Istituto Comprensivo di Castell Arquato PROGETTO. Scuola dell Infanzia
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1 Istituto Comprensivo di Castell Arquato PROGETTO Scuola dell Infanzia
2 INTRODUZIONE Le insegnanti delle quattro scuole dell Infanzia dell Istituto comprensivo di Castell Arquato (Castell Arquato, Vigolo Marchese, Alseno, Lusurasco), dopo un confronto con gli altri ordini di scuola, nel presente anno scolastico hanno ravvisato l esigenza di stendere un progetto comune volto a mitigare i disagi socio-comportamentali, le problematiche relative alla difficoltà di ascolto, di attenzione e di concentrazione che molti alunni presentano. Le insegnanti, nella stesura della loro progettazione annuale, perseguono le finalità enunciate nelle Indicazioni Nazionali 2012: Consolidare l identità degli alunni significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sviluppare l autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali
3 e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, ripetere, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell ascolto, l attenzione al punto di vista dell altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura.
4 IL PROGETTO ANNUALE Partendo dalla lettura della fiaba Il bambino che entrava nei libri (di Tiziano Trivella, fiaba finalista e premiata al concorso letterario nazionale la fiaba di Selvino, anno 2004) le insegnanti intendono utilizzare fiabe, favole, storie e racconti per sviluppare percorsi progettuali specifici ed originali, stimolanti sul piano cognitivo, affettivo, creativo e linguistico. Tali percorsi coinvolgono tutti i campi di esperienza il sè e l'altro corpo e movimento i discorsi e le parole immagini suoni e colori la conoscenza del mondo
5 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Tutti i bambini delle scuole dell Infanzia dell Istituto I team docenti Collaboratori esterni, esperto scuola comunale di musica M. Mangia di Fiorenzuola D Arda, collaboratore progetto Comenius (Vigolo) Famiglie degli alunni TEMPI Il progetto, scandito in Unità didattiche di apprendimento, accompagnerà i bambini nel loro percorso didattico per tutto l anno scolastico. TEMATICHE PRIORITARIE Prevenzione del disagio sociale in ambito educativo Educazione interculturale Educazione alle differenze
6 OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Educare al silenzio e all ascolto 2. Educare al rispetto e alla conoscenza dell altro 3. Stimolare nuovi canali di comunicazione 4. Vivere esperienze in contesti emozionali positivi 5. Vivere esperienze di cooperazione e collaborazione 6. Saper accettare le regole del gruppo 7. Promuovere la conoscenza e la consapevolezza della propria identità 8. Conquistare il benessere psicofisico attraverso il linguaggio musicale e corporeo 9. Riconoscere e valorizzare le diversità 10. Acquisire e potenziare l autostima 11. Favorire lo sviluppo delle funzioni simboliche, di capacità cognitive e linguistiche, metacognitive e metalinguistiche CONTENUTI DEL PROGETTO Come Luca, il bambino protagonista della storia, i bambini scopriranno il piacere dell ascolto di storie vivendole a livello corporeo, ascoltando e manifestando le proprie emozioni e i propri sentimenti. Tramite le diverse attività che verranno proposte si cercherà di insegnar loro la percezione del silenzio, inteso come momento di autocontrollo e come occasione per scoprire altri suoni che possono appartenere al mondo reale che li circonda, al mondo fantastico dell immaginazione o al compagno/a che hanno al loro fianco, con il quale devono imparare a collaborare. Entreranno nel mondo magico delle storie accompagnati dalla musica, dai suoni della voce e del respiro
7 La musica, essendo un linguaggio universale capace di unire culture, tradizioni, diversità, accompagnerà le attività proposte Ogni scuola sarà libera di entrare nei luoghi dei libri che desidera e quindi far vivere le esperienze/gioco che possano permettere di scaricare le tensioni in eccesso, favorendo momenti di concentrazione, di rilassamento, di socializzazione, stimolando sia la capacità di creare che l apprendimento di nuovi saperi Partendo dai racconti, verranno realizzati libri individuali e/o di gruppo utilizzando diverse tecniche fino ad arrivare all invenzione di storie utilizzando diversi linguaggi e/o strumenti tecnologici. METODOLOGIA Letture di racconti, storie, fiabe classiche o inventate, favole Individuazione nelle storie di una o più parole stimolo con le quali giocare Realizzazioni di laboratori individuali o di gruppo Ogni scuola dovrà individuare un angolo, una stanza (o in alternativa un armadio o un bauletto) in cui gli alunni potranno entrare proprio come se entrassero in un libro, dove troveranno strumenti con cui studiare la parola stimolo che si intende utilizzare. VALUTAZIONE E VERIFICA Il progetto prevede la istituzione di un comitato tecnico composto dalle insegnanti referenti di plesso con il compito di monitorare e valutare l andamento del progetto attraverso:
8 Incontro ad inizio progetto per l individuazione delle attività specifiche Incontro in itinere (mese di gennaio) per monitorare ed eventualmente rimodulare le proposte educative, in base alle risposte e alle esigenze dei bambini Incontro per una verifica finale Durante l anno scolastico, ad ogni bimestre, le docenti di ogni plesso documenteranno a livello grafico le proposte, la metodologia e le attività che verranno esposte a scuola arricchite quando è possibile da foto e produzioni dei bambini. La verifica delle Unità Didattiche terminerà con una osservazione finale dei docenti che attraverso l osservazione dei comportamenti e delle produzioni dei bambini valuteranno la loro: Partecipazione ed interesse Capacità attentiva Rielaborazione Interazione con il gruppo Il progetto prevede una festa finale nel mese di maggio (canti e coreografie) con la partecipazione di tutte le scuole che collaboreranno anche per l allestimento di una mostra degli elaborati dei bambini che documentino il loro percorso.
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TEMPI Il progetto, scandito in Unità didattiche di apprendimento, accompagnerà i bambini nel loro percorso didattico per tutto l anno scolastico.
1 PREMESSA Ancora oggi, come ieri, i bambini hanno voglia di ascoltare fiabe e storie. Desiderano ascoltare storie che arrivano al cuore e alla mente e hanno voglia di mettere le ali e volare dentro a
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