Tecnologie Ricombinanti
|
|
- Biaggio Petrucci
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tecnologie Ricombinanti Dr. Giulio Piluso Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Tel giulio.piluso@unina2.it
2 Libri di testo consigliati T. Strachan, A.P. Read Genetica Umana Molecolare (3ª Edizione) UTET E. Boncinelli, A. Simeone Ingegneria genetica (2ª Edizione) IDELSON-GNOCCHI
3
4 Di cosa parleremo? Le tecnologie ricombinanti sono l insieme delle metodiche, sviluppatesi all incirca negli ultimi anni, che consentono l analisi, lo studio e la manipolazione di specifiche sequenze all interno di una popolazione complessa di molecole di DNA. Esse trovano applicazione in moltissimi campi della biologia molecolare: Identificazione e caratterizzazione di nuovi geni Diagnostica molecolare Analisi di espressione Studi funzionali Produzione di modelli animali Terapia genica Applicazioni industriali
5
6 Clonaggio del DNA (1) Un frammento di DNA d interesse rappresenta solo una piccolissima parte di un genoma complesso. Il gene della -globina corrisponde al % dell intero genoma umano Il gene della distrofina corrisponde al 0.08% dell intero genoma umano. La tecnologia del clonaggio del DNA consente l amplificazione selettiva dei frammenti di DNA desiderati, producendo un forte aumento programmato del numero di copie della sequenza di DNA selezionato.
7 Clonaggio del DNA (2) Le metodiche normalmente utilizzate si basano sulla replicazione ciclica del DNA, catalizzata da DNA polimerasi specifiche. Si distinguono: Sistemi di clonaggio che utilizzano cellule (in vivo), in cui molecole di DNA ricombinante sono trasferite in cellule adatte, di cui si sfruttano i sistemi biosintetici per amplificare selettivamente il frammento di DNA d interesse. Sistemi di clonaggio senza cellule (in vitro), in cui la tecnica di elezione è sicuramente la Polymerase Chain Reaction (PCR).
8 Clonaggio del DNA utilizzando cellule (1) Le tecniche di clonaggio che utilizzano cellule prevedono quattro passaggi principali: 1. Costruzione di molecole di DNA ricombinante, mediante saldatura dei frammenti di DNA d interesse ad un replicone (una qualsiasi sequenza di DNA capace di replicarsi autonomamente) 2. Trasformazione, con cui le molecole di DNA ricombinante vengono trasferite in cellule ospiti (batteri o lieviti) in cui i repliconi siano in grado di compiere la replicazione del DNA indipendentemente dal genoma della cellula ospite.
9 Clonaggio del DNA utilizzando cellule (2) 3. Propagazione selettiva dei cloni cellulari. Le cellule trasformate vengono piastrate distribuendole su di una superficie di agar per favorire la crescita di colonie isolate Le colonie isolate possono essere recuperate per essere cresciute in mezzo di coltura liquido 4. Isolamento dei cloni cellulari ed estrazione del DNA ricombinate.
10
11 Repliconi extracromosomici come molecole vettrici I frammenti di DNA estraneo per potersi replicare all interno di una cellula devono contenere un origine di replicazione capace di funzionare in quel tipo cellulare. I vettori di clonaggio sono appunto molecole di DNA opportunamente ingegnerizzate così da assolvere a questa funzione in cellule specifiche. Le cellule batteriche sono le più utilizzate per la loro velocità di replicazione. I vettori più comuni sono: I plasmidi: piccole molecole di DNA circolare a doppio filamento. I batteriofagi: virus che infettano cellule batteriche.
12 Endonucleasi di Restrizione L avvento della tecnologia del DNA ricombinante è strettamente legato alla scoperta delle nucleasi di restrizione di tipo II, enzimi che tagliano il DNA in tutti i punti che contengono specifiche sequenze di riconoscimento. Questi enzimi proteggono il batterio dall infezione da parte dei virus (batteriofagi) il cui DNA, non specificamente metilato, è tagliato da queste nucleasi di restrizione. Metilasi del DNA, con specificità di sequenza, metilano il DNA batterico. Endonucleasi di restrizione, con specificità di sequenza, agiscono sul DNA del virus, non metilato, ma non sul DNA genomico della cellula batterica.
13 Caratteristiche degli enzimi di restrizione La sequenza riconosciuta dalla maggior parte degli E.R. è palindromica (uguale su entrambi i filamenti quando letta in direzione 5 3 ). In genere i punti di taglio non coincidono con l asse di simmetria della palindrome, generando estremità coesive (sticky ends), sporgenti al 5 o 3 (5 or 3 overhang) I punti di taglio possono anche cadere sull asse di simmetria della palindrome, generando estremità tronche (blunt ends). E.R. diversi che riconoscono la stessa sequenza bersaglio sono detti isoschizomeri.
14 Alcuni esempi di Enzimi di Restrizione Enzyme Source Sequence cut Average expected fragment size (kb) in human DNA a AluI Arthrobacter luteus AGCT 0.3 HaeIII Hemophilus aegyptus GGCC 0.6 TaqI Thermus aquaticus TCGA 1.4 MnlI Moraxella nonliquefaciens CCTC/GAGG 0.4 HindIII Hemophilus influenzae Rd AAGCTT 3.1 EcoRI Escherichia coli R factor GAATTC 3.1 BamHI Bacillus amyloliquefaciens H GGATCC 7.0 PstI Providencia stuartii CTGCAG 7.0 MstI Microcoleus species CCTNAGG c 7.0 SmaI Serratia marcescens CCCGGG 78 BssHII Bacillus stearothermophilus GCGCGC 390 b NotI Norcadia otitidis-caviarum GCGGCCGC 9766 b a Assuming 40% G + C, and a CpG frequency 20% of that expected. b Observed average sizes are often lower than these estimates. c N = A, C, G or T. Note: Names are normally derived from the first letter of the genus and the first two letters of the species name, e.g. PstI is the first restriction nuclease to have been isolated from Providenciastuartii. MnlI is an example of an enzyme whose recognition sequence is not palindromic. So-called rare-cutters often have recognition sequences containing one or more CpG dinucleotides and cut vertebrate DNA comparatively infrequently.
15
16 DNA Ligasi I frammenti di DNA ottenuti per digestione con un E.R. possono essere riuniti insieme per azione di una DNA Ligasi che catalizza la formazione di ponti fosfodiesterici tra i nucleotidi di due frammenti di DNA. La reazione richiede ATP come fonte di energia. La più comune DNA Ligasi utilizzata è la T4 DNA Ligasi.
17
18
19 Clonaggio di un frammento di DNA esogeno in un vettore plasmidico.
20
21 Come favorire la formazione di molecole ricombinati utili E utile linearizzare il plasmide (vettore) con E.R. le cui estremità coesive siano compatibili con quelle del frammento di DNA da clonare. E utile defosforilare il vettore. Il trattamento con una fosfatasi (Fosfatasi alcalina) rimuovendo i gruppi fosfato alle estremità del vettore linearizzato, impedisce al plasmide di richiudersi su se stesso nella reazione ligazione. Il frammento di DNA da clonare ed il vettore sono utilizzati nella reazione di ligazione in rapporto equimolare o in leggero eccesso dell inserto.
22 Come trasferire il DNA ricombinante nella cellula ospite La membrana cellulare è permeabile in modo selettivo e, normalmente, non lascia transitare grosse molecole come frammenti di DNA. Opportuni trattamenti possono rendere la membrana plasmatica permeabile consentendo l ingresso anche di grosse molecole di DNA ricombinante. La cellula si dice allora competente. Trattamenti con Sali ad elevata forza ionica (CaCl) Brevi shock elettrici (elettroporazione) L introduzione di DNA ricombinante in una cellula resa competente (es. cellula batterica) è detta trasformazione.
23 Come selezionare le cellule che contengono le molecole di DNA ricombinante Un problema rilevante è selezionare le cellule che, dopo la trasformazione, contengono la molecola di DNA ricombinante e che, poste in coltura, consentiranno di ottenere da esse una notevole quantità del frammento di DNA d interesse. Questo avviene comunemente in due modi: Geni per la resistenza ad antibiotici (Amp R, Kan R, Tet R ) Le cellule batteriche contenenti il plasmide sono selezionate per la loro capacità di crescere su terreni contenenti uno specifico antibiotico. Complementazione del gene per la -galattosidasi. Consente alle cellule contenenti il vettore di produrre la -galattosidasi e di convertire una sostanza incolore, X- gal (5-bromo-4-chloro-3-indolyl- -D-galactopyranoside) in un composto che colora di blu le colonie.
24 Come è fatto un vettore plasmidico
25 La selezione dei cloni contenenti l inserto di DNA
26
27 Altri tipi di vettori: il batteriofago Il principale limite dei vettori plasmidici è che non si possono clonare frammenti superiori a 5-10 Kb. Vettori virali basati sul batteriofago consentono in parte di superare questo limite arrivando a 20 Kb. In questi vettori parte del genoma virale, non essenziale per la replicazione del batteriofago, viene sostituito dall inserto di DNA che deve essere clonato.
28 Modalità di replicazione del batteriofago in E. Coli
29 Il genoma del batteriofago
30 Clonaggio nel batteriofago
31 Limiti dei diversi vettori di clonaggio oggi disponibili Cloning vector Size of insert Standard high copy number plasmid vectors 0-10 kb Bacteriophage insertion vectors 0-10 kb Bacteriophage replacement vectors 9-23 kb Cosmid vectors kb Bacteriophage P kb PAC (P1 artificial chromosome) vectors kb BAC (bacterial artificial chromosome) vectors up to 300 kb YAC (yeast artificial chromosome) vectors Mb
32 Librerie di DNA I moderni metodi di clonaggio consentono di creare vaste collezioni di cloni di DNA (DNA libraries), rappresentative di una complessa popolazione di DNA. Principalmente si distinguono: Librerie di DNA genomico, rappresentative dell intero genoma di una determinata specie. Librerie di cdna, rappresentative dei geni espressi da un tessuto o in un particolare momento funzionale.
33 Librerie di DNA genomico Il materiale di partenza è il DNA genomico estratto dai nuclei di cellule facilmente accessibili (es. cellule del sangue). Il DNA è frammentato in genere per digestione con un E.R. Per limitare la frammentazione del DNA si ricorre spesso a digestioni parziali (riducendo la quantità di enzima o i tempi di digestione). Questo tipo di trattamento rende la frammentazione casuale e i frammenti possono sovrapporsi rendendo possibile il riordino dei cloni. Il numero di cloni indipendenti è definito in termini di genomaequivalenti (GE). Un GE è il num. dei cloni indipendenti pari al rapporto tra dimensione del genoma e dimensione media dei cloni. Per una libreria genomica umana con cloni di circa 40 Kb GE=3000Mb/40Kb= cloni Esistono anche librerie sub-genomiche, ottenute da specifici cromosomi od anche porzioni di essi.
34 Preparazione di una libreria genomica
35 Librerie di cdna Il materiale di partenza è l RNA totale estratto da uno specifico tessuto o stadio di sviluppo di cui la libreria deve essere rappresentativa. E possibile selezionare gli mrna poli (A) mediante cromatografia su colonne che legano oligo(dt) L RNA è retrotrascritto (RNA DNA) utilizzando specifiche DNA-polimerasi RNA dipendendenti. Si ottiene così il cdna (una molecola di DNA complementare ad un RNA). Per facilitare il clonaggio del cdna vengono aggiunti degli specifici linkers, contenenti siti di restrizione che favoriscono il clonaggio.
36 Preparazione di una libreria di cdna
37
38 Saggi d ibridazione con gli acidi nucleici L ibridazione degli acidi nucleici è una tecnica largamente utilizzata in biologia molecolare per il riconoscimento di specifiche sequenze in una miscela complessa di frammenti di DNA o RNA, sfruttando la specifica complementarietà delle basi. Le sonde utilizzate sono molecole di DNA o RNA che devono essere opportunamente marcate. Le sonde più comunemente utilizzate possono essere a singolo/doppio filamento e di DNA o RNA.
39
40 Modalità di marcatura delle sonde Per la marcatura delle sonde si utilizzano prevalentemente tecniche di polimerizzazione in vitro, durante le quali le molecole di DNA/RNA neosintetizzato incorporano nucleotidi opportunamente marcati (normalmente mediante radioisotopi). Per la marcatura di sonde a DNA a doppio filamento le tecniche prevalentemente utilizzate sono: Nick- translation Random priming Per la marcatura di sonde a RNA si utilizzano tecniche di trascrizione in vitro. Per la marcatura di sonde oligonucleotidiche si utilizzano tecniche di marcatura terminale.
41
42
43 Marcatura di una sonda a RNA (ribosonda) La preparazione di una sonda a RNA si ottiene per trascrizione in vitro a partire da un frammento di DNA clonato in un vettore plasmidico. Il vettore deve contenere, in genere a monte del MCS la sequenza di un promotore fagico. Quelle più utilizzate sono: SP6 T3 T7 L RNA polimerasi dello specifico batteriofago (es. SP6 RNA polimerasi) è utilizzata in presenza di nucleotidi di cui almeno uno opportunamente marcato. E possibile ottenere sonde senso e antisenso
44 Schema per sonde a RNA
45 Isotopi radioattivi utilizzati Nella marcatura di sonde a DNA/RNA si possono utilizzare diversi isotopi radioattivi. L intensità del segnale autoradiografico dipende da: Intensità della radiazione emessa dal radioisotopo. Dal tempo di esposizione (ore, giorni, settimane). R adioisotope H alf-life D ecay type E nergy of em ission 3 H 12.4 years 32 P 14.3 days 33 P 25.5 days 35 S 87.4 days M ev M ev M ev M ev
46 Marcatura non isotopica Esistono tecniche di marcatura delle sonde che non prevedono l utilizzo di radioisotopi. Questi sistemi di marcatura possono essere: Diretti In cui sono incorporati nucleotidi opportunamente modificati (es. contenenti fluorofori). Indiretti In cui nucleotidi modificati incorporano indicatori che hanno elevata affinità con molecole complessate a marcatori evidenziabili con uno specifico saggio. Sistema Biotina-streptavidina, in cui la sonda biotinilata lega ad elevata affinità la streptavidina marcata con un saggio colorimetrico Sistema della digossigenina, che sfrutta un anticorpo specifico per questa molecola
47
48
A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA?
A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? CREARE COPIE IDENTICHE (= CLONI) DI UN FRAMMENTO DI DNA DIFFERENZE con la PCR: è una reazione in vivo sfrutta l apparato di replicazione del DNA della cellula ospite
DettagliTecnologia del DNA ricombinante
Tecnologia del DNA ricombinante Scoperte rivoluzionarie che hanno permesso lo studio del genoma e della funzione dei singoli geni Implicazioni enormi nel progresso della medicina: comprensione malattie
DettagliEnzimi di restrizione. di Vittorio Scornaienchi
Enzimi di restrizione di Vittorio Scornaienchi Generalità Nucleasi Le nucleasi sono enzimi che tagliano i legami sui filamenti degli acidi nucleici: 5. Le esonucleasi aggrediscono una delle estremità libere
DettagliCome facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo
Come facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo GENOMA di alcuni organismi viventi raffigurato come libri
DettagliLA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI La tecnologia del DNA ricombinante è molto complessa dal punto di vista operativo, ma dal punto di vista concettuale si basa su criteri
DettagliStrumenti della Genetica Molecolare Umana (3) Capitoli 6-7-8
Strumenti della Genetica Molecolare Umana (3) Capitoli 6-7-8 Piccolo test: trova al differenza Gel 2 Gel 1 Gel 1. digestione DNA genomico Gel 2. Digestione inserto cloni genomici BANCHE DI DNA RICOMBINANTE
DettagliVettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13
Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante
DettagliParte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA
6746 BROWN Iniziali I-XIV 13-04-2007 11:57 Pagina VII Indice Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA Capitolo 1 L importanza della clonazione dei geni e dell analisi
DettagliBiotecnologie. Screening delle genoteche con le sonde geniche
Biotecnologie Screening delle genoteche con le sonde geniche Giancarlo Dessì http://www.giand.it Licenza Creative Commons BY-NC-SA (BY: attribuzione, NC: uso non commerciale, SA: condividi allo stesso
DettagliENZIMI DI RESTRIZIONE E DNA RICOMBINANTE
ENZIMI DI RESTRIZIONE E DNA RICOMBINANTE GLI ENZIMI DI RESTRIZIONE Sono enzimi che tagliano la doppia elica del DNA in corrispondenza di specifiche sequenze (frammenti non casuali). La grandezza dei frammenti
DettagliLezioni di biotecnologie
Lezioni di biotecnologie Lezione 1 Il clonaggio 2 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi
DettagliCorso di Lingua Inglese
Corso di Lingua Inglese Si ricorda a tutti gli studenti del 3 anno (immatricolati nell aa 2014/2015) che per potersi laureare dovranno superare la prova di idoneità in Lingua Inglese. Il Corso di Lingua
DettagliMetodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata
In base al potere di risoluzione della tecnica Metodologie citogenetiche Metodologie molecolari Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata 1 DNA RNA PROTEINE DNA Cromosomi (cariotipo, FISH,
DettagliRetrovirus e DNA ricombinante. Lezioni d'autore di Paola Vinesi
Retrovirus e DNA ricombinante Lezioni d'autore di Paola Vinesi I RETROVIRUS (I) Come tutti i virus, i retrovirus sono parassiti endocellulari obbligati che infettano le cellule rilasciando in esse il proprio
DettagliLa tecnologia del DNA ricombinante
La tecnologia del DNA ricombinante rdna is NOT Whole Animal Cloning Recombinant DNA is a tool in understanding the structure, function, and regulation of genes and their products The objectives of Recombinant
DettagliMutagenesi sito-specifica
Mutagenesi sito-specifica La mutagenesi sito-diretta può essere utilizzata anche per introdurre in una sequenza (anche una singola base o poche basi): sfruttando la capacità di questi oligonucleotidi di
DettagliLa possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:
La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza
DettagliLe biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010
Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.
DettagliGENOMICA. = conoscenza del DNA. Creazione banche banchedati datidel del DNA. Conoscenza di difenomeni biologici
GENOMICA = conoscenza del DNA Conoscenza di difenomeni biologici Creazione banche banchedati datidel del DNA DNA Prevenzione e cura curadi dimalattie (screening del (screening DNA del per DNA malattie
DettagliEscherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio
Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani
DettagliI VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.
I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione
DettagliENZIMI DI RESTRIZIONE
ENZIMI DI RESTRIZIONE La scoperta degli enzimi di restrizione e modificazione Intorno agli anni 50 si notò che talvolta l introduzione in E.coli di DNA esogeno, proveniente da un diverso ceppo di E.coli,
DettagliCOME GENERARE UNA PIANTA TRANSGENICA UTILIZZANDO AGROBACTERIUM TUMEFACIENS
COME GENERARE UNA PIANTA TRANSGENICA UTILIZZANDO AGROBACTERIUM TUMEFACIENS Agrobacterium è in grado di trasferire nel genoma vegetale qualsiasi sequenza si trovi delimitata dai right e left borders gene
DettagliDefinizione di genoteca (o library) di DNA
Definizione di genoteca (o library) di DNA Collezione completa di frammenti di DNA, inseriti singolarmente in un vettore di clonaggio. Possono essere di DNA genomico o di cdna. Libreria genomica: collezione
DettagliINTRODUZIONE AL LABORATORIO BIOTEC CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO «I.VERSARI» CESANO MADERNO
INTRODUZIONE AL LABORATORIO BIOTEC CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO «I.VERSARI» CESANO MADERNO OGM: organismo il cui materiale genetico è stato trasformato in modo diverso da quanto avviene in natura Impiego
DettagliLe molecole di RNA possono assumere particolari strutture che conferiscono loro particolari funzioni.
Traduzione: t-rna Le molecole di RNA possono assumere particolari strutture che conferiscono loro particolari funzioni. Singola catena alta flessibilità ripiegamento su stessa legami deboli con se stessa
DettagliTest con punteggio 0.5
Cognome e Nome Associazione Onlus Lesina (FG) Venerdi 12 Ottobre 2007 Test con punteggio 0.5 1. Un gene è 6. La coppia di cromosomi XY potrebbe essere quella di chi? una proteina il piano di costruzione
DettagliPlasmidi come vettori di clonaggio
Plasmidi come vettori di clonaggio Un vettore plasmidico di buona qualità deve possedere le seguenti proprietà: 1. Piccole dimensioni (
DettagliCOSTRUZIONE DI GENOTECHE
COSTRUZIONE DI GENOTECHE Definizione di genoteca Una genoteca è una collezione completa di frammenti di DNA, inseriti singolarmente in un vettore di clonaggio. Genoteche di DNA genomico Genoteche di DNA
DettagliImportanza della genetica dei microrganismi
Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni
DettagliLa principale caratteristica che li contraddistingue é relativa alle dimensioni dell'inserto di DNA che ogni vettore può accettare.
Clonare un gene significa isolarlo da un genoma ed inserirlo in un vettore capace di replicarsi in un dato ospite (di solito E.coli o lievito). Esistono diversi tipi di vettori di clonaggio, ciascuno con
DettagliLA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR
LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR INTRODUZIONE Tecnica ideata da Mullis e collaboratori nel 1984 La possibilita' di disporre di quantità virtualmente illimitate di un determinato frammento di DNA,
DettagliProgetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali
Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola
DettagliModulo di GENETICA APPLICATA. Esame integrato di METODOLOGIE BIOTECNOLOGICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE. Docente: FLAVIA CERRATO
Modulo di GENETICA APPLICATA Esame integrato di METODOLOGIE BIOTECNOLOGICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE Docente: FLAVIA CERRATO a. a. 2008-2009 2009 PROGRAMMA 1. Tecniche di base. Taglio e saldatura
DettagliContenuto di DNA aploide in alcune specie
Contenuto di DNA aploide in alcune specie 1-10 2 kb 10 3 kb 10 4 kb 10 5-10 8 kb Dimensioni del genoma Paradosso del valore C Non c è una correlazione tra la quantità di DNA e la complessità di un organismo
DettagliElementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate
Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene LA DEFINIZIONE LEGALE Direttiva
DettagliLa Terminazione della Trascrizione
La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono
DettagliMarcatori molecolari
Marcatori molecolari Caratteristiche e applicazioni Luca Gianfranceschi e Rosanna Marino 1 I marcatori molecolari Strumento per l analisi genetica Strumento Molecolari Analisi genetica Marcatori non oggetto
DettagliMETODICHE DEL DNA RICOMBINANTE
METODICHE DEL DNA RICOMBINANTE ISOLAMENTO DEGLI RNA PRINCIPALI FASI DI UN PROTOCOLLO PER L ISOLAMENTO DEGLI ACIDI RIBONUCLEICI: PRECIPITAZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI CON CON SALI ED ETANOLO OMOGENEIZZAZIONE
DettagliStrumenti della Genetica Molecolare Umana (2) Capitoli 6-7-8
Strumenti della Genetica Molecolare Umana (2) Capitoli 6-7-8 BAC, Bacterial Artificial Chromosome Caratteristiche: 1. Lungo 7-8kb 2. Resistenti al cloramfenicolo (marcatore di trasformazione) 3. puc-link
DettagliIl progetto Genoma Umano è iniziato nel E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA.
Il progetto Genoma Umano è iniziato nel 1990. E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA. Progetto internazionale finanziato da vari paesi, affidato
DettagliGENOMA. Analisi di sequenze -- Analisi di espressione -- Funzione delle proteine CONTENUTO FUNZIONE. Progetti genoma in centinaia di organismi
GENOMA EVOLUZIONE CONTENUTO FUNZIONE STRUTTURA Analisi di sequenze -- Analisi di espressione -- Funzione delle proteine Progetti genoma in centinaia di organismi Importante la sintenia tra i genomi The
DettagliCONIUGAZIONE BATTERICA
CONIUGAZIONE BATTERICA Come si coltivano batteri in laboratorio Terreno minimo: acqua, sali inorganici, fonte di carbonio Batteri prototrofici: crescono in terreno minimo Batteri auxotrofici: Incapaci
DettagliBiotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.
Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi
DettagliLA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI
CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI
DettagliPolymerase chain reaction - PCR. Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale
Prof.ssa Tiziana Pepe Polymerase chain reaction - PCR Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Metodologia
DettagliIl CLONAGGIO E LA CLONAZIONE
Il CLONAGGIO E LA CLONAZIONE CLONAZIONE Dal greco Klon ( germoglio ) Clonare creare organismi con identico DNA di uno stesso progenitore La questione della clonazione è strettamente collegata alla ricerca
DettagliI baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti
I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti Durante il ciclo infettivo se ne producono due forme, una delle quali è costituita da singoli virioni liberati
DettagliSequenziamento del DNA. Preparazione di librerie. Library di cdna e di DNA genomico. Analisi di librerie. Sequenziamento del DNA
Sequenziamento del DNA Preparazione di librerie Library di cdna e di DNA genomico Analisi di librerie Sequenziamento del DNA 1) Metodo di Maxam&Gilbert (taglio chimico): il DNA viene marcato ad un estremità
DettagliApplicazione della biologia molecolare nella valutazione del benessere del cavallo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA Centro di Studio del Cavallo Sportivo Applicazione della biologia molecolare nella valutazione del benessere del cavallo Andrea Verini
DettagliModulo di Ingegneria Genetica e Terapia Genica
Modulo di Ingegneria Genetica e Terapia Genica Corso di Laurea in Biotecnologie A.A. 2015-2016 Lezione 2- Clonaggio genico: procedure Approcci di studio per studiare sequenze di DNA opolazione di DNA complesso
DettagliPercorso formativo di BIOLOGIA. I Biennio (Lo studio scientifico della vita Dal macroscopico al microscopico)
Percorso formativo di BIOLOGIA I Biennio (Lo studio scientifico della vita Dal macroscopico al microscopico) Principi di classificazione e filogenesi degli organismi viventi e basi dell evoluzione Le principali
DettagliMalattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati?
Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? dott. Elena Belloni Gruppo di ricerca IEO: Meccanismi molecolari del cancro e dell invecchiamento (responsabile prof. Pier Giuseppe Pelicci)
DettagliI batteriofagi. Gli enzimi di restrizione
I batteriofagi I virus batterici si chiamano BATTERIOFAGI, i quali hanno una struttura complessa per permettere loro (1) di aderire alla superficie esterna della parete batterica e (2) di perforare la
Dettagliunità 4. Dalla genetica alle biotecnologie
I virus I virus non vengono considerati esseri viventi. Ciò è dovuto al fatto che queste particelle microscopiche non sono in grado di svolgere alcuna funzione metabolica e non possono riprodursi autonomamente.
DettagliTrasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica.
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA DFC Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione
DettagliMappe fisiche. Si basano sulla localizzazione fisica delle molecole di DNA
Mappe fisiche Si basano sulla localizzazione fisica delle molecole di DNA Costruzione di una mappa fisica diversi metodi - Mappe a bassa risoluzione - Mappe ad alta risoluzione Risoluzione= distanza a
DettagliDOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle
DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni
DettagliMODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO
Corso di Laurea Denominazione insegnamento: Numero di Crediti: Anno: Semestre: Docente Titolare: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Triennale in Scienze Biologiche Biologia molecolare 9 CFU II II Lina Sabatino
DettagliDESCRIZIONE DEI DIFFERENTI METODI MOLECOLARI DISPONIBILI PER LA RILEVAZIONE DI HPV E L L IDENTIFICAZIONE DEI GENOTIPI
DESCRIZIONE DEI DIFFERENTI METODI MOLECOLARI DISPONIBILI PER LA RILEVAZIONE DI HPV E L L IDENTIFICAZIONE DEI GENOTIPI Relatore:Paola Alberizzi-TLBM Responsabile:Dr.ssa Barbara Dal Bello INTRODUZIONE L
Dettaglilezione martedì 6 aprile 2010 aula 2 ore 9:00 corso integrato di Biologia Applicata (BU) ed Ingegneria Genetica (BCM)
lezione 15-16 martedì 6 aprile 2010 aula 2 ore 9:00 corso integrato di Biologia Applicata (BU) ed Ingegneria Genetica (BCM) R.A.C.E. Con la RT-PCR si amplifica solo un frammento del cdna Se si vuole identificare
DettagliBiochimica: le biomolecole. 1 I carboidrati B2. Per saperne di più. Anomeria e mutarotazione. Per saperne di più. I diastereoisomeri
Indice B1 B2 le biomolecole l energia e gli enzimi 1 I carboidrati B2 Anomeria e mutarotazione I diastereoisomeri Green Chemistry Da rifiuti a risorse: le biomasse B6 B11 B12 2 I lipidi B13 Le vitamine
DettagliReg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare
DettagliDifferenti tipi di PCR
Differenti tipi di PCR Colony PCR Nested PCR Multiplex PCR AFLP PCR Hot start PCR In situ PCR Inverse PCR Asymmetric PCR Long PCR Long accurate PCR Reverse transcriptase PCR Allele Specific PCR Real time
DettagliPrincipali tecniche di base
Principali tecniche di base Enzimi di restrizione (Endonucleasi) Gel elettroforesi Ibridizzazione (Southern blotting) PCR (Polymerase Chain Reaction) (Sequenziamento) Tecniche di base Enzimi di di restrizione
DettagliCORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo INGEGNERIA GENETICA
CORSO DI GENETICA INGEGNERIA GENETICA Tecniche di DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione Le tecniche di base del DNA ricombinante fanno prevalentemente uso degli enzimi di restrizione. Gli enzimi
DettagliGenetica di virus e batteri
Genetica di virus e batteri Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione
DettagliAnalisi dei promotori Geni Reporter Interazione DNA-proteine
Analisi dei promotori Geni Reporter Interazione DNA-proteine A differenza dei procarioti, mescolando in vitro l RNA polimerasi ad un frammento di DNA contenente un avviene alcuna Promotori Eucariotici
DettagliCLONAGGIO DEL DNA. Clonare significa produrre copie identiche: CLONI.
CLONAGGIO CLONAGGIO DEL DNA Clonare significa produrre copie identiche: CLONI. Il CLONAGGIO consiste nella moltiplicazione di un segmento di DNA appartenente ad un dato genoma. Ciò si ottiene unendo tale
DettagliFrancesca Ceroni. Biotecnologie tradizionali. Biologia Sintetica. F. Ceroni 16/09/2010. Bressanone GNB 2010 1. 1) DNA ricombinante 2) PCR
XXIX Scuola Annuale di Bioingegneria. Bressanone, 13-17 settembre 2010 Francesca Ceroni Biotecnologie tradizionali 1) DNA ricombinante 2) PCR 3) Sequenziamento automatizzato Biologia Sintetica 4) Approccio
DettagliLezione 1-2 martedì 9 Marzo corso Biologia applicata BU, Ingegneria genetica BCM
Lezione 1-2 martedì 9 Marzo 2010 corso Biologia applicata BU, Ingegneria genetica BCM libro di testo un libro di testo con parte degli argomenti del corso è: Biotecnologie molecolari Principi e tecniche
DettagliProduzione di Proteine Ricombinanti. pet-22b(+)
Produzione di Proteine Ricombinanti pet-22b(+) 1 2 3 Number (and percentage values siding the bars) of recombinant proteins approved as biopharmaceuticals in different production systems, up to January
DettagliMETODICHE DEL DNA RICOMBINANTE
METODICHE DEL DNA RICOMBINANTE ISOLAMENTO DEGLI RNA PRINCIPALI FASI DI UN PROTOCOLLO PER L ISOLAMENTO DEGLI ACIDI RIBONUCLEICI: PRECIPITAZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI CON CON SALI ED ETANOLO OMOGENEIZZAZIONE
Dettagli04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot
1 2 1 - Gel di elettroforesi Trasferimento (blotting) + Membrana per western blot 3 4 2 Anticorpo primario ---> anticorpo secondario coniugato all enzima ---> reazione di biolimunescenza ---> luce che
DettagliCORSO BIOLOGIA MOLECOLARE I. Testi consigliati
CORSO BIOLOGIA MOLECOLARE I Dott. Massimo Pancione e.mail massimo.pancione@unisannio.it Obiettivo del corso: Comprendere i meccanismi molecolari dei processi biologici fondamentali, descrivere le tecniche
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui
DettagliCLONAZIONE. CLONAZIONE DI UN GENE: TECNICA DEL DNA RICOMBINANTE (vedi dispensa specifica su culture cellulari e tecnica DNA ricombinante)
CLONAZIONE Clonazione ha almeno tre significati piuttosto differenti. Si può clonare un gene (farne una copia), clonare una cellula (farla riprodurre asessualmente) o clonare un organismo pluricellulare
DettagliVettori per il clonaggio
Vettori per il clonaggio 1. Plasmidi 2. Fagi 3. Cosmidi 4. Cromosomi artificiali batterici (BAC) 5. Batteriofago P1 (PAC) 6. Cromosomi artificiali di lievito (YAC) Vettori e dimensioni degli inserti clonabili
DettagliBiochimica e biochimica applicata Biologia molecolare CdL Farmacia
Tecniche di biologia molecolare Introduzione alla biologia molecolare Struttura degli acidi nucleici Enzimi usati in biologia molecolare Gli enzimi di restrizione Ligasi Purificazione dell mrna e ottenimento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA LABORATORIO DI BIOLOGIA SPERIMENTALE DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE I PAVIA (Italia) Via Ferrata 9
PLS Formazione docenti Incontro dell 11 gennaio 2017 in collaborazione con ANISN COSTRUZIONE DI UN PLASMIDE RICOMBINANTE - TRASFORMAZIONE DI Escherichia coli VISUALIZZAZIONE DEI CLONI RICOMBINANTI Attività
DettagliLa GENETICA DELLE POPOLAZIONI. studia con modelli matematici, a livello di gruppi di individui, variabilità genetica
La GENETICA DELLE POPOLAZIONI studia con modelli matematici, a livello di gruppi di individui, la variabilità genetica che è l unico tipo di variabilità rilevante per l evoluzione La variabilità genetica
DettagliDato un individuo eterozigote AaBbCc per tre loci come possono distribuirsi i gameti?
Dato un individuo eterozigote AaBbCc per tre loci come possono distribuirsi i gameti? tre geni indipendenti due geni associati ed uno indipendente ABC 1/4 abc 1/4 ABc 1/4 abc 1/4 Abc 1/4 abc 1/4 AbC 1/4
DettagliCORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE
CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOINFORMATICA Modulo A (anno accademico 2016-2017) Dott. Mariano Francesco Caratozzolo Istituto Biomembrane
DettagliTECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Vettore (plasmidi) DNA sorgente (uno o più frammenti) Taglio (enzimi di restrizione) Unione (DNA ligasi) Ricombinazione Trasformazione Clonaggio (amplificazione) Espressione
DettagliIl genoma dei batteri
Il genoma dei batteri Trovare mutazioni nei geni batterici Mutazioni che colpiscono la morfologia della colonia, Mutazioni che conferiscono resistenza agli agenti battericidi Mutazioni che creano auxotrofi
DettagliTRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS
LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante
DettagliTERRENI DI DI C OLTURA COLTURA
TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti
DettagliTecnologia del DNA e la genomica
Tecnologia del DNA e la genomica DNA ricombinante La tecnologia del DNA ricombinante permette di unire in laboratorio il DNA di organismi diversi Permette di manipolare il DNA di un organismo allo scopo
DettagliTRASCRIZIONE e TRADUZIONE
TRASCRIZIONE e TRADUZIONE Trascrizione e traduzione Dogma centrale della biologia molecolare: processo con cui l informazione contenuta nel DNA dirige la sintesi delle proteine. Trascrizione Maturazione
DettagliCLONAGGIO MOLECOLARE IN ESCHERICHIA COLI E SELEZIONE BLU-BIANCO
CLONAGGIO MOLECOLARE IN ESCHERICHIA COLI E SELEZIONE BLU-BIANCO Plasmidi Sono DNA extracromosomico Nella maggior parte dei batteri studiati Dimensioni variabili (da 10 3 bp a 10 5 bp) Numero di copie variabili
DettagliMetodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica)
DNA Metodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica) Principali tecniche di base Enzimi di restrizione (Endonucleasi) Gel elettroforesi Ibridizzazione PCR (Polymerase Chain Reaction) Sequenziamento
DettagliNumber (and percentage values siding the bars) of recombinant proteins approved as biopharmaceuticals in different production systems, up to January
1 Number (and percentage values siding the bars) of recombinant proteins approved as biopharmaceuticals in different production systems, up to January 2009. 2 3 4 Il gene della proteina repressore ed il
Dettagliimmagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo
Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo TECNICHE PER L ANALISI
DettagliAnalisi molecolare dei geni
Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni
DettagliLa genetica molecolare
La genetica molecolare 1 Il materiale genetico Varia di quantità da specie a specie. Regola lo sviluppo della cellula. Ha la capacità di duplicarsi. Nome comune Numero di coppie di cromosomi zanzara 3
DettagliSi tratta di vettori che consentono il clonaggio e l espressione di due diversi geni bersaglio
1 Si tratta di vettori che consentono il clonaggio e l espressione di due diversi geni bersaglio Contengono due unità di espressione, ciascuna regolata da un promotore T7lac distinto 2 OVERNIGHT EXPRESS
DettagliPolymerase chain reaction (PCR) Lezioni d'autore di Paola Vinesi
Polymerase chain reaction (PCR) Lezioni d'autore di Paola Vinesi PCR (I) VIDEO PCR (II) Il metodo della reazione a catena della polimerasi è stato ideato nel 1983 da Kary B. Mullis, che nel 1993 ha ricevuto
DettagliORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI Con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria
DettagliIl TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA. I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale.
Il TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale FAGI e PLASMIDI rappresentano elementi genetici, di piccole e grandi dimensioni, che
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita
1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi
Dettagli