Esercitazione 4 - L ABC. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

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1 Esercitazione 4 - L ABC PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

2 Un caso diverso Per questa volta abbandoniamo la nostra impresa di imbottigliamento di acqua minerale e lavoriamo su un caso diverso: quello di un attività commerciale al dettaglio che vende prodotti alimentari, cibo e bevande, freschi e confezionati. I punti di forza dell attività sono: - l ampia varietà di prodotti offerti e la loro tipicità territoriale; - l assistenza al cliente da parte di personale specializzato in grado di fornire informazioni di dettaglio sulla qualità dei prodotti, sugli abbinamenti, sui metodi di preparazione; - la consegna a domicilio.

3 Un caso diverso Per quanto i prodotti venduti siano migliaia è possibile raggrupparli in tre categorie: - Bevande (acqua, vino, birra e bibite); - Prodotti Freschi (pasta fresca, primi e secondi già pronti, pasticceria); - Prodotti Confezionati (scatolame, sottoli/sottaceti, formaggi e salumi). Il problema da risolvere è il seguente: volendo ampliare gli spazi di vendita, cosa conviene vendere in quei nuovi spazi?

4 Il CE a MLC mensile Supponiamo che l azienda del nostro caso presenti un Conto Economico mensile come in tabella seguente: Bevande Prodotti Freschi Prodotti Confezionati Totale Ricavi Costo Variabile del Venduto (a) MLC Costi Indiretti Operativi (b) Costi Totali (a+b) Reddito Operativo I costi indiretti sono una % rilevante del totale dei costi, pari al 23% del totale

5 Come ripartire questi costi indiretti? Ipotesi di basi di riparto Obiezioni In base ai ricavi ma si vendono insalata e caviale In base alle unità vendute ma si vendono olive e casse di vino In base al costo del venduto ma vendere una scatoletta, anche di caviale, non è complicato come vendere vino

6 Da dove nasce la complessità? Ripartiamo dai punti di forza dell attività che erano: - l ampia varietà di prodotti offerti e la loro tipicità territoriale; - l assistenza al cliente da parte di personale specializzato in grado di fornire informazioni di dettaglio sulla qualità dei prodotti, sugli abbinamenti, sui metodi di preparazione; - la consegna a domicilio; e pensiamo a ciò che deve essere fatto per valorizzare questi punti di forza e trasmetterne il valore al cliente.

7 Da dove nasce la complessità? Varietà Prodotti Qualità/Freschezza/ Tipicità dei Prodotti Servizio al cliente Ampia Varietà Prodotti -> Alto Numero Fornitori -> Parcellizzazione Ordini di Acquisto Prodotto Fresco vs Prodotto Confezionato -> Allestimento +frequente vetrine e banchi vs Allestimento -frequente Personale qualificato ad es. per scelta dei vini, abbinamenti, indicazioni di preparazione del prodotto ecc Prodotti Freschi vs Prodotti Confezionati -> Ordini a fornitore +frequenti vs Ordini a fornitori -frequenti Predisposizione cartelli ed etichette informative su territorio di provenienza, azienda produttiva ecc Esposizione accattivante ed evocativa Consegna a domicilio, rapida, a orari preconcordati, in zona pedonale ecc

8 La mappatura delle attività Varietà Prodotti Qualità/Freschezza/ Tipicità dei Prodotti Servizio al cliente Guida all acquisto Ordinazione Merce Allestimento Vetrine e Scaffali Consegna a domicilio

9 L imputazione delle risorse alle attività Vediamo alcuni esempi non esaustivi Personale Beni Strumentali Altri Costi Ordinazione Merce 1 addetto Telefono, PC Spese Telefoniche Allestimento 2 addetti Scaffali, vetrine frigo ecc.. Guida all acquisto 4 addetti Consegne a Domicilio 2 addetti Veicoli per consegne Carburante

10 L imputazione delle risorse alle attività Stabiliamo delle ipotesi di costo Attività Costo su base mensile Ordinazione Merce Allestimento Guida all acquisto Consegne a Domicilio Totale Costi Allocati ad Attività Costi Indiretti Non Allocati 400 Totale Costi Indiretti

11 L individuazione dei cost driver primi Quali basi di riparto possiamo scegliere per ciascuna attività? Attività Cost Driver Note Ordinazione Merce Allestimento Guida all acquisto Consegne a Domicilio n Ordini per categoria prodotto h Lavoro per categoria prodotto n Pezzi Venduti per categoria prodotto n Consegne per categoria prodotto In caso di ordine cumulativo tipo Vino e Formaggio si considera: 1 ordine bevande e 1 ordine Prodotti Freschi In caso di cliente che compra 3 Vini, 2 Birre e 1 Salmone si considera: 5 pezzi bevande e 1 pezzo Prodotto Confezionato In caso di consegna di 3 Vini, 2 Birre e 1 Salmone si considera: 5 consegne bevande e 1 consegna Prodotto Confezionato

12 La rilevazione del volume di transazioni Supponiamo che il volume mensile di transazioni sia il seguente: Attività Cost Driver Volume Mensile delle Transazioni Ordinazione Merce n Ordini per categoria prodotto 52 Allestimento h Lavoro per categoria prodotto 288 Guida all acquisto n Pezzi Venduti per categoria prodotto Consegne a Domicilio n Consegne per categoria prodotto 105

13 La rilevazione del volume di transazioni Più in dettaglio Attività Bevande Prodotti Freschi Prodotti Confezionati Totale Ordinazione Merce Allestimento Guida all acquisto Consegne a Domicilio

14 Il costo delle singole attività Più in dettaglio Attività Cost Driver Volume Transazioni Costo Mensile Attività Costo Unitario Ordinazione Merce Allestimento Guida all acquisto Consegne a Domicilio n Ordini per categoria prodotto h Lavoro per categoria prodotto n Pezzi Venduti per categoria prodotto n Consegne per categoria prodotto ,

15 L imputazione dei costi delle attività alle categorie di prodotto Si moltiplica il n di transazioni svolte per il costo unitario dell attività. Attività Bevande Prodotti Prodotti Costo Freschi Confezionati Unitario Ordinazione Merce Allestimento Guida all acquisto ,20 Consegne a Domicilio Costi Indiretti Allocati in base alle Attività Bevande Prodotti Freschi Prodotti Confezionati TOTALE Ordinazione Allestimento Guida all acquisto Consegna a domicilio Tot Costi Indiretti Allocati

16 La redditività per categoria di prodotto Bevande Prodotti Freschi Prodotti Confezionati TOTALE Ricavi Costo Variabile del Venduto Ordinazione Allestimento Guida all Acquisto Consegna a domicilio Tot Costi Indiretti Allocati Reddito Operativo (RO) RO/Ricavi x Categoria di Prodotto 12,45% 7,20% 8,00% Costi Non Allocati alle Attività 400 TOTALE COSTI

17 Le risposta al quesito iniziale Sulla base della redditività delle vendite evidenziata nella slide precedente è possibile affermare che, volendo ampliare gli spazi di vendita, la scelta più conveniente da fare in merito a quale categoria di prodotti vendere nei nuovi spazi ricade, in prima battuta, sulle bevande.

18 Il metodo tradizionale di imputazione dei costi indiretti Ora, vediamo quale sarebbe stata la scelta se avessi utilizzato un metodo tradizionale di ripartizione dei costi indiretti. Senza individuare le attività, verosimilmente i costi indiretti sarebbero stati imputati ad un unico centro di costo da ribaltare con un unica base di riparto, ad esempio il costo variabile del venduto per categoria. Innanzitutto, anziché lasciare fuori 400 euro di costi indiretti non allegabili, verosimilmente si sarebbero considerati tutti i costi indiretti per un totale di

19 Il metodo tradizionale di imputazione dei costi indiretti BIBITE PRODOTTI FRESCHI PRODOTTI CONFEZIONATI TOTALE Ricavi Costo del venduto Costi Indiretti Costi totali Reddito operativo RO/Ricavi x Categoria di prodotto 1,89% 13,33% 2,50% Cfr. con ABC RO/Ricavi x Categoria di Prodotto 12,45% 7,20% 8,00%

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