Docente: Sabina Minuto Anno scolastico 2016/17 Classe 2 ELE IPSIA Programmazione italiano
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1 Docente: Sabina Minuto Anno scolastico 2016/17 Classe 2 ELE IPSIA Programmazione italiano Presentazione della classe La classe risulta composta da 16 studenti. Il livello di partenza risulta basso. Si evidenziano problematiche sociali e familiari e in generale una difficile collaborazione al dialogo educativo che deve essere sempre sostenuto con adeguate modalità di ascolto attivo e di contestualizzazione della didattica. La competenza nella lingua scritta per alcuni alunni di immigrazione recente e non recente è comunque problematica. La partecipazione alle lezioni è discontinua e molto difficoltosa. Si evidenziano molte assenze e molti ritardi nella consegna dei lavori richiesti. Il rispetto del regolamento di istituto per l uso dei cellulari va in continuazione sottolineato e richiesto. L attività didattica è problematica, la situazione disciplinare spesso ai limiti del tollerabile. Non si evidenzia da parte degli studenti alcun interesse particolare per la disciplina. LE FINALITA L insegnamento della Lingua e della letteratura italiana muove dal riconoscimento della valenza formativa e culturale che, in misura distintiva e peculiare, caratterizza l insegnamento/apprendimento della lingua primaria. In tal senso, essa si pone come disciplina trasversale per eccellenza, dal momento che tutti gli atti connessi all agire e al conoscere dell uomo sono legati all espressione linguistica e lo stesso rapporto tra origine del pensiero e origine del linguaggio si presenta organicamente e strettamente intrecciato. Pertanto, le finalità che, nei tempi lunghi del processo educativo, l insegnamento di tale disciplina si propone di far acquisire agli allievi sono: la capacità di usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni; la capacità di esprimere l esperienza di sé e del mondo;
2 la capacità di comunicare per stabilire rapporti interpersonali e sociali; la capacità di correlarsi e di confrontarsi con gli altri; la possibilità di accedere, attraverso l uso pertinente della lingua, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze; la capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere; la possibilità di sviluppare, attraverso la riflessione sulla cultura, le modalità generali del pensiero; la consapevolezza del ruolo e dell importanza della letteratura come rappresentazione di valori, idee e sentimenti universali in cui ognuno può riconoscersi. Le finalità di cui sopra afferiscono tutte all acquisizione delle seguenti competenze chiave imparare a imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Per competenza si adotta qui la definizione fornita nelle raccomandazioni del Parlamento europeo. Competenza - indica la comprovata abilità di usare conoscenze, operatività e attitudini personali sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia Imparare a imparare è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo.
3 Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni. Si sottolinea in particolare come imparare a imparare comporta che una persona conosca e comprenda le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita. Questa competenza comporta l acquisizione, l elaborazione e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione e risulta dunque una delle competenze essenziali a cui puntare in una scuola professionalizzante. CURRICOLO Nel definire le linee programmatiche dell insegnamento dell Italiano nel biennio, si è privilegiata un articolazione modulare che prevede l impiego flessibile di itinerari didattico educativi strutturati in unità di ampiezza variabile, ma fondamentalmente e unitariamente definita. E stata scelta una struttura modulare perché si ritiene importante non solo fare periodicamente il punto della situazione della classe in relazione agli obiettivi da raggiungere, ma anche per rendere possibile, nell arco del biennio, l anticipazione o lo svolgimento successivo di un modulo senza alterare o mettere in discussione la struttura unitaria della programmazione. Di seguito, si riportano gli obiettivi e i contenuti comuni individuati per l insegnamento dell Italiano nelle classi prima e seconda percorsi formativi. NB: Il modulo rappresenta un unità formativa autosufficiente in grado di promuovere saperi e competenze. Competenze Conoscenze Abilità Riconoscere che un corretto metodo di Conoscere tecniche e Sviluppare un atteggiamento
4 lavoro è applicabile a diverse aree operative Saper cogliere la funzione sociale della comunicazione. Saper riconoscere ed utilizzare adeguatamente gli elementi fondamentali della comunicazione, i registri linguistici e la lingua nelle sue diverse funzioni. Riconoscere ed evitare gli errori di ortografia. Usare la punteggiatura e le maiuscole in modo logico e a scopo espressivo. Saper utilizzare le conoscenze acquisite per produrre testi di tipo diverso, corretti nella forma ed adeguati alle diverse situazioni ed strategie per imparare ad imparare. Conoscere gli elementi della comunicazione e la funzione dei diversi linguaggi. Conoscere i diversi registri linguistici e le diverse funzioni della lingua. Conoscere gli elementi fondamentali della fonologia e dell ortografia Conoscere la punteggiatura e le maiuscole. Conoscere che cos è un testo: definizione e caratteristiche. Conoscere scopo, struttura e forma del testo descrittivo, del testo letterario, espressivo positivo e costruttivo nei confronti dell esperienza scolastica. Elaborare nella produzione orale e in quella scritta, in modo sufficientemente autonomo, articolato e consapevole, le conoscenze e le competenze linguistiche, secondo una dimensione propriamente testuale. Analizzare testi scritti individuandone i tratti formali significativi Possedere un metodo adeguato di lettura, di analisi e di comprensione del testo letterario. Sviluppare la consuetudine a compiere letture per interesse personale
5 esigenze comunicative. emotivo. ITALIANO CLASSE seconda CONTENUTI (moduli) IL METODO DI STUDIO (*Al riguardo, è opportuno evidenziare la trasversalità di tale modulo e la necessità pertanto che tutti i docenti del Consiglio di classe inseriscano, nella loro programmazione, interventi specifici per il raggiungimento degli obiettivi ad esso connessi.) 1. Le tecniche appropriate di studio in classe e a casa. 2. Le tecniche di lettura sia globale e sia analitica. 3. Saper prendere appunti, schematizzare e sottolineare i testi. 4. Le tecniche di espressione e di comunicazione orale. 5. L uso del vocabolario. 6. La consultazione di testi multimediali. RIFLESSIONE SULLA LINGUA 1. Elementi di fonologia e di ortografia. 2. La punteggiatura e le maiuscole. 3. La frase complessa ABILITA LINGUISTICHE 1. La comunicazione. 2. Il testo. 3. Il testo descrittivo. 4. Il testo narrativo non letterario. 5. Il testo espressivo emotivo. 6. L analisi testuale. Tipologie diversificate di scrittura: il verbale, la descrizione, il riassunto, l articolo di cronaca, la lettera. Il testo autobiografico, il testo poetico
6 EDUCAZIONE LETTERARIA 1. I generi: la poesia, il testo autobiografico, il testo teatrale, la graphic novel, l intervista., l articolo giornalistico. 2. La struttura della poesia 3.Figure retoriche 4. caratteristiche dei testi teatrali NARRATIVA Lettura, (anche ad alta voce da parte del docente) analisi ed interpretazione di un testo scelto tra i principali autori della narrativa italiana o straniera. STRATEGIE DIDATTICHE Ogni docente può scegliere per i contenuti/moduli di cui sopra di sviluppare una didattica personalizzata finalizzata all acquisizione delle abilità e delle competenze elencate. Strategie possibili: Approccio cooperativo Lezione di tipo Laboratoriale* (vedi sotto) Interventi individualizzati. Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Circle time Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa
7 *DIDATTICA LABORATORIALE cosa è? I presupposti della didattica laboratoriale Oggetto da decenni di intensa elaborazione teorica (De Bartolomeis, Frabboni) e di una abbastanza diffusa applicazione. Basata sul convincimento che all acquisizione dei saperi si perviene attraverso il fare. Valorizza compiutamente l istanza dell insegnamento personalizzato. E rafforzata dalla teoria di Gardner delle intelligenze plurime. Dà forza all idea della scuola come luogo in cui più che imparare si impara ad imparare. Finalità della didattica laboratoriale Sviluppare abitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi e alla valutazione di esperienze di processo; Superare la logica dell operare connesso alla semplice applicazione; Realizzare una nuova cultura dell apprendimento-insegnamento con potenziamento della didattica motivazionale; Produrre un nuovo processo di apprendimento-insegnamento orientato alla valorizzazione delle capacità di autosviluppo e di autodiagnosi dello studente. La didattica per laboratori appare come una applicazione del learning by doing cioè apprendere facendo.. La caratteristica principale del Laboratorio, dal punto di vista didattico, è la sua realizzazione con gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele o di classi verticali, riuniti per livello di apprendimento, o per eseguire un preciso compito/progetto, o per assecondare liberamente interessi e attitudini comuni.
8 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà percepita come fase ordinaria e ricorrente, importante ai fini della comprensione e valutazione di sé e utile nella valutazione del processo di apprendimento/insegnamento in rapporto agli obiettivi prefissati. Circa la valutazione, agli studenti sarà chiarito quale ne sia l oggetto e la metodologia e come, nella sua complessità, il sistema di valutazione adottato dalla scuola debba riferirsi, oltre che alle prestazioni e al profitto, anche al comportamento, all impegno, alla partecipazione, alla capacità, al lavoro svolto a casa e in classe e ai progressi realizzati dagli allievi sul piano formativo e relazionale. Si prevedono prove di verifica formative e sommative puntualmente riferite agli obiettivi didattici fissati e articolate secondo un'ampia tipologia. La valutazione, infine, non sarà generica e discrezionale, ma il più possibile oggettiva e certa, fondata su un congruo numero di verifiche per ciascun quadrimestre e coerente con i criteri di valutazione inseriti nel POF. Fattori che potranno concorrere alla valutazione periodica e/o finale Metodo di studio Partecipazione all attività didattica Motivazione e impegno rispetto all attività didattica Progressione nell apprendimento Apprendimento obiettivi socio-affettivi trasversali Raggiungimento obiettivi cognitivi trasversali Conoscenze, competenze, capacità acquisite Raggiungimento obiettivi minimi disciplinari Frequenza alle lezioni Risultati conseguiti negli interventi di recupero Eventuale abbandono di una o più discipline MODALITA DI VERIFICA SOMMATIVA /FORMATIVA A SCELTA DEI DOCENTI
9 PROVE TRADIZIONALI Colloqui su argomenti pluri/multidisciplinari (ita/sto) Esercizi comprensione testo Verifiche orali Produzioni di testi scritti PROVE SEMI STRUTTURATE Saggi brevi Attività di ricerca Riassunti e relazioni Questionari Problem solving PROVE STRUTTURATE Test a scelta multipla Brani da completare Corrispondenze Questionari a risposta chiusa Quesiti del tipo "vero/falso" ALTRE TIPOLOGIE Esercizi di grammatica, sintassi, ortografia Simulazioni Esperienze di laboratorio Test di ascolto Savona, 19 novembre 2016 La docente Sabina Minuto
Pertanto, le finalità che, nei tempi lunghi del processo educativo, l insegnamento di tale disciplina si propone di far acquisire agli allievi sono:
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