Comune di Trezzo sull Adda Comune di Capriate San Gervasio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Trezzo sull Adda Comune di Capriate San Gervasio"

Transcript

1 Comune di Trezzo sull Adda Comune di Capriate San Gervasio Progetto di prefattibilità per la riqualificazione dell attraversamento (stradale, pedonale, fluviale) del fiume Adda tra Trezzo sull Adda e Capriate San Gervasio Sintesi relativa solo ai dati di viabilità stradale presentati il 21 settembre 2004

2 (foto: attraversamento pedonale Concesa Crespi)

3 Indice 1 PREMESSA OBIETTIVI E ARTICOLAZIONE DELLO STUDIO STATO DI AVANZAMENTO PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MODELLO DI TRAFFICO Grafo stradale Matrice degli spostamenti e parametri di calibrazione DOMANDA DI TRAFF_A Entità dei flussi in gioco Scala delle relazioni Prime considerazioni critiche CONTESTO STORICO- INSEDIATIVO: PRIMI APPUNTI Il concetto di palinsesto del territorio Costruzione dell atlante ALLEGATI L'incarico per il progetto di prefattibilità per la riqualificazione dell attraversamento dell Adda tra Trezzo sull Adda e Capriate San Gervasio è affidato, lo scorso giugno, ai progettisti dello studio Sistematica di Milano: Federico Casiroli, F. Acuto e C. Ponti. Il processo di partecipazione degli attori locali è a cura dell Istituto di Ricerca Ecopolis: arch. Maurizio Cabras, arch. Silvia Colombo. Questo progetto è stato presentato martedì 21 settembre alle Giunte di Trezzo e Capriate San Gervasio. Per ricevere il pdf del progetto completo ed aggiornato alla riunione del 21 settembre 2004 e per ulteriori informazioni inviare richiesta all indirizzo: udp@comune.trezzosulladda.mi.it

4 1. Premessa Con il contributo della Regione Lombardia, i Comuni di Trezzo sull Adda e Capriate S.Gervasio promuovono uno studio di carattere viabilistico e urbanistico sulle problematiche connesse all attraversamento del fiume Adda. Questo ulteriore contributo si colloca in una fase cruciale di ridefinizione e attuazione dei principali progetti infrastrutturali interessati: il Sistema Viabilistico Pedemontano, l ampliamento della A4, il progetto Bre.Be.Mi. Poiché il quadro evidenziato dai precedenti studi mette in risalto come il traffico di media e lunga di distanza trovi nel fiume Adda una serie di strozzature obbligate, nelle quali si concentrano elevati flussi di traffico di attraversamento, si ritiene fondamentale che lo studio valuti comparativamente le ricadute locali dei diversi scenari, indicando con chiarezza i punti requisiti minimi non solo per salvaguardare ma per migliorare le condizioni di traffico attuali. Esemplificativamente, il ponte di Trezzo raccoglie, oggi, circa un quarto del flusso che utilizza l infrastruttura autostradale e presenta quote di traffico pesante superiori al 10%. Dimensioni analoghe di flusso si osservano sul ponte di Cassano. Lo studio, inoltre, si qualifica nel tentativo di far interagire tra di loro i saperi e le competenze tecniche a quelle espresse dagli attori sociali delle comunità locali insediate. Lo scopo dello studio è quindi quello di far emergere i valori e le potenzialità del contesto locale nei suoi aspetti urbanistico-territoriali, evidenziando tra questi i problemi e le istanze sociali. Dal punto di vista del su percorso, lo studio segue le procedure ormai comunemente chiamate di Agenda 21, vale a dire favorendo le occasioni per un confronto pubblico nel merito dei problemi e delle proposte.

5 2. Obiettivi e articolazione dello studio Lo studio di prefattibilità si muove almeno a due livelli: a) ricostruendo il database necessario e sufficiente dei dati di traffico, vale a dire delle grandezze e quantificazioni che definiscono il problema; b) operando su un terreno propriamente urbanistico di attenta considerazione delle condizioni del contesto, delle identità locali e degli impatti prodotti dal nuovo quadro infrastrutturale. Gli obiettivi principali, dunque, sono così riassumibili: - ricostruzione di un quadro conoscitivo condiviso e completo sulle politiche infrastrutturali in atto; - verifica dei dati di traffico disponibili con riferimento all area studio; - ricostruzione delle scala delle relazioni interessanti il ponte di Trezzo, attuali e prevedibili e desiderabili, con riferimento alle Matrici O-D ed alle simulazioni consentite dal modello di traffico (MdT); - valutazione delle esigenze di attraversamento, in considerazione della gerarchia delle alternative ad oggi esistenti, nonché dei progetti di Grande Viabilità Lombarda di prevista realizzazione; - valutazione di massima delle ricadute territoriali delle possibili alternative di attraversamento, con particolare riferimento alle potenzialità di trasformazione urbana. Come si intende, dunque, obiettivo dello studio è anche quello di approfondire in termini dialettici le relazioni tra scala territoriale e scala urbana degli interventi ed allo stesso tempo tra scelte settoriali e specialistiche (trasportistiche) ed una visione complessiva di carattere urbanistico.

6 Entità dei flussi in gioco I dati contenuti nel PGTU di Trezzo (dati aprile 2000) sono riferiti alla postazione n. 1 via Sala- Ponte effettuati con contatori elettronici per 7 giorni e manualmente per 3 giorni, onde rilevare le diverse componenti di traffico. I dati aggregati sono i seguenti: Giorno medio feriale leggeri pesanti totale Veh/o Ovest dir. Trezzo Est dir. Capriate ,8% 11,2% 100% Giorno festivo leggeri pesanti totale Veh/o Ovest dir. Trezzo Est dir. Capriate ,8% 0.2% 100% Ancora una volta i grandi numeri peraltro ben noti confermano le condizioni di criticità assoluta di servizio dell infrastruttura e conseguentemente dell impatto sulle aste urbane delle vie Sala-Biffi-dei Mille (Sp 104). Ulteriori informazioni si desumono dal profilo giornaliero dei flussi: 1. l ora di punta della mattina (giorno medio feriale) risulta tra le 7.00 e le 8.00 con vph, con un flusso prevalente est-ovest (dir. Trezzo); 2. i valori delle ore mediane (giorno medio feriale si fissano intorno ai vph per senso di marcia; 3. l ora di punta della sera (giorno medio feriale) è tra le e le 18.00, con vph, con flusso prevalente ovest-est (dir. Bergamo); 4. i flussi notturni ( ) si attestano mediamente intorno ai vph; 5. nel giorno festivo il diagramma mette in luce comportamenti significativamente differenti: - una crescita del traffico costante con hdp tra le ; - valori massimi attorno ai vph (dir. Trezzo) - un flusso medio notturno superiore ai vph nei due sensi.

7 Prime considerazioni critiche Si riassumono le principali conclusioni dell analisi dei dati sotto forma di primi appunti di lavoro: a) entità dei volumi di traffico: i valori totali di circa 35 mila veicoli/giorno feriale e 30 mila veicoli/giorno festivo, rappresentano un ordine di grandezza che preclude nella sostanza interventi strutturali di riqualificazione urbana. Tali flussi sono generalmente ritenuti incompatibili con aree residenziali o aree di pregio centrali. b) caratteristiche dei flussi: un dato significativo è la notevole entità dei flussi del giorno festivo e festivo serale (cfr. fig. 8); ciò significa che le relazioni tra nuclei urbani ed i rispettivi entroterra riguardano comportamenti non solo lavorativi, ma anche dello shopping e del tempo libero. Si tratta i un allargato uso di città che contraddistingue le aree urbanizzate mature della fascia pedemontana, con forte incidenza degli spostamenti di scambio tra i diversi comuni. c) intersezioni: il traffico convergente nella principale intersezione di Trezzo (rotatoria), costituisce un elemento di forte impatto ambientale, non risolvibile con interventi di semplice mitigazione. d) la scala delle relazioni: si gerarchizzano 3 dimensioni fondamentali: - area urbana. Costituita da Trezzo, Busnago, Capriate, Brembate, con gravitazione di Cornate; - area intermedia: intesa come insieme dei retroterra Milanese e Bergamasco, vale a dire: il quadrante sud-ovest, con Trezzano, Rosa Canonica e Vaprio; il quadrante nord-est dell isola bergamasca; - i poli di riferimento allargato: costituiti dai Capoluoghi provinciali e, verso ovest, da Vimercate, Agrate; verso est, Dalmine, Susio, Ponte S.Pietro, Treviglio; e) la matrice O-D dei flussi di traffico. In primo luogo dai dati del PGTU 2000, si conferma lo stretto rapporto biunivoco tra Trezzo e Capriate. Inoltre, si evince che in entrata da Capriate, la percentuale di attraversamento raggiunge il 60% circa, mentre per il traffico esterni-interni (destinazioni) si evidenziano le destinazioni nel quadrante nord-ovest e sud-est (compreso area industriale); in uscitali traffico di attraversamento assomma a 55% ca, di cui le origini remote principali sono nell ordine sud e ovest e le origini interne sono la nord-ovest e la zona industriale. f) risultati della procedura select link. In questo caso si evidenziano i seguenti dati: alta percentuale di scambio Trezzo-Capriate (da est, origini Capriate 26%, destinazioni Trezzo 34,5%; da ovest, origini da Trezzo 23,1%, destinazioni a Capriate 27,5%); prevalenza dei flussi da e per Busnago nelle relazioni da est e di Dalmine nelle relazioni da Ovest; da notare, nei flussi da ovest, il peso quasi equivalente a quello di Trezzo (450 spost.) delle origini in Milano, Vimercate e Monza (media-lunga percorrenza).

La struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco

La struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco Anna Moretti M ILANO La struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco (Nota integrativa al saggio G.F. Luoghi,

Dettagli

Approfondimenti trasportistici

Approfondimenti trasportistici ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Approfondimenti trasportistici Milano, 6 febbraio 2007

Dettagli

PREVISIONI DI TRAFFICO ESTRATTO DELLA RELAZIONE ALLEGATA AL PROGETTO DEFINITIVO 5. CARICHI E LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI SCENARI ANALIZZATI

PREVISIONI DI TRAFFICO ESTRATTO DELLA RELAZIONE ALLEGATA AL PROGETTO DEFINITIVO 5. CARICHI E LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI SCENARI ANALIZZATI PREVISIONI DI TRAFFICO ESTRATTO DELLA RELAZIONE ALLEGATA AL PROGETTO DEFINITIVO 5. CARICHI E LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI SCENARI ANALIZZATI 5.1 Il tracciato simulato e la viabilità complementare Il tracciato

Dettagli

COMUNE DI VAREDO PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI. Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI VAREDO PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI. Provincia di Monza e Brianza COMUNE DI VAREDO Provincia di Monza e Brianza PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI All. 1. Maggio 2010 Redatto da: RICERCA VIABILITA AMBIENTE

Dettagli

VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE

VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE Presentazione del 6 maggio 2009 Pagina 1 di 22 L intervento si colloca interamente nell ambito del territorio comunale di Cassano d Adda. Si tratta

Dettagli

6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI

6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI 6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI La mobilità nella Provincia di Bergamo, che ammonta a circa 520.000 spostamenti giornalieri, risente delle caratteristiche di un assetto territoriale fortemente sbilanciato

Dettagli

Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti

Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti Obiettivo specifico: Migliorare i collegamenti su scala regionale: rete regionale

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il Piano Generale del Traffico Urbano nasce strumento tecnico-amministrativo di pianificazione della mobilità finalizzato a conseguire il miglioramento

Dettagli

giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler

giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler : MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative, MICRO per affinamento soluzioni progettuali giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler Lo strumento operativo: macro

Dettagli

Trasporto Pubblico. Deviazione percorsi extraurbani dagli assi di maggior pregio

Trasporto Pubblico. Deviazione percorsi extraurbani dagli assi di maggior pregio Pistoia PUMS Trasporto Pubblico. Deviazione percorsi extraurbani dagli assi di maggior pregio Mantenimento attestamenti principali Velocizzazione penetrazioni da Viab. Princ. COMUNE DI PISTOIA AGGIORNAMENTO

Dettagli

NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO

NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO E' la prima autostrada tutta bergamasca, il tracciato Bergamo - Treviglio permetterà una connessione anche a Stezzano. Questa nuova autostrada collegherà tra loro le altrettanto

Dettagli

PGTU Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano

PGTU Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano Comune di Casalecchio di Reno PGTU Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano Quadro Conoscitivo. Analisi dello stato di fatto da Modello di Simulazione BOZZA AD USO INTERNO NON DIVULGABILE Analisi

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì

Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Forlì, 3 giugno 2015 Sommario a. Piano Urbano del Traffico: chi cosa quando? b. Flussi veicolari ambito urbano

Dettagli

Estratto da PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA VIARIO DELLA PIANA DI LUCCA CONSULENZE. POLICREO SRL - Parma TAGES scrl - Pisa N.U.S.

Estratto da PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA VIARIO DELLA PIANA DI LUCCA CONSULENZE. POLICREO SRL - Parma TAGES scrl - Pisa N.U.S. Estratto da PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA VIARIO DELLA PIANA DI LUCCA CONSULENZE POLICREO SRL - Parma TAGES scrl - Pisa N.U.S. srl Milano LA DOMANDA DI MOBILITA INDIVIDUAZIONE AREA DI STUDIO SUDDIVISIONE

Dettagli

ALLEGATO 7 Studio trasportistico sul nodo Via Roma-Svincolo Bazzanese

ALLEGATO 7 Studio trasportistico sul nodo Via Roma-Svincolo Bazzanese ACCORDO TERRITORIALE PER IL POLO FUNZIONALE ZONA B fra la Provincia di Bologna, i Comuni di Casalecchio di Reno e Zola Predosa e l Unione dei Comuni Valle del Samoggia ai sensi degli artt. 9.4 e 9.5 del

Dettagli

All. A - variante al progetto esecutivo per la riqualificazione della S.P.14 Rivoltana

All. A - variante al progetto esecutivo per la riqualificazione della S.P.14 Rivoltana Relazione Le infrastrutture e la gestione della mobilità sono certamente una priorità per la Lombardia. In questo ambito la realizzazione del collegamento autostradale tra le città di Brescia - Bergamo

Dettagli

Pistoia PUMS/PGTU Valutazione di dettaglio pedonalizzazione Asse XX Settembre / Atto Vannucci

Pistoia PUMS/PGTU Valutazione di dettaglio pedonalizzazione Asse XX Settembre / Atto Vannucci Pistoia PUMS/PGTU Valutazione di dettaglio pedonalizzazione Asse XX Settembre / Atto Vannucci PERCORSI BUS STAZIONE-CORSO GRAMSCI SOLUZIONE 1 DI MINIMA Pistoia PUMS/PGTU Valutazione di dettaglio pedonalizzazione

Dettagli

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.

Dettagli

Capitolo 7. Infrastrutture

Capitolo 7. Infrastrutture Capitolo 7 Infrastrutture Variabili e indicatori utilizzati: Dotazione infrastrutturale viaria Dotazione infrastrutturale ferroviaria Numero di autovetture circolanti Numero di veicoli per trasporto merci

Dettagli

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 STATO DI FATTO... 5 Flussi di traffico... 5 Rilievo del traffico... 6 Matrice origine destinazione... 11 SCENARIO DI PROGETTO... 12 ANALISI DELLO

Dettagli

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI Venezia, 17 marzo 2015 VENETO, EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA: LE TRASFORMAZIONI DI UN

Dettagli

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI

LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI Bologna, 6 marzo 2015 EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO: LE TRASFORMAZIONI DI UN

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Fondazione Ordine degli Ingegneri, 8 giugno 2016 Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Principali risultati della Matrice Regionale O/D 2014 Roberto Spagnolo, Responsabile Area Service

Dettagli

La classificazione e Controdeduzione sintetica di ogni Osservazione è evidenziata nella successiva Tabella 2. Categoria classificatoria

La classificazione e Controdeduzione sintetica di ogni Osservazione è evidenziata nella successiva Tabella 2. Categoria classificatoria 1 Il Progetto Preliminare del Nuovo Prg di Ciriè è stato adottato con DCC n. 8 del 1 febbraio 2010 e pubblicato all Albo pretorio del Comune a partire dal 15 marzo 2010 per 30 giorni consecutivi; il termine

Dettagli

COMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA

COMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA COMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA SINTESI NON TECNICA DELLE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (PROVINCIA DI BRESCIA) STUDIO DEL TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) INTEGRAZIONI GENNAIO 2012 1 Premessa Con nota 19/12/2011 la Provincia di

Dettagli

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande

Dettagli

P0808. Riferimento commessa: luglio ing. Michele D Alessandro

P0808. Riferimento commessa: luglio ing. Michele D Alessandro P.le Piola, 1 20131 Milano Tel. 02.70632650/60 fax 02.2361564 citra@citrasrl.it Riferimento commessa: P0808 luglio 2008 prof. arch. Giorgio Goggi ing. Michele D Alessandro Direttore tecnico ing. Matteo

Dettagli

Ri-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta

Ri-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta 84 TERRITORIO PER AZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DICEA (DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE) Francesca Fabris, Lucia Mosca, Claudia Valotto, Stefano Zani Sopra: la tavola del

Dettagli

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni Allegato M Relazione sul sistema della viabilità aggiornamento Giugno 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto Paola Cambiaghi Architetto

Dettagli

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto

Dettagli

Comune di Brescia Provincia di Brescia

Comune di Brescia Provincia di Brescia Comune di Brescia Provincia di Brescia Ambito di Trasformazione C: valle di Mompiano Unità di intervento C.1.2 Proposta di P.A. in variante al P.G.T. ai sensi dell art.14 c.5 della L.R.12/2005 Studio viabilisticofinalizzato

Dettagli

Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS

Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS Intervento Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS Convegno LA GESTIONE DELLA MOBILITA NELLA CITTA METROPOLITANA: PROPOSTE, PROGETTI E RISORSE PER MILANO Sala Conferenze Camera di Commercio

Dettagli

Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura

Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura Schede dei tipi di percorso Percorso ET3a Foglio 1 di 11 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso (comunale, locale) Percorso su strada

Dettagli

Piano Urbanistico Attuativo Generale S2 - Romea - ANIC - Agraria

Piano Urbanistico Attuativo Generale S2 - Romea - ANIC - Agraria Comune di Ravenna Comparti soggetti a programmazione unitaria e concertata Piano Urbanistico Attuativo Generale S2 - Romea - ANIC - Agraria Committente: E.P.I.s.r.l. Ravenna MAGNOLIA s.r.l. Ravenna ACMAR

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA giovedì 9 novembre 2017// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Modelli di simulazione Multimodale: L esperienza dell utilizzo

Dettagli

Premessa : generalità, obiettivi e iter dei PUT

Premessa : generalità, obiettivi e iter dei PUT Comune di Saronno RIELABORAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO Quadro conoscitivo e rapporto sulle criticità 12 Maggio 2011 CONTENUTI Premessa : generalità, obiettivi e iter dei PUT Analisi

Dettagli

STUDIO DEL TRAFFICO E DELLA VIABILITA RELAZIONE TECNICA

STUDIO DEL TRAFFICO E DELLA VIABILITA RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA PREMESSA La relazione che segue si propone l analisi del sistema viario di accesso all area relativo all intervento di Cambio destinazione d uso da agricola ad attività artigianale del

Dettagli

REPORT 1 I FASE. Flussi veicolari di scambio con il territorio extraurbano Campagna di rilevamenti (fascia oraria 07:00-21:00)

REPORT 1 I FASE. Flussi veicolari di scambio con il territorio extraurbano Campagna di rilevamenti (fascia oraria 07:00-21:00) n veicoli totali REPORT 1 I FASE ANALISI DEI RILIEVI DEI FLUSSI DI TRAFFICO La campagna di indagini sui flussi di traffico finalizzata ad individuare la mobilità sistematica complessiva dei residenti in

Dettagli

PGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014

PGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014 PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e

Dettagli

Principali assi di mobilità - Spostamenti giornalieri, tutti i modi

Principali assi di mobilità - Spostamenti giornalieri, tutti i modi 5.6 CONCLUSIONI Dall esame delle linee di desiderio riferite ai 244 BOD comunali e ai 6 BOD esterni all area di studio, è stato possibile identificare quattro assi principali di mobilità provinciale costituiti

Dettagli

Lo stato dei ponti sul Po

Lo stato dei ponti sul Po TRT TRASPORTI E TERRITORIO SRL Lo stato dei ponti sul Po Priorità individuate attraverso un innovativo metodo di analisi Seminario Milano, 12/07/2013 Agenda Introduzione Analisi dello stato di fatto Indicatori

Dettagli

Bergamo Treviglio: una nuova autostrada

Bergamo Treviglio: una nuova autostrada Bergamo Treviglio: una nuova autostrada 1 Bergamo Treviglio: una nuova autostrada 2 1. Inquadramento generale: Specificità e parallelismi nel sistema autostradale lombardo. 2. Efficacia ed efficienza della

Dettagli

INDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.

INDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3. 1 INDICE 1 DATI DI BASE 1.1.7 POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE 1.3.1 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.2 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA TRASPORTO PUBBLICO PRINCIPALE

Dettagli

Completamento dell Autostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di Beinasco

Completamento dell Autostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di Beinasco ompletamento dell utostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di einasco T Studio ssociato Obiettivo dello studio: Valutare l'impatto del progetto di completamento dell'autostrada 55 da None

Dettagli

COMUNE DI MONSERRATO. Documento di sintesi

COMUNE DI MONSERRATO. Documento di sintesi COMUNE DI MONSERRATO Documento di sintesi NOVEMBRE 2013 Obiettivi Obiettivi del PGTU di Monserrato Obiettivi del PGTU di Monserrato Articolazione del PGTU Rilievi di traffico giornalieri Sezioni al cordone

Dettagli

Elementi del Quadro Conoscitivo

Elementi del Quadro Conoscitivo R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea

Dettagli

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO

Dettagli

Comune di Desenzano del Garda. Provincia di Brescia

Comune di Desenzano del Garda. Provincia di Brescia Comune di Desenzano del Garda Provincia di Brescia INDAGINI DI TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN INSEDIAMENTO RESIDENZIALE IN LOCALITA TASSERE (DESENZANO

Dettagli

SCHEDA IDEA DI PROGETTO CONTENUTI

SCHEDA IDEA DI PROGETTO CONTENUTI CITTÀ DI CASTEL SAN GIOVANNI Prov. di Piacenza Piazza xx Settembre, 2-29015 Castel San Giovanni (PC) - Tel.: 0523/889725 - Fax 0523/843882 http://www.comune.castelsangiovanni.pc.it - e-mail: lavori pubblici.csg@sintranet.it

Dettagli

PIANO URBANO DEL TRAFFICO

PIANO URBANO DEL TRAFFICO Comune di Reggio Emilia (RE), Servizio Traffico e Infrastrutture PIANO URBANO DEL TRAFFICO 2-21 COMMITTENTE: COMUNE DI REGGIO EMILIA. TIPO DI INCARICO: CONSULENZA, SUPERVISIONE E SUPPORTO DECISIONALE.

Dettagli

procedura di simulazione della mobilità, delle reti e dei servizi di trasporto, a scala urbana e/o di area vasta

procedura di simulazione della mobilità, delle reti e dei servizi di trasporto, a scala urbana e/o di area vasta One Team srl I GIS per le Infrastrutture, la Mobilità e la Sicurezza Stradale 18 novembre 2009 strumento di Pianificazione delle infrastrutture : caratteristiche e modalità di sviluppo Ing. Damiano Rossi

Dettagli

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO. GENOVA 7 Marzo 2009 SCENARI DI TRAFFICO

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO. GENOVA 7 Marzo 2009 SCENARI DI TRAFFICO NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO GENOVA 7 Marzo 2009 SCENARI DI TRAFFICO GLI SCENARI DI TRAFFICO CONSIDERATI LO STUDIO TRASPORTISTICO PREDISPOSTO È

Dettagli

INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO

INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO Campagna di monitoraggio presso il Comune di Cazzago San Martino Dal 19/6/212 al 21/6/212 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA MARZO 2017

NOTA INTEGRATIVA MARZO 2017 Studio degli aspetti viabilistici e del traffico per il SIA del Piano Urbanistico Attuativo Il Forte del Garda per la realizzazione di un complesso ricettivo all aperto in comune di Castelnuovo del Garda

Dettagli

Piano di Governo del Territorio

Piano di Governo del Territorio Comune di POGNANO Via Leonardo da Vinci 12/A Provincia di BERGAMO Variante Piano di Governo del Territorio DP2_2c Rilievo del traffico: Sintesi FDA International Urbanistica e architettura di Arch. Marco

Dettagli

IL CARPOOLING IN ITALIA: ANALISI DELL OFFERTA

IL CARPOOLING IN ITALIA: ANALISI DELL OFFERTA TRASPOL REPORT 2/16 IL CARPOOLING IN ITALIA: ANALISI DELL OFFERTA SINTESI DEI RISULTATI Le pratiche di mobilità innovativa (carsharing, carpooling, mobilità elettrica, etc.) mostrano una sempre maggiore

Dettagli

LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE. Giampio Bracchi

LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE. Giampio Bracchi LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE Giampio Bracchi Presidente Milano Serravalle - Milano Tangenziali LE REALIZZAZIONI RECENTI NELLA

Dettagli

Agenda 21 Locale della Valle del Garza RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE LA MOBILITA Pag. 1 di 6. ISO ambiente srl

Agenda 21 Locale della Valle del Garza RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE LA MOBILITA Pag. 1 di 6. ISO ambiente srl Agenda 21 Locale della Valle del Garza RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE LA MOBILITA Pag. 1 di 6 LA MOBILITA Agenda 21 Locale della Valle del Garza RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE LA MOBILITA Pag.

Dettagli

Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada

Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 1 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 2 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 3 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 4 BATTAGLIE L Autostrada esistente 5

Dettagli

CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO

CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO Società S.A.I.O.M. S.r.l. Via Guerrazzi n. 21/ 25 - Monza Documento d'inquadramento Ambito di riqualificazione urbana N. 16 Relazione tecnica sul sistema

Dettagli

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE CONNETTIVITÀ URBANA Milano, 31 marzo 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA RETE ECOLOGICA Art. 9 LR 12/2005 - Piano

Dettagli

CITTA DI FOSSANO RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO EDILIZIO COMPRESO TRA VIA S

CITTA DI FOSSANO RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO EDILIZIO COMPRESO TRA VIA S CITTA DI FOSSANO RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO EDILIZIO COMPRESO TRA VIA S. GIOVANNI BOSCO, VIA BAVA SAN PAOLO E VIA GIOVENALE BOETTI NELL AMBITO DELLA RAZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Dettagli

Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico

Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Alternativa di tracciato zona sud: analisi di traffico

Dettagli

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA )

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A. DI LA STERZA RELAZIONE E MODIFICA

Dettagli

Comune di Castelnovo Sotto

Comune di Castelnovo Sotto Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria

Dettagli

Quartiere Lubiana. Progetto di Isola Ambientale. Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima

Quartiere Lubiana. Progetto di Isola Ambientale. Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima Quartiere Lubiana Progetto di Isola Ambientale Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima Contenuti cos è un isola ambientale perché le isole ambientali come si realizza un isola ambientale esempi di buone

Dettagli

PIANO PARTICOLAREGGIATO NUOVA R.S.A. VARIANTE P.G.T. 2014

PIANO PARTICOLAREGGIATO NUOVA R.S.A. VARIANTE P.G.T. 2014 Comune di LENO NUOVA R.S.A. VARIANTE P.G.T. 2014 beconsultsrl@beconsultsrl.it STUDIO DEL TRAFFICO E DELLA VIABILITA RELATIVO AL IN VARIANTE AL PGT - IN COMUNE DI LENO (BS) RELAZIONE TECNICA PREMESSA Lo

Dettagli

LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO

LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO Maggio 2010 LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO La Tangenziale Est Esterna di Milano si inserisce in un ampio quadro di potenziamento della grande viabilità di Milano

Dettagli

Scenari di traffico per le alternative di tracciato della Gronda di Ponente.

Scenari di traffico per le alternative di tracciato della Gronda di Ponente. Scenari di traffico per le alternative di tracciato della Gronda di Ponente. Aggiornamenti e integrazioni allo Studio trasportistico A cura di ASPI 13 febbraio 2009 Contenuti ASPI, facendo seguito alla

Dettagli

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 Comune di Pradalunga Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 - OBIETTIVI DELLA La presente variante n.2 al PGT di Pradalunga ha come obiettivo principale la riorganizzazione infrastrutturale

Dettagli

Comune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente)

Comune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente) Comune di Empoli SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Arch. Marco Carletti (Dirigente) Responsabile del procedimento Ing. Paolo Gini COMUNE DI EMPOLI Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla

Dettagli

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale

Dettagli

Il quadrante sud-ovest del Comune di Roma e l Aeroporto Leonardo da Vinci all orizzonte temporale del 2020: analisi ed evoluzione della domanda di

Il quadrante sud-ovest del Comune di Roma e l Aeroporto Leonardo da Vinci all orizzonte temporale del 2020: analisi ed evoluzione della domanda di Il quadrante sud-ovest del Comune di Roma e l Aeroporto Leonardo da Vinci all orizzonte temporale del 2020: analisi ed evoluzione della domanda di trasporto e dei possibili scenari infrastrutturali GRUPPO

Dettagli

STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015.

STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015. STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015 Giampio Bracchi Presidente Milano Serravalle - Milano Tangenziali MILANO

Dettagli

CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA

CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO Pomezia MAGGIO 2017 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA VIABILITÀ NELL'AREA

Dettagli

COMPLESSITA TERRITORIALI

COMPLESSITA TERRITORIALI PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI AZIONE DI SISTEMA PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI AZIONE DI SITEMA La cui IDEA PROGRAMMA è Intercettare le opportunità offerte dall asse infrastrutturale

Dettagli

Studio di traffico realizzato per il P.I.I. Residenze Parco Locatelli Bergamo:

Studio di traffico realizzato per il P.I.I. Residenze Parco Locatelli Bergamo: Studio di traffico realizzato per il P.I.I. Residenze Parco Locatelli Bergamo: INTEGRAZIONE Preparato per: Immobiliare Parco Locatelli s.r.l via Fatebenefratelli n 9 - Milano 1 Quadro di riferimento progettuale...

Dettagli

Allegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile 2016. 22 Giugno 2015. Arch. Franco Oggioni

Allegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile 2016. 22 Giugno 2015. Arch. Franco Oggioni Allegato I Relazione sul sistema della viabilità e mobilità Arch. Franco Oggioni 01 Aprile 2016 22 Giugno 2015 Z:\monza\via_taccona_giambelli\IN CORSO\ Premessa L area oggetto del presente Piano Attuativo

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA CAPO SETTORE

Dettagli

Report Monitoraggio Traffico

Report Monitoraggio Traffico 2012 Campagna di Monitoraggio presso il Comune di Calcio nel periodo da 03/07/2012 al 05/07/2012 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario Premessa... 3 Obiettivo

Dettagli

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all

Dettagli

2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE

2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE 2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Nel farsi del territorio, così come nella sua articolazione su date soglie temporali, assume un ruolo

Dettagli

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso

10 intersezioni e 1 sezione stradale. 12 sezioni in ingresso La ricostruzione dei regimi di traffico veicolare lungo gli assi della rete viaria di Vimercate ha reso necessaria in fase preliminare l esecuzione di una campagna di rilevamento del traffico corredata

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO :

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : 1 -Inquadramento generale della viabilità pag. 2 2 -Inquadramento della viabilità al contorno del nucleo pag. 3 3 -Caratteristiche dell intervento proposto pag. 4 4 -Bacino

Dettagli

Comune di Reggio Emilia

Comune di Reggio Emilia Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria di Agenzia

Dettagli

Accessibilità ed intermodalità nella Regione Sicilia, Ferdinando Corriere

Accessibilità ed intermodalità nella Regione Sicilia, Ferdinando Corriere IL RUOLO DEI SISTEMI INFORMATIVI REGIONALI NELL'ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUnURE DI TRASPORTO Accessibilità ed intermodalità nella Regione Sicilia, Ferdinando Corriere Collana Trasporti lstftu1o ljnfversitario

Dettagli

Comune di Locate Varesino

Comune di Locate Varesino Comune di Locate Varesino Provincia di Como Il comune a confine con il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate Studio di fattibilità per la realizzazione del sottopasso carrabile alla

Dettagli

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Capitolo 2 Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Variabili e indicatori utilizzati: Superficie territoriale Superficie Agricola Utilizzata (SAU) Superficie Agricola Totale Numero aziende agricole

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA ELENCO ELABORATI PREVISTI PER LO SCHEMA DI PIANO Secondo prescrizioni del CIRCOLARE 11 luglio 2000, n. 2-DRU dell ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE (Indirizzi per la formazione degli strumenti

Dettagli

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Ambiente Mobilità Sviluppo economico Occupazione Cultura 47,1% 42,9% 35,3% 30,7% 26,7% Istruzione e formazione Semplificazione

Dettagli

COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO STUDIO DI FATTIBILITA LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA ROTATORIA SULLA S.S. N. 233 VARESINA IN COMUNE DI LOCATE VARESINO RELAZIONE TECNICA PREMESSA GENERALE Il centro

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE P.A. Como Via M. Pagani, Via Como, Via G. Rossini

PIANO DI LOTTIZZAZIONE P.A. Como Via M. Pagani, Via Como, Via G. Rossini dott. Ing. Sergio Borroni via vecchia per saronno, 9 20020 solaro - mi - tel. 02.9622568 - fax. 02.9622148 e-mail: ingborr@libero.it COMUNE DI ROVELLO PORRO Provincia di Como PIANO DI LOTTIZZAZIONE P.A.

Dettagli

COMUNE DI BERLINGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO SISTEMA DELLA MOBILITA

COMUNE DI BERLINGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO SISTEMA DELLA MOBILITA Regione Lombardia Provincia di Brescia COMUNE DI BERLINGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO SISTEMA DELLA MOBILITA (artt. 97 e 106 N.T.A. P.T.C.P. Provincia di Brescia) Via Creta n 4 25124 BRESCIA Tel/Fax:

Dettagli

fig. 6.4 estratto della Tavola 10-1 Classificazione funzionale delle strade stato attuale

fig. 6.4 estratto della Tavola 10-1 Classificazione funzionale delle strade stato attuale fig. 6.4 estratto della Tavola 10-1 Classificazione funzionale delle strade stato attuale Nel comune di Castelleone è presente una sola strada appartenente alla rete principale di interesse regionale,

Dettagli

COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Dott. Giancarlo Biserna Vice Sindaco Assessorato Mobilità Sostenibile Redazione a cura di: Ing. Claudio

Dettagli

Arch. PhD Ilaria Tabarrani

Arch. PhD Ilaria Tabarrani INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO LA PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI: lo studio per la stesura del documento di indirizzo per la progettazione dei nuovi assi viari della Piana di Lucca. Arch.

Dettagli

possibilità per il territorio?

possibilità per il territorio? AGRICONNESSI Cinisello Balsamo, 26 novembre 2016 L Atlante delle criticità e delle opportunità: quali limiti e possibilità per il territorio? Gioia Gibelli l area di progetto indicata nel dossier di candidatura

Dettagli