza il controllo di inserimento dell impianto e consente di migliorare la visualizzazione attraverso una piccola finestra operatoria Consente l impattazione durante l inserimento 5

7 Impattatori Standard* Grande 6 mm 11 mm Retto Curvo Per posizionare perfettamente l impianto nello spazio discale intervertebrale Le estremità testurizzate minimizzano lo scivolamento Impattatori standard mm Impattatori standard Stantuffo per impianti [ ]* Favorisce il corretto posizionamento anteriore dell impianto * Strumenti con banda bianca 6 Synthes T-PLIF

8 Divaricatore laminare per Travios [ ] La pinza da riduzione per osso e il divaricatore laminare si usano tra i processi spinosi per applicare una distrazione nello spazio discale intervertebrale, per consentire l utilizzo di un impianto di altezza massima e la decompressione del forame neurale. Pinza da riduzione per osso, asta filettata d arresto, larghezza 12 mm [ ] 7

9 Distrattore per viti Click X, VAS e USS [ ] Metodo di distrazione alternativo utilizzando le viti peduncolari del sistema Click X, USS o VAS come ancore L impugnatura si può ripiegare liberando il sito operatorio e migliorando la visibilità Divaricatori per tessuti molli Larghezza 6 mm Larghezza 8 mm Larghezza 10 mm Synthes T-PLIF

10 Synthes GmbH Eimattstrasse 3, CH-4436 Oberdorf Consegnato da: SE_ AA Synthes 2005 Stampato in Svizzera GRA Soggetto a modifiche.